15 Giugno 2017

Memorial Bordoni by Aon: Crespi ci prova

James Sharp (foto Agathe Seron) James Sharp (foto Agathe Seron)

L’inglese James Sharp ha mantenuto il comando con 127 (62 65, -13) colpi nel Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, che si conclude con la disputa del terzo giro sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70). Nel torneo dell’Alps Tour, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, parteciperanno alla volata finale per il titolo anche l’olandese Lars Van Meijel, secondo con 129 (-11) e rinvenuto con un gran 61 (-9), miglior score di giornata, e Marco Crespi, terzo con 131 (64 67, -9). Hanno possibilità anche Davide Ghisalberti, quarto con 132 (67 65, -8), insieme al tedesco Niki Ferrari e ai francesi Ugo Coussaud e Thomas Elissalde, mentre la matematica non esclude Andrea Saracino, ottavo con 133 (65 68, -7).

Sono in buona posizione, anche se lontani dalla vetta, Gregory Molteni, Carlo Casalegno e Lorenzo Magini, 12.i con 134 (-6), Federico Elli, 19° con 135 (-5), che ha perso terreno dopo il secondo posto del turno iniziale, e sono rimasti in gara anche Alessandro Grammatica, 26° con 136 (-4), Andrea Cavallaro, Leonardo Motta e il bravo dilettante Filippo Celli, 30.i con 137 (-3), Stefano Pitoni, campione uscente, Marco Archetti, Leonardo Sbarigia, Andrea Rota e Cesare Turchi, 40.i con 138 (-2).

Il taglio, caduto a 138 ha lasciato in gara 53 concorrenti (16 italiani), tra i quali due amateur. I professionisti si contenderanno nel turno conclusivo il montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

I protagonisti - James Sharp, 26 anni, in tre stagioni di tour è riuscito a piazzarsi solamente due volte tra i top ten. E’ rimasto in vetta con sei birdie e un bogey per il 65 (-5).

Lars Van Meijel, 23 anni compiuti il 12 giugno, parla molto bene l’italiano: "Sono nato a Padova e ho vissuto in Italia per 14 anni. Ho iniziato a giocare a golf a Frassanelle poi, quando avevo appunto 14 anni, la mia famiglia si è trasferita in Olanda. Da dilettante ho vinto abbastanza nel mio paese e tre tornei negli Stati Uniti. Sono passato di categoria lo scorso dicembre, ho iniziato molto bene imponendomi in Egitto nel secondo torneo a cui ho preso parte, il Red Sea Little Venice Open, dopo aver terminato il primo, l’Ein Bay Open al quarto posto, poi ho conseguito altri buoni risultati, ma sono giunto qui dopo aver subito due tagli. Questa volta sembra andar meglio. Obiettivi? Terminare tra i primi cinque dell’ordine di merito e salire sul Challenge Tour". Nel suo score un eagle e sette birdie, senza bogey.

Marco Crespi è l’unico giocatore italiano che ha vinto gare nei tre circuiti continentali e, in particolare, ha fatto suo nel 2014 il NH Collection Open sull’European Tour. E’ abituato a saltare da un tour all’altro e ora prova a portare a cinque i titoli nell’Alps Tour: "Ho avuto un decollo un po’ faticoso, poiché ho perso subito una palla ed è stato doppio bogey. Poi le cose sono andate diversamente. Non ho avuto fortuna con un paio di putt abbordabili non entrati e inoltre due volte la palla ha sbordato, però fa parte del gioco e sono abbastanza soddisfatto. Ho avuto problemi con il putter, ma ora le cose stanno migliorando. Il campo è divertente, perché ti lascia giocare e offre occasioni da birdie. Domani? Non ho nulla da perdere, per cui non ho altro da fare che attaccare dalla prima all’ultima buca". Nel suo 67 (-3) cinque birdie e un doppio bogey.

Ingresso gratuito - Anche nell’ultima giornata di torneo l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso – Situato fra Milano e Como, il La Pinetina Golf Club dispone di un percorso di alto profilo con scorci panoramici del Monte Rosa, delle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, anche degli Appennini. Immerso nei settanta ettari di verde del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, il tracciato si estende su un terreno molto ondulato, a vantaggio dell’imprevedibilità di gioco e della spettacolarità.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito

 

www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram vengono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

 

Primo piano

  • Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri
    Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri 30/04/2024

    Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca