Lo statunitense Joseph Winslow ha vinto con 269 (66 69 69 65, -19) lo Yantai Championship, torneo del PGA China Tour disputato allo Yantai Mashanzhai Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo trae il nome.
Nel giro finale ha recuperato 13 posizioni Aron Zemmer, 37° con 292 (76 69 77 70, +4), e ne ha perse 21 Cristiano Terragni, 62° con 304 (77 68 75 84, +16).
Joseph Winslow, 25enne di Oveland Park (Kansas), ha sorpassato nel giro finale con un gran 65 (-7 con nove birdie e due bogey) il giapponese Yuwa Kosaihira, leader dopo tre turni, e hanno concluso ben distanziati al terzo posto con 275 (-13) il thailandese Gunn Charoenkul e il dilettante cinese Yechun Yuan. Al quinto con 277 (-11) il coreano Todd Baek, l’americano Charlie Netzel e il neozelandese Mathew Perry, all’ottavo con 278 (-10) Motin Yeung di Hong Kong e al nono con 279 (-9) l’inglese Callum Tarren.
Aron Zemmer ha girato in 70 (-2) colpi con tre birdie e un bogey e Cristiano Terragni in 84 (+12) con un birdie, sette bogey e due tripli bogey.
TERZO GIRO - Cristiano Terragni, 41° con 220 (77 68 75, +4), e Aron Zemmer, 50° con 222 (76 69 77, +6) hanno perso qualche posizione nello Yantai Championship, torneo del PGA China Tour che si sta svolgendo allo Yantai Mashanzhai Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo trae il nome.
Nuovo leader con 203 (70 66 67, -13) è il giapponese Yuwa Kosaihira, che ha sorpassato lo statunitense Joseph Winslow, in vetta per due turni e ora secondo con 204 (-12) insieme al dilettante cinese Yechun Yan. Al quarto posto con 207 (-9) il thailandese Gunn Charoenkul e il neozelandese Matthew Perry,al sesto con 208 (-8) l’americano Charlie Netzel e Motin Yeung di Hong Kong e in ottava con 209 (-7) l’australiano Deyen Lawson.
Yuwa Kosaihira, ventenne di Osaka, ha girato in 67 (-5) colpi con sette birdie e due bogey. Cristiano Terragni ha segnato tre birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 75 (+3) e Aron Zemmer ha chiuso in 77 (+5) con tre birdie, quattro bogey e un "8" alla buca 13, par 4. Come per tutti i tornei del circuito sin qui disputati il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).
SECONDO GIRO - Nello Yantai Championship, torneo del PGA China Tour che si sta svolgendo allo Yantai Mashanzhai Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo trae il nome sono saliti al 35° posto con 145 (+1), dopo un’ottima rimonta, Aron Zemmer (76 69), rivenuto dal 93°, e Cristiano Terragni (77 68), in risalita dal 110°.
Ha mantenuto la leadership lo statunitense Joseph Winslow (135 - 66 69, -9) inseguito a un colpo dal giapponese Yuwa Kosaihira e dal dilettante cinese Yechun Yuan (136, -8). In quarta posizione con 137 (-7) il canadese Richard Jung, l’americano Benjamin Lein e l’irlandese Brian O’Donovan, in settima con 138 (-6) il neozelandese Mathew Perry e in ottava con 139 (-5) l’australiano Deyen Lawson, lo statunitense Ryan Siegler e Motin Yeung di Hong Kong.
Joseph Winslow, 25enne di Oveland Park (Kansas), ha rallentato con cinque birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3), tre colpi in più rispetto al 66 (-6) di partenza. Stesso score per Aron Zemmer che è andato di pari passo anche lui con cinque birdie e due bogey e 68 (-4) colpi per Cristiano Terragni con cinque birdie e un bogey. Come per gli tutti i tornei del circuito sin qui disputati il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).
PRIMO GIRO - Partenza lenta di Aron Zemmer, 93° con 76 (+4) colpi, e di Cristiano Terragni, 110° con 77 (+5), nello Yantai Championship, il torneo del PGA China Tour che si sta svolgendo allo Yantai Mashanzhai Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo trae il nome.
Conduce con 66 (-6) colpi lo statunitense Joseph Winslow, uno di margine sul neozelandese Matthew Perry e sul cinese Daxing Jin (67-5). In quarta posizione con 68 (-4) il thailandese Gunn Charoenkul, l’americano Ryan Siegler, l’australiano Corey Hale e Motin Yeung di Hong Kong e tra i sette concorrenti in ottava con 69 (-3) l’inglese William Harrold e il canadese Richard Jung.
Joseph Winslow, 25enne di Oveland Park (Kansas), ha realizzato sei birdie senza bogey. Aron Zemmer ha segnato due birdie, tre bogey e un triplo bogey e Cristiano Terragni tre birdie, altrettanti bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Come per gli tutti i tornei del circuito sin qui disputati il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).
LA VIGILIA - Aron Zemmer e Cristiano Terragni saranno al via dello Yantai Championship (12-15 luglio), il torneo del PGA China Tour in programma allo Yantai Mashanzhai Golf Club, nella città cinese da cui il circolo trae il nome.
Hanno le carte in regola per mettersi in evidenza, oltre a Zemmer, argento ai Giochi del Mediterraneo e in grande spolvero nelle ultime prestazioni in Cina, anche i coreani Taewoo Kim, Todd Baek, Seungyun Lee e Jiung Jeong, gli statunitensi Charlie Saxon, dominatore sia del PGA China Tour che del China Tour, l’altro circuito del Paese, Sejun Yoon, Paul Imondi e Jeffrey Kang, i cinesi Xuewen Luo e Jin Zhang e inglese Callum Tarren. Come per gli tutti i tornei del circuito sin qui disputati il montepremi è di 1.500.000 renminbi (circa 197.000 euro).
Andrea Saracino ha ottenuto un buon undicesimo posto con 205 (71 69 65, -8) colpi nel Fred Olsen Alps De La Gomera (Alps Tour), che si è concluso sul percorso del Tecina Golf La Gomera (par 71), a Santa Cruz de Tenerife in Spagna. Al 24° con 208 (68 71 69, -5) Michele Ortolani e al 31° con 209 (71 68 70, -4) Michele Cea.
Ha vinto dopo una corsa di testa lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia (195 – 64 65 66, -18), che ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro. Ha superato di due colpi i francesi Leonard Bem e Louis Cohen Boyer (197 – 16). In quarta posizione con 201 (-12) l’iberico Xavi Puig e l’olandese Lars Keunen e in sesta con 203 (-10) il transalpino Xavier Poncelet, il neozelandese Shaun Jones e l’inglese Ben Wheeler.
Sono usciti al taglio: Leonardo Sbarigia, 49° con 144 (70 74, +2), Andrea Cavallaro, 58° con 147 (75 72, +5) e Martin Goudry Allende, 67° con 167 (85 82, +25).
SECONDO GIRO - Michele Ortolani (68 71) e Michele Cea (71 68), 25.i con 139 (-3),insieme ad Andrea Saracino, 34° con 140 (71 69, -2), hanno superato il taglio nel Fred Olsen Alps De La Gomera (Alps Tour), che si sta disputando sul percorso del Tecina Golf La Gomera (par 71), a Santa Cruz de Tenerife in Spagna.
E’ rimasto al comando con 129 (64 65, -13) lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia tallonato con 130 (-12 dal francese Louis Cohen Boyer. Al terzo posto con 133 (-9) l’inglese Ben Wheeler e al quarto con 134 (-6) il neozelandese Shaun Jones, l’iberico Toni Ferrer, il transalpino Leonard Bem e l’olandese Lars Keunen e all’ottavo con 137 (-7) il navigato francese Xavier Poncelet. Sono usciti: Leonardo Sbarigia, 49° con 144 (70 74, +2), Andrea Cavallaro, 58° con 147 (75 72, +5) e Martin Goudry Allende, 67° con 167 (85 82, +25). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
PRIMO GIRO - Michele Ortolani è al 12° posto con 68 (-3) colpi nel Fred Olsen Alps De La Gomera (Alps Tour), che si sta disputando sul percorso del Tecina Golf La Gomera (par 71), a Santa Cruz de Tenerife in Spagna.
Guida la graduatoria con 64 (-7) colpi lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia, tallonato dal neozelandese Shaun Jones e dal francese Leonard Bem (65, -6). In quarta posizione con 66 (-5) l’iberico Toni Ferrer. lo svizzero Gregori Baumann e i transalpini Xavier Poncelet e Louis Cohen Boyer.
Altri cinque gli italiani in gara: Leonardo Sbarigia, 29° con 70 (-1), Andrea Saracino e Michele Cea, 40.i con 71 (par), Andrea Cavallaro, 59° con 75 (+4), e Martin Goudry Allende, 67° con 85 (+14). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
LA VIGILIA- L’Alps Tour fa tappa alle Isole Canarie, in Spagna, per la disputa del Fred Olsen Alps De La Gomera (12-14 luglio, 54 buche), sul percorso del Tecina Golf La Gomera, a Santa Cruz de Tenerife, dove saranno in gara sei italiani: Leonardo Sbarigia, Michele Cea, Martin Gourdy Allende, Andrea Cavallaro, Michele Ortolani e Andrea Saracino. Possono puntare al titolo, insieme ad alcuni azzurri, l’inglese Marcus Mohr, gli spagnoli David Borda e Alfredo Garcia-Heredia, i francesi Alexandre Daydou, Maxime Radureau e Julien Foret, l’irlandese David Carey, l’olandese Lars Kuene, il neozelandese Shaun Jones e l’argentino Sebastian Bergagna. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Lo spagnolo Mario Galiano e lo svedese Sebastian Soderberg sono al comando con 64 (-7) colpi nell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas a Pula (CA). La coppia di testa precede di misura il norvegese Eirik Tage Johansen e l’inglese Jack Singh Brar (65, -6) e di due lunghezze lo svedese Christofer Blomstrand e l’inglese Jack Senior. Ha tenuto un bel ritmo Filippo Bergamaschi, settimo con 67 (-4) , sono sopra metà classifica Alessandro Tadini, 32° con 69 (-2), Federico Maccario e Jacopo Vecchi Fossa, 52.i con 70 (-1) e appena oltre Guido Migliozzi ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 75.i con 71 (par).
Il torneo, al quale partecipano 156 atleti di 29 nazioni, si disputa sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro. Ingresso libero per il pubblico.
