Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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Cancellato l'Open Championship

Cancellato il 149° Open Championship e riprogrammati gli altri tre major stagionali. Le decisioni, dettate naturalmente dall’evolversi dell’emergenza COVID-19, sono arrivate quasi in simultanea dai vari enti che gestiscono le quattro gare del grande slam, che comunque non seguiranno il rituale ordine stagionale.

Open Championship - La 149ª edizione dell’Open Championship, il quarto major che avrebbe dovuto svolgersi del 16 al 19 luglio sul tracciato del Royal St. George’s GC, a Sandwich in Inghilterra, è stata rinviata di un anno e avrà luogo dal 15 al 18 luglio 2021. Pertanto l’edizione n. 150 scalerà di una stagione e verrà giocata come già stabilito sul percorso di St. Andrews, a Fife in Scozia, ma dal 14 al 17 luglio 2022.

US PGA Championship - La PGA of America ha annunciato che l’US PGA Championship, originariamente programmato dal 14 al 17 maggio al TPC Harding Park di San Francisco, in California, aprirà la serie dei tre major rimanenti dal 6 al 9 agosto sullo stesso tracciato.

US Open - L’US Open (data originaria 18-21 giugno) sarà il secondo ad essere disputato dal 17 al 20 settembre sul percorso del Winged Foot Golf Club a Mamaroneck, nello stato di New York.

Masters Tournament - Il Masters chiuderà l’insolito trittico. L’Augusta National ha indicato le date dal 12 al 15 novembre per far svolgere l’evento, sul percorso storico dell’Augusta National GC ad Augusta in Georgia, dove avrebbe dovuto disputarsi dal 9 al 12 aprile. A parte l’Open Championship, ormai definitivamente annullato, le atre date indicate sono evidentemente subordinate all’evolversi della pandemia.

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Paratore: “Tra due anni sul PGA Tour”

“Entro due anni voglio andare a giocare sul PGA Tour e spero quanto prima di disputare il Masters, che è il mio sogno”. Renato Paratore, attualmente in casa a Dubai per le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus, è intervenuto in conference call attraverso la piattaforma Zoom nel “Salotto Golfprogram” condotto da Nicola Pomponi e da Isabella Calogero alla presenza dei maestri di Golfprogram.

“Devo naturalmente migliorare permisurarmi sul PGA Tour, ma in una scala da uno a dieci, posso dire di essere al momento tra il 6 e il 7. Quest’anno ho espresso l’inizio migliore da quando gioco sull’European Tour, con sei tagli superati in sette gare e con un secondo posto nel Mauritius Open dopo playoff. Stavo veramente bene mentalmente e tecnicamente ed è stato un vero peccato dovermi fermare”.

Ottimismo. “Spero che si riprenda prima possibile o, per meglio dire, sento che lo faremo fra luglio e agosto. Qui si può uscire solo per fare la spesa così ho acquistato una rete per allenarmi in casa insieme a Guido Migliozzi, anche lui qui a Dubai”.

Crescita tecnica - Poi si è soffermato sulla sua maturazione agonistica. “Rispetto a quando ho vinto il Nordea Masters - ha detto -  ora sento che il mio gioco è più solido e ho maggiori convinzioni, ma la vittoria in un torneo è il frutto di molte componenti tra le quali la necessità di avere un gran feeling con il putter e imbucare quanto più possibile soprattutto sulle ultime nove buche. E in linea generale il gioco corto è comunque uno dei miei punti di forza”

Strategie di allenamento - “Ora mi alleno con Alberto Binaghi riprendendo le vecchie abitudini visto che il mio swing era cambiato molto. Quindi insieme lo abbiamo rimesso più in linea e ora sento di nuovo le buone sensazioni di una volta. Inoltre un certo cambiamento fisico mi ha aiutato ad acquistare solidità. Ho cambiato anche l’atteggiamento in campo pratica dove sono concentrato su ogni singola palla”

Il suo modello - “Mi ispiro a Phil Mickelson, il mio giocatore ideale, perché è aggressivo in campo, ma non perde mail il sorriso e trasmette positività”.

Infine l’Open Championship cancellato: “Per noi golfisti i major sono sacri e se lo hanno annullato vuol dire che era giusto farlo”.

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LPGA Tour: si ricomincia il 15 luglio

Ancora cambiamenti nel calendario del LPGA Tour. a causa della pandemia COVID-19, con rinvio di un mese della possibile ripresa dell’attività. Si sarebbe dovuto ricominciare il 19 giugno con il Walmart NW Arkansas Championship, che si sarebbe concluso il 21 giugno, seguito da un major, il KPMG Women's PGA Championship (25-28 giugno), e invece la situazione attuale ha imposto uno slittamento in avanti con diverse variazioni di date.

Il nuovo calendario prevede il ritorno in campo con il Dow Great Lakes Bay Invitational (Midland CC, Michigan) dal 15 al 18 luglio, mentre il KPMG Women's PGA Championship trova una nuova collocazione dall’8 all’11 ottobre, sempre sul percorso dell’Aronimink GC a Newtown Square in Pennsylvania.

Questo il nuovo calendario (in neretto i major):

 

15-18 luglio

Dow Great Lakes Bay Invitational

Midland C.C., Midland, Michigan

 

$ 2,3M

23-26 luglio

Marathon LPGA Classic presented by Dana

Highland Meadows G.C., Sylvania, Ohio

 

$ 2M

31 luglio - 2 agosto

ShopRite LPGA Classic presented by Acer

Seaview, A Dolce Hotel, Galloway, New Jersey

 

$ 2M

6-9 agosto

The Evian Championship

Evian Resort G.C., Evian-les-Bains, Francia

 

$ 4,1M

13-16 agosto

Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open

The Renaissance Club, North Berwick, Scozia

 

$ 1,5M

20-23 agosto

AIG Women's British Open

Royal Troon G.C., Troon, Scozia

 

$ 4,5M

28-30 agosto

Walmart NW Arkansas Championship presented by P&G

Pinnacle C.C., Rogers, Arkansas

 

$ 2M

3-6 settembre

CP Women's Open

Shaughnessy G&CC, Vancouver, British Columbia, Canada

 

$2,35M

10-13 settembre

ANA Inspiration

Mission Hills C.C., Rancho Mirage, California

 

$ 3,1M

17-20 settembre

Cambia Portland Classic

Columbia Edgewater C.C., Portland, Oregon

 

$1,75M

24-27 settembre

Kia Classic

Aviara G.C., Carlsbad, California

 

$ 2M

1-4 ottobre

Meijer LPGA Classic for Simply Give

Blythefield C.C., Grand Rapids, Michigan

 

$ 2,3M

8-11 ottobre

KPMG Women's PGA Championship

Aronimink G.C., Newtown Square, Pennsylvania

 

$ 4,3M

15-18 ottobre

Buick LPGA Shanghai

Qizhong Garden G.C., Shanghai, Cina

 

$ 2,1M

22-25 ottobre

BMW Ladies Championship

LPGA International Busan, Busan, Corera del Sud

 

$ 2M

29 ottobre – 1 novembre

Taiwan Swinging Skirts LPGA

Miramar G. and C.C., New Taipei City, Taiwan

 

$ 2,2M

6-8 novembre

TOTO Japan Classic

Taiheyo Club (Minori Course), Ibaraki, Giappone

 

$ 1,5M

19-22 novembre

Pelican Women’s Championship presented by DEX Imaging

Pelican G.C., Belleair, Florida

 

$ 2M

3-6 dicembre

Volunteers of America Classic

Old American G.C., The Colony, Texas

 

$1,75M

10-13 dicembre

U.S. Women’s Open

Champions G.C., Houston, Texas

 

$ 5,5M

17-20 dicembre

CME Group Tour Championship

Tiburon G.C., Naples, Florida

 

$ 5M

 

 

Severiano Ballesteros è stato designato quale miglior giocatore europeo di Ryder Cup nel sondaggio-sfida organizzato su twitter dalla Ryder Cup Europe per scegliere quale sia stato il “best player” continentale nel confronto biennale contro gli Stati Uniti a iniziare dal 1979, anno in cui la formazione, originariamente formata da elementii di Gran Bretagna e Irlanda, è stata allargata a tutto il vecchio continente.

Ballesteros, nativo di Pedreña, scomparso nel 2011 all’età di 54 anni dopo una lunga malattia, ha superato nella finale con il 66% dei voti espressi dai followers di twitter l’inglese Ian Poulter, grande grinta e carisma nella competizione tanto da essersi guadagnato nel tempo l’appellativo di “Mister Ryder Cup”.

Si è partiti da un tabellone per il quale sono stati selezionati sedici campioni tra i quali Francesco Molinari recordman continentale di successi in una edizione con i cinque ottenuti su 5 gare nel 2018 a Parigi, quattro in doppio con l’inglese Tommy Fleetwood, e uno individuale contro Phil Mickelson, dove conquistò anche il punto decisivo ai fini della vittoria, tutto in una esibizione assolutamente straordinaria. L’azzurro però è uscito nel primo turno battuto dall’altro iberico Sergio Garcia.

Severiano Ballesteros, una leggenda del golf spagnolo, ha collezionato 90 vittorie in tutto il mondo tra cui 50 titoli sull’European Tour (record assoluto), comprensivi di cinque major (tre Open Championship, due Masters), quattro sul PGA Tour, al netto dei major, sei sul Japan Tour, uno nel PGA of Australiasia oltre a due Million Dollar Challenge in Sudafrica e a due World Cup consecutive, le prime delle quattro conquistate dalla Spagna, con Manuel Piñero (1976) e con Antonio Garrido (1977). Detiene anche il primato di successi in una stagione con sei nel 1986. E’ stato, a 23 anni, il primo europeo a indossare la ‘giacca verde’ che distingue il vincitore del Masters, è entrato nella World Golf Hall of Fame nel 1999 e si è ritirato nel 2007 a causa di problemi alla schiena, che lo tormentavano sin dagli anni Novanta.

Ha disputato otto Ryder Cup, riportando il trofeo con la squadra europea in quattro occasioni (una con pareggio da compagine detentrice) e formando con il connazionale José Maria Olazabal una delle più forti coppie in assoluto nella storia della competizione, mentre nel 1997 è stato il capitano vittorioso del Team Europe a Valderrama, in Spagna, in squadra anche Costantino Rocca (che battè nel singolo Tiger Woods) alla terza e ultima presenza.

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Molinari intervista Molinari

Quinto al mondo come miglior posizione, 96 Top 10, dal 16 novembre 2008 mai fuori dai primi 100 del ranking. Inizia così l’intervista di Edoardo Molinari, tra numeri e statistiche snocciolate, a un incredulo Francesco Molinari. I fratelli d’oro del Golf made in Italy su Instagram - con lo sport e il golf mondiale fermi a causa dell’emergenza coronavirus - hanno intrattenuto followers e appassionati. “Chicco” Molinari è stato il primo ospite di “Tour Talks”, la rubrica settimanale ideata dalla Edoardo Molinari Golf Academy.

Dal trionfo Major di Carnoustie (Scozia) a quello alla Ryder Cup 2018. Dalla battuta d’arresto al Masters Tournament 2019 ai consigli ai ragazzi più giovani. “Divertitevi sempre, senza mai perdere la passione”.

Un face to face tutto da raccontare quello tra “Dodo” e “Chicco”. Le domande arrivano da Torino, le risposte da Londra, dove il re della Ryder Cup di Parigi ormai vive da anni. “Laser Frankie” parla del primo trionfo in un torneo del Grande Slam al “The Open” e di quell’ultimo giro giocato al fianco di Tiger Woods. “Anche quando balzò al comando continuai a mantenere sensazioni positive”. Alla buca 13, la svolta. “Lì ho realizzato forse il colpo più importante della mia carriera, quel putt per il par prima di un birdie alla 14”.

Dalla Scozia alla Francia, dall’Open Championship a Parigi. “Dodo” domanda, “Chicco” risponde e regala aneddoti mai raccontati prima. Il tandem Molinari-Fleetwood, quattro successi in altrettanti incontri (record europeo), nasce proprio dalla volontà dell’azzurro e del britannico che, ancor prima che cominciasse la sfida Europa-Usa, chiesero al danese Thomas Bjorn, all’epoca dei fatti capitano del Vecchio Continente, di farli giocare uno al fianco dell’altro nei match di doppio. “Ma la conferma ci arrivò - svela Molinari - solo a poche ore dal primo match”.

Poi un altro scoop. “Qualcuno ci disse che fu Lee Westwood (ex numero 1 al mondo, ndr) a convincere Bjorn a farci giocare insieme anche gli incontri fourball”.

Dopo i trionfi del 2018 e il successo all’Arnold Palmer (PGA Tour) nel marzo 2019, lo stop è arrivato al Masters, a un passo dalla gloria. “Credo ci sia stato un calo tecnico ed emotivo. E’ stato un colpo duro che però è servito da lezione”.

Una domanda dopo l’altra e nella “direct”, tra apprezzamenti dei tanti followers, ecco il saluto di Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter, e una domanda sull’allenamento di Francesco Laporta, campione della Road to Mallorca 2019 (ordine di merito del Challenge Tour) e che, col collega Francesco Molinari, condivide la fede nerazzurra.

Quindi l’importanza dello staff, con il guru Dave Alred, mental coach di fama mondiale, garanzia assoluta dello sport britannico e del mondo del rugby, tra gli artefici dei suoi exploit. “Mi ha dato molto, aggiungendomi dimensioni che non credevo di avere”. Dunque il cambio di passo negli allenamenti, “con un lavoro fisico durato anni e che mi ha portato a fare più esercizi di forza e velocità che hanno contribuito a farmi guadagnare metri da tee a green”.

Il finale è riservato per i consigli. Dai dilettanti, “dedicate tempo ad aspetti importanti dell’allenamento come anche lo stretching”, ai giovani. “Divertitevi sempre”, la premessa, “senza mai perdere la passione”.

Insieme sono entrati nell’élite della disciplina regalando all’Italia, nel 2009, la prima Coppa del Mondo della storia del golf grazie al trionfo arrivato in Cina sul percorso del Mission Hills GC. Poi hanno vinto, l’uno al fianco dell’altro, la Ryder 2010 in Galles. E ora i fratelli Molinari, per la prima volta, “distanti ma uniti” - così come la campagna social lanciata dal Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora - si sono ritrovati in una intervista speciale, in attesa di riabbracciarsi sul green.

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Mickelson vs Woods: possibile bis

Phil Mickelson e Tiger Woods starebbero impegnandosi per dar luogo a una replica della sfida tra i due definita nel 2018 come il “match del secolo” che, in palio nove milioni di dollari, fu vinta dal mancino di San Diego. Uno show naturalmente a porte chiuse, rispettando tutti i canoni relativi all’emergenza coronavirus e da trasmettere in diretta streaming.

La conferma che si stia studiando una tale possibilità è arrivata dallo stesso Mickelson via twitter, in risposta a un utente, tal Chris Yurko, che aveva scritto “Abbiamo bisogno di sport”. All’affermazione di Lefty la replica del follower era stata: “Per favore, non scherzare”, ma il campione statunitense ha replicato con un “ci stiamo lavorando”.

La cosa è andata avanti sui social con altre indiscrezioni compresa quella che potrebbero partecipare all’evento anche due leggende della NFL, Tom Brady e Peyton Manning, grandi appassionati di golf.  

