Nino Bertasio ha offerto un’altra grande prova classificandosi all’ottavo posto con 282 (74 71 69 68, -2) colpi nell’Andalucia Valderrama Masters (European Tour), una settimana dopo aver ottenuto il decimo nel 74° Open d’Italia. Ha rimontato 21 posizioni Renato Paratore, 23° con 285 (77 68 72 68, +1), ha perso terreno Matteo Manassero, 30° con 287 (70 74 68 75, +3), ed è rimasto stabile Edoardo Molinari, 58° con 293 (69 71 81 72, +9).
Sul percorso del Real Club Valderrama (par 71), a Sotogrande nella Costa del Sol spagnola, ha vinto con 272 (66 71 69 67, -12) lo spagnolo Sergio Garcia - che ha sostenuto l’evento con la sua Fondazione - dopo un acceso testa a testa con l’olandese Joost Luiten (273, -11), che gli ha lasciato strada con un errore alla buca 16. In terza posizione con 277 (-7) l’inglese Daniel Brooks, in quarta con 279 (-5) il gallese Jamie Donaldson, in quinta con 280 (-4) l’australiano Wade Ormsby e in sesta con 281 (-3) il danese Anders Hansen e lo scozzese Scott Jamieson. In 12ª con 283 (-1) l’iberico Pablo Larrazabal, in 27ª con 286 (+2) il tedesco Martin Kaymer e in 48ª con 290 (+6) il cinese Ashun Wu.
Sergio Garcia, 37enne di Castellon, ha ottenuto il terzo titolo in una stagione in cui ha siglato il suo primo major (Masters) per un palmarés che comprende anche 13 successi nel circuito continentale, nove nel PGA Tour e quattro nell’Asian Tour. Garcia, campione in carica essendosi imposto nella precedente edizione dell’evento datata 2011, ha realizzato un 67 (-4) vincente con cinque birdie e un bogey e ha ricevuto un assegno di 333.330 euro su un montepremi di 2.000.000 di euro. Joost Luiten ha segnato un colpo in meno (66, -5) con sei birdie e un solo bogey (tre putt alla buca 16), che lo ha relegato al secondo posto.
Nino Bertasio ha effettuato una bella gara in rimonta partendo dal 70° posto iniziale (74, +3), passando per il 44° e per il 21°, per poi approdare tra i "top ten" con un giro impeccabile fatto di tre birdie senza bogey per il 68 (-3). Ha mantenuto la ‘carta’ per il circuito 2018 in una stagione molto faticosa in cui ha disputato 32 tornei.
Renato Paratore, reduce da cinque tagli consecutivi, ha rischiato il sesto, ma si è ben ripreso nel secondo turno (da 108° a 44°) e ha fatto un salto di 21 posizioni nel quarto anche lui con un 68 (quattro birdie e un bogey). E’ scivolato da 12° al 30° posto Matteo Manassero, autore di un 75 (+4, con un birdie e cinque bogey), e ha terminato con un 72 (+1) Edoardo Molinari con due birdie e tre bogey. E’ uscito al taglio Andrea Maestroni, 119° con 156 (74 82, +14).