Enrico Di Nitto è al comando con 65 (-7) colpi nel Nazionale Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri. E’ stato un ottimo inizio per i giocatori italiani con sei classificati tra i primi dieci di cui tre dilettanti.
Di Nitto è seguito con 67 (-5) dall’amateur Gregorio De Leo, dal francese Teremoana Beaucousin e dall’inglese Ben Amor. Sono al quinto posto con 68 (-4) Giovanni Craviolo, il portoghese Miguel Gaspar e l’altro dilettante Andrea Romano e all’ottavo con 69 (-3) Federico Maccario, lo svizzero Mathias Eggenberger e ancora un dilettante, Niccolò Agugiaro.
Altri 12 italiani, dei quali quattro amateur, sono entro la 30ª piazza. Appena fuori dai top ten Salvatore Caruso e Tommaso Schiavetti (am), 11.i con 70 (-2), Leonardo Sbarigia, Alessandro Grammatica, Cristiano Terragni e Adalberto Montini (am), 14.i con 71 (-1). Un po’ a sorpresa sono in ritardo Luca Cianchetti, 64° con 75 (+3), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 76° con 76 (+4).
Formula e montepremi - Il Nazionale Open si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
L’intervista - Enrico Di Nitto, 26enne romano, un successo nell’Alps Tour (Open Colli Berici 2015) e uno nel Campionato Nazionale Open (2017), ha realizzato un eagle, sei birdie e un bogey per la leadership.
“Oggi ho giocato molto bene - ha detto - e sono molto contento dello score. Sono sceso in campo di mattina e ho avuto meno problemi con il vento, che di solito tende ad alzarsi nel pomeriggio e va gestito. La money list? Attualmente sono quinto, ma praticamente quarto poiché uno dei giocatori avanti a me ha già la categoria per il Challenge Tour del prossimo anno. Sono dentro anche io al momento, mancano due gare, ma francamente ci sto pensando poco. Cerco di giocare al meglio e di arrivare nelle condizioni migliori al Grand Final e poi vedremo. Quanto all’ordine di merito i primi sei dopo questa gara salteranno lo Stage1 della Qualifying School dell’European Tour: una bella cosa, perché si evita di subire tanta pressione, si risparmiano energie nervose e hai già fatto un bel passo avanti”.
Ottavo torneo dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private - Il Nazionale Open è l’ottavo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione. E’ un ritorno sul percorso che ad aprile ha ospitato i due eventi inaugurali del Pro Tour, l’80° Campionato Nazionale Open Dailies Total 1 maschile e la prima edizione del femminile
Il tedesco Bernhard Langer, straordinario campione, ha dato ancora una volta un saggio delle due grandissime dodt vincendo in rimonta il Senior Open (Staysure Tour), uno dei major per “over 50” disputato al Royal Lytham & St. Annes (par 70), a Lytham in Inghilterra. Langer è risalito dal quinto posto con un 66 (-4), concludendo con il totale di 274 (71 67 70 66,-6) e sorpassando nel turno conclusivo l’inglese Paul Broadhurst (276, -4).
Il tedesco di Anhausen ha vinto per la quarta volta questa gara, unico a riuscirci e divenendo anche il giocatore più anziano a farla sua, all’età di 61 anni e 11 mesi. Nel suo palmares figurano due Masters, un titolo sul PGA Tour, 40 sull’European Tour al netto dei due major e altri trenta successi in circuiti minori, poi da “over 50” ha ottenuto 39 successi sul Champions Tour americano e sette sullo Staysure continentale.
Sono terminati al terzo posto con 277 (-3) il sudafricano Retief Goosen e lo statunitense Tim Petrovic e al quinto con 278 (-2) l’altro statunitense Doug Barron e l’australiano David McKenzie. Al decimo con 280 (par) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il nordirlandese Darren Clarke, al 18° con 282 (+2) lo scozzese Colin Montgomerie, al 36° con 285 (+5) il gallese Ian Woosnam e più indietro altri due grandi del golf, gli americani Fred Couples, 60° con 288 (+8), e Tom Watson, 64° con 289 (-9). E’ uscito al taglio Costantino Rocca, 127° con 155 (77 78, +15).
TERZO GIRO - L’inglese Paul Broadhurst è passato a condurre con 205 (67 71 67, -5) colpi nel Senior Open (Staysure Tour), uno dei major per “over 50” che si sta disputando al Royal Lytham & St. Annes (par 70), a Lytham in Inghilterra.
Lo seguono tre statunitensi: con 206 (-4) Woody Austin e con 207 (-3) Wes Short jr e Ken Duke. Al quinto posto con 208 (-2) il tedesco Bernhard Langer, i gallesi Phillip Price e Stephen Dodd e l’australiano David McKenzie e al nono con 209 (-1) e con possibilità di competere per il titolo il nordirlandese Darren Clarke. Sono fuori gioco il sudafricano Retief Goosen e lo scozzese Colin Montgomerie, 17.i con 211 (+1), lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il gallese Ian Woosnam, 27.i con 213 (+3), e gli americani Fred Couples, 46° con 215 (+5), e Tom Watson, 55° con 216 (+6). E’ uscito al taglio Costantino Rocca, 127° con 155 (77 78, +15). Rimarchevole il montepremi di 2.000.000 di dollari.
SECONDO GIRO - Lo statunitense Wes Short jr è il leader con 134 (67 67, -6) colpi del Senior Open (Staysure Tour), uno dei major per “over 50” che si sta disputando al Royal Lytham & St. Annes (par 70), a Lytham in Inghilterra, dove Costantino Rocca, 127° con 155 (77 78, +15), è uscito al taglio.
In seconda posizione con 135 (-5) l’americano Scott Dunlap, in terza con 136 (-4) il nordirlandese Darren Clarke e in quarta con 137 (-3) il sudafricano Retief Goosen e altri due statunitensi, Bart Bryant e Ken Duke. Tra i concorrenti al settimo posto con 138 (-2) lo scozzese Colin Montgomerie, l’inglese Paul Broadhurst e il tedesco Bernhard Langer, al 15° con 139 (-1) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, al 23° con 140 (par) l’americano Fred Couples e al 60° con 144 (+4) il gallese Ian Woosnam e il grande Tom Watson. Notevole il montepremi di 2.000.000 di dollari.
LA VIGILIA - Gli statunitensi Fred Couples e Tom Watson, il gallese Ian Woosnam, il nordirlandese Darren Clarke, i sudafricani David Frost e Retief Goosen, il tedesco Bernhard Langer, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e Costantino Rocca, sono tra i giocatori più rappresentativi che prendono parte al Senior Open (Staysure Tour), uno dei major per “over 50” in programma al Royal Lytham & St. Annes, a Lytham in Inghilterra.
Tanti altri i partecipanti che sono stati a lungo sui circuiti maggiori tra i quali ricordiamo, per citarne alcuni, gli americani Billy Mayfair, Tom Lehman, Billy Andrade, Larry Mize, Jerry Kelly, Bart Bryant, Scott Simpson e Jeff Sluman, il canadese Stephen Ames, il neozelandese Michael Campbell, l’australiano Peter Fowler e l’inglese Barry Lane. Sostanzialmente sembra di rivedere il field di un Open Championship retrodatato di alcuni anni. Restano però i campioni e per il pubblico sarà un vero spettacolo, con colpi d’alta classe, per un evento in cui non mancherà certo l’agonismo. Notevole il montepremi di 2.000.000 di dollari.
Il torneo su Sky - Le due giornate conclusive del Senior Open saranno teletrasmesse in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport Collection (205), con collegamenti ai seguenti orari: sabato 27 luglio e domenica 28, dalle ore 15,30 alle ore 20.
La coreana Jin Young Ko, con un eccellente condotta nel giro finale e un ottimo 67 (-4), ha vinto con 269 (65 71 66 67, -15) colpi l’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili disputato a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71).
Cinque birdie e un bogey hanno sottolineato il cammino della 24enne di Seoul, verso il secondo major conquistato in stagione e in carriera, dopo l’ANA Inspiration, il terzo titolo nell’anno e il quinto su circuito, da unire ai nove nel LPGA of Korea Tour.
Al secondo posto con 271 (-13) la cinese Shanshan Feng, prima e per ora unica proette della sua nazione a salire sul trono mondiale sia pure per breve tempo. la sempre più convincente neopro statunitense Jennifer Kupcho e la coreana Hyo Joo Kim, che ha gettato al vento una possibile vittoria con un triplo bogey alla buca 14, quando era al comando. Al quinto con 273 l(-11) a thailandese Ariya Jutanugarn e al sesto con 274 (-10) la sorella Moriya Jutanugarn e la coreana Sung Hyun Park, numero uno mondiale alla vigilia dell’evento, che si è defilata dalla corsa al titolo con un 75 (+5) piuttosto inatteso. I
n ottava posizione con 275 (-9) la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, e in 17ª con 280 (-4) la canadese Brooke M. Henderson, mai in partita. Al torneo non hanno preso parte proettes italiane.
TERZO GIRO - Sono sempre le coreane a menare la danza nell’Evian Championship, il quarto dei cinque major stagionali femminili che termina a Evian-les-Bains, in Francia, sul percorso del’Evian Resort Golf Club (par 71). E’ passata a condurre con 198 (69 64 65, -15) Hyo Joo Kim inseguita a un colpo da Sung Hyun Park (199, -14), leader del Rolex ranking, e a quattro da Jin Young Ko, numero due, e da Inbee Park (202, -11), oro olimpico.
Andrea Pavan si è classificato al 25° posto con 31 (4 9 11 7) punti nel Barracuda Championship (PGA Tour) sul percorso del Montreux G&CC (par 72), a Reno nel Nevada. La gara si è disputata con una formula stableford modificata in cui si assegnavano 8 punti per un albatross, cinque per un eagle, due per un birdie, zero per il par e se ne perdevano uno per un bogey e tre per un doppio bogey o altro.
Si è imposto con 47 (13 7 13 14) Collin Morikawa, 22enne di Los Angeles (California), passato pro quest’anno dopo una buona carriera da dilettante e che ha onorato nel migliore dei modi la Temporary Memberhip, da poco acquisita, entrando ora nel circuito con l’esenzione. Con sette birdie ha sorpassato Troy Merritt (44), leader dopo 54 buche, ed è stato gratificato con un assegno di 630.000 dollari su un montepremi di 3.500.000 dollari. In terza posizione con 40 John Chin e Robert Streb, in quinta con 39 Bronson Burgoon e in sesta con 38 Tom Hoge.
TERZO GIRO - Andrea Pavan, 24° con 24 (4 9 11) punti, ha recuperato posizioni nel terzo giro del Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Montreux G&CC (par 72), a Reno nel Nevada. La gara si disputa con una formula stableford modificata in cui si assegnano 8 punti per un albatross, cinque per un eagle, due per un birdie, zero per il par e se ne perdono uno per un bogey e tre per un doppio bogey o altro.
Troy Merritt, 34enne di Osage (Iowa) con due titoli sul circuito, ha realizzato 18 punti (due eagle, quattro birdie) e con il totale di 37 (7 12 18) conduce con due lunghezze di margine su Robert Streb (35) e quattro su Collin Morikawa (33), che ha da poco ricevuto una Temporary Membership. Seguono John Chin (31), il canadese Roger Sloan (30) e sono al sesto posto con 29 Cameron Tringale, Ryan Palmer, Jonathan Bird e Will Gordon. Andrea Pavan ha ottenuto un parziale di 11 punti con sei birdie e un bogey. Il montepremi è di 3.500.000 dollari.
SECONDO GIRO / Andrea Pavan si è portato al 28° posto con 13 (4 9) punti, recuperando ventotto posizioni, nel secondo giro del Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Montreux G&CC (par 72), a Reno nel Nevada. La gara si disputa con una formula stableford modificata in cui si assegnano 8 punti per un albatross, cinque per un eagle, due per un birdie, zero per il par e se ne perdono uno per un bogey e tre per un doppio bogey o altro.
E’ al vertice con 21 (13 8) punti Tom Hoge, che ne ha conquistati otto con cinque birdie e due bogey e che precede di misura Beau Hossler, Collin Morikawa e John Chin (20). Seguono con 19 Brendon Todd e Troy Merritt e con 18 Chris Stroud e Will Gordon. E’ scivolato al nono posto con 17 lo svedese David Lingmerth, al comando dopo un turno. Per Pavan nove punti con cinque birdie e un bogey, Il montepremi è di 3.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - E’ stato sospeso per maltempo il primo giro del Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si svolge sul percorso del Montreux G&CC, a Reno nel Nevada, dove nella classifica provvisoria Andrea Pavan è al 92° posto con il par dopo aver giocato 12 buche. La gara si disputa con una formula stableford modificata in cui si assegnano 8 punti per un albatross, cinque per un eagle, due per un birdie, zero per il par e se ne perdono uno per un bogey e tre per un doppio bogey o altro.
