11 Settembre 2016

LET: in Germania brilla In-Kyung Kim

In-Kyung Kim In-Kyung Kim

La coreana In-Kyung Kim (271 - 67 70 71 63, -17) ha superato nell’ultimo giro la spagnola Belen Mozo (276, -12) e ha vinto con largo margine l’ISPS Handa European Masters (Ladies European Tour) al GC Hubbelrath (par 72) di Düsseldorf in Germania.

In terza posizione con 277 (-11) la svedese Camilla Lennarth e la tedesca Sandra Gal, in quinta con 278 (-10) la sudafricana Lee-Anne Pace, e in sesta con 279 (-9) la statunitense Beth Allen e la finlandese Ursula Wikstrom.

In-Kyung Kim, 28enne che gioca nel LPGA Tour statunitense, ha condotto il giro finale in 63 (-9) colpi con nove birdie. Ha ottenuto la seconda vittoria nel LET,  in tre apparizioni a iniziare dal 2014, che le ha fruttato 75.000 euro su un montepremi di 500.000 euro.

Sono uscite al taglio, caduto a 148 (+4), le cinque italiane in campo: Stefania Croce, 66ª con 149 (72 77, +5), Giulia Sergas, che ha lasciato il LPGA Tour per proseguire la carriera nel LET, e Veronica Zorzi, tornata in campo dopo molti mesi, entrambe 87.e con 151 (+7) e gli stessi parziali (76 75), Sophie Sandolo, 120ª con 154 (75 79, +10) e Diana Luna, 126ª con 156 (79 77, +12).

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca