Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

%PM, %06 %936 %2018 %21:%Mag

Eurotour: nel GolfSixes vince l'Irlanda

L’Irlanda (Paul Dunne/Gavin Moynihan) ha battuto in finale per 2-0 la Francia (Mike Lorenzo Vera/Romain Wattel) e ha vinto la seconda edizione del GolfSixes, torneo innovativo dell’European Tour disputato sul percorso del Centurion Club a St. Albans, in Inghilterra, con formula match play sulla distanza di sei buche con l’obiettivo, sicuramente ben raggiunto, di favorire lo spettacolo e il contatto tra pubblico e protagonisti. Nella finale per il terzo posto la Corea (Jeunghun Wang/Soomin Lee) ha superato l’Australia (Sam Brazel/Wade Ormsby) per 3-0.

Al torneo hanno preso parte 16 formazioni, divise in quattro gironi, divenute otto dopo il turno eliminatorio, che si sono giocate il titolo a eliminazione diretta. Sono passate ai quarti le due squadre femminili European Women (Carlota Ciganda/Mel Reid) e England Women (Georgia Hall/Charley Hull) dove sono uscite con onore perdendo rispettivamente con Australia (2-0) e Irlanda (2-0). Non hanno superato il primo turno i capitani di Ryder Cup (Thomas Bjorn) e di Solheim Cup (Catriona Matthew), che però hanno stabilito un record come prima coppia mista ammessa ad un torneo ufficiale.

L’Italia (Edoardo Molinari/Renato Paratore) è uscita in qualifica dove ai primi due posti, che promuovevano, sono terminate nell’ordine Irlanda e Francia, che poi si sono contese il titolo. Gli azzurri hanno battuto i transalpini (3-0), hanno pareggiato con la Scozia (1-1) e infine hanno ceduto agli irlandesi (2-0).

PRIMA GIORNATA - L’Italia (Edoardo Molinari-Renato Paratore) si è classifica terza nel suo girone e non si è qualificata per la fase finale del GolfSixes, torneo innovativo dell’European Tour che si sta disputando sul percorso del Centurion Club a St. Albans, in Inghilterra, con formula match play sulla distanza di sei buche con l’obiettivo di favorire lo spettacolo e il contatto tra pubblico e protagonisti. Le 16 squadre sono state divise in quattro gironi e ognuna ha affrontato le altre tre con classifica a punti. Le prime due sono state ammesse ai turni successivi a eliminazione diretta dove si assegnerà il titolo. Gli azzurri, nel gruppo C, hanno battuto la Francia (3-0), poi hanno pareggiato con la Scozia (1-1) e infine hanno ceduto all’Irlanda (2-0). In graduatoria Irlanda e Francia 6 punti, Italia 4, Scozia 1.

Nel torneo erano in gara due squadre femminili e una mista composta da Thomas Bjorn, condottiero europeo di Ryder Cup e da Catriona Matthew, capitana continentale di Solheim Cup. Si sono ben comportate entrambe le compagini femminili. Carlota Ciganda-Mel Reid (European Women), seconde nel girone A dietro alla Thailandia, hanno messo fuori gioco i campioni uscenti della Danimarca (Thorbjorn Olesen-Lucas Bjerregaard), mentre nel girone D Georgia Hall-Charley Hull (England Women) sono andate ai quarti con la seconda piazza alle spalle dell’Inghilterra. Nel gruppo B sono passate l’Australia e la Corea ed è rimasta fuori la formazione dei capitani. Nella seconda e ultima giornata quarti, semifinali e finali per il primo e per il terzo posto. Il montepremi è di un milione di euro.

LA VIGILIA - Edoardo Molinari e Renato Paratore difendono i colori azzurri nel GolfSixes (5-6 maggio), seconda edizione di un torneo dalla formula innovativa in cui si privilegiano lo spettacolo, con incontri match play su sei buche, e il contatto diretto tra pubblico e protagonisti.

Per la prima volta una coppia mista - Ulteriore novità, rispetto allo scorso anno, la presenza di due squadre femminili e di una, l’European Captains, formata dal danese Thomas Bjorn, condottiero europeo alla prossima Ryder Cup, e dalla scozzese Catriona Matthew, capitata della selezione continentale di Solheim Cup, team che passerà alla storia essendo la prima volta che una compagine mista partecipa a un evento ufficiale.

Si gioca sul percorso del Centurion Club di St. Albans, a nord di Londra in Inghilterra, con sedici squadre di due giocatori divise in quattro gironi. Nella prima giornata ognuna delle quattro formazioni di ciascun gruppo affronterà le altre tre con formula greensome (tee shot di entrambi i concorrenti che poi sceglieranno la pallina posizionata meglio, completando la buca con un colpo ciascuno). Per la graduatoria saranno assegnati tre punti per la vittoria, uno per il pari e zero per la sconfitta. Le prime due compagini classificate di ogni gruppo (in caso di parità conterà la differenza tra buche acquisite e perse) si contenderanno il titolo nella seconda giornata, con match a eliminazione diretta che porteranno alle finali per il primo e per il terzo posto. In questa fase, in caso di parità, si procederà a uno spareggio per designare il vincitore.

Gli azzurri - L’Italia è stata inserita nel Gruppo 2 insieme a Francia (Mike Lorenzo Vera-Romain Wattel), Scozia (Scott Jamieson-Richie Ramsay) e Irlanda (Paul Dunne-Gavin Moynihan), che gli azzurri affronteranno nell’ordine. A dare il via al torneo sarà una delle due coppie femminili, l’European Women (Carlota Ciganda-Melissa Reid) opposta agli Stati Uniti (Daniel Im-David Lipsky). Per l’altra formazione, l’England Women (Georgia Hall-Charley Hull), sarà derby con l’Inghilterra (Eddie Pepperell-Matt Wallace). L’European Captains si batterà contro la Spagna (Pablo Larrazabal-Adrian Otaegui). Difendono il titolo i danesi Thorbjorn Olesen e Lucas Bjerregaard. Il montepremi è di un milione di euro. La gara sarà preceduta dalla GolfSixes Celebrity Pro-Am, a cui prenderanno parte numerose personalità appassionate di golf.

Diretta su Sky – Il GolfSixes verrà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: sabato 5 maggio e domenica 6, dalle ore 15 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD).

 

 

 

 

 

 

%PM, %05 %829 %2018 %18:%Mag

Campionati Assoluti Trofeo G. Silva

Pietro Bovari (Ambrosiano) ed Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer) hanno vinto sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72) i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva battendo nella finale su 36 buche rispettivamente Adalberto Montini (Verona) per 4/3 e Caterina Don (La Margherita) per 5/4.

Nel torneo maschile Pietro Bovari, che ad aprile si è imposto nel Campionato Ragazzi Match Play, ha conquistato il secondo titolo tricolore nell’arco di dieci giorni, mettendo in mostra un ottimo gioco, molto regolare e redditizio tanto al termine avrebbe avuto un parziale di "meno 7" se si fosse giocato medal. Il portacolori dell’Ambrosiano ha sbagliato poco o nulla passando 2 up sulle prime 18 buche e aumentando poi il vantaggio fino a chiudere il match alla 33ª. Montini si è espresso con un gioco più aggressivo, ma a volte ha dovuto pagarne il tributo. Il vincitore, 14° nella qualificazione su 36 buche medal, è arrivato in finale eliminando Filippo Celli (1 up), Nicholas Capitanio (5/4), Lucas Nicolas Fallotico (2/1) e Alessandro Aloi (2/1). Montini, 28° in qualifica, ha battuto nel primo turno Massimiliano Campigli (4/2) e successivamente Manfredi Manica (6/5), Giovanni Craviolo (2/1) e in semifinale Valerio Rossi (3/2).

E’ il terzo titolo italiano individuale conquistato dal 17enne Bovari dopo il tricolore Baby (2013) e il ricordato Ragazzi Match Play. Nel 2016 si è imposto all’estero nel Croatian International Junior Championship U16. Nei tornei italiani ha avuto la meglio nella Gara Nazionale (2015), nella Targa d’Oro, nel GP Città di Milano e nel GP Vecchio Monastero (2017). Tra i suoi piazzamenti il secondo posto nel Ragazzi Match Play e negli Internazionali d’Italia Under 16 (2017) e quest’anno negli Internazionali Francia, superato in finale da Andrea Romano.

Nella gara femminile Emilie Alba Paltrinieri ha sempre tenuto in mano le redini del match, più equilibrato sulle prime 18 buche che ha condotto per 1 up. La rappresentate di Villa Condulmer poi è andata via via incrementando il vantaggio fino alla resa dell’avversaria alla buca 32. La Paltrinieri, quarta in qualifica, ha iniziato i match play dal secondo turno, prevalendo su tre avversarie molto ostiche quali, nell’ordine, Maria Vittoria Corbi (1 up), Erika De Martini (2/1) e Benedetta Moresco (3/2). Caterina Don, seconda in qualifica e che come Bovari veniva dal successo nel tricolore Ragazze Match Play, ha estromesso, a partire dal secondo turno, Sophie Jasmine Pavia (4/3), Alessia Nobilio (4/2) e Letizia Bagnoli (3/2), che difendeva il titolo.

Emilie Alba Paltrinieri, nata a Parigi, 17 anni da compiere, ha ottenuto il quarto titolo individuale e il secondo in questo torneo già suo nel 2016, dopo i tricolori Baby (2012) e Pulcine (2014). Azzurra da vari anni, si è imposta In campo internazionale nell’English Girls U13 Open Amateur (2014) e nel prestigioso Girls British Amateur (2016). Ha fatto parte della squadra azzurra Girls vincitrice del Campionato Europeo nel 2016 e seconda nel 2015 e nel 2017.

 

QUARTA GIORNATA - Adalberto Montini (Verona)-Pietro Bovari (Ambrosiano) ed Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer)-Caterina Don (La Margherita) le due finali su 36 buche ai Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva, che si concludono sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72).

Nel torneo maschile Pietro Bovari, che ad aprile si è imposto nel Campionato Ragazzi Match Play, ha avuto ragione nel doppio turno giornaliero di Lucas Nicolas Fallotico (2/1) e di Alessandro Aloi (2/1. Questi era giunto in semifinale eliminando nei quarti Julien Paltrinieri (19ª). In precedenza Bovari, 14° nella qualificazione su 36 buche medal, aveva messo fuori gioco Filippo Celli (1 up) e Nicholas Capitanio (5/4).

Adalberto Montini, 28° in qualifica, ha battuto nel primo turno Massimiliano Campigli (4/2) e successivamente Manfredi Manica (6/5), Giovanni Craviolo (2/1) e in semifinale Valerio Rossi (3/2), vincitore nei quarti di Emanuele Senigagliesi (19ª).

Nella gara femminile Caterina Don, a segno per il secondo anno consecutivo nel Campionato Ragazze Match Play, è giunta all’atto conclusivo superando in semifinale Letizia Bagnoli (3/2), campionessa in carica. Seconda in qualifica, la Don ha saltato il primo turno, ha poi sconfitto Sophie Jasmine Pavia (4/3) e prima della Bagnoli ha estromesso Alessia Nobilio (4/2), altra candidata al titolo come la fiorentina. Da rilevare che quest’ultima aveva sostenuto nei quarti un incontro molto difficile con Anna Zanusso protrattosi fino alla prima buca supplementare.

Emilie Alba Paltrinieri, quarta in qualifica, ha iniziato anche lei dal secondo turno, prevalendo su tre avversarie molto ostiche quali, nell’ordine, Maria Vittoria Corbi (1 up), Erika De Martini (2/1) e Benedetta Moresco (3/2), che nei quarti ha avuto la meglio su Tasa Torbica (2 up), vincitrice della qualificazione.

TERZA GIORNATA - Entrano nella fase decisiva i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva in svolgimento sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72), con la disputa dei quarti e delle semifinali.

Nel torneo maschile i primi due turni a eliminazione diretta hanno determinato alcune sorprese con l’uscita di scena di Gregorio De Leo (1 up da Alessio Di Battista) e di Gregorio Alibrandi (2/1 da Alessandro Marchisio), numeri uno e due del tabellone, e di Andrea Romano. Nei quarti Emanuele Senigagliesi (1 up su Lorenzo Bruzzone e 4/3 su Di Battista) se la vedrà con Valerio Rossi, il quale negli ottavi ha messo fuori gioco Andrea Romano (2 up) dopo aver battuto Alessandro Cornelio (4/3). Match interessante quello tra Giovanni Craviolo (2/1 su Andrea D’Agostino e 3/2 su Pier Andrea Fea) e Adalberto Montini (4/2 su Massimiliano Campigli e 6/5 su Manfredi Manica). Sull’altro lato del tabellone Alessandro Aloi (2/1 su Riccardo Bregoli e 4/3 su Marchisio) avrà di fronte Julien Paltrinieri (2/1 su Tommaso Antoci e 3/1 su Takayuki Matsui), mentre Pietro Bovari affronterà Lucas Nicolas Fallotico. Il primo ha avuto ragione di Filippo Celli (1 up) e di Nicholas Capitanio (5/4), mentre Fallotico ha estromesso Giacomo Di Gennaro (1up) e Carlo Edoardo Lasi (5/3).

Nel torneo femminile sono passate praticamente tutte le favorite molte delle quali hanno avuto accesso direttamente al secondo turno, essendosi classificate tra le prime otto della qualificazione su 36 buche medal vinta da Tasa Torbica. Quest’ultima ha eliminato Greta Minetto (1 up) dopo un incontro molto tirato e competerà con Benedetta Moresco, che ha effettuato due turni (6/4 su Blanca Maria Pili e 1 up su Aurora Colombo). Emilie Alba Paltrinieri ha sconfitto Maria Vittoria Corbi (1 up) in un match equilibrato e competerà nei quarti con Erika De Martini, che si è liberata di due avversarie quotate quali Maeve Rossi (6/4) e Virginia Bossi (1 up). Dall’altra parte del tabellone Caterina Don ha avuto vita tranquilla con Sophie Jasmine Pavia (4/3) e sarà tutto da seguire il suo match con Alessia Nobilio costretta a due turni con Alessia Avanzo e con Alice Gatti (7/6). Altro confronto interessante quello tra Letizia Bagnoli, campionessa in carica (5/3 su Federica Torre), e Anna Zanusso (1 up su Elisa Galli).

SECONDO GIRO QUALIFICA - Entrano nel vivo con la disputa degli incontri a eliminazione diretta i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva che si stanno disputando sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72) e dove sono rimasti in gara 56 concorrenti (32 uomini, 24 donne) dei 142 (96 uomini, 46 donne) al via.

Nel torneo maschile la qualificazione su 36 buche medal si è conclusa con due giocatori in vetta con 143 (-1), Gregorio De Leo (76 67) di Biella, che avrà il numero uno sul tabellone dei match play, e Gregorio Alibrandi (68 75) dell’Olgiata che prenderà il numero due.

Seguono con 144 (par) Davide Buchi (Varese), Matteo Cristoni (Modena), Massimiliano Campigli (Torino) e Gianmarco Manfredi (Castelgandolo). Più numeroso il gruppo a 145 (+1) composto da Takayuki Matsui e Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri), Valerio Rossi (Marco Simone), Julien Paltrinieri (Verona), Lucas Nicolas Fallotico (Molinetto), Andrea Picchio (Castelconturbia), Giovanni Craviolo (Torino) e Pietro Bovari (Ambrosiano). Più indietro, ma qualificato, Andrea Romano, 25° con 148 (+4).

Nel campionato femminile si è imposta Tasa Torbica (Villa Condulmer) con 139 (71 68, -5) colpi davanti a Caterina Don (La Margherita), con 143 (-1). Alle loro spalle Letizia Bagnoli (Firenze), campionessa in carica, con 144 (par), Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer) con 145 (+1), Virginia Bossi (Monticello), con 146 (+2), Anna Zanusso (Ca’ Amata), Alice Gatti (Villa d’Este), Aurora Colombo (Roma Acquasanta) e Benedetta Moresco (Padova) con 148 (+4) e Alessia Nobilio (Ambrosiano) con 149 (+5).

Le prime otto avranno accesso direttamente al secondo turno di match play. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

PRIMO GIRO QUALIFICA - Sono iniziati sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72), con il primo dei due giri di qualificazione su 36 buche medal, i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva ai quali prendono parte 142 concorrenti (96 uomini, 46 donne).

Nel torneo maschile guida la classifica con 68 (-4) colpi Gregorio Alibrandi (Olgiata), seguito con 69 (-3) da Gianmarco Manfredi (Castelgandolfo). Al terzo posto con 70 (-2) Pietro Bovari (Ambrosiano), a segno nel recente campionato italiano Ragazzi Match Play, e al quarto con 71 (-1) Massimiliano Campigli e Giovanni Craviolo (Torino), Filippo Celli (Olgiata) e Andrea Picchio (Castelconturbia).

In ottava posizione con 72 (par) Andrea Romano (Castelgandolfo), due volte vincitore quest’anno in campo internazionale, Pietro Bonamin (Asiago), Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri), Valerio Rossi (Marco Simone), Julien Paltrinieri (Verona) e Lucas Nicolas Fallotico (Molinetto).

Nel campionato femminile al vertice con 71 (-1) due rappresentati di Villa Condulmer, Emilie Alba Paltrinieri e Tasa Torbica, che precedono di un colpo Cecilia Durante (Torino), Maria Vittoria Corbi (Castelgandolfo), Caterina Don (La Margherita), prima nel Campionato Ragazze Match Play, e Letizia Bagnoli (Firenze), campionessa in carica.

Al settimo posto con 73 (+1) Virginia Bossi (Monticello), Benedetta Moresco (Padova), Sara Berselli (Continental Verbania), Maeve Rossi (Ambrosiano) e Aurora Colombo (Roma Acquasanta).

Entrambe le gare si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati tra gli uomini e le prime 24 tra le donne, delle quali le prime otto avranno accesso direttamente al secondo turno. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

LA VIGILIA -  Sul percorso del Circolo Golf Torino iniziano i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva (1-5 maggio) con la partecipazione di 142 concorrenti (96 uomini, 46 donne).

Nel torneo maschile proveranno a conquistare il prestigioso titolo Andrea Romano  due volte vincitore quest’anno in campo internazionale, Gianmarco Manfredi e Dylan De Prosperis (Castelgandolfo), Pietro Bovari (Ambrosiano), fresco campione italiano Ragazzi Match Play, Giovanni Manzoni (Verona), Jacopo Albertoni (Marco Simone), Stefano Ciapparelli (La Pinetina), Julien Paltrinieri (Verona), Giacomo Fortini (Cus Ferrara), Takayuki Matsui e Kevin Latchayya  (Royal Park I Roveri) e Filippo Celli (Olgiata), ma ve ne sono tanti altri in grado di prevalere.

Grande equilibrio anche nella gara femminile dove difende il titolo Letizia Bagnoli (Firenze). Tra le sue avversarie più agguerrite Caterina Don (La Margherita), a segno nel Campionato Ragazze Match Play, Alessia Nobilio (Ambrosiano), Emilie Alba Paltrinieri e Tasa Torbica (Villa Condulmer), Benedetta Moresco (Padova), Anna Zanusso (Ca’ Amata), Maria Vittoria Corbi (Castelgandolfo) e Virginia Bossi (Monticello).

Entrambe le gare si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati tra gli uomini e le prime 24 tra le donne, delle quali le prime otto avranno accesso direttamente al secondo turno. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un giro finale in 67 (-5) colpi, miglior score del turno, ha permesso a Billy Horschel/Scott Piercy di vincere con 266 (65 73 61 67, -22) lo Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), gara a coppie con formula fourball nel primo e nel terzo giro e con formula foursome nel secondo e nel quarto, disputata sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana.

Hanno concluso al secondo posto con 267 (-21) Jason Dufner/Pat Perez e al terzo con 268 (-20) i sudafricani Charl Schwartzel/Louis Oosthuizen. Al quarto con 269 (-19) Brice Garrett/Chesson Hadley e gli inglesi Chris Pasley/Tommy Fleetwood, al sesto con 270 (-18) Tony Finau/Daniel Sunmerhays e al settimo con 271 (-17) Patrick Reed/Patrick Cantay.

Hanno vistosamente ceduto Kevin Kisner/Scott Brown, leader dopo tre giri e terminati 15.i con 273 (-15), penalizzati da un 77 (+5). Più attardati Justin Rose (Ing)/Henrik Stenson (Sve), 19.i con 274 (-14), Graeme McDowell (Nir)/Ian Poulter (ing), 22.i con 275 (-13), Bubba Watson/Matt Kuchar, 28.i con 277 (-11), e gli australiani Jason Day/Ryan Ruffels, 34.i con 279 (-9).

Dopo 36 buche sono usciti al taglio caduto a 139 (-5), che ha lasciato in gara 36 coppie, Jordan Spieth/Ryan Palmer, Sergio Garcia/Rafa Cabrera Bello e Justin Thomas/Bud Cauley, 37.i con 140, -4), Jonas Blixt/Cameron Smith, a segno lo scorso anno, e Wesley Bryan/Jon Rahm, 47.i con 141 (-3), e Brooks Koepka, al rientro dopo qualche mese per un infortunio al polso, e Marc Turnesa, 70.i con 145 (+1).

A ciascuno dei due vincitori è andato un assegno di 1.038.800 dollari su un montepremi è di 7.200.000 dollari.

 

TERZO GIRO - Kevin Kisner/Scott Brown sono passati a condurre con 196 (62 70 64, -20) colpi nello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), gara a coppie con formula fourball nel primo e nel terzo giro e con formula foursome nel secondo e nel quarto, che si sta svolgendo sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana.

La coppia di testa è seguita con 197 (-19 da Tony Finau/Daniel Summerhays e da Michael Kim/Andrew Putnam, leader dopo due turni. Al quarto posto con 198 (-18) Brice Garnett/Chesson Hadley e al quinto con 199 (-17) Billy Horschel/Scott Piercy, Jason Dufner/Pat Perez e Troy Merritt/Brendon de Jonge.

Hanno poche chances di rientrare Justin Rose/Henrik Stenson e Zach Johnson/Jonathan Byrd, 14.i con 201 (-15), Graeme McDowell/Ian Poulter e Patrick Reed/Patrick Cantlay, 19.i con 202 (-14). Sono fuori gioco Bubba Watson/Matt Kuchar, 24.i con 203 (-13), e Jason Day/Ryan Ruffels, 33.i con 201 (-11).

Dopo 36 buche sono usciti al taglio caduto a 139 (-5), che ha lasciato in gara 36 coppie, Jordan Spieth/Ryan Palmer, Sergio Garcia/Rafa Cabrera Bello e Justin Thomas/Bud Cauley, 37.i con 140, -4), Jonas Blixt/Cameron Smith, vincitori nello scorso anno, e Wesley Bryan/Jon Rahm, 47.i con 141 (-3), e Brooks Koepka, al rientro dopo qualche mese per un infortunio al polso, e Marc Turnesa, 70.i con 145 (+1). Il montepremi è di 7.200.000 dollari.

SECONDO GIRO - Michael Kim/Andrew Putnam sono i nuovi leader con 131 (62 69, -13) colpi dello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), gara a coppie con formula foursome nel primo e nel terzo giro e con formula fourball nel secondo e nel quarto, che si sta svolgendo sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana.

Seguono con 132 (-12) Kevin Kisner/Scott Brown, con 133 (-11) Chad Campbell/Matt Jones e Nate Lashley/Rob Oppenheim e con 134 (-10) Cody Gribble/John Peterson e Tony Finau/Daniel Summerhays. Al settimo posto con 135 (-9) Bubba Watson/Matt Kuchar, risaliti dal 63°, al 13° con 136 (-8) Patrick Reed/Patrick Cantay, Justin Rose/Henrik Stenson e Graeme McDowell/Ian Poulter e al 25° con 138 (-6) Jason Day/Ryan Ruffels.

Sono usciti al taglio caduto a 139 (-5), che ha lasciato in gara 36 coppie, Jordan Spieth/Ryan Palmer, Sergio Garcia/Rafa Cabrera Bello e Justin Thomas/Bud Cauley, 37.i con 140, -4), Jonas Blixt/Cameron Smith, vincitori nello scorso anno, e Wesley Bryan/Jon Rahm, 47.i con 141 (-3), e Brooks Koepka, al rientro dopo qualche mese per un infortunio al polso, e Marc Turnesa, 70.i con 145 (+1). Il montepremi è di 7.200.000 dollari.

PRIMO GIRO - Chez Reavie/Lucas Glover e i cinesi Xinjun Zhang/Zecheng Dou guidano la graduatoria con 60 (-12) colpi nello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), gara a coppie con formula foursome nel primo e nel terzo giro e con formula fourball nel secondo e nel quarto, che si sta svolgendo sul percorso del TPC Luoisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana.

Seguono i leader con 62 (-10) Tony Finau/Daniel Summerhays, J.J. Henry/Tom Hoge, Michael Kim/Andrew Putnam, Kevin Kisner/Scott Brown, Troy Merritt/Brendon de Jonge (Zim) e gli inglesi Chris Paisley/Tommy Fleetwood. All’11° posto con 64 (-8) gli australiani Jason Day/Ryan Ruffels e al 21° con 65 (-7) Patrick Reed/Patrick Cantlay, Graeme McDowell (Nir)/Ian Poulter (Ing), Justin Rose (Ing)/Henrik Stenson (Sve) e Jonas Blixt /Sve)/Cameron Smith (Aus), campioni in carica.

Più lontani Jordan Spieth/Ryan Palmer e i sudafricani Charl Schwartzel/Louis Oosthuizen, 32.i con 66 (-6),Brooks Koepka (al rientro dopo uno stop per infortunio)/Marc Turnesa e gli spagnoli Sergio Garcia/Rafa Cabrera Bello, 52.i con 67 (-5), Bubba Watson/Matt Kuchar, 63.i con 68 (-4), e Justin Thomas/Bud Cauley, 77.i con 70 (-2). Il montepremi è di 7.200.000 dollari.

LA VIGILIA - Sul percorso del TPC Luoisiana, ad Avondale in Louisiana, si svolge lo Zurich Classic of New Orleans (26-29 aprile), gara a coppie con formula foursome nel primo e nel terzo giro e con formula fourball nel secondo e nel quarto.

Difendono il titolo lo svedese Jonas Blixt e l’australiano Cameron Smith, che lo scorso anno hanno sconfitto al playoff Kevin Kisner/Scott Brown, i quali saranno nuovamente in gara.

Molte le coppie in grado di imporsi tra le quali ricordiamo: Justin Rose-Henrik Stenson, campione e vice campione olimpico, Jimmy Walker-Sean O’Hair, Justin Thomas-Bud Cauley, Graeme McDowell-Ian Poulter, Wesley Bryan-Jon Rahm, Jordan Spieth-Ryan Palmer, Sergio Garcia-Rafa Cabrera Bello, Jason Day-Ryan Ruffels, Bubba Watson-Matt Kuchar e Charl Schwartzel-Louis Oosthuizen. Il montepremi è di 7.200.000 dollari.

Diretta su Sky - Lo Zurich Classic sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 26 aprile e venerdì 27, dalle ore 21 alle ore 0,30; sabato 28, dalle ore 21 alle ore 24; domenica 29, dalle ore 21,30 alle ore 0,30.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La neozelandese Lydia Ko  è tornata al successo dopo quasi due anni imponendosi con 276 (68 70 67 71, -12) colpi nel Mediheal Championship, torneo del LPGA Tour svoltosi sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a San Francisco in California. Si è classificata 43ª con 291 (73 73 72 73, +3) Giulia Molinaro, andata a premio dopo aver subito quattro tagli consecutivi. La Ko ha battuto al playoff l'australiana Minjee Lee

Lydia Ko, leader dopo tre giri, è partita male nel turno decisivo e si è trovata gravata di tre bogey dopo sei buche. E’ riuscita a recuperate con cinque birdie, contro un altro bogey, nel resto del tracciato (71,-1), ma non ha potuto impedire all’australiana Minjee Lee (276 – 70 70 68 68) di raggiungerla con un 68 (-4, con sette birdie e tre bogey). Nel playoff, però, la Ko ha prevalso alla prima buca.

Ben distanti al terzo posto con 280 (-8) Jessica Korda, Angel Yin, l’inglese Charley Hull e la cinese Shanshan Feng e al settimo con 281 (-7) la tedesca Caroline Masson, l’indiana Aditi Ashok, la giapponese Nasa Hataoka e la thailandese Ariya Jutanugarn. All’11° con 283 (-5) l’altra thailandese Moriya Jutanugarn, sorella di Ariya, al 18° con 285 (-3) la coreana So Yeon Ryu, al 31° con 288 (par) Lexi Thompson e la coreana Inbee Park e al 43° la canadese Brooke M. Henderson.

Lydia Ko, 21enne nata a Seoul in Corea, ma naturalizzata neozelandese, ex numero uno mondiale ha portato a 15 i titoli nel LPGA Tour comprensivi di due major, ed è stata gratificata con un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari. Giulia Molinaro ha girato in 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey.

 

TERZO GIRO - Giulia Molinaro è salita dal 57° al 44° posto con 218 (73 73 72, +2), nel terzo giro del Mediheal Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a San Francisco in California.

Si è procurata un’occasione per tornare al successo dopo quasi due anni la neozelandese Lydia Ko, leader con 205 (68 70 67, -11), che ha sorpassato Jessica Korda (206, -10). Al terzo posto con 208 (-8) l’australiana Minjee Lee, al quarto con 210 (-6) Ryann O’Toole, la colombiana MariaJo Uribe, la thailandese Moriya Jutanugarn e l’inglese Charley Hull, all’ottavo con 211 (-5) Annie Park e la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella di Ariya, e al decimo con 212 (-4) la cinese Shanshan Feng.

Non hanno chances di competere per il titolo la coreana So Yeon Ryu, 14ª con 213 (-3), Lexi Thompson, la canadese Brooke M. Henderson e la coreana Inbee Park, tornata al vertice del Rolex Ranking dopo tre anni, che hanno lo stesso score della Molinaro.

Lydia Ko, 21enne nata a Seoul in Corea, ma naturalizzata neozelandese, ex numero uno mondiale e con 14 titoli nel LPGA Tour comprensivi di due major, ha girato in 67 (-5) colpi con sei birdie e un bogey. Giulia Molinaro ha marciato nel 72 del par con due birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 57ª con 146 (73 73, +2) colpi, ha superato il taglio nel Mediheal Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a San Francisco in California.

Si è portata al vertice con 135 (68 67, -9) Jessica Korda, che precede di un colpo Annie Park (136, -8). Al terzo posto con 137 (-7) l’inglese Charlie Hull, al quarto con 138 (-6) la neozelandese Lydia Ko, al quinto con 139 (-5) la thailandese Moriya Jutanugarn e la coreana Sei Young Kim e al settimo con 140 (-4) la giapponese Nasa Hataoka, la coreana So Yeon Ryu e le australiane Minjee Lee e Su Oh.

Un po’ attardate la coreana Inbee Park, tornata sul trono mondiale dopo tre anni, la canadese Brooke M. Henderson e la thailandese Ariya Jutanugarn sorella di Moriya, 27.e con 143 (-1), Lexi Thompson e la cinese Shanshan Feng, numero due del Rolex Ranking, 35.e con 144 (par).

Jessica Korda, 25enne di Bradenton, figlia degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová e con cinque titoli nel circuito, l’ultimo a febbraio (Honda Thailand), è salita in vetta con sei bridie e un bogey per il 67 (-5). Giulia Molinaro è rimasta in gara, dopo aver subito quattro tagli consecutivi, con due birdie e tre bogey per il 73 (+1). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro ha chiuso al 63° posto con 73 (+1) colpi, stesso score della cinese Shanshan Feng, numero due mondiale, il primo giro del Mediheal Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a San Francisco in California.

Guidano la graduatoria con 68 (-4) Jessica Korda, la neozelandese Lydia Ko, l’australiana Su Ho, la coreana In-Kyung Kim e la svedese Caroline Hedwall seguite a un colpo da Lexi Thompson, numero tre del Rolex ranking. dall’inglese Charlie Hull, dalla coreana Sei Young Kim e dalla francese Celine Herbin (69, -3). Al decimo posto con 70 (-2) la coreana So Yeon Ryu e al 23° con 71 (-2) le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn, quest’ultima vincitrice per la prima volta sul circuito domenica scorsa nel LA Open. Hanno marciato nel 72 del par la coreana Inbee Park, tornata sul trono mondiale dopo tre anni, e la canadese Brooks M. Henderson (39.e).

Giulia Molinaro, che ha necessità di andare a premio dopo aver subito quattro tagli di fila, ha segnato tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - Inbee Park, diciannove titoli sul LPGA Tour comprensivi di sette major e oro olimpico a Rio de Janeiro, tornata domenica scorsa sul trono mondiale dopo tre anni, sarà la grande favorita nel Mediheal Championship (26-29 aprile), torneo del LPGA Tour che si disputa sul percorso del Lake Merced Golf Club, a San Francisco in California. In campo anche Giulia Molinaro, che proverà a cambiare passo dopo aver subito quattro tagli consecutivi.

Nel field la cinese Shansahn Feng, numero due del Rolex ranking e appena spodestata, Lexi Thompson, numero tre, e la coreana So Yeon Ryu, tutte ben decise a cambiare le gerarchie in tempi più o meno brevi.

Tra le altre partecipanti l’altra coreana In-Kyung Kim, le sorelle thailandese Ariya e Moriya Jutanugarn, quest’ultima vincitrice per la prima volta sul circuito domenica scorsa nel LA Open, l’australiana Minjee Lee, la canadese Brooke M. Henderson, la giapponese Haru Nomura, le statunitensi Stacy Lewis, Cristie Kerr, Paula Creamer, Michelle Wie e Lizette Salas e le inglesi Georgia Hall e Charley Hull. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ancora un’ottima prova di Lorenzo Gagli, secondo con 273 (66 66 74 67, -15) nel Turkish Airlines Challenge (Challenge Tour) svoltosi al Gloria GC (par 72) di Belek in Turchia, dove ha siglato il primo titolo nel circuito con 270 (69 66 69 66, -18) il danese Joachim B. Hansen.

Bella prestazione anche di Francesco Laporta, nono con 276 (67 67 71 71, -12), e 66ª piazza con 290 (71 69 77 73, +2) per Federico Maccario. Gagli è stato affiancato dall’emergente inglese Jack Singh Brar e si sono classificati quarti con 275 (-13) il cileno Nico Geyger, i tedeschi Max Schmitt e Sebastian Heisele, lo scozzese Ewen Ferguson e lo svedese Simon Forsstrom.

Joachim B. Hansen, 28enne di Hillerod, ha tenuto un passo proibitivo per gli avversari con sette birdie e un bogey per il 66 (-6). È stato gratificato con un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

Lorenzo Gagli ha firmato un primo posto (Barclays Kenya Open) e l’attuale secondo in due gare disputato nel Challenge Tour, avendo peraltro la ‘carta’ per l’European Tour, e si trova saldamente al comando dell’ordine di merito. Dopo esser salito al vertice nel secondo giro, ha pagato le distrazioni nel terzo (74, +2), e sia pure con sei birdie e un bogey per il 67 (-5) non è riuscito a recuperare. Sicuramente è in un momento di grande forma che spera di sfruttare nei prossimi impegni sul circuito maggiore.

Francesco Laporta era secondo dopo 54 buche, ma non è riuscito a trovare il passo giusto e ha perso sette posizioni con un 71 (-1 con quattro birdie e tre bogey), ma questo non inficia la bontà della sua prova. Federico Maccario ha segnato 73 (+1) colpi con tre birdie, due bogey e un doppio bogey.

Sono rimasti fuori dopo 36 buche Luca Cianchetti, 84° con 142 (68 74, -2), Alessandro Tadini, 90° con 143 (72 71, -1), Guido Migliozzi, 96° con 144 (72 72, par), ed Enrico Di Nitto, 105° con 145 (71 74, +1).

 

TERZO GIRO - Il danese Joachim B. Hansen è il nuovo leader con 204 (69 66 69, -12) colpi del Turkish Airlines Challenge, terza gara stagionale del Challenge Tour che si conclude al Gloria GC (par 72) di Belek in Turchia. 

Nel giro finale molti concorrenti competeranno per il titolo e tra costoro ci saranno Francesco Laporta (67 67 71), tra i sette al secondo posto con 205 (-11), e Lorenzo Gagli, al comando dopo due turni insieme all’inglese Nathan Kimsey e sceso in nona posizione con 206 (66 66 74, -10), a due colpi dalla vetta. In bassa classifica Federico Maccario, il terzo italiano rimasto in gara dopo il taglio, 68° con 217 (71 69 77, +1).

Laporta ha la compagnia degli svedesi Simon Forsstrom e Oscar Lengden, del gallese Stuart Manley, dello scozzese Ewen Ferguson, del francese Victor Riu e di Natan Kimsey. Gagli è affiancato dall’inglese Jack Singh Brar, dallo scozzese Liam Johnston e dal tedesco Sebastian Heisele. Hanno chances almeno gli altri nove giocatori al 13° posto con 207 (-9) tra i quali il finlandese Kim Koivu e il portoghese Ricardo Santos.

Joachim B. Hansen si è portato in testa con un parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey. Francesco Laporta è stato molto attento e ha chiuso in 71 (-1) con due birdie e un bogey. Falsa partenza di Lorenzo Gagli, che ha perso quattro colpi sulle prime nove buche con un doppio bogey e due bogey, poi ha rimesso in piedi parzialmente lo score con tre birdie e un bogey nel rientro (74, +2) per mantenere vive le sue speranze di bissare il successo ottenuto nel Barclays Kenya Open, primo evento stagionale del circuito.

Sono rimasti fuori dopo 36 buche Luca Cianchetti, 84° con 142 (68 74, -2), Alessandro Tadini, 90° con 143 (72 71, -1), Guido Migliozzi, 96° con 144 (72 72, par), ed Enrico Di Nitto, 105° con 145 (71 74, +1).  Il montepremi è di 200.000 euro.

SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli è rimasto da solo al comando con 132 (66 66, -12) colpi nel Turkish Airlines Challenge, terza gara stagionale del Challenge Tour in corso di svolgimento al Gloria GC (par 72) di Belek in Turchia.

Il secondo giro non si è concluso a causa di uno stop nel pomeriggio dovuto al maltempo, ma la posizione del toscano appare abbastanza solida con soli due giocatori che potenzialmente potrebbero raggiungerlo: Francesco Laporta, quarto con "meno 9" e tre buche da giocare, e l’inglese Nathan Kimsey, stesso score, ma sei buche a disposizione.

Passerà sicuramente il taglio Federico Maccario, 50° con 140 (71 69, -4), probabilmente resterà fuori Luca Cianchetti, 77° con 142 (68 74, -2), e saranno sicuramente out Alessandro Tadini, 86° con 143 (72 71, -1), ed Enrico Di Nitto, 104° con 145 (71 74, +1). Può ancora rimediare Guido Migliozzi, 95° con il par, che ha sei buche per realizzare il "meno 3" necessario.

Gagli precede di due colpi il coreano Minkyu Kim e lo scozzese Robert MacIntyre (134, -10) e di tre il gruppo dei quarti classificati giunti in club house: i francesi Victor Riu e Jerome Lando Casanova, il finlandese Kim Koivu, il danese Joachim B. Hansen e lo svedese Oscar Lengden (135, -9).

Lorenzo Gagli, che si è imposto nel Barclays Kenya Open primo evento stagionale, ha segnato sei birdie senza bogey per il secondo 66 (-6) di fila. Il montepremi è di 200.000 euro.

PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli è al comando con 66 (-6) colpi, insieme ad altri sei concorrenti, nel Turkish Airlines Challenge (Challenge Tour), iniziato al Gloria GC (par 72) di Belek in Turchia.

Sono partiti bene anche Francesco Laporta, ottavo con 67 (-5), e Luca Cianchetti, 16° con 68 (-4), e sono a metà classifica, con possibilità di risalire, Federico Maccario ed Enrico Di Nitto, 63.i con 71 (-1), Alessandro Tadini e Guido Migliozzi, 81.i con 72 (par).

Gagli ha la compagnia degli scozzesi Ewen Ferguson e Robert MacIntyre, dello svedese Oscar Lengden, del neozelandese Josh Geary, dell’inglese Nathan Kimsey e del finlandese Kim Koivu, mentre tra i sette giocatori alla pari con Laporta vi sono il tedesco Alexander Knappe, l’inglese Garrick Porteous e il portoghese Ricardo Santos.

Lorenzo Gagli, vincitore del Barclays Kenya Open, primo evento stagionale, ha realizzato un eagle, sei birdie e due bogey. Non ha avuto sbavature Francesco Laporta autore di cinque birdie, e cammino più articolato di Luca Cianchetti con sette birdie e tre bogey. Per Federico Maccario un eagle, due birdie e tre bogey, per Enrico Di Nitto cinque birdie e quattro bogey, per Alessandro Tadini tre birdie e tre bogey, e per Guido Migliozzi un eagle, quattro birdie e sei bogey. Il montepremi è di 200.000 euro.

LA VIGILIA - Lorenzo Gagli torna nel Challenge Tour dopo essersi imposto nel Barclays Kenya Open, primo evento stagionale. Il toscano, che ha la ‘carta’ per l’European Tour dove gioca di preferenza, prende parte al Turkish Airlines Challenge (26-29 aprile), che avrà luogo al Gloria GC di Belek in Turchia. Insieme a Gagli saranno in campo anche Alessandro Tadini, Francesco Laporta, Guido Migliozzi, Federico Macario, Enrico Di Nitto e Luca Cianchetti.

Tra i possibili protagonisti, oltre a Gagli che proverà a concedere il bis, il finlandese Kim Koivu, vincitore del precedente Yunnam Open, gli svedesi Oscar Lengden e Oscar Stark, gli inglesi Garrick Porteous, Jack Singh Brar, Tom Lewis e Paul Howard, il francese Julien Quesne, che ha conosciuto tempi migliori sull’European Tour (suo l’Open d’Italia 2013), il tedesco Bernd Ritthammer, lo statunitense Charlie Saxton, a segno due volte quest’anno nel China Tour, e i cileni Nico Geyger e Felipe Aguilar. Il montepremi è di 200.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

%PM, %29 %834 %2018 %19:%Apr

Eurotour: vince Bjork, ma bravo Pavan

Lo svedese Alexander Bjork ha ottenuto il primo titolo nell’European Tour imponendosi con 270 (66 72 67 65, -18) colpi nel Volvo China Open, organizzato in collaborazione con l’Asian Tour e disputato al Topwin Golf&CC (par 72) di Pechino in Cina. Ha offerto ancora una bella prestazione Andrea Pavan, 11° con 275 (66 72 66 69, -13) e per la sesta volta tra i "top 21" nelle ultime sette gare, e ha ben tenuto Matteo Manassero, 20° con 277 (72 68 67 70, -11), miglior risultato stagionale. A premio anche Nino Bertasio, 32° con 280 (65 73 69 73, -8), ed Edoardo Molinari, 45° con 282 (72 71 68 71, -6). E’ uscito al taglio Renato Paratore, 107° con 147 (74 73, +3).

Bjork ha preceduto lo spagnolo Adrian Otaegui (271, -17), dopo un serrato duello, e hanno concluso al terzo posto con 272 (-16) gli inglesi Jordan Smith e Matt Wallace e l’iberico Jorge Campillo. Al sesto con 273 (-15) il danese Lucas Bjerregaard, al settimo con 274 (-14) il cinese Ashun Wu, al 14° con 276 (-12) il francese Alexander Levy, vincitore la scorsa settimana del Trophée Hassan II, e l’indiano Shubankar Sharma, al 32°, come Bertasio, il cinese Haotong Li e l’indiano Arjun Atwal, mentre lo spagnolo Alvaro Quiros ha affiancato Molinari.

Alexander Bjork si è espresso con sette birdie senza bogey in un giro esemplare e il 65 (-7) vincente gli ha reso un assegno di 433.333 euro su un montepremi di 2.600.000 euro.

Per Andrea Pavan 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, per Matteo Manassero 70 (-2) con sei birdie, due bogey e un doppio bogey, per Nino Bertasio 73 (+1) con un birdie e due bogey e per Edoardo Molinari 71 (-1) con tre birdie e due bogey.

 

TERZO GIRO - Andrea Pavan, sesto con 206 (68 72 66, -10), Matteo Manassero, (72 68 67) e Nino Bertasio (65 73 69), 12.i con 207 (-9), correranno per il titolo nel giro finale del Volvo China Open, torneo dell’European Tour organizzato in collaborazione con l’Asian Tour che si sta svolgendo al Topwin Golf&CC (par 72) di Pechino in Cina. Proverà a risalire ancora Edoardo Molinari, da 58° a 38° con 211 (72 71 68, -5).

In vetta alla graduatoria lo spagnolo Adrian Otaegui (204 – 68 69 67, -12) ha raggiunto l’inglese Matt Wallace (204 – 65 70 69) e i due hanno un colpo di margine sull’altro iberico Jorge Campillo, sul francese Julien Guerrier e sullo svedese Alexander Bjork (205, -11). Punteranno al successo anche i cinque concorrenti che affiancano Pavan: l’irlandese Paul Dunne, i coreani Jinho Choi e Jeunghun Wang, lo statunitense Sihwan Kim e lo spagnolo Nacho Elvira e si è procurato una chance anche il francese Alexander Levy, a segno domenica scorsa nel Trophée Hassan II, da 50° a 12°. Fuori gioco gli indiani Arjun Atwal e Shubankar Sharma, 25.i con 209 (-7), l’atteso cinese Haotong Li, 49° con 212 (-4), e l’iberico Alvaro Quiros, 59° con 214 (-2).

Adrian Otaegui ha cambiato marcia con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5) e Matt Wallace ha evitato il sorpasso con quattro birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3). Percorso netto di Andrea Pavan con sei birdie e nessuna sbavatura (66, -6) e sei birdie anche per Matteo Manassero, ma con un bogey (67, -5). Ancora un giro complicato, tuttavia efficace, per Nino Bertasio con otto birdie, un bogey e due doppi bogey (69) e quattro birdie privi di bogey per Edoardo Molinari (68, -4). Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi (circa 2.600.000 euro).

SECONDO GIRO - Nino Bertasio, nono con 138 (65 73, -6) colpi, ha proseguito la sua corsa in alta classifica anche nel secondo giro del Volvo China Open, torneo dell’European Tour organizzato in collaborazione con l’Asian Tour che si sta svolgendo al Topwin Golf&CC (par 72) di Pechino in Cina. Sono in buona posizione Andrea Pavan (68 72) e Matteo Manassero (72 68), 22.i con 140 (-4), ha superato il taglio Edoardo Molinari, 58° con 143 (72 71, -1), mentre è uscito Renato Paratore, 107° con 147 (74 73, +3).

Ha preso il comando con 135 (65 70, -9) l’inglese Matt Wallace, che precede di misura lo statunitense Sihwan Kim, l’australiano Jason Scrivener e lo spagnolo Nacho Elvira (136, -8). Al quinto posto con 137 (-7) gli spagnoli Adrian Otaegui e Jorge Campillo, il coreano Soomin Lee e il francese Julien Guerrier, al 22°, con Pavan e Manassero, anche l’iberico Alvaro Quiros e i cinesi Haotong Li e Daxing Jin, quest’ultimo in vetta dopo un turno e penalizzato da un 76 (+4). Vanno di pari passo gli indiani Arjun Atwal e Shubankar Sharma, secondo nella money list europea, 35.i con 141 (-3), e bassa classifica per il transalpino Alexander Levy, 50° con 142 (-2), reduce dal successo nel Trophée Hassan II.

Matt Wallace, 28enne di Hillingdon, nel 2016 dominatore dell’Alps Tour con sei titoli e con due successi nell’European Tour in un anno e mezzo di circuito maggiore (l’ultimo ad aprile, Indian Open), è divenuto leader con un eagle, due birdie e due bogey per il 70 (-2). Giro difficoltoso di Nino Bertasio con sei birdie e sette bogey (73, +1), piuttosto prudente di Andrea Pavan con due birdie e due bogey (72, par) e all’attacco di Matteo Manassero con cinque birdie e un bogey (68, -4), Per Edoardo Molinari 71 (-1) colpi con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey e 73 per Renato Paratore con tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi (circa 2.600.000 euro).

PRIMO GIRO - Ottimo inizio di Nino Bertasio, secondo con 65 (-7) colpi, e di Andrea Pavan, ottavo con 68 (-4), nel Volvo China Open, torneo dell’European Tour organizzato in collaborazione con l’Asian Tour che si sta svolgendo al Topwin Golf&CC (par 72) di Pechino in Cina e dove è al vertice con 64 (-8) il cinese Daxing Jin. Sono a metà classifica Edoardo Molinari e Matteo Manassero, 74.i con 72 (par), e ha due colpi in più Renato Paratore, 110° con 74 (+2).

Bertasio è affiancato dall’inglese Matt Wallace, sono in quarta posizione con 66 (-6) lo svedese Alexander Bjork e Scott Vincent dello Zimbabwe, in sesta con 67 (-5) lo scozzese Scott Jamieson e l’australiano Jason Scrivener e tra i giocatori con lo score di Pavan si trovano anche lo statunitense David Lipsky, il coreano Soomin Lee e lo spagnolo Adrian Otaegui. Al 18° posto con 69 (-3) il francese Alexander Levy, reduce dal successo nel Trophée Hassan II, l’iberico Alvaro Quiros, secondo in Marocco, e gli indiani Arjun Atwal e Shubankar Sharma, e al 34° con 70 (-2) il cinese Haotong Li.

Daxing Jin, 25enne di Jilin, membro del China Tour senza risultati di rilievo, ha realizzato un eagle e sei birdie. Percorso netto anche di Nino Bertasio con sette birdie senza bogey. "Mi sono procurato - ha detto - parecchie occasioni da birdie e le ho sfruttate, Ho mandato la palla sempre abbastanza vicina alla bandiera e ho avuto quattro tap-in per il birdie. E’ stato un giro senza particolare stress. Ora spero che il mio gioco di ferri rimanga tale nei prossimi turni".

Andrea Pavan ha confermato con sei birdie, contro due bogey, il suo buon momento (3° In Marocco). Per Edoardo Molinari tre birdie e tre bogey, per Matteo Manassero quattro birdie e altrettanti bogey e per Renato Paratore tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi (circa 2.600.000 euro).

LA VIGILIA - Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Renato Paratore, Nino Bertasio e Matteo Manassero partecipano al Volvo China Open (26-29 aprile), torneo dell’European Tour organizzato in collaborazione con l’Asian Tour in programma al Topwin Golf & CC di Pechino in Cina.

Difende il titolo il francese Alexander Levy, annunciato in gran forma dopo il successo di domenica scorsa nel Trophée Hassan II, in un contesto che comprende gli inglesi James Morrison e Matt Wallace, l’irlandese Paul Dunne, lo svedese Alexander Bjork, gli spagnoli Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, secondo in Marocco, i sudafricani Erik Van Rooyen e Dean Burmester, lo statunitense Julian Suri e l’australiano Scott Hend. Numerosa e qualificata la presenza degli asiatici tra i quali vi saranno i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee, il cinese Haotong Li, il coreano Jeunghun Wang e gli indiani Shubankar Sharma, secondo nell’ordine di merito europeo, S.S.P. Chawrasia e Arjun Atwal.

Tra gli italiani sta attraversando un ottimo momento Andrea Pavan, terzo in Marocco e con quattro piazzamenti tra i "top 21" nelle precedenti cinque gare. Sono in ripresa Renato Paratore e Nino Bertasio, da due tornei a premio, e Matteo Manassero in nove partecipazioni ha superato il taglio sette volte, ma non riesce a inserirsi nelle parti alte della classifica. In cerca di riscatto Edoardo Molinari reduce da due prestazioni deludenti e finite dopo 36 buche. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi (circa 2.600.000 euro).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

%PM, %25 %840 %2018 %19:%Apr

Campionati Ragazzi e Ragazze

Pietro Bovari (Ambrosiano) e Caterina Don (La Margherita) hanno vinto i Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play, disputati sul percorso dell’Asolo Golf Club (par 72).

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - Pietro Bovari, 17 anni, nella finale su 36 buche ha superato Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri) per 6/4. L’incontro, molto equilibrato nella prima parte con i contendenti pari dopo 18 buche, si è deciso nella seconda quando il portacolori dell’Ambrosiano ha vinto cinque buche di fila a partire dalla 27ª.

Pietro Bovari, ottavo nella qualificazione su 36 buche medal, è approdato all’atto conclusivo eliminando nell’ordine Davide Guizzetti (19ª), Edoardo Manuzzi (2 up), Dylan De Prosperis, primo nella qualificazione, dopo 21 tiratissime buche, poi ha sconfitto in semifinale Pier Francesco De Col (2/1).

Kevin Latchayya, secondo in qualifica, dopo aver prevalso nei primi due turni su Lorenzo Nardozza (2/1) e su Pietro Guido Fenoglio (2/1), ha estromesso Riccardo Tosi (3/2) e Alessandro Gambetti (1 up) in semifinale.

E’ il secondo titolo italiano individuale per Bovari, vincitore del tricolore Baby nel 2013 e che nel 2016 si è imposto nel Croatian International Junior Championship U16. Nei tornei italiani ha avuto la meglio nella Gara Nazionale (2015), nella Targa d’Oro, nel GP Città di Milano e nel GP Vecchio Monastero (2017). Tra i suoi piazzamenti il secondo posto in questo torneo e negli Internazionali d’Italia Under 16 (2017) e quest’anno negli Internazionali Francia, superato in finale da Andrea Romano.

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - Caterina Don, anche lei 17 anni, ha bissato il successo dello scorso anno dopo un confronto avvincente con Virginia Bossi (Monticello). Uno down a metà gara, la Don ha pareggiato nel rientro e l’equilibrio è proseguito fino al 36° green dove la rappresentante de La Margherita ha messo a segno il birdie decisivo da circa un metro.

La Don è arrivata arrivata in finale eliminando Andreina Pupa D’Angelo (6/4), Benedetta Moresco (1 up) e Anna Zanusso (2 up) in semifinale, dopo che quest’ultima aveva messo fuori gioco Alessia Nobilio (20ª). Virginia Bossi ha avuto ragione di Tasa Torbica (4/2, di Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli (3/2) e in semifinale di Emilie Alba Paltrinieri (4/3). Sia la vincitrice seconda in qualifica, che la Bossi, quarta, hanno iniziato i match play dal secondo turno.

Caterina Don ha fatto parte della compagine azzurra Girls vincitrice dell’Europeo a squadre di categoria nel 2016 e medaglia d’argento nel 2017. Dopo un quinto posto nel Campionato Pulcine nel 2014, si è messa in evidenza l’anno dopo vincendo il Trofeo Lolli Ghetti, giungendo seconda nel tricolore Pulcine e terza in quello Cadette. Nel 2016 si è classificata seconda negli Assoluti Medal, nel Parco di Roma Trophy e nel Trofeo Sanremo e, in campo internazionale, è terminata terza nel German Girls (2017).

QUARTA GIORNATA - Pietro Bovari (Ambrosiano)-Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri) e Virginia Bossi (Monticello)-Caterina Don (La Margherita) si disputeranno nella finale su 36 buche i titoli del Campionato Nazionale Ragazzi e Ragazze Match Play, che si conclude sul percorso dell’Asolo Golf Club (par 72).

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - Pietro Bovari è approdato all’atto conclusivo eliminando nei quarti Dylan De Prosperis, vincitore della qualificazione su 36 buche medal, dopo 21 tiratissime buche, poi ha sconfitto in semifinale Pier Francesco De Col (2/1), a sua volta vincitore su Massimiliano Campigli (3/2) nei quarti. In precedenza Bovari, ottavo in qualifica, aveva messo fuori gioco Davide Guizzetti (19ª) ed Edoardo Manuzzi (2 up). Kevin Latchayya, secondo in qualifica, dopo aver prevalso nei primi due turni su Lorenzo Nardozza (2/1) e su Pietro Guido Fenoglio (2/1), ha estromesso Riccardo Tosi (3/2) e Alessandro Gambetti (1 up) in semifinale. Questi aveva battuto nei quarti Carlo Edoardo Lasi (3/2).

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - Caterina Don, campionessa uscente, proverà a concedere il bis. E’ arrivata in finale superando nell’ordine Andreina Pupa D’Angelo (6/4), Benedetta Moresco (1 up) e Anna Zanusso (2 up) in semifinale, dopo che quest’ultima aveva eliminato Alessia Nobilio (20ª). Virginia Bossi ha avuto ragione di Tasa Torbica (4/2, di Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli (3/2) e in semifinale ha prevalso su Emilie Alba Paltrinieri (4/3), che aveva superato i quarti ai danni di Erika De Martini (3/2). Sia la Don, seconda in qualifica, che la Bossi, quarta, hanno iniziato i match play dal secondo turno.

 

 

TERZA GIORNATA - Sul percorso dell’Asolo Golf Club si è svolta la prima giornata di incontri a eliminazione diretta dei Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play.  

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - hanno passato il primo turno i giocatori più attesi tra i 32 ammessi ai match play. Dylan De Prosperis, primo nella qualificazione su 36 buche medal, ha battuto Alessandro Boccia (4/2) e Pietro Bovari ha messo fuori gioco Davide Guizzetti dopo 19 combattute buche. Hanno superato la prova, tra gli altri, Massimiliano Campigli (3/2 su Vincenzo Pietropaolo), Filippo Celli (2/1 su Damiano Croce), Pier Francesco De Col (1 up su Valerio Rossi), Kevin Latchayya (2/1 su Lorenzo Nardozza), Matteo Cristoni (3/2 su Gregorio De Leo) e Giancarlo Sari (2/1 su Lorenzo Bruzzone).

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - dove sono state ammesse ai match play le prime 24 classificate tra le quali le primo otto hanno avuto accesso direttamente al secondo turno, Emilie Alba Paltrinieri ha eliminato Maria Vittoria Corbi (3/1), che si era imposta nella qualificazione. Ora incontrerà Erika De Martini, che ha avuto la meglio su Elena Di Girolamo (2 up). Virginia Bossi ha sconfitto Tasa Torbica (4/2), una delle favorite, e Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli ha battuto Sara Berselli (2 up). Dall’altro lato del tabellone Caterina Don, campionessa uscente, non ha avuto problemi con Andreina Pupa D’Angelo (6/4) e avrà di fronte Benedetta Moresco (4/3 su Ludovica Busetto). Altro match nei quarti molto interessante quello tra Alessia Nobilio (5/4 su Aurora Grassetto) e Anna Zanusso (7/6 su Cloe Clocchiati).

SECONDO GIRO QUALIFICA - Dylan De Prosperis e Maria Vittoria Corbi, entrambi portacolori di Castelgandolfo, hanno concluso al primo posto la qualificazione su 36 buche medal e avranno il numero uno sul tabellone nei Campionati Nazionali Ragazzi Match Play, rispettivamente maschile e femminile, che si stanno svolgendo sul percorso dell’Asolo Golf Club (par 72) e ai quali hanno preso parte 138 giocatori (95 ragazzi e 43 ragazze).

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - Dylan De Prosperis (147 - 75 72, +3) ha preceduto Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri) e Giancarlo Sari (Monticello), un colpo dietro (148, +4). In quarta posizione con 149 (+5) Massimiliano Campigli (Torino), Filippo Celli (Olgiata) e Alessandro Gambetti (Tolcinasco) e in settima con 150 (+6) Gregorio De Leo (Biella), Pietro Bovari (Ambrosiano), Edoardo Manuzzi (Cervia) e Riccardo Tosi (Croara).

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - Maria Vittoria Corbi (143 - 72 71, -1) ha lasciato a un colpo Caterina Don (La Margherita), campionessa uscente, e Alessia Nobilio (Ambrosiano). In quarta posizione con 145 (+1) Virginia Bossi (Monticello), in quinta con 149 (+5) Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli e in sesta con 150 (+6) Anna Zanusso e Benedetta Moresco.

Ora iniziano i match play ai quali sono stati ammessi i primi 32 classificati tra i ragazzi e le prime 24 tra le ragazze, delle quali le prime otto hanno avuto accesso direttamente al secondo turno. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

PRIMO GIRO QUALIFICA - Hanno preso il via sul percorso dell’Asolo Golf Club (par 72) i Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play ai quali prendono parte 138 giocatori (95 ragazzi e 43 ragazze).

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - si è formato in vetta un quartetto con 71 (-1) colpi composto da Pietro Guido Fenoglio (La Pinetina), Damiano Croce (Padova), Carlo Edoardo Lasi (La Margherita) e Alessandro Boccia (Marco Simone). Seguono con 72 (par) Flavio Tamburrini (Olgiata) e con 73 (+1) Alessandro Gambetti (Tolcinasco).

Al settimo posto con 74 (+2) Luigi Federico Magni e Sebastiano Frau (La Pinetina), Riccardo Tosi (Croara), Valerio Rossi (Marco Simone), Lorenzo Tanti (Le Pavoniere) e Lorenzo Nardozza (Cervia). Un colpo in più per Dylan De Prosperis (Castelgandolfo), Pietro Bovari (Ambrosiano) e Pier Francesco De Col (Royal Park I Roveri), 13.i con 75 (+3).

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - guidano la graduatoria con 71 (-1) Alessia Nobilio (Ambrosiano), Elisa Galli (La Margherita) e Virginia Bossi (Monticello). In quarta posizione con 72 (par) Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli (Marco Simone) e Maria Vittoria Corbi (Castelgandolfo), in sesta con 74 (+2) Benedetta Moresco (Padova), in settima con 75 (+3) Ludovica Busetto e Tasa Torbica (Villa Condulmer), Erika De Martini (Villa d’Este) e Anna Zanusso (Ca’ Amata) e in undicesima con 76 (+4) Caterina Don (La Margherita) campionessa uscente.

Entrambe le gare si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati tra i ragazzi e le prime 24 tra le ragazze, delle quali le prime otto avranno accesso direttamente al secondo turno. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

LA VIGILIA - Sul percorso dell’Asolo Golf Club iniziano i Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play (21-25 aprile) con la partecipazione di 138 giocatori (95 ragazzi e 43 ragazze).

Nel torneo maschile - Trofeo Andrea Brotto - proveranno a puntare al titolo Pietro Bovari (Ambrosiano), Lorenzo Bruzzone (Castelgandolfo), Riccardo Leo, Pier Francesco De Col e Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri), Massimiliano Campigli (Torino), Filippo Celli (Olgiata), Dylan De Prosperis (Castelgandolfo) e Gregorio De Leo (Biella).

Nel campionato femminile - Trofeo Roberta Bertotto - difende il titolo Caterina Don (La Margherita), che dovrà ricorrere a tutte le sue qualità per riconfermarsi, dovendo competere con alcune azzurre di peso quali Alessia Nobilio (Ambrosiano), Emilie Alba Paltrinieri e Tasa Torbica  (Villa Condulmer), Benedetta Moresco (Padova) e Anna Zanusso (Ca’ Amata).

Entrambe le gare si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati tra i ragazzi e le prime 24 tra le ragazze, delle quali le prime otto avranno accesso direttamente al secondo turno. Gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche e le due finali su 36 buche.

 

 

 

 

 

%PM, %22 %727 %2018 %16:%Apr

Azzurri impegnati in tornei esteri

 

CHARLOTTE CATTANEO HA DOMINATO NELLO CHANTILLY INTERNATIONAL U14 - Charlotte Cattaneo ha dominato nello Chantilly International U14 Trophy disputato sul percorso dello Chantilly Golf Club (par 73) a Vineuil-Saint-Firmin in Francia. L’azzurra si è imposta con 141 (70 71, -5) colpi, ben sette di vantaggio sulle francesi Ambre Lefevre e Inès Archer (148, +2). Ha completato il trionfo italiano Francesca Fiorellini, 13enne del GC Olgiata, quarta con 150 (78 72, +4) e anche lei autrice di un’ottima gara. Al quinto posto con 152 (+6) l’altra transalpina Anna Neumayer.

L’Italia si è classificata terza nel Trofeo delle Nazioni con 456 colpi alle spalle di Francia (446) e Inghilterra (451). Ha fatto parte del terzetto italiano anche Gabriele Salvatore Costanzo, terminato 44° con 165 (80 85) nel torneo maschile vinto da Joshua Berry (139 - 70 69).

Charlotte Cattaneo ha siglato il quarto successo in campo internazionale degli azzurri in questa stagione dopo quelli di Andrea Romano (due) e di Stefano Mazzoli. La 14enne milanese, tesserata per il GC Milano, è stata tra i testimonial de "La Ryder Cup sul Monte Bianco", seconda tappa della "Road To Rome 2022". L’azzurra ha firmato il secondo titolo all’estero dopo quello ottenuto nell’English Girls U14 Open Amateur Championship nel 2017. E’ stata tricolore Baby (2016) e ha vinto il Trofeo Bogogno (2017) e il GP Vecchio Monastero (2018). Le due italiane sono state assistite da Stefano Sardi.

Primo giro - Charlotte Cattaneo è al comando con 70 (-3) colpi nello Chantilly International U14 Trophy, torneo riservato alle giovanissime che si sta svolgendo sul tracciato dello Chantilly Golf Club (par 73) a Vineuil-Saint-Firmin in Francia, dove Francesca Fiorellini è 13ª con 78 (+5).

Charlotte Cattaneo inizierà il secondo e ultimo giro con due colpi di margine su Kalyne Benard (72, -1) e tre sulla portoghese Sofia Barroso Sa (73, par). Al quarto posto con 74 (+1) Anna Neumayer e al quinto con 76 (+3) Laura Delaubert, Nastasia Nadaud, Marylis Lamoure, Vairana Heck, Constance Fouillet e Calixte Goeckels. Il torneo si disputa sulla distanza di 36 buche e, insieme al titolo, verrà assegnato anche il Trofeo delle Nazioni. Le due italiane sono assistite da Stefano Sardi.

La vigilia - Charlotte Cattaneo e Francesca Fiorellini difendono i colori azzurri nello Chantilly International U14 Trophy (19-20 aprile), torneo riservato alle giovanissime che si svolge sul tracciato dello Chantilly Golf Club a Vineuil-Saint-Firmin in Francia. Il torneo si disputa sulla distanza di 36 buche e, insieme al titolo, verrà assegnato anche il Trofeo delle Nazioni. Le due italiane saranno assistite da Stefano Sardi.

 

 

 

 

UNIOR INVITATIONAL: TITOLO AD AKSHAY BHATIA, 31° ROMANO - Andrea Romano si è classificato 31° con 231 (73 81 77, +15) colpi nel Junior Invitational 2018 Sage Valley svoltosi sul percorso del Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina. Ha vinto dopo una corsa di testa lo statunitense Akshay Bhatia (214 - 68 70 74, -2) che, malgrado abbia rallentato vistosamente con un 76 (+4, tre birdie, sette bogey), è riuscito a mantenere un colpo di vantaggio sul connazionale Frankie Capan (215, -1). Al terzo posto con 218 (+2) altri due americani, Phillips Trent e Ricky Castillo, insieme all’inglese Robin Williams e al sesto con 219 (+3) lo svedese Ludvig Aberg.

Andrea Romano ha concluso con un 77 (+5) dovuto a un birdie e a sei bogey. L’azzurro è stato accompagnato dall’allenatore Giovanni Gaudioso.

 

Secondo giro - Andrea Romano è scivolato dall’ottavo al 29° posto con 154 (73 81, +10) colpi, penalizzato da un parziale di 81 (+9), nel secondo giro del Junior Invitational 2018 Sage Valley, che si sta disputando sul percorso del Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina

E’ rimasto da solo al vertice lo statunitense Akshay Bhatia (138 - 68 70, -6), che ha lasciato a quattro colpi il connazionale Ricky Castillo, secondo con 142 (-2). Al terzo posto con 143 (-1) lo svedese Ludvig Aberg, che affiancava Bhatia dopo un turno, al quarto con 144 (par) Frankie Capan, al quinto con 145 (+1) il finlandese Matias Honkala e al sesto con 146 (+2) Parker Coody, Trent Phillips e il peruviano Julian Perico.

Akshay Bhatia ha girato in 70 (-2) colpi con sei birdie, due bogey e un doppio bogey. Per Andrea Romano una giornata da dimenticare con uno score fatto di un birdie, sei bogey e di due doppi bogey. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

Primo giro -  Andrea Romano occupa l’ottavo posto con 73 (+1) colpi dopo il giro iniziale del Junior Invitational 2018 Sage Valley, che si sta disputando al Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina. Sono al vertice con 68 (-4) lo statunitense Akshay Bhatia e lo svedese Ludwig Aberg con un vantaggio di tre lunghezze su Jacob Bridgeman e Canon Claycomb (71, -1), In quinta posizione con 72 (par) Nicolas Cassidy, Ricky Castillo e il peruviano Julian Perico. Hanno lo stesso score di Romano anche Trent Phillips. lo spagnolo Alejandro Aguilera, il portoghese Pedro Lencart e gli inglesi Joseph Pagdin e Robin Williams.

Akshay Bhatia ha realizzato sei birdie senza bogey, Ludwig Alberg ha ottenuto lo stesso score con sette birdie, un bogey e un doppio bogey e Andrea Romano ha segnato due birdie e tre bogey. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

La vigilia - Andrea Romano prende parte al Junior Invitational 2018 Sage Valley (19-21 aprile) che si svolge sul percorso del Sage Valley Golf Club, a Graniteville nel South Carolina. Al via 54 selezionati junior provenienti da tutto il mondo tra i quali sei tra i primi cento del ranking mondiale amateur: l’indiano Rayhan Thomas (n. 15), l’inglese Benjamin Jones (n. 21), gli statunitensi Canon Claycomb (n. 56), Garrett Barber (n. 76) ed Eugene Hong (n. 92 ) e il finlandese Mathias Honkala (n. 77).

Da ricordare anche lo svedese Aberg Ludwig, il francese Pierre Pineau, lo spagnolo Alejandro Aguilera, il belga Adrien Dumont de Chassart e l’argentino Mateo Fernández de Oliveira.

Andrea Romano è in ottima condizione di forma come dimostrano i suoi due recenti successi nei Campionati Internazionali d’Italia e nei Campionati Internazionali di Francia. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

 

COPA SOTOGRANDE IN SPAGNA: L'ITALIA SI CLASSIFICA SETTIMA - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) si è classificata al settimo posto con 892 (231 219 225 217, +28) colpi nella Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones disputata sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande (par 72) a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

Ha vinto l’Inghilterra (Todd Clements, Gianmarco Petrozzi, Jordan Matthew, David Hague) che ha fatto l’en-plein con il successo nell’individuale di Todd Clements. Gli inglesi, autentici dominatori, hanno preceduto l’Irlanda (873, +9) e la Danimarca (880, +16). Quarta l’Olanda (885, +21) e quinte con 888 (+24) Spagna e Francia.

Nell’individuale, come detto, ha prevalso Tood Clements con 283 (69 73 71 70, -5) e cinque colpi di margine sul connazionale Gianmarco Petrozzi, sull’irlandese Alex Gleeson e sul danese Rasmus Neergaard-Petersen (288, par). Al quinto posto con 291 (+3) lo spagnolo Joel Moscatel e l’altro inglese Jordan Matthew e questo spiega la superiorità britannica il cui quarto elemento, David Hague, è terminato undicesimo con 294 (+6). Ha ottenuto un buon settimo posto Giovanni Manzoni con 292 (74 73 73 72, +4) e hanno concluso tra metà e bassa graduatoria Francesco Donaggio, 27° con 301 (79 70 74 78, +13), Jacopo Albertoni, 39° con 305 (78 76 78 73, +17), e Gianmarco Manfredi, 56° con 314 (81 77 84 72, +26). Ha accompagnato la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Terza giornata L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) è scesa dal quarto al settimo posto con 675 (231 219 225, +27) nel terzo giro della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

E’ continuato il dominio dell’Inghilterra (647 - 209 217 221, -1) che ha quindici colpi di vantaggio sull’Irlanda (662, +14) e diciannove sulla Danimarca (666, +18). In quarta posizione con 668 (+20) l’Olanda, in quinta con 672 (+24) la Francia, e in sesta con 674 (+26) la Spagna.

Nell’individuale l’inglese Todd Clements (213 - 69 73 71, -3) ha sorpassato il connazionale Gianmarco Petrozzi (216 (par). Al terzo posto con 219 (+3) l’irlandese Alex Gleeson e il danese Rasmus Neergaard-Petersen e al quinto con 220 (74 73 73, +4) Giovanni Manzoni. Al 10° con 223 (79 70 74, +7) Francesco Donaggio, al 44° con 232 (78 76 78, +16) Jacopo Albertoni e al 62° con 242 (81 77 84, +26) Gianmarco Manfredi. Accompagna la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Seconda giornata - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) si è portata dal 12° al quarto posto con 450 (231 219, +18) colpi, alla pari con la Spagna, nel secondo giro della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

Ha allungato ulteriormente il passo l’Inghilterra (426 - 209 217, -6), unica compagine sotto par, che ha portato il suo vantaggio a 21 colpi sull’Irlanda e sulla Francia, seconde con 447 (+15). In sesta posizione con 451 (+19) la Germania e in settima con 452 (+20) Olanda e Danimarca.

La classifica individuale è specchio fedele di come stanno andando le cose con due inglesi ai primi due posti, Gianmarco Petrozzi, leader con 140 (69 71, -4), e Todd Clements, secondo con 142 (-2), e con Jordan Matthew, quarto con 147 (+3), affiancato da Giovanni Manzoni (74 73), risalito dalla 12ª piazza, e dal danese Rasmus Neergaard-Petersen. Terzo con 146 (+2) lo spagnolo Angel Hidalgo.

Hanno recuperato anche gli altri tre azzurri: Francesco Donaggio, da 51° a 10° con 149 (79 70, +5), Jacopo Albertoni, da 39° a 32° con 154 (78 76, +10), e Gianmarco Manfredi, da 62° a 51° con 158 (81 77, +14). Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Accompagna la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Prima giornata - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertonil Giovanni Manzoni) è al 12° posto con 231 (+15) colpi dopo il giro iniziale della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

E’ partita molto forte l’Inghilterra che ha preso il comando con 209 (-7), unica compagine sotto par, lasciando a ben 11 colpi l’Irlanda (220, +4) e a 13 la Spagna (222, +6). In quarta posizione con 225 (+9) la Germania e la Francia e in sesta con 226 (+10) la Norvegia e la Repubblica Ceca.

Sono a confronto 16 team in rappresentanza di altrettante nazioni e per la classifica vengono considerati i migliori tre score giornalieri di ogni quartetto. L’exploit dell’Inghilterra lo spiega meglio la classifica individuale dove tre inglesi sono ai primi tre posti: Todd Clements e Gianmarco Petrozzi leader con 69 (-3) e Matthew Jordan terzo con 71 (-1) insieme al ceco Jiri Zuska. Quinti con 72 (par) il danese Rasmus Neergaard-Petersen, gli spagnoli Jorge Maicas e Angel Hidalgo e gli irlandesi Robin Dawson e Caolan Rafferty. Occupa il 12° posto con 74 (+2) Giovanni Manzoni e sono più indietro Jacopo Albertoni, 39° con 78 (+6), Francesco Donaggio, 51° con 79 (+7), e Gianmarco Manfredi, 62° con 81 (+9). Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Accompagna gli azzurri il tecnico Alberto Binaghi.

 La vigilia - Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni e Giovanni Manzoni compongono il quartetto azzurro che prende parte alla Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones (18-21 aprile) in programma sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

All’evento prendono parte 16 rappresentative nazionali composte da quattro elementi che competono sulla distanza di 72 buche. Si giocherà per la graduatoria individuale (somma dei quattro score per ciascun concorrente) e per quella squadre (somma dei migliori tre punteggi su quattro giornalieri). Accompagna gli azzurri il tecnico Alberto Binaghi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

%PM, %23 %713 %2018 %16:%Apr

PGA Tour: a segno Andrew Landry

Andrew Landry ha conquistato il primo titolo nel PGA Tour imponendosi con 271 (69 67 67 68, -17) nel Valero Texas Open, svoltosi sul percorso dell’AT&T Oaks (par 72) al TPC San Antonio, a San Antonio in Texas. Leader dopo tre turni insieme a Zach Johnson, che ha ceduto terminando quinto con 275 (-13), Landry ha tenuto alto il ritmo rendendo vano il tentativo di rimonta di Trey Mullinax e di Sean O’Hair, secondi con 273 (-15).

Al quarto posto con 274 (-14) Jimmy Walker, al sesto con 276 (-12) il neopro cileno Joaquin Niemann, ex numero uno del world ranking amateur, e al settimo con 277 (-11) Ryan Moore. Molto altalenanti nel rendimento Jim Furyk, capitano della selezione statunitense alla prossima Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre), 26° con 284 (-4), Kevin Chappell, campione uscente, 30° con 285 (-3), Matt Kuchar e il nordirlandese Graeme McDowell, 51.i con 288 (par). E’ uscito al taglio lo spagnolo Sergio Garcia, grande favorito della gara, 81° con 146 (74 72, +2) e out per un colpo. Non ha partecipato Francesco Molinari, che era già iscritto, ritiratosi per un infortunio alla spalla.

Andrew Landry, 31enne di Port Neches (Texas) con due successi nel Web Com Tour aveva in precedenza perso un torneo del PGA Tour al playoff. Ha condotto il giro finale in 68 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey e ha ricevuto un assegno di 1.116.000 dollari su un montepremi di 6.200.000 dollari.

 

TERZO GIRO - Zach Johnson (203 - 70 65 68, -13) ha mantenuto il comando nel terzo giro del Valero Texas Open (PGA Tour), ma è cambiato il suo compagno di viaggio che ora è Andrew Landry (203 - 69 67 67), mentre ha ceduto Ryan Moore, da primo a quarto con 205 (-11).

Sul percorso dell’AT&T Oaks (par 72) al TPC San Antonio, a San Antonio in Texas, è al terzo posto Trey Mullinax con 204 (-10), che ha realizzato con 62 (-10) il nuovo record del tracciato. Al quinto con 207 (-4), e anche loro in grado di competere per il titolo, Chris Kirk, Sean O’Hair, Jimmy Walker e lo scozzese Martin Laird. Non hanno chances Keegan Bradley e Kevin Chappell, campione in carica, 20.i con 211 (-5), e sono più defilati il nordirlandese Graeme McDowell, 39° con 214 (-2), Jim Furyk, capitano della selezione statunitense alla prossima Ryder Cup (Parigi, 28-30 settembre), 51° con 215 (-1), e Matt Kuchar, 59° con 216 (par).

Zach Johnson, 42enne di Iowa City con 12 titoli nel circuito comprensivi di due major, ha messo insieme sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Andrew Landry, 31enne di Port Neches (Texas) con due successi nel Web Com Tour e un torneo perso al playoff nel PGA Tour, lo ha raggiunto con un 67 (-5, cinque birdie senza bogey). Trey Mullinax ha siglato il giro record con due eagle, sette birdie e un bogey. Il montepremi è di 6.200.000 dollari.

SECONDO GIRO - Zach Johnson (135 - 70 65, -9) e Ryan Moore (135 - 68 67) sono i nuovi leader del Valero Texas Open (PGA Tour) in svolgimento sul percorso dell’AT&T Oaks (par 72) al TPC San Antonio, a San Antonio in Texas, dove è assente Francesco Molinari, che era già iscritto, ritiratosi per un infortunio alla spalla. E’ uscito al taglio, out per un colpo, lo spagnolo Sergio Garcia, grande favorito della gara, 81° con 146 (74 72, +2).

Seguono i due battistrada con 136 (-8) Andrew Landry e Grayson Murray, in vetta dopo un turno, sono al quinto posto con 138 (-6) Ben Crane, il canadese David Hearn e lo scozzese Martin Laird e all’ottavo con 139 (-5) Keegan Bradley, Billy Horschel, Chesson Hadley, Chris Kirk e Denny McCarthy.

In bassa classifica Matt Kuchar e il nordirlandese Graeme McDowell, 41.i con 143 (-1), Kevin Chappell, campione uscente, e Jim Furyk, capitano della selezione statunitense alla prossima Ryder Cup (Parigi, 28-30 settembre), 48.i con 144 (par).

Zach Johnson, 42enne di Iowa City con 12 titoli nel circuito comprensivi di due major, ha girato in 65 (-7) con un eagle, sei birdie e un bogey. Ryan Moore, 35enne di Tacoma (Washington) con cinque vittorie sul PGA Tour, ha segnato cinque birdie senza bogey per il 67 (-5). Il montepremi è di 6.200.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Sergio Garcia, 87° con 74 (+2) colpi, ha effettuato una partenza piuttosto lenta, denunciando nuovamente la sua condizione di forma poco brillante, nel  Valero Texas Open (PGA Tour) in svolgimento sul percorso dell’AT&T Oaks (par 72) al TPC San Antonio, a San Antonio in Texas, dove è assente Francesco Molinari, che era già iscritto, ritiratosi per un infortunio alla spalla.

Ha preso il comando con 67 (-5, con sette birdie e un doppio bogey) Grayson Murray, 24enne di Raleigh (North Carolina), con un titolo nel PGA Tour (Barbasol Championship, 2017) e uno nel Web.com Tour, il quale precede di un colpo cinque concorrenti: Matt Hatkins, Keegan Bradley, Chesson Hadley, Billy Horschel e Ryan Moore (68, -4). In settima posizione con 69 (-3) Joshua Creel, Jon Curran, Harris English, Andrew Landry e il messicano Roberto Diaz, in 12ª con 70 (-2) Zach Johnson, e in 21ª con 71 (-1) Matt Kuchar e Jim Furyk capitano della selezione statunitense alla prossima Ryder Cup (Parigi, 28-30 settembre).

Al 35° posto con 72 (par) Kevin Chappell, che difende il titolo, il tedesco Martin Kaymer e il nordirlandese Graeme McDowell. In bassa classifica l’australiano Adam Scott, 107° con 75 (+3), e l’indiano Shubbankar Sharma, attualmente secondo nella money list europea, 126° con 76 (+4). Il montepremi è di 6.200.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Il PGA Tour si trasferisce dal South Carolina in Texas per la disputa del Valero Texas Open (19-22 aprile). Si gioca sul percorso dell’AT&T Oaks al TPC San Antonio, a San Antonio, dove sarà assente Francesco Molinari, che era già iscritto, ritiratosi per un infortunio alla spalla.

In un evento disertato da quasi tutti i big spicca il nome dello spagnolo Sergio Garcia, nell’occasione costretto a vestire i panni del favorito anche se la sua condizione di forma non è al top. Nel field Matt Kuchar, Keegan Bradley, Zack Johnson, Jim Furyk, capitano della selezione statunitense alla prossima Ryder Cup (Parigi, 28-30 settembre), Kevin Chappell, che difende il titolo, l’australiano Adam Scott, il tedesco Martin Kaymer, il nordirlandese Graeme McDowell, il sudcoreano Si Woo Kim e l’indiano Shubbankar Sharma, attualmente secondo nella money list europea. Non vincono da parecchio tempo, ma sono sempre in grado di dare spettacolo, i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen. Il montepremi è di 6.200.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

%PM, %23 %709 %2018 %16:%Apr

LPGA: Moriya Jutanugarn primo acuto

Moriya Jutanugarn  ha vinto con 272 (68 66 70 68, -12) colpi l’Hugel-JTBC LA Open (LPGA Tour), disputato sul percorso del Wilshire Country Club (par 71), a Los Angeles in California, dove Giulia Molinaro, 123ª con 152 (76 76, +10), è uscita al taglio.

Il successo della 24enne di Bangkok, sorella maggiore di Ariya, ex leader mondiale, e stella della famiglia quando entrambe erano amateur, era nell’aria da qualche tempo con una frequentazione assidua dell’alta classifica. In vetta dopo tre giri insieme alla coreana Jin Young Ko, ha distaccato la rivale con un parziale di 68 (-3, quattro birdie, un bogey) relegandola al secondo posto con 274 (-10), insieme all’altra coreana Inbee Park, e intascando l’assegno di 225.000 dollari, spettante alla vincitrice, su un montepremi di 1.500.000 dollari.

Al quarto posto con 277 (-7) la coreana So Yeon Ryu, al quinto con 278 (-6) Emma Tailey e la coreana Eun-Hee Ji e al settimo con 279 (-5) Morgan Pressel e l’australiana Minjee Lee.

Non sono mai state in corsa per il titolo la cinese Shanshan Feng, numero uno del Rolex ranking, e Lexi Thompson, numero due, 12.e con 282 (-2), e Ariya Jutanugarn, 24ª con 284 (par).

 

TERZO GIRO - La coreana Jin Young Ko (204 - 71 67 66, -9) ha raggiunto la thailandese Moriya Jutanugarn (204 - 68 66 70) in testa alla classifica dell’Hugel-JTBC LA Open (LPGA Tour), che si sta svolgendo sul tracciato del Wilshire Country Club (par 71), a Los Angeles in California, dove Giulia Molinaro, 123ª con 152 (76 76, +10), è uscita al taglio.

La coppia al comando è seguita a due colpi dalla coreana Inbee Park (206, -7), a tre da Marina Alex e dall’altra coreana Eun-Hee Ji (207, -6), e a quattro da Caroline Inglis e dall’australiana Minjee Lee (208, -5). Non ha possibilità di competere per il titolo la cinese Shanshan Feng, leader mondiale, 12ª con 211 (-2), così come sono fuori gioco Lexi Thompson, numero due, 23ª con 213 (par), e la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya, 27ª con 214 (+1). Ancora una volta deludente la neozelandese Lydia Ko, 57ª con 217 (+4). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 123ª con 152 (76 76, +10), è uscita al taglio nell’Hugel-JTBC LA Open (LPGA Tour), che si sta svolgendo sul tracciato del Wilshire Country Club (par 71), a Los Angeles in California.

E’ al vertice la thailandese Moriya Jutanugarn (134 - 68 66, -8) che, in una classifica piuttosto corta, precede Marina Alex (135, -7) e la coreana So Yeon Ruy (136, -6). Seguono altre tre coreane, Eun-Hee Ji e Inbee Park, in vetta dopo 18 buche, quarte con 137 (-5), e Jin Young Ko, sesta con 138 (-4).

In settima posizione con 139 (-3) Lexi Thompson, numero due mondiale, Morgan Pressel, Caroline Inglis e la spagnola Azahara Muñoz. Gran recupero della cinese Shanshan Feng, leader del Rolex Ranking, da 74ª a 16ª con 141 (-1), e qualche passo avanti anche della thailandese Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya, 20ª con 142 (par). Quasi in coda la neozelandese Lyda Ko, 51ª con 145 (+3), e fuori gioco a sorpresa la canadese Brooke M. Henderson, 99ª con 149 (+7).

Moriya Jutanugarn, 24enne di Bangkok a caccia del primo titolo nel circuito, ha fatto percorso netto con cinque birdie senza bogey per il 66 (-5). Giulia Molinaro ha segnato il secondo 76 (+5) consecutivo con tre birdie, sei bogey e un doppio bogey subendo il quarto taglio di fila. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

PRIMO GIRO - Inizio in salita per Giulia Molinaro, 115ª con 76 (+5) colpi, nell’Hugel-JTBC LA Open (LPGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Wilshire Country Club (par 71), a Los Angeles in California.

Guida la graduatoria con 66 (-5) la coreana Inbee Park seguita a un colpo da Marina Alex (67, -4). Al terzo posto con 68 (-3) Lexi Thompson, numero due mondiale, Emma Talley, Caroline Inglis, l’indiana Aditi Ashok, la thailandese Mor

iya Jutanugarn, la coreana Eun-Hee Ji e la svedese Pernilla Lindberg, al 15° con 70 (-1) la canadese Brooke M. Henderson e la neozelandese Lydia Ko. Un colpo in più per Paula Creamer, per la coreana So Yeon Ryu e per la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella di Ariya, 29.e con 71 (par) e in forte ritardo la cinese Shanshan Feng, leader del Rolex ranking, 74ª con 74 (+3).

Inbee Park, 30enne di Seoul, oro olimpico a Rio de Janeiro, 19 titoli nel LPGA Tour compresivi di sette major, quattro nel Japan Tour, uno nel LET e tre vittorie a squadre nella World Cup femminile, ha realizzato sei birdie e un bogey. Giulia Molinaro, che rischia il quarto taglio consecutivo, ha segnato due birdie e sette bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - Giulia Molinaro prende parte all’Hugel-JTBC LA Open (LPGA Tour) sul percorso del Wilshire Country Club, a Los Angeles in California. Un impegno divenuto importante per l’azzurra che deve ottenere un buon risultato dopo aver subito tre tagli consecutivi.

Ottimo il field che comprende, tra le altre, la cinese Shanshan Feng, numero uno mondiale, le statunitensi Lexi Thompson, numero due, Stacy Lewis, Paula Creamer, Cristie Kerr e le coreane Inbee Park, Sung Hyun Park e So Yeon Ryu, numero tre, quattro e cinque del Rolex ranking. A contribuire allo spettacolo vi saranno anche la thailandese Ariya Jutanugarn, la neozelandese Lydia Ko, l’australiana Minjee Lee, la canadese Brooke M. Henderson e la svedese Anna Nordqvist. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagina 227 di 291

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca