07 Aprile 2017

Campionato Open: Gagli aggancia Ortolani

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Lorenzo Gagli (208 - 68 71 69, -5) ha raggiunto Michele Ortolani (208 - 72 62 74) in vetta al 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che termina con la disputa del quarto giro sul percorso dell'Adriatic GC Cervia (par 71). La coppia ha un vantaggio di due colpi su un quartetto composto da Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Jacopo Vecchi Fossa e dall'amateur Luca Cianchetti (210, -3), ma saranno in corsa per il titolo anche Filippo Bergamaschi, campione uscente, Andrea Rota, Aron Zemmer e Niccolò Quintarelli, settimi con 211 (-2). Ha qualche chance Francesco Laporta, 11° con 212 (-1), leader dopo il primo turno, mentre appaiono fuori gioco Alessandro Tadini e Andrea Perrino, 12.i con 213 (par), Emanuele Canonica e Matteo Delpodio, 16.i con 214 (+1), e Marco Crespi, 22° con 217 (+4). Tra i dilettanti si stanno ben comportando, oltre a Cianchetti, anche Riccardo Bregoli (12°), Philip Geerts (16°), autore di una "buca in uno" nel secondo giro, e Giacomo Fortini, 19° con 215 (+2).

Sono rimasti in gara 59 concorrenti, tra i quali 12 dilettanti. I professionisti si contenteranno il montepremi di 50.000 euro, dei quali 7,250 euro andranno al vincitore. Ingresso libero per il pubblico.

Le interviste - Lorenzo Gagli ha girato in 69 (-2) colpi ed è rimasto soddisfatto non solo per la leadership: "Sono molto contento dell'esito, perché le condizioni di gioco erano difficili, con il vento che ha complicato parecchio le cose. Quando in tali situazioni realizzi uno score sotto par va sempre bene. Peccato per il bogey sull'ultima buca, che era evitabile, ma capita. No, non ho guardato il leaderboard, ma ho pensato esclusivamente a quello che stavo facendo. Ho tirato le somme solo in club house". In totale cinque birdie e tre bogey.

Giornata difficile per Michele Ortolani, che però ha avuto una reazione veramente apprezzabile: "La partenza  è stata piuttosto sofferta. Avevo un po' di tensione, ma nulla di speciale. Poi con tre bogey sulle prime tre buche è aumentata, poiché non riuscivo a esprimermi. Dopo il '+6" alla nona le cose sono cambiate. Ho avuto belle sensazioni con il driver alla decima e da quel momento ho variato passo. Dopo quell'inizio non pensavo certamente di poter rimanere ancora in testa e questa è la cosa migliore".

Il neopro Jacopo Vecchi Fossa sta offrendo una bella prova, anche se ha avuto qualche problema nel terzo turno: "Ho giocato molto meglio nei primi due giri e il rendimento è calato proprio nella giornata più difficile. Comunque il putter mi ha aiutato moltissimo e sono riuscito a terminare in par, score che ritengo ottimo. Per ottenere punteggi bassi su questo campo occorre posizionare la palla sempre in pista e poi giocarsela sui green". Nel suo 71 tre birdie e tre bogey.

Il percorso - L’Adriatic GC Cervia dispone di 27 buche e si estende su un’area di quasi 100 ettari. Il torneo si sta svolgendo sui due percorsi "rosso" e "giallo" che presentano differenti difficoltà.  Le nove buche del "rosso" si sviluppano all’interno della pineta e richiedono precisione, le altre hanno le caratteristiche dei links scozzesi. Unanime il consenso espresso dai giocatori per l'ottima qualità e preparazione del tracciato.

Golf per tutti al centro di Milano Marittima  - Domani, sabato 8 aprile, il golf tornerà in pieno centro a Milano Marittima, in viale Gramsci, dove i neofiti potranno avvicinarsi alla disciplina nel "gonfiabile" messo a disposizione dal Comitato Regionale Emilia Romagna e sotto la guida dei maestri della PGA Italiana. Naturalmente potranno chiedere consigli e provare anche gli appassionati di questo sport. Si comincerà alle ore 11. Sociale - Per rafforzare il messaggio di uno sport aggregante, in occasione del Campionato Nazionale Open, il Comune di Cervia ha coinvolto come volontari alcuni dei rifugiati richiedenti asilo ospitati dalla città, che stanno dando supporto allo svolgimento del torneo. Sono coordinati dalla  Consulta dello Sport di Cervia.

Solidarietà - La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è il Charity Partner dell’Italian Pro Tour e dell’Open d’Italia per il 2017 e sosterrà il Comitato Organizzatore nella raccolta di fondi attraverso iniziative ad hoc durante le manifestazioni in calendario. Presieduta da Allegra Agnelli, la Fondazione è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram saranno pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca