Il francese Julien Foret (129 – 61 68, -13) ha mantenuto il comando con un colpo di vantaggio su un brillante Andrea Saracino (130 – 62 68, -12) a un giro dal termine del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Golf Des Iles Borromées (par 71), a Brovello Carpugnino (VB)
Il francese Julien Foret, leader dopo un ottimo giro in 61 (-10) colpi, e Andrea Saracino, secondo con 62 (-9), sono stati i protagonisti della prima giornata del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World (26-28 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Golf Des Iles Borromées (par 71), a Brovello Carpugnino (VB).
Inizia sul percorso del Golf Des Iles Borromées, a Brovello Carpugnino (VB), il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World (26-28 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private.L’evento è stato preceduto dalla Pro Am del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World vinta con "meno 38" dalla squadra di Pietro Ricci
Il grande golf internazionale torna sul percorso del Golf Des Iles Borromées, a Brovello Carpugnino (VB), per la disputa del Des Iles Borromées Open presented by Cashback World (26-28 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Antefatto all’atteso evento la Pro Am che avrà luogo domani, mercoledì 25 luglio.
Si è imposto nel Barbasol Championship al Keene Trace Golf Club
Nel Le Vaudreuil Golf Challenge al Golf PGA France du Vaudreuil
Yechun Yuan vince il Qingdao Championship (PGA China)
Michael Palmer ha ottenuto a 29 anni il primo titolo sul circuito
A Carnoustie con un gran giro finale senza bogey ha battuto di due colpi Rose, McIlroy, Schauffele e Kisner
Nell’Alps De Las Castillas in Spagna vinto da Thomas Elissalde
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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