L’intervista - Mario Galiano, 23 anni e recente vincitore della Medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo, si è portato in vetta con otto birdie e un bogey. "Mi sono espresso bene - ha detto - iniziando in modo tranquillo, con un gioco normale e con palline a centro green. Poi nella seconda parte del campo ho attuato una tattica aggressiva e lo score ha cambiato aspetto. Il campo? Richiede molta precisione perché il minimo errore lo si paga a caro prezzo". Sebastian Soderberg 28enne di Eksjo con un successo datato 2916, ha tenuto lo stesso ritmo con sette birdie senza bogey.
Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity partner: Fondazione Tommasino Bacciotti Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.
Il percorso – Inaugurato nel 1975, il Circolo Golf Is Molas ha già ospitato quattro edizioni dell’Open d’Italia (1976, 1982, 2000, 2001). La struttura dispone di un tracciato di 27 buche che si estende per 120 ettari immerso nella suggestiva area archeologica di Nora per esaltare lo scenario della macchia mediterranea con diversi canali, tre laghi, parchi naturali e la foresta di lecci più estesa e antica del continente europeo.
Caratteristiche ambientali che nel 2016 hanno portato all’assegnazione al CG Is Molas del premio "Impegnati nel Verde" per la Biodiversità. Un riconoscimento da parte della Federazione Italiana Golf che sottolinea l’importante lavoro svolto per la valorizzazione e la salvaguardia delle specie di flora e fauna autoctone e che dimostra come anche i percorsi di golf possano avere un ruolo concreto nella protezione della natura.
Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World è il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON) e ora la Sardegna, farà tappa successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.
Il sudafricano Brandon Stone, con un eccellente giro finale in 60 (-10) colpi e lo score di 260 (70 64 66 60, -20) ha rimontato dall’undicesima posizione e ha vinto l’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, quinto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, disputato sul percorso del Gullane GC (par 70), a Gullane in Scozia. Con una bella progressione finale Andrea Pavan è salito dal 27° al 14° posto con 268 (70 66 66 66, -12), e Lorenzo Gagli è rimasto al 55° con 275 (70 76 70 69, -5).
Brandon Stone, 25enne di Rustenberg al terzo successo sul circuito, ha segnato otto birdie e un eagle a chiudere lasciando a quattro colpi l’inglese Eddie Pepperell (264, -16) e a cinque il connazionale Trevor Immelman, lo statunitense Luke List e lo svedese Jens Dantorp, leader dopo tre turni. Sesti con 266 (-14) l’americano Rickie Fowler, il neozelandese Ryan Fox e il belga Thomas Pieters e tra i concorrenti al nono posto con 267 (-13) gli inglesi Justin Rose e Tyrrell Hatton. Più defilati l’altro inglese Danny Willett, 19° con 269 (-11), lo statunitense Patrick Reed, 23° con 270 (-10), e lo scozzese Russell Knox, 49° con 274 (-6).
Andrea Pavan ha realizzato il terzo 66 (-4) consecutivo con sei birdie e due bogey e Lorenzo Gagli ha girato in 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio Matteo Manassero (68 69) ed Edoardo Molinari (68 69), 67.i con 137 (-3), Nino Bertasio, 118° con 140 (72 68, par), e Renato Paratore, 129° con 141 (73 68, +1).
TERZO GIRO - Andrea Pavan è salito dal 50° al 27° posto con 202 (70 66 66, -6) colpi e Lorenzo Gagli è sceso dal 50° al 55° con 206 (70 66 70, -4) nel terzo giro dell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, quinto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento sul percorso del Gullane GC (par 70), a Gullane in Scozia. Guida la graduatoria con 193 (64 65 68, -13) lo svedese Jens Dantorp che precede di un colpo lo statunitense Rickie Fowler, il neozelandese Ryan Fox, l’australiano Scott Hend, l’inglese Matthew Fitzpatrick, il tedesco Marcel Siem e lo svedese Alexander Bjork (198, -12). In corsa per il titolo anche lo scozzese Russell Knox e gli inglesi Tyrrell Hatton e Aaron Rai, ottavi con 199 (-11), e l’altro inglese Justin Rose, numero tre mondiale, 11° con 200 (-10). Fuori gioco l’americano Patrick Reed e l’inglese Danny Willett, 34.i con 203 (-7) e il thailandese Thongchai Jaidee, 41° con 204 (-6).
Jens Dantorp, 29enne di Malmoe con due titoli nel Challenge Tour, ha messo insieme quattro birdie e due bogey per il 68 (-2). Per Andrea Pavan 66 (-6) colpi con sei birdie e due bogey e per Lorenzo Gagli 70 (par) con cinque birdie, tre bogey e un doppio bogey.
SECONDO GIRO - Andrea Pavan (70 66) e Lorenzo Gagli (70 66), 50.i con 136 (-4) colpi, sono rimasti in gara nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, quinto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento sul percorso del Gullane GC (par 70), a Gullane in Scozia, dove il nuovo leader è l’inglese Robert Rock con 127 (64 63, -13). Sono usciti al taglio Matteo Manassero (68 69) ed Edoardo Molinari (68 69), 67.i con 137 (-3), Nino Bertasio, 118° con 140 (72 68, par), e Renato Paratore, 129° con 141 (73 68, +1).
Robert Rock è seguito con 129 (-11) dal connazionale Tyrrell Hatton e dello svedese Jens Dantorp e con 130 (-10) dall’altro inglese Eddie Pepperell e dello statunitense Rickie Fowler. In sesta posizione con 131 (-9) il cinese Haotong Li, lo svedese Alexander Bjork, lo spagnolo Scott Fernandez e l’inglese Lee Westwood, in 15ª con 133 (+7) il thailandese Thongchai Jaidee, lo scozzese Russell Knox e gli inglesi Justin Rose, numero tre mondiale, e Ian Poulter e in 26ª con 134 (-6) l’americano Patrick Reed e l’inglese Danny Willett. Brutte notizie in vista dell’Open Championship, il terzo major stagionale, della prossima settimana per quattro attesi protagonisti out al taglio: il giapponese Hideki Matsuyama, 83° con 138 (-2), lo statunitense Phil Mickelson, il tedesco Martin Kaymer e l’iberico Rafa Cabrera Bello, che difendeva il titolo, 98.i con 139 (-1).
Robert Rock ha realizzato sette birdie per il 63 (-7) e non ha segnato bogey in 36 buche. Stesso 66 (-4) per Andrea Pavan con quattro birdie senza bogey e per Lorenzo Gagli con cinque birdie e un bogey.
PRIMO GIRO - Edoardo Molinari e Matteo Manassero sono al 45° posto con 68 (-2) colpi nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, quinto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento sul percorso del Gullane GC (par 70), a Gullane in Scozia, dove è al vertice con 63 (-7) lo statunitense Luke List. Sono apparsi in difficoltà Lorenzo Gagli e Andrea Pavan, 97.i con 70 (par), Nino Bertasio, 138° con 72 (+2), e Renato Paratore, 149° con 73 (+3).
List ha un colpo di vantaggio sul connazionale Rickie Fowler, sugli inglesi Robert Rock e Lee Westwood, sullo spagnolo Scott Fermandez e sullo svedese Jens Dantorp (64, -6). Tra i concorrenti al settimo posto con 65 (-5) l’americano Patrick Reed e l’inglese Tyrrell Hatton, al 15° con 66 (-4) lo scozzese Russell Knox, reduce dal successo nel precedente Irish Open (Rolex Series), e gli inglesi Ian Poulter e Danny Willett e al 26° con 67 (-3) l’altro inglese Justin Rose, numero tre mondiale. In ritardo il tedesco Martin Kaymer, 71° con 69 (-1), lo statunitense Phil Mickelson, stesso score di Gagli e Pavan, e l’iberico Rafa Cabrera Bello, campione uscente, 138° come Bertasio.
Luke List, 33enne di Seatlle (Washington) senza ttoli nel PGA Tour, ha segnato nove birdie e due bogey. Per Matteo Manassero quattro birdie e due bogey e per Edoardo Molinari cinque birdie e tre bogey. Lorenzo Gagli e Andrea Pavan hanno marciato in par, il primo con tre birdie e tre bogey e il secondo con due birdie e due bogey. Per Nino Bertasio due birdie e quattro bogey e per Renato Paratore un birdie e quattro bogey.
LA VIGILIA - Parata di campioni in Scozia dove si disputa l’Aberdeen Standard Investments Scottish Open (12-15 luglio), il quinto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari. Sei gli azzurri presenti: Matteo Manassero, Renato Paratore, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e Andrea Pavan
E’ il torneo che anticipa l’Open Championship, il terzo major stagionale in programma al Carnoustie GC, ad Angus (19 - 22 luglio), e che ha richiamato alcuni giocatori di gran nome decisi a fare rodaggio e ad acclimatarsi in Scozia. Ricordiamo gli americani Rickie Fowler, numero 8 mondiale, Patrick Reed, numero 13, Phil Mickelson, Matt Kuchar, Charley Hoffman, Peter Uihlein, Julian Suri e Kevin Chappell. Tra altri atleti che frequentato il PGA Tour ci saranno l’inglese Justin Rose, numero tre del world Ranking, il giapponese Hideki Matsuyama, e lo scozzese Russell Knox, reduce dal successo nel precedente Irish Open (Rolex Series). Contribuiranno allo spettacolo anche lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, campione in carica, il tedesco Martin Kaymer, il belga Thomas Pieters, il nordirlandese Graeme McDowell, gli inglesi Matt Wallace, Ian Poulter, Tyrrell Hatton, Matthew Fitzpatrick e Danny Willett, i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen, i thailandesi Tonghchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e ii cinesi Ashun Wu e Haotong Li.
Proveranno a migliorarsi Manassero e Paratore, andati a premio la scorsa settimana in Irlanda, e a riscattarsi Gagli, Pavan, Edoardo Molinari e Bertasio, usciti al taglio.
Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta, in esclusiva e in alta definizione l’Aberdeen Scottish Open sul canale Sky Sport Golf HD (204) con collegamenti ai seguenti orari. giovedì 12 luglio e venerdì 13, dalle ore 11,30 alle ore 19,30; sabato 4 e domenica 15, dalle ore 16 alle ore 21. Commento di Marco Cogliati e di Donato Di Ponziano.
La thailandese Thidapa Suwannapura ha rimontato dal quinto posto con un parziale di 65 (-6) e ha vinto con lo score di 270 (65 69 71 65, -14) colpi il Marathon Classic (LPGA Tour) svoltosi sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, dove sono uscite al taglio Giulia Molinaro, 98ª con 145 (72 73, +3), e Silvia Cavalleri, 129ª con 151 (76 75, +9).
La 26enne di Bangkok (un eagle, cinque birdie e un bogey nel giro finale) ha concluso il torneo alla pari con Brittany Lincicome (270 – 68 68 67 67) e poi l’ha superata con un birdie alla prima buca nello spareggio divenendo la terza giocatrice thailandese ad andare a segno in stagione dopo le due sorelle Ariya e Moriya Jutanugarn. Nel suo palmarés, oltre al primo successo nel LPGA Tour figurano, un titolo nel LET, uno del Symetra Tour e quattro nel Thailand Golf Tour.
E’ terminata al terzo posto con 271 (-13) la canadese Brooke M. Henderson, leader dopo tre turni, quindi al quarto con 272 (-12) Austin Ernst, al quinto con 273 (-11) Emma Talley, Jacqui Concolino, la coreana Mirim Lee e l’ecuatoriana Daniela Darquea.
Tra le giocatrici al nono con 274 (-10) la svedese Caroline Hedwall e l’inglese Mel Reid, al 38° con 279 (-5) Lexi Thompson, numero cinque mondiale, e una declinante Stacy Lewis, al 44° con 280 (-4) la coreana In-Kyung Kim, che difendeva il titolo, e solo al 53° con 282 (-2) l’altra coreana Sei Young Kim, vincitrice del precedente Thornberry Creek Classic dove ha stabilito il nuovo score record sul PGA Tour (257, -31), apparsa però piuttosto scarica. A Thidapa Suwannapura è andato un assegno di 240.000 dollari su un montepremi di 1.600.000 dollari.
TERZO GIRO - La canadese Brooke M. Henderson è rimasta da sola al comando con 202 (67 66 69, -11) colpi a un giro dal termine del Marathon Classic (LPGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, e dove sono uscite al taglio Giulia Molinaro, 98ª con 145 (72 73, +3), e Silvia Cavalleri, 129ª con 151 (76 75, +9).
La leader è seguita a un colpo da Angela Stanford e da Brittany Lincicome (203, -10) e a due da Jacqui Concolino (204, -9). Al quinto posto con 205 (-8) undici concorrenti tra le quali Emma Talley, l’ecuatoriana Daniela Darquea, la thailandese Thidapa Suwannapura e le coreane In-Kyung Kim, campionessa in carica, e In Gee Chun.
Al 21° con 207 (-6) la svedese Caroline Hedwall, in vetta con la Henderson dopo due giri e penalizzata da un 74 (+3), al 30° con 208 (-5) Lexi Thompson, numero cinque mondiale, e al 63° con 214 (+1) la coreana Sei Young Kim, vincitrice domenica scorsa del Thornberry Creek Classic dove ha stabilito il nuovo score record sul PGA Tour (257, -31), apparsa però piuttosto scarica.
Brooke M. Henderson, 21enne di Smiths Falls nell’Ontario con sei titoli nel tour comprensivi di un major e accompagnata in campo dalla sorella Brittany che le fa da caddie, ha segnato cinque birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-2). Il montepremi è di 1.600.000 dollari.
SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 98ª con 145 (72 73, +3), e Silvia Cavalleri, 129ª con 151 (76 75, +9), sono uscite al taglio nel Marathon Classic (LPGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio.
Sono passate a condurre con 133 (-9) la canadese Brooke M. Henderson (67 66) e la svedese Caroline Hedwall (66 67), che hanno sorpassato la thailandese Thidapa Suwannapura (134, -8), leader dopo un turno. Al quarto posto con 135 (-7) Emma Talley, Jacqui Concolino e la coreana In Gee Chun ed è scivolata dal secondo la settimo con 136 (-6) la coreana In-Kyung Kim, campionessa in carica, che ha la compagnia della connazionale Mirim Lee, di Brittany Lincicome, Christina Kim, Caroline Inglis e della francese Celine Herbin. Al 16° con 138 (-4) Lexi Thompson, numero cinque mondiale, e al 44° con 141 (-1) la coreana Sei Young Kim, vincitrice domenica scorsa del Thornberry Creek Classic dove ha stabilito il nuovo score record sul PGA Tour (257, -31).
Brooke M. Henderson ha girato in 66 (-5) colpi con cinque birdie senza bogey e Caroline Hedwall in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey. Giulia Molinaro ha segnato due bogey per il 73 (+2) e Silvia Cavalleri un birdie e cinque bogey per il 75 (+4). Il montepremi è di 1.600.000 dollari.
PRIMO GIRO - Giulia Molinaro, 75ª con 72 (+1), e Silvia Cavalleri, 124ª con 76 (+5), dovranno cambiare passo nel secondo giro per rimanere in gara nel Marathon Classic (LPGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio.
In una classifica molto corta è al comando con 65 (-6) colpi la thailandese Thidapa Suwannapura seguita a un colpo da ben sette concorrenti: Jacqui Concolino, Katelyn Dambaugh, le coreane In-Kyung Kim, campionessa in carica, In Gee Chun e Mirim Lee, la taiwanese Yani Tseng e la svedese Caroline Hedwall (66, -5). Tra le nove giocatrici al nono posto con 67 (-4) la canadese Brooke M. Henderson e la cinese Xi Yu Lin. Attardate la coreana Sei Young Kim, vincitrice domenica scorsa del Thornberry Creek Classic dove ha stabilito il nuovo score record sul PGA Tour (257, -31), 31ª con 69 (-2) , e Lexi Thompson, numero cinque mondiale, 43ª con 70 (-1).
Thidapa Suwannapura, 26enne di Bangkok con nessun titolo nel LPGA Tour, uno nel Symetra Tour, uno nel LET e quattro nel Thailand Golf Tour, ha segnato dieci birdie, ma ha frenato con quattro bogey. Per Giulia Molinaro un birdie e due bogey e per Silvia Cavalleri quattro birdie, sette bogey e un doppio bogey. Non è partita Giulia Sergas, che era tra le iscritte.Il montepremi è di 1.600.000 dollari.
LA VIGILIA - Si ricompone il trio azzurro che ha puntato per la propria attività sul LPGA Tour: Giulia Molinaro, attualmente a tempo pieno e reduce dal buon 20° posto nel Wisconsin, Giulia Sergas e Silvia Cavalleri, che vi sono state praticamente a partire dall’inizio degli anni 2000, con la prima nel team europeo in una vittoriosa edizione della Solheim Cup (2013) e la seconda a segno in un torneo (Corona Championship, 2007).
Partecipano al Marathon Classic (12-15 luglio), sul percorso dell’Highland Meadows Golf Club, a Sylvania nell’Ohio dove calamita l’attenzione la coreana Sei Young Kim, che ha vinto domenica scorsa il Thornberry Creek Classic stabilendo in nuovo score record sul PGA Tour.
Nel field anche le connazionali In-Kyung Kim, che difende il titolo, e In Gee Chun, le statunitensi Lexi Thompson, Stacy Lewis e Brittany Lincicome, la giapponese Haru Nomura e alcune giovani che stanno facendosi lentamente strada quali l’indiana Aditi Ashok, la francese Celine Boutier, l’inglese Charley Hull e la cinese Xi Yu Lin. Il montepremi è di 1.600.000 dollari.
Francesco Molinari ha offerto un’altra ottima prestazione sul PGA Tour classificandosi al secondo posto con 265 (65 66 70 64, -19), alla pari con Bronson Burgoon, Joel Dahmen e Sam Ryder, nel John Deere Classic disputato sul percorso del TPC Deere Run (par 71) a Silvis nell’Illinois. Ha vinto, dopo una prestazione sopra le righe, Michael Kim (257 - 63 64 64 66, -27), che ha tenuto ritmi altissimi sin dalle prime battute. Al sesto posto con 266 (-18) Harold Varner III e al settimo con 268 (-16) Chad Campbell, John Huh, Keith Mitchell, Kevin Streelman e l’argentino Andres Romero. Al 16° con 270 (-14) Zach Johnson e al 23° con 271 (-13) l’emergente giovane cileno Joacquin Niemann, che ha ottenuto il sesto piazzamento tra i top 25 in nove gare facendo onore alla Temporary Membership da poco ricevuta.
Michael Kim, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, ha colto il primo titolo sul circuito all’83ª gara disputata e ha festeggiato nel migliore dei modi il 25° compleanno caduto sabato scorso. Ha tolto agli avversari ogni speranza iniziando con tre birdie che al termine sono diventati cinque per il 66 (-5). Impressionante la sua regolarità e la sicurezza sui green con un gran numero di putt messi a segno tra i due e i tre metri. Il titolo gli ha reso 1.044.000 dollari su un montepremi di 5.800.000 dollari.
Francesco Molinari ha chiuso con sette birdie senza bogey per il 64 (-7), miglior score del turno siglato anche da Zach Johnson. Nelle ultime cinque gare ha ottenuto due successi e due secondi posti mettendo in mostra un gioco di altissimo livello. Eloquente un numero: ha giocato gli ultimi due con uno score complessivo di 40 sotto par: l’attuale "-19" e il "-21" del Quicken Loans. Ottime anche le percentuali di gioco a Silvis: driving distance 310 yards, driving accuracy 85,71%, green in regulation 88,89%, putting 0,781. E’ rimasto al 15° posto nel World Ranking e ha fatto un bel salto in FedEx Cup, da 43° a 27°, uno dei suoi obiettivi stagionali. "Non potevo sognare di meglio. A questo punto dell’anno – ha detto - mi trovo in ottima posizione di classifica e ora ho solo bisogno di consolidarla. Mi piacerebbe davvero arrivare al Tour Championship, la gara finale, e non devo distrarmi". Con l’attuale graduatoria sarebbe già ad Atlanta (20-23 settembre, alla vigilia della Ryder Cup).
TERZO GIRO - Francesco Molinari è scivolato dal quinto al 12° posto con 201 (65 66 70, -12) colpi nel terzo giro del John Deere Classic, gara del PGA Tour che si conclude sul TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois. Ha messo una seria ipoteca sul titolo Michael Kim che con il secondo 64 (-7) consecutivo e lo score di 191 (63 64 64, -22) inizierà il giro finale con cinque colpi di vantaggio su Bronson Burgoon (196, -17) e sei sull’australiano Matt Jones (197, -16). Al quarto posto con 198 (-15) Harold Varner III e al quinto con 199 (-14) Sam Ryder e l’argentino Andres Romero. Sono settimi con 200 (-13), ma fuori gioco nella corsa al titolo, Joel Dahmen, Robert Garrigus, Denny McCarthy, Johnson Wagner e il canadese David Hearn. Al 39° con 206 (-7) l’emergente cileno Joacquin Niemann, che ha recuperato nove posizione, e Zach Johnson, risalito di ventisette.
Michael Kim, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, all’83ª gara sul tour dove non ha mai vinto si è fatto un bel regalo per il suo 25° compleanno che cadeva ieri, con un giro di alto livello sottolineato da otto birdie, di cui cinque nelle ultime sei buche, a fronte di un bogey.
Francesco Molinari ha effettuato una buona partenza con tre birdie in otto buche, poi qualcosa non ha funzionato più dalla nona quando ha segnato un doppio bogey, sbagliando peraltro un putt cortissimo. Si è ripreso con due birdie sulle successive cinque, ma nel finale altri due errori hanno fatto 70 (-1)
SECONDO GIRO - Francesco Molinari si è portato dal settimo al quinto posto con 131 (65 66, -11) colpi nel John Deere Classic, gara del PGA Tour in svolgimento al TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois, dove il gioco nel secondo giro è stato interrotto per maltempo. Nella classifica provvisoria è in vetta con "meno 16" Michael Kim, che ha ancora una buca da giocare. Lo seguono con 130 (-12) Johnson Wagner, Steve Wheatcroft, leader dopo un turno, e il canadese David Hearn. L’azzurro è affiancato dall’australiano Matt Jones e da Bronson Burgoon, che ha lo stesso "meno 11", ma tre buche a disposizione per migliorarsi. In ottava posizione con 132 (-10) Robert Garrigus, Parker McLachlin, Harold Varner III e Sam Ryder. Sono rimasti in retrovia il cileno Joacquin Niemann, che ha ricevuto una Temporary Membership, 47° con 138 (-4), e Zach Johnson, 66° con 139 (-3).
Michael Kim, che compie oggi 25 anni, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, e all’83ª gara sul tour dove non ha mai vinto. Ha realizzato otto birdie senza bogey sulle 17 buche giocate.
Francesco Molinari, il più in alto nel world ranking (15°) tra i giocatori in campo, ha espresso un ottimo gioco in tutto il percorso come dicono pure le percentuali (85,71% driving accuracy, 77,78% green in regulation), ma anche il putter (28 putt) ha fatto la sua parte. "A inizio anno - ha detto - pensavo che il mio gioco sul green fosse buono, ma in realtà mancava qualcosa, così mi sono rivolto a Phil Kenyon. I suoi metodi sono molto scientifici. Abbiamo riguardato tutto e ora credo che i pezzi del puzzle siano andati tutti al posto giusto, anche se si deve sempre migliorare". Poi sulla scelta di giocare a Silvis. "Lo scorso anno, prima dell’Open Championship, avevo deciso di riposare e avevo passato la settimana precedente il major a studiare il percorso del Royal Birkdale, ma non è andata bene perché sono uscito al taglio. Così deciso di andare lontano, su un tracciato che non conoscevo e cambiare approccio al major". Nel suo score sei birdie e un bogey per il 66 (-5). Il montepremi è di 5.800.000 dollari.
PRIMO GIRO - Francesco Molinari, settimo con 65 (-6) colpi, ha iniziato a gran ritmo il John Deere Classic, gara del PGA Tour in svolgimento al TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois. L’azzurro, reduce dallo strepitoso successo nel Quicken Loans National, rende tre colpi al leader, Steve Wheatcroft, che ha girato in 62 (-9). Al secondo posto con 63 (-8) Michael Kim e al terzo con 64 (-7) Joel Dahmen, Nick Taylor, Johnson Wagner e l’argentino Andres Romero. Il torinese è affiancato da Scott Brown, Denny McCarthy e dal coreano Whee Kim. Un colpo in più per Chris Kirk, 11° con 66 (-5), e in ritardo Zach Johnson e il cileno Joacquin Niemann, 56.i con 69 (-2). Si è ritirato dopo 15 buche Bryson DeChambeau che difendeva il titolo.
Steve Wheatcroft, 40enne di Indiana (Pennsylvania) con due successi nel Web.com Tour, ha realizzato nove birdie, di cui sei di fila, senza bogey.
Francesco Molinari ha segnato quattro birdie sulle prime dodici buche, poi ha reagito a un bogey con un birdie e dopo averne subito un altro alla 16ma di birdie ne ha confezionati due a chiudere6
"Mi sono espresso bene - ha detto - in un campo che mi piace, dove devi effettuare tee-shot precisi per ottenere poi punteggi bassi. Sono molto carico dopo la vittoria al Quicken Loans. Fino a quel momento ero un po’ frustrato, perché il mio gioco era sempre buono, ma non riuscito poi a trasformarlo in score adeguati". Il montepremi è di 5.800.000 dollari.
Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta il John Deere Classic sul canale Sky Sport Golf HD (204). Seconda giornata: venerdì 13 luglio, dalle ore 22 alle ore 1.
LA VIGILIA - Francesco Molinari, dopo lo straordinario successo nel Quicken Loans National a cui è seguita una settimana di sosta, torna in campo nel John Deere Classic (12-15 luglio), gara del PGA Tour che si svolge al TPC Deere Run di Silvis nell’Illinois. Il torinese sarà tra i favoriti in un contesto in cui difende il titolo Bryson DeChambeau e nel quale sono assenti quasi tutti i big del circuito, alcuni a riposo e altri impegnati nello Scottish Open (European Tour), ma con la mente già al terzo major, l’Open Championship, della prossima settimana.
Il field tuttavia è di buon livello, come del resto succede sempre sul PGA Tour. Tra i possibili protagonisti ricordiamo Bill Haas, Chesson Hadley, Zach Johnson, Patton Kizzire, Hunter Mahan, Ryan Moore. Ryan Palmer, Chris Kirk, Ryan Moore, Kevin Streelman, l’argentino Andres Romero, l’australiano Matt Jones e il cileno Joacquin Niemann, che ha appena ricevuto una Temporary Membership e che migliora settimana per settimana. Il montepremi è di 5.800.000 dollari.
Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta, in esclusiva e in alta definizione il John Deere Classic sul canale Sky Sport Golf HD (204) con collegamenti ai seguenti orari. giovedì 12 luglio e venerdì 13, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 14 e domenica 15, dalle ore 21 alle ore 24. Commento di Michele Gallerani e di Massimo Scarpa
Sul percorso del Circolo Golf Is Molas inizia l’Italian Challenge Open presented by Cashback World (12-15 luglio), torneo in calendario nel Challenge Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Al via quasi tutti i migliori esponenti del secondo circuito continentale, tra i quali tanti giovani talenti impegnati a salire sulla grande ribalta internazionale dell’European Tour.
L’evento è stato anticipato dalla Pro Am dell’Italian Challenge Open presented by Cashback World vinta con "meno 34" dal team dell’inglese Ben Stow con gli amateur Ugo Rock, Eraldo Primi e Dionigi Scano che ha preceduto le formazioni dell’islandese Birgir Hatfhorsson, con Anna Sotgiu, Jacopo Edas e Maurizio Fanni (meno 29) e del danese Joachim B. Hansen, con Enrico Pani, Luca Mambrini e Alberto Grilletti (meno 28). Al quarto posto con "meno 27" la compagine di Edoardo Raffaele Lipparelli, con Elisabetta Vannucci, Antonio Marotta e Roberto Cacicia e al quinto, stesso score ma punteggi superiori nelle ultime buche, la squadra dello scozzese Liam Johnston con Alberto Tamponi, Paolo Lotta e Mauro Carboni.
Alla gara hanno preso parte 25 formazioni in competizione sulla distanza di 18 buche con formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro". Al punteggio di classifica hanno concorso solo gli eagle e i birdie realizzati.
Via al torneo - All’Italian Challenge Open presented by Cashback World prendono parte 156 giocatori provenienti da 29 nazioni che si batteranno sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.
La presenza di ben undici dei primi 15 della Road To Ras Al Khaimah, ossia l’ordine di merito, tra i quali citiamo Joachim B. Hansen, leader, Stuart Manley, numero tre, e il finlandese Kalle Samooja, numero quattro, è sicuramente un certificato di garanzia tecnica e agonistica. Inoltre vi saranno ben dieci dei dodici vincitori stagionali, ad avallare ulteriore qualità a ogni livello. Sono andati a segno, e saranno al via, i citati Hansen (unico con due titoli) e Manley, l’inglese Ben Stow, reduce dal successo di domenica scorsa nel Prague Golf Challenge, lo svedese Oscar Lengden, il finlandese Kim Koivu, l’australiano Dimitrios Papadatos, lo scozzese Liam Johnston, il coreano Minkyu Kim, il portoghese Pedro Figueiredo e il tedesco Marcel Schneider. In campo anche lo svedese Joel Sjoholm, che difenderà il titolo.
Undici gli italiani, tutti in grado quanto meno di ben figurare: Alessandro Tadini, Filippo Bergamaschi, Francesco Laporta, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Philip Geerts, Federico Zucchetti, Luca Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa, Edoardo Raffaele Lipparelli e Guido Migliozzi, che si è appena imposto nel Memorial Bordoni (Alps Tour).
Ingresso libero per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà libero.
Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.
Charity partner - Il charity partner dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private è per il 2018 la Fondazione Tommasino Bacciotti per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.
Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World sarà il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R) e la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON), ora farà tappa in Sardegna e successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.
Progetto Is Molas Resort - Per poter sfruttare e godere maggiormente lo splendido scenario nel quale è inserito, all’interno dell’Is Molas Resort è stato avviato un nuovo importante progetto di sviluppo immobiliare. Il progetto comprende la realizzazione di un nuovo percorso da golf disegnato dal celebre campione e architetto di campi da golf, Gary Player, una nuova club house, oltre a un progetto residenziale disegnato dagli architetti di fama mondiale Massimiliano e Doriana Fuksas, il tutto promosso e sviluppato da IMMSI S.p.A., holding industriale con un giro di affari di oltre un miliardo di euro, attiva nel settore industriale, nella cantieristica navale e nel real estate.
Il progetto residenziale Is Molas Resort prevede la realizzazione di quattro differenti tipologie di ville, ideate come "sculture abitate", perfettamente inserite nel paesaggio della splendida cornice del parco montano che insiste sulla costa con una vista panoramica unica che si estende dal campo da golf al mare. Le ville saranno costruite su una superficie di oltre 150 ettari e sono anch’esse un esempio di bioarchitettura: per la loro realizzazione sono infatti impiegati prevalentemente materiali di origine naturale e di produzione locale che contribuiscono al corretto inserimento del costruito nel particolare contesto naturale. Ad oggi è stato già completato il primo lotto di 15 unità.
Il Challenge Tour europeo ritorna in Sardegna per Italian Challenge Open presented by Cashback World (12-15 luglio), in calendario anche nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. L’evento, in programma sul percorso del Circolo Golf Is Molas. a Pula (CA), sarà anticipato domani, mercoledì 11 luglio, dalla tradizionale Pro-Am. Al torneo prenderanno parte i migliori esponenti del secondo circuito continentale, talenti emergenti pronti a spiccare il volo verso l’European Tour.
La Pro Am - Alla Pro Am dell’Italian Challenge Open presented by Cashback World partecipano 25 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Si gioca sulla distanza di 18 buche con formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro". Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del percorso) alle ore 14. A guidare i vari team alcuni professionisti che, pur impegnati a prendere confidenza con il tracciato, non mancheranno certo di dare un saggio delle loro qualità.
Ci saranno l’inglese Ben Stow, reduce dal successo di domenica scorsa nel Prague Golf Challenge, e altri vincitori stagionali quali lo svedese Oscar Lengden, il finlandese Kim Koivu, l’australiano Dimitrios Papadatos, lo scozzese Liam Johnston, il gallese Stuart Manley, il coreano Minkyu Kim, il danese Joachim B. Hansen (due titoli) e il tedesco Marcel Schneider. In campo anche lo svedese Joel Sjoholm, che poi difenderà il titolo nel torneo, e alcuni azzurri tra i quali ricordiamo Alessandro Tadini, Filippo Bergamaschi, Francesco Laporta, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e Guido Migliozzi.
Un torneo di alto livello - L’Italian Challenge Open presented by Cashback World promette spettacolo tecnico e agonistico per la presenza, tra i 156 partecipanti, di undici giocatori tra i primi 15 della Road To Ras Al Khaimah, ossia l’ordine di merito tra i quali i già citati Joachim B. Hansen, leader, e Stuart Manley, numero tre, insieme al finlandese Kalle Samooja, numero quattro. Inoltre vi saranno ben dieci dei dodici vincitori stagionali, ulteriore garanzia di qualità a ogni livello. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.
Ingresso libero per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, Pro Am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà libero.
Il percorso – Inaugurato nel 1975, il Circolo Golf Is Molas ha già ospitato quattro edizioni dell’Open d’Italia (1976, 1982, 2000, 2001). La struttura dispone di un tracciato di 27 buche che si estende per 120 ettari immerso nella suggestiva area archeologica di Nora per esaltare lo scenario della macchia mediterranea con diversi canali, tre laghi, parchi naturali e la foresta di lecci più estesa e antica del continente europeo.
Caratteristiche ambientali che nel 2016 hanno portato all’assegnazione al CG Is Molas del premio "Impegnati nel Verde" per la Biodiversità. Un riconoscimento da parte della Federazione Italiana Golf che sottolinea l’importante lavoro svolto per la valorizzazione e la salvaguardia delle specie di flora e fauna autoctone e che dimostra come anche i percorsi di golf possano avere un ruolo concreto nella protezione della natura.
Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.
Charity partner - Il charity partner dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private è per il 2018 la Fondazione Tommasino Bacciotti per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.
Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World sarà il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R) e la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON), ora farà tappa in Sardegna e successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.
Autentico trionfo per le Girls azzurre che hanno conquistato la medaglia d’oro nell’European Girls Amateur Team Championship, ossia il Campionato europeo, travolgendo in finale la Spagna con un secco 6-1 sul percorso del Forsgården Golf Club (par 72) di Kungsbacka in Svezia. E’ stata la seconda vittoria, l’altra nel 2016, in cinque anni straordinari in cui le ragazze italiane hanno disputato sempre la finale. Una probante testimonianza della vitalità del golf nazionale. Merito delle qualità dei ragazzi, del lavoro dei loro maestri e di quello dello staff tecnico azzurro che li pone in grado di esprimere al meglio le loro potenzialità.
L’oro conquistato si incastona in una stagione di altissimo profilo con successi internazionali a tutti i livelli, dai sette dei professionisti, con i due di Francesco Molinari nel PGA Tour e nell’European Tour, ai sette dei dilettanti di cui uno a squadre a inizio anno.
Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Caterina Don hanno costituito lo zoccolo duro di questa formazione. Le prime hanno preso parte agli ultimi quattro campionati con due ori e due argenti e la Don è entrata nel 2016 con due ori e un argento. Benedetta Moresco invece ha portato la seconda medaglia in casa dopo quella vinta dalla sorella Angelica nel 2016. Anna Zanusso, a segno a giugno nell’Annika Invitational, e Virginia Bossi, non potevano fare miglior debutto. Invariato, invece, lo staff tecnico che negli ultimi quattro anni è stato composto dal capitano Stefano Sardi, dal team advisor Enrico Trentin e dall’allenatore Alex Senoner.
C’è stato grande feeling tra i tecnici e le ragazze che si sono tutte espresse al massimo del loro potenziale tecnico e agonistico. Tutti si conoscono da tempo, si stimano e si è creato un clima di reciproca fiducia e simpatia, foriero sempre di risultati sopra le righe. Sapere che ogni compagna crede nei tuoi mezzi, così come i tecnici, è una spinta imprescindibile per arrivare ai grandi traguardi. Poi, prima di andare in campo, tutti insieme a cantare l’inno di squadra. Scaramanzia? Può darsi, però porta bene.
La gara si è messa subito nel verso giusto con un 2-0 nei doppi determinato dalle vittorie con largo punteggio di Caterina Don/Alessia Nobilio (4/3 su Marta Garcia Llorca/Laura Pasalodos Barcelo) e di Benedetta Moresco/Emilie Alba Paltrinieri (5/3 su Blanca Fernandez Garcia-Poggio/Marina Escobar Domingo). Poi hanno sancito il successo Anna Zanusso (6/4 su Natalia Aseguinolaza Martin), Alessia Nobilio (2 up su Blanca Fernandez Garcia-Poggio) e Caterina Don (3/1 su Laura Pasalodos Barcelo). A risultato acquisito pari tra Virginia Bossi e Marta Garcia Llorca e tra Emilie Alba Paltrinieri e Marina Escobar Domingo.
E’ stato un dominio assoluto delle azzurre iniziato sin dalla qualificazione su 36 buche medal vinta con 717 (-3) colpi, unico team sotto par, e con la stessa Spagna seconda a nove colpi. Poi nei match play i successi sull’Olanda (4,5-2,5) e sulla Repubblica Ceca (5,5-12,5).
La Svezia si è classificata terza superando la Repubblica Ceca (5-2), quinto posto per l’Inghilterra (4-1 sulla Germania) e settimo per la Danimarca (3-2 sull’Olanda).
Le Ladies sfiorano la medaglia – Protagoniste anche la Ladies azzurre che hanno ottenuto la quarta posizione cedendo nella finalina contro la Danimarca (4,5-2,5) nell’European Ladies Amateur Team Championship, che è disputato sul percorso del Murhof Golf Club (par 72), a Frohnleiten in Austria.
Dopo l’argento dello scorso anno la Ladies hanno avuto la conferma di essere tra le prime formazioni d’Europa e con giocatrici di ottimo livello. Con le danesi i doppi sono terminati in parità. Malene Krollbol Hansen/Karen Svanholm Fredgaard hanno superato Roberta Liti/Clara Manzalini (3/2) e Angelica Moresco/Virginia Elena Carta hanno riportato l’equilibrio sconfiggendo Puk Lyng Thomsen/Sofie Kibsgaard Nielsen (2/1). Nei singoli le danesi hanno avuto la meglio con i punti di Karen Svanholm Fredgaard (6/4 su Angelica Moresco), di Marie Lund-Hansen (3/2 su Alessandra Fanali) e di Sofie Kibsgaard Nielsen (4/2 su Clara Manzalini). Roberta Liti ha regolato Malene Krollbol Hanson (1 up) e pari tra Virginia Elena Carta e Puk Lyng Thomsen.
Le azzurre, settime in qualifica, hanno avuto la meglio nel primo turno di match play sulla Germania (5/2) e nel secondo hanno lasciato strada alla Svezia (5-2), che poi ha conquistato il titolo nella finale contro la Francia (5-2). Al quinto posto la Germania (3,5-1,5 sull’Inghilterra) e al settimo la Finlandia (4-1 sull’Irlanda). Hanno assistito la squadra azzurra la capitana Anna Roscio, il team advisor Roberto Zappa e l’allenatore Stefano Soffietti.
Boys al 13° posto – I Boys hanno sconfitto nella giornata finale il Belgio per 4,5-0,5 e si sono piazzati al 13° posto dell’European Boys Team Championship sul tracciato del Golf Resort Kaskáda (par 72) di Kuřim nella Repubblica Ceca. E’ stato un incontro tutto in discesa con il punto nel doppio di Kevin Latchayya/Massimiliano Campigli (3/1 su Jean De Wouters D’Oplinter/Augustin De Cordes) e con i tre nei singoli di Filippo Celli (5/3 su Loic Maigret), di Pietro Bovari (1 up su Adrien Dumont de Chassart) e di Gregorio De Leo (1 up su James Meyer De Beco). A risultato acquisito pari tra Andrea Romano e Matthis Besard.
Gli azzurri, noni in qualifica, sono stati ammessi al secondo girone. Perso il primo match contro la Finlandia (4-1) hanno poi messo fuori gioco il Galles (3,5-1,5) per arrivare al Belgio.
Ha vinto la Spagna che ha liquidato in finale la Svizzera (5-2), rivelazione della gara. Al terzo posto la Svezia (4-3 sulla Germania), al quinto l’Inghilterra (3,5-1.5 sulla Repubblica Ceca) e al settimo l’Irlanda (3,5-1,5 sulla Danimarca). I sei azzurri sono stati accompagnati dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi.
Gli Amateur (14.i) cedono all’Austria – Nell’European Amateur Team Championship svoltosi al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course, par 72) di Berlino in Germania, l’Italia ha concluso al 14° posto battuta nel match conclusivo dall’Austria (3-2). Dopo la 12ª piazza in qualifica e l’accesso al secondo girone, gli azzurri ha perso il primo match con l’Islanda (3/2) e vinto il secondo con la Serbia (3-2) per poi trovare disco rosso, come detto, con l’Austria. Praticamente decisivo il punto del doppio conquistato da Oliver Rath/Gerold Folk contro Alberto Castagnara/Francesco Donaggio (4/3). Nei singoli, infatti, c’è stato perfetto equilibrio. Due punti azzurri con Giulio Castagnara (2/1 su Lukas Denk) e con Giovanni Manzoni (3/2 su Maximilian Steinlechner) e due degli avversari con Lukas Lipold (3/2 su Stefano Mazzoli) e con Niklas Regner (2/1 su Lorenzo Scalise).
Il torneo è stato vinto a sorpresa dalla Finlandia che ha travolto (5-2) la più quotata Inghilterra. Al terzo posto la Danimarca (5-2 sulla Germania), al quinto la Francia (3,5-1.5 sulla Spagna)e al settimo la Svezia (3-2 sulla Scozia).
Insieme agli azzurri il capitano Giacomo Fortini, gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza e il fisioterapista Cristiano Cambi.
QUARTA GIORNATA -Ai Campionati Europei a Squadre le Girls italiane hanno superato la Repubblica Ceca e di batteranno per il titolo contro la Spagna. E’ la quinta volta consecutive che le azzurrine giungono all’atto conclusivo con un oro ottenuto nel 2016. Le Ladies, che hanno ceduto alla Svezia, punteranno al bronzo nel match contro la Danimarca. Per i Boys e gli Amateur obiettivo 13° posto.
Le Girls travolgono la Repubblica Ceca (5-2) – Le Girls azzurre per il quinto anno consecutivo competeranno per l’oro nell’European Girls Amateur Team Championship in svolgimento al Forsgården Golf Club (par 72) di Kungsbacka in Svezia,. Vinta la qualificazione su 36 buche medal ed eliminata nei quarti l’Olanda (4,5-2,5) il sestetto italiano ha travolto la Repubblica Ceca con un secco 5,5-1,5 e si troveranno di fronte la Spagna, che ha sconfitto la Svezia (5-2).
Le azzurrine hanno messo un punto fermo sul risultato con un 2-0 nei doppi dove Caterina Don/Alessia Nobilio hanno posto fuori gioco Sarah Hricikova/Patricie Mackova (3/1) e Benedetta Moresco/Emilie Anna Paltrinieri si sono imposte alla 19ª in un match tiratissimo contro Tereza Kozeluhova/Gabriella Roberta Vidu. Nei singoli ha provato a riaprire il match Sarah Hricikoca (4/3 su Anna Zanusso), ma lo hanno rapidamente richiuso Alessia Nobilio (4/2 su Gabriella Roberta Vitu), Caterina Don (6/5 su Tereza Kozeluhova) e Virginia Bossi (4/3 su Patrice Mackova). Pari a risultato acquisito tra Emilie Alba Paltrinieri e Tereza Chlostova.
I risultati. Semifinali: Italia b Repubblica Ceca 5,5-1,5; Spagna b Svezia 5-2. Finale primo posto: Italia-Spagna; finale terzo posto: Repubblica Ceca-Svezia. Sottogirone: Germania b Olanda 3,5-1,5; Inghilterra b Danimarca 3,5-1,5. Finale 5° posto: Germania-Inghilterra; finale 7° posto: Olanda-Danimarca.
Seguono le azzurre il capitano Stefano Sardi, il team advisor Enrico Trentin e l’allenatore Alex Senoner.
Le Ladies cedono alla Svezia (5-2) - Nell’European Ladies Amateur Team Championship, che si sta disputando sul percorso del Murhof Golf Club (par 72), a Frohnleiten in Austria, le azzurre, settime in qualifica, sono state sconfitte in semifinale dalla forte Svezia (5-2), dopo aver eliminato la Germania (5-2) nei quarti.
Le svedesi sono andate in vantaggio nei doppi con i successi di Beatrice Wallin/Frida Kinhult (3/2 su Clara Manzalini/Alessandra Fanali) e con Sara Kjellker/Amanda Linner (4/3 su Roberta Liti/Letizia Bagnoli). Nei singoli è arrivato il terzo punto di Linn Grant (4/3 su Letizia Bagnoli) e ha chiuso il contro Frida Kinhult (4/3 su Angelica Moresco), Vittoria di Roberta Liti (2/1 su Maja Stark) e pari a giochi fatti tra Virginia Elena Carta e Amanda Linner e tra Clara Manzalini e Beatrice Wallin.
I risultati. Semifinali: Francia b Danimarca 4-3; Svezia b Italia 5-2. Finale primo posto: Francia-Svezia; finale terzo posto: Italia-Danimarca. Sottogirone: Inghilterra b Irlanda 3,5-1,5; Germania b Finlandia 3-2. Finale 5° posto: Inghilterra Germania; finale 7° posto: Irlanda-Finlandia. Assistono la squadra azzurra la capitana Anna Roscio, il team advisor Roberto Zappa e l’allenatore Stefano Soffietti.
Boys: battuto il Galles – I Boys hanno avuto la meglio sul Galles (3,5-1,5) e si batteranno per il 13° posto contro il Belgio (3,5-1,5 sulla Scozia) nella giornata conclusiva dell’European Boys Team Championship sul tracciato del Golf Resort Kaskáda (par 72) di Kuřim nella Repubblica Ceca. Andrea Romano-Kevin Latchayya hanno sconfitto dopo 20 buche James Ashfield/Rueben Bather, poi nei singoli sono arrivati i due punti decisivi di Filippo Celli (6/5 su Tom Peet) e di Gregorio De Leo (3/1 su Aled Greville). Successo gallese con Archie Davies (2/1 su Massimiliano Campigli) e pari tra Pietro Bovari e Tom Matthews. Gli azzurri, noni in qualifica e ammessi el secondo girone, avevano ceduto nel primo match con la Finlandia (4-1).
I risultati. Primo girone. Semifinali: Spagna b Germania 4,5-2,5; Svizzera b Svezia 4,5-2,5. Finale primo posto: Spagna-Svizzera; finale terzo posto: Germania-Svezia. Sottogiorne: Repubblica Ceca b Danimarca 3,5-1,5; Inghilterra b Irlanda 4,5-0,5. Finale 5° posto Inghilterra-Repubblica Ceca; finale 7° posto: Danimarca-Irlanda.
Secondo girone: Olanda b Finlandia 3-2; Austria b Francia 3,5-1,5, Finale 9° posto. Olanda-Austria; finale 11° posto: Francia-Finlandia. Sottogirone: Italia b Galles 3,5-1,5; Belgio b Scozia 3,5-1,5. Finale 13° posto: Italia-Belgio; finale 15° posto: Galles-Scozia.
I sei azzurri sono accompagnati dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi.
Gli Amateur superano la Serbia – Nell’European Amateur Team Championship che si sta svolgendo al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course, par 72) di Berlino in Germania, l’Italia ha sconfitto la Serbia per 3-2 e disputerà la finale per il 13° posto contro l’Austria (4-1 sul Portogallo). Gli azzurri, 12.i in qualifica e finiti nel secondo girone, avevano perso il primo incontro con l’Islanda (3-2). L’inizio è stato in salita perchè Alberto Castagnara/Francesco Donaggio hanno lasciato il punto del doppio agli avversari (4/3 da Ranko Helc/Marko Jokic). Decisa la reazione nei singoli con Lorenzo Scalise (alla 20ª su Mihailo Dimitrijevic) e Stefano Mazzoli che ha piegato Dane Cvetkovic dopo 22 buche, mentre prima Giovanni Manzoni aveva chiuso agevolmente il suo match con Sergej Stojljkovic (5/3). Ininfluente il punto di Branimir Gudelj dopo 22 buche contro Giulio Castagnara.
I risultati. Semifinali: Finlandia b Germania 4-3; Inghilterra b Danimarca 4-3. Finale primo posto: Inghilterra-Finlandia; finale terzo posto: Danimarca-Germania.
Sottogirone: Spagna b Svezia 3-2; Francia b Scozia 3,5-1,5. Finale 5° posto: Spagna-Francia; finale 7° posto: Svezia-Scozia. Secondo girone. Irlanda-Islanda 3,5-1,5; Olanda-Repubblica Ceca 4-1. Finale 9° posto: Irlanda-Olanda; finale 11° posto: Islanda-Repubblica Ceca. Sottogirone: Italia-Serbia 3-2; Austria- Portogalli 4-1. Finale 13° posto: Italia-Austria; finale 15° posto: Serbia-Portogallo.
Insieme agli azzurri il capitano Giacomo Fortini, gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza e il fisioterapista Cristiano Cambi.
TERZA GIORNATA - Ai Campionati Europei a Squadre le Girls e le Ladies azzurre hanno superato i quarti e sono approdate in semifinale. Hanno invece ceduto le formazioni Boys e Amateur impegnate nel secondo girone dove si compete per il nono posto.
Le Girls battono l’Olanda (4,5-2,5)– Le Girls azzurre, da quattro anni finaliste nel torneo con un oro (2016) e tre argenti, dopo aver concluso al comando la qualificazione su 36 buche medal hanno sconfitto nel primo turno di match play l’Olanda (4,5-2,5) nell’European Girls Amateur Team Championship in svolgimento al Forsgården Golf Club (par 72) di Kungsbacka in Svezia.
C’è stata parità nei doppi con il successo di Emilie Alba Paltrinieri/Benedetta Moresco (4/3 su Lizzy Peeters/Danique Stokmans) e la replica di Lauren Holmey/Danielle Modder (alla 21ª su Alessia Nobilio/Virginia Bossi). Nei singoli superiorità italiana e punti vincenti di Anna Zanusso (4/2 su Marloes Van Den Brink), di Caterina Don (2/1 su Danielle Modder) e di Virginia Bossi (5/4 su Daphne Van Son). Pari tra Emilie Alba Paltrinieri e Danique Stokmans e punto olandese con Lauren Holmey (3/2 su Alessia Nobilio). Negli altri incontri del primo girone: Repubblica Ceca-Germania 4,5-2,5; Svezia-Danimarca 4,5-2,5; Spagna-Inghilterra 4-3. In semifinale: Italia-Repubblica Ceca; Svezia-Spagna; sottogirone quinto posto: Olanda-Germania; Danimarca-Inghilterra.
Seguono le azzurre il capitano Stefano Sardi, il team advisor Enrico Trentin e l’allenatore Alex Senoner.
Le Ladies superano la Germania (5-2) - Nell’European Ladies Amateur Team Championship, che si sta disputando sul percorso del Murhof Golf Club (par 72), a Frohnleiten in Austria, le azzurre, settime in qualifica, hanno battuto seccamente per 5-2 la Germania, seconda nella fase medal. E’ stata determinante la netta supremazia delle ragazze italiane nei singoli dopo il pari (1-1) nel doppi. In questa frazione Virginia Elena Carta/Alessandra Fanali hanno superato Aline Krauter/Esther Henseleit (4/3) e Roberta Liti/Letizia Bagnoli hanno lasciato strada a Sophia Zeeb/Leonie Harm (2 up). Nei singoli si sono prese la scena Roberta Liti (4/3 su Sophia Zeeb), Clara Manzalini /1 up su Miriam Emmert) e Letizia Bagnoli (alla 19ª su Aline Krauter). A risultato acquisito pari tra Angelica Moresco e Leonie Harm e tra Virginia Elena Carta ed Esther Henseleit.
Gli altri risultati: Francia b Islanda 6-1; Danimarca b Inghilterra 4,5-2,5; Svezia b Finlandia 4-3, In semifinale: Francia-Danimarca; Italia-Svezia; sottogirone quinto posto: Irlanda-Inghilterra; Germania-Finlandia. Assistono la squadra azzurra la capitana Anna Roscio, il team advisor Roberto Zappa e l’allenatore Stefano Soffietti.
Boys sconfitti dalla Finlandia – I Boys hanno ceduto per 4-1 alla Finlandia nel primo incontro di match play del secondo girone e ora il massimo obiettivo è sceso dal nono al 13° posto nell’European Boys Team Championship sul tracciato del Golf Resort Kaskáda (par 72) di Kuřim nella Repubblica Ceca. I finlandesi hanno conquistato il punto nel doppio con Oscar Darlington/Markus Luoma (2/1 su Kevin Latchayya/Massimiliano Campigli) e poi hanno raggiunto la vittoria con Saku Tuusa (6/4 su Andrea Romano), Eemil Alajarvi (2/1 su Pietro Bovari) e con Sakke Siltala (1 up su Filippo Celli). Punto azzurro di Gregorio De Leo (7/6 su Jaapo Jamsa).
Negli altri match: Olanda b Galles 4-1; Austria b Scozia 4-1; Francia b Belgio 3-2. Prossimi incontri: Finlanda-Olanda; Francia-Austria; sottogirone: Italia- Galles; Scozia-Belgio.
Nel primo girone, dove si compete per il titolo, questi i risultati: Spagna b Repubblica Ceca 5,5-1,5; Germania b Danimarca 4-3; Svizzera b Inghilterra 4-3; Svezia b Irlanda 4-3. Semifinali Spagna-Germania; Svizzera-Svezia; sottogirone quinto posto: Repubblica Ceca-Danimarca; Inghilterra-Irlanda.
I sei azzurri sono accompagnati dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi.
Gli Amateur cedono all’Islanda – Nell’European Amateur Team Championship che si sta svolgendo al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course, par 72) di Berlino in Germania, l’Italia è stata battuta dall’Islanda (3-2) e, come i Boys, non potrà andare oltre la 13ª posizione. E’ stato praticamente decisivo il punto conquistato dagli islandesi Henning Darri Thordarsson/Bjorn Oskar Gudjonsson (1 up su Alberto Castagnara/Francesco Donaggio). Parità nei singoli con i successi di Lorenzo Scalise (2/1 su Runar Arnorsson) e di Giulio Castagnara (2 up su Bjarki Petursson) bilanciati da quelli di Aron Snaer Juliusson (1 up su Stefano Mazzoli) e di Gisli Sveinbergsson (2/1 su Giovanni Manzoni). Gli altri risultati: Irlanda b Serbia 5-0; Olanda b Portogallo 4,5-0,5; Repubblica Ceca b Austria 4,5-0,5. Prossimo turno: Irlanda-Islanda; Olanda-Repubblica-Ceca; sottogirone: Italia-Serbia; Portogallo-Austria.
Nel primo girone dove si corre per il successo: Finlandia b Svezia 4-3; Germania b Spagna 4-3; Danimarca b Scozia 4,5-2,5; Inghilterra b Francia 6-1. Semifinali: Finlandia-Germania; Danimarca-Inghilterra; sottogiorne quinto posto: Svezia-Spagna; Scozia-Francia.
SECONDA GIORNATA - Ai Campionati Europei a Squadre le Girls azzurre hanno concluso la qualificazione su 36 buche medal al primo posto e la formazione Ladies al settimo e si sono guadagnate l’accesso al primo girone di match play dove si compete per il titolo. Sono invece entrati nel secondo i Boys (noni) e gli Amateur (12.ì) si batteranno per la nona posizione.
Girls al primo posto in Svezia – Le Girls azzurre, da quattro anni finaliste nel torneo con un oro (2016) e tre argenti, hanno concluso al comando la qualificazione su 36 buche medal con 717 /367 350, -3) unico team sotto par, nell’European Girls Amateur Team Championship in svolgimento al Forsgården Golf Club (par 72) di Kungsbacka in Svezia. I parziali: Alessia Nobilio 71 65, Emilie Alba Paltrinieri 75 66, Anna Zanusso 74 74, Caterina Don 74 76, Benedetta Moresco 74 79, Virginia Bossi 74 69. Contenderanno il titolo alle azzurre le altre compagini nell’ordine alle loro spalle: Spagna (726, +6), Svezia (733 +13), Repubblica Ceca (737, +17). Germania (738, +18), Danimarca (747, +27), Inghilterra (749, +29) e Olanda 752 (+32).
Nel secondo girone, a lottare per il nono posto: Svizzera (759, +39), Norvegia (761, +41), Francia (762, +42), Scozia (763, +43), Irlanda (768, +48), Finlandia (774, +54), Austria (783, +63) e Galles (786, +66). Nel terzo girone: Belgio (796, +76), Slovacchia (800, +80) e Islanda (812, +92). Nel primo incontro: Italia-Olanda. Seguono le azzurre il capitano Stefano Sardi, il team advisor Enrico Trentin e l’allenatore Alex Senoner.
Ladies: le azzurre settime - Nell’European Ladies Amateur Team Championship, che si sta disputando sul percorso del Murhof Golf Club (par 72), a Frohnleiten in Austria, le azzurre sono scese dal quarto al settimo posto con 713 (350 363, -7) colpi e hanno avuto accesso nel primo girone. I parziali: Roberta Liti 70 70, Clara Manzalini 74 71, Angelica Moresco 71 76, Virginia Elena Carta 69 70, Letizia Bagnoli 69 75, Alessandra Fanali 73 74. Al comando la Francia (691, -29) con buon margine sulla Germania (702, -18) e sulla Svezia (703, -17). Ammesse anche la Danimarca (707, -13), l’Inghilterra (709, -11) la Finlandia (710, -10) e l’Irlanda, ottava con lo stesso score delle italiane. Sono nel secondo girone a competere per il nono posto, Spagna (714, -6), Austria (718, -2), Scozia (721, +1), Svizzera e Repubblica Ceca (727, +7), Olanda (730, +10), Belgio (734, -14) e Slovacchia (745, +15). Nel terzo (per il 17° posto) Slovenia (745, +25), Islanda (754, +34) e Turchia (757, +37). Nel primo match a eliminazione diretta: Germania-Italia. Assistono la squadra azzurra la capitana Anna Roscio, il team advisor Roberto Zappa e l’allenatore Stefano Soffietti.
Boys (noni) nel secondo girone – I Boys (Massimiliano Campigli 76 76, Kevin Latchayya 74 78, Andrea Romano 73 75, Filippo Celli 74 69, Gregorio De Leo 74 76, Pietro Bovari 74 72) hanno concluso la qualifica al nono posto con 737 (369 368, +17) colpi e competeranno nel secondo girone di match play con massimo obiettivo la nona piazza.
Nell’European Boys Team Championship sul tracciato del Golf Resort Kaskáda (par 72) di Kuřim nella Repubblica Ceca a battersi per il titolo saranno Spagna (704, -16), Svezia (717, -3). Inghilterra (718, -2), Danimarca e Germania (726, +6), Svizzera (727, +7), Irlanda (728, +8) e Repubblica Ceca (732, +12). Insieme all’Italia, classificate alle sue spalle, Francia (741, +21), Austria (744, +24), Olanda (745, +25), Galles (746, +26), Scozia 747 (+27), Belgio e Finlandia (749, +29). Nel primo match play: Italia-Finlandia. I sei azzurri sono accompagnati dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi.
Amateur al 12° posto – L’Italia è rimasta al 12° posto con 723 (367 356, +3) ed è stata ammessa al secondo girone di match play dove proverà a salire fino alla nona posizione nell’European Amateur Team Championship che si sta svolgendo al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course, par 72) di Berlino in Germania. Questi i parziali: Alberto Castagnara 77 74, Lorenzo Scalise 65 70, Stefano Mazzoli 79 70, Giovanni Manzoni 71 72, Francesco Donaggio 76 76, Giulio Castagnara 78 70. La Svezia (693, -27) ha avuto il primo posto nel tabellone che porterà al titolo davanti all’Inghilterra, stesso score ma punteggi scartati maggiori. Seguono Danimarca (704, -16), Germania (705, -15) Spagna (707, -13), Scozia (709, -11), Francia (711, -9) e Finlandia (718, -2).
Nel girone degli azzurri anche l’Irlanda, nona con 719 (-1), l’Austria (722, +2), l’Olanda (723 come l’Italia) e subito dietro l’Islanda (730, +10), il Portogallo e la Repubblica Ceca (731, +11) e la Serbia (791, +71). Nel primo incontro: Italia-Islanda. Insieme agli azzurri il capitano Giacomo Fortini, gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza e il fisioterapista Cristiano Cambi.
PRIMA GIORNATA - Sono iniziati in quattro nazioni, con il primo dei due giri di qualificazione su 36 buche medal, i Campionati Europei a Squadre con una buona partenza delle formazioni azzurre. Le Girls sono al comando, le Ladies quarte e i Boys ottavi, mentre gli Amateur (12.i) hanno ancora possibilità di entrare tra le prime otto classificate che si giocheranno il titolo nei match play.
Girls leader in Svezia – Le Girls azzurre, da quattro anni finaliste nel torneo con un oro (2016) e tre argenti, sono in vetta con 367 (+7) colpi nll’European Girls Amateur Team Championship in svolgimento al Forsgården Golf Club (par 72) di Kungsbacka in Svezia, Questi gli score individuali: Alessia Nobilio 71 (-1), Anna Zanusso, Caterina Don, Benedetta Moresco e Virginia Bossi 74 (+2) ed Emilie Alba Paltrinieri 75 (+3). Le italiane hanno due colpi di vantaggio sulla Spagna (369, +9) e tre su Svezia e Germania (370, +10). In quinta posizione con 372 (+12) la Repubblica Ceca, quindi Olanda (377, +17), Danimarca (378, +18), Irlanda (379, +19) e Inghilterra (381, +21). Diciannove i team in gara. Seguono le azzurre il capitano Stefano Sardi, il team advisor Enrico Trentin e l’allenatore Alex Senoner.
Ladies: le azzurre quarte - Nell’European Ladies Amateur Team Championship, che si sta disputando sul percorso del Murhof Golf Club (par 72), a Frohnleiten in Austria, le azzurre sono al quarto posto con 350 (-10) colpi. E’ al comando la Francia con 344 (-16) seguita da Inghilterra (347, -13) e Svezia (348, -12). Al quinto posto con 353 (-7) la Germania, al sesto con 354 (-6) la Danimarca e l’Irlanda e all’ottavo, l’ultimo che conduce nel primo girone, con 359 (-1) Austria, Scozia e Spagna. In corsa per entrarci anche Finlandia (360, par), Belgio (361, +1), Svizzera (362, +2) e Repubblica Ceca (363, +3). Questi i punteggi individuali delle italiane: Virginia Elena Carta e Letizia Bagnoli 69 (-3), Roberta Liti 70 (-2), Clara Manzalini e Angelica Moresco 71 (-1) e Alessandra Fanali 73 (+1). Sono in gara 19 nazioni. Assistono la squadra azzurra la capitana Anna Roscio, il team advisor Roberto Zappa e l’allenatore Stefano Soffietti.
Per i Boys primo girone a un passo – I Boys saranno impegnati nel secondo giro di qualificazione a mantenere quanto meno l’ottava posizione, che occupano con 369 (+9) colpi insieme ad Austria e Belgio, per accedere al primo girone di match play nell’European Boys Team Championship sul tracciato del Golf Resort Kaskáda (par 72) di Kuřim nella Repubblica Ceca. E’ al comando con 354 (-6) la Spagna che precede la Svezia (357, -3), la Germania (360, par) e la Danimarca (363, +3). Sono sicuramente raggiungibili dagli azzurri le rappresentative di Inghilterra, quinta con 365 (+5), Svizzera, sesta con 367 (+7), e di Irlanda, settima con 368 (+8). Non sono tagliate fuori Repubblica Ceca, Francia e Finlandia, undicesime con 371 (+11) per una lotta che si prevede all’ultimo colpo. Ha girato in 73 (+1) Andrea Romano, quindi in 74 (+2) Kevin Latchayya, Filippo Celli, Gregorio De Leo e Pietro Bovari e in 76 (+4) Massimiliano Campigli. Sedici le formazioni impegnate. I sei azzurri sono accompagnati dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi.
Falsa partenza degli Amateur azzurri - Falsa partenza dell’Italia, 12ª con 367 (+7), nell’European Amateur Team Championship che si sta svolgendo al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course, par 72) di Berlino in Germania. Gli azzurri dovranno provare a recuperare i nove colpi che li separano dall’ottavo posto onde potersi giocare il titolo nel primo girone. E’ in vetta l’Inghilterra con 349 (-11) colpi davanti a Svezia (351, -9) e a Danimarca e Francia (353, -7). Nella parte buona della classifica anche Finlandia (354, -6), Olanda (356, -4), Scozia (357, -3) e Spagna (358, -2). Ottima prova di Lorenzo Scalise, che ha segnato un 65 (-7), secondo score di giornata e sotto par anche Giovanni Manzoni (71, -1). Sono andati sopra Francesco Donaggio (76, +4), Alberto Castagnara (77, +5), Giulio Castagnara (78, +6) e Stefano Mazzoli (79, +7). Insieme agli azzurri il capitano Giacomo Fortini, gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza e il fisioterapista Cristiano Cambi.
LA VIGILIA - Iniziano i Campionati Europei a Squadre (10-14 luglio) per le formazioni Amateur, Boys, Ladies e Girls dove l’Italia sarà tra le favorite dopo due anni in cui è stata grande protagonista. Nel 2016 ha conquistato l’oro con il team Girls ed è stata l’unica nazione ad avere tre compagini in semifinale e nel 2017 è stata addirittura l’unico Paese a salire sul podio in tutte e quattro le gare con due argenti conquistati dalle formazioni femminili e due bronzi ottenuti da quelle maschili.
Tutti i campionati si svolgono con la stessa formula. Dopo la qualificazione su 36 buche medal (cinque risultati giornalieri su sei validi per la classifica) le prime otto compagini saranno ammesse nel primo girone di match play in cui si competerà per il titolo. Le altre accederanno nel secondo e nel terzo (solo per Girls e Ladies dove le squadre sono più di 16) in cui si assegneranno le posizioni dalla nona a scendere.
Le Girls in Svezia - L’European Girls Amateur Team Championship avrà luogo al Forsgården Golf Club di Kungsbacka in Svezia, dove le azzurre si presentano dopo quattro stagioni in cui hanno disputato la finale. E’ rimasto lo zoccolo duro della formazione, ossia Caterina Don, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri, trio d’oro nel 2016, e Benedetta Moresco, subentrata lo scorso anno, a cui si sono aggiunte Virginia Bossi e Anna Zanusso, al posto di Letizia Bagnoli e di Alessandra Fanali, passate tra le Ladies per ragioni di età. Lo staff tecnico è composto dal capitano Stefano Sardi, dal team advisor Enrico Trentin e dall’allenatore Alex Senoner.
In campo 19 compagini: Svezia, Inghilterra, Francia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Scozia, Svizzera, Norvegia, Spagna, Olanda, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Slovacchia, Belgio, Islanda e Galles, oltre all’Italia.
Le Ladies in Austria - L’European Ladies Amateur Team Championship si disputerà sul percorso del Murhof Golf Club, a Frohnleiten in Austria. Della compagine d’argento in Portogallo nel 2017 sono rimaste Roberta Liti, Clara Manzalini e Angelica Moresco e completeranno il sestetto Virginia Elena Carta, assente nella passata edizione, e le già citate Letizia Bagnoli e Alessandra Fanali. Lo staff tecnico è composto dalla capitana Anna Roscio, dal team advisor Roberto Zappa e dall’allenatore Stefano Soffietti.
Al via, insieme all’Italia, le rappresentative di altri 18 Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Olanda, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia.
I Boys nella Repubblica Ceca - I Boys scenderanno in campo al Golf Resort Kaskáda di Kuřim nella Repubblica Ceca per l’European Boys Team Championship con una formazione rinnovata per metà. Infatti a Massimiliano Campigli, Kevin Latchayya e Andrea Romano, terzetto di bronzo nel 2017, si affiancheranno Filippo Celli, Gregorio De Leo e Pietro Bovari. I sei azzurri saranno assistiti dal capitano Giovanni Bartoli, dagli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo e dal fisioterapista Giacomo Lucchesi. Con gli azzurri competeranno altre quindici compagini in rappresentanza di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Scozia, Spagna, Svezia, Svizzera, Galles.
Gli amateur in Germania - L’European Amateur Team Championship è in programma al Golf Resort A-ROSA Scharmutzelsee (Faldo Course) di Berlino in Germania dove vestiranno la maglia azzurra i collaudati Alberto Castagnara, Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli e le new entry Giovanni Manzoni, Francesco Donaggio e Giulio Castagnara. Fanno parte dello staff tecnico il capitano Giacomo Fortini, gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza e il fisioterapista Cristiano Cambi. In campo sedici squadre: Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Olanda, Portogallo, Scozia, Serbia, Spagna, Svezia, e Italia
Con una gran rimonta finale propiziata da un eccellente parziale 58 (-14) Leonardo Motta e Corrado De Stefani hanno vinto con 122 (64 58, -22) colpi il Campionato di Doppio della PGA Italiana, giunto alla 26ª edizione e svoltosi con formula quattro palle la migliore sul percorso del Castelgandolfo Golf Club (par 72).
Hanno ceduto Mattia Miloro-Philip Geerts, terminati al secondo posto con 126 (-18) dopo essere stati al comando nel primo dei due giri di 18 buche alla pari con Lorenzo Magini ed Emanuele Canonica (a segno lo scorso anno insieme a Lorenzo Gagli), che si sono classificati terzi con 130 (-14) insieme ad Andrea e Tommaso Perrino. In quinta posizione con 131 (-13) Joon Kim-Giovanni Dassù, in sesta con 132 (-12) Carlo Alberto Acutis-Marco Donghi e in settima con 133 (-11) Zeke Martinez-Luca Bordogna e Matteo Verardo-Massimiliano Secci.
Il percorso disegnato da Robert Trent Jones Senior ha mantenuto fede alla sua fama, mostrandosi nella sua bellezza e con le sue difficoltà. "Lo score basso che abbiamo realizzato – ha detto Corrado De Stefani – è stato determinato dal fatto avere due palle in gioco che ci hanno permesso di attaccare costantemente. E poi con green così belle è stato veramente di soddisfazione puttare". In sostanza un atteggiamento aggressivo sino in fondo "che io e Leonardo non abbiamo abbandonato neanche una volta ottenuto il meno 12, che era l’obiettivo minimo prefissato". La coppia per il successo è stata gratificata con un assegno di 4.000 euro su un montepremi di 20.000 euro.
PRIMA GIORNATA - Sul percorso del Castelgandolfo Golf Club Mattia Miloro-Philip Geerts ed Emanuele Canonica-Lorenzo Magini sono al comando con 62 colpi dopo il primo dei due giri di 18 buche in cui si articola il Campionato di Doppio PGAI, che si sta svolgendo con formula quattro palle la migliore.
Seguono al terzo posto con 64 Leonardo Motta-Corrado De Stefani, al quarto con 66 Akim Hassan-Paolo Terreni e Joon Kim-Giovanni Dassù e al sesto con 67 Fabio Paolozzi-Simone De Lorenzo, Carlo Alberto Acutis-Carlo Donghi, Andrea Perrino-Tommaso Perrino, Mauro Bianco-Andrea Bolognesi e Gianluca Pietrobono-Emmanuele Lattanzi. Sta difendendo la sua parte di titolo Emanuele Canonica, che ha cambiato compagno dopo essersi imposto lo scorso anno insieme a Lorenzo Gagli. Il montepremi è di 20.000 euro dei quali 4.000 andranno alla coppia vincitrice.
LA VIGILIA - Sul percorso del Castelgandolfo Golf Club si disputa la 26ª edizione del Campionato di Doppio PGAI (3-4 luglio). Il torneo si disputa con formula quattro palle la migliore sulla distanza di 36 buche. Difenderà la sua parte di titolo Emanuele Canonica, ma al suo fianco sarà Lorenzo Magini anziché Lorenzo Gagli con cui si impose lo scorso anno.
Tra le formazioni favorite ricordiamo Nunzio Lombardi-Giorgio De Filippi, Gianluca Pietrobono-Emmanuele Lattanzi, Leonardo Motta-Corrado De Stefani, Andrea Perrino-Tommaso Perrino, Joon Kim-Giovanni Dassù e Mattia Miloro-Philip Geerts. Il montepremi è di 20.000 euro dei quali 4.000 andranno alla coppia vincitrice
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Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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