Il portoghese Ricardo Gouveia ha firmato il sesto titolo sul Challenge Tour vincendo con 269 (-19) colpi l’Abu Dhabi Challenge, dove il migliore tra gli italiani è stato Renato Paratore, settimo con 274 (-14). Sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 72), nel torneo organizzato dal secondo tour continentale in partnership con l’Emirates Golf Federation, Gouveiaha vinto con un eagle sull'ultima buca
Pablo Larrazábal ha vinto con 276 colpi (68 70 71 67, - 12) il Korea Championship, torneo del DP World Tour disputato a Incheon, in Corea del Sud. Grande rimonta di Guido Migliozzi che con un 63 (-9) finale ha recuperato 49 posizioni terminando 14ª con 282 (74 70 75 63, -6). sul percorso del Jack Nicklaus Golf Club (par 72). In seconda posizione con due colpi di ritardo il danese Marcus Helligkilde (278, -10)
Ha battuto la tedesca Helen Briem campionessa in carica
Il rpofessionista di Hong Kong vince in Thailandia, 33° Saracino
Savannah Vilaubi ha vinto il Copper Rock Championship
In Texas ha superato la connazionale Angel Yin. Terza Nelly Korda
Agli statunitensi Davis Riley e Nick Hardy lo Zurich Classic
Prima vittoria in Superlega araba per Talor Gooch che in Australia ha vinto la gara individuale del LIV Golf Adelaide. L'americano ha dominato i primi due round e, nel terzo, ha controllato la gara riuscendo a superare, con uno score di 197 (62 62 73, -19) colpi, la concorrenza dell'indiano Anirban Lahiri, secondo con 200 (-16). Al Grange Golf Club (par 72), progettato dal Ceo della LIV Golf, Greg Norman, non è riuscita l'impresa a Cameron Smith
Tra gli azzurri Andrea Romano si è classificato al 29° posto
Al Golf de Chantilly gli U14 Davide Maltese 14° ed Eric Grilli 20°
Due italiani nella top ten del Malaysian Swing 2, il torneo del MENA Tour disputato al The Els Club (par 72) del Desaru Coast, a Bandar Penawar in Malesia, e vinto con 206 (64 69 73, -10) colpi dall’inglese William Harrold. Si sono, infatti, classificati al quinto posto con 211 (-5) Aron Zemmer e all’ottavo con 212 (-4) Jacopo Vecchi Fossa.
Tre giocatori malesi hanno provato a insidiare il vincitore, ma sono riusciti solo a ottenere un bel piazzamento
In Spagna azzurri sorpassati nel finale dall'Inghilterra
Nell'Assemblra di Milano eletto il nuovo Consiglio Direttivo
Nell'Assemblra di Milano eletto il nuovo Consiglio Direttivo
Nel RBC Heritage l'inglese vince alla terza buca di spareggio
Nel Terre Blanche Ladies Open Colombotto Rosso e Manzalini 35.e
Il LOTTE Chamspionhip va all'australiana dopo un playoff a tre
Nel Malaysian Swing 1 il titolo all’inglese Joe Heraty
Una sorta si antipasto della Ryder Cup dal 4 al 7 maggio
Sul percorso dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia
Rasmus Lia ha vinto, con 145 (73 72 +1) colpi, l’Open d’Italia Disabili - Sanofi, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA), disputato al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino) par 72. Lo svedese, numero 7 del world ranking, ha preceduto di un colpo l’irlandese Aidan Grenham, secondo con 146 (+2). Terza posizione, con 147 (+3), per l’inglese Mike Browne che aveva chiuso in testa il primo round. Dopo tre successi consecutivi in questo torneo, Tommaso Perrino (10° nel world ranking) non è riuscito a calare il poker, fermandosi al quinto posto con 152 (77 75 +8). Tra gli azzurri, buona prova di Luca Sherriff, 7° con 155 (+11) e Vittorio Cascino, 8° con 158 (+14). Il torneo, giunto alla 23esima edizione, ha confermato come il golf sia uno sport accessibile a tutti e dalla forte connotazione inclusiva in linea con gli obiettivi del Progetto Ryder Cup 2023. (Cliccare sul titolo per continuaee a leggere)
Philip Geerts si è classificato al 31° posto con 280 (68 73 67 72, -8) colpi nello Stage 1 della Qualifying School del Sunshine Tour e gocherà la finale
L’inglese Mike Browne è in vetta, con 72 colpi (par), all’Open d’Italia Disabili - Sanofi, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA), dopo il primo dei due giri in programma al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino) par 72. Browne, golfista professionista nono nel ranking mondiale autore di un giro molto lineare con un birdie e un bogey, precede di un colpo nella classifica “strokeplay medal” lo svedese Rasmus Lia e l’irlandese Aidan Grenham, secondi con 73 (+1). Cercherà la rimonta il campione in carica Tommaso Perrino, che ha chiuso le prime 18 buche al sesto posto con 77 (+5). Il professionista livornese, a segno nelle ultime tre edizioni del torneo, ha firmato uno score con due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. In scia delle prime posizioni e pronti a inserirsi nel rush finale, anche l’irlandese Conor Stone e l’inglese Bradley Smith, rispettivamente quarto (74, +2) e quinto (76, +4). Tra gli azzurri, buona prova di Luca Sherriff, 7° con 79 (+7) e Vittorio Cascino, 9° con 80 (+8), un colpo davanti allo svedese Joakim Bjorkman, 10° con 81 (+9) e secondo classificato nel 2022. (Cliccare sul titolo per continuaee a leggere)
Con l’Open d’Italia Disabili - Sanofi, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA) in programma dal 6 al 7 aprile al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino), il golf rafforza il suo messaggio di sport inclusivo verso la Ryder Cup 2023. A Torino saranno 76 i partecipanti. La gara, giunta alla 23esima edizione, è aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap. Si giocherà sulla distanza di 36 buche, con due round da 18 buche al giorno. In palio anche il titolo di campione italiano. Rispetto al 2022 il numero degli iscritti è cresciuto del 73% e le nazioni rappresentate sono 16. Dati che mettono in evidenza l’espansione del golf paralimpico e confermano come questa disciplina sia accessibile a tutti, oltre ogni ostacolo.
Perrino punta al quarto successo consecutivo – È il grande favorito e negli anni ha dimostrato di non soffrirne la pressione: Tommaso Perrino, giocatore professionista, scende in campo da defending champion e cercherà di portare a quattro il numero di successi consecutivi. (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Primo ad aver vinto due gare individuali nella LIV Golf
Primo successo di Gigi Stoll sul tour nel Casino Del Sol Golf Classic
Il canadese ha prevalso nel Valero Texas Open a San Antonio
Piazza della Vittoria trasformata in un percorso di gioco per famiglie
Battura allo spareggio Jenny Bae. Melgrati fuori al taglio
Entusiasmo, passione e divertimento verso la Ryder Cup
L’Italia e Roma si preparano ad ospitare, per la prima volta nella storia quasi centenaria della competizione, la Ryder Cup. L’attesa è quasi finita e il countdown è agli sgoccioli. Mancano solo 7 giorni al via del torneo più importante al mondo di golf, quello che dal 29 settembre al 1° ottobre vedrà il Team Europe guidato da Luke Donald e il Team Usa di Zach Johnson sfidarsi sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club. La settimana dell’evento si aprirà già lunedì 25 settembre quando le due squadre arriveranno nella Città Eterna. La prima conferenza stampa dei due capitani è in programma alle ore 15:30. Poco più tardi, alle 17:00, nell’anfiteatro romano di Sutri (Viterbo), andrà invece in scena la cerimonia di apertura della Junior Ryder Cup.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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