Min Sun Kim5 ha vinto con 204 (68 66 70, -12) colpi il McCol Yongpyong Resort Open, settimo evento disputato da quando il Korean LPGA Tour, primo a farlo tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo, ha riaperto i battenti lo scorso maggio dopo lo stop imposto dell’emergenza sanitaria.
Min Sun Kim5, 25 anni, proette dal 2012, ha firmato il quinto titolo nel circuito mantenendo la leadership acquisita nel secondo turno, ma non senza fatica. Infatti ha iniziato con un bogey, poi ha preso slancio con cinque birdie, ma nelle sei buche conclusive ha messo tutto a rischio con due bogey. Il 70 (-2) comunque le è bastato, perché le due concorrenti dirette non sono riuscite a recuperare il colpo di svantaggio e si sono dovute accontentare del secondo posto (205, -11). Yu Jin Sung ha reagito troppo tardivamente, mentre So Young Lee non ha potuto arrivare almeno al playoff per un bogey alla buca 15.
Al quarto posto con 207 (-9) Seung Hui Ro, Seul Ki Lee e Se Lin Hyun, al settimo com 208 (-8) Hye Jin Choi, che difendeva il titolo, e Hae Ran Ryu e all’undicesimo con 210 (-6) Ji Young Kim2, vincitrice la scorsa settimana della BC Card Hankyung Ladies Cup.
Non hanno brillato, ma hanno l’obiettivo di fare rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour statunitense, loro circuito di competenza, Jeong Eun Lee6, numero dieci del Rolex ranking, 17ª con 212 (-4), e Ha Na Jang, 25ª con 213 (-3).
La gara si è svolta a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai tanti casi di omonimia. A Min Sun Kim5 è andato un assegno di 120.000.000 di Won (quasi 89.000 euro) su un montepremi di 600,000,000 di Won (circa 445.000 euro).
SECONDO GIRO - Classifica rivoluzionata a un giro dal termine del McCol Yongpyong Resort Open, settimo evento in calendario nel Korean LPGA Tour, il primo tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riprendere dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria.
Al BirchHill Course (par 72) del Yongpyong Resort, in Corea del Sud, è infatti passata a condurre con 134 (68 66, -10) colpi Min Sun Kim5, 25 anni, proette dal 2012, quattro titoli sul circuito, che dovrà contrastare una fitta concorrenza se vorrà conseguire il quinto. La seguono, infatti a un colpo Seul Ki Lee e Hae Ran Ryu (135, -9), quest’ultima leader dopo un turno insieme a Min Ji Park, scivolata al 26° posto con 141 (-3), dopo un 74 (+2).
In piena corsa anche Se Lin Huyn, quarta con 136 (-8), e le sette concorrenti al quinto posto con 137 (-7) tra le quali Seung Hui Ro, So Young Lee e Hye Jin Choi, campionessa uscente, risalita prepotentemente dalla 35ª piazza con un 66 (-6). Difficile un recupero di Ji Young Kim2, 12ª con 138 (-3), vincitrice la scorsa settimana della BC Card Hankyung Ladies Cup, e decisamente out Jeong Eun Lee6, numero dieci del Rolex ranking, pur se è riuscita a risalire dalla 42ª alla 26ª posizione con 141 (-3), e Ha Na Jang, 40ª con 143 (-1).
Le ultime due stanno facendo un proficuo rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour, loro circuito di competenza, (Drive On Championship, Toledo, Ohio, 31 luglio-2 agosto)
La gara si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai tanti casi di omonimia. Il montepremi è di 600,000,000 di Won (circa 445.000 euro).
PRIMO GIRO - Hae Ran Ruy e Seung Hui Ro guidano con 66 (-6) colpi la graduatoria del McCol Yongpyong Resort Open, settimo evento in calendario nel Korean LPGA Tour, il primo tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riprendere dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria.
Al BirchHill Course (par 72) del Yongpyong Resort, in Corea del Sud, la coppia di testa precede di un colpo U Ree Jun e Min Ji Park (67, -5), mentre sono a due colpi Min Sun Kim5, Ji Hyun Kim, Hye Lim Jo, Seul Ki Lee, Yoon Kyung Heo e Hae Rym Kim, quinte con 68 (-4).
Accusano quattro lunghezze di ritardo, 21.e con 70 (-2), Ji Young Kim2, vincitrice la scorsa settimana della BC Card Hankyung Ladies Cup, e Ha Na Jang e sono poco dietro Bo Ah Kim e Hye Jin Choi, campionessa uscente, 35.e con 71 (-1). Balla sulla linea del taglio Jeong Eun Lee6, numero dieci del Rolex ranking, 62ª con 73 (+1), che come Ha Na Jang sta facendo rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour (Drive On Championship, Toledo, Ohio, 31 luglio-2 agosto)
La gara si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai notevoli casi di omonimia. Il montepremi è di 600,000,000 di Won (circa 445.000 euro).
LA VIGILIA - Continua il Korean LPGA Tour con il settimo evento in calendario dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. Al BirchHill Course del Yongpyong Resort, in Corea del Sud, si disputa il McCol Yongpyong Resort Open (5-7 luglio) dove Jeong Eun Lee6, 24 anni, numero dieci mondiale, che sta perfezionando la propria forma in attesa che riprenda il LPGA Tour (Drive On Championship, Toledo, Ohio, 31 luglio-2 agosto), proverà a portare a sette i titoli sul circuito di casa. Da rilevare che Lee6 vanta anche un successo sul tour americano ottenuto in un major (US Womens Open, 2019).
Nel field Ha Na Jang, anche lei impegnata negli Stati Uniti, Ji Young Kim2, vincitrice la scorsa settimana della BC Card Hankyung Ladies Cup, Hyun Kyung Park, Na Rin An, Ji Hyun Oh, Bo Ah Kim e So Young Lee.
Il Korean LPGA Tour è stato il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti. Le gare si svolgono a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi è di 600,000,000 di Won (circa 445.000 euro).
Bryson DeChambeau è tornato al successo dopo oltre un anno e mezzo imponendosi nel Rocket Mortgage Classic, quarto evento del PGA Tour dopo la ripresa seguita allo stop per l’emergenza sanitaria. Sul percorso del Detroit Golf Club (par 72), a Detroit nel Michigan, DeChambeau, 27 anni a settembre, nativo di Modesto (California), ha portato a sei i titoli sul circuito, sorpassando con un 65 (-7), miglior punteggio di giornata, per uno score di 265 (66 67 67 65, -23) colpi l’emergente Matthew Wolff (268, -20), leader dopo tre turni.
Il vincitore alla 104ª gara sul tour, ha realizzato otto birdie, di cui tre a chiudere, e un bogey e ha soprattutto approfittato della falsa partenza di Wolff che ha ceduto il comando con cinque bogey, contro due birdie, sulle prime dieci buche, poi è stato vano il tentativo di recupero con quattro birdie (71, -1). Il successo di DeChambeau, che vanta anche una vittoria sull’European Tour, era comunque nell’aria dopo ben sei top ten di fila, tre conseguite prima della sospensione e tre dopo la ripresa del circuito. Ha percepito un assegno di 1.350.000 dollari, su un montepremi di 7.500.000 dollari, ed è salito dal decimo al settimo posto nel world ranking dove è saldamente al vertice Rory McIlroy davanti a Jon Rahm e a Dustin Johnson.
In terza posizione con 270 (-18) Kevin Kisner e in quarta con 272 (-16) gli inglesi Danny Willett e Tyrrell Hatton, il canadese Adam Hadwin e Ryan Armour, autore di una “hole in one” nel secondo giro (buca 5, par 3, yards 153, ferro 8). L’ottavo posto con 273 (-15) ha permesso a Webb Simpson, vincitore del RBC Heritage e tornato in gara dopo una quarantena volontaria per la positività di un famigliare, di portarsi dalla sesta alla quarta piazza della graduatoria mondiale, superando Justin Thomas e di Brooks Koepka nell’ordine alle sue spalle. Buon recupero di Rickie Fowler, testimonial di Rocket Mortgage, da 40° a 12° con 274 (-14), e medesimo punteggio per il norvegese Viktor Hovland. In retrovia Steve Stricker, 67° con 284 (-4), capitano statunitense alla prossima Ryder Cup impegnato soprattutto a trarre spunti per il suo ruolo.
TERZO GIRO - Matthew Wolff, leader con 197 (69 64 64, -19) colpi, ha preso il largo nel terzo giro del Rocket Mortgage Classic, quarto evento del PGA Tour dopo la ripresa seguita allo stop per l’emergenza sanitaria, in svolgimento sul percorso del Detroit Golf Club (par 72), a Detroit nel Michigan.
Wolff, 21enne di Simi Walley e uno dei giovani più interessanti del circuito, ha realizzato un 64 (-8, un eagle, nove birdie, tre bogey), miglior score del turno, ha l’occasione per cogliere il secondo titolo con la cabala dalla sua parte. Infatti nell’unica occasione in cui si è trovato al vertice dopo 54 buche, ha poi alzato il trofeo (3M Open, 2019). Il californiano nel giro finale dovrà difendere i tre colpi di vantaggio che vanta sui primi inseguitori, ma non avrà un compito facile perché Bryson DeChambeau è uno dei giocatori più in forma e viene da sei top ten consecutive, tre conseguite prima della sospensione e tre dopo la ripresa del tour, e Ryan Armour - per entrambi 200, -16 colpi - ha confermato il buon momento dopo essersi reso autore di una “hole in one” nel secondo giro (buca 5, par 3, yards 153, ferro 8).
In corsa anche Troy Merritt, Mark Hubbard, Chris Kirk e l’irlandese Seamus Power, quarti con 202 (-14), e qualche possibilità per Webb Simpson, in vetta dopo due turni insieme a Kirk, Wesley Bryan, Luke List, l’inglese Matt Wallace e per il norvegese Viktor Hovland, ottavi con 203 (-13). Fuori gioco il giapponese Hideki Matsuyama, la cui rimonta dal 55° al 13° posto con 204 (-12), grazie a un 65 (-7), è stata spettacolare ma tardiva, così come hanno poco da chiedere, se non migliorare la classifica, Tony Finau, 19° con 205 (-11), Rickie Fowler, 40° con 207 (-9), e Steve Stricker, capitano del team statunitense alla prossima Ryder Cup, 49° con 208 (-8). Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
SECONDO GIRO . Cambio della guardia al vertice del Rocket Mortgage Classic, quarto evento del PGA Tour dopo la ripresa seguita allo stop per l’emergenza sanitaria, dove si sono portati con 132 (-12) colpi, dopo una bella rimonta, Webb Simpson (68 64) e Chris Kirk (67 65).
Sul percorso del Detroit Golf Club (par 72), a Detroit nel Michigan, la coppia di testa precede di un colpo Bryson DeChambeau, sempre più tonico e reduce da tre top ten di fila, l’irlandese Seamus Power, Mark Hubbard, Richy Werenski, l’emergente Matthew Wolff, e Ryan Armour (133, -11), risalito dal 46° posto grazie anche all’apporto di una “hole in one” realizzata alla buca 5 (par 3, yards 153, ferro 8). E’ stato uno dei tre autori di un 64 (-8, ace, sette birdie, un bogey), miglior punteggio di giornata, insieme a Wolff, che ha infilato sei birdie di fila dei nove segnati (contro un bogey), e a Simpson.
E’ risalito il norvegese Viktor Hovland, 20° con 136 (-8), si sono mantenuti in media classifica, 30.i con 137 (-7), Steve Stricker, capitano del team statunitense alla prossima Ryder Cup, e Cameron Champ, che positivo al coronavirus alla vigilia del Travelers Championship. è stato poi ammesso al torneo dopo essere risultato negativo a tre tamponi nel giro di 72 ore, secondo le nuove norme emanate dal PGA Tour. Sono finiti in retrovia Rickie Fowler, 42° con 138 (-6), e Tony Finau, 55° con 139 (-5) e rimasto in corsa con l’ultimo punteggio utile. Fuori gioco Nate Lashley (140, -4), che difendeva il titolo, Patrick Reed e Bubba Watson (142, -2).
Significativa la leadership di Chris Kirk, 35enne di Xnoxville (Tennessee) con quattro successi sul circuito, l’ultimo nel 2015, che ha ripreso a gareggiare da poco dopo aver combattuto e vinto la sua battaglia contro alcool e depressione. A giugno è ripartito dal Korn Ferry Tour, vincendo il King & Bears Classic e ora, con un giro in 65 (-7, otto birdie, un bogey) si ripropone ai più alti livelli.
Webb Simpson, 35enne di Raleigh (North Carolina), numero sei mondiale con sette titoli comprensivi di un major, è tornato in campo dopo aver vinto due settimane addietro il RBC Heritage ed essersi poi sottoposto a una quarantena volontaria per la positività di un familiare. Dopo un avvio al 25° posto ha preso il comando con otto bridie senza bogey. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Trio al vertice con 65 (-7) colpi nel Rocket Mortgage Classic, quarto evento del PGA Tour dopo la ripresa seguita allo stop per l’emergenza sanitaria, che si sta svolgendo al Detroit Golf Club (par 72) di Detroit nel Michigan. E’ composto da Kevin Kisner, Scott Stallings e da Doc Redman, che in una classifica molto corta precedono di misura sette concorrenti tra i quali l’inglese Matt Wallace e Bryson DeChambeau (66, -6), apparso nuovamente in ottima condizione dopo le tre top ten nelle gare precedenti. In undicesima posizione con 67 (-5) un gruppo di 14 concorrenti che comprende Rickie Fowler, Chris Kirk e il canadese Adam Hadwin.
Ritardo recuperabile per Webb Simpson, 25° con 68 (-4), numero sei mondiale, vincitore del RBC Heritage e tornato in campo dopo una breve quarantena volontaria per la positività di un parente. Un colpo in più, 46.i con 69 (-3), per Tony Finau, Matthew Wolff, per il norvegese Viktor Hovland e per Cameron Champ. Quest’ultimo positivo al coronavirus alla vigilia del Travelers Championship. è stato poi ammesso al torneo dopo essere risultato negativo a tre tamponi nel giro di 72 ore, secondo le nuove norme emanate dal PGA Tour.
Ha confermato il momento di scarsa forma Patrick Reed, 68° con 70 (-2), insieme all’australiano Jason Day e a Steve Stricker, capitano del team statunitense alla prossima Ryder Cup. Praticamente già quasi svanite le speranza di difendere il titolo per Nate Lashley, 87° con 71 (-1).
Kevin Kisner, 36enne di Aiken (South Carolina) con tre titoli sul tour e quattro persi al playoff, ha fatto percorso netto con sette birdie senza bogey. Scott Stallings, 35enne di Worcester (Massachusetts), tre successi anche per lui, ha messo insieme otto birdie e un bogey e Doc Redman, 22enne di Raleigh (North Carolina), appena 30 gare sul PGA Tour e nessun titolo, dopo un birdie e un bogey ha operato un gran finale con sette birdie sulle ultime otto buche. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Il PGA Tour propone il Rocket Mortgage Classic (2-5 luglio), quarto evento dopo la ripresa seguita allo stop per l’emergenza sanitaria. Sul percorso del Detroit Golf Club, a Detroit nel Michigan, mancheranno numerosi big, compresi i primi cinque del World ranking a iniziare dal leader Rory McIlroy, che si sono concessi una pausa dopo tre tornei di fila, e inoltre saranno fuori Dylan Frittelli, Harris English e Chad Campbell, che era prima riserva, perché risultati positivi al test per il coronavirus, ma asintomatici. Nuovamente assente Tiger Woods, che dovrebbe tornare in occasione del Memorial Tournament (16-19 luglio).
Pur con le defezioni, il field è di buona qualità con Webb Simpson, numero sei mondiale, che torna in campo dopo una breve quarantena volontaria per la positività di un parente e dopo aver superato tutti i controlli sanitari, assumendo il ruolo di favorito anche alla luce del successo nel RBC Heritage, il settimo firmato sul tour dal 35enne di Raleigh (North Carolina), un major compreso.
Da seguire anche Bryson DeChambeau, numero dieci del ranking, uno dei giocatori più tonici reduce da tre top ten di fila, al quale è mancato sempre qualcosa nel giro conclusivo per prevalere. In gara anche Patrick Reed, numero sette, che però non ha ancora il passo giusto, Rickie Fowler, Tony Finau, Bubba Watson, il giapponese Hideki Matsuyama, l’inglese Tyrrell Hatton, l’australiano Jason Day e i due giovani emergenti Matthew Wolff e il norvegese Viktor Hovland. Per Steve Stricker, invece, un occhio al suo gioco e uno su concorrenti che possano interessarlo come capitano USA alla prossima Ryder Cup. Particolarmente motivato Will Gordon, che dopo il terzo posto della scorsa settimana nel Traveler Championship, dove era entrato nel field per un invito dello sponsor, si è visto offrire dal PGA Tour una Special Temporary Membership, che ha accettato, aprendosi una strada per arrivare a una posizione stabile sul circuito. Difende il suo unico titolo Nate Lashley, 37enne di Scottsbluff (Nebraska), con rare possibilità di ripetersi. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.
PGA Tour: nuove procedure anti Covid-19 – Ancora tre giocatori positivi al test per il coronavirus, come detto, i primi rilevati dopo l’attuazione di nuove norme di prevenzione seguite ai precedenti casi di positività di Nick Watney, Cameron Champ, Denny McCarthy e di due caddie. Infatti ora tutti gli addetti ai lavori vengono sottoposti ai test come in precedenza, ma possono accedere al luogo di gara solo dopo che si sono saputi gli esiti dei vari esami, mentre in precedenza si poteva entrare anche in attesa di conoscerli. Il PGA Tour ha dato questa ulteriore stretta, insieme ad altri accorgimenti, alle procedure anti Covid-19 compresi provvedimenti per coloro che non si atterranno strettamente alle norme.
Diretta su GOLFTV – Il Rocket Mortgage Classic viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 2 luglio e venerdì 3, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 4 e domenica 5, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Nicola Pomponi.
Neanche due colpi di penalità hanno fermato l’inglese Meghan MacLaren apparsa in grande spolvero al Moor Park Golf Club di Rickmansworth, in Inghilterra, dove ha vinto con 69 (-3) la seconda gara delle “Rose Ladies Series” il circuito di nove eventi, nato da una idea di Liz Yang, membro del Consiglio di Amministrazione del Ladies European Tour, e perfezionato da Justin Rose, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, e dalla moglie Kate, che hanno anche messo in palio un montepremi complessivo di 44.000 euro.
“Tornare a giocare e festeggiare - ha detto la 26enne di Wellingborough, con due titoli sul LET e due sul LET Access dove ha iniziato la carriera - è stata una cosa fantastica. Ho ripreso l’attività nel precedente torneo ed è stata una buona cosa poter usufruire di queste gare, perché già alla seconda tutte in campo ci siano sentite molto meglio”.
Secondo posto consecutivo per Liz Yang, dopo quello nel Brokenhurst Manor Golf Club in cui si è imposta Charley Hull, affiancata dalla dilettante Samantha Fuller (71, -1). Alla vincitrice è andato un assegno di 5.000 euro.
Questo il calendario del “Rose Ladies Series”
18 giugno – Brokenhurst Manor Golf Club . vincitrice Charley Hull
25 giugno – Moor Park Golf Club, vincitrice Meghan MacLaren
2 luglio – Buckinghamshire Golf Club
9 luglio – Royal St George’s
16 luglio – JCB Golf & Country Club
23 luglio – Bearwood Lakes Golf Club
30 luglio – The Shire, London
Grand final
6 agosto: The Berkshire Golf Club
7 agosto: Wentworth Golf Club (West Course)
Seconda vittoria in sette anni sul Korean LPGA Tour, dopo la prima nel 2017, per Ji Young Kim2, che si è imposta con 270 (66 71 67 67, -18) colpi nella BC Card Hankyung Ladies Cup, sesta gara del circuito ripreso a metà maggio dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.
La vincitrice, che ha concluso con un parziale di 67 (-5, sei birdie, un bogey), stata agganciata da Min Ji Park (270 – 69 68 67 67) con il settimo birdie di giornata sull’ultimo green, contro un bogey, per il 66 (-6), ma poi nulla ha potuto contro il birdie vincente della rivale alla seconda buca supplementare, Ji Young Kim2 ha ricevuto un assegno di 140.000.000 Won (quasi 104.000 euro) su un montepremi di 700.000.000 Won (circa 516.000 euro).
Fuori per due colpi dalla spareggio Na Rin An, Han Sol Ji e So Mi Lee (272, -16), quest’ultima al vertice nei due turni centrali. Al sesto posto con 273 (-15) Ye Rim Choi e al settimo So Young Lee (274, -14). Solo al 26° con 281 (-7) Ha Na Jang e costretta al ritiro dopo tre turni Hyo Joo Kim, numero 13 mondiale, che aveva iniziato in alta classifica. Entrambe stanno facendo rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour statunitense, loro circuito di competenza (Drive On Championship, 31 luglio-2 agosto)
L’evento del Korean LPGA Tour, il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti, si è svolto a porte chiuse, con sole atlete coreane e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai numerosi casi di omonimia.
TERZO GIRO . So Mi Lee ha mantenuto il comando con 201 (68 66 67, -15) colpi nella BC Card Hankyung Ladies Cup. sesta gara del Korean LPGA Tour ripreso a metà maggio dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.
Sul percorso del Fortune Hills Course (par 72), a Pocheon in Corea del Sud, So Mi Lee, 21 anni, al quarto anno di circuito senza titoli, ha mantenuto alto il ritmo con un 67 (-5, sei birdie, un bogey) e potrà affrontare il giro finale con due colpi di vantaggio su Na Rin AN, So Young Lee e Ji Yeong Kim2. Chances di successo anche per Min Ji Park e Hyo Joo Kim, numero 13 mondiale, quinte con 204 (-12) e per Ga Eun Song, settima con 205 (-11), mentre è rimasta a metà classifica Ha Na Jang, 28ª con 210 (-6).
L’evento del KLPGA Tour, il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti, si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi è di 700.000.000 Won (circa 516.000 euro) con prima moneta di 140.000.000 (quasi 104.000 euro).
SECONDO GIRO - So Mi Lee con un giro in 66 (-6) colpi e lo score di 134 (68 66, -10) è passata a condurre nella BC Card Hankyung Ladies Cup. sesta gara del Korean LPGA Tour ripreso a metà maggio dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.
So Mi Lee, 21 anni, al quarto anno di circuito senza titoli, ha realizzato sette birdie e un bogey sorpassando Han Sol Ji e Hyo Joo Kim, numero 13 mondiale, entrambe leader dopo un turno e ora seconde con 135 (-9). In quarta posizione con 136 (-8) So Young Lee, Ji Yeong Kim2, Na Rin An e Chae Yoon Park. Distaccate due concorrenti indicate tra le favorite alla vigilia, Ji Hyun Oh, 19ª con 139 (-5), e Ha Na Jang, 31ª con 141 (-3).
L’evento del KLPGA Tour, il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti, si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi è di 700.000.000 Won (circa 516.000 euro) con prima moneta di 140.000.000 (quasi 104.000 euro).
PRIMO GIRO - Primo giro sospeso nella BC Card Hankyung Ladies Cup. sesta gara del Korean LPGA Tour ripreso a metà maggio dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.
Sul percorso del Fortune Hills Course (par 72), a Pocheon in Corea del Sud, guida la classifica provvisoria con 65 (-7, sette birdie senza bogey) colpi Hyo Joo Kim, numero 13 mondiale, ma la sua leadership è a rischio perché hanno ancora tre buche da giocare Han Sol Ji e Ji Yeong Kim2, seconde con “meno 6”. In quarta posizione con 67 (-5) Ji Hyun Kim, A. Lim Kim e So Yi Kim. Tra le concorrenti che hanno concluso il turno So Young Lee è 15ª con 69 (-3), Ji Hyun Oh 42ª con 71 (-1) e Ha Na Jang, numero 31 del Rolex Ranking. 67ª con 72 (par).
L’evento del KLPGA Tour, il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti, si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. I numeri nei cognomi di alcune partecipanti sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi è di 700.000.000 Won (circa 516.000 euro) con prima moneta di 140.000.000 (quasi 104.000 euro).
LA VIGILIA - Prosegue il Korean LPGA Tour con la disputa della sesta gara dopo lo stop per l’emergenza sanitaria. Al Fortune Hills Course di Pocheon, in Corea del Sud, si svolge la BC Card Hankyung Ladies Cup (25-28 giugno) dove difende il titolo la 26enne Jeong Min Cho, che vanta cinque successi sul circuito, due lo scorso anno.
Hanno dato forfait alcune delle migliori giocatrici del tour e altre che stanno facendo rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour (Drive On Championship, 31 luglio-2 agosto), ma tra costoro hanno preferito continuare la preparazione Hyo Joo Kim, numero 13 mondiale, e Ha Na Jang, numero 31. Tra le possibili candidate al titolo, in un field comunque buono, anche Ji Hyun Oh, So Young Lee, Bo Ah Kim e Hyun Kyung Park.
L’evento del KLPGA Tour, il primo dei cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riaprire i battenti, si svolge a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. Il montepremi è di 700.000.000 Won (circa 516.000 euro) con prima moneta di 140.000.000 (quasi 104.000 euro).
Dustin Johnson è tornato al successo dopo oltre un anno imponendosi con 261 (69 64 61 67, -19) colpi nel Travelers Championship, il terzo torneo del PGA Tour disputato dopo lo stop per l’emergenza sanitaria e dove un altro giocatore è risultato positivo al coronavirus, Dylan Frittelli.
Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, Dustin Johnson, con una grande rimonta iniziata dal 79° posto di partenza e passata per il 20° e il secondo, ha concluso la sua corsa con un parziale di 67 (-3) dopo un cammino un po’ altalenante (sei birdie, tre bogey), ma efficace che gli ha permesso di mantenere un decisivo colpo di vantaggio sul tenace Kevin Streelman (262, -18).
Johnson, 36enne di Columbia (South Carolina), ha portato a 21 i titoli sul circuito - comprensivi di un major e di sei WGC- dove non andava a segno da febbraio 2019 (WGC Mexico Championship) e ha conquistato almeno un successo sul tour per il 13° anno di fila. In questa classifica lo precedono Tiger Woods (14), Jack Nicklaus e Arnold Palmer (17). La vittoria gli ha reso 1.332.000 dollari, su un montepremi di 7.400.000 dollari e lo ha riportato al terzo posto della graduatoria mondiale, ai danni di Justin Thomas ora quarto, preceduto da Rory McIlroy, che ha rafforzato la sua posizione di leader, e da Jon Rahm. Johnson era uscito la scorsa settimana dalla top 5, dove stazionava stabilmente dal 2014, ritornando subito in una posizione certamente più confacente alla sua classe.
Meritata terza piazza con 263 (-17) per Will Gordon, approdato nel field per un invito dello sponsor, e per Mackenzie Hughes, in vetta dopo un turno, e quinta con 264 (-16) per Kevin Na. Non è riuscito ad inserirsi nella corsa al titolo Bryson DeChambeau, sesto con 265 (-15), mentre Rory McIlroy, nuovamente altalenante come nelle precedenti prove, è comunque riuscito a chiudere in buona classifica, 11° con 267 (-13), recuperando nel finale. Stesso score per Patrick Cantlay, alla prima gara dopo lo stop, per Abraham Ancer, che nel turno iniziale ha siglato una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 155, ferro 8), e per Brendon Todd, al comando dopo 54 buche. Più indietro Xander Schauffele, 20° con 268 (-12), Patrick Reed e Phil Mickelson, 24.i con 269 (-11), Sergio Garcia, 32° con 270 (-10), e Jon Rahm, 37° con 271 (-9). Nulla ha potuto Chez Reavie per riconfermarsi campione, 46° con 273 (-7), e note ancora negative per Jordan Spieth, 54° con 274 (-6).
Dylan Frittelli positivo al Covid-19 – Il sudafricano Dylan Frittelli è risultato positivo al test per il cononavirus, quarto giocatore ad accusare la malattia, dopo Nick Watney (RBC Heritage) e Cameron Champ e Denny McCarthy, che si sono ammalati nella settimana del Travalers Championship insieme a due caddie.
Frittelli, 30enne di Johannesburg, un successo sul PGA Tour e due sull’European Tour, era uscito al taglio e avrebbe dovuto partecipare al prossimo Rocket Mortgage Classic, ma non ha superato i test, i cui risultati vengono ora comunicati prima che gli addetti ai lavori possano accedere alle strutture che ospitano le gare. ll PGA Tour ha dato un ulteriore stretta alle procedure anti Covid-19 che comprendono anche provvedimenti per coloro che non si atterranno strettamente alle norme.
TERZO GIRO - Brendon Todd e Dustin Johnson sono stati i protagonisti della terza giornata del Travelers Championship (PGA Tour), che si sta disputando sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut. In un tracciato che concede molto, i due hanno realizzato un 61 (-9), procedendo di pari passo con nove birdie, ma Brendon Todd, 35enne di Pittsburgh (Pennsylvania) con tre successi sul circuito (due in stagione), ha preso il comando con 192 (66 65 61, -18) colpi e Dustin Johnson, 36enne di Columbia (South Carolina) con 20 titoli comprensivi di un major e sei WGC, è al secondo posto con 194 (69 64 61, -16) dopo aver rimontato dal 20°. Per entrambi è lo score personale sul giro più basso in carriera: Todd lo ha ottenuto su 539 round e Johnson su 918.
Nella volata per il titolo hanno chances anche Kevin Streelman, terzo con 195 (-15), il canadese Mackenzie Hughes, quarto con 196 (-14), Bryson DeChambeau e Kevin Na, quinti con 197 (--13). Più difficile un recupero del messicano Abraham Ancer, che nel turno iniziale ha segnato una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 155, ferro 8). e di Phil Mickelson, in vetta dopo 36 buche, settimi con 198 (-12).
Ancora un cedimento del nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, da quarto a 18° con 210 (-10), che è stato affiancato dallo spagnolo Jon Rahm, numero due, il quale salvo miracoli dovrà rimandare ad altra occasione il tentativo di detronizzarlo, e quarta piazza svanita anche per Xander Schauffele, scivolato in 22ª con 201 (-9). Senza acuti le prestazioni di Patrick Cantlay, al debutto dopo la ripresa post emergenza sanitaria, 27° con 202 (-8), dell’iberico Sergio Garcia, di Chez Reavie, che difendeva il titolo, e di Jim Furyk, 39.i con 204 (-6), quest’ultimo recordman assoluto sul giro per il circuito con un 58 (-12) realizzato su questo campo nell’edizione 2016 dell’evento. Più indietro Jordan Spieth, Patrick Reed e l’australiano Jason Day, 49.i con 205 (-5). Il montepremi è di 7.400.000 dollari.
PGA Tour: nuove misure anti Covid-19 – Prima della partenza per il terzo giro Jason Day si è sottoposto a test risultato negativo. Misura precauzionale dopo la positività di Deny McCarthy. Intanto il PGA Tour ha stretto ulteriormente i protocolli di sicurezza e tutti gli addetti ai lavori non potranno più entrare nel luogo di gara prima che siano stati resi i noti i risultati dei test preventivi che anticipano ogni manifestazione. Inoltre vi saranno presi provvedimenti contro coloro che non si atterranno strettamente alle norme.
SECONDO GIRO - Phil Mickelson ha espresso tutta la sua classe e con un giro in 63 (-7) colpi e lo score di 127 (64 63, -13) si è portato al vertice del Travelers Championship, torneo del PGA Tour dove si è dovuto fermare Danny McCarthy, terzo atleta risultato positivo al coronavirus dopo la ripresa delle gare.
Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, Mickelson, 44 titoli sul circuito con cinque major, ha segnato otto birdie e un bogey proponendosi come l’ottavo giocatore a poter vincere sul tour sopra i 50 anni che ha compiuto lo scorso 16 giugno. Il mancino di San Diego (California) precede di un colpo il canadese Mackenzie Hughes, in vetta dopo un turno, e Will Gordon (128, -12), entrato nel field con un invito dello sponsor e capace di realizzare un 62 (-8), miglior score di giornata e suo personale. Altro autore di un 62 Brendan Steele che occupa la quarta piazza con 131 (-9) insieme a Rory McIlroy, numero uno mondiale, Xander Schauffele, Brendon Todd e a Marc Leishman. Nel folto gruppo al nono posto con 132 (-8) Bryson DeChambeau, Viktor Hovland e Abraham Ancer, che nel round d’apertura ha segnato una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 155, ferro 8).
Gran rimonta du Dustin Johnson 20° con 133 (-7), risalito di 59 posizioni con un 64 (-6), affiancato da Patrick Cantlay, e un colpo in più per Jon Rahm, Sergio Garcia e per Jim Furyk, 26.i con 134 (-6), quest’ultimo recordman assoluto sul giro per il circuito con un 58 (-12) realizzato su questo campo nell’edizione 2016 della gara. In retrovia, 53.i con 136 (-4), Jordan Spieth, Patrick Reed e Chez Reavie, che difende il titolo. Sono usciti al taglio, caduto a 136, Bubba Watson (137, -3), tre a volte a segno nel torneo, Justin Rose (140, par), Justin Thomas (142, +2), reduce da due top ten, e Collin Morikawa (143, +3), la cui striscia di tagli superati in un inizio carriera si è fermata a 22, seconda negli ultimi 30 anni dopo quella di Tiger Woods (25). Il montepremi è di 7.400.000 dollari.
Denny McCarthy positivo - Dopo Nick Watney, Cameron Champ e due caddie, è stato trovato positivo al Covid-19 anche Denny McCarthy, 27enne di Takoma Park (Maryland), costretto a ritirarsi dal Travelers Championship e ora in isolamento. “Adesso mi sento bene - ha dichiarato - ma nel corso della notte mi sono svegliato avvertendo forti dolori”. McCarthy aveva effettuato il primo giro insieme a Bud Cauley e all’inglese Matt Wallace, entrambi sottoposti a tampone risultato negativo. Tuttavia Cauley ha comunque deciso di ritirarsi “per non mettere a repentaglio la salute degli altri giocatori”, mentre Wallace ha proseguito il torneo. Per misura prudenziale avevano lasciato il Travelers Championship anche Brooks Koepka, il fratello Chase, Webb Simpson e Graeme McDowell. Il PGA Tour ha stretto ancor più i protocolli di sicurezza trovando la piena collaborazione di tutti gli addetti ai lavori.
