Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

Uno straordinario Francesco Molinari ha dominato nel BMW PGA Championship, torneo equiparato praticamente a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che ha anticipato di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari (circa 6.008.000 euro).

Il torinese, autore di una grandissima prova sottolineata anche dalle ultime 44 buche senza bogey (con 14 birdie. In totale 19 birdie e due bogey), ha concluso con 271 (70 67 66 68, -17) colpi ottenendo il quinto titolo nell’European Tour sotto lo sguardo di Franco Chimenti, Vice presidente Vicario CONI e Presidente Federazione Italiana Golf, che ha seguito tutta la gara.

Francesco Molinari ha eguagliato il primato di Costantino Rocca, che fino ad ora era stato l’unico tra i giocatori azzurri a conquistare cinque vittorie sul tour continentale. E’ stato il terzo italiano a imporsi sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, dopo lo stesso Rocca (1996) e Matteo Manassero (2013), che nell’occasione siglò il suo quarto alloro in Europa.

Gli altri italiani - Matteo Manassero, pur con qualche discontinuità di rendimento, ha tratto esiti positivi dalla sua prova conclusa al 27° posto con 282 (75 66 73 68, -6) colpi, mentre Andrea Pavan, 52° con 287 (73 70 72 72, -1), ha praticamente messo al sicuro la ‘carta’ per la prossima stagione sul circuito. Al 60° con 289 (68 70 81 70, +1) Nino Bertasio.

La gara - Molinari ha preso subito vantaggio sin dalle prime battute e poi ha gestito saggiamente la gara, sostenuto da un gioco impeccabile in ogni parte del campo, lasciando a due colpi McIlroy (273, -15) con il quale condivideva la leadership dopo tre turni e che ha avuto un avvio molto incerto e falloso. Al terzo posto con 274 (-14) lo svedese Alex Noren, campione uscente, e il danese Lucas Bjerregaard, che vedremo all’Open d’Italia.

In quinta posizione con 275 (-13) il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il sudafricano Branden Grace, in ottava con 278 (-10) l’inglese Matthew Fitzpatrick e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, in 12ª con 279 (-9) il nordirlandese Graeme McDowell e in 20ª con 281 (-7) gli altri due inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter.

I brividi si sono concentrati sull’ultima buca quando Molinari ha sbagliato il terzo colpo, rischiando di finire in acqua, poi si è lasciato un putt difficile. McIlroy ha mancato di pochi centimetri un eagle che avrebbe potuto riaprire clamorosamente i giochi e comunque il torinese ha messo a segno con sicurezza il putt del trionfo. Nel suo score di 68 (-4) quattro birdie.

Le dichiarazioni del vincitore - Francesco Molinari (nella foto di Getty Images), che sul green ha ricevuto l’abbraccio della moglie Valentina, era la seconda volta che iniziava a Wentworth il giro finale da leader. Nella prima (2015) vinse il coreano Byeong Hun An e lui terminò quinto. Lo scorso anno si è classificato secondo alle spalle di Noren.

"Ero andato vicino alla vittoria in tante occasioni - ha detto Molinari - e finalmente è arrivata. Sto provando qualcosa di indescrivibile. Sicuramente se avessi potuto scegliere un luogo dove tornare al successo non avrei avuto dubbi nel preferire Wentworth e questo torneo, di grandissima tradizione, che è un simbolo dell’European Tour. Inoltre un titolo qui è ancor più gratificante per la qualità dei concorrenti in campo. La settimana prossima si va in Italia e dovrò fare in fretta a ritrovare la concentrazione. La Ryder Cup? Per entrare in squadra dovrà succedere qualcosa di molto speciale. Ne ho giocate e vinte due e ci terrei a disputare la terza. A un giocatore fa sicuramente male doverla vedere in televisione".

Con il successo Molinari arriverà molto vicino ai primi 20 del world ranking (32° prima del via). Per il titolo ha ricevuto un assegno di 995.394 euro.

 

TERZA GIORNATA - Un grande Francesco Molinari (203 - 70 67 66, -13), autore con 66 (-6) colpi del miglior score di giornata, ha raggiunto il nordirlandese Rory McIlroy (203 - 67 65 71) in vetta alla classifica del BMW PGA Championship, evento equiparato a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari. Sono a 40° posto Matteo Manassero con 214 (75 66 73, -2), al 50° Andrea Pavan con 215 (73 70 72, -1) e al 67° Nino Bertasio con 219 (68 70 81, +3).

Molinari e McIlroy hanno ben quattro colpi di vantaggio sugli inglesi Ross Fisher e Sam Horsfield, sul sudafricano Branden Grace e sullo svedese Alex Noren (207, -9) e cinque sul thailandese Kiradech Aphibarnrat, sull’inglese Lee Westwood, sul finlandese Mikko Korhonen e sul francese Sebastien Gros (208, -8). Accusano un ritardo ormai irrecuperabile lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e il thailandese Thongchai Jaidee, 16.i con 210 (-6), il nordirlandese Graeme McDowell e gli inglesi Paul Casey e Matthew Fitzpatrick, 21.i con 211 (-5), e gli altri due inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter, 30.i con 213 (-3).

McIlroy colpisce tre spettatori - E’ stata una giornata difficile per Rory McIlroy, che dopo sei buche era tre colpi sopra par per un bogey e un doppio bogey. Ha rimontato con quattro birdie (71, -1), ma per tutta la giornata i suoi colpi lunghi sono andati vagando per il campo tanto che la sua pallina è finita per tre volte addosso a persone che assistevano alla gara. In particolare alla buca 17 McIlroy ha colpito un marshall piuttosto sfortunato, perché questi non è riuscito ad evitare neanche la pallina tirata da Sam Horsfield, compagno di gioco del nordirlandese.

Prodezze di Molinari - Molinari ha espresso un gioco esemplare soprattutto sulle seconde nove buche in cui ha realizzato quattro dei sei birdie, assistito anche da un putter piuttosto caldo. E’ stato poi molto bravo alla buca 18 quando è riuscito a salvare il par, pur avendo spedito la pallina in acqua con il secondo colpo. E’ la seconda volta che Molinari è leader a Wentworth dopo tre giri. La prima nel 2015 alla pari con il coreano Beyong Hun An che poi prevalse, mentre il torinese terminò quinto. Da ricordare anche il secondo posto dello scorso anno alle spalle di Alex Noren.

Gli altri azzurri - Degli altri italiani sono rimasti praticamente stabili Matteo Manassero (73, +1 con tre birdie e quattro bogey) e Andrea Pavan (72, par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey). Inattesa invece la giornataccia di Bertasio, nono dopo due giri e ora quasi in coda per un devastante 81 (+9 con cinque bogey e due doppi bogey).

 

 

SECONDO GIRO - Il nordirlandese Rory McIlroy ha preso il comando con 132 (67 65, -12) colpi, grazie a un 65 (-7) miglior score di giornata, nel BMW PGA Championship (European Tour), evento equiparato a un major e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.

È stata un’ottima giornata anche per gli azzurri con Francesco Molinari che è volato dal 29° al quinto posto con 137 (70 67, -7), Nino Bertasio, nono con 138 (68 70, -6) rimasto tra i top ten, e con Matteo Manassero 39° con 141 (75 66) e autore di una rimonta dalla 111ª piazza con un 66 (-6). In gara anche Andrea Pavan, 56° con 143 (73 70, -1), e sono usciti Edoardo Molinari, 124° con 149 (78 71, +5), e Renato Paratore, 130° con 150 (74 76, +6).

McIlroy ha lasciato a tre colpi l’inglese Sam Horsfield e il francese Sebastine Gros (135. -9) e sono in alta classifica altri candidati al titolo quali l’inglese Tommy Fleetwood, quarto con 136 (-8), lo svedese Alex Noren e il thailandese Kiradech Aphibarnarat, stesso score di Molinari come l’inglese Robert Rock. Bertasio è affiancato dal sudafricano Branden Grace, dal nordirlandese Graeme McDowell e dall’inglese Matthew Fitzpatrick, mentre sono più defilati lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, 30° con 140 (-4), l’inglese Ian Poulter, 39° come Manassero, e il connazionale Paul Casey, 49° con 142 (-2).

Rory McIlroy ha fissato il 65 con sette birdie, di cui quattro consecutivi, senza bogey. Francesco Molinari ha segnato sei birdie e un bogey per il 67 (-5), Nino Bertasio quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) e Matteo Manassero, che ha vinto questo torneo nel 2013, si è disimpegnato con sette birdie e un bogey. Per Andrea Pavan andatura prudente con due birdie senza sbavature per il 70.

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Nino Bertasio, ottavo con 68 (-4) colpi, e buon passo di Francesco Molinari, 29° con 70 (-2), nel BMW PGA Championship, uno de tornei più attesi dell’European Tour equiparato a un major, e prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series che anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.

Sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, leader con 65 (-7) è il danese Lucas Bjerregaard, tallonato con 66 (-6) dai sudafricani Dean Burmester e Darren Fichardt. In quarta posizione con 67 (-5) il nordirlandese Rory McIlroy e gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Richard Bland e Sam Horsfield, in ottava come Bertasio anche il thailandese Kiradech Aphibarnrat e in 14ª lo svedese Alex Noren, che difende il titolo, e l’altro thailandese Thongchai Jaidee. Affiancano Francesco Molinari, l’inglese Tommy Fleetwood e il tedesco Martin Kaymer, e hanno perso terreno, peraltro ancora recuperabile, l’inglese Paul Casey e l’iberico Rafa Cabrera Bello, 57.i con 72 (par), e gli inglesi Tyrrell Hatton, 73° con 73 (+1), e Ian Poulter, 92° con 74 (+2).

In ritardo gli altri quattro azzurri: Andrea Pavan, stesso score di Hatton, Renato Paratore, che ha marciato come Poulter, Matteo Manassero, 108° con 75 (+3), ed Edoardo Molinari, 141° con 78 (+6).

 

Lucas Bjerregaard, 27enne di Frederikshavn con un titolo nel tour e in evidenza negli ultimi tempi, ha siglato sette birdie senza bogey. Per Nino Bertasio sei birdie e due bogey e per Francesco Molinari tre birdie e un bogey.

 

LA VIGILIA - Il BMW PGA Championship (24-27 maggio), uno de tornei più attesi dell’European Tour equiparato a un major, è la prima delle otto prestigiose gare delle Rolex Series e anticipa di una settimana la seconda, il 75° Open d’Italia (Gardagolf, 31 maggio-3 giugno), entrambe con un montepremi di sette milioni di dollari.

Sul percorso del Wentworth Club, a Virginia Water in Inghilterra, saranno in campo Francesco ed Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio, Andrea Pavan e Matteo Manassero, che si è imposto in questo evento nel 2013, secondo italiano a compiere l’impresa dopo Costantino Rocca (1996).

Tanti i campioni presenti tra i quali ricordiamo i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, gli inglesi Paul Casey, Tyrrell Hatton, Ian Poulter, Matthew Fitzpatrick e Andy Sullivan, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il tedesco Martin Kaymer, il sudafricano Branden Grace, il belga Thomas Pieters, l’irlandese Padraig Harrington e lo svedese Alex Noren, che difende il titolo e sarà al Gardagolf insieme alla maggior parte dei citati. Dall’Oriente i cinesi Haotong Li e Ashun Wu, il malese Gavin Green e i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee. Sul tee di partenza anche il danese Thomas Bjorn, capitano della compagine europea alla prossima Ryder Cup.

 

Il torneo su Sky – Il BMW PGA Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 24 maggio, dalle ore 13 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD); venerdì 25 maggio, dalle ore 13 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD, Sky Sport su Mediaset Premium); sabato 26 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 2 HD); domenica 27 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LPGA: A. Jutanugarn ok, Molinaro 57ª

La thailandese Ariya Jutanugarn ha ottenuto il primo successo stagionale imponendosi con 199 (66 67 66, -14) colpi nel Kingsmill Championship, torneo del LPGA Tour disputato sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia, e ridotto da 72 a 54 buche per il maltempo. Si è classificata 57ª con 212 (70 69 73, -1) Giulia Molinaro, unica italiana in gara.

La vincitrice ha concluso la gara alla pari con la coreana In Gee Chun (199 - 65 66 68) e con la giapponese Nasa Hataoka (199 - 66 66 67) e poi ha prevalso alla seconda buca di playoff, realizzando di fila due birdie. Con il primo ha messo fuori gioco la coreana, mentre la nipponica lo ha pareggiato, e con il secondo ha avuto partita vinta.

E’ terminata al quarto posto con 200 (-13) la canadese Brooke M. Henderson, quindi al quinto con 201 (-12) Megan Khang e al sesto con 203 (-10) Austin Ernst. Al decimo con 205 (-8) la thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, la svedese Anna Nordqvist e la scozzese Catriona Matthew, capitana europea alla prossima Solheim Cup, al 19° con 207 (-6) l’australiana Karrie Webb e al 50° con 211 (-2) la coreana So Yeon Ryu e Lexi Thompson, che difendeva il titolo.

Ariya Jutanugarn, 22 anni da compiere a novembre, ex numero uno mondiale, ha portato a otto i titoli sul circuito, comprensivi di un major, agganciando le rivali con un giro finale in 66 (-5) colpi frutto di sei birdie e di un bogey. E’ stata gratificata per il secondo successo in questa gara con un assegno di 195.000 dollari su un montepremi è di 1.300.000 dollari.

Giulia Molinaro, per la terza volta consecutiva a premio, ha perso qualche posizione nel finale con un birdie e tre bogey per il 73 (+2).

 

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro è salita dal 48° al 35° posto con 139 (70 69, -3) colpi nel Kingsmill Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia, dove il secondo giro non si è concluso a causa dell’inizio del gioco ritardato e di una successiva sospensione per maltempo.

Nella classifica provvisoria è rimasta da sola al vertice con 131 (65 66, -11) la coreana In Gee Chun, leader dopo un turno con altre quattro compagne di viaggio, la quale precede di misura Austin Ernst e la giapponese Nasa Hataoha (132, -10). Tra le giocatrici giunte in club house sono al quarto posto con 133 (-9) Angel Yin e la thailandese Ariya Jutanugarn, all’ottavo con 135 (-7) la canadese Brooke M. Henderson e all’11° con 136 (-6) l’altra thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, e l’australiana Karrie Webb. Ha lo stesso score della Molinaro anche Lexi Thompson, campionessa in carica.

In Gee Chun ha vinto solo due volte nel LPGA Tour, ma lo ha fatto in occasione di due major (US Womens 2015, Evian Championship 2016). Nel suo palmares anche due successi nel Japan Tour e nove nel LPGA of Korea Tour. Ha girato in 66 (-5) colpi con sei birdie e un bogey. Giulia Molinaro, che supererà il taglio per la terza gara consecutiva, ha rimontato con tre birdie e un bogey per il parziale di 69 (-2). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro è al 48° posto con 70 (-1) colpi, insieme a Lexi Thompson, campionessa uscente, e alla canadese Brooke M. Henderson, nel Kingsmill Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia.

Sono al vertice con 65 (-6) Jessica Korda, Annie Park, Jaye Marie Green, la spagnola Azahara Muñoz e la coreana In Gee Chun seguite con 66 (-1) dalla thailandese Ariya Jutanugarn e la giapponese Nasa Hataoka. In ottava posizione con 67 (-4) la scozzese Catriona Matthew e in 29ª con 69 (-2) la coreana So Yeon Ryu.

Giulia Molinaro, che viene da due tornei consecutivi terminati a premio, ha segnato tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

LA VIGILIA - Lexi Thompson difende il titolo nel Kingsmill Championship (17-20 maggio), torneo del LPGA Tour che si svolgerà sul percorso del River Course at Kingsmill Resort, a Williamsburg in Virginia. Scenderà in campo anche Giulia Molinaro, tesa a dare un seguito alle ultime due prestazioni che l’hanno vista andare a premio.

La gara sarà disertata da numerose big, ma il field è comunque di buona qualità per la presenza delle coreane So Yeon Ryu, In-Kyung Kim e In Gee Chun, delle thailandesi Ariya Jutanugarn, lo scorso anno seconda, e della sorella maggiore Moriya, delle statunitensi Stacy Lewis, Brittany Lincicome e Michelle Wie e della canadese Brooke M. Henderson. Sul tee di partenza anche l’inglese Giorgia Hall, l’australiana Minjee Lee, la cinese Xi Yu Lin e la scozzese Catriona Matthew, capitana europea alla prossima Solheim Cup. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jacopo Vecchi Fossa ha ottenuto un bel quarto posto nell’Andalucia - Costa del Sol Match Play 9, torneo del Challenge Tour dalla stessa formula del Belgian Knockout (European Tour), disputato in Belgio, con qualificazione su 36 buche medal e successivi match play su nove buche.

Sul percorso del Valle Romano Golf (par 71), a Estepona sulla Costa del Sol spagnola, l’azzurro si è fermato in semifinale, superato alla quinta buca di spareggio dallo scozzese Liam Johnston che poi ha vinto il torneo battendo in finale il connazionale Grant Forrest (1 up), mentre l’azzurro ha lasciato la terza piazza nella finalina al gallese Stuart Manley (2/1). Finale per il quinto posto al francese Jerome Lando Casanova (2/1 sull’iberico Alfredo Garcia Heredia) e per il settimo allo spagnolo Manuel Quiros (3/1 sul portoghese José-Filipe Lima).

Jacopo Vecchi Fossa, 24enne di Reggio Emilia vincitore del recente Campionato Nazionale Open, è stato ammesso tra i 64 promossi ai match play con il 44° posto (141 - 68 73, -1) in qualifica, poi ha superato nell’ordine il sudafricano Anthony Michael (1 up), lo scozzese Scott Henry (1 up), l’inglese Steven Tiley (2/1) e Jerome Lando Casanova (3/2).

Sono stati eliminati nel primo incontro Luca Cianchetti, per mano dell’inglese Steve Webster (5/4), a segno in un Open d’Italia (2006), ed Enrico Di Nitto, estromesso dall’altro inglese Jamie Abbott (1 up). Nella qualifica che ha visti appaiati al primo posto con 133 (-9) Stuart Manley (64 69) e il cileno Hugo Leon (68 65), Enrico Di Nitto è terminato settimo con 136 (69 67, -6) e Luca Cianchetti 17° con 138 (68 70, -4).

Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1), Guido Migliozzi (69 75), Alessandro Tadini (76 68) e Federico Zucchetti (71 73), 76.i con 144 (+2), Filippo Bergamaschi, 87° con 145 (70 75, +3), e Federico Maccario, 98° con 146 (68 78, +4). A Liam Johnston è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

 

TERZA GIORNATA - Jacopo Vecchi Fossa è approdato ai quarti di finale nell’Andalucia - Costa del Sol Match Play 9, torneo del Challenge Tour dalla stessa formula del Belgian Knockout (European Tour), che si sta svolgendo in Belgio, con qualificazione su 36 buche medal e successivi match play su nove buche. Sul percorso del Valle Romano Golf (par 71), a Estepona sulla Costa del Sol spagnola, l’azzurro, molto tonico e deciso, nei tre incontri della terza giornata ha superato nell’ordine il sudafricano Anthony Michael (1 up), lo scozzese Scott Henry (1 up) e l’inglese Steven Tiley (2/1). Nella quarta giornata, in cui si assegnerà il titolo, il 24enne di Reggio Emilia, vincitore del recente Campionato Nazionale Open, affronterà il francese Jerome Lando Casanova. Gli altri match: José-Filipe Lima-Liam Johnston, Manuel Quiros-Grant Forrest, Alfredo Garcia Heredia-Stuart Manley

Sono stati eliminati nel primo incontro Luca Cianchetti, per mano dell’inglese Steve Webster (5/4), a segno in un Open d’Italia (2006), ed Enrico Di Nitto, battuto dall’altro inglese Jamie Abbott (1 up).

I tre italiani sono stati ammessi tra i 64 concorrenti promossi alla seconda fase con i seguenti piazzamenti nella qualificazione su 36 buche stroke play: Enrico Di Nitto settimo con 136 (69 67, -6), Luca Cianchetti 17° con 138 (68 70, -4), e Jacopo Vecchi Fossa 44° con 141 (68 73, -1). Appaiati al primo posto con 133 (-9) Stuart Manley (64 69) e il cileno Hugo Leon (68 65).

Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1), Guido Migliozzi (69 75), Alessandro Tadini (76 68) e Federico Zucchetti (71 73), 76.i con 144 (+2), Filippo Bergamaschi, 87° con 145 (70 75, +3), e Federico Maccario, 98° con 146 (68 78, +4). Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

SECONDA GIORNATA - Sul percorso del Valle Romano Golf (par 71), a Estepona sulla Costa del Sol spagnola, si è conclusa la fase stroke play dell’Andalucia - Costa del Sol Match Play 9, torneodel Challenge Tour dalla stessa formula del Belgian Knockout (European Tour), che si sta svolgendo in Belgio, con qualificazione su 36 buche medal e successivi match play su nove buche.

Hanno avuto accesso alla seconda fase a eliminazione diretta Enrico Di Nitto, settimo con 136 (69 67, -6), Luca Cianchetti, 17° con 138 (68 70, -4), e Jacopo Vecchi Fossa, 44° con 141 (68 73, -1), nella qualifica in cui hanno prevalso con 133 (-9) Stuart Manley (64 69) e il cileno Hugo Leon (68 65).

Al terzo posto con 135 (-7) l’irlandese Ruaidhri McGee, il portoghese José-Filipe Lima e gli scozzesi Grant Forrest e Liam Johnston.

Enrico Di Nitto si è espresso con cinque birdie e un bogey per il 67 (-4), Luca Cianchetti ha segnato quattro birdie, un bogey e un doppio bogey per il 70 (-1) e Jacopo Vecchi Fossa ha messo insieme un birdie e tre bogey per il 73 (+2).

Sono usciti al taglio, caduto a 143 (+1), Guido Migliozzi (69 75), Alessandro Tadini (76 68) e Federico Zucchetti (71 73), 76.i con 144 (+2), Filippo Bergamaschi, 87° con 145 (70 75, +3), e Federico Maccario, 98° con 146 (68 78, +4). Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

PRIMA GIORNATA - Sul percorso del Valle Romano Golf (par 71), a Estepona sulla Costa del Sol spagnola, è iniziato l’Andalucia - Costa del Sol Match Play 9, torneo che adotta la stessa formula del Belgian Knockout (European Tour), che si sta svolgendo in Belgio con qualificazione su 36 buche medal e successivi match play su nove buche.

È in vetta con 64 (-7) colpi il gallese Stuart Manley e sono quasi tutti in zona qualifica gli italiani in gara. Sono dentro Federico Maccario, Jacopo Vecchi Fossa e Luca Cianchetti, 15.i con 68 (-3), Enrico Di Nitto e Guido Migliozzi, 27.i on 69 (-2), e Filippo Bergamaschi, 49.i con 70 (-1) e sono per ora fuori Federico Zucchetti, 70° con 71 (par), e Alessandro Tadini, 136° con 76 (+5).

Il leader precede l’inglese Matt Ford e l’austriaco Markus Habeler, secondi con 65 (-6), l’irlandese Ruaidhri McGee, il francese Jerome Lando Casanova e gli spagnoli Emilio Cuartero Blanco, Alfonso Gutierrez e Ivan Cantero Gutierrez, quarti con 66 (-5). Tra i concorrenti al nono posto con 67 (-4) il portoghese José-Filipe Lima e l’olandese Wil Besseling. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

LA VIGILIA - Il Challenge Tour propone questa settimana un torneo gemello a quello che si svolgerà in Belgio per l’European Tour. Infatti l’Andalucia - Costa del Sol Match Play 9 (17-20 maggio) adotterà la stessa formula innovativa con 36 buche medal nelle prime due giornate e match play a eliminazione diretta tra i primi 64 classificati nelle due successive sulla distanza di nove buche.

Saranno sul tee di partenza otto giocatori italiani: Alessandro Tadini, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Federico Zucchetti, Jacopo Vecchi Fossa, Filippo Bergamaschi, Luca Cianchetti e Guido Migliozzi.

Nel field gli inglesi Paul Howard, Steve Webster, vincitore di un Open d’Italia (2005), Oliver Wilson e Garrick Porteous, gli svedesi Mikael Lundberg e Oskar Stark, l’irlandese Gavin Moynihan, il polacco Adrian Meronk, il portoghese Josè-Filipe Lima e lo spagnolo Adria Arnaus. Il montepremi è di 200.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Eurotour: titolo a Otaegui, Gagli out

Lo spagnolo Adrian Otaegui ha battuto in finale il francese Benjamin Hebert (-3/-1) e ha vinto il Belgian Knockout, uno dei tornei dell’European Tour dalla formula innovativa (qualificazione su 36 buche medal e match play per i primi 64) disputato sul percorso del Rinkven International GC (par 71), ad Antwerp in Belgio. Nella finale per il terzo posto lo scozzese David Drysdale ha sconfitto l’inglese James Heath (-1/par). È entrato nei match play anche Lorenzo Gagli uscito nel secondo turno per mano del belga Nicolas Colsaerts (-2/-1), dopo aver sconfitto il transalpino Robin Sciot-Siegrist.

Otaegui, 26enne di San Sebastian, al secondo titolo nel tour si è dimostrato uno specialista degli incontri a eliminazione diretta avendo ottenuto il primo lo scorso anno nel Paul Lawrie Match Play. Sono usciti dopo la fase medal Andrea Pavan (72 74) e Francesco Laporta (75 71), 93.i con 146 (+4).

 

TERZA GIORNATA - Lorenzo Gagli è uscito nel secondo incontro di match play, sconfitto dal belga Nicolas Colsaerts (-2/-1), nel Belgian Knockout, uno dei tornei dell’European Tour dalla formula innovativa che si sta disputando sul percorso del Rinkven International GC (par 71), ad Antwerp in Belgio. Dopo i primi tre turni a eliminazione diretta sono rimasti in gara otto concorrenti che, nella giornata finale, si contenderanno il titolo. Saranno di fronte nei quarti: Nicolas Colsaerts-James Heath, Mike Lorenzo Vera-Benjamin Hebert, Jorge Campillo-Adrian Otaegui, Victor Perez-David Drysdale

Lorenzo Gagli ha battuto nel primo match il francese Robin Sciot-Siegrist recuperando lo svantaggio iniziale, poi nel secondo ha lasciato strada a Nicolas Colsaerts dopo un incontro che il belga ha volto a suo favore nelle ultime due buche prima con un birdie per portarsi in parità e poi approfittando di un bogey del toscano per vincere. L’azzurro aveva superato con l’ottavo posto (137 – 69 68, -5) la qualificazione su 36 buche medal dove è terminato in prima posizione con 134 (67 67, -8) colpi lo spagnolo Jorge Campillo. Non sono entrati tra i 64 promossi Andrea Pavan (72 74) e Francesco Laporta (75 71), 93.i con 146 (+4). Il montepremi è di un milione di euro.

SECONDA GIORNATA - Lorenzo Gagli si è classificato all’ottavo posto con 137 (69 68, -5) colpi nella fase di qualificazione medal ed è stato ammesso tra i 64 concorrenti che si disputeranno nei match play il titolo nel Belgian Knockout, uno dei tornei dell’European Tour dalla formula innovativa che si sta disputando sul percorso del Rinkven International GC (par 71), ad Antwerp in Belgio. Sono rimasti fuori Andrea Pavan (72 74) e Francesco Laporta (75 71), 93.i con 146 (+4).

Ha concluso al primo posto con 134 (67 67, -8) lo spagnolo Jorge Campillo, seguito a un colpo dall’inglese James Heath (135, -7). In terza posizione con 136 (-6) il belga Thomas Detry, il francese Victor Perez, l’australiano Dimitrios Papadatos e i danesi Soren Kjeldsen e Jeff Winther, in 18ª con 139 (-3) il belga Nicolas Colsaerts e in 39ª con 142 (par) lo svedese Robert Karlsson.

Jorge Campillo, 32enne di Madrid a digiuno di vittorie nel tour, ha girato in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey. Lorenzo Gagli ha segnato 68 (-3) colpi con un birdie e un bogey in avvio e tre birdie di fila nel rientro. Per Andrea Pavan 74 (+3) colpi con un birdie e quattro bogey e 71 (par) per Francesco Laporta con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di un milione di dollari.

PRIMA GIORNATA - Lorenzo Gagli ha iniziato al 14° posto con 69 (-2) colpi il Belgian Knockout, uno dei tornei dell’European Tour dalla formula innovativa che si sta disputando sul percorso del Rinkven International GC (par 71), ad Antwerp in Belgio. A metà classifica Andrea Pavan, 58° con 72 (+1), e in bassa Francesco Laporta, 110° con 75 (+4).

