Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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76° Open d'Italia a Bernd Wiesberger

L’austriaco Bernd Wiesberger ha vinto con 268 (66 70 67 65, -16) colpi il 76° Open d’Italia, quinto evento delle Rolex Series dell’European Tour, disputato sul difficile percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma, dove hanno offerto una grande prova classificandosi tra i top ten gli azzurri Francesco Laporta, settimo con 275 (-9), e Andrea Pavan, decimo con 276 (-8).

Davanti a 8.000 spettatori, tra i quali tanti ragazzi, Wiesberger è stato il primo austriaco a imporsi nell’Open italiano. Il viennere ha festeggiato nel modo migliore il suo 34° compleanno, caduto qualche giorno addietro, superando in un acceso finale l’inglese Matthew Fitzpatrick (269, -15). Con il secondo successo in un torneo delle Rolex Series e il settimo sul circuito (tre nel 2019) Wiesberger è salito al vertice della Race To Dubai (ordine di merito del tour), al 22° posto nel World ranking e ha ricevuto un assegno di 1.166.660 dollari su un montepremi di 7.000.000 di dollari che l’Open, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, manterrà fino al 2027. Terzo posto per lo statunitense Kurt Kitayama (272, -12), e quarto per l’inglese Andrew Johnston, per lo scozzese Robert MacIntyre e per l’austriaco Matthias Schwab (273, -11).

Impennata d’orgoglio dell’inglese Justin Rose, numero cinque mondiale e campione olimpico, che uscito di scena per il successo nel terzo turno con un 78 (+7), è ricorso a tutta la sua classe per risalire con un 64 (-7), miglior score di giornata, e approdare dal 51° al 15° posto con 277 (-7).

Italiani protagonisti - Laporta e Pavan sono stati tra i grandi protagonisti dell’evento. Il primo, pugliese di Castellana Grotte (BA), che ha brindato al 29° compleanno nella prima giornata di gara, si è distinto per aver operato una bella rimonta dopo il 28° posto della seconda frazione, passando per il 13° nella terza. Finale in 68 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey, e spettatori che non finivano di applaudirlo.

In campo Laporta aveva un preciso obiettivo, la ‘carta’ per il circuito 2020. “Mi servivano due birdie per sperare di prenderla. Ci ho provato - ha detto - alle buche 17 e 18. Purtroppo non è andata come volevo. Resta comunque il mio gran torneo e una giornata fantastica dove ho espresso un ottimo golf e ho tenuto bene la pressione. A voler cercare qualcosa posso solo dire che non sono stato impeccabile con i ferri, ma ho rimediato con un putter ben caldo. Per la ‘carta’ ho anche la chance sul Challenge Tour. Manca ancora qualcosa par conquistarla, ma mi sento molto a mio agio sul campo e sono estremamente fiducioso. Da domani penserò solo a quello. Mancano ancora tre gare sul Challenge e le affronterò con la massima determinazione”.

Pavan, 30enne romano, cresciuto all’Olgiata GC, beniamino del pubblico, è stato sempre nelle prime posizioni. E’ rimasto in corsa per il titolo fino alla settima buca dell’ultimo turno, quando si è portato a tre colpi dal leader, poi un errore ha frenato la rincorsa.

Sono soddisfatto. Non è mai facile - ha dichiarato - giocare in casa e penso di aver espresso un buon gioco pur non avendo avuto buone sensazioni dal tee. Purtroppo oggi ho sbagliato praticamente tre colpi che ho pagato carissimi, mentre tutto il resto è stato molto buono. Il giro mi ha procurato tantissime emozioni e in particolare alla buca 4 quando ho messo a segno la palla da lontano con il wedge per l’eagle. Ho cercato di lottare fino alla fine, ho effettuato un’ottima partenza, ma purtroppo non ne ho poi approfittato, anche se onestamente era molto difficile vincere. Ho apprezzato il caloroso sostegno degli spettatori, mi sono qualificato per disputare il il WGC-HSBC Champion in Cina, ho accumulato altra preziosa esperienza, vedo che il mio gioco continua a migliorare e per i problemi dal tee comincerò subito a lavorare”.

Degli altri azzurri Nino Bertasio è salito dal 51° al 34° posto con 281 (-3) dopo un 68 (-3). “Considero la gara buona - il suo commento -  anche in relazione al mio gioco che al momento non è al top. Forse potevo fare qualcosa in più ieri, ma non mi lamento. Se debbo darmi un voto merito la sufficienza”.

Hanno fatto passi avanti anche Edoardo Molinari, 40° con 282 (-2), Guido Migliozzi e Renato Paratore, 48.i con 283 (-1).

Nel secondo giro non ha superato il taglio Francesco Molinari e insieme a lui hanno lasciato il campo dopo 36 buche anche l’irlandese Shane Lowry e gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey.

La premiazione - Sul green della buca 18 la cerimonia di premiazione, presentata da Alessandro Rogato, Presidente del Comitato Organizzatore Open d’Italia; ha visto la presenza di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente vicario del Coni; Eugenio Patanè, Presidente Commissione mobilità e lavori pubblici e Consigliere Regione Lazio; Carlo Mornati, Segretario Generale del Coni; David Williams, Tournament Director European Tour; Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2022; Barbara Zonchello, Direttore del Comitato Organizzatore Open d’Italia; Giovanni Sernicola, Presidente Olgiata Golf Club e in rappresentanza di Rolex Italia, Gian Paolo Marini e Stefan Muller.

La premiazione si è chiusa con l’inno di Mameli suonato dalla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri e cantato da tutto il pubblico.

Proporrò al Consiglio Federale di organizzare anche l’Open d’Italia del 2020 all’Olgiata Golf Club” con queste parole Franco Chimenti ha salutato il pubblico ancora entusiasta per l’emozionante finale del torneo. “Complimenti a Wiesberger per la vittoria meritata. Sono particolarmente felice anche per Francesco Laporta, un talento con un grande futuro davanti a sé” ha aggiunto il Presidente FIG. “Il 76° Open d’Italia è stato il miglior viatico verso la Ryder Cup 2022 che verrà ospitata dal Marco Simone Golf & Country Club in una città che si è confermata ancora una volta unica. Questa settimana ha confermato che il golf sta diventando uno sport sempre più popolare”.

Eugenio Patanè ha dichiarato: “Siamo felici di aver sostenuto convintamente come Regione Lazio l’Open d'Italia di golf che torna nel nostro territorio dopo tanti anni. L’Open d’Italia è motivo di orgoglio per il suo prestigio sportivo ma anche di soddisfazione per l'importanza che tributiamo al turismo golfistico con un impegno che è un buon preludio per tutto quello che stiamo facendo e faremo in vista della Ryder Cup 2022”.

Le dichiarazioni del vincitore - "Vincere l'Open d'Italia e il secondo torneo in carriera delle Rolex Series European Tour - ha affermato Wiesberger - è una grande soddisfazione. Sono davvero felice, anche per aver avvicinato la top 20 mondiale ed essere salito al vertice della Race to Dubai. Ringrazio il Comitato Organizzatore  e i greenkeepers per aver preparato un campo davvero incredibile. Non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo in Italia per difendere il titolo”.

8.000 spettatori nella quarta giornata e 29.000 in tutto l’evento - Nella quarta giornata di gara sono stati  8.000 gli spettatori tra i quali veramente tanti giovanissimi. Sono state pertanto 29.000 le presenze totali dopo le 6.000 della prima giornata, le 7.000 della seconda e le 8.000 della terza.

I partner –Il 76° Open d’Italia, con il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha avuto l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Premio speciale per la “buca in uno” - Nel quarto giro del torneo nessun concorrente ha realizzato la “hole in one” alla buca 14, par 3 di 170 metri, e pertanto è rimasta senza proprietario la splendida auto BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il giocatore che per primo fosse riuscito a compiere la prodezza.

Al Family Open festa di sport per 2.000 bambini - Una festa di sport tra gioco e divertimento con il supporto dei tecnici qualificati del CONI. Il Family Open durante i giorni di gara ha accolto oltre 2.000 bambini che si sono cimentati in diverse discipline come danza sportiva, ginnastica generale, hockey su prato, arrampicata sportiva, tiro con l’arco, scherma, pallavolo, rugby e pallacanestro. Inoltre, in quest’area è stato possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS Italy e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf. Un vero gioco di squadra all’insegna dello stare insieme e sempre con il sorriso.

