Nel team europeo Alessia Nobilio ed Emilie Ala Paltrinieri
Gran finale sul percorso del Miglianico Golf & Country Club
Secondo e settimo nello Stage 1 a Ebreichsdorf in Austria
Il francese Paul Elissalde (128 – 62 66, -14) ha mantenuto il comando con due colpi di vantaggio su Guido Migliozzi, campione in carica che si è messo in condizione di concedere il bis, e sul belga Kevin Hesbois (130, -12) a un giro dal termine dell’Abruzzo Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH).
Il francese Paul Elissalde, leader dopo un ottimo giro in 62 (-9) colpi, e Raffaele Benatti, secondo con 63 (-8), sono stati i protagonisti della prima giornata dell’Abruzzo Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e ultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si sta disputando sul tracciato del Miglianico Golf & Country Club (par 71), a Miglianico (CH). Quattro giocatori in terza posizione con 65 (-6):
Sul percorso del Miglianico Golf & Country Club, a Miglianico (CH), prende il via la quinta edizione dell’Abruzzo Open (20-22 settembre), penultima tappa stagionale dell’Alps Tour e ultimo appuntamento nel calendario 2018 dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private.
Il torneo è stato preceduto dalla Pro Am dell’Abruzzo Open vinta con “meno 38” dal team di Nunzio Lombardi
Il grande golf internazionale torna al Miglianico Golf & Country Club per la quinta edizione dell’Abruzzo Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e ultima tappa del 2018 dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. La gara si svolgerà da giovedì 20 settembre fino a sabato 22 settembre. Giunto alla penultima tappa, prima del Grand Final, l’Alps Tour entra nella sua fase cruciale.
Si è imposta in un concitato finale nell’Evian Championship
Lo scozzese Gary Orr (209 - 68 65 76, -4) è riuscito a vincere, malgrado gli errori nel giro finale sottolineati da un 76 (+5), lo Scottish Senior Open, evento dello Staysure Tour, riservato agli ‘over 50’, svoltosi sul tracciato del Craigielaw GC (par 71), nella città dai cui il circolo prende nome in Scozia. E’ terminato 41° con 222 (73 72 77, +9) Costantino Rocca, unico italiano in campo. Gary Orr, 51enne di Helensburgh ha colto il primo titolo da senior
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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