Sono al comando con 67 (-4) sette giocatori: gli inglesi Matthew Baldwin e Ryan Evans, il belga Thomas Detry, il danese Jeff Winther, lo spagnolo Jorge Campillo, il cileno Nico Geyger e il malese Gavin Green. Seguono con 68 (-3) sei concorrenti tra i quali il belga Nicolas Colsaerts e il francese Benjamin Hebert. In 31ª posizione con 71 (par) lo svedese Robert Karlsson.

Lorenzo Gagli è partito dalla buca 10 con un doppio bogey e ha concluso in giro con un bogey, ma ha fatto lo score con cinque birdie in mezzo. Per Andrea Pavan solo sei buche in par e una continua altalena con sei birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Per Francesco Laporta due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.

Il torneo prevede la qualificazione su 36 buche medal, 18 al giorno, poi match play con incontri a eliminazione diretta sulla distanza di nove buche tra i primi 64 classificati. Il montepremi è di un milione di dollari.

LA VIGILIA - L’European Tour ritorna in Belgio dopo 18 anni per il Belgian Knockout (17-20 maggio), uno dei tornei dalla formula innovativa che si disputa sul percorso del Rinkven International GC, ad Antwerp.

Vi prendono parte Andrea Pavan, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, che stanno attraversando un ottimo momento d forma. Nel field anche i belgi Thomas Pieters e Nicolas Colsaerts, i francesi Mike Lorenzo Vera e Romain Wattel, lo svedese Robert Karlsson, l’olandese Joost Luiten, gli spagnoli Adrian Otaegui e Jorge Campillo, il sudafricano Haydn Porteous, l’indiano S.S.P. Chawrasia, gli australiani Brett Rumford e Lucas Herbert e il coreano Soomin Lee.

Il torneo inizierà con la qualificazione su 36 buche medal, 18 al giorno, poi si passerà alla fase match play con incontri a eliminazione diretta sulla distanza di nove buche tra i primi 64 classificati. Nella terza giornata di gara si svolgeranno tre turni eliminatori, quindi nell’ultima quarti di finale, semifinali e finale. Il montepremi è di un milione di dollari.

Diretta tv su Sky – Il Belgian Knockout viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky ai seguenti orari: giovedì 17 maggio, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 (Sky Sport 3 HD); venerdì 18, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 (Sky Sport 2 HD); sabato 19, dalle ore 13 alle ore 17,30 (Sky Sport 3 HD); domenica 20, dalle ore 13 alle ore 17,30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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AT&T: la prima volta di Aaron Wise

Aaron Wise ha vinto a sorpresa con 261 (65 63 68 65, -23) colpi l’AT&T Byron Nelson, il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione Byron Nelson svoltosi sul percorso del Trinity Forest Golf Club (par 71), a Dallas in Texas.

Nel giro finale ha distaccato di tre colpi il più quotato australiano Marc Leishman (264, -20) con il quale condivideva la leadership dopo tre turni e che era stato al comando per 54 buche. Al terzo posto con 265 (-19) J.J. Spaun, Keith Mitchell e il sudafricano Branden Grace, al sesto con 268 (-16) Ryan Blaum, Kevin Na e Jimmy Walker e al nono con 269 (-15) l’australiano Adam Scott. Senza acuti le prestazioni del giapponese Hideki Matsuyama,  16° con 272 (-12), e di Jordan Spieth, 21° con 273 (-11).

Aaron Wise, 21enne statunitense nato a Città del Capo in Sudafrica, un successo nel Web.com Tour, ha ottenuto il primo titolo nel circuito con una partenza a grande andatura. Con sei birdie sulle prime dieci buche (65, -6) ha preso quattro colpi di vantaggio su Marc Leishman (68, -3 con un eagle, quattro birdie e tre bogey) e poi ha controllato tranquillamente la situazione. Ha ricevuto un assegno di 1.386.000 dollari su un montepremi è di 7.700.000 dollari.

TERZO GIRO - Aaron Wise (196 – 65 63 68, -17) ha raggiunto l’australiano Marc Leishman (196 - 61 66 69) in vetta alla classifica dell’AT&T Byron Nelson, il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione Byron Nelson in svolgimento sul tracciato del Trinity Forest Golf Club (par 71), a Dallas in Texas.

Nel giro finale potrebbe verificarsi una sorta di match play a due per la corsa al titolo visto il vantaggio di quattro colpi che i leader vantano su Kevin Na e sull’altro australiano Matt Jones (200, -13). Al quinto posto con 201 (-12) Brian Gay e Jimmy Walker e al settimo con 202 (-11) Ryan Blaum, Keith Mitchell, Kevin Tway e J.J. Spaun. Hanno poco da chiedere al torneo l’australiano Adam Scott, 19° con 204 (-9), il numero tre al mondo Jordan Spieth e il giapponese Hideki Matsuyama che viaggiano a braccetto in 29ª posizione con 206 (-7).

Marc Leishman, 35enne di Warnambool, tre titoli nel PGA Tour, uno nell’European Tour e un Open Championship perso al playoff (2015, vincitore Zach Johnson), ha segnato tre birdie e un bogey per il parziale di 69 (-2). Aaron Wise, 21enne statunitense nato a Città del Capo in Sudafrica, un successo nel Web.com Tour, lo ha raggiunto con sei birdie e tre bogey per il 68 (-3). Il montepremi è di 7.700.000 dollari. 

SECONDO GIRO - L’australiano Marc Leishman ha mantenuto il comando con 127 (61 66, -15) colpi nell’AT&T Byron Nelson, il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione Byron Nelson in svolgimento sul tracciato del Trinity Forest Golf Club (par 71), a Dallas in Texas.

Le seguono con 128 (-14) Aaron Wise e con 129 (-13) Brian Gay. Al quarto posto con 131 (-11) Jimmy Walker, Eric Axley e Kevin Na e al settimo con 132 (-10) l’australiano Adam Scott. Sono risaliti il numero tre mondiale Jordan Spieth, di 37 posizioni, e il giapponese Hideki Matsuyama, di ben cento, 20.i con 135 (-7), mentre non ha superato il taglio, caduto a 139 (-3), lo spagnolo Sergio Garcia (141, -1).

Marc Leishman, 35enne di Warnambool, tre titoli nel PGA Tour, uno nell’European Tour e un Open Championship perso al playoff (2015, vincitore Zach Johnson), ha girato in 66 (-5) colpi con sei birdie e l’unico bogey in 36 buche. Il montepremi è di 7.700.000 dollari.

PRIMO GIRO - Jordan Spieth, numero tre mondiale, 57° con 69 (-2) colpi, è a metà classifica dopo il primo giro nell’AT&T Byron Nelson, il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione Byron Nelson im svolgimento sul tracciato del Trinity Forest Golf Club (par 71), a Dallas in Texas.

Ha preso il comando con un gran 61 (-10) l’australiano Marc Leishman, che ha tre colpi di vantaggio su J.J. Spaun e su Jimmy Walker. Al quarto posto con 65 (-6) Sam Saunders, Aaron Wise, Keith Mitchell, Jonathan Byrd, Ethan Tracy, Peter Uihlein, Tyler Duncan e il canadese Abraham Ancer. Al 23° con 67 (-4) l’australiano Adam Scott e il nordirlandese Graeme McDowell e solo al 120° con 72 (+1) il deludente spagnolo Sergio Garcia.

Marc Leishman, 35enne di Warnambool, tre titoli nel PGA Tour, uno nell’European Tour e un Open Championship perso al playoff (2015, vincitore Zach Johnson), con due eagle e sei birdie ha mancato per un colpo di eguagliare il record del torneo detenuto con 60 da Sam Snead (R2/1957), Arron Oberholser (R2/2006) e da Keegan Bradley/ (R1/2013). E’ la quinta volta in carriera che si trova al vertice dopo il primo giro e nelle precedenti quattro occasioni ha vinto una volta (BMW Championship, 2017). Il montepremi è di 7.700.000 dollari.

LA VIGILIA - Jordan Spieth, numero tre mondiale, lo spagnolo Sergio Garcia, il giapponese Hideki Matsuyama e l’australiano Adam Scott saranno i giocatori su cui si accentrerà l’attenzione nell’AT&T Byron Nelson, il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione Byron Nelson in programma sul tracciato del Trinity Forest Golf Club, a Dallas in Texas.

Difenderà il titolo Billy Horschel in un field che comprende Matt Kuchar, il nordirlandese Graeme McDowell, l’australiano Marc Leishman, i sudafricani Ernie Els e Branden Grace, il nordirlandese Padraig Harrington e l’argentino Angel Cabrera. Il montepremi è di 7.700.000 dollari.

Diretta tv su Sky - L’AT&T Byron Nelson Championship sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky ai seguenti orari: giovedì 17 maggio e venerdì 18, dalle ore 22 alle ore 1 (Sky Sport 3 HD); sabato 19 e domenica 20, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Giovedì 17 e domenica 20 il torneo andrà in onda anche sul canale Sky Sport della piattaforma digitale terrestre Mediaset Premium. Commento di Roberto Zappa e di Donato Di Ponziano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Presentato a MIlano il 75° Open d'Italia

Lo spettacolo del grande golf fa tappa in Italia. Dopo la presentazione ufficiale del 75° Open d’Italia, ospitata nella sala conferenze al 39° piano di Palazzo Lombardia, cresce sempre di più l’attesa per il secondo evento stagionale delle Rolex Series dell’European Tour che verrà disputato sul percorso del Gardagolf Country Club di Soiano del Lago (BS) dal 31 maggio al 3 giugno, preceduto mercoledì 30 maggio dalla Rolex Pro Am. Alla conferenza stampa, moderata dalla giornalista di Sky Federica Lodi, sono intervenuti: Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia; Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport e Giovani Regione Lombardia; Franco Chimenti, Vice presidente Vicario CONI e Presidente Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2022; Alessandro Rogato, Presidente Comitato Organizzatore Open d’Italia e Direttore Tecnico Squadre Nazionali FIG; Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Infront Italy.