350 Volontari da tutta Italia - Anche in questa edizione dell’Open d’Italia l’organizzazione del torneo ha potuto contare sul prezioso supporto di tantissimi volontari giunti da tutta Italia e dall’estero per vivere le emozioni del torneo a stretto contatto con i campioni. Sono state oltre 350 le persone che hanno lavorato per la perfetta riuscita della manifestazione, dando supporto ai giocatori e al pubblico nel migliore dei modi. Una ulteriore dimostrazione di come il golf e la passione per questo sport siano capaci di unire e creare inclusione.

Tanti neofiti a “Prova il Golf” -  Un Open non soltanto per gli appassionati, ma anche per tutte le persone che non avevano ancora scoperto la magia di questo sport. Grazie al supporto dei maestri della PGA Italiana sono stati tanti gli spettatori che nell’area “Prova il Golf” si sono cimentati nel primo swing o hanno approfittato dei consigli dei maestri per migliorare la propria tecnica.

Il percorso  – Il percorso dell’Olgiata Golf Club è stato un severo test per i giocatori in gara, che hanno comunque avuto parole di elogio per le perfette condizioni in cui è stato presentato, grazie all’opera sapiente dei greenkeepers. Inaugurato nel 1961, il tracciato  è stato disegnato dall’architetto inglese C. Kenneth Cotton ed è stato poi oggetto di un profondo restyling nel 2012 a cura dell’architetto americano Jim Fazio. Completa la struttura un secondo percorso a 9 buche, per un totale di 27 buche e un’ampia Club House ispirata ai Country Club americani e perfettamente armonizzata nello splendido contesto naturalistico che la circonda.

 

 

ANDREA PAVAN - Score: 206 (69 67 70, -7)

“Una giornata particolare con alcune buche in cui la pallina non è andata nella direzione giusta e altre giocate benissimo. Quando ho sbagliato sono stato sempre punito, ma non è una novità su questo campo, e ho pagato parecchio all’inizio. Mi sono trovato con uno score di tre colpi sopra par dopo otto buche, ma fortunatamente nel rientro la tendenza è cambiata. Quando non parti bene devi variare prospettiva e cercare in primo luogo di riportarti più vicino possibile al par. Per farlo occorre convinzione a pensare positivo nel senso non si possono segnare bogey all’infinito”.

- Il gioco?

“Il gioco mi ha comunque sostenuto, poi ci sono delle giornate in cui il punteggio non corrisponde a quello che esprimi. Se succede, va preso quello che viene e accettarlo. Tutto sommato sono soddisfatto, perché pur non essendomi espresso questa settimana al meglio, tuttavia sono riuscito a fare lo score e questo è ciò che più conta”.

- Hai comunque avuto un bel supporto dagli spettatori.

“Indubbiamente. Il pubblico mi ha seguito anche dopo essere partito male e tanto affetto ha giovato al morale. Domani? Le possibilità di vittoria sono lontane. Quello che posso fare è sperare in una buona partenza, che sarebbe l’ideale sulle prime nove buche, le più difficili, e avere così una buona spinta per forzare successivamente. Darò di sicuro il massimo poi vedremo cosa accade”.

FRANCESCO LAPORTA - Score: 207 (69 70 68, -6)

“Ho giocato bene. Peccato per un doppio bogey, ma mi sono divertito e domani spero di continuare con questo ritmo. Debbo in primo luogo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e seguito non solo oggi, ma anche nei giorni scorsi, creandomi attorno una bella atmosfera”.

- Un Laporta diverso sul campo, più sereno…

“Sto indubbiamente avendo un passo diverso. E’ un anno molto importante per me e mi sento tranquillo. Sono più sicuro ilungo il percorso, so quello che faccio, so quali potrebbero essere i miei errori, quindi mi gestisco nel modo dovuto. Sono contento di come sta andando e spero di migliorare ulteriormente”.

- Come conviene affrontare il tracciato, con calma o diversamente?

“Io attacco. Utilizzo spesso il driver, sono aggressivo e non mi preoccupo di altro. Per ora sta funzionando”.

- Domani?

“Mancano ancora 18 buche, che all’Olgiata sono un’eternità, e può accadere di tutto. Non cambierò nulla, seguirò la stessa routine di questi giorni e spero di arrivare il più calmo possibile su tee di partenza”.

GUIDO MIGLIOZZI - Score: 213 (72 66 75, par)

“Cosa è successo? Francamente non lo so. Una giornata no. Non ho trovato il ritmo di ieri sin da quando sono sceso in campo. Ho subito sbagliato, poi ho avuto alcune occasioni per recuperare e rientrare in partita, ma non sono andate a buon fine. Si, è vero, c’è ancora un giro, ma i miei obiettivi erano diversi.”

KURT KITAYAMA - Score: 201 (66 70 65, -12)

“Non posso che essere soddisfatto dopo un giro così, con uno score basso, senza bogey e soprattutto con un gioco solido. Domani darò tutto per arrivare a un titolo a cui tengo molto.

Amo Roma, adoro la cucina italiana e vincere proprio in questa città sarebbe il top. Mi piacerebbe essere qui anche nel 2022 nel team americano che disputerà la Ryder Cup, ma il cammino è ancora lungo. Di sicuro sarebbe un sogno realizzato”.

 

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76° Open d'Italia: Fitzpatrick non molla

 

L’inglese Matthew Fitzpatrick è rimasto al comando con 200 (67 65 68, -13) colpi a un giro dal termine del 76° Open d’Italia, quinta tappa delle Rolex Series dell’European Tour, che si sta svolgendo sul difficile percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma. Ha perso due posizioni, ma può dire ancora la sua nella corsa al titolo, Andrea Pavan, decimo con 206 (69 67 70, -7), mentre ha effettuato un bel recupero Francesco Laporta, da 28° a 13° con 207 (69 70 68, -6), affiancato dall’inglese Danny Willett. Sono oltre metà classifica Edoardo Molinari, 44° con 212 (-1), Renato Paratore, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, 51.i con 213 (par). La stessa posizione è occupata dall’inglese Justin Rose, numero cinque mondiale e campione olimpico, sicuramente la delusione della giornata, precipitato dal terzo posto dopo un pesante 78 (+7).

Matthew Fitzpatrick, 25enne di Sheffield, con cinque titoli sul circuito che ha ottenuto entro l’età di 24 anni, primato per un britannico, ha recuperato la leadership con un bel finale in cui ha messo a segno quattro birdie sulle ultime sei buche (dopo un birdie e due bogey) per il 68 (-3), che gli ha permesso di superare lo statunitense Kurt Kitayama (201, -12), 26enne di Chico (California), con due successi sul tour. Saranno in competizione per il titolo anche lo scozzese Robert MacIntyre (202, -11), l’inglese Matt Wallace e l’austriaco Bernd Wiesberger (203, -10), il danese Soren Kjeldsen (204, -9), così come il coreano Jeunghun Wang e gli inglesi Aaron Rai e Andrew Johnston, settimi con 205 (-8).

Ha perso terreno il sudafricano Rory Sabbatini, che di recente ha preso la nazionalità slovacca, 28° con 210 (-3). Nel secondo giro non ha superato il taglio Francesco Molinari e insieme a lui hanno lasciato il campo dopo 36 buche anche l’irlandese Shane Lowry e gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey.

Le interviste - E’ andato a fasi alterne Andrea Pavan che, dopo una partenza decisamente in salita (due birdie, tre bogey, un doppio bogey in otto buche) ha poi recuperato con cinque birdie contro un bogey per il 70 (-1). “Una giornata particolare - ha detto - con alcune buche in cui la pallina non è andata nella direzione giusta e altre giocate benissimo. Quando ho sbagliato sono stato sempre punito, ma non è una novità su questo campo, e ho pagato parecchio in avvio. Fortunatamente a metà percorso è tutto cambiato. Il gioco mi ha comunque sostenuto, ma capitano giornate in cui il punteggio non corrisponde a quello che esprimi. Domani? Le possibilità di vittoria sono lontane, ma di sicuro darò il massimo poi vedremo cosa accade”.

Francesco Laporta, soddisfatto dell’esito del turno, non cambierà strategia. “Ho giocato bene. Peccato per il doppio bogey, ma mi sono divertito e domani spero di continuare con questo ritmo. Debbo in primo luogo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e seguito non solo oggi, ma anche nei giorni scorsi, creandomi attorno una bella atmosfera. Domani mi comporterò come ho fatto fino ad ora: attaccherò e non cambierò nulla nella mia routine”. Nel suo 68 (-3) cinque birdie e un doppio bogey,

Deluso invece Guido Migliozzi, che non si attendeva di perdere tante posizioni. “Francamente non so che cosa mi sia successo. Una giornata no. Non ho trovato il ritmo di ieri sin da quando sono sceso in campo. Ho subito sbagliato, poi ho avuto alcune occasioni per recuperare e rientrare in partita, ma non sono andate a buon fine. Si, è vero, c’è ancora un giro, ma i miei obiettivi erano diversi.”

Quanto mai felice invece Kitayama le cui ambizioni vanno oltre il successo. “Non posso che essere soddisfatto dopo un giro così, con uno score basso, senza bogey e soprattutto con un gioco solido. Domani darò tutto per arrivare a un titolo a cui tengo molto. Amo Roma, adoro la cucina italiana e vincere proprio in questa città sarebbe il top. Mi piacerebbe essere qui anche nel 2022 nel team americano che disputerà la Ryder Cup, ma il cammino è ancora lungo. Di sicuro sarebbe un sogno realizzato”.

 

Montepremi di 7.000.000 di dollari   Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 76° Open d’Italia mette in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

 

8.000 spettatori nella terza giornata di gara - Continua a crescere il numero degli spettatori che nella terza giornata di gara ha toccato quota 8.000. Sono così salite a 21.000 le presenze complessive dopo le 6.000 della prima giornata e le 7.000 della seconda

Premio speciale per la “buca in uno” - Nel terzo giro del torneo nessun concorrente ha realizzato la “hole in one” alla buca 14, par 3 di 170 metri, e pertanto è rimasta ancora senza proprietario la splendida auto BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il giocatore che per primo riuscirà a compiere la prodezza.

Danny Willett premia il team Olgiata campione italiano - Al termine del terzo turno Danny Willett e il Presidente dell'Olgiata Golf Club, Giovanni Sernicola, hanno premiato i componenti del team del circolo romano per la vittoria dei Campionati Nazionali Assoluti a Squadre Maschili 2019 disputati al Golf Nazionale di Sutri. Il campione inglese poi si è divertito a sfidare i ragazzi in un contest di abilità e nel finale ha firmato autografi e scattato selfie con tutti.

 

Il torneo in TV – Il 76° Open d’Italia ha una copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront – official advisor della FIG – con tre diversi broadcaster.

Gli orari della quarta giornata, domenica 13 ottobre:.

RAI Sport+HD - Diretta dalle ore 12 alle ore 17.

SKY - Diretta su Sky Sport Uno dalle ore 12 alle ore 17.. La diretta sarà preceduta e seguita da Studio Golf, della durata di 15 minuti, su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.

GOLFTV, diretta streaming a pagamento dalle ore 12 alle ore 17.

I partner – Il 76° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Le attività per il pubblico - Continuano ad essere molto apprezzate e ad avere grande successo le iniziative per il pubblico che hanno luogo nel Villaggio Commerciale (apertura ore 9).

Family Open – Dalle ore 9 alle ore 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del Coni, possono svolgere discipline e attività ricreative. Inoltre in quest’area è possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI - All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup all’Olgiata – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup è esposto all’Olgiata GC all’interno del Villaggio Commerciale, in uno stand dedicato della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori hanno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sull’evento.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

I biglietti per l’ultima giornata di gara del 76° Open d’Italia sono acquistabili in loco presso le relative biglietterie oppure attraverso il circuito di vendita TicketOne (www.ticketone.it) e il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione “spettatori”. Il costo del biglietto è di 20 euro.

Ingresso gratuito per under 18 e diversamente abiliPer tutti gli Under 18 e per i diversamente abili l’ingresso è gratuito. Gli accessi omaggio si possono ritirare presso le biglietterie in loco.

Accrediti stampa on line – I giornalisti, i fotografi e gli operatori possono richiedere l’accredito stampa attraverso il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione Media.

 

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76° Open d'Italia: Pavan protagonista

 

Andrea Pavan è stato tra i grandi protagonisti della seconda giornata del 76° Open d’Italia, quinta tappa delle Rolex Series dell’European Tour, che si sta svolgendo sul difficile percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma, dove l’azzurro più atteso, Francesco Molinari, non ha superato il taglio. Pavan è salito all’ottavo posto con 136 (69 67, -6) colpi, mentre Molinari, 107° con 147 (71 76, +5), ha dovuto lasciare la gara che ha un nuovo leader, l’inglese Matthew Fitzpatrick (132 - 67 65, -10). Il 25enne di Sheffield, con cinque titoli sul circuito, ha superato con un parziale di 65 (-6, sette birdie, un bogey) quasi in extremis il danese Joachim B. Hansen (133 ,-9).

E’ rimasto al terzo posto con 135 (-7) Justin Rose, numero cinque mondiale, che ha la compagnia del sudafricano Rory Sabbatini, il quale di recente ha preso la nazionalità slovacca, dell’indiano Shubhankar Sharma, dell’inglese Andrew Johnston e del nordirlandese Graeme McDowell, vincitore di un Open d’Italia (2004). Affianca Pavan il finlandese Tapio Pulkkanen, in vetta dopo il primo giro, e ha un colpo in più l’inglese Tyrrell Hatton, 18° con 137 (-5) anch’egli a segno in un Open (2017).

In bella evidenza, tra gli azzurri, anche Guido Migliozzi, 21° con 138 (72 66, -6), che ha rimontato cinquantuno posizioni con un 66 (-5) e che nei due giri conclusivi ha ampie possibilità di salire ancora. Note di merito anche per gli altri italiani che sono rimasti in gara: Francesco Laporta 28° con 139 (-3), Edoardo Molinari, 39° con 140 (-2), Nino Bertasio e Renato Paratore, 44.i con 141 (-1).

Oltre a Francesco Molinari il taglio caduto a 142 (par) ha messo fuori gioco Enrico Di Nitto (146, +4), Lorenzo Scalise (148, +6), Matteo Manassero (149, +7), Lorenzo Gagli (151, +9), Edoardo Raffaele Lipparelli (153, +11) e Filippo Bergamaschi (157, +15). Out anche l’irlandese Shane Lowry e l’inglese Ian Poulter (143, +1) e l’altro inglese Paul Casey (147, +5). Sono rimasti in gara 69 concorrenti.

Le interviste - Francesco Molinari, out da pro per la seconda volta in carriera dopo 36 buche nel torneo, la prima nel 2008, ha analizzato così la sua inattesa uscita: “Accetto il verdetto. Non provo rabbia o delusione, ma mi spiace solo che ciò sia accaduto qui all’Open d’Italia”. Ha poi aggiunto: “Ho espresso un gioco che, ad essere generosi, è stato di livello mediocre. Non ha funzionato nulla e dovrò lavorare con grande impegno su tutto”.

Andrea Pavan, che ha girato in 67 (-4) colpi con sei birdie e due bogey, proverà a giocarsi le sue carte fino all’ultimo: “Mancano ancora due giornate e su un campo di questo tipo se ci si esprime bene si può guadagnare molto. Occorre tanta attenzione, perché offre le occasioni da birdie, ma solo se lo affronti con rispetto. In un giro si può realizzare un ‘meno 6’ o un ‘meno 7’, ma è piuttosto difficile ripeterlo per due volte consecutive. Domani cercherò di rimanere in zona con i primi e poi domenica vediamo cosa succederà. Vincere in casa sarebbe bellissimo e darò il massimo per concedermi una chance”.

Guido Migliozzi, che ha segnato un 66 (-5, sette birdie, due bogey), ha idee chiare e particolari stimoli: “Prospettive? La strada è ancora lunga. Qui ci sono tanti campioni e devo continuare a dare il massimo. Per farlo occorre mantenere concentrazione e ritmo. Questa è la chiave. Sono particolarmente motivato perché ho tutta la famiglia che mi sta seguendo. Mi dà sicuramente degli stimoli, ma mi sento anche un po’ emozionato poiché è l’unica occasione quest’anno in cui possono vedermi in campo”.

Justin Rose è apparso abbastanza soddisfatto della prestazione dopo metà strada: “Nel complesso lo score è buono e mi ha permesso di rimanere avanti. In questo campo non c’è nulla di scontato. Offre possibilità di birdie, ma puoi sbagliare con facilità. Ho avuto dei problemi recentemente con il putter: sto cercando di migliorare anche se commetto ancora qualche errore. Sono contento di come sono andate le cose in questi due giorni. Mi sono lasciato delle opportunità, ma per vincere sarà necessario giocare molto bene domenica”

Montepremi di 7.000.000 di dollari  – Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 76° Open d’Italia mette in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

7.000 spettatori nella seconda giornata di gara - Nella seconda giornata del 76° Open d’Italia sono stati 7.000 gli spettatori che hanno seguito l’evento. Sono salite così a 13.000 le presenze dopo le 6.000 del primo turno.

