12 Agosto 2018

Challenge: vince Koivu, bravo Scalise (12°)

Il dilettante Lorenzo Scalise Il dilettante Lorenzo Scalise

Il dilettante Lorenzo Scalise, 12° con 275 (64 60 70 72, -13) ha destato un’ottima impressione nel Vierumäki Finnish Challenge (Challenge Tour) che si è svolto sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia. Ha concluso al 25° posto con 279 (68 72 69 70, -9) Filippo Bergamaschi.

Profeta in patria il finlandese Kim Koivu (267 - 70 65 66 66, -21), 27enne di Hensinki che ha ottenuto il secondo titolo stagionale e in carriera superando con un birdie alla prima buca di spareggio il 22enne scozzese Robert MacIntyre dopo averlo raggiunto con il settimo dei suoi birdie (contro un bogey) alla buca 17 (66, -6). Forse lo scozzese meritava miglior sorte dopo aver viaggiato con lo stesso ritmo del suo avversario (66 con un eagle, cinque birdie e un bogey) con cui condivideva la leadership  al termine del terzo turno. Al vincitore è andato un assegno di 28.800 euro su un montepremi di 180.000 euro.

Ben lontani il francese Mathieu Fenasse (271, -17), il finlandese Antti Ahokas (272, -16) e i concorrenti al quinto posto con 273 (-15): un terzo finlandese, Kalle Samooja, e gli inglesi James Adams, Ben Parker, Oliver Wilson e Tom Murray.

Lorenzo Scalise ha concluso la sua prestazione con due birdie e due bogey per il 72 (par) e Filippo Bergamaschi ha segnato quattro birdie e due bogey per il 70 (-2). Sono usciti al taglio Federico Maccario, 62° con 142 (-2) e fuori per un colpo, e Federico Zucchetti, 153° con 155 (+11). Si è ritirato nel corso del primo giro Enrico Di Nitto.

 

TERZO GIRO - Il dilettante Lorenzo Scalise è sceso dal primo al quinto posto con 203 (64 69 70, -13) colpi, ma sarà comunque in corsa per il titolo nel Vierumäki Finnish Challenge (Challenge Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia.  E’ salito dal 35° al 25° con 209 (68 72 69, -7) Filippo Bergamaschi.

Cambio in vetta alla classifica dove si sono portati con 201 (-15) il finlandese Kim Koivu (70 65 66), 27enne di Hensinki con l’unico titolo conquistato quest’anno (Yunnan Open), e il 22enne scozzese Robert MacIntyre (68 66 67) in cerca del primo successo. A una lunghezza l’altro finlandese Antti Ahokas, da anni nel tour, e il francese Mathieu Fenasse (202, -14) e stesso score di Scalise anche per il norvegese Kristoffer Ventura e per l’inglese Tom Murray. Chances di successo per un terzo finlandese, Kalle Samooja, e per l’inglese Oliver Wilson, ottavi con 204 (-12).

Lorenzo Scalise, leader dopo due turni insieme all’australiano Dimitrios Papadatos scivolato in 14ª posizione (207, -9), ha girato in 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey.  Sono usciti al taglio Federico Maccario, 62° con 142 (-2) e fuori per un colpo, e Federico Zucchetti, 153° con 155 (+11). Si è ritirato nel corso del primo giro Enrico Di Nitto. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro andranno al vincitore.

SECONDO GIRO - Il dilettante Lorenzo Scalise guida la classifica con 133 (64 69, -11) colpi, alla pari con l’australiano Dimitrios Papadatos (133 - 66 67), nel Vierumäki Finnish Challenge (Challenge Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia.

E’ rimasto in gara Filippo Bergamaschi, 35° con 140 (68 72, -4), mentre sono usciti al taglio Federico Maccario, 62° con 142 (-2) e fuori per un colpo, e Federico Zucchetti, 153° con 155 (+11). Si è ritirato nel corso del primo giro Enrico Di Nitto.

La coppia di testa ha un colpo di vantaggio su sette concorrenti: gli svedesi Johan Carlsson e Magnus A. Carlsson, i francesi Mathieu Fenasse e Thomas Linard, il norvegese Kristoffer Ventura, lo scozzese Robert MacIntyre e l’inglese Tom Murray, leader dopo un turno.

Dimitrios Papadatos, 27enne di Sydney con un titolo sul circuito ottenuto quest’anno (Open de Portugal), ha segnato sei birdie e un bogey per il 67 (-5). Lorenzo Scalise, 23enne di Vimercate (MI), è salito dal secondo al primo posto con un parziale di 69 (-3) frutto di un cammino piuttosto altalenate, ma efficace, in cui ha messo insieme un eagle, sei birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro andranno al vincitore. 

PRIMA GIORNATA – Il dilettante Lorenzo Scalise è al secondo posto con 64 (-8) colpi nel Vierumäki Finnish Challenge (Challenge Tour) iniziato sul percorso del Vierumäki Resort, nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia.

Hanno tenuto un bel passo Filippo Bergamaschi e Federico Maccario, 13.i con 68 (-4), mentre è in bassa classifica Federico Zucchetti, 129° con 75 (+3) e si è ritirato Enrico Di Nitto.

E’ al vertice con 63 (-9) l’inglese Tom Murray  e affianca Scalise il francese Mathieu Fenasse. In quarta posizione con 66 (-6) gli inglesi Jack Senior e James Adams, l’australiano Dimitrios Papadatos, il finlandese Kalle Samooja e lo svedese Oscar Stark.

Tom Murray, 28enne di Manchester e tifoso del Manchester United, è figlio di Andrew, per anni sull’European Tour dove ha vinto due volte. Tom gli ha fatto da caddie in una Qualifying School del Senior Tour e ha poi detto che quell’esperienza gli è stata utilissima per vincere l’anno dopo, nel 2015, l’Irish Challenge (Challenge Tour) per ora suo unico successo. Ha condotto il giro con nove birdie senza bogey e ha fatto percorso netto anche Lorenzo Scalise che di birdie ne ha realizzati uno in meno. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro andranno al vincitore.

LA VIGILIA - Al Vierumäki Resort, nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia, è in programma il Vierumäki Finnish Challenge (9-12 agosto) evento del Challenge Tour. Vi saranno impegnati cinque giocatori italiani: Federico Zucchetti, Enrico Di Nitto, Filippo Bergamaschi, Federico Maccario e il dilettante Lorenzo Scalise.

Nel field, che risente di qualche defezione importante, gli inglesi Ben Stow e Oliver Wilson, quest’ultimo reduce dal successo nello Swedish Challenge, l’olandese Darius Van Driel, gli svedesi Sebastian Soderberg e Johan Carlsson, i finlandese Kim Koivu e Antti Ahokas, il tedesco Marcel Schneider, il danese Joachim B. Hansen, il francese Robin Sciot-Siegrist, lo spagnolo Alvaro Velasco, l’australiano Dimitrios Papadatos e il coreano Minkyu Kim. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 euro andranno al vincitore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca