21 Novembre 2024

Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti: Bergamaschi resta da solo in vetta

Filippo Bergamaschi Filippo Bergamaschi

Filippo Bergamaschi, con 138 (69 69 -6) colpi, è rimasto da solo al comando dopo il secondo giro del Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti, torneo in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (VT) dedicato allo storico presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso. Il leader, che nel 2016 ha già scritto il suo nome nell’albo d’oro della gara, ha un colpo di vantaggio su Luca Cianchetti (autore del miglior score di giornata), secondo con 139 (-5) e due lunghezze di margine su Michele Ortolani e Flavio Michetti, terzi con 140 (-4). Il campione in carica Enrico Di Nitto scende dalla vetta, ma resta in scia, quinto con 141 (-3) insieme agli amateur Bruno Frontero e Filippo Ponzano. Tra i protagonisti più attesi, Gregorio De Leo (talento emergente reduce dalla conquista della carta per il DP World Tour 2025) è ottavo con 143 (-1), mentre il veterano Lorenzo Gagli è decimo con 145 (+1).

Nell’84ª edizione del prestigioso evento, che conclude l’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, il taglio è caduto dieci colpi sopra il par e ha lasciato in gara 55 giocatori. Spazio ora ai due round finali che si prevedono molto combattuti con una classifica corta e in grado di riservare ancora sorprese. Con soli 8 giocatori sotto al par, infatti, il percorso del Golf Nazionale si conferma molto impegnativo.

L’intervista al leader Filippo Bergamaschi: “Non sto giocando benissimo, ma con un putter a questo livello stellare posso restare in alto. Nel primo round ho usato il mestiere per fronteggiare il vento, mentre nel secondo giro ho avuto qualche occasione in più da capitalizzare come nel caso dell’eagle alla buca 7. Non ero arrivato al Golf Nazionale con grandi aspettative, però ora mi piacerebbe tornare al successo in questo evento di prestigio che ho già conquistato nel 2016”.

Formula e montepremi - Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro.

Ingresso libero per il pubblico – Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il Golf Nazionale - Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nel settembre 2023 la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma.

Il Golf Nazionale, la casa del golf italiano, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner - L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Sponsor); Poste Assicura (Official Supplier); Chronogolf by Lightspeed (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca