14 Luglio 2024

Campionati Pulcini/e e a squadre U 14

Regoli e   Albini vincitori Campionati Pulcini e Pulcine Regoli e Albini vincitori Campionati Pulcini e Pulcine

Regoli e Albini vincono i Campionati Pulcini e Pulcine

Tommaso Regoli e Maria Sole Albini hanno vinto i Campionati Nazionali Pulcini e Pulcine che si sono disputati sul percorso del Golf Club Cavaglià (par 68), nella città da cui il circolo prende il nome in provincia di Biella.

Regoli (197 - 69 60 68, -7), portacolori del Parco di Roma Golf Club, ha iniziato il torneo al 10° posto con un parziale di 69 (+1), con quattro lunghezze di ritardo da Riccardo Romano e da Rino Riccardo Giolo, entrambi leader con 65 (-3). Nel secondo ha effettuato una gran rimonta con uno spettacolare 60 (-8), miglior punteggio sul giro in assoluto dell’evento, e si è portato al vertice precedendo di due colpi Federico Masè. Infine nel terzo round ha viaggiato con il 68 del par, sufficiente per respingere il tentativo di recupero di Masè, autore di un 67 (-1) e secondo con 198 (-6). In terza posizione con 201 (-3) Leonardo Zanardi, quindi con 203 (-1) Nicola Fanali, Ludovico Rossi e Romano e con 204 (par) Leonardo Bianchi e Giolo.
Nella gara femminile Maria Sole Albini (199 - 69 65 65, -5), del Royal Park I Roveri, inizialmente ha reso anche lei quattro colpi alla leader, Anita Marone. Nel secondo ha poi preso il comando con un 65 (-3), recuperando dalla quarta piazza, score che ha replicato nel terzo negando ogni chance alle avversarie.

Marrone si è classificata seconda con 203 (-1) e Martina Benazzo terza con 209 (-5). Alle spalle del trio Laetitia Bona Fedeli e Camilla Pecori con 213 (+9), Ginevra Tassoni Teg e Vittoria Alberta Piccoli con 215 (+11).

La gara si è disputata sulla distanza di 54 buche con la partecipazione di 145 giovanissimi under 14, 97 ragazzi e 48 ragazze, il massimo della capienza.

Nazionale U14/Trofeo Sabini: vince il Parco di Roma

La compagine del Parco di Roma Golf Club ha vinto con 133 (-3) colpi il Campionato Nazionale Under 14 a Squadre/Trofeo Giuseppe Sabini che si è disputato sul percorso del Golf Club Cavaglià, a Cavaglià in provincia di Biella. Il maltempo ha impedito lo svolgimento del secondo giro e pertanto il titolo è stato assegnato in base alla classifica del primo.

Il Parco di Roma (Martina Benazzo 66, Tommaso Regoli (68), Ludovico Rossi 67) ha superato il team di Villa Condulmer (Laetitia Bona Fedeli 64, Pietro Quattrone (76), Rino Riccardo Giolo 69), che ha ottenuto lo stesso score, ma al secondo posto per il punteggio scartato maggiore. Al terzo con 134 (-2) Madonna di Campiglio, al quarto con 135 (-1) Padova, quindi con 136 (par) Torino, che difendeva il titolo, e Verona.

Le squadre partecipanti, di tre elementi, dovevano essere obbligatoriamente composte da ragazzi e ragazze. Per la classifica sono stati presi in in considerazione i migliori due score giornalieri su tre.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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