L’Open d’Italia, evento principale del Progetto Ryder Cup 2022 della Federazione Italiana Golf, tornerà per la quarta volta consecutiva in Lombardia dopo le tre edizioni al Golf Club Milano, dove l’anno scorso è stato registrato il nuovo record di spettatori con 73.000 presenze in quattro giorni di gara. Per il Gardagolf Country Club sarà la terza edizione dopo quelle del 1997 e nel 2003. Il torneo, che quest’anno per la prima volta è stato inserito in calendario dopo il prestigioso BMW PGA Championship di Wentworth, farà nuovamente parte delle otto gare delle Rolex Series, gli eventi di assoluto livello mondiale nel calendario dell’European Tour. Per il secondo anno consecutivo la competizione metterà in palio sette milioni di dollari, montepremi che manterrà fino al 2027. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 e in collaborazione con Infront Sports & Media, Official Advisor della FIG, lo spettacolo, dentro e fuori dal campo, si preannuncia dunque davvero entusiasmante per la 75esima edizione della massima rassegna golfistica italiana.

LE DICHIARAZIONI

Attilio Fontana “Ospitare per la seconda volta consecutiva l’Open d’Italia è per me un grande onore. Dopo il grande successo riportato lo scorso anno sui green di Monza, sono certo che la straordinaria bellezza del Lago di Garda e il Country Club di Soiano sapranno affascinare non solo i partecipanti ma anche il pubblico che assisterà alla gara. Dal Belvedere di Palazzo Lombardia non è difficile ammirare la bellezza del paesaggio della nostra regione: in questi anni di governo intendiamo incrementare la nostra attrattività turistica con eventi come questo per avvicinare e conquistare una fascia di pubblico sempre più estesa e sempre più internazionale” ha proseguito il Presidente”. “Da appassionato di questo sport e da giocatore – ha concluso il presidente – non posso che esprimere il mio particolare apprezzamento alla Federazione Italiana Golf e al Comitato Organizzatore dell’Open d’Italia per aver scelto anche quest’anno la nostra Lombardia come sede di questo importantissimo evento mondiale”

Martina Cambiaghi: “Il ritorno sul territorio è tangibile grazie al turismo del golf: è un settore in salute e in questo momento la Lombardia è un punto di riferimento del golf italiano che registra flussi turistici importanti con oltre 25 mila le presenze annue di giocatori di cui l’80% stranieri. Il golf è un gioco straordinario e sbaglia chi lo considera, quasi in maniera snobistica, uno sport per pochi, ma soprattutto rappresenta uno degli strumenti più utili per valorizzare un territorio altrimenti destinato ad essere urbanizzato.  Faccio un “in bocca al lupo” agli organizzatori e soprattutto ai giocatori e non ho dubbi che la edizione 2018 sarà un grande successo". 

Franco Chimenti: “Il Progetto Ryder Cup 2022 prosegue a pieno ritmo con il secondo Open d’Italia da 7 milioni di dollari. Quest’anno abbiamo voluto metterci in gioco con una location nuova, pur restando per il quarto anno consecutivo in Lombardia che si conferma il cuore pulsante del golf italiano. E’ un piacere poter ringraziare di persona e a nome di tutto il Consiglio Federale il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per aver rinnovato il supporto all’Open d’Italia, come avvenuto negli scorsi anni. Il golf italiano vive un momento di grande sviluppo e la prospettiva della Ryder Cup 2022 a Roma è il motore che darà impulso a una crescita di indotto per l’Italia. L’interesse degli sponsor nei nostri confronti è aumentato sensibilmente. Lo dimostrano i partner che, grazie al supporto di Infront, hanno scelto di affiancarci. Per alcuni si tratta di legami già consolidati da tempo, per altri potrebbe trattarsi dell’inizio di un lungo cammino e ci tengo a dar loro il nostro benvenuto”.

Gian Paolo Montali: “L’introduzione del biglietto a pagamento, consuetudine di ogni grande evento sportivo, farà da spartiacque per le future edizioni dell’Open d’Italia. Grazie alla collaborazione del nostro advisor Infront, siamo riusciti ad estendere l’ingresso gratuito ai tesserati FIG e agli under 16 e a garantire dei prezzi dei biglietti molto accessibili. Vogliamo rafforzare il messaggio del golf come sport per tutti e in quest’ottica siamo di fronte a una svolta importante grazie all’accordo con la Rai per la messa in onda degli spot dell’Open d’Italia sulle reti generaliste in avvicinamento al torneo, la sintesi giornaliera sui Rai Sport dei quattro giorni di gara e gli highlights di tutte le tappe del circuito Italian Pro Tour Banca Generali Private. Con Sky, che dedica sempre una programmazione di alto livello al golf, e l’ingresso della Rai, motivo di orgoglio per la FIG, possiamo garantire al golf una grande visibilità in Italia, procedendo così nella direzione che ci siamo prefissati per la realizzazione del Progetto Ryder Cup 2022”.

Alessandro Rogato: “Dal punto di vista tecnico, il field è di primo livello con 6 vincitori di major e 23 giocatori fra i top 100. Voglio citare Ian Poulter, perché è un giocatore che sa trasmettere grandi emozioni. Il tifo ovviamente sarà per i nostri azzurri con Francesco Molinari che proverà a diventare il primo italiani a vincere tre Open d’Italia, ma tutti i nostri giocatori hanno le qualità per un torneo da protagonisti. L’Open d’Italia sarà un evento con un ricco programma di attività di intrattenimento. Dal Family Open, dove i bambini giocheranno in sicurezza, all’Area Prova il Golf con i maestri della PGAI che offriranno gratuitamente lezioni individuali, tutto è stato pensato per vivere delle giornate all’insegna del divertimento. Ci sarà poi la zona GolfSuperAbili dedicata a tutte le persone con disabilità che vogliono scoprire il golf con il nostro staff tecnico federale. Il Villaggio Commerciale ogni giorno ospiterà appuntamenti speciali e la sera ci sarà la l’intrattenimento musicale con DJ SET a cura di RDS e concerti di grandi artisti”.

Luigi De Siervo: “La 75esima edizione dell’Open d’Italia rappresenta per Infront, Official Advisor della Federazione, l'archetipo nell'organizzazione di eventi sportivi in Italia – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Infront Italy – Alla luce dell’esperienza di successo della scorsa edizione, dove siamo entrati solo 90 giorni prima, questa volta siamo riusciti a dare un’impronta più decisa e a registrare, nei mesi di lavoro dedicati a quest’importante evento internazionale, un incremento del 25% degli sponsor, con l’ingresso di nuove e importanti categorie merceologiche, come telecomunicazioni con Wind, trasporti con Trenitalia, arredamento con Natuzzi e di tante altre aziende che credono sempre più nel progetto di diffusione del golf”.  “Il nostro supporto alla manifestazione – ha continuato De Siervo – va però ben oltre la parte puramente commerciale e incide su tutta la parte di comunicazione e organizzazione dell’intrattenimento e degli eventi a contorno della manifestazione sportiva: dall’organizzazione di concerti, agli incontri con Talent e VIP, alla costruzione di visibilità della manifestazione in contenitori di lifestyle e costume. In quest’ottica è molto importante l’accordo che abbiamo concluso con Rai, che per la prima volta ha deciso di dare visibilità all’Open d’Italia e al golf in generale, trasmettendo sui propri canali sportivi un’ora al giorno di sintesi dell’intera manifestazione. Un segnale questo, che va ben oltre il dato tecnico: è chiaro ci sia un’attenzione sempre crescente al movimento golfistico e che Infront e la Federazione, stiano lavorando per dare visibilità al golf in nuovi ambienti, attraendo sempre più appassionati e facendo conoscere i valori di questo sport”.

I Partner – Il 75° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lombardia, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Cashback World, Emirates, Fideuram, Hilton. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale, RDS. Sponsor istituzionali: Istituto per il Credito Sportivo. Official Supplier: Deloitte, Frecciarossa, Kappa, Leaseplan, Natuzzi, San Benedetto, WindTre. Technical Supplier: Citra Vini, Follador, Gielle estintori, GSS, Segafredo, Technogym, Titleist. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti e Banco Alimentare. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

UN FIELD DI GRANDE QUALITÀ

Il 75° Open d’Italia, uno dei tornei più longevi nel calendario dell’European Tour, presenterà un field di assoluta valenza tecnica. Saranno sul tee di partenza sei vincitori di major: Martin Kaymer, Graeme McDowell, Padraig Harrington, Danny Willett, Trevor Immelman e Paul Lawrie e 23 giocatori tra i primi 100 del world ranking, dei quali uno, l’inglese Tommy Fleetwood tra i top ten e altri 10 tra i primi 50, compreso Francesco Molinari (33°). Significativa anche la presenza di 23 top players che hanno disputato la Ryder Cup (otto in campo nell’ultima edizione del 2016) fra i quali Thomas Bjorn, che sarà il capitano continentale nella prossima sfida con gli statunitensi (Francia, 28-30 settembre). Ben 87 i concorrenti con almeno un titolo sul circuito. Sei i past winner, con lo stesso Francesco Molinari, Ian Poulter e Gonzalo Fernandez Castaño, autori di una doppietta.