Impegnati nel Verde: all’Olgiata GC premiati i circoli eco-sostenibili - Il golf scende in campo per il rispetto dell’ambiente e per l’eco-sostenibilità. Come tradizione, l’Open d’Italia è stato il teatro della cerimonia di premiazione di “Impegnati nel Verde”, riconoscimento ambientale della Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo per promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf, sensibilizzando circoli e giocatori sulle tematiche ambientali.

Nella tenda della Federazione Italiana Golf nell’annuale cerimonia di premiazione sono intervenuti Antonio Bozzi, Vicepresidente Vicario FIG; Stefano Manca, Segretario Onorario FIG;  Andrea Abodi; Presidente ICS e Kelly Jerome,  Executive Director GEO.

I circoli premiati: Hanno ricevuto il premio Impegnati nel Verde: Golf Montecatini Terme (Cultural Heritage), Golf Club Cherasco (Energia) e Campodoglio Golf Club (Energia).

Sono stati premiati per la prima volta con la certificazione GEO: Bogogno Golf Resort, Golf Club Castelfalfi, Gardagolf Country Club, Golf Des Iles Borromées, Golf Club Margara e San Domenico Golf. Hanno ottenuto la ricertificazione GEO: Le Fronde Golf Club, Golf della Montecchia, La Pinetina Golf Club e Golf Club Udine.

La certificazione GEO è stata assegnata anche all’evento Venice Open, torneo giovanile internazionale organizzato dalla US Kids Foundation svoltosi lo scorso agosto sui percorsi padovani Play Golf 54 (Golf della Montecchia, Frassanelle Golf e Terme di Galzignano Course), primo evento dilettantistico al mondo a raggiungere questo traguardo.

Premio speciale per la “buca in uno” - Anche nel secondo giro nessun concorrente ha realizzato la “hole in one” alla buca 14, par 3 di 170 metri, e pertanto è rimasta ancora senza proprietario la splendida auto BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il concorrente che per primo riuscirà a compiere la prodezza.

Il torneo in TV – Il 76° Open d’Italia ha una copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront – official advisor della FIG – con tre diversi broadcaster.

Gli orari della terza giornata.

RAI Sport+HD - Sintesi sabato 12 ottobre notte, dalle ore 0,20 alle ore 1,20.

SKY - Diretta su Sky Sport Uno sabato 12, dalle ore 12,30 alle ore 17,30. La diretta sarà preceduta e seguita da Studio Golf, della durata di 15 minuti, su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.

GOLFTV, diretta streaming gratuita sabato 12, dalle ore 12,30 alle ore 17.

I partner – Il 76° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Le attività per il pubblico - Stanno avendo grande successo le iniziative per il pubblico che hanno luogo nel Villaggio Commerciale (apertura ore 9).

Family Open – Dalle ore 9 alle ore 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del Coni, possono svolgere discipline e attività ricreative. Inoltre, in quest’area è possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI - All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup all’Olgiata – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup è esposto all’Olgiata GC all’interno del Villaggio Commerciale, in uno stand dedicato della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori hanno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sull’evento.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

I biglietti per le ultime due giornate di gara del 76° Open d’Italia sono acquistabili in loco presso le relative biglietterie oppure attraverso il circuito di vendita TicketOne (www.ticketone.it) e il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione “spettatori”.

I prezzi – Il costo del biglietto è di 20 euro per ognuna delle giornate conclusive (sabato 12 ottobre e domenica 13).

Ingresso gratuito per under 18 e diversamente abili – Per tutti gli Under 18 e per i diversamente abili l’ingresso è completamente gratuito per l’intera manifestazione. Gli accessi omaggio si potranno ritirare presso le biglietterie in loco.

Accrediti stampa on line – I giornalisti, i fotografi e gli operatori possono richiedere l’accredito stampa attraverso il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione Media. Per gli accreditati in possesso dell’handicap di gioco ci sarà anche l’opportunità di disputare una gara su 9 buche sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT) sabato 12 ottobre alle ore 8.30. Per i partecipanti verrà organizzato un servizio di bus navetta.

 

 

FRANCESCO MOLINARI - Score 71 (par)

- Hai chiuso in par, pensi che il risultato ti stia un po’ stretto?

Per come ho giocato oggi mi accontento. E’ stata una giornata in chiaroscuro. L’inizio è stato difficile, ho lottato con tutto quel che avevo dentro e quel birdie sull’ultimo green, che mi ha riportato in par dopo 17 buche sempre sopra, è stato veramente importante per il morale”.

- Domani la reazione?

Cercherò sicuramente di giocare meglio e di procurarmi più occasioni da birdie durante le 18 buche. Devo salire di livello per diventare più competitivo”.

- La parte più difficile del percorso?

Da tee a green il campo è molto esigente e il rough non è altissimo, però complica di molto il controllo dei colpi, sia per quel che concerne la distanza sia per la traiettoria, per cui bisogna sbagliare poco in generale”.

- Ti stai concentrando su qualcosa in particolare del tuo gioco per accrescere ancor più il rendimento?

Occorre lavorare su tutto, come ho sempre fatto. L’obiettivo è quello un miglioramento a lungo termine. Per ottenere lo scopo bisogna fare dei cambiamenti a poco a poco, magari anche sacrificando qualche giornata di gara, Credo che sia l’unico modo per lavorare in prospettiva e avere dei responsi consistenti”.

- Ti sei fatto un’idea sul punteggio che può risultare vincente?

Difficile dirlo al momento. Qualche score buono è stato fatto. Di sicuro è un percorso dove è fondamentale giocare bene dal tee, perché così si creano possibilità di birdie. E i green in tal senso agevolano, perché sono perfetti”.

FRANCESCO LAPORTA - Score 69 (-2)

Francesco Laporta ha festeggiato nel modo migliore il suo 29° compleanno con una buona prestazione. “Lo score è buono - dice - perché il campo è difficile, piuttosto lungo ed è fondamentale essere precisi con il tee shot. Non sono neanche facili i secondi colpi al green, ma oggi sono riuscito a procurarmi occasioni da birdie e a fruttarle. Ho giocato qui qualche anno addietro, nel Challenge Tour, con condizioni diverse, poiché c’era pioggia, però il percorso lo ricordavo comunque difficile. C’è meno rough questa volta, ma è un campo da rispettare e dove la palla deve viaggiare sempre diritta”.

- Sei decimo nella money list del Challenge Tour e quindi, classificandoti tra i primi 15, passi sull’Euopean Tour. Questa settimana, però, hai preferito l’Open al torneo di competenza. Hai fatto dei conti come i ragionieri?

No. Ogni tanto ci penso alla mia posizione, ma senza crearmi particolari problemi o fare calcoli. Ci sono ancora tre gare, due in Cina e il Grand Final, e pertanto la strada è ancora lunga, ma io sono fiducioso”.

EDOARDO MOLINARI - Score 70 (-1)

Anche oggi ho espresso, come ho fatto nelle ultime settimane, un buon gioco lungo, purtroppo però ho sbagliato qualche putt, soprattutto nelle ultime nove buche. Francamente non so nemmeno spiegarmi perché, in certi casi, la pallina non sia finita in buca. Peccato perché il gioco meritava forse uno score di tre o quattro colpi inferiore”.

- Hai vinto su questo percorso, ma era un campo diverso. Come è ora?

E’ molto lungo, ci sono due dei tre par cinque raggiungibili con il secondo colpo, ma è fondamentale mantenere la palla in pista, perché se manchi il fairway molto spesso non ha il colpo al green e diventa tutto complicato”.

- Quest’anno hai più volte dato l’impressione di poter raggiungere traguardi importanti…

Sono d’accordo. Il gioco ora è tornato ai livelli del 2010, se non addirittura meglio. Devo solo avere un po’ di pazienza e migliorare il mio rapporto con il putter. La cosa strana è che ho sempre puttato bene e invece da qualche tempo qualcosa non torna”.

RENATO PARATORE - Score 71 (par)

Non sono partito bene, poi due ottimi  birdie consecutivi, che non erano facili da realizzare, mi hanno rimesso in pista. Sono soddisfatto. E’ stato bellissimo avere l’appoggio di familiari, parenti e di tante persone che conosco. Particolari pressioni per questo? No, a me piace essere seguito in questi casi e in tal modo, perché ricevo ulteriori stimoli a far bene e non mi condizionano, anche se un minimo di pressione c’è sempre, ma in queste circostanze ha un effetto positivo”.

- Il campo?

E’ molto tecnico. Bisogna stare sempre concentrati perché non concede un attimo di tregua, ma si può fare uno score buono, poiché i green sono veramente in ottime condizioni”.

- Ci pensi alla Ryder Cup 2022 nella tua città?

