26 Febbraio 2025

Francesca Fiorellini doppio successo in USA

Francesca Fiorellini Francesca Fiorellini

Prima vittoria di Francesca Fiorellini, che difende i colori dell’UCLA, nelle gare di College USA. L’azzurra ha esercitato un autentico dominio nel Bruin Wave Invitational, che ha concluso con 207 (69 68 70, -9) colpi, unica giocatrice capace di scendere sotto par, lasciando a ben dieci lunghezze la statunitense Tiffany Le, seconda con 217 (+1), e a undici la cinese Angela Liu, terza con 218 (+2), entrambe sue compagne di università.

Sul percorso del Valencia CC (par 72), nella città californiana da cui il circolo prende nome, doppio successo per la romana perché l’UCLA (University of California Los Angeles) ha vinto con largo margine la competizione a squadre (870, +6) davanti a Baylor University (892, +28) e a Pepperdine University (895, +31).

Hanno preso parte alla gara anche Carolina Melgrati (Arizona) e Rebecca Galasso (New Mexico), 27.e con 229 (+13), Lorena Rossettin (Rutgers), 45ª con 235 (+19), e Lucrezia Rossettin (Rutgers), 69ª con 249 (+33).

Francesca Fiorellini, ha aggiunto così un’altra perla alla sua collana di successi, tra i quali quelli nel 2023 con il Team Europe nella Junior Ryder Cup italiana e nella Junior Solheim Cup, dove è stata grande protagonista. Dal 2 al 5 aprile parteciperà all’Augusta National Women’s Amateur, insieme alla stessa Melgrati e a Caterina Don. L’evento è chiamato anche Masters femminile perché le concorrenti disputeranno il round finale sul percorso dell’Augusta National, sede del Masters Tournament, il primo Major stagionale maschile.

Primo piano

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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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