06 Maggio 2018

Challenge: Bergamaschi termina al 15° posto

Filippo Bergamaschi Filippo Bergamaschi

Lo svedese Oscar Lengden ha vinto con 273 (69 69 68 67, -15) colpi il Challenge de España, quarto evento stagionale del Challenge Tour disputato sul percorso dell’Izki Golf (par 72), a Urturi in Spagna. Hanno ottenuto due buoni piazzamenti Filippo Bergamaschi, 15° con 283 (71 73 67 72, -5), e Alessandro Tadini, 23° con 283 (74 70 71 69, -4), che ha rimontato dalla 48ª piazza.

Lengden, 26enne di Helsingborg il cui successo era un po’ nell’aria, ha offerto un gran finale e ha conquistato il suo secondo titolo nel circuito, dopo il primo datato 2017 (Bridgestone Challenge), con una gran volata finale fatta di cinque birdie nelle ultime sette buche, dopo due birdie e due bogey sulle prime nove (67, -5).

Al secondo posto con 277 (-11) l’inglese Ross McGowan e l’olandese Wil Besseling, leader insieme al vincitore dopo tre turni, al quarto con 278 (-10) lo svedese Niklas Lemke, al quinto con 279 (-9) il nordirlandese Michael Hoey e il tedesco Christian Braeunig e al settimo con 281 (-7) l’inglese Jack Senior e il francese Julien Brun.

Filippo Bergamaschi ha concluso la sua corsa con il 72 del par prodotto da tre birdie e da altrettanti bogey e Alessandro Tadini è risalito con quattro birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3). Sono usciti al taglio Enrico Di Nitto, 99° con 148 (69 79, +4), Francesco Laporta, 119° con 150 (71 79, +6), Guido Migliozzi, 126° con 151 (76 75, +7), e Federico Maccario, 141° con 154 (77 77, +10).

A Oscar Lengden è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi è di 200.000 euro.

TERZO GIRO - Filippo Bergamaschi è volato dal 43° al 12° posto con 211 (71 73 67, -5) colpi, grazie a un parziale di 67 (-5), nel Challenge de España, quarto evento stagionale del Challenge Tour in svolgimento sul percorso dell’Izki Golf (par 72), a Urturi in Spagna, dove Alessandro Tadini è 48° con 215 (74 70 71, -1).

Sono passati a condurre con 206 (-10) lo svedese Oscar Lengden (69 69 68) e l’olandese Wil Besseling (69 70 67), che hanno sorpassato il francese Julien Brun ora secondo con 207 (-9) alla pari con il tedesco Christian Braeunig. In quinta posizione con 209 (-7), e anche loro in corsa per il titolo, gli svedesi Niklas Lemke e Joel Sjoholm e l’inglese Ross McGowan, mentre è più difficile, ma non impossibile, che possano recuperare il francese Antoine Rozner, l’inglese Matt Ford, il portoghese Tomas Santos Silva e l’irlandese Ruaidhri McGee, ottavi con 210 (-6).

Sicura la marcia di Wil Besseling, con sei birdie e un bogey per il 67 (-5) e di Oscar Lendgen con cinque birdie e un bogey per il 68 (-4), così come il cammino di Filippo Bergamaschi autore di un eagle, cinque birdie e due bogey (67). Per Alessandro Tadini 71 (-1) colpi con tre birdie e di due bogey.

Sono usciti al taglio Enrico Di Nitto, 99° con 148 (69 79, +4), Francesco Laporta, 119° con 150 (71 79, +6), Guido Migliozzi, 126° con 151 (76 75, +7), e Federico Maccario, 141° con 154 (77 77, +10). Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

SECONDO GIRO - Il francese Julien Brun ha preso il comando con 135 (69 66, -9) colpi nel Challenge de España, quarto evento stagionale del Challenge Tour in svolgimento sul percorso dell’Izki Golf (par 72), a Urturi in Spagna, dove sono al 43° posto con 144 (par) Alessandro Tadini (74 70) e Filippo Bergamaschi (71 73). Sono usciti al taglio Enrico Di Nitto, 99° con 148 (69 79, +4), Francesco Laporta, 119° con 150 (71 79, +6), Guido Migliozzi, 126° con 151 (76 75, +7), e Federico Maccario, 141° con 154 (77 77, +10).

Julien Brun è seguito dal polacco Adrian Meronk, secondo con 137 (-7), dal tedesco Nicolai Von Dellingshausen, dallo svedese Oscar Lengden e dall’inglese Matt Ford, terzi con 138 (-6), e dall’olandese Wil Besseling, sesto con 139 (-5).

Julien Brun, 26 anni e un titolo nel circuito datato 2012, ha messo insieme otto birdie e due bogey per il 66 (-6). Alessandro Tadini ha recuperato 40 posizioni con un 70 (-2) frutto di quattro birdie e di due bogey e Filippo Bergamaschi ne ha perse 19 con un 73 (+1) dovuto a tre birdie, due bogey e a un doppio bogey. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

PRIMO GIRO - Enrico Di Nitto ha concluso al quinto posto con 69 (-3) colpi il giro iniziale del Challenge de España, quarto evento stagionale del Challenge Tour in svolgimento sul percorso dell’Izki Golf (par 72), a Urturi in Spagna, dove è al comando con 65 (-7) il nordirlandese Cormac Sharvin.

Sono in buona classifica Francesco Laporta e Filippo Bergamaschi, 24.i con 71 (-1), e sono oltre la linea del taglio Alessandro Tadini, 83° con 74 (+2). Guido Migliozzi, 112° con 76 (+4), e Federico Maccario, 132° con 77 (+5).

Sharvin è seguito a due colpi dal polacco Adrian Meronck e dal tedesco Nicolai Von Dellingshausen (67, -5) e a tre dallo spagnolo Jacobo Pastor (68, -4). Di Nitto ha la compagnia dei francesi Julien Quesne, vincitore di un Open d’Italia (2013), e Julien Brun, dello svedese Oscar Lengden, dell’argentino Estanislao Goya, dell’olandese Wil Besseling, del tedesco Christian Braeunig e del gallese Rhys Enoch.

Cormac Sharvin ha marciato con sette birdie senza bogey, Enrico Di Nitto con sei birdie e tre bogey, Francesco Laporta con quattro birdie e tre bogey e Filippo Bergamaschi con tre birdie e due bogey. Per Alessandro Tadini tre birdie e cinque bogey, per Guido Migliozzi tre birdie e sette bogey e per Federico Maccario tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

LA VIGILIA - Alessandro Tadini, Francesco Laporta, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Guido Migliozzi e Filippo Bergamaschi partecipano al Challenge de España (3-6 maggio), quarto evento stagionale del Challenge Tour in programma sul percorso dell’Izki Golf, a Urturi in Spagna.

Tra i favoriti il danese Joachim B. Hansen, vincitore domenica scorsa del Turkish Airlines Challenge e numero due della money list dove è leader Lorenzo Gagli (un successo e un secondo posto in due gare) nell’occasione assente. In campo anche gli svedesi Oscar Lengden e Oscar Stark, l’inglese Jack Singh Brar, il tedesco Bernd Ritthammer, lo scozzese Ewen Ferguson, i francesi Victor Perez e Julien Quesne, vincitore di un Open d’Italia (2013), e l’argentino Estanislao Goya.

E’ in buona forma Francesco Laporta, nono la scorsa settimana in Turchia, secondo nel Campionato Nazional Open a inizio aprile e quarto nella Dimension Data Pro Am (Sunshine Tour) a febbraio, che è atteso a una gara di vertice. Ancora in cerca della condizione gli altri. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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