I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 si svolgeranno dal 23 luglio all’8 agosto 2021. La decisione è stata presa dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), dal Comitato Organizzatore, dal Governo Metropolitano e dal Governo Giapponese. E’ stato anche stabilito, insieme al Comitato Paralimpico Internazionale, di far disputare i Giochi Paralimpici dal 24 agosto al 5 settembre.

L’annuncio ufficiale è arrivato dopo una conferenza telefonica alla quale hanno preso parte il Presidente del CIO Thomas Bach, il Presidente di Tokyo 2020 Mori Yoshiro, il Ministro olimpico e paralimpico Hashimoto Seiko e il Governatore di Tokyo, Koike Yuriko.

Tale decisione ha tenuto conto della necessità di offrire alle autorità sanitarie e a tutte le parti connvolte nell’organizzazione del Giochi, che come era stato già deciso manterranno la dizione comunque di Tokyo 2020, di avere il tempo necessario per affrontare una situazione peraltro in costante evoluzione causata dalla pandemia del coronavirus. Le date, che cadono a distanza di un anno esatto da quelle originarie, garantiranno anche il tempo necessario per completare le qualificazioni. Naturalmente restano validi tutti i pass già assegnati nelle varie gare di qualificazione che si erano già effettuate.

Ha commentato il Presidente del CIO, Thomas Bach: "Ringrazio le Federazioni Internazionali per il loro supporto unanime e i Comitati Olimpici Nazionali per l'ottima collaborazione e il loro sostegno nel processo di consultazione degli ultimi giorni. Vorrei anche ringraziare la Commissione Atleti del CIO, con la quale siamo stati in costante contatto. L'umanità si trova attualmente in un tunnel buio. I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 possono essere una luce alla fine di questo tunnel".

L’Evian Championship uno dei cinque major femminili originariamente in programma dal 23 al 26 luglio all’Evian Resort Golf Club di Evian-Las-Bains in Francia, è stato posticipato e avrà luogo dal 6 al 9 agosto, nella medesima settimana in cui avrebbe dovuto svolgersi la gara femminile di golf alle Olimpiadi di Tokyo. L’altro dei due major che si disputano in Europa, l’AIG Women’s British Open, per ora resta fissato a Troon in Scozia dal 20 al 23 agosto.

Sono giunte a dieci le gare rinviate o che non si disputeranno. In precedenza sono stati cancellati l’Honda Thailand (Thailandia, 20-23 febbraio), l’HSBC World Championship (Singapore, 27 febbraio-1 marzo) e il Blue Bay (Cina, 5-8 maggio) e rinviati a data da destinarsi la Volvik Founders Cup (Arizona, 19-22 marzo), il Kia Classic (California, 26-29 marzo). il Lotte Championship (Hawaii 15-18 aprile), l’Hugel-Air Premia LA Open (California, 23-26 aprile) e il LPGA Mediheal Championship (California, 30 aprile-3 maggio). E’ stato riprogrammato l’ANA Inspiration, il primo dei cinque tornei del Grande Slam, che era in calendario dal 2 al 5 aprile e ora fissato dal 10 al 13 settembre in California.

 

“E’ un momento difficile, che sto vivendo in casa con i miei, e mi manca la vita di tutti i giorni, che del resto è un problema comune. Ed essendo il mio lavoro, anche il campo da golf”. Francesco Molinari, ospite in collegamento da Londra di Sky Sport 24 racconta cosa sta facendo in attesa che ci sia una schiarita. “Mi alleno in casa dove ho attrezzato una rete e una mini palestra. Sto approfittando di questa pausa forzata per apportare piccole modifiche tecniche che spero mi aiutino a ritrovare il passo giusto”.

Ripresa, calendario futuro e grandi gare, tutto nella più assoluta incertezza. “Non so cosa si deciderà per la Ryder Cup e nemmeno se verranno modificati i criteri di qualifica. Ci sono troppe variabili. Del resto non sappiamo se e quando si giocheranno i major e una qualificazione che non prevedesse punti dei major sarebbe quanto meno anomala”.

Domande da addetti ai lavori e anche da telespettatori. Inevitabile il ricordo della Ryder Cup di Parigi 2018 e delle sue performances sia personale che con Tommy Fleetwood di cui è grande amico. “Momenti indimenticabili che hanno anche cementato la nostra amicizia, peraltro preesistente. Successivamente la ragazza che era all’epoca la mia manager è diventata sua moglie e questo ha rinsaldato ancor più i nostri rapporti. Mi è estremamente simpatico, come credo che io lo sia a lui, e ci troviamo bene insieme”.

Immancabile la domanda su come si comporta quando nei tornei si trova in difficoltà, come accaduto di recente: “In tali giornate vivo il giro a intervalli di tre buche, senza pensare a quello che potrà essere l’esito finale. Aiuta a non peggiorare lo score”. O anche su cosa pensa prima di eseguire uno swing. “Dipende. Non esiste uno schema definito che duri per sempre, ma varia anche di settimana in settimana e quindi c’è continuamente da aggiungere o da variare qualcosa in una disciplina che è in continuo divenire”.

E ancora. Il colpo più bello? “Per me è il secondo alla buca 17 di Carnoustie nell’Open Championship 2018. Forse di migliori ce ne sono altri, ma quanto meno è stato il più importante”. Non ha dubbi nel descrivere i tre campi che ritiene al top: “Pebble Beach in California, spettacolare e unico, l’Old Course di St. Andrews e il Circolo Golf Torino, dove ho iniziato la mia avventura nel golf”. Infine, dato per scontato che sia lui il miglior tiratore con i ferri, relativamente ai giocatori attuali Francesco indica in Rory McIlroy il più abile con il driver, seguito a poca distanza da Tommy Fleetwood, mentre per approcci e putt Tiger Woods è inimitabile.

Poi un auspsicio. “Io  e mio fratello Edoardo abbiamo fatto un percorso incredibile ripensando a quando siamo partiti. Non siamo più due giovanissimi, però speriamo per poter regalare altre emozioni ancora per qualche anno”.

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Eurotour: rinviato l'Irish Open

Altro torneo rinviato sine die nell’European Tour, il Dubai Duty Free Irish Open, secondo evento 2020 delle Rolex Series, che era in programma dal 28 al 31 maggio sul percorso del Mount Juliet Estate, a Thomastown in Irlanda, con un montepremi di 7.000.000 di dollari.

In precedenza i responsabili del massimo circuito continentale avevano già rinviato a data da destinarsi il Magical Kenya Open, l’Hero Indian Open, il Maybank Championship, il Volvo China Open e l’Estrella Damm N.A. Andalucia Masters e il Made in Denmark. Cancellato il GolfSixes Cascais.  Decisioni analoghe anche per tre eventi inseriti in tutti i tour più importanti del mondo e quindi anche nel tour europeo, il Masters e il PGA Championship, due major, e il WGC Dell Techologies Match Play, quest’ultimo definitivamente cancellato.

uropean Tour ha fermato al momento l’attività, in seguito al perdurare dell’emergenza Coronavirus, quasi fino al termine del mese di maggio. Infatti i dirigenti hanno deciso di annullare il GolfSixes Cascais, che avrebbe dovuto aver luogo all’Oitavos Dunes di Cascais in Portogallo dal 9 al 10 maggio, e di rinviare sine die il Made in Denmark, in programma dal 21 al 24 maggio sul percorso dell’Himmerland Golf & Spa Resort di Farsø in Danimarca.

In precedenza i responsabili del massimo circuito continentale avevano già rinviato a data da destinarsi il Magical Kenya Open, l’Hero Indian Open, il Maybank Championship, il Volvo China Open e l’Estrella Damm N.A. Andalucia Masters. Decisioni analoghe anche per tre eventi inseriti in tutti i tour più importanti del mondo e quindi anche nel tour europeo, il Masters e il PGA Championship, due major, e il WGC Dell Techologies Match Play, quest’ultimo definitivamente cancellato.

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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