PRIMO GIRO - Il canadese Mackenzie Hughes, leader con 60 (-10) colpi, è stato il protagonista del giro d’apertura nel Travelers Championship, terzo torneo del PGA Tour ripreso dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.
Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, sono saliti al proscenio anche alcuni big quali Rory McIlroy, numero 1 mondiale, e Xander Schauffele, numero dieci, al secondo posto con 63 (-7) insieme all’emergente Viktor Hovland. E hanno tenuto un buon passo anche Phil Mickelson e Sergio Garcia, quinti con 64 (-6) in compagnia di altri quattro concorrenti, Bryson DeChambeau, undicesimo con 65 (-5), Jon Rahm e Patrick Cantlay, 17. con 66 (-4), con quest’ultimo alla prima gara dopo il fermo, il quale detiene il primato su un turno per un dilettante su questo percorso con un 60 (-10) realizzato nel 2011.
“Buca in uno” di Ancer - Tra le prodezze della giornata la “hole in one” di Abraham Ancer, che ha centrato direttamente dal tee la buca 16 (par 3, yards 155) utilizzando un ferro otto. All’ace ha aggiunto tre birdie e due bogey che hanno fatto 33° posto con 67 (-3) colpi alla pari con Justin Rose e Jordan Spieth.
Thomas in difficoltà - Rivedibili Dustin Johnson, Bubba Watson, tre volte a segno nel torneo, e Jim Furyk, che nel 2016 stabilì lo score più basso in assoluto del circuito con uno straordinario 58 (-12), 79.i con 69 (-1), e note negative per Chez Reavie, che difende il titolo, e per Patrick Reed, 107.i con 70 (par), e soprattutto per Justin Thomas, numero tre del world ranking, 126° con 71 (+1), che dopo due top ten consecutive ora rischia il taglio.
Mackenzie Hughes, 29enne di Dundas (Ontario), ha messo insieme dieci birdie senza bogey e ha la cabala in suo favore, perché ha trasformato in un successo una delle quattro occasioni in cui si è trovato in vetta dopo un giro (RSM Classic, 2016, unico titolo). Da ricordare la vigilia dell’evento in cui sono stati registrati tre casi di coronavirus, colpiti Cameron Champ e due caddie, e il ritiro di Brooks Koepka, del fratello Chase, di Webb Simpson e di Graeme McDowell che hanno deciso tale linea per motivi prudenziali. Il montepremi è di 7.400.000 dollari.
LA VIGILIA - Ancora un evento ad alto livello nel PGA Tour, che ha ripreso il cammino da due settimane dopo lo stop per la pandemia e che sottolinea la voglia di giocare che hanno soprattutto i big, ancora una volta tesi a recitare il ruolo di protagonisti nel Travelers Championship (25-28 giugno).
Sul percorso del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut, infatti saranno presenti ben nove dei primi dieci del World Ranking, ma non tutti al top della condizione. In particolare stanno cercando il passo giusto Rory McIlory, leader mondiale, che ultimamente cede nel turno conclusivo, e Jon Rahm, numero due, che invece è passato anche attraverso un taglio nelle due precedenti apparizioni. Attesi alla prova Justin Thomas, numero tre, e Brooks Koepka, numero quattro, in evidente crescita, e soprattutto Webb Simpson, vincitore del precedente RBC Heritage che gli è valso il numero cinque nella classifica. Navigano invece a vista Dustin Johnson (n. 6), Patrick Reed (n. 7) e Xander Schauffele (n. 10), piuttosto discontinui, Farà il suo debutto dopo il riposo forzato Patrick Cantlay (n. 9), mentre mancherà nuovamente Adam Scott (n. 8), che prima di riprendere l’attività ha detto di volersi rendere conto di come procederanno le cose.
L’assenza più rumorosa, però, è ancora quella di Tiger Woods (n. 14), che ha perso una posizione nel ranking con la lontananza dai green, così come non ci saranno nuovamente molti giocatori europei tra i quali Francesco Molinari e Tommy Fleetwood.
Rosa dei favoriti, comunque, abbastanza ampia dove vanno inseriti Bryson DeChambeau, Daniel Berger, a segno nel Charles Schwab Challenge, la gara della riapertura, e terzo domenica scorsa, il messicano Abraham Ancer, il quale ha contrastato Simpson nel RBC Heritage fino all’ultima buca, e Sergio Garcia. Rivedibile invece Justin Rose, anch’egli spesso in altalena come Bubba Watson che ha vinto questa gara nata nel 1952 per tre volte (2010, 2015, 2018), a un passo da record di Billy Casper con quattro successi fra il 1963 e il 1973. Da seguire quattro giovani emergenti: Joaquin Niemann, Matthew Wolff, Collin Morikwa e Viktor Hovland. Vetrina a parte per Jim Furyk, che nel Travelers Championship del 2016, sullo stesso tracciato, firmò nella quarta giornata uno straordinario 58 (-12 su par 70), record assoluto sul giro per il circuito.
Difende il titolo Chez Reavie, 38enne di Wichita (Kansas) con due successi sul circuito, due tornei persi al playoff e due vittorie sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour). Numero 39 nella graduatoria mondiale, non sembra avere molte possibilità di ripetersi almeno a giudicare dal 74° e dall’ultimo posto occupato domenica scorsa.
Non è riuscito a entrare nel field Andrea Pavan, che ha partecipato alla prequalifica del lunedì classificandosi sesto con 68 (-4) colpi sul percorso dell’Ellington Ridge CC (par 72) a Ellington nel Connecticut. Compito comunque obiettivamente difficile, poiché i posti a disposizione erano solo due. Sono stati conquistati con 67 (-7) da Chase Koepka, fratello di Brooks, e da David Pastore dopo spareggio a cinque.
Tre casi di positività al Covid-19 alla vigilia del torneo - Dopo Nick Watney, risultato positivo al coronavirus la scorsa settimana al termine del primo giro del RBC Heritage, tre nuovi casi di contagio alla vigilia del Travelers Championship. Sono risultati positivi Cameron Champ, 25enne di Sacramento (California) con due successi nel tour, Ken Comboy, il caddie del nordirlandese Graeme McDowell, vincitore di un major (US Open 2010), e successivamente, dopo un secondo controllo a coloro che erano stati a contatto con i contagiati, è risultato affetto da Covid-19 anche Ricky Elliott, il caddie di Brooks Koepka, che per questo motivo ha deciso di ritirarsi dal torneo.
Hanno fatto un secondo tampone lo stesso Koepka, il fratello Chase, l’irlandese Shane Lowry (suo l’Open Championship 2019), ed appunto Elliott, che avevano fatto un giro di pratica con McDowell, e un allenatore, che li aveva seguiti. Quanto al nordirlandese, che aveva già dichiarato di lasciare la gara, ha deciso di tornare comunque con un volo privato nella sua casa in Florida e mettersi in quarantena per proteggere la famiglia. Successivamente hanno abbandonato per motivi prudenziali anche Chase Koepka e Webb Simpson (un familiare positivo).
Si legge in una nota del PGA Tour: “Stiamo lavorando da marzo per sviluppare un piano globale di salute e sicurezza che dia la massima affidabilità. Tuttavia, sebbene siamo stati scrupolosi nell’attuazione di tale piano, sapevamo che sarebbe stato impossibile eliminare tutti i rischi, come dimostrato dai test positivi di questa settimana.
Noi stiamo ci stiamo aggiornando continuamente dal punto di vista operativo, abbiamo apportato diverse correzioni e adeguamenti in materia di salute e sicurezza, che peraltro abbiamo indicato nel promemoria inviato questa mattina a giocatori, caddie, membri dello staff e personale di supporto”.
Diretta su GOLFTV – Il Travelers Championship sarà trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) ai seguenti orari: giovedì 25 giugno e venerdì 26, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 19 alle ore 24. Commento i Alessandro Bellicini e di Nicola Pomponi.
I dirigenti dello Staysure Tour, il circuito europeo per over 50, hanno stabilito di cancellare la stagione 2020. La decisione è stata presa dopo aver consultato i giocatori e i consulenti medici sia per i rischi connessi all’emergenza sanitaria, sia per quelli relativi all’età dei concorrenti. A questo si è aggiunta la complessità di recarsi verso le sedi dei tornei per le restrizioni messe in atto dai vari governi. Il tutto è stato ratificato dallo Staysure Tour Tournament Committee, dopo precedente approvazione da parte dell’European Tour Board of Directors and Executive Leadership Team. Tutte le categorie di esenzione per il 2020 saranno estese alla stagione 2021.
Mark Aspland, Head of the Staysure Tour, ha dichiarato: “Questa decisione non è stata presa alla leggera, ma riteniamo che sia la linea d'azione più responsabile. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare personalmente Ryan Howsam e Staysure che ci hanno supportato incredibilmente durante tutto tale processo”.
Il Symetra Tour, secondo circuito femminile statunitense, ripartirà con il FireKeepers Casino Hotel Championship, in programma dal 24 al 26 luglio sul percorso del Battle Creek Country Club, a Battle Creek nel Michigan. In totale saranno dieci i tornei di una stagione con le difficoltà dettate dall’emergenza coronavirus. Lo stop è avvenuto dopo l’unica gara che ha avuto luogo ai primi di marzo, il Florida's Natural Charity Classic, alla quale hanno preso parte Silvia Cavalleri e Roberta Liti, e ora in calendario ne sono state fissate nove. Alla prima ne seguiranno due ad agosto, tre a settembre, due a ottobre e l’ultima, il Symetra Tour Championship dal 3 al 6 novembre sul tracciato del River Run Country Club, a Davidson nel North Carolina, che sarà preceduta da un altro evento nello stesso stato, Il Carolina Golf Classic (28-31 ottobre), che porterà le concorrenti sul famoso percorso del Pinehurst n. 9, a Pinehurst. Al termine della stagione le prime cinque classificate nella money list avranno una ‘carta’ per il circuito maggiore con una riduzione rispetto a quanto avvenuto dal 2008 con dieci ‘carte’ assegnate.
"Siamo estremamente grati ai nostri partner e ai luoghi di accoglienza per la continua flessibilità e supporto" ha dichiarato Mike Nichols, Chief Business Officer del Symetra Tour. “Tutti hanno lavorato instancabilmente per mantenere vive le speranze e i sogni per coloro che aspirano a divenire le prossime star del LPGA Tour. Oltre agli sponsor, sempre generosi, la Fondazione ANNIKA, voluta dalla grande campionessa Annika Sorenstam, ha offerto il suo contributo elargendo 50.000 dollari in sovvenzioni destinate alle atlete del Symetra Tour finanziariamente colpite dal coronavirus".
Il calendario
24-26 luglio |
FireKeepers Casino Hotel Championship Battle Creek Country Club, Battle Creek, Michigan |
14-16 agosto |
Founders Tribute Longbow Golf Club; Mesa, Arizona |
21-23 agosto |
IOA Championship Morongo Golf Club at Tukwet Canyon, Beaumont, California |
4-6 settembre |
Four Winds Invitational Blackthorn Golf Club;,South Bend, Indiana |
18-20 settembre |
Guardian Championship Senator Course at Capitol Hill (RTJ Golf Trail), Prattville, Alabama |
25-27 settembre |
IOA Classic Alaqua Country Club, Longwood, Florida |
1-4 ottobre |
Symetra Classic Jones Course at LPGA International, Daytona Beach, Florida |
28-31 ottobre |
Carolina Golf Classic Pinehurst N. 9, Pinehurst, North Carolina |
3-6 novembre |
Symetra Tour Championship River Run Country Club, Davidson, North Carolina |
So Yeon Ryu ha portato a dieci i successi nel Korean LPGA Tour imponendosi con 276 (66 67 71 72, -12) colpi nel “Kia Motors The 34th Korea Womens Open Golf Championship”, il quinto evento dopo lo stop per la pandemia del Korean LPGA Tour, primo dei cinque circuiti più importanti del mondo a riprendere l’attività.
Al Bears Best CheongNa Course (par 72) di Incheon, in Corea del Sud, So Yeon Ryu, 29enne nel cui palmarès figurano anche sei titoli sul LPGA Tour. comprensivi di due major, uno sul LET e uno sul Japan Tour, numero 18 al mondo dopo essere stata la numero uno nel 2017, ha avuto partita vinta con un turno finale nel 72 del par (un birdie, un bogey). In parte ha ricevuto l’involontaria collaborazione di Hyo Joo Kim (277, -11), numero 13, che dopo due birdie in sei buche è rimasta a una lunghezza dalla vincitrice nelle rimanenti dodici, tutte percorse in par, senza riuscire a realizzare almeno un birdie che le avrebbe concesso il playoff.
In terza posizione con 279 (-9) Hye Jin Choi, a segno nel precedente “14th S-OIL Championship”, con altre tre top ten nelle ultime quattro gare e con dieci vittorie sul tour in quattro anni da proette. Quarte con 280 (-8) Ji Hyun Oh e Sei Young Kim, numero sei del Rolex ranking, sesta con 282 (-6) Jin Young Ko, numero uno, che ha avuto un calo dopo essere stata al vertice nel giro d’aperura, e nona con 284 (-4). Jeong Eun Lee6, numero dieci. In sostanza sia la Ryu che le altre giocatrici in alto nella classifica mondiale stanno ritrovando il passo giusto approfittando del circuito di casa in attesa che riprenda il LPGA Tour (Drive On Championship, 31 luglio-2 agosto).
I numeri nei cognomi di alcune giocatrici sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Sono scese in campo inizialmente 144 concorrenti, tutte coreane, che poi il taglio ha ridotto a 77, per un torneo che si è svolto a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. So Yeon Ryu ha percepito un assegno di 250.000.000 di won (quasi 185.000 euro) su un montepremi di 1,000,000,000 di won (circa 731.000 euro).
TERZO GIRO - So Yeon Ryu ha mantenuto il comando con 204 (66 67 71, -12) colpi nel “Kia Motors The 34th Korea Womens Open Golf Championship”, il quinto evento dopo lo stop per la pandemia del Korean LPGA Tour, primo dei cinque circuiti più importanti del mondo a riprendere l’attività.
Al Bears Best CheongNa Course (par 72) di Incheon, in Corea del Sud, So Yeon Ryu, 29enne con sei titoli sul LPGA Tour. comprensivi di due major, uno sul LET, uno sul Japan Tour e nove sul circuito di casa, numero 18 al mondo dopo essere stata la numero uno nel 2017, ha rallentato il passo, ma il 71 (-1, tre birdie, due bogey) è stato sufficiente per poter affrontare l’ultimo giro con un colpo di margine su Ji Hyun Oh (205, -11) e con tre su Hyo Joo Kim (207, -9), numero tredici del Rolex Ranking.
Sembrano troppi i colpi da recuperare per Chae Yoon Park e per Hye Jin Choi, quarte con 209 (-7), e per Jin Young Kim, leader mondiale, per Sei Young Kim, numero sei, e per Hae Rym Kim, seste con 210 (-6). Fuori gioco Jeong Eun Le6, 15 ª con 213 (-3), media classifica per Eun-Hee Ji, 31ª con 216 (par), e bassa per Bo Ah Kim, 51ª con 219 (+3).
I numeri nei cognomi di alcune proette sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Sono scese in campo inizialmente 144 concorrenti tutte coreane, che poi il taglio ha ridotto a 77, per un torneo che si disputa a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. Il montepremi è di 1,000,000,000 di won (circa 731.000 euro).
SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta al “Kia Motors The 34th Korea Womens Open Golf Championship”, il quinto evento dopo lo stop per la pandemia del Korean LPGA Tour, primo dei cinque circuiti più importanti del mondo a riprendere l’attività.
Al Bears Best CheongNa Course (par 72) di Incheon, in Corea del Sud, con un ottimo giro in 67 (-5, sei birdie, un bogey) colpi e lo score di 133 (66 67, -11) è passata a condurre So Yeon Ryu, 29enne con sei titoli sul LPGA Tour. comprensivi di due major, uno sul LET, uno sul Japan Tour e nove sul circuito di casa, numero 18 al mondo dopo essere stata la numero uno nel 2017.
Segue a un colpo Ji Hyun Oh (134, -10), mentre sono nelle prime posizioni le altre candidate al titolo insieme alla Ryu, ossia Jin Young Ko, leader del Rolex Ranking, scesa dal primo al terzo posto, e Sei Young Kim, (137, -7), numero sei, che hanno la compagnia di Hae Rym Kim. E ancora Hye Jin Choi e Yeun Jung Seo, seste con 138 (-6), quindi Hyo Joo Kim, numero 13, ottava con 139 (-5), e Jeong Eun Lee6, numero dieci, undicesima con 140 (-4). Per queste ultime il ritardo è già sensibile, ma hanno tanta classe per poter ancora recuperare.
Fuori gioco Eun-Hee Ji, 28ª con 143 (-1), e Bo Ah Kim, 62ª con 146 (+2), mentre è uscita al taglio Ha Na Jang, 78ª con 147 (+3).
I numeri nei cognomi di alcune proette sono dovuti ai numerosi casi di omonimia.Sono scese in campo 144 concorrenti tutte coreane per un torneo che si disputa a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus. Il montepremi è di 1,000,000,000 di won (circa 731.000 euro).
PRIMO GIRO - Jin Young Ko, leader mondiale, è al vertice con 65 (-7) colpi nel “Kia Motors The 34th Korea Womens Open Golf Championship”, il quinto evento dopo lo stop per la pandemia del Korean LPGA Tour, primo dei cinque circuiti più importanti del mondo a riprendere l’attività.
Al Bears Best CheongNa Course (par 72) di Incheon, in Corea del Sud, sono in campo 144 concorrenti tutte coreane per un torneo che si disputa a porte chiuse e osservando i rigidi protocolli di sicurezza per la lotta al coronavirus.
Jin Young Ko, 25enne di Seoul con sei successi nel LPGA Tour, comprensivi di due major, e con undici sul circuito di casa, ha realizzato sette birdie senza bogey che le hanno dato un colpo di vantaggio su Min Young Lee2 e su So Yeon Ryu (66, -6), altra atleta di peso del tour femminile statunitense, e due su Yu Jin Sung e su Ree An Kim (67, -5). Nel gruppetto al sesto posto con 68 (-4) Sei Young Kim, numero sei del Rolex ranking.
Tra le altre candidate al titolo hanno un ritardo recuperabile Hye Jin Choi, 11ª con 69 (-3), Hyo Joo Kim, numero 13 al mondo, 15ª con 70 (-2), Jeong Eun Lee6, numero 10, e Eun Hee Ji, 30.e con 71 (-1). Più distaccate Bo Ah Kim e Hyun Kyung Park, 45.e con 72 (par) e Ha Na Jang, 89ª con 74 (+2). I numero nei cognomi di alcune proette sono dovuti ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi è di 1,000,000,000 di won (circa 731.000 euro).
Cambia ancora la data per la ripartenza el LPGA Tour, che slitta in avanti di una settimana. Infatti si riprenderà con un nuovo evento, il “Drive On Championship” che andrà in scena dal 31 luglio a 2 agosto all'Inverness Club di Toledo, nell'Ohio, distanza 54 buche, con in gara 144 concorrenti che competeranno per un montepremi di un milione di dollari. Trasmissione televisiva in diretta su Golf Channel, ma senza pubblico e attenendosi ai rigidi protocolli di sicurezza.
Seguirà il Marathon Classic che era stata indicata quale gara della ripresa da disputare dal 23 al 26 luglio all'Highland Meadows Golf Club di Sylvania, e che invece è stata spostata dal 6 al 9 agosto, in modo da permettere alle proette del circuito di rimanere per due settimane in Ohio. La nuova data era quella in cui si sarebbe dovuto svolgere l’Evian Championship, per ora unico dei cinque major femminili annullato a causa delle difficoltà di ingresso in Francia che avrebbero avuto le protagoniste per le restrizioni dettate dall’emergenza coronavirus.
Nel Marathon Classic è prevista la presenza di un certo numero di spettatori grazie alle direttive del governatore dell'Ohio Mike DeWine. Field di 156 concorrenti e montepremi di due milioni di dollari. Difenderà il titolo Sei Young Kim, numero sei mondiale, che sta facendo un efficace rodaggio nel KLPGA Tour, primo dei cinque circuiti femminili più importanti ad avere riaperto i battenti circa un mese addietro in Corea del Sud.
Salvo nuove varianti al calendario seguiranno due tornei in Scozia, lo Scottish Open (13-16 agosto) e il Women’s British Open (20-23 agosto), il primo dei quattro major rimanenti.
Webb Simpson ha vinto con 262 (65 65 68 64, -22) colpi lo RBC Heritage, secondo evento del PGA Tour ripreso dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. Sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina, dove si è giocato a porte chiuse, in un finale molto combattuto e incerto Simpson, nativo di Raleigh (North Carolina), 35 anni ad agosto, ha preceduto di misura il messicano Abraham Ancer (263, -21), ma per portare a sette i suoi titoli (due in stagione) sul circuito, comprensivi di un major, è dovuto ricorrere agli effetti speciali con un giro in 64 (-7, sette birdie, senza bogey) e realizzando il punteggio record della gara, superando il precedente 264 (-20) di Bryan Gay (2009). Il successo, giunto al 290° torneo disputato, lo ha fatto salire dal nono al quinto posto nel World Ranking, gli ha regalato un assegno di 1.278.000 dollari, su un montepremi di 7.100.000 dollari e lo ha portato al vertice della graduatoria di FedEx Cup, per la quarta volta in carriera, l’ultima nel 2014. Ed è stata anche la quarta occasione, su dieci avute, nella quale ha trasformato la leadership dopo 54 buche in vittoria. Chiuso il “parental slam” con il titolo nell’US Open (2012) nel giorno della festa del papà e con quello nel The Players Championship (2018) nella festa della mamma (date americane) ha curiosamente alzato un trofeo per la seconda volta nella giornata dedicata ai papà.
Hanno occupato la terza posizione con 264 (-20) Daniel Berger, che si era imposto nel precedente Charles Schwab Challenge, e l’inglese Tyrrell Hatton, hanno concluso in quinta con 265 (-19) lo spagnolo Sergio Garcia, apparso abbastanza tonico dopo un periodo opaco, e il giovane cileno Joaquin Niemann e ha dato segni visibili di ripresa Brooks Koepka, settimo con 266 (-18), dopo i problemi al ginocchio che l’hanno condizionato per alcuni mesi.
Ha rimontato Justin Thomas, numero tre al mondo, da 36° a ottavo con 267 (-17), e stesso score per Bryson DeChambeau, per Ryan Palmer, in vetta dopo tre turni con Simpson, Ancer e Hatton, e per il sudafricano Dylan Frittelli autore con 62 (-9, nove birdie), miglior punteggio del giro. Poco dietro l’inglese Justin Rose, 14° con 268 (-16), e Dustin Johnson, 17° con 269 (-15), mentre non hanno ancora il passo giusto l’iberico Jon Rahm, numero due della classifica mondiale, 33° con 272 (-12), e il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno, 41° con 273 (-11). Bassa classifica per Xander Schauffele, 64° con 279 (-5), e per Jordan Spieth, 68° con 280 (-4).
TERZO TITOLO - Quartetto al vertice con 198 (-15) colpi a un giro dal termine del RBC Heritage, dove Webb Simpson (65 65 68), sei titoli sul circuito con un major, è stato raggiunto in vetta da Ryan Palmer (65 67 66), quattro successi, dall’inglese Tyrrell Hatton (71 64 63), una vittoria e uno dei cinque giocatori autori di un 63 (-8, otto birdie), miglior score del turno, e dal messicano Abraham Ancer (69 64 65) a caccia del primo alloro.
Sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina, nel secondo evento del PGA Tour ripreso dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, saranno almeno 21 i giocatori in corsa per il titolo raccolti nell’arco di tre colpi. I leader sono inseguiti a un colpo da Joel Dahmen, Daniel Berger, vincitore del precedente Charles Schwab Challenge, e dall’altro messicano Carlos Ortiz (199, -14). All’ottavo posto con con 200 (-13) otto concorrenti tra i quali lo spagnolo Sergio Garcia, risalito dal 22°, il cileno Joaquin Niemann, rinvenuto dal 45° anch’egli con un 63, e l’inglese Matthew Fitzpatrick e hanno chances anche Brooks Koepka, numero quattro mondiale, Dustin Johnson, numero cinque, e Bryson DeChambeau, 16.i con 201 (-12). Il ritardo non sarebbe irrecuperabile, ma hanno troppi avversari da sorpassare per avere una opportunità il nordirlandese Rory McIlroy, leader del World Ranking, e l’inglese Justin Rose, 28.i con 203 (-10), e sono fuori gioco l’iberico Jon Rahm, numero due al mondo, e Justin Thomas, numero tre, 36.i con 204 (-9).
Nessuna possibilità di difendere il titolo per il taiwanese T.C. Pan, 56° con 206 (-7), e stesso punteggio per Vaughn Taylor, che aveva disputato il primo turno insieme a Nick Watney costretto a fermarsi per essere risultato positivo al coronavirus. Il PGA Tour, seguendo il protocollo di sicurezza, ha sottoposto a controlli undici persone che potevano essere venute a contatto con Watney, tra le quali lo stesso Taylor, tutti con esito negativo.
Un 75 (+4) ha spedito Jordan Spieth al 73° posto con 211 (-2) e Xanderr Schauffele, numero dieci della classifica mondiale al 75° e ultimo con 213 (par). Si gioca a porte chiuse. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.
SECONDO GIRO - Un nuovo leader, numerosi big in recupero e preoccupazione per Nick Watney, ritiratosi dal torneo perché positivo al coronavirus, nel RBC Heritage, il secondo evento del PGA Tour dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, che si sta disputando sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina.
La gara - E’ passato a condurre Webb Simpson con 130 (65 65, -12) colpi, 35enne di Raleigh (North Carolina), numero nove mondiale, sei titoli sul circuito comprensivi di un major e cinque persi al playoff, che ha avuto un’andatura altalenante (nove birdie e tre bogey per il 65 -6), ma efficace che gli ha permesso di lasciare a un colpo Bryson DeChambeau e il canadese Corey Conners (131, -11), In quarta posizione con 132 (-10) Ryan Palmer e l’inglese Matthew Fitzpatrick e in sesta con 133 (-9) Brooks Koepka, numero quattro del World Ranking, rinvenuto dalla 16ª, e stesso score per l’inglese Ian Poulter.
In risalita anche lo spagnolo Sergio Garcia, da 68° a 22° con 135 (-7), e il nordirlandese Rory McIlroy, da 101° a 45° con 137 (-5) come l’inglese Justin Rose, che era 68°. Ha perso terreno Jordan Spieth, 28°con 136 (-6), che è affiancato da Daniel Berger, vincitore del precedente Charles Schwab Challenge, dal taiwanese C.T. Pan, campione uscente, e da Mark Hubbard in vetta dopo un turno con Ian Poulter. Hanno evitato il taglio con l’ultimo punteggio utile, 62.i con 138 (-4), Justin Thomas, numero tre al mondo, lo spagnolo Jon Rahm, numero due, e Xander Schauffele. Sono usciti Rickie Fowler (139, -3), Patrick Reed (142, par), e il giapponese Hideki Matsuyama (144, +2). Si gioca a porte chiuse. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.
Nick Watney positivo al coronavirus - Si è fermato prima dell’inizio del secondo giro Nick Watney, 39enne di Sacramento (California), cinque successi in carriera, che ha dichiarato allo staff medico di avvertire i sintomi del coronavirus. Dopo controllo e tampone è stata riscontrata la positività. Due giorni prima erano stati effettati 369 test a tutti gli addetti ai lavori, Watney compreso, ed erano risultati negativi. Il PGA Tour, in un comunicato, ha fatto sapere di aver attuato tutti i piani di sicurezza necessari e che Watney avrà il pieno supporto per tutto il suo periodo di isolamento in base alle linee guida del CDC. Verranno anche controllati tutti coloro che avrebbero potuto avere contatti con Watney, il quale è giunto a Hilton Head viaggiando privatamente e non con il volo charter fornito dalla stessa PGA, che ha poi chiesto il rispetto della privacy del giocatore. Nel primo turno Watney è sceso in campo con Vaughn Taylor e con Luke List, che sono stati poi sottoposti a tampone insieme ai loro caddie.
PRIMO GIRO - Coppia al vertice con 64 (-7) colpi formata dall’inglese Ian Poulter e da Mark Hubbard e molti big in affanno nel turno inaugurale del RBC Heritage, il secondo evento del PGA Tour dopo lo stop imposto dall’emergenza coronavirus che si sta disputando sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina.
Il duo di testa ha il vantaggio di un colpo su sette concorrenti, tra i quali Webb Simpson, il norvegese Viktor Hovland e il colombiano Sebastian Muñoz (65, -6). Hanno tenuto un buon passo Jordan Spieth, Tony Finau e l’inglese Matthew Fitzpatrick, decimi con 66 (-5), Brooks Koepka, numero quattro mondiale, Rickie Fowler, Bryson DeChambeau e Daniel Berger, vincitore del precedente Charles Schwab Challenge, 16.i con 67 (-4), e il taiwanese C.T. Pan, 28° con 68 (-3), che difende il titolo.
Note poco liete per Patrick Reed, per l’inglese Justin Rose e per lo spagnolo Sergio Garcia, 68.i con 70 (-1), e necessitano di cambiare passo l’altro iberico Jon Rahm, numero due del World ranking, 85° con 71 (par), che rischia di subire il secondo taglio consecutivo, così come potrebbero lasciare la compagnia dopo 36 buche il nordirlandese Rory McIlroy, leader mondiale, Justin Thomas, numero tre, e Xander Schauffele, 101.i con 72 (+1).
Ian Poulter, 44enne di Hitchin con due titoli WGC nel palmarès e, al netto di questi, con un successo nel PGA Tour e 10 sull’European Tour, nella 278ª gara disputata sul circuito ha realizzato sette birdie senza bogey. E’ la quarta volta che si trova al vertice dopo un turno e nelle tre precedenti occasioni non ha mai vinto.
Nessun errore anche per Mark Hubbard (un eagle, cinque birdie), 31enne di Denver (Colorado), senza vittorie sulla grande ribalta dove ha già partecipato a 99 eventi, ma con un titolo nel Korn Ferry Tour e uno nel PGA Tour Canada. Ha avuto bisogno di soli 21 putt stabilendo il proprio record personale dopo i 22 nel secondo giro del Wells Fargo Championship (2016). Anche per lui cabala sfavorevole da leader iniziale: infatti non c’è stata gloria in due precedenti opportunità. Particolare l’andamento di Jordan Spieth che è partito con un triplo bogey e poi ha recuperato con otto birdie di cui sei di fila, prodezza che non gli era mai riuscita prima. Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e le rigide misure di sicurezza. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.
LA VIGILIA - Secondo evento del PGA Tour, che ha ripreso la sua marcia la scorsa settimana dopo lo stop imposto dalla pandemia. Si disputa lo RBC Heritage (18-21 giugno), inizialmente programmato ad aprile, sul percorso dell’Harbour Town GL, a Hilton Head nel South Carolina, dove il field sarà nuovamente da grandi occasioni.
In campo ben 15 dei primi venti del world ranking, compresi i primi sei, nell’ordine Rory McIlroy, Jon Rahm. che la scorsa settimana ha fallito l’attacco alla leadership mondiale uscendo al taglio e ora in cerca di riscatto, Justin Thomas, Brooks Koepka, ancora a corto di condizione che è sceso di una posizione a vantaggio di Thomas, quindi Dustin Johnson e Patrick Reed, che invece è risalito di un posto.
In un lotto di 152 partecipanti (hanno dato forfairt Kevin Na e Scottie Scheffler) dei quali 114 con almeno un successo sul circuito e in un momento in cui i big ancora non hanno ripreso il loro ritmo dopo i tre mesi di fermo, non si possono avere orientamenti precisi nelle previsioni della vigilia. La conclusione del Charles Schwab Challenge è stata esplicita in materia con il duello finale Daniel Berger-Collin Morikawa e successo del primo al playoff, i quali hanno lasciato al palo i numerosi campioni in corsa per la vittoria, senza contare il crollo clamoroso di McIlroy sulle ultime 18 buche (da nono a 32°).
Torneo tutto da decifrare dove trovano spazio, oltre agli otto già citati, altri qualificati concorrenti tra i quali Justin Rose, che ha divorziato dal coach Sean Foley dopo undici anni di collaborazione, Bryson DeChambeau, fisicamente cambiato e accresciuto di peso e di potenza, Xander Schauffele, protagonista in Texas, Webb Simpson, Rickie Fowler, Jordan Spieth e Gary Woodland, per citarne alcuni.
Nuovamente assente Tiger Woods e molti giocatori europei tra i quali Francesco Molinari e Tommy Fleetwood. Difende l’unico titolo conquistato in carriera il 28enne taiwanese
Cheng-tsung Pan, meglio conosciuto con C.T. Pan, che per limitare i rischi in periodo di coronavirus ha acquistato un camper dove dorme e con cui si sposta nelle varie località degli eventi. Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e le rigide misure di sicurezza. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.
Diretta su GOLFTV – Lo RBC Heritage viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con i seguenti orari: giovedì 18 giugno ore 21-24; venerdì 19 giugno ore 21-24; sabato 20 giugno ore 19-24; domenica 21 giugno ore 19-24. Il torneo sarà trasmesso anche sui canali di Eurosport: giovedì 18 giugno ore 21-24 Eurosport2/Eurosport Player; venerdì 19 giugno ore 21-24 Eurosport 2/Eurosport Player; sabato 20 giugno ore 22.30-24 Eurosport 1/ITA /Eurosport Player; domenica 21 giugno ore 21.30-24 Eurosport2/Eurosport Player. Commento di Maurizio Trezzi e di Alessandro Bellicini
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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