Ha vinto anche il Dell Technologies Championship
In Oregon primo successo nel circuito per l'americana Marina Alex
Aron Zemmer terminato in 46ma posizione nel Suzhou Open
Nel Cordon Golf Open Francesco Laporta si classifica nono
Nel Made In Denmark terzo successo stagionale dell'inglese
Philip Geerts 32° nel torneo vnto dal greco Peter Karmis
Battuti i pro nella sesta tappa stagionale dell’Italian Pro Tour
L’amateur Giacomo Fortini si è portato in testa con 127 colpi (67 60, -9) al termine del secondo giro del Cervino Open, torneo dell’Alps Tour e sesta tappa stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private in corso al Golf Club Cervino (par 68). Il giovane azzurro, autore con 60 (-8) del miglior score di giornata, ha due colpi di vantaggio sullo svedese Sebastian Petersen, secondo con 129 (-7)
Andrea Saracino, Stefano Pitoni e l’austriaco Timon Baltl sono in testa con
61 colpi (-7) nel Cervino Open, 13° torneo dell’Alps Tour 2018 e sesto
appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private in
svolgimento sul percorso del Golf Club Cervino (par 68). Dopo il primo giro, i tre
leader sono tallonati dall’amateur azzurro Jacopo Albertoni, dal francese
Alexandre Daydou e dall’inglese Benjamin Wheeler, quarti con 62
Sul percorso del Golf Club Cervino, a Cervinia, prende il via la quarta edizione del Cervino Open (29-31 agosto), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che riporta il grande golf internazionale nella Valle d’Aosta.
L’evento è stato anticipato dalla Pro Am del Cervino Open vinta con “meno 34” dal team del francese Xavier Poncelet, con i dilettanti Cristina Spagna, Monica Moroni e Jacob Hoekstra
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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