I protagonisti più attesi - Al Gardagolf Country Club difenderà il titolo l’inglese Tyrrell Hatton, numero 21 mondiale, che in un contesto ricco di tanti campioni avrà un compito piuttosto arduo. Insieme al motivato terzetto che proverà a firmare il tris nell’albo d’oro, ricordiamo due elementi già citati, il tedesco Martin Kaymer, secondo nel 2015, e il nordirlandese Graeme McDowell, che ha avuto una spinta decisiva per la sua carriera dal successo a Tolcinasco (2004), quindi gli inglesi Andy Sullivan, Chris Wood, Matthew Fitzpatrick e Danny Willett, superato sul filo di lana da Francesco Molinari nel 2016, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il belga Thomas Pieters, il francese Alexander Levy, gli svedesi Alexander Noren e Robert Karlsson, l’austriaco Bernd Wiesberger e l’argentino Andres Romero, a segno sul PGA Tour. Molto agguerrita la rappresentanza orientale, in particolare con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee, i coreani Jeunghun Wang e Soomin Lee, il cinese Haotong Li e con l’indiano S.S.P. Chawrasia. A dare un ulteriore contributo allo spettacolo, le giocate di classe dell’irlandese Padraig Harrington, dell’inglese Lee Westwood, dello stesso Bjorn e dell’iberico Miguel Angel Jimenez, un beniamino del pubblico italiano.

Gli azzurri - In casa Italia possono puntare in alto i giocatori con ‘carta’ per l’European Tour, che riceveranno il supporto del pubblico di casa. Francesco Molinari, lo scorso anno sesto, sarà tra i favoriti. Per lui il grande stimolo di provare a diventare il primo italiano a fare tripletta nell’Open nazionale. Sarà un torneo molto particolare per Matteo Manassero e per Nino Bertasio, cresciuti golfisticamente sul percorso di gara e che potranno sfruttarne la perfetta conoscenza. Edoardo Molinari e Renato Paratore, un titolo ciascuno lo scorso anno, hanno tecnica e fantasia per pensare in grande, mentre Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, rientrati quest’anno sulla grande ribalta internazionale, sono in ottime condizioni di forma. Gagli ha aperto la stagione con un successo nel Barclays Kenya Open, in una estemporanea presenza sul Challenge Tour, mentre Pavan è stato fra i più continui e ha brillato anche nel recente Rocco Forte Sicilian Open.

Rolex Pro Am - Mercoledì 30 maggio, alla vigilia dell’Open d’Italia, il Gardagolf Country Club ospiterà la Rolex Pro Am. Si giocherà sulla distanza di 18 buche con squadre di quattro giocatori (un professionista e tre dilettanti). Un’occasione interessante per saggiare lo stato di forma dei campioni, che potranno prendere maggiore confidenza con il percorso della gara.

The 2nd Junior Road to The 2022 Ryder Cup - Coinvolgere sempre di più i ragazzi, agevolare il loro percorso di crescita a livello agonistico e ricreare l’atmosfera della Ryder Cup in avvicinamento alla sfida Europa-Usa in programma fra quattro anni a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club. Con questi obiettivi, in sintonia con il Board della Ryder Cup Europe, mercoledì 30 maggio andrà in scena “The 2nd Junior Road to The 2022 Ryder Cup”, la seconda edizione della sfida fra il Team Lombardia e il Team Italia. Le due selezioni che scenderanno in campo sul terzo percorso del Gardagolf Country Club saranno formate da 12 atleti, suddivisi in 5 Under 12 (4 maschi 1 femmina), 5 Under 14 (3 maschi 2 femmine) selezionati in base ai ranking nazionali e 2 wild card. Si giocherà con il format del confronto Europa-Usa e il team vincitore avrà l’onore di alzare al cielo il trofeo originale della Ryder Cup. Tutti i partecipanti saranno premiati da grandi campioni di fama internazionale.

Il percorso di gioco - Inaugurato nel 1986, il Gardagolf Country Club è stato progettato dallo studio di architetti britannici Cotton, Penninck Steel & Partners. Le 27 buche dei tre percorsi si estendono su un’area di 110 ettari compresa tra la Rocca di Manerba, il Castello di Soiano e le colline della Valtenesi con una vista panoramica di straordinaria bellezza sul Lago di Garda. Il Championship Course sarà una versione rivisitata dei percorsi Rosso e Bianco del Gardagolf, in cui la successione delle buche è stata modificata per poter garantire uno scenografico Villaggio Ospitalità affacciato sulla buca 18 (normalmente la buca 8, la più difficile da affrontare).

Formula di gara – Il torneo vedrà in azione 156 concorrenti. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due round il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 75° Open d’Italia metterà in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari. Ci sarà una doppia copertura televisiva del torneo: diretta su Sky Sport e un’ora di sintesi su Rai Sport.

LE ATTIVITÀ FUORI DAL CAMPO

Sport, intrattenimento, musica e tanto divertimento, il 75° Open d’Italia offrirà un ricco programma di attività parallelamente allo svolgimento del torneo.

Family Open - Sarà più che mai un Open per le famiglie, con la realizzazione di una grande area attrezzata dove i genitori potranno lasciare in tutta tranquillità i bambini a partire dai 3 anni, affidati a babysitter competenti e ad animatori qualificati. Il Family Open sarà caratterizzato dai laboratori creativi, aree Adventure, area Golf e area Calcio. Una full immersion sportiva all’aria aperta e all’insegna del divertimento.

Prove di golf gratuite - Nell’ottica di una maggiore diffusione del golf, obiettivo centrale del Progetto Ryder Cup 2022, la festa dell’Open coinvolgerà anche i non golfisti. Ai Professionisti di PGA Italiana il compito di trasformare la curiosità in una prova di gioco attraverso lezioni gratuite.

GolfSuperAbili - Dal 31 maggio al 3 giugno al Gardagolf le persone con disabilità potranno provare a giocare a golf nell’area GOLFSUPERABILI con il supporto dello staff del Settore Paralimpico della FIG e di tecnici di golf qualificati. Sarà un’opportunità unica per chi vuole “mettersi in gioco” in una nuova sfida o, più semplicemente, per chi cerca uno sport che sappia adattarsi alle proprie esigenze. Si potrà prendere confidenza, in assoluta sicurezza, con una disciplina inclusiva e aggregante attraverso lezioni e giochi personalizzati.

Villaggio Commerciale, DJ Set e concerti live- Un grande villaggio commerciale dove tanti espositori approfitteranno per farsi conoscere, un’ampia area food gourmet. Il Villaggio Commerciale del 75° Open d’Italia sarà un punto d’incontro accogliente e coinvolgente. Ogni giorno saranno in programma tanti appuntamenti speciali con spettacoli trick shots. Poco prima della chiusura dei singoli round di gara, il Villaggio Commerciale si animerà con il DJ set a cura di RDS e ogni sera, dal giovedì al sabato, grandi artisti si esibiranno dal vivo con concerti sul palco.

Charity Partner - Come consuetudine delle passate edizioni, I’Open d’Italia si legherà a dei progetti benefici. I charity partner per il 2018 saranno la Fondazione Tommasino Bacciotti e Banco Alimentare. La Fondazione Tommasino Bacciotti è da più di 17 anni al fianco dell’Ospedale Meyer di Firenze con Progetti di Ricerca medico-scientifica e con il Progetto Accoglienza Famiglie che offre sostegno durante il periodo di degenza dei bambini all’Ospedale Meyer. Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Road to Rome 2022: il 27 maggio a Desenzano del Garda “Golf in Piazza” - La settimana di grande golf dell’Open d’Italia sarà anticipata domenica 27 maggio dall’evento Golf in Piazza, che si svolgerà a Desenzano del Garda. Sarà la prima delle 5 nuove manifestazioni che caratterizzeranno il secondo anno della Road to Rome 2022, il cammino del golf italiano verso la prestigiosa sfida Europa-Usa. A Desenzano del Garda, il 27 maggio dalle ore 10 alle 19, Piazza Malvezzi e Lungolago Cesare Battisti si trasformeranno in una grande zona di prova del golf pensata per famiglie, bambini, studenti delle scuole primarie e secondarie e persone con disabilità. Attraverso giochi divertenti e coinvolgenti e con l’animazione e la musica di RDS, si potrà prendere confidenza con ferri e palline e ricevere informazioni dallo staff della FIG su tutte le modalità per iniziare a giocare. L'evento, organizzato dalla Federazione Italiana Golf e patrocinato dal Comune di Desenzano del Garda, darà così nuovo impulso al percorso di crescita del golf avviato l’anno scorso con 5 manifestazioni dal forte impatto simbolico e promozionale per valorizzare il nostro territorio dal punto di vista turistico.

BIGLIETTI E INGRESSO GRATUITO PER TESSERATI FIG E UNDER 16: LE MODALITÀ

Biglietti: dove acquistarli - I biglietti per il 75° Open d’Italia si possono acquistare attraverso i circuiti TicketOne (www.ticketone.it) e Vivaticket (www.vivaticket.it) sia nei punti vendita, sia on line. Il costo è di 10 euro (più prev.) per le prime due giornate (giovedì 31 maggio, venerdì 1 giugno) e di 15 euro (più prev.) per le due conclusive (sabato 2, domenica 3 giugno). L’abbonamento per assistere a tutto il torneo costa 30 euro. La vendita continuerà anche nel ticket point del Gardagolf durante i giorni di gara.

Ingresso gratuito per tesserati FIG e under 16: le modalità - L’ingresso al 75° Open d’Italia sarà gratuito per i tesserati della Federazione Italiana Golf e per tutti gli under 16. Da giovedì 31 maggio a domenica 3 giugno i possessori di tessera federale regolarmente valida per l’anno in corso e tutti gli under 16 riceveranno un biglietto omaggio giornaliero per assistere al torneo. Gli omaggi potranno essere ritirati quotidianamente (non è possibile il ritiro per le giornate successive) nei seguenti punti: Biglietterie dei parcheggi A1 (Via Rosario 22, Polpenazze del Garda) e A2 (Via Monstagol, Soiano del Lago), Portale d’ingresso 75° Open d’Italia – Stand Tesserati FIG e Under 16. Le biglietterie presso il portale di ingresso del 75° Open d’Italia apriranno dalle ore 7.00 da giovedì 31 maggio a domenica 3 giugno. Per il ritiro degli omaggi è obbligatorio presentare la tessera FIG valida per l’anno in corso e il documento d’identità. Anche gli under 16 (nati dopo il 4 giugno 2002) devono presentare un documento d’identità.

Parcheggi - Le informazioni su “come arrivare” e “dove parcheggiare” al Gardagolf Country Club nella settimana del 75° Open d’Italia sono consultabili dal sito www.openditaliagolf.eu nella sezione SPETTATORI.

Accrediti Stampa - I giornalisti e i fotografi che desiderano accreditarsi per il 75° Open d’Italia devono compilare l’apposito modulo disponibile dal sito www.openditaliagolf.eu nella sezione MEDIA. Da quest’anno, per ragioni di sicurezza, è necessario allegare una propria foto.

Volontari - Seguire da vicino colpi spettacolari, stare a stretto contatto con i campioni in gara e contribuire al successo di un grande evento sportivo. Far parte dei volontari dell’Open d’Italia è un’esperienza da vivere con entusiasmo e partecipazione. Un’occasione unica per gli appassionati di golf.  Il modulo d’iscrizione è disponibile nella sezione VOLONTARI del sito www.openditaliagolf.eu

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Rocco Forte Open a Joakim Lagergren

Lo svedese Joakim Lagergren ha vinto con 268 (71 66 63 68, -16) colpi, superando con un birdie alla prima buca di spareggio il francese Mike Lorenzo-Vera (268 - 71 64 63 70), il Rocco Forte Sicilian Open, disputato sull’impegnativo percorso del Verdura Resort (par 71) a Sciacca, prima delle due tappe italiane dell’European Tour, in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

Protagonisti anche i giocatori italiani con tre piazzamenti tra i top ten che hanno sottolineato le belle prestazioni di Francesco Laporta, settimo con 273 (69 69 67 68, -11), di Edoardo Molinari (71 70 67 66) e di Andrea Pavan (72 66 66 70), noni con 274 (-10). Hanno concluso in buona classifica anche Lorenzo Gagli e Matteo Manassero, autore di 65 (-6), 20.i con 278 (-6), e il giovane Guido Migliozzi, 26° con 279 (-5).

Hanno mancato lo spareggio per un colpo l’australiano Lucas Herbert e l’inglese Andy Sullivan, terzi con 269 (-15), quindi al quinto posto con 270 (-14) il danese Lucas Bjerregaard, in panne nel finale, al sesto con 271 (-13) il francese Julien Guerrier e insieme a Laporta anche Steven Brown. Al 14° con 276 (-8) l’inglese Eddie Pepperell.

Sono andati a premio altri quattro italiani: Edoardo Raffaele Lipparelli, 63° con 285 (+1), Nino Bertasio e Giovanni Manzoni, meritevole di elogio quale miglior dilettante, 70.i con 286 (+2), e Federico Maccario, 74° con 288 (+4).

Il vincitore - Joakim Lagergren, 27 anni a novembre, nativo di Stoccolma, ha ottenuto il primo titolo nel tour. Ha attaccato sulle prime nove buche (quattro birdie), si è difeso sulle seconde nove (un bogey) controllando la situazione (68, -3), ma non ha potuto evitare l’aggancio da parte di Mike Lorenzo-Vera con un birdie alla 17

 

ª (70, -1 con tre birdie e due bogey). Poi però ha regolato l’avversario con un birdie alla prima buca extra, propiziato da un secondo colpo a due metri dalla bandiera.

Presenti in premiazione Sir Rocco Forte, Founder e Chairman Rocco Forte Hotels; Gianfranco Miccichè, Presidente Assemblea Regionale Siciliana; Sandro Pappalardo, Assessore Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia; Peter Adams, Head of Championship Management dell'European Tour; Stefano Mazzi, Consigliere della Federazione Italiana Golf.

Dopo i ringraziamenti di rito Lagergren ha detto: "Ho atteso questo momento per tutta la carriera. Provo una gioia indescrivibile e mi godo un successo che troppe volte in passato era sfumato per un soffio. Oggi non è stato facile spuntarla su Lorenzo-Vera. Già a partire dalle seconde nove buche sembrava di vivere un match play, poi nel playoff la tensione era molto alta. E' stata una settimana fantastica ed è stato un vero piacere giocare su un campo così suggestivo e in condizioni perfette. Adoro l'Italia e sono molto felice di avere l'opportunità, grazie a questa vittoria, di poter giocare anche al 75° Open d'Italia". Il titolo gli ha fruttato un assegno di 166.660 euro su un montepremi di un milione di euro.

Gli italiani - Francesco Laporta ha iniziato al 14° posto poi è rimasto al settimo nelle successive 54 buche. Ha mantenuto la posizione con un 68 (-3, con cinque birdie e due bogey). "Sono contentissimo. Si tratta del mio più importante risultato in carriera - ha dichiarato -  e ne traggo importante beneficio anche per l'ordine di merito del Challenge Tour. Nell'ultimo giro ho faticato un po' nel gioco lungo, ma ho compensato con altri colpi. Sono andato ben oltre le aspettative visto che ero reduce da un torneo nel quale non avevo superato il taglio. Ora, invece, guardo avanti con maggiore fiducia per provare il salto sull'European Tour a fine stagione".
Hanno operato una decisa rimonta dopo una partenza lenta sia Edoardo Molinari che Andrea Pavan. Il torinese ha chiuso con un 66 (-5, con sei birdie e un bogey) e il romano, terzo piazzamento di fila tra i primi undici, ha segnato quattro birdie e tre bogey per il 70 (-1).

Quanto mai felice Giovanni Manzoni, 19enne tesserato per il GC Verona, testimonianza della vitalità del vivaio azzurro: "E' stata una bellissima esperienza poter giocare con campioni di questo livello. Ho imparato tantissimo e vado avanti con grande convinzione sapendo che c'è ancora molta strada da fare. L'atmosfera che si respira fra i professionisti? Mi ha colpito ogni aspetto di questo torneo: dal campo pratica, alla gara.  Qui tutto sembrava un Luna Park". 

Due "hole in one" - Il torneo è stato caratterizzato da due "hole in one" entrambe realizzate alla buca 15 (par 3, metri 163). La prima è stata ottenuta nel terzo giro con un ferro 6 dallo svedese Pontus Widegren, terminato 70°. La seconda è stata firmata nel giro finale dell’inglese Simon Khan, 26° come Migliozzi, che ha fatto centro da tee con un ferro 7. Nel suo score, oltre all’ace, anche quattro birdie e due bogey per il 67 (-4).

 

Il percorso – Teatro dell’evento il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, che dispone di due tracciati da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento ha fatto la differenza. Si è giocato su un tracciato misto (metri 6.600, par 71), tratto dai percorsi East e West, che ha ricevuto approvazione incondizionata da parte di tutti i contendenti nessuno dei quali, però, è riuscito quanto meno ad eguagliare il record del campo di 61 (-10) colpi stabilito lo scorso anno, nel primo giro, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andrea Pavan, quinto con 204 (72 66 66, -9) colpi, e Francesco Laporta, settimo con 205 (69 69 67, -8), hanno mantenuto un elevato standard anche nel terzo giro del Rocco Forte Sicilian Open, che termina al Verdura Resort (par 71) di Sciacca. È la prima delle due tappe italiane dell’European Tour, in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

È al vertice con 198 (71 64 63, -15) il francese Mike Lorenzo-Vera, che inizierà l’ultimo turno con due colpi di margine sullo svedese Joakim Lagergren e sul francese Julien Guerrier (200, -13) e tre sul danese Lucas Bjerregaard (201, -12), leader con Guerrier a metà gara. Pavan ha la compagnia dell’inglese Andy Sullivan e Laporta è affiancato dal suo connazionale Ryan Evans. Al 28° posto con 210 (-3) l’inglese Eddie Pepperell.

Degli altri otto italiani che hanno superato il taglio sui 23 al via, si sono portati in alta classifica Edoardo Molinari, 12° con 208 (-5), e Guido Migliozzi, 20° con 209 (-4) e autore con 66 (-5) del miglior score azzurro insieme a Pavan. Ha guadagnato 19 posizioni Lorenzo Gagli, 36° con 211 (-2) alla pari con Edoardo Raffaele Lipparelli, rimasto praticamente stabile, ed è risalito di diciassette Matteo Manassero, 48° con 213 (par). Passi indietro di Nino Bertasio, 72° con 216 (+3), di Giovanni Manzoni, 75° con 217 (+4), che ha il merito di essere l’unico dilettante rimasto in gara, e Federico Maccario, 76° con 218 (+5).

I protagonisti – Mike Lorenzo-Vera, 33enne di Biarritz con un solo titolo nel Challenge Tour ottenuto nel 2007 al San Domenico Golf (Apulia Grand Final), ha girato in 63 (-8) con otto birdie senza bogey, due colpi in più rispetto al record del campo di 61 (-10) stabilito lo scorso anno, nel primo turno, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione.

Andrea Pavan ha infilato cinque birdie di fila in partenza, poi ha mantenuto il “meno 5” con un birdie e un bogey nel rientro. "Ho avuto un avvio da sogno – ha detto - poi ho rallentato il ritmo. Ho il rammarico di aver perso terreno nelle seconde nove buche, ma sono comunque soddisfatto per l’ottimo giro. Se anche domani il vento non soffierà forte e manterrò questa qualità di gioco, potrò puntare in alto".  

Francesco Laporta, dopo un bogey alla terza buca ha avuto una decisa reazione e ha firmato il 67 (-5) con cinque birdie nell’arco di sei buche tra la settima e la dodicesima.

Il montepremi - Concluderanno la gara 76 concorrenti compreso l’amateur Manzoni. I professionisti si contenderanno il montepremi di un milione di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

“Buca in uno” di Widegren – E’ quasi in coda alla graduatoria lo svedese Pontus Widegren, 67° con 215 (+2) colpi, ma ha avuto il suo momento di gloria alla buca 15 (par 3, metri 163) dove ha realizzato una “hole in one” mandando la palla direttamente a bersaglio dal tee con un ferro 6. In totale 71 (par) colpi con l’ace, due birdie, due bogey e un doppio bogey. Widegren, per la prodezza, è stato premiato da Sir Rocco Forte, Founder e Chairman Rocco Forte Hotels.

Il percorso – Il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, dispone di due campi da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento può fare la differenza. Si sta giocando su un tracciato misto (metri 6.600, par 71), tratto dai percorsi East e West. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

Diretta tv su Sky: Il Rocco Forte Sicilian Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Quarta giornata: domenica 13 maggio dalle ore 12,30 alle ore 17,30 (Sky Sport 2 HD).

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Rocco Forte Open: Laporta e Pavan settimi

Francesco Laporta (138 - 69 69, -4) e Andrea Pavan (138 - 72 66), autori di un’ottima prestazione, sono saliti al settimo posto nel Rocco Forte Sicilian Open, si sta svolgendo al Verdura Resort (par 71) di Sciacca. E’ prima delle due tappe italiane dell’European Tour, in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

Il francese Julien Guerrier (133 - 68 65, -9) ha raggiunto in vetta il danese Lucas Bjerregaard (135 - 65 68), mentre sono rimasti in gara altri otto italiani: Edoardo Molinari, 22° con 141 (-1), Nino Bertasio, 28° con 142 (par), Guido Migliozzi ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 38.i con 143 (+1), Lorenzo Gagli e l’ottimo dilettante Giovanni Manzoni, 55.i con 144 (+2), Matteo Manassero e Federico Maccario, 65.i con 145 (+3).

La coppia di testa è seguita con 134 (-8) dagli inglesi Steven Brown e Ryan Evans, leader con Bjerregaard dopo un giro, con 135 (-7) dal francese Mike Lorenzo Vera e con 137 (-5) dallo svedese Joakim Lagergren. All’11° posto con 139 (-3) il sudafricano Thomas Aiken e l’atteso inglese Andy Sullivan e al 22° l’altro inglese Eddie Pepperell, stesso score di Molinari. Non ha superato il taglio lo spagnolo Alvaro Quiros, 116° con 149 (+7) e messo fuori gioco da un primo giro devastante (79, +7).

Le interviste - Francesco Laporta ha risalito la classifica di sette gradini: "Oggi ho trovato condizioni completamente diverse da ieri, con alcune buche senza vento, che però all’improvviso è spirato piuttosto forte e a quel punto è stato inevitabile sbagliare qualche putt dai tre-quattro metri, poiché diventa difficile il controllo della palla a tali distanze. Ho giocato complessivamente bene e non ho dovuto cambiare strategie, perché la forza del vento era la stessa incontrata quando abbiamo fatto la prova campo, quindi già sapevo come muovermi. E’ fondamentale. comunque, tenere la palla bassa". Ha replicato il parziale di 69 (-2) del primo giro con tre birdie e un bogey.

Gran balzo di Andrea Pavan, da 54° a settimo grazie a sei birdie e a un bogey per il 66 (-5): "E’ stato un ottimo giro. Sono partito subito bene, prendendo morale, poi nelle prime buche c’è stato il bonus della mancanza di vento. Nella seconda parte del tracciato, quando si è alzato, ho continuato a mantenere il ritmo grazie a un buon gioco di ferri. Le mie buone prestazioni? Derivano dal gran lavoro effettuato questo inverno a Dallas, dove vivo: sono migliorati sensibilmente i colpi con il driver e ha consolidato ulteriormente il gioco di ferri e il putting, che già erano la parte migliore del mio bagaglio tecnico".

Rimasti in gara 76 concorrenti – Il Rocco Forte Sicilian Open si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Al termine del secondo giro in taglio ha lasciato in gara 76 concorrenti compreso un dilettante. I professionisti si contenderanno il montepremi di un milione di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

Un percorso tecnico e spettacolare – Il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, dispone di due campi da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento sta facendo la differenza. Si sta giocando su un tracciato misto (metri 6.600, par 71) tratto dai percorsi East e West, e sarà difficile che venga eguagliato o battuto il record di 61 (-10) colpi stabilito lo scorso anno, nel primo giro, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

Diretta tv su Sky - Il Rocco Forte Sicilian Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Terza giornata: sabato 12 maggio dalle ore 14,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD).

 

 

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Rocco Forte Open: parte bene Laporta

Francesco Laporta, 14° con 69 (-2) colpi, ha effettuato un bel primo giro nel Rocco Forte Sicilian Open, si sta svolgendo al Verdura Resort (par 71) di Sciacca, prima delle due tappe italiane dell’European Tour in attesa del 75° Open d’Italia (Gardagolf Country Club 31 maggio-3 giugno), punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022.

Protagonisti in una giornata molto ventosa sono stati l’inglese Ryan Evans e il danese Lucas Bjerregaard, leader con 65 (-6) colpi, ma hanno ben tenuto anche gli inglesi Andy Sullivan, molto atteso, Marcus Armitage e Daniel Brooks, lo spagnolo Scott Fernandez e il brasiliano Adilson Da Silva, terzi con 67 (-4). Tra i concorrenti all’ottavo posto con 68 (-3) il sudafricano Thomas Aiken, al 20° con 70 (-1) in connazionale Haydn Porteous, al 54° con 72 (+1) l’inglese Eddie Pepperell e sarà difficile che l’iberico Alvaro Quiros, 148° con 79 (-8), in grande difficoltà nel vento con folate a 40 kmh, possa confermare il titolo.

Degli altri 22 italiani in campo hanno marciato nel 71 del par Edoardo Molinari e l’ottimo dilettante Andrea Romano (33.i), reduce da due successi in campo internazionale, e hanno lo stesso score di Pepperell anche Lorenzo Gagli, Matteo Manassero, Andrea Pavan, Michele Ortolani, Filippo Bergamaschi e Guido Migliozzi. Più attardati, ma in grado di recuperare, Nino Bertasio e Alessandro Tadini, 89.i con 74 (+3).

 

I migliori italiani - Francesco Laporta ha così spiegato la sua prestazione: "Ho giocato bene e mi sono anche divertito, nonostante le forti raffiche di vento abbiano reso molto difficile il gioco. Allenandomi sempre in Puglia sono abituato a convivere col vento che va affrontato senza rischiare colpi difficili, cercando di stare attenti a tenere la palla più bassa possibile. Il campo è in condizioni eccellenti e domani spero di confermarmi su questi livelli. Obiettivi stagionali? Entrare tra i primi 15 dell'ordine di merito del Challenge Tour". Nel suo score cinque birdie e tre bogey.

Edoardo Molinari, che cerca continuità dopo un inizio di stagione un po’ altalenante, ha mantenuto una condotta prudente con due birdie e due bogey. Più articolato, ma efficace, il cammino di Andrea Romano, con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Quanto ai due leader Ryan Evans ha realizzato un eagle e quattro birdie e Lucas Bjerregaard sette birdie, macchiati da un bogey.

Golf Clinic di Thomas Bjorn - A conclusione del primo round (terminato al 33° posto con 71) Thomas Bjorn, capitano del Team Europe della Ryder Cup 2018, ha dato spettacolo in una Golf Clinic con Sir Rocco Forte nella quale ha dispensato consigli tecnici, conditi da aneddoti curiosi. Bjorn, che ha confidato di avere grande fiducia nel potenziale dei giocatori europei in lizza per la Ryder Cup, tornerà in campo domani alle 13,15 nel secondo giro, in compagnia del connazionale Thorbjorn Olesen e dell'inglese Eddie Pepperell.

Formula e montepremi – Il Rocco Forte Sicilian Open si articola sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo le prime 36, proseguiranno la gara i primi 65 classificati, i pari merito al 65° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 166.660 euro.

Il percorso – Il Verdura Resort, struttura Rocco Forte Hotels nominata European Tour Destination, dispone di due campi da campionato di 18 buche e di uno di 9 buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare, dove il vento può fare la differenza. Si sta giocando su un tracciato misto (metri 6.600, par 71) tratto dai percorsi East e West, dove il record è di 61 (-10) colpi stabilito lo scorso anno, nel primo giro, dal nordirlandese Michael Hoey e dallo svedese Sebastian Soderberg, assenti nell’occasione. Il resort si estende su due chilometri di costa, offrendo da ogni buca vedute fantastiche del Mar Mediterraneo.

Diretta tv su Sky: Il Rocco Forte Sicilian Open viene teletrasmesso in diretta da Sky. Seconda giornata: venerdì 11 maggio dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Sky Sport 2 HD).

 

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Primo piano

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