Alla thailanndese il Symetra Tour Championship
Corsa di testa nella Cognizant Founders Cupedella n. 2 mondiale
Agli internazionali successo della svizzera Elena Moosmann
Nell’ACCIONA Open de España a Madrid nono Renato Paratore
Il tyitolo appannaggio del il norvegese Michael Alexander Mjaaseth
L'Europa Continentale a valanga sulla GB&I (14 a 4)
Ha vinto il Golf Nazionale Alps Open a Sutri (Viterbo)
Lucrezia Colombotto Rosso si è classificata undicesima
Il Golf Nazionale Alps Open, penultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021 - il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, arrivato quest’anno alla 15esima edizione - e dell’Alps Tour, il terzo circuito europeo, sale di colpi. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (Viterbo), al termine del secondo giro Mathias Eggenberger resta da solo al comando con 136 (68 68, -8) colpi. Al secondo posto Nicola Maetsroni, Jacopo Vecchi Fossa e Alessandro Tadini con altri due
l Golf Nazionale Alps Open si apre all'insegna dello spettacolo. Al termine del primo giro del penultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021 - il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, - e dell’Alps Tour, il terzo circuito europeo, in testa alla classifica ci sono quattro concorrenti con 68 (-4) colpi. Si tratta di Nicola Maestroni, dello svizzero Mathias Eggenberger, dell'amateur francese Paul Margolis e dell'irlandese David Carey
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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