Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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Tricolore Ragazzi Trofeo Marazza

Alessio Battista (Udine) ha vinto con 276 (71 68 67 70, -12) colpi il  Campionato Nazionale Ragazzi/Trofeo Silvio Marazza, che si è disputato sul percorso del Golf Club Monticello (par 72). Al 17enne di Palmanova, però, è stata necessaria una buca supplementare per prevalere sul tenace e generoso Sebastiano Frau (La Pinetina), terminato alla pari con lo stesso 276 (70 69 67 70), e fregiarsi del secondo titolo stagionale dopo quello conquistato agli Assoluti Match Play e il quarto compresi i tricolori Pulcini e Cadetti nel 2017. Nel suo palmarès anche un successo all’estero nel Belgian International Golf Team Championship (2017).

Al terzo posto con 281 (-7) Flavio Michetti (Marco Simone), quindi con 282 (-6) Lucas Nicolas Fallotico (Molinetto) e Giancarlo Sari (Monticello), con 283 (-5) Matteo Cristoni (Modena), che difendeva il titolo, e Nicola Fontana (Colli Bergamo) e in ottava posizione con 284 (-4) Riccardo Fantinelli (Fioranello).

Si è giocato a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

SECONDO GIRO - Cambio della guardia nel Campionato Nazionale Ragazzi/Trofeo Silvio Marazza  che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Monticello (par 72), dove sono passati a condurre con  139 (-5) colpi Sebastiano Frau (La Pinetina, 70 69) e Alessio Battista (Udine, 71 68), che ha appena vinto il Campionato assoluto Match Play, risalito dall’undicesimo posto. Seguono con 140 (-4) Nicola Fontana (Colli Bergamo) e Giovanni Binaghi (Monticello), con 141 (-3) Riccardo Fantinelli (Fioranello) e Thomas, Fink Jensen (Torino). In settima posizione con 142 (-2) Filippo Ciuffoletti (Castelgandolfo), Giancarlo Sari (Monticello), Carlo Edoardo Lasi (La Margherita) e Pietro Pontiggia (Bologna). Ha ceduto Alessandro Nardini (La Pinetina), leader dopo un turno e ora 20° con 145 (+1).

Il taglio, caduto a 150 (+6), ha lasciato in gara 59 concorrenti che disputeranno le 36 buche finali nella terza e ultima giornata di gara. Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO - Classifica molto corta nel Campionato Nazionale Ragazzi/Trofeo Silvio Marazza  che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Monticello (par 72). Infatti vi sono ben 19 concorrenti nell’arco di due colpi con Alessandro Nardini (La Pinetina) salito in vetta con un parziale di 69 (-3) colpi. Lo seguono con 70 (-2) i compagni di circolo Sebastiano Frau e Luigi Federico Magni, quindi Thomas Fink Jensen e Filippo Ponzano (Torino), Fabio De Benedictis (San Donato), Giovanni De Lorenzi (Modena), Luca Cavalli (Croara), Filippo Grossi (Franciacorta) e Giovanni Binaghi (Monticello). Tra gli otto giocatori all’11° posto con 71 (-1) Alessio Battista (Udine), che ha appena vinto il Campionato assoluto Match Play.

La gara è programmata sulla distanza di 72 buche, Se ne disputano 18 nelle prime due giornate e 36 nella terza e ultima alla quale verranno ammessi i primi 50 classificati e i pari merito al 50° posto.

Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Matteo Cristoni (Modena) difende il titolo nel Campionato Nazionale Ragazzi/Trofeo Silvio Marazza (29-31 luglio) che si svolge sul percorso del Golf Club Monticello dove saranno al via 143 concorrenti. Tanti i possibili protagonisti, oltre al portacolori del circolo emiliano, tra i quali Alessio Battista (Udine), che ha appena vinto il tricolore match play, Trofeo Giuseppe Silva, Sebastiano Frau (La Pinetina), Pietro Guido Fenoglio (Royal Park I Roveri), Lucas Nicolas Fallotico (Molinetto), Flavio Michetti (Marco Simone), Giancarlo Sari (Monticello), Marco Florioli (Bergamo) e Luigi Federico Magni (La Pinetina), gli ultimi due figli d’arte.

La gara è programmata sulla distanza di 72 buche, Se ne disputeranno18 nelle prime due giornate e 36 nella terza e ultima alla quale verranno ammessi i primi 50 classificati e i pari merito al 50° posto.

Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitari

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Tricolore Ragazze Trofeo Marazza

Secondo titolo tricolore stagionale per Carolina Melgrati (Milano) che si è imposta con 279 (70 72 67 70, -9) colpi nel Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza, svoltosi sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72). L’azzurra ha superato la compagna di club Charlotte Cattaneo (283, -5), che difendeva il titolo, e Francesca Fiorellini (Olgiata), terza con 284 (-4).

In quarta posizione con 290 (+2) Andrein Pupa D’Angelo (Marco Simone), in quinta con 293, +5) Lucrezia Rossettin (Rapallo), in sesta con 294 (+6) Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo), in vetta alla graduatoria dopo due turni con la Cattaneo e la Fiorellini. Settimo posto con 295 (+7) per Angelica Lorenzani Borsari e ottavo con 298 (+10) per Giulia Bellini (Padova) e per Giulia Scarcello (Torino).

Carolina Melgrati, monzese, diciotto anni da compiere, è al quarto titolo nazionale avendo vinto qualche giorno addietro gli Assoluti Match Play oltre a due tricolori Cadette (2017, 2018).

Si è giocato a porte chiuse osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

SECONDO GIRO - Nella seconda giornata del Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza, che si sta svolgendo sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72), Matilde Innocenti Angelini (141 – 69 72, -3, Castelgandolfo) è stata raggiunta in vetta alla classifica da Francesca Fiorellini 141 – 72 69, Olgiata) e da Charlotte Cattaneo (141 – 70 71, Milano), campionessa in carica.

Al quarto posto con 142 (-2) Lucrezia Rossettin (Rapallo) e Carolina Megrati (Milano), al sesto con 143 (-1) Giulia Scarcello (Torino) e Andreina Pupa D’Angelo (Marco Simone) e all’ottavo con 146 (+2) Paris Appendino (Royal Park I Roveri) e Nicoletta Verticale (Des Iles Borromèes).

Hanno superato il taglio, caduto a 164 (+20), cinquanta concorrenti che disputeranno gli ultimi due giri nella terza e ultima giornata di gara. Si gioca a porte chiuse osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO - Subito al proscenio alcune delle candidate al titolo nel Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza iniziato sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72). Infatti è al comando con 69 (-3) colpi Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo), ma le hanno concesso solo un colpo di margine Carolina Melgrati e Charlotte Cattaneo (70, -2), campionessa in carica, entrambe del GC Milano.

A due lunghezze, quarte con 71 (-1)  Angelica Lorenzani Borsari (Bologna) e Andreina Pupa D’Angelo (Marco Simone), in sesta posizione con 72 (par) Maria Vittoria Coppi (Gardagolf), Giulia Scarcello (Torino), Paris Appendino (Royal Park I Roveri), Nicoletta Verticale (Des Iles Borromèes) e Francesca Fiorellini (Olgiata) e in undicesima con 73 (+1) Giulia Foresta (Olgiata).

La gara si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 nelle prime due giornate e 36 nella terza e ultima alla quale accederanno le prime 50 classificate e le pari merito al 50° posto.

Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Sul percorso del Circolo Golf Torino si disputa il Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza (29-31 luglio) con la partecipazione di 90 giovani tra le quasi quasi tutte le migliori della categoria. Difende il titolo Charlotte Cattaneo (Milano), che per concedersi il bis dovrà guardarsi da molte concorrenti tra le quali la sua compagna di club Carolina Melgrati (Milano), vincitrice dei recenti Assoluti Match Play, Francesca Fiorellini (Olgiata), Lucrezia Rossettin (Rapallo), Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo), Giulia Bellini (Padova), Andreina Pupa D’Angelo (Marco Simone) e Angelica Lorenzani Borsari (Bologna), per citarne alcune.

La gara si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 nelle prime due giornate e 36 nella terza e ultima alla quale accederanno le prime 50 classificate e le pari merito al 50° posto.

Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

 

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Solheim: Wie vice capitana USA

Michelle Wie è la seconda vice capitana dopo Angela Stanford scelta da Pat Hurst, capitana della selezione degli Stati Uniti, per la prossima sfida con il Team Europe in programma nel 2021 all’Inverness Club di Toledo in Ohio.

La Wie, 30enne di Honolulu, vincitrice di un major (US Women’s Open 2014), si è dichiarata felicissima e desiderosa di mettersi quanto prima al lavoro. “E’ patriottica, ama il rosso, il bianco e il blu proprio come me - ha detto la Hurst.- e inoltre è adorata e rispettata da tutte le giocatrici e avevamo assoluto bisogno nella compagine di un elemento come lei.

Non è escluso che la Wie possa anche scendere in campo a Toledo, anche se al momento l’eventualità sembra remota, poiché l’hawaiana è ferma da parecchio tempo, prima per un infortuno al polso e poi per la maternità. La Wie ha ripreso gli allenamenti portando sempre con sè la piccola Makenna West “che ora rappresenta la mia priorità”. Poi ha aggiunto: “Del mio impiego come giocatrice nella Solheim Cup ne parleremo quando avrò ripreso a giocare. Comunque la decisione spetterà a Pau Hurst”.

La formazione europea sarà affidata per la seconda volta consecutiva alla scozzese Catriona Matthew che l’ha condotta al successo(14,5-13.5) lo scorso anno a Gleneagles, in Scozia.

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Symetra Tour: Roberta Liti termina 42ª

La cinese Ruixin Liu, 21enne di Guangdong, ha conseguito il quarto titolo sul Symetra Tour imponendosi con 283 (66 66 71, -13) colpi nel FireKeepers Casino Hotel Championship, torneo con cui, dopo lo stop per la pandemia, il secondo circuito femminile statunitense ha ripreso il suo cammino che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre.

Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, ha guadagnato diciotto posizioni nel giro finale Roberta Liti, unica italiana in gara, che ha concluso al 42° posto con 217 (72 74 71, +1) colpi dopo un parziale di 71 (-1, quattro birdie, tre bogey).

Anche Ruixin Liu ha girato in 71 (tre birdie e due bogey), ma si è potuta concedere il lusso di rallentare avendo un buon vantaggio da gestire dopo i primi due giri condotti al vertice. Ha superato di due colpi Bailey Tardy (285, -11) e di tre Janie Jackson (206, -10) vincitrice dell’unico evento disputato prima della sospensione (Florida’s NaturalCharity Classic, In quarta posizione con 207 (-9) Kim Kaufman e Gabrielle Shipley e in sesta con 208 (-8) la sudafricana Paula Reto e la coreana Ji Eun Baik. Alla vincitrice è andato un assegno di 26.250 dollari su un montepremi di 175.000 dollari.

SECONDO GIRO - La cinese Ruixin Liu ha preso il largo con 132 (66 66, -12) colpi nel FireKeepers Casino Hotel Championship, torneo con cui il Symetra Tour, dopo lo stop per la pandemia, ha ripreso il suo cammino che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre. Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile Roberta Liti, 60ª con 146 (72 74, +2), che si è espressa con un 74 (+2) dovuto a un birdie e a tre bogey.

La leader inizierà il turno conclusivo con tre colpi di vantaggio su Gabrielle Shipley (135, -9) e con quattro sulla coreana Ji Eun Baik (136, -8). Ben piazzate in quarta posizione con 138 (-6), ma troppo lontane dalla vetta per sperare di correre per il titolo, Samantha Wagner, Janie Jackson, vincitrice dell’unico evento disputato prima della sospensione (Florida’s NaturalCharity Classic), Lauren Stephenson e l’israeliana Laetitia Beck.

Si gioca a porte chiuse e seguendo le norme dettate dai responsabili del tour per garantire la massima sicurezza. Il montepremi è di 175.000 dollari.

PRIMO GIRO - Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, è ripartito con il FireKeepers Casino Hotel Championship il Symetra Tour, dopo lo stop per la pandemia, che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre, Buon inizio per Roberta Liti, unica italiana in campo, al 38° posto con il 72 del par maturato con cinque birdie e altrettanti bogey.

Trio al vertice con 66 (-6) colpi formato da Gabrielle Shipley, dalla coreana Ji Eun Baik e dalla cinese Ruixin Liu, tallonate on 67 (-5) da Lauren Stephenson, Marissa Steen e dall’israeliana Laetitia Beck. Settimo posto con 68 (-4) per Maia Schechter, Haylee Harford e per la tedesca Greta Voelker. Si gioca a porte chiuse e seguendo le norme dettate dai responsabili del tour per garantire la massima sicurezza. Il montepremi è di 175.000 dollari.

LA VIGILIA - Riparte il Symetra Tour con un programma ridotto di otto gare che si concluderanno a novembre. Si disputa il FireKeepers Casino Hotel Championship (24-26 luglio) sul tracciato del Battle Creek Country Club, a Battle Creek nel Michigan, dove tra le 144 concorrenti in campo vi sarà anche Roberta Liti. Si gioca a porte chiuse e rispettando rigidi protocolli di sicurezza.

Tra le possibili protagoniste Janie Jackson, vincitrice del Florida’s Natural Charity Classic, unico torneo svoltosi prima dello stop per la pandemia. Lauren Coughlin, Lakareber Abe, Vicky Hurst, le canadesi Samantha Richdale e Maddie Szeryk, le tedesche Isi Gabsa e Sophia Popov, l’israeliana Laetitia Beck, l’australiana Stephanie Na e l’inglese Holly Clyburn. Assente la taiwanese Ssu Chia Cheng, campionessa in carica, argento alle Olimpiadi giovanili di Nanjing in Cina nel 2014, dove Renato Paratore conquistò l’oro nella gara maschile. Il montepremi è di 175.000 dollari.

Edoardo Spluga (Verona) e Diana Maria Casartelli (Ambrosiano) hanno vinto i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili disputati sul percorso del Golf Club Cavaglià (par 68), che ha ospitato per la prima volta un evento tricolore. E’ stata un’autentica festa per 120 giovanissimi (84 ragazzi, 36 ragazze), per la maggior parte alla prima esperienza in una competizione per un titolo italiano, che alla fine sono stati un po’ tutti vincitori per quanto, indipendentemente dal risultato, hanno saputo far vedere sul campo anche sotto l’aspetto del comportamento.

Nel torneo maschile Edoardo Spluga di Altavilla Vicentina, dodici anni da compiere, ha fatto corsa di testa, partendo molto forte con un 63 (-5) e poi mantenendo alto il ritmo con un 66 (-2) per un totale di 129 (-7) con cui ha lasciato a tre colpi il tenace Filippo Bonomi (Arzaga, 132, -4). Con distacchi maggiori Pietro Imperlati (Firenze) e Federico Tadini (Des Iles Borromées) con 139 (+3) colpi, Paolo Perrino (Castelfalfi) con 140 (+4), Simone Cavaliere (Montecchia) con 142 (+6), Giampaolo Gagliardi (Olgiata) con 144 (+8) e Michele Rosiello (Archi di Claudio) con 145 (+9).

Nel campionato femminile Diana Maria Casartelli, milanese, anche lei alla soglia dei dodici anni, ha concluso con 141 (71 70, +5), rimontando dalla terza piazza e lasciandosi alle spalle Matilde Andreozzi (Castelgandolfo) ed Emanuela Appendino (Royal Park I Roveri), stesso 145 (+9).  Al quarto posto con 146 (+10) Siria Ballini (Verona), leader con la Appendino dopo un turno, quindi con 149 (+13) Arianna Zavattoni (Croara), Giulietta Bertero (Torino) e Allegra Marrone (Ciliegi) e con 157 (+21) Bianca Occhipinti (Varese).

Si è giocato rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO - Sono iniziati sul percorso del Golf Club Cavaglià (par 68), che ospita per la prima volta un evento tricolore, i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili con la partecipazione di 120 concorrenti (84 ragazzi, 36 ragazze) che competono sulla distanza di 36 buche in una gara che è soprattutto una grande festa per giovanissimi, per la maggior parte alla prima esperienza in una competizione per un titolo italiano.

Nel torneo maschile si è posto in evidenza Edoardo Spluga (Verona), leader con un ottimo 63 (-5), ma egualmente bravi i primi inseguitori, Federico Tadini (Des Iles Borromées), secondo con 65 (-3) colpi, e Filippo Bonomi (Arzaga), terzo con 66 (-2). Più distaccati Pietro Imperlati (Firenze) e Paolo Perrino (Castelfalfi), quarti con 69 (+1) e Michele Rosiello (Archi di Claudio) sesto con 70 (+2).

Nella gara femminile coppia al vertice con 70 (+2) formata da Emanuela Appendino (Royal Park I Roveri) e Siria Ballini (Verona). Seguono con 71 (+3) Diana Maria Casartelli (Ambrosiano), con 72 (+4) Allegra Marrone (Ciliegi), con 74 (+6) Matilde Andreozzi e con 75 (+7) Giulietta Bertero (Torino).

Si gioca rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Sul percorso del Golf Club Cavaglià si svolgono i Campionati Nazionali Baby maschili e femminili (21-22 luglio) ai quali prendono parte 120 concorrenti (84 ragazzi, 36 ragazze).

E’ il festival dei giovanissimi in cui è soprattutto importante partecipare e godersi i due giri che per molti di loro saranno i primi in un tricolore. E alla fine, anche se soltanto due concorrenti saliranno sul gradino più alto del podio, in realtà tutti dovranno sentirsi vincitori per aver dato vita a due sane giornate di sport. E’ la prima volta che il Golf Club Cavaglià ospita una gara con in palio un titolo italiano è c’è molta attesa per l’evento. Si gioca sulla distanza di 36 buche stroke play, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

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PGA Tour: Thompson ok, cede Werenski

Secondo titolo sul PGA Tour per Michael Thompson che ha vinto con 265 (64 66 68 67, -19) colpi il 3M Open, disputato a porte chiuse sul percorso del TPC Twin Cities (par 71), a Blaine nel Minnesota. In una giornata in cui il maltempo mattutino ha costretto a un rinvio di oltre due ore delle partenze e dove si è giocato con vento fino a 14 miglia orarie, Michael Hayes Thompson, 35enne di Tucson (Arizona) alla 228ª presenza sul circuito, è tornato al successo dopo sette anni (Honda Classic, 2013) respingendo gli attacchi avversari con un 67 (-4, cinque birdie e un bogey), approfittando anche del cedimento di Richy Werenski, che lo affiancava al vertice dopo tre turni e terminato terzo con 268 (-16) dopo un 70 (-1). Thompson si è assicurata la partecipazione al prossimo US Open (Winged Foot GC, Mamaroneck, New York, 17-20 settembre) insieme ad Adam Long, secondo con 267 (-17). Entrambi hanno acquisito i due posti nel field del major che venivano assegnati ai primi due giocatori entro i dieci non altrimenti qualificati.

Sulla terza piazza Werenski ha avuto la folta compagnia di Robby Shelton, Charles Howell III, al 569° torneo in carriera, Tony Finau, che ha ancora una volta ha mancato il secondo successo sul tour, Cameron Tringale, Max Homa, dell’argentino Emiliano Grillo, del sudafricano Charl Schwartzel e dallo svedese Alex Noren, alla seconda top ten stagionale e al quinto evento su 13 in cui si è espresso con quattro giri sotto i 70 colpi. Buona gara, ma non sufficiente per difendere il titolo, di Matthew Wolff, 12° con 270 (-14), mentre a Bo Van Pelt, 65° con 286 (+2), non è giovata molto la  “hole in one” (buca 8, par 3, yards 195, ferro 6) realizzata nel primo turno. Sono usciti al taglio Brooks Koepka e l’inglese Tommy Fleetwood, che era al debutto dopo lo stop per la pandemia, e si è ritirato  Dustin Johnson per problemi alla schiena. A Thompson è andato un assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di  6.600.000 dollari.

TERZO GIRO - Sul percorso del TPC Twin Cities (par 71), a Blaine nel Minnesota, dove si gioca a porte chiuse, Michael Thompson (64 66 68) e Richy Werenski (63 67 68) sono rimasti al comando con 198 (-15) colpi nel 3M Open (PGA Tour) e affronteranno la volata finale con due colpi di vantaggio su Tony Finau e sul sudafricano Charl Schwartzel (200, -13), 35enne di Johannesburg, con un major nel palmarès (Masters 2011) e al netto di questo con un successo nel PGA Tour e dieci nell’European Tour, che non vince dal 2016.

In quinta posizione con 201 (-12) Max Homa e in sesta, con speranze di correre anche loro per la vittoria, Cameron Tringale, Danny McCarthy, Harris English, Ryan Moore, Nick Watney, l’australiano Cameron Davis e lo svedese Alex Noren (202, -11), mentre sembra più difficile che Matthew Wolff, 13° con 203 (-10), scivolato di sette posizioni, possa replicare il titolo ottenuto lo scorso anno. Non ha ricavato molto Bo Van Pelt, 56° con 210 (-3), dalla  “hole in one” (buca 8, par 3, yards 195, ferro 6) realizzata nel primo turno. Da ricordare l’uscita al taglio di Brooks Koepka e dell’inglese Tommy Fleetwood, che era al debutto dopo lo stop per la pandemia, e il ritiro di Dustin Johnson per problemi alla schiena.

I due leader hanno realizzato entrambi un 68 (-3). Michael Hayes Thompson, 35enne di Tucson (Arizona) con un successo ottenuto nel 2013 (Honda Classic), alla 228ª presenza sul circuito, ha messo insieme quattro birdie e un bogey, mentre ha segnato cinque birdie e due bogey Richard Raymond Werenski, 28enne di Springfield (Massachusetts), un titolo nel Web.com Tour, (BMW Charity Pro Am, 2016) attuale Korn Ferry Tour, alla 99ª gara.

Il torneo che come detto si disputa a porte chiuse e con norme per prevenzione molto restrittive per tutti gli addetti ai lavori. assegnerà due posti per l’US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, ai primi due partecipanti, non altrimenti qualificati, tra i primi dieci classificati. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Intanto la Casa Bianca, per agevolare giocatori e caddie non residenti negli Stati Uniti, ha alleggerito le misure di sicurezza evitando loro la quarantena, ma saranno sottoposti solo a screening anti Covid-19.

SECONDO GIRO - Michael Thompson ha raggiunto Richy Werenski in vetta alla classifica del 3M Open (PGA Tour), che ha perso i suoi più attesi protagonisti. Infatti dopo la defezione di Dustin Johnson, costretto al ritiro per problemi alla schiena, sono usciti al taglio Brooks Koepka e l’inglese Tommy Fleetwwod, al debutto dopo il lockdown.

Sul percorso del TPC Twin Cities (par 71), ai Blaine nel Minnesota, dove si gioca a porte chiuse, Thompson (130 – 64 66, -12) e Werenski (130 – 63 67) hanno un colpo di vantaggio su Tony Finau e Talor Gooch (131, -11) e due sul cinese Xinjun Zhang (132, -10). Seguono al sesto posto con 133 (-9) Matthew Wolff, che difende il titolo, Bo Van Pelt, autore nel primo turnodi una “hole in one” (buca 8, par 3, yards 195, ferro 6), Patrick Rodgers, Nick Watney, l’australiano Cameron Davis e il sudafricano Charl Schwartzel, da tempo in ombra. Out al taglio, caduto a 140 (-2), Brooks Koepka e Bubba Watson (141, -1), Tommy Fleetwood (143, +1) e l’altro inglese Paul Casey (144, +2).

Michael Hayes Thompson, 35enne di Tucson (Arizona) con un successo ottenuto nel 2013 (Honda Classic), alla 228ª presenza sul circuito, ha girato in 66 (-5) colpi con sei birdie e l’unico bogey in 36 buche.

Richard Raymond Werenski, 28enne di Springfield (Massachusetts), un titolo nel Web.com Tour, attuale Korn Ferry Tour, alla 99ª gara sul tour, ha evitato il sorpasso con un 67 (-4) frutto di cinque birdie e di un bogey.

Il torneo, come detto, si disputa a porte chiuse, e con norme per prevenzione molto restrittive per giocatori e addetti ai lavori. Nei controlli della vigilia è risultato positivo Grayson Murray, ora in isolamento. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

PRIMO GIRO - La leadership di Richy Werenski, al proscenio con 63 (-8) colpi dopo 98 gare senza guizzi, il ritiro di Dustin Johnson, numero quattro mondiale, le prove sotto tono di Brooks Koepka e di Tommy Fleetwood e la “hole in one” di Bo Van Pelt hanno caratterizzato la prima giornata del 3M Open (PGA Tour), che si sta svolgendo a porte chiuse al TPC Twin Cities (par 71) di Blaine nel Minnesota.

Richard Raymond Werenski, 28enne di Springfield (Massachusetts), un titolo nel Web.com Tour, attuale Korn Ferry Tour, ha realizzato nove birdie e un bogey eguagliando il suo miglior score sul circuito e ha preso un colpo di vantaggio su Michael Thompson (64, -7). Ha tenuto un bel ritmo Matthew Wolff, che difende il titolo, terzo con 65 (-6) insieme a Tony Finau, Ryan Moore, Nick Watney, Max Homa, Bo Hoag e Xin-Jun Zhang. Al 20° posto con 67 (-4) Bubba Watson e lo svedese Alex Noren, e molte incertezze per Brooks Koepka, 57° con 70 (-1), che non riesce ancora a ritornare ai suoi livelli dopo l’infortunio al ginocchio, e per Tommy Fleetwood, 82° con 71 (par), al rientro dopo il lockdown. Dopo un giro in 78 (+7), con tre palline spedite in acqua, seguito ai due in 80 (+8) nel precedente Memorial Tournarment Dustin Johnson ha abbandonato la gara per dolori alla schiena.

Il torneo, come detto, si disputa a porte chiuse, e con norme per prevenzione molto restrittive per giocatori e addetti ai lavori. Nei controlli della vigilia è risultato positivo Grayson Murray, ora in isolamento. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

“Hole in one” di Bo Van Pelt – Bo Van Pelt, 45enne di  Richmond (Indiana) con un titolo sul tour datato 2009, ha segnato la terza “hole in one” in carriera centrando dal tee la buca 8, par 3 di 195 yards, utilizzando un ferro 6. All’ace ha aggiunto cinque birdie e due bogey per un 66 (-5) che l’ha collocato al decimo posto.

LA VIGILIA - Quasi tutti i big a riposo nel 3M Open, in programma a porte chiuse al TPC Twin Cities di Blaine nel Minnesota dal 23 al 26 luglio, tesi a ricaricarsi in attesa del WGC FedEx St. Jude, evento del World Golf Championship, il minicircuito mondiale, che avrà luogo la prossima settimana a Memphis nel Tennessee (30 luglio-2 agosto).

Alla vigilia, comunque, suscitano motivo di interesse due giocatori in particolare, Dustin Johnson e l’inglese Tommy Fleetwood. Il primo, numero quattro mondiale, sarà teso a riscattare l’incredibile prova negativa nel precedente Memorial Tournament, dove è uscito di scena dopo 36 buche con un pesantissimo 160 (+16), prodotto di due giri in 80 (+8) colpi. Fleetwood, invece,  torna sul PGA Tour dopo il 13 marzo scorso quando fu sospeso il Players Championship e tutto il circuito a causa dell’emergenza sanitaria. Terminato il lockdown il 29enne di Southport era rimasto al palo a causa delle restrizioni che hanno creato parecchi problemi ai membri del circuito non residenti negli Stati Uniti.

In campo un solo altro giocatore tra i top ten del World Ranking, Brooks Koepka, numero sei, che sta cercando la migliore condizione dopo l’infortunio al ginocchio, ma che ancora non riesce a dare continuità al suo rendimento. Nel field anche l’emergente Matthew Wolff, che difende il titolo, Tony Finau, tra i protagonisti al Memorial, Bubba Watson, l’inglese Paul Casey e il sudafricano Branden Grace.

Farà da prologo all’evento, mercoledì 22 luglio, il 3M Open Compass Challenge, che si giocherà sulla distanza di nove buche con formula “scramble” al quale prenderanno parte, tra gli altri, Fleetwood, Casey e Wolff insieme all'attore Josh Duhamel e al giocatore di football americano Kyle Rudolph (Minnesota Vikings). La gara a scopo benefico servirà a supportare le organizzazioni impegnate nella lotta contro le ingiustizie sociali. Il montepremi del 3M Open è di 6.600.000 dollari.

Diretta su GOLFTV – Il 3M Open viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 23 luglio e venerdì 24, dalle ore 20,30 alle ore 0,30; sabato 25, dalle ore 19 alle ore 24; domenica 26, dalle ore 19 alle ore 1. Commento di Isabella Calogero e di Federico Colombo.

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Eurotour: trionfa Renato Paratore

Ancora tanto azzurro sull’European Tour dove ha compiuto una grande impresa Renato Paratore che ha vinto con 266 (65 66 66 69, -18) colpi il Betfred British Masters, primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, tutti a porte chiuse, con cui è ripartito l’European Tour dopo lo stop a marzo per la pandemia.

Sul percorso del Close House GC (par 71), a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, Paratore, 23enne romano, ha ottenuto il secondo titolo sul circuito, dopo il successo nel Nordea Masters del 2017, prendendosi la rivincita sul danese Rasmus Hojgaard (269, -15), che a dicembre lo aveva sconfitto dopo playoff nel Mauritius Open, e lasciando a quattro lunghezze il sudafricano Justin Harding (270, -14). A cinque gli inglesi Andy Sullivan, Robert Rock e Dale Whitnell (271, -13).

“Sono molto felice – ha detto Paratore, che ha disputato il 159° torneo sul tour – ho giocato davvero bene. Non pensavo di tornare a vincere alla mia seconda gara dopo il lockdown, ma ho lavorato duramente l’anno scorso e ora se ne vedono i frutti. Ho detto al mio caddie e a tutto il mio staff che l’obiettivo è ora quello di andare all’US Open, conquistando il posto attraverso l’ordine di merito relativo a questi sei tornei britannici dell’UK Swing e ho fatto un passo importante”. Mentre usciva dal green Paratore è stato accolto dagli altri azzurri e da una videochiamata della mamma. “E’ stato davvero fantastico, non me l’aspettavo. Una bellissima sensazione: sono questi i momenti che amo”.

“Quella di Renato Paratore al British Masters – ha dichiarato Franco Chimenti Presidente della Federazione Italiana Golf e vice Presidente Vicario del CONI - è una vittoria che il golf italiano merita per tutto l’impegno che sta mettendo in campo in questi anni. Paratore è un ragazzo in cui abbiamo creduto tantissimo e ha la stoffa e il talento per qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Lui che ai Giochi Olimpici, seppur giovanili, ha già conquistato a Nanchino in Cina, nel 2014, una medaglia d’oro. Un plauso a Paratore, ma anche ai nostri Pavan e Migliozzi che, a Newcastle-upon-Tyne hanno ben figurato. E a tutte le affermazioni che si succederanno fino all’edizione italiana della Ryder Cup 2023”.

Paratore, secondo italiano a imporsi in questa gara dopo Baldovino Dassù (1976), ha preso il comando nel secondo giro e ha fronteggiato con molta calma e sicurezza gli attacchi degli avversari, in particolare di Hojgaard e Harding, dimostrando una padronanza del gioco in tutte le parti del campo. Ha concluso con un parziale di 69 (-2) colpi, frutto di quattro birdie e di due bogey, tenendo conto che sulle prime 62 buche non ha incontrato bogey. Il romano, per poche buche, non ha replicato la prodezza dello svedese Jesper Parnevik, ultimo sul circuito a imporsi senza segnare bogey (Scandivanian Masters 1995). In chiave azzurra l’impresa è riuscita invece a Diana Luna sul Ladies European Tour nell’Unicredit Ladies German Open (2011).

Si sono classificati al 38° posto con 281 (69 72 69 71, -3) Andrea Pavan e al 60° con 285 (71 70 66 78, +1) Guido Migliozzi. Con lo stesso score di Pavan sono terminati anche lo svedese Marcus Kinhult, che difendeva il titolo, e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga, 21 titoli, che ha disputato il torneo numero 706 sul circuito con cui ha eguagliato per presenze lo scozzese Sam Torrance. In coda l’inglese Lee Westwood, ambasciatore dell’evento, 70° con 292 (+8), mentre si è piazzato 21° con 277 (-7) il connazionale Jack Senior, autore nel terzo turno di una “hole in one” (buca 14, par 3, yards 176, ferro 7). Con la prodezza ha gratificato di 50.000 sterline la “Sir Graham Wylie Foundation”, Official Charity della gara.

Paratore guida la classifica del “Gold for Good”, iniziativa benefica varata dal board dell’European Tour per lo “UK Swing”, che prevede un ordine di merito sulle sei gare con i primi dieci che avranno un posto nel field del prossino US Open, il major che avrà luogo al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Costoro si divideranno anche un premio di 250.000 sterline da devolvere a enti di beneficenza a loro scelta. Un ulteriore contributo di 500.000 sterline verrà concesso dall’European Tour.

Si è giocato, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

TERZO GIRO - Renato Paratore  ha mantenuto la leadership solitaria con 197 (65 66 66, -16) colpi, grazie a un birdie sull’ultima buca, nel Betfred British Masters, primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, tutti a porte chiuse, con cui è ripartito l’European Tour dopo lo stop a marzo per la pandemia.

Sul percorso del Close House GC (par 71), a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, Paratore, 23enne romano con un titolo sul circuito ottenuto nel 2017 (Nordea Masters), ha proseguito la sua splendida marcia con il secondo 66 (-5) di fila frutto di cinque birdie per un totale di 16 in 54 buche senza bogey e ha fronteggiato con molta calma e sicurezza l’attacco del sudafricano Justin Harding e del 19enne danese Rasmus Hojgaard, che l’avevano raggiunto in classifica sul “meno 15”. Poi Harding ha chiuso con un par (66 anche per lui), terminando secondo con 198 (-15) e Hojgaard, stesso 66, con un bogey sull’ultimo green per la terza piazza (199, -14). Il danese ha ottenuto a dicembre scorso il primo successo nel Mauritius Open, superando al playoff proprio Paratore e il francese Antoine Rozner,

Hanno chances anche tre inglesi, Dale Whitnell, quarto con 200 (-13), Sam Horsfield, rinvenuto dalla 46ª posizione con un 61 (-10, tre eagle, cinque birdie, un bogey), miglior score di giornata, e Ashley Chesters, quinti con 201 (-12). Sembrano fuori gioco gli altri, compreso l’inglese Jack Senior, 11° con 204 (-1), autore di una “hole in one” (buca 14, par 3, yards 176, ferro 7). Con la prodezza ha gratificato di 50.000 sterline la “Sir Graham Wylie Foundation”, Official Charity della gara.

Ha recuperato 31 posizioni Guido Migliozzi, 28° con 207 (71 70 66, -6), ed è risalito di undici Andrea Pavan, 48° con 210 (69 72 69, -3). Sempre gradevole a vedersi lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, stesso score di Migliozzi, 56enne di Malaga, 21 titoli, che sta onorando il suo torneo numero 706 sul circuito con cui ha eguagliato per presenze lo scozzese Sam Torrance. Ha ceduto lo svedese Marcus Kinhult, campione uscente, finito quasi in coda alla graduatoria, 66° con 212 (-1), dopo un 74 (+3), in cui staziona anche l’inglese Lee Westwood, ambasciatore dell’evento, 67° con 213 (par).

Migliozzi ha girato in 66 (-5) colpi con un cammino piuttosto articolato fatto di un eagle, sette birdie, di cui cinque nelle ultime sette buche, due bogey e un doppio bogey. Per Pavan 69 (-2) colpi con un eagle, quattro birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari 82° con 143 (72 71, +1), Francesco Laporta (73 73) e Lorenzo Scalise (73 73) 113.i con 146 (+4).

Si gioca, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost. Pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy in consultazione con dirigenti sanitari di FIFA, World Rugby e ATP e sotto la regia di Cignpost. Il montepremi è di 1.250.000 euro.

SECONDO GIRO - Renato Paratore spettacolo nel Betfred British Masters dove con un impeccabile giro in 66 (-5) colpi e lo score di 131 (65 66, -11) si è portato al comando della classifica in una giornata di vento e pioggia. Sul percorso del Close House GC (par 71), a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, nel primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, quattro programmati in Inghilterra e due in Galles, tutti a porte chiuse, con cui è ripartito l’European Tour dopo lo stop a marzo per la pandemia, il 23enne romano, con un titolo sul circuito ottenuto nel 2017 (Nordea Masters), ha realizzato cinque birdie, per un totale di undici in 36 buche senza bogey, e ha preso un colpo di vantaggio sull’inglese Dale Whitnell e sul sudafricano Justin Harding (132, -10), autore di un 63 (-8, otto birdie), miglior score del turno.

“Oggi è stato davvero bello – ha detto l’azzurro -  poiché ho giocato veramente bene, in maniera solida, e in particolare ho espresso un ottimo gioco corto. Inoltre ho salvato alcune situazioni difficili quando ne avevo bisogno. Senza pubblico si hanno sensazioni diverse, ma sono molto contento di essere tornato in campo. Durante il periodo di restrizioni ha cercato soprattutto di mantenermi in forma fisicamente, mentre sotto l’aspetto tecnico non mi sono esercitato molto. Poi è stato diverso in vista dell’Austrian Open, dove ho ricominciato”.

Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e vice Presidente Vicario del CONI, intervenuto nel corso della diretta televisiva su GolfTV, ha così commentato la prestazione di Paratore: “Renato sta giocando benissimo pur in condizioni meteo proibitive. Sta rispettando le aspettative. Dopo un periodo di flessione ora sta riprendendo il suo cammino e ci darà delle soddisfazioni così come tanti altri nostri atleti. Il golf italiano funziona benissimo e Renato è uno dei nostri punti di forza. Sono molto soddisfatto. Vediamo cosa accadrà nei prossimi due giorni, ma non credo che avremo delle sorprese negative”.

Sono al quarto posto con 133 (-9) il danese Rasmus Hojgaard, l’inglese Ashley Chesters e gli scozzesi Calum Hill e David Law, quest’ultimo in vetta dopo un turno, e all’ottavo con 134 (-8) l’inglese Oliver Fisher e il neozelandese Ryan Fox. In media graduatoria lo svedese Marcus Kinhult, campione in carica, 27° con 138 (-4), e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 35° con 139 (-3), 56enne di Malaga, 21 titoli, che sta disputando il torneo numero 706 sul circuito e ha eguagliato per presenze lo scozzese Sam Torrance.

Degli altri azzurri hanno superato il taglio Guido Migliozzi (71 70) e Andrea Pavan (69 72), 59.i con 141 (-1) come l’inglese Lee Westwood, ambasciatore dell’evento. Migliozzi ha girato in 70 (-1) colpi con due birdie e un bogey e Pavan in 72 (+1) con tre birdie e quattro bogey. Sono rimasti fuori Edoardo Molinari 82° con 143 (72 71, +1), Francesco Laporta (73 73) e Lorenzo Scalise (73 73) 113.i con 146 (+4).

Si gioca, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost. Pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy in consultazione con dirigenti sanitari di FIFA, World Rugby e ATP e sotto la regia di Cignpost. Il montepremi è di 1.250.000 euro.

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Renato Paratore, secondo con 65 (-6) colpi dopo il giro iniziale del Betfred British Masters, primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, quattro programmati in Inghilterra e due in Galles, tutti a porte chiuse, con cui è ripartito l’European Tour, interrotto per la  pandemia a marzo e dopo l’antefatto a metà luglio di due eventi in Austria organizzati insieme al Challenge Tour.

Sul percorso del Close House GC (par 71), a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, Paratore è alla pari con gli inglesi Oliver Fisher e Garrick Porteous e il trio rende un colpo al leader, lo scozzese David Law (64, -7). Quest’ultimo, 29enne di Aberdeen con un titolo sul circuito maggiore (Vic Open, 2019) e uno sul Challenge Tour, è stato impeccabile con sette birdie senza bogey, ma anche l’azzurro non è stato da meno con i suoi sei birdie e nessun errore confermando il suo buon momento palesato anche nell’Austrian Open (15°)..

Seguono in quinta posizione con 66 (-5) il canadese Aaron Cockerill, il portoghese Pedro Figueiredo, l’inglese Lee Slattery e il danese Rasmus Hojgaard, a segno nel Mauritius Open a dicembre, e si trovano tra i concorrenti in nona con 67 (-4) gli inglesi Eddie Pepperell e Ben Stow e lo spagnolo Pablo Larrazabal. In 18ª  con 68 (-3) l’iberico Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga, con 21 titoli dei quali 14 ottenuti dopo i 40 anni e ancora altamente competitivo, che sta disputando il torneo numero 706 sul circuito e ha eguagliato per presenze lo scozzese Sam Torrance. In 50ª con 70 (-2) l’inglese Lee Westwood, ambasciatore dell’evento.

Ha tenuto un buon passo Andrea Pavan, 29° con 69 (-2, tre birdie, un bogey), stesso score dello svedese Marcus Kinhult, che difende il titolo, ha girato nel 71 del par Guido Migliozzi, 75°, e sono andati sopra par Edoardo Molinari, 87° con 72 (+1), Lorenzo Scalise e Francesco Laporta, 100.i con 73 (+2).

Si gioca, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost, azienda che fornisce i risultati entro due ore. Pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy del dottor Andrew Murray, Chief Medical Officer dell’European Tour, in consultazione con dirigenti sanitari di FIFA, World Rugby e ATP e sotto la regia di Cignpost. Il montepremi è di 1.250.000 euro.

LA VIGILIA - L’European Tour riprende il suo cammino, interrotto per la pandemia l’8 marzo dopo il Qatar Masters e con l’antefatto a metà luglio di due eventi in Austria organizzati insieme al Challenge Tour. Si ricomincia con il Betfred British Masters (22-25 luglio), primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, quattro programmati in Inghilterra e due in Galles, tutti a porte chiuse.

Sul percorso del Close House GC, a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, sei gli azzurri in gara: Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Edoardo. Molinari, Renato Paratore, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise. Sono al rientro Migliozzi e Molinari, fermi per tutto il lockdown con il primo che ha avuto modo di allenarsi a Dubai, dove vive e dove i campi sono stati riaperti con molto anticipo rispetto ad altre nazioni. Andrea Pavan ha partecipato in America a un torneo non ufficiale e a due prequalifiche poco fortunate nel PGA Tour, mentre Paratore, anch’egli con un bel rodaggio a Dubai, Laporta e Scalise hanno giocato in Austria, solo nell’Austrian Open il romano e anche nell’Euram Bank Open gli altri due.

Ambasciatore dell’evento Lee Westwood, uno dei tre giocatori, con Luke Donald e Jon Rahm, capaci di divenire numero 1 al mondo senza aver vinto major, che al momento ha rinunciato al PGA Tour stante la situazione sanitaria negli States e che si è allenato puntigliosamente sul percorso dove intende essere uno dei protagonisti insieme ai connazionali Aaron Rai, Andy Sullivan ed Eddie Pepperell. Altri possibili pretendenti al titolo lo svedese Markus Kinhult, che lo difende, i sudafricani Brandon Stone e Justin Harding, il finlandese Mikko Korhonen, gli australiani Scott Hend e Min Woo Lee, vincitore del Vic Open a febbraio e fratello di Minjee Lee, numero otto del ranking mondiale femminile, i gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, quest’ultimo a segno nel Mauritius Open a dicembre, il belga Thomas Detry e lo scozzese Marc Warren, primo a imporsi dopo lo stop per l’emergenza sanitaria (Austrian Open).

Traguardo importante per Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga, con 21 titoli dei quali 14 ottenuti dopo i 40 anni e ancora altamente competitivo, che disputerà il torneo numero 706 sul circuito eguagliando per presenze lo scozzese Sam Torrance.

Non mancherà l’iniziativa benefica. “Gold for Good”, varata dal board dell’European Tour per lo “UK Swing”, prevede un ordine di merito sulle sei gare con i primi dieci che avranno un posto nel field del prossino US Open, il major che avrà luogo al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Costoro si divideranno anche un premio di 250.000 sterline da devolvere a enti di beneficenza a loro scelta. Un ulteriore contributo di 500.000 sterline verrà concesso dall’European Tour.

Si gioca, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost, azienda che fornisce i risultati entro due ore. Pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy del dottor Andrew Murray, Chief Medical Officer dell’European Tour, in consultazione con dirigenti sanitari di FIFA, World Rugby e ATP e sotto la regia di Cignpost. Il montepremi è di 1.250.000 euro.

Il torneo su GOLFTV – Il Betfred British Masters viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: mercoledì 22 luglio e giovedì 23, dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 16 alle ore 19; venerdì 24, dalle ore 14,30 alle ore 19; sabato 25, dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Su Eurosport 2 ed Eurosport Players: mercoledì 22 luglio e giovedì 23, dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 16 alle ore 19; venerdì 24, dalle ore 115 alle ore 19; sabato 25, dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Commento di Alessandro Bellicini e di Matteo Delpodio.

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Maschile Match Play ad Alessio Battista

Alessio Battista, 17enne di Palmanova portacolori del Golf Club Udine, ha battuto in finale Alberto Castagnara (GC Lignano) per 2/1 e ha vinto il Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva, formula match play, che è concluso sul percorso del Golf Club Margara (par 72), a Fubine (AL).

E’ stata una finale su 18 buche molto combattuta, con i due contendenti che hanno espresso un ottimo golf e dove Battista è arrivato forse un po’ più fresco per aver disputato nel doppio impegno del giorno precedente sei buche in meno del suo avversario, che, tra l’altro, ha dovuto sostenere l’incontro più lungo del torneo contro Gregorio Alibrandi (21 buche).

Battista è andato in vantaggio alla seconda buca per un bogey di Castagnara, ma alla quinta è tornata la parità con il birdie di quest’ultimo. Poi perfetto equilibrio fino alla buca 11 quando Battista ha imbucato dal rough per l’eagle, che l’avversario non è riuscito a pareggiare per questione di centimetri. Due buche più avanti è stato il vincitore a sbagliare, ma Castagnara ha restituito il bogey alla 15. Alla 16 il portacolori del GC Lignano, che era 1 down, avrebbe potuto pareggiare con il birdie, ma Battista che lo ha annullato con un putt di 12 metri. Castagnara ha accusato il colpo e alla 17 ha spedito la palla con il tee shot fuori limite e Battista si è fregiato del tricolore.

Alessio Battista per giungere in finale ha avuto ragione di Matteo Cristoni (Modena) per 1 up, di Leonardo Rigotti (Campiglio) per 1 up, di Luca Zucchini (Bologna) per 4/3 e in semifinale di Lodovico Gallavresi (Bogogno) per 2/1. Castagnara ha superato Carlo Edoardo Lasi (La Margherita) per 4/3, Pietro Guido Fenoglio (Royal Park I Roveri) per 3/1, Leonardo Novella (Verona) per 3/1 e in semifinale Gregorio Alibrandi (Olgiata) alla 21ª.

Alessio Battista ha portato a tre i titoli nazionali, avendo conquistato in precedenza i tricolori Pulcini e Cadetti nel 2017, anno in cui si è imposto in campo internazionale nel Belgian International Golf Team Championship.

Nella qualificazione su 36 buche medal il numero uno sul tabellone è stato appannaggio di Gregorio Alibrandi (Olgiata), che ha concluso con 135 (67 68, -9) colpi, stesso score di Alessio Battista (135 - 65 70), che ha avuto il numero due. Li hanno seguiti in graduatoria con 136 (-8) Leonardo Rigamonti (Villa d’Este), con 137 (-7) Carlo Edoardo Lasi e con 138 (-6) Giovanni Manzoni (Verona) e Riccardo Bregoli (Modena), campione in carica, uscito nel secondo turno per mano di Gallavresi (2/1). Al 29° posto Castagnara con 144 (par).

QUARTA GIORNATA - Alberto Castagnara (Lignano) e Alessio Battista (Udine) si contenderanno nella finale su 18 buche il titolo nel Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva che si conclude sul percorso del Golf Club Margara (par 72), a Fubine (AL).

Nel doppio turno giornaliero Castagnara, 29° nella qualificazione su 36 buche medal, ha superato nei quarti Leonardo Novella (Verona) per 3/1 e poi ha avuto bisogno di 21 buche, tre supplementari, per eliminare Gregorio Alibrandi (Olgiata), che aveva avuto il numero uno sul tabellone avendo terminato la qualifica con 135 (-9) colpi, stesso score di Battista a cui è andato il numero due. Alibrandi nei quarti aveva avuto ragione per 2/1 di Pier Francesco De Col (Royal Park I Roveri).

Battista ha giocato ben sei buche in meno del suo avversario in finale per aver sconfitto dopo 15 (4/3) Luca Zucchini (Bologna) e dopo 17 (2/1) Lodovico Gallavresi (Bogogno). Questi aveva estromesso nei quarti Leonardo Rigamonti (Villa d’Este) per 2/1, uno dei protagonisti della rassegna.

Si gioca nel rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

TERZA GIORNATA - Conferme e sorprese nei primi due turni di match play nel Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Margara (par 72), a Fubine (AL). Hanno continuato la loro corsa Gregorio Alibrandi e Alessio Battista, terminati nell’ordine nella qualificazione medal con lo stesso 135 (-9) e numeri uno e due sul tabellone, mentre sono usciti alcuni giocatori che nutrivano ambizioni diverse quali Giovanni Manzoni, Matteo Cristoni, Andrea Romano, Lorenzo Bruzzone, Sabastiano Frau, Pietro Bovari e Riccardo Bregoli, che difendeva il titolo

Alibrandi ha superato in due incontri difficili Frau (19ª) e Bovari (2/1) e nei quarti avrà di fronte Pier Francesco De Col (3/2 su Flavio Michetti e 2/1 su Tommaso Schiavetti). Alberto Castagnara ha messo fuori gioco Carlo Edoardo Lasi (4/3) e Pietro Guido Fenoglio (3/1) e ora se la vedrà con Leonardo Novella vincitore per 1 up su Riccardi Fantinelli, che nel primo turno ha estromesso Manzoni (3/2).

Dall’altro lato del tabellone Alessio Battista ha avuto ragione di Cristoni (1 up) e di Leonardo Rigotti (1 up). Prossimo impegno contro Luca Zucchini che ha battuto con autorità Manfredi Manica (4/2), che invece si era imposto a Romano (1 up). Interessante anche il quarto match dei quarti di finale che vedrà opposti Leonardo Rigamonti e Lodovico Gallavresi. Il primo ha battuto nell’ordine Federico Milito (19ª) e Tommaso Zorzetto (3/2), dopo che questi aveva eliminato Bruzzone (1 up). Gallavresi si è imposto a Filippo Ponzano (19ª) e poi ha infranto i sogni di bis di Bregoli (2/1). Doppio turno anche nella quarta giornata poi la finale su 18 buche.

Si gioca nel rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

SECONDO GIRO QUALIFICA - Sul percorso del Golf Club Margara (par 72), a Fubine (AL), si è conclusa la qualificazione su 36 buche medal. nel Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva che ha promosso alla fese match play i primi 32 classificati. In posto numero uno sul tabellone è stato appannaggio di Gregorio Alibrandi (Olgiata), che ha concluso con 135 (67 68, -9) colpi, stesso score di Alessio Battista (Udine, 135 - 65 70), che ha avuto il numero due. Seguono in graduatoria Leonardo Rigamonti (Villa d’Este) con 136 (-8), Carlo Edoardo Lasi (La Margherita) con 137 (-7), Giovanni Manzoni (Verona) e Riccardo Bregoli (Modena), campione in carica, con 138 (-6), Manfredi Manica (Castelconturbia) con 139 (-5), Flavio Michetti (Marco Simone), Elia Dallanegra (Croara) e Luca Zucchini (Bologna) con 140 (-4).

Primo match impegnativo sia per Alibrandi, contro Sebastiano Frau (La Pinetina), che per Battista il quale se la vedrà con Matteo Cristoni (Modena). Doppio turno giornaliero nelle prossime due giornate poi la finale su 18 buche.

Si gioca nel rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO QUALIFICA - Leonardo Rigamonti (Villa d’Este) e Alessio Battista (Udine) guidano la classifica con 65 (-7) colpi dopo il primo dei due giri di qualificazione su 36 buche medal nel Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva che si sta disputando sul percorso del Golf Club Margara (par 72), a Fubine (AL).

Hanno due colpi di ritardo, dopo uno score di 67 (-5), Gregorio Alibrandi (Olgiata), Riccardo Bregoli (Modena), campione in carica, e Lorenzo Bruzzone (Castelgandolfo): Si sono espressi con un 68 (-4) Davide Buchi (Varese), Carlo Edoardo Lasi (La Margherita) e Manfredi Manica (Castelconturbia) e hanno un colpo in più (69, -3) Filippo Ponzano (Torino), Giacomo Locatelli (Montecchia), Pier Andrea Fea (Torino), Giovanni Manzoni (Verona), Matteo Santopadre (Marco Simone) ed Eugenio Bernardi (Torino).

Tra i concorrenti al 15° posto con 70 (-2) Andrea Romano (Castelgandolfo), Niccolò Agugiaro (Nazionale) e Pietro Bovari (Ambrosiano), che comunque sono abbondantemente entro i primi 32 classificati i quali al termine della qualificazione avranno accesso ai match play. Per costoro doppio turno nella terza e quarta giornata di gara e finale su 18 buche.

Si gioca nel rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Il Golf Club Margara, a Fubine (AL), ospita il Campionato Nazionale Maschile/Trofeo Giuseppe Silva (21-25 luglio) che verrà disputato in due fasi, con qualificazione su 36 buche medal e successivi match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati. Per loro doppio turno nella terza e quarta giornata di gioco e finale su 18 buche.

Proverà a concedere il bis Riccardo Bregoli (Modena), che lo scorso anno si impose sul tracciato del GC Castelconturbia, in contesto che comprende, tra gli altri, il suo compagno di circolo Matteo Cristoni, Giovanni Manzoni  (Verona), due successi a squadre, prima del lockdown, in gare di College USA con la Lynn University dove studia, Andrea Romano (Castelgandolfo), Pietro Bovari (Ambrosiano), Gregorio De Leo (Biella), Lucas Nicolas Fallotico (Molinetto), Filippo Celli e Gregorio Alibrandi (Olgiata), Davide Buchi (Varese), Jacopo Albertoni (Marco Simone) e Sebastiano Frau (La Pinetina).

Si gioca nel rispetto delle distanze sociali e delle norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

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Assoluti medal femminili: domina Nobilio

Alessia Nobilio, milanese, 19 anni da compiere, portacolori del Golf Club Ambrosiano, ha aggiunto un’altra perla al suo nutrito palmarès di vittorie imponendosi con 279 (72 68 69 70, -9) colpi, per il secondo anno consecutivo, nel Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid, dedicato a una giocatrice icona del golf italiano al quale ha dato tanto lustro anche in campo internazionale, così come il fratello Franco Bevione.

Sull’impegnativo percorso del Royal Park G&CC I Roveri (par 72). a Druento (TO), la Nobilio ha preso il comando dopo il secondo giro e poi ha respinto gli attacchi delle avversarie (tutte giocatrici del giro azzurro nelle prime posizioni) e, in particolare, di Caterina Don (La Margherita), che dopo tre turni la tallonava a un colpo, ma la vincitrice ha tenuto alto il ritmo con un 70 (-2), miglior parziale del turno, e non le ha concesso spazio aumentando il divario.

A sei colpi, con 285 (-3) Lucrezia Rossettin (Rapallo) e Virginia Bossi (Tolcinasco), che era stata al vertice dopo un giro, quindi con 287 (-1) Alessandra Fanali (Marco Simone), con 288 (par) Carolina Melgrati, con 291 (+3) Francesca Fiorellini (Olgiata), con 292 (+4) Anna Zanusso e con 293 (+5) Clara Manzalini (Ambrosiano), Giulia Bellini (Padova) ed Erika De Martini (Monticello).

E’ la seconda vittoria stagionale della Nobilio che a febbraio ha fatto suo in Portogallo il 90° Portuguese International Ladies Amateur Championship. Tra i suoi successi un titolo mondiale a squadra (World Junior Girls Championship) e due Campionati Europei Girls con il team azzurro

Si è giocato a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

TERZO GIRO - Alessia Nobilio, portacolori del Golf Club Ambrosiano, ha mantenuto la leadership con  209 (72 68 69, -7) ma le ha recuperato due colpi Caterina Don, seconda con 210 (-6), grazie a un 67 (-5), miglior score del turno, a un giro dal termine del Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid, dedicato a una giocatrice icona del golf italiano al quale ha dato tanto lustro anche in campo internazionale così come il fratello Franco Bevione.

Sul percorso del Royal Park G&CC I Roveri (par 72). a Druento (TO), facile prevedere un giro finale molto combattuto dove la Nobilio, per confermare il successo dello scorso anno, dovrà non solo difendersi del prevedibile attacco di Caterina Don, ma anche da quello di Virginia Bossi (Tolcinasco), terza con 211 (-5) e in vetta dopo 18 buche.

Non sono fuori dalla corsa per il tricolore Lucrezia Rossettin (Rapallo), quarta con 213 (-3), Carolina Melgrati (Milano) e Anna Zanusso (Ca’ Amata), quinte con 215 (-1), e Alessandra Fanali (Marco Simone), settima con 216 (par), ma sicuramente avranno difficoltà a recuperare lo svantaggio. Più indietro Erika De Martini (Monticello), ottava con 218 (+2), Giulia Bellini (Padova) e Francesca Fiorellini (Olgiata), none con 219 (+3), e Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo), decima con 221 (+5). Il taglio dopo 54 buche ha lasciato in gara 62 concorenti.

Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

SECONDO GIRO - Alessia Nobilio (Ambrosiano), campionessa uscente, ha decisamente attaccato con un 68 (-4), miglior score di giornata, e con il punteggio di 140 (72 68, -4) ha sorpassato Virginia Bossi (Tolcinasco), leader dopo un turno e ora seconda con 141 (-3) nel Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid, dedicato a una giocatrice icona del golf italiano al quale ha dato tanto lustro anche in campo internazionale così come il fratello Franco Bevione.

Sul percorso del Royal Park G&CC I Roveri (par 72). a Druento (TO), in una classifica che si è allungata e dove molte delle pretendenti al successo sono nelle posizioni d’avanguardia, sono al terzo posto con 143 (-1) Lucrezia Rossettin (Rapallo), Caterina Don (La Margherita) e Francesca Fiorellini (Olgiata) e al sesto con 144 (par) Erika De Martini (Monticello), Anna Zanusso (Ca’ Amata) e Carolina  Melgrati (Milano). Seguono con 145 (+1) Greta Minetto (Royal Park I Roveri), con 146 (+2) Alessandra Fanali (Marco Simone), che ha recuperato 11 posizioni, e con 147 (+3) Lorenza Perini (Venezia) e Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo).

Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

PRIMO GIRO - Inizio a grande andatura da parte di alcune tra le giocatrici favorite nel Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid, dedicato a una giocatrice icona del golf italiano al quale ha dato tanto lustro anche in campo internazionale così come il fratello Franco Bevione.

Sul percorso del Royal Park G&CC I Roveri (par 72). a Druento (TO), ha preso il comando con un 70 (-2), unica concorrente sotto par, Virginia Bossi (Tolcinasco), che ha due colpi di vantaggio su avversarie molto agguerrite quali Francesca Fiorellini (Olgiata), Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo), Caterina Don (La Margherita), Alessia Nobilio (Ambrosiano), che difende il titolo, e Carolina Melgrati (Milano), la quale si è imposta nei recenti Assoluti Match Play. Al settimo posto con 73 (+1) Lucrezia Rossettin e Domitilla De Marco (Rapallo) e Anna Zanusso (Ca’ Amata) e al decimo con 74 (+2) Erika De Martini (Monticello), Clara Manzalini (Ambrosiano) e Greta Minetto (Royal Park I Roveri). In ritardo Alessandra Fanali, 21ª con 77 (+5).

Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Si gioca a porte chiuse  osservando attentamente le distanze sociali e le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

LA VIGILIA - Alessia Nobilio difende il titolo nel Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Isa Goldschmid (21-24 luglio), dedicato a una giocatrice icona del golf italiano al quale ha dato tanto lustro anche in campo internazionale così come il fratello Franco Bevione. Sul percorso del Royal Park G&CC I Roveri. a Druento (TO), saranno in gara quasi tutte le migliori giocatrici azzurre e la portacolori del GC Ambrosiano non avrà certo vita facile nel concedere il bis.

Tra le altre pretendenti al tricolore ricordiamo le sue compagne di circolo Clara Manzalini e Maeve Rossi, quindi Carolina Melgrati, a segno nei recenti Assoluti Match Play, e Charlotte Cattaneo (Milano), Caterina Don (La Margherita), Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer), Alessandra Fanali (Marco Simone), Virginia Bossi (Tolcinasco), Anna Zanusso (Ca’ Amata), Francesca Fiorellini (Olgiata) e Matilde Innocenti Angelini (Castelgandolfo) per citarne alcune in un contesto molto agguerrito.

Si gioca sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Saranno osservate attentamente le rigide norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per l’emergenza sanitaria.

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Rose Series: a segno Gabriella Cowley

Gabriella Cowley, 24enne londinese, ha vinto con 70 (-2) colpi sul percorso del JCB Golf & Country Club (par 72), a Rocester in Inghilterra, la quinta prova delle Rose Ladies Series il mini circuito di eventi su18 buche nato da una idea di Liz Yang, membro del Consiglio di Amministrazione del Ladies European Tour, e poi perfezionata da Justin Rose, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, e dalla moglie Kate.

La Cowley ha prevalso per un colpo su Charley Hull, a segno nella prima gara del minicircuito, e su Georgia Hall, un major nel suo palmarès, entrambe giocatrici di Solheim Cup, e su Annabel Dimmock, Heather MacRae, Whitney Hillier e Chloe Williams.

“Questo successo - ha detto la Cowley, che ha percepito un assegno di 5.000 sterline e che è stata per quattro ore in attesa nella club house prima di conoscere il verdetto - significa molto per me e mi da tanta fiducia per quando riprenderà il Ladies European Tour. Ho lavorato duramente durante il blocco. Ho cambiato il mio putter all'inizio di questa settimana e mi sono trovata subito a mio agio”.

Intanto c’è stato un cambio in corsa. Infatti la finale si svolgerà su tre giornate e non su due come stabilito in precedenza, e si giocherà su tre campi: North Hants, The Berkshire e West Course di Wentworth dal 5 all’8 agosto. Oltre ai premi di gara vi saranno in paio 35.000 sterline, sponsor American Golf, che andranno alle prime tre classificate dell’ordine di merito, nell’ordine 20.000 sterline, 10.000 e 5.000.

Prossima tappa il 23 luglio sul tracciato del Bearwood Lakes Golf Club, a Sindlesham n Inghilterra.

Questo il calendario del “Rose Ladies Series”

18 giugno – Brokenhurst Manor Golf Club .  vincitrice Charley Hull

25 giugno – Moor Park Golf Club, vincitrice Meghan MacLaren

2 luglio – Buckinghamshire Golf Club, vincitrice Gemma Dryburgh

9 luglio – Royal St George’s, vincitrice Gemma Dryburgh

16 luglio – JCB Golf & Country Club, vincitrice Gabriella Cowley

23 luglio – Bearwood Lakes Golf Club

30 luglio – The Shire, London

Finale:

5 agosto - North Hants

6 agosto: The Berkshire Golf Club

7 agosto:  Wentworth Golf Club (West Course)

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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