Di sicuro, quello è un obiettivo, ma come ho già detto in altre occasioni, mancano ancora tre anni. Quindi procederò passo per passo, gara per gara, cercando sempre di migliorare. Poi si vedrà”.

 

 

Il finlandese Tapio Pulkkanen ha sorpreso i big e ha preso il comando con 64 (-7) colpi dopo la prima giornata del 76° Open d’Italia, quinta tappa delle Rolex Series dell’European Tour, che si sta svolgendo sul difficile percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma. Ha avuto qualche difficoltà Francesco Molinari, 54° con 71 (par) colpi, che comunque ha ampie possibilità di recupero, mentre il miglior punteggio tra i giocatori italiani lo hanno espresso Andrea Pavan e Francesco Laporta, 20.i con 69 (-2), con un colpo in più per Edoardo Molinari, 35° con 70 (-1). Affiancano Francesco Molinari anche Renato Paratore e Matteo Manassero, insieme all’inglese Paul Casey.

Tapio Pulkkanen, 29enne di Kotka, che si caratterizza per indossare in gioco un cappello da pescatore, ha realizzato sette birdie senza bogey, miglior score da quando è sul circuito. Precede di un colpo il sudafricano Rory Sabbatini, (65,-6), che di recente ha preso la nazionalità slovacca, e di due l’inglese Justin Rose, numero cinque mondiale, lo statunitense Kurt Kitayama, l’olandese Joost Luiten, l’indiano Shubhankar Sharma e l’austriaco Bernd Wiesberger (66,-5). Poco dietro altri due inglesi Tyrrell Hatton e Danny Willett, 11.i con 68 (-3).

Degli altri azzurri sono oltre metà classifica Lorenzo Scalise, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, 72.i con 72 (+1) alla pari con l’inglese Ian Poulter, due Open d’Italia al suo attivo, con l’irlandese Shane Lowry e con il tedesco Martin Kaymer, quindi Enrico Di Nitto e Lorenzo Gagli, 94.i con 73 (+2), Filippo Bergamaschi, 129° con 77 (+6), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 137° con 85 (+14).

 

Gli azzurri - Francesco Molinari non ha avuto una partenza felice con due bogey in cinque buche, poi è stata una corsa per ritrovare il par che ha raggiunto solamente sull’ultimo green. “Per come ho giocato oggi mi accontento dello score. E’ stata una giornata in chiaroscuro. Inizio difficoltoso, poi ho lottato con tutto quel che avevo dentro e quel birdie finale è stato veramente importante per il morale. Devo salire di livello per diventare più competitivo”.

Andrea Pavan ha confermato il suo buon momento di forma ottenendo il miglior score degli azzurri insieme a Francesco Laporta che ha potuto festeggiare nel modo migliore il suo 29° compleanno. “Lo score è buono - ha detto quest’ultimo - perché il campo è difficile, piuttosto lungo ed è fondamentale essere precisi con il tee shot. Non sono neanche facili i secondi colpi al green, ma oggi sono riuscito a procurarmi occasioni da birdie e a sfruttarle”.

“Anche oggi - ha detto Edoardo Molinari - ho espresso, come ho fatto nelle ultime settimane, un buon gioco lungo, purtroppo però ho sbagliato qualche putt, soprattutto nelle ultime nove buche. Sono fiducioso perché ora il mio gioco è tornato ai livelli del 2010, se non addirittura meglio”.

Renato Paratore è rimasto soddisfatto del risultato “Non sono partito bene, poi due ottimi birdie mi hanno rimesso in pista. Va bene così. E’ stato bellissimo avere l’appoggio di familiari, parenti e di tante persone che conosco. Particolari pressioni per questo? No, a me piace essere seguito perché mi carica di ulteriori stimoli”.

6.000 spettatori nella prima giornata di gara - Sono stati ben 6.000 gli spettatori che hanno seguito il torneo nella prima giornata di gara in una giornata di sole, sostenendo gli azzurri, ma anche applaudendo le prodezze degli altri campioni.

 

Le Istituzioni all’Open d’Italia - Anche le Istituzioni sono scese sul green all'Open d'Italia e hanno aderito all'iniziativa della Federazione Italiana Golf (FIG) relativa al tesseramento per neofiti al costo di 10 euro fino al 31 dicembre 2019.

All'Olgiata Golf Club di Roma Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e Daniele Frongia, Assessore Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi di Roma, hanno ricevuto - dopo aver versato la quota di pagamento - la tessera d'iscrizione da Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022. 

 

“Golf a Scuola” fa tappa all’Open d’Italia- Nella prima giornata del 76° Open d’Italia i bambini delle classi quarta elementare dell'Istituto Comprensivo Galileo Nicolini di Capranica (Viterbo) , accompagnati dai rispettivi docenti, sono stati i protagonisti dell’evento “Golf a Scuola”, iniziativa realizzata dalla Federazione Italiana Golf nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il patrocinio del CONI e CIP.

All’Olgiata Golf Club, nell’area “Prova il golf”, hanno preso parte all’evento Maurizio Furlan, in rappresentanza del MIUR, il Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, Gian Paolo Montali e il Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. Divertimento, entusiasmo e tanti sorrisi insieme ai maestri della PGAI, guidati dal loro presidente Filippo Barbè e con il giovane amateur Andrea Romano come testimonial.

Conferenza "Golf e Università -  Sport e studio, un binomio sempre più stretto.  Nel Media Centre dell'Olgiata Golf Club è stata presentata l'attività di tirocinio con crediti formativi ideata e sviluppata dall'Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale con il patrocinio della Federazione Italiana Golf e il supporto del Comitato Regionale FIG Lazio. Un'iniziativa, alla quale hanno aderito oltre 70 studenti, che punta a far conoscere il golf sia per gli aspetti cognitivi sia per quelli puramente sportivi attraverso lezioni in aula e prove sul campo presso i circoli di Cassino e Fiuggi. Sono intervenuti il Prof. Paolo Walter Gabriele, docente di neurologia del dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Cassino; la Prof.ssa Cristina Cortis, Pro-rettrice con delega allo Sport e il Dott. Matteo Malagesi, autore della tesi di laurea magistrale "Utilità del golf nelle sindromi ansioso-depressive". 

Contest Maui Jim "Beat the PRO" - I tre Brand Ambassador di Maui Jim, Renato Paratore, Jorge Campillo e Robert Karlsson sono stati protagonisti del contest "Beat the PRO", un'originalissima gara di approcci andata in scena sulla buca 8 del terzo percorso. La stampa e il pubblico hanno potuto ammirare i campioni in azione e hanno avuto l'opportunità di sfidarli in un clima di grande divertimento.

 

Formula di gara Al torneo prendono parte 138 concorrenti. Si gioca sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 76° Open d’Italia mette in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

 

Premio speciale per la “buca in uno” - Nella prima giornata di gara nessun concorrente ha centrato con un solo colpo la buca 14, par 3 di 170 metri e pertanto è rimasta senza proprietario la splendida auto BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il concorrente che per primo riuscirà a compiere la prodezza.

Il torneo in TV – Il 76° Open d’Italia ha copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront – official advisor della FIG – con tre diversi broadcaster.

Gli orari della seconda giornata.

RAI Sport+HD - Sintesi venerdì 11 ottobre, dalle ore 22,30 alle ore 24

SKY - Diretta su Sky Sport Uno venerdì 11, dalle ore 10 alle ore 18. Le diretta sarà preceduta e seguita da Studio Golf, della durata di 15 minuti, su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.

GOLFTV, diretta streaming gratuita venerdì 11, dalle ore 10 alle ore 18.

I partner – Il 76° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Le attività per il pubblico - Come ogni anno sono varie le iniziative fuori da campo per il pubblico nel Villaggio Commerciale che apre alle ore 9.

Family Open – Dalle ore 9 alle ore 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del Coni, possono svolgere discipline e attività ricreative che rendono l’Open dei piccoli sicuramente entusiasmante. Inoltre, in quest’area è possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI - All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup all’Olgiata – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup è esposto all’Olgiata all’interno del Villaggio Commerciale, in uno stand dedicato della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori hanno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sull’evento.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

I biglietti per ciascuna delle giornate di gara e l’abbonamento per assistere al 76° Open d’Italia sono acquistabili in loco presso le relative biglietterie oppure attraverso il circuito di vendita TicketOne (www.ticketone.it) e il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione “spettatori”.

I prezzi – Il costo del biglietto è di 15 euro la seconda giornata di gara (venerdì 11 ottobre) e di 20 euro per ognuna delle giornate conclusive (sabato 12 e domenica 13). L’abbonamento, che dà diritto ad assistere agli ultimi tre giorni di torneo, è disponibile al costo di 50 euro.

Abbonamento in promozione per i tesserati FIG – I tesserati della Federazione Italiana Golf usufruiscono di una riduzione di costo per l’abbonamento, acquistabile a 40 euro sia sul posto presentando un documento d’identità e la tessera federale presso le biglietterie situate al portale d’ingresso del 76° Open d’Italia, oppure attraverso il sito www.ticketone.it

Ingresso gratuito per under 18 e diversamente abiliPer tutti gli Under 18 e per i diversamente abili l’ingresso è completamente gratuito per l’intera manifestazione. Gli accessi omaggio si potranno ritirare presso le biglietterie in loco.

Accrediti stampa on line – I giornalisti, i fotografi e gli operatori possono richiedere l’accredito stampa attraverso il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione Media. Per gli accreditati in possesso dell’handicap di gioco ci sarà anche l’opportunità di disputare una gara su 9 buche sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT) sabato 12 ottobre alle ore 8.30. Per i partecipanti verrà organizzato un servizio di bus navetta.

 

 

FRANCESCO MOLINARI

Diventare il primo italiano a vincere tre Open d’Italia è certamente uno dei miei obiettivi. Spero di riuscirci già questa settimana o comunque prima della fine della carriera. Fisicamente e mentalmnete sono in buone condizioni. Recentemente mi sono espresso a livelli soddisfacenti, anche se con qualche imperfezione. Ho buone sensazioni e spero di partire con il piede giusto”.

Alla vigilia della 76ª edizione della massima rassegna nazionale Francesco Molinari, l’uomo più atteso del quinto appuntamento 2019 delle Rolex Series European Tour, non ha nascosto la voglia di realizzare il record di successi italiani nel torneo.

Dopo quelli 2006 e 2016 (gli stessi di Ugo Grappassonni, 1950 e 1954), il campione 2018 della Race to Dubai punta al tris. Ma nei pensieri di “Chicco” Molinari ci sono anche i Giochi di Tokyo e la Ryder Cup 2020.

In Giappone - ha spiegato - punto a una medaglia. Mentre nel Wisconsin vorrei recitare un ruolo da protagonista”. In attesa dell’edizione italiana della sfida Europa-Usa in programma al Marco Simone Golf & Country Club dal 30 settembre al 2 ottobre.

D’ora in avanti, con le date ufficializzate, quella verso la Ryder 2022 sarà una corsa emozionante soprattutto per il golf italiano. C’è ancora però tempo per pensarci, ora bisogna guardare al presente. Nel 2020 cambierò qualcosa, a iniziare dalla preparazione che comincerò prima di Natale, cosa che l’anno scorso non ho potuto fare. Baserò il mio calendario su una decina di gare importanti e poi mi regolerò per le altre e, in ogni caso, non parteciperò a eventi nella settimana successiva ai major dove nel 2018 non ho avuto riscontri favorevoli”

JUSTIN ROSE

Justin Rose, numero cinque mondiale, torna all’Olgiata dopo 17 anni. “Ero agli inizi della carriera quando venni la prima volta a disputare l’Open d’Italia. Ero con Ian Poulter, che vinse, e ora siamo ancora qui di nuovo insieme. Non ricordo molto di quella esperienza e nemmeno come giocai, ma è bello tornare dopo tanti anni con la mia carriera che ha preso strade significative. Per l’Open d’Italia essere entrato a far parte delle Rolex Series è stato un gran balzo in avanti. E ora la Ryder Cup è praticamente dietro l’angolo. Come c’è stata una grande crescita nella mia carriera così c’è altrettanta crescita nel golf in Italia”.

Naturalmente Rose non nasconde di voler puntare al titolo, ma vede Francesco Molinari come avversario da temere. “Un amico e un campione che vincendo la Ryder Cup 2018 e l'Open Championship si è affermato a livelli mondiali. E’ un grande giocatore".

Già medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016, Rose punta al bis a Tokyo 2020. "Rappresentare il mio Paese in Giappone sarà bellissimo, confermarsi campione sarebbe stupendo".

SHANE LOWRY

Sono entusiasta di essere qui” dice l’irlandese Shane Lowry, vincitore dell’Open Championship, il major che nel 2018 aveva visto trionfare Francesco Molinari. “L'Open d'Italia è evento sempre più importante nel calendario dell'European Tour e quindi darò il meglio per procurarmi l’occasione favorevole nel fine settimana. Sono contento di giocare nei primi due giri con Francesco. Ci sarà al seguito tanta gente e sarà sicuramente eccitante. Sono particolarmente legato all’Italia dove sono venuto in viaggio di nozze. Inoltre siamo a Roma e così la sera farò anche il turista”.

Poi il traguardo di fine stagione. "All'Open Championship ho colto un successo straordinario, ora punto alla Race to Dubai. Sono al secondo posto e mi piacerebbe superare Jon Rahm, che sarà assente. Però ci sono ancora tante gare e spazio per recuperare. In realtà quello che conta è essere primi nella money list dopo il torneo finale. Comunque se riuscirò a divenire il numero uno in Europa bene, altrimenti non mi siederò a casa a piangere”.

PAUL CASEY

Paul Casey si è preso una pausa prima di giungere a Roma. “Sono tornato negli Stati Uniti, dove abito, per riposarmi. La stagione è stata lunga e alla mia età occorre prendersi dei momenti di riposo e poi tornare motivati a giocare. Per la verità non è stato difficile trovare la giusta concentrazione per vari motivi: siamo in Italia, è un torneo delle Rolex Series, c’è in palio un bel montepremi e ci sono punti per la Ryder Cup. Mi sento bene, sono rilassato e pronto a partire”.

Ha poi proseguito: “Sono in una fase della carriera in cui mi piace immensamente quanto esprimo sul campo. Il golf mi appassiona, mi sento altamente competitivo e voglio vincere ancora. Però se non succede non me ne rammarico. La mia presenza all’Open d’Italia ha un senso, Voglio partecipare solo a grandi tornei e scelgo con cura gli impegni in tal senso. E’ la prima volta che gioco in Italia, ma conosco Roma, dove sono venuto in vacanza, una città che adoro”.

ANDREA PAVAN, RENATO PARATORE, GUIDO MIGLIOZZI

Molto motivati e decisi a lasciare la loro impronta sul 76° Open d’Italia Andrea Pavan, Renato Paratore e Guido Migliozzi, tre azzurri tutti già vincitori sull’European Tour.

- L’Open d’Italia, un momento particolare per un giocatore azzurro…

Paratore: “Di sicuro offre una bellissima sensazione giocare con tantissima gente che ci darà il suo appoggio. Sarà emozionante e francamente non vedo l’ora di scendere in campo”.

Pavan: “Sono contendo di poter giocare dove sono cresciuto golfisticamente, dove conosco tante persone, soci e altre che lavorano al circolo. Ci sarà tanto tifo per noi italiani. Io attraverso un momento di buona forma e spero di esprimere al meglio il mio gioco”.

Migliozzi: “E’ sempre bello disputare l’Open Nazionale. Lo giocherò come faccio sempre affrontando torneo per torneo, senza pensare al passato e a quanto hai fatto, ma ripartendo da zero, con la stessa grinta e determinazione”.

- In che condizioni arrivate sul percorso dell’Olgiata Golf Club?

Paratore: “Negli ultimi due mesi il mio gioco è molto migliorato. Avevo iniziato male la stagione, poi con alcuni cambiamenti e parecchio lavoro ho cambiato passo. La condizione è buona, il percorso mi piace e sento di poter fare un buon torneo”.

Pavan: “Ho giocato molto con buoni risultati. Sto lavorando bene con il mio allenatore con continue rifiniture necessarie per alzare i livelli di rendimento. Mi sento preparato fisicamente e mentalmente. Il campo è piuttosto selettivo e bisogna soprattutto essere precisi dal tee e con i ferri lunghi”.

Migliozzi: “Ho iniziato bene la stagione, poi ho dovuto apportare qualche piccolo cambiamento e c’è stata alternanza di rendimento, Nel corso di un’annata è normale, ma è importante cercare di tenere il gioco sempre sotto controllo lavorando sia dal punto di vista tecnico che mentale”.

- Per voi una sorta di derby azzurro in prospettiva delle Olimpiadi di Tokyo 2020…

Paratore (che ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici Giovanili nel 2014): “Partecipare all’Olimpiade è un sogno che vorrei un giorno si avverasse. Tokyo è ancora lontana. Ci sono tante gare davanti e io voglio ancora migliorare, ma spero comunque di avere un’occasione per arrivarci”.

Pavan: “E’ uno dei miei obiettivi per la prossima stagione, ma il cammino è ancora lungo. In ogni caso per giungere alla meta sarà necessario in primo luogo giocare bene”

Migliozzi: “Credo che la partecipazione alle Olimpiadi sia nella testa di tutti i giocatori. Spero di potermi esprimermi al meglio per procurami una chance”.

- Quale impatto possono avere la Ryder Cup 2022 e i vostri risultati sulla crescita del golf italiano?

Pavan: “Penso che la Ryder Cup sia un evento grandissimo e avrà il suo peso nello sviluppo di questo sport in Italia. Mi auguro anche che i nostri risultati contribuiscano a spingere molti giovani verso il golf”.

Paratore: “La Ryder Cup è una manifestazione enorme e la Federazione Italiana Golf sta prendendo tante iniziative che avvicinano sempre di più la gente al golf. Credo anche che quando si vedrà dal vivo cosa può suscitare la Ryder in termini di entusiasmo, partecipazione e tifo tanti giovani si appassioneranno. Sono molto ottimista in merito alla crescita”.

Migliozzi: “Concordo nel riconoscere quanto la Federgolf sta facendo in questo percorso di avvicinamento e credo che arriveranno ottimi risultati in termini di incremento di praticanti e di interesse verso il nostro sport”.

 

 

Inizia l’Open d’Italia dei record e delle stelle. All’Olgiata Golf Club di Roma l’attesa per la 76ª edizione dell’evento (10-13 ottobre) è finita: domani in campo i big internazionali nel quinto appuntamento 2019 delle Rolex Series European Tour, con Francesco Molinari a caccia del tris di successi (dopo quelli 2006 e 2016) per diventare il primo italiano a riuscire in questa impresa.

Ha fatto da anteprima la tradizionale Rolex Pro-Am che è stata vinta con “meno 27” dalla squadra del cinese Haotong Li con i dilettanti Andrea Cecchetti, Filippo Reale e Giuseppe Zappalà, che ha preceduto il team dell’inglese Matt Wallace con Martino De Rosa e gli ex calciatori Andrea Pirlo e Simone Pepe (meno 25) . Al terzo posto con “meno 23” la compagine condotta dall’irlandese Shane Lowry insieme ai golfisti paralimpici Tommaso Perrino, Edoardo Biagi e Riccardo Bianciardi, un’ulteriore testimonianza della forza inclusiva del golf. In quarta posizione con “meno 22” la formazione di Edoardo Molinari con Stella Coppi, Roberto Fabris ed Enrico Walcher. Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formulaTour Scramble & Use Your Pro”.

Successo del Team Italia nella “The 3rd Junior Road to The 2022 Ryder Cup” - Il Team Italia, guidato dall’azzurra Alessia Nobilio con vicecapitano Ettore Ghinelli, ha superato per 9,5-8,5 il Team Lazio, con capitano Dylan De Prosperis e vice Gianluca Baldasso, e si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo la “The 3rd Junior Road to The 2022 Ryder Cup”, un match tra i migliori talenti del golf azzurro Under 12 e 14 con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più i ragazzi nel cammino verso Roma 2022, ricreando il clima e l’atmosfera della sfida tra Usa ed Europa. Nel Team Italia ha dato il suo contributo alla vittoria anche Vittorio Cascino, giovane con disabilità.

Alla cerimonia di premiazione, preceduta dall’esibizione della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, sono intervenuti Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf e Vice Presidente vicario del CONI, Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Roberto Tavani, Responsabile Sport per la Regione Lazio, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore del Comitato Organizzatore, e Giovanni Sernicola, Presidente Olgiata Golf Club. Ha entusiasmato i ragazzi delle due formazioni la presenza di Justin Rose e di Ian Poulter. Infine Alessia Nobilio è stata premiata per il terzo posto conseguito nell’European Women’s Amateur Golf Ranking 2019.

Ryder Cup 2022: Padraig Harrington, “in bocca al lupo” all’Italia - Padraig Harrington, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2020 (Wisconsin, Stati Uniti), all’Olgiata Golf Club ha voluto fare il suo personale “in bocca al lupo” alla Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, per l’organizzazione della sfida tra le squadre di USA ed Europa in programma fra tre anni a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio.

All’interno del Villaggio Commerciale, presso lo stand che ospita il Trofeo ufficiale della Ryder Cup, l’irlandese accompagnato da Keith Pelley, Chief Executive dell’European Tour, e da Guy Kinnings, Director Ryder Cup Europe, ha incontrato Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022. Dopo l’ufficializzazione delle date della Ryder Cup 2022 (30 settembre - 2 ottobre) un altro passo importante nel cammino del golf italiano verso la grande manifestazione.

Via al torneo con field da record - Il 76° Open d’Italia, uno dei tornei più antichi dell’European Tour, con prima edizione risalente al 1925, proporrà un field di altissimo livello. Saranno sul tee di partenza dieci vincitori di major, mai accaduto prima, così come è assolutamente significativa la partecipazione di 96 concorrenti che hanno vinto almeno una volta sull’European Tour. In campo 28 giocatori tra i top 100 del World Ranking, dei quali 10 tra i top 50. Ben 26 coloro che hanno disputato la Ryder Cup e sei i past winner.

I protagonisti - Le attenzioni maggiori si concentrano su Francesco Molinari, numero 11 mondiale, e su Justin Rose, numero 5. “Diventare il primo italiano a vincere tre Open d’Italia  - ha detto l’azzurro - è certamente uno dei miei obiettivi. Spero di riuscirci già questa settimana o comunque prima della fine della carriera. Fisicamente e mentalmente sono in buone condizioni. Recentemente mi sono espresso a livelli soddisfacenti, anche se con qualche imperfezione. Ho buone sensazioni e spero di partire con il piede giusto”.

Rose non ha nascosto di voler puntare al titolo, ma vede Molinari come avversario da temere. “Un amico e un campione che vincendo la Ryder Cup 2018 e l'Open Championship si è affermato a livelli mondiali. E’ un grande giocatore".

In una lista molto lunga di possibili protagonisti hanno qualcosa in più anche Paul Casey, Shane Lowry, Danny Willett, Ian Poulter, Tyrrell Hatton, Alex Noren, Matt Wallace e Matthew Fitzpatrick.

Tredici gli italiani in gara. Insieme a Francesco Molinari saranno al via Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Matteo Manassero, tutti vincitori sul circuito, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli, Francesco Laporta, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

Le partenze del primo giro - Nella giornata iniziale di gara prima partenza alle ore 7,30 e ultima alle ore 13,50 con conclusione prevista per le ore 18,30 circa. Francesco Molinari prenderà il via alle ore 8,30 dalla buca 10 insieme a Shane Lowry e a Matt Wallace. Dal tee della buca 1 cominceranno alle ore 12,50 Paul Casey, Alex Noren e Bernd Wiesberger e alle ore 13 Justin Rose, Andrea Pavan e Danny Willett.

Formula di gara – Al torneo prendono parte 138 concorrenti. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 76° Open d’Italia metterà in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

Triplice esposizione televisiva – E’ un Open d’Italia da vivere dalla prima all’ultima buca con Rai Sport, Sky Sport e GOLFTV che trasmetteranno la 76ª edizione del torneo. Una copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront – official advisor della FIG – con tre diversi broadcaster.

Gli orari.

RAI Sport+HD - Sintesi giovedì 10 ottobre, dalle ore 23 alle ore 24; venerdì 11, dalle ore 22,30 alle ore 24; sabato 12 notte, dalle ore 0,20 alle ore 1,20. Domenica 13, diretta dalle ore 12 alle ore 17.

SKY - Dirette su Sky Sport Uno. Giovedì 10 e venerdì 11, dalle ore 10 alle ore 18; sabato 12, dalle ore 12,30 alle ore 17,30; domenica 13, dalle ore 12 alle ore 17. Le dirette saranno precedute e seguite da Studio Golf, della durata di 15 minuti, su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.

GOLFTV, diretta streaming. Giovedì 10 ottobre e venerdì 11, dalle ore 10 alle ore 18; sabato 12, dalle ore 12,30 alle ore 17,30; domenica 13, dalle ore 12 alle ore 17. Visione gratuita nelle prime tre giornate a e pagamento nella quarta.

I partner –  Il 76° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Le attività per il pubblico - L’Open d’Italia si caratterizza per la sua attenzione verso il pubblico che viene coinvolto nelle numerose iniziative extra campo, con particolare attenzione rivolta ai bambini. Il Villaggio Commerciale e il Family Open saranno aperti dalle ore 9.

Family Open – Dalle ore 9 alle ore 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del Coni, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come danza sportiva, ginnastica generale, hockey su prato, arrampicata sportiva, tiro con l’arco, scherma, pallavolo, rugby e pallacanestro, che renderanno l’Open dei piccoli sicuramente entusiasmante. Inoltre, in quest’area sarà possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI - All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup all’Olgiata – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup sarà esposto all’Olgiata all’interno del Villaggio Commerciale, in uno stand dedicato della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori avranno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sull’evento.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

I biglietti per ciascuna delle giornate di gara e l’abbonamento per assistere al 76° Open d’Italia sono acquistabili in loco presso le relative biglietterie oppure attraverso il circuito di vendita TicketOne (www.ticketone.it) e il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione “spettatori”.

I prezzi – Il costo del biglietto è di 15 euro per ciascuna delle prime due giornate di gara (giovedì 10 e venerdì 11 ottobre) e di 20 euro per ognuna delle giornate conclusive (sabato 12 e domenica 13). L’abbonamento, che darà diritto ad assistere a tutti e quattro i giorni di torneo, è disponibile al costo di 50 euro.

Abbonamento in promozione per i tesserati FIG – I tesserati della Federazione Italiana Golf usufruiranno di una riduzione di costo per l’abbonamento, acquistabile a 40 euro sia sul posto presentando un documento d’identità e la tessera federale presso le biglietterie situate al portale d’ingresso del 76° Open d’Italia, oppure attraverso il sito www.ticketone.it

Ingresso gratuito per under 18 e diversamente abili – Per tutti gli Under 18 e per i diversamente abili l’ingresso è completamente gratuito per l’intera manifestazione. Gli accessi omaggio si potranno ritirare presso le biglietterie in loco.

Accrediti stampa on line – I giornalisti, i fotografi e gli operatori possono richiedere l’accredito stampa attraverso il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione Media. Per gli accreditati in possesso dell’handicap di gioco ci sarà anche l’opportunità di disputare una gara su 9 buche sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT) sabato 12 ottobre alle ore 8.30. Per i partecipanti verrà organizzato un servizio di bus navetta.

 

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QS Eurotour: sei azzurri allo Stage 2

 

Sul percorso del Bogogno Golf Resort (par 72) si è concluso lo Stage 1, Section D, della Qualifying School dell’European Tour dove sei italiani hanno ottenuto il pass per lo Stage 2 al quale accedevano i primi 19 classificati. Sono Andrea Saracino quarto con 269 (65 69 68 67, -19), Jacopo Vecchi Fossa quinto con 272 (66 68 68 70, -16), Stefano Mazzoli decimo con 277 (70 67 67 73, -11), Alessandro Grammatica 13° con 279 (67 70 72 70, -9) e Aron Zemmer (68 67 75 70) e Carlo Casalegno (71 71 69 69), 15.i con 280 (-8). Il torneo è stato vinto alla pari con 264 (-24) colpi dallo statunitense Justin Hicks e dall’irlandese David Carey, quest’anno vincitore del Cervino Open (Alps Tour).

Non si sono qualificati gli altri dieci italiani che avevano superato il taglio dopo 54 buche: Michele Ortolani e Andrea Maestroni 24.i con 283 (-5), Giovanni Craviolo e Luca Cianchetti 31.i con 284 (-4), Michele Cea 34° con 285 (-3), Gregory Molteni, Andrea Rota e il dilettante Andrea Romano 37.i con 286 (-2), Federico Zucchetti 43° con 287 (-1) e Alessandro Aloi, 50° con 289 (+1).

Si era già qualificato per la seconda fase Stefano Pironi, secondo nel First Stage Europe Section C Ebreichsdorf in Austria.

Lo Stage 2 avrà luogo dal 7 al 10 novembre su quattro campi spagnoli (Alenda Golf e Las Colinas Golf & Country Club di Alicante, Club de Golf Bonmon di Tarragona e Desert Springs Golf Club di Almería) con finale, sempre in Spagna, al Lumine Golf Club di Tarragona (15-20 novembre).

 

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Colombotto Rosso sale sul LET

 

Lucrezia Colombotto Rosso, terza nella graduatoria finale della money list del LET Access, il secondo circuito femminile continentale, ha conquistato la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2020, che era riservata alle prime cinque.

Nell’ultima gara stagionale, la Road To La Largue Final, disputata sul tracciato del Golf Club de LaLargue (par 72), a Mooslargue in Francia, la 23enne torinese si è classificata 19ª con 219 (74 75 70, +3) e questo le è bastato per giungere alla meta che si è conquistata con grandi meriti nel corso di una brillante stagione in cui ha conseguito ben otto top ten in quindici eventi, compresi due secondi posti.

Ha vinto il torneo la finlandese Niina Liias (210 - 71 68 71, -6), che dopo aver concluso alla pari con l’argentina Magdalena Simmermacher (210 - 76 69 65), l’ha superata con un birdie alla prima buca di spareggio percependo un assegno di 12.800 euro su un montepremi di 80.000 eero.

A due colpi la gallese Chloe Williams (212, -4) e al quarto posto con 213 (-3) le tedesche Franziska Friedrich e Greta Isabella Voelker.

Nell’ordine di merito si è imposta l’inglese Hayley Davis (p. 29.576) davanti alla finlandese Sanna Nuutinen (p. 25.908), alla Colombotto Rosso (p. 22.571), alla scozzese Laura Murray (p. 20.298) e alla spagnola Laura Gomez Ruiz (p. 20.104).

 

SECONDO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso, da 12ª a 26ª con 149 (74 75, +5) colpi, ha perso preziose posizioni nella sua corsa alla ‘carta’ per il Ladies European Tour nel secondo giro della Road To La Largue Final, ultima gara nel calendario del LET Access - il secondo tour femminile continentale -  che si sta disputando sul tracciato del Golf Club de LaLargue (par 72), a Mooslargue in Francia.

Lotta accesa per il titolo con un nuovo cambio al vertice dove ora è la finlandese Niina Liias con 139 (71 68, -5), che se vorrà prevalere dovrà respingere l’agguerrita concorrenza della gallese Chloe Williams, seconda con 140 (-4), della coreana Eunjung Ji, terza con 142 (-2), della tedesca Greta Isabella Woelker e della francese Marie Fourquier, quarte con 143 (-1). Molto difficile, ma non impossibile, un recupero dell’argentina Magdalena Simmermacher, della tedesca Franziska Friedrich e della ceca Katerina Vlasinova, seste con 145 (+1). Il montepremi è di 80.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso, terza nella money list del LET Access, ha iniziato al 12° posto con 74 (+2) colpi la sua corsa verso la ‘carta’ per il Ladies European Tour.

Sul tracciato del Golf Club de LaLargue (par 72), a Mooslargue in Francia, nella Road To La Largue Final, ultima gara nel calendario del circuito dove si assegnano cinque carte per il tour maggiore alle prime cinque dell’ordine di merito, sono al comando sei concorrenti con 71 (-1) colpi: la ceca Katerina Vlasinova, la coreana Eunjung Ji, la svizzera Clara Petri, la francese Marie Fourquier, la finlandese Niina Lilas e la gallese Chloe Williams. Subito dietro la svedese Emma Westin (72, par).

All’ottavo posto con 73 (+1) le spagnole Maria Beautell e Piti Martinez Bernal, la malese Ainil Bakar e l’inglese Hayley Davis, leader della money list.

Lucrezia Colombotto Rosso, che in stagione ha ottenuto otto top ten con due secondi posti in 14 eventi, ha messo nello score, su un percorso molto ostico, tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 80.000 euro.

 

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso, dopo una brillante stagione sul LET Access, il secondo circuito femminile europeo in cui le è mancata solo la vittoria (otto top ten con due secondi posti in 14 eventi) prova a prendere la ‘carta’ per il Ladies European Tour nella Road To La Largue Final, ultima gara del tour che si svolge al Golf Club de LaLargue, a Mooslargue in Francia.

La 23enne torinese è terza nella money list (promosse le prime cinque) in un field in cui ci saranno otto tra le  top ten a iniziare dalla leader, l’inglese Hayley Davis, con l’esclusione della finlandese Sanna Nuutinen, numero due, e della belga Manon De Roey, numero sei, che sono andate a disputare l’Indian Open (LET).

Seguono l’azzurra in graduatoria, e saranno sicuramente molto agguerrite, la scozzese Laura Murray, la spagnola Laura Gomez Ruiz, la svedese Annelie Sjoholm, la russa Nina Pegova, la svizzera Caroline Rominger e la gallese Chloe Williams. Il montepremi di 80.000 euro offre possibilità di recupero anche a chi ha distacchi consistenti.

 

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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