E’ al comando con “+18” lo svedese David Lingmerth seguito con “+13” da Robert Streb, Tom Hoge e dal sudafricano Tyrone Van Aswegen. Al quinto posto con “+12” il coreano Y.E. Yang, al sesto con “+11” l’irlandese Seamus Power e al settimo con “+10” Josh Teater, Jonathan Byrd, Bronson Burgoon e il canadese Roger Sloan. Non saputo sfruttare al meglio una “hole in one” Tommy Gainey, 11° con “+9”, che ha centrato direttamente dal tee la buca 7, par 3 di 154 yards. Il montepremi è di 3.500.000 dollari.
LA VIGILIA . Andrea Pavan partecipa al Barracuda Championship (25-28 luglio), torneo del PGA Tour che si disputa sul percorso del Montreux G&CC, a Reno nel Nevada. Nel field Jim Herman, vittorioso domenica scorsa nel Barbasol Championship, Harris English, Bill Haas, Ryan Palmer, l’indiano Arijun Atwal, primo della sua nazione a giocare e a vincere sul circuito, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer. Il montepremi è di 3.500.000 dollari.
È ai nastri di partenza il Nazionale Open (25-27 luglio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che si disputa sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT).
È l’ottavo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione. È un ritorno sul percorso che ad aprile ha ospitato i due eventi inaugurali del Pro Tour, l’80° Campionato Nazionale Open Dailies Total 1 maschile e la prima edizione del femminile.
La Pro Am al team con atleti diversamente abili - Il torneo è stato anticipato dalla Pro Am del Nazionale Open vinta con “meno 36” dalla compagine del pro Carlo Casalegno con Andrea Perotto e con due giocatori diversamente abili, Andrea Fusacchia ed Edoardo Biagi, coordinatore settore attività paralimpica FIG. Una ulteriore testimonianza di come il golf sia uno sport aggregante, inclusivo e aperto a tutti. Al secondo posto con “meno 27” Michele Ortolani con Mario Innamorati, Franco Coppari e Roberto Chiacchierini, al terzo con “meno 26” Niccolò Quintarelli con Giampiero Tasco, Stefano Petrucciani e Alberto Di Bagno, al quarto con lo steso score il francese Benjamin Kedochim con Paolo Zampieri, Fernando Sonnino e Cesare D’Ippolito e al quinto con “meno 25” l’inglese Jack Clarkson con Letterio Marzà, Paolo Brignoli e Antonio Giorgio.
Si è giocato con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.
Via al torneo - La gara, alla quale prendono parte 144 concorrenti (68 italiani), provenienti da 15 nazioni comprese Argentina, Canada, Nuova Zelanda e Sudafrica, sarà di alta qualità tecnica e agonistica per la presenza di quindici dei primi venti giocatori della money list e di sei vincitori stagionali. Favoriti d’obbligo questi ultimi, gli azzurri Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti e Gregory Molteni, l’inglese Benjamin Wheeler, l’austriaco Timon Baltl e lo spagnolo Gonzalo Vicente Elena, a segno nel precedente Alps de La Gomera, ma sono in molti ad avere le carte in regola per proporsi ai vertici Tra gli stranieri ricordiamo i francesi Xavier Poncelet, Pierre Pineau, Teremoana Beaucousin e Julien Foret, l’inglese James Sharp, l’argentino Rafa Echenique, due successi sul Challenge Tour, l’olandese Davey Porsius, lo svizzero Mathias Eggenberger, l’irlandese David Carey, lo spagnolo Javier Ballesteros e l’austriaco Clemens Prader.
Tra gli italiani hanno possibilità Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Federico Maccario, Michele Ortolani, Stefano Pitoni e Cristiano Terragni, che svolge la sua attività sul China Tour. Parecchi i dilettanti compresi Andrea Romano, vincitore del Junior Orange Bowl, Stefano Mazzoli e Giovanni Manzoni, a segno in due eventi di College statunitensi, e Giacomo Fortini, che lo scorso anno ha battuto i pro dell’Alps Tour (Cervino Open).
L’intervista - Michele Ortolani, milanese, 23 anni da compiere, è uno dei giocatori più in forma come ha confermato anche l’ottimo responso nell’Alps de La Gomera di metà luglio.
“Ho acquistato molta fiducia nei miei mezzi - ha detto - dopo il quarto posto alle Canarie, con cui ho avuto la certezza di mantenere la ‘carta’ per il circuito anche per l’anno venturo. Ora nelle prossime gare voglio cercare di fare un ulteriore passo in avanti. Quindi, a iniziare da questa, proverò ad attaccare. Credo di avere buone possibilità di raggiungere l’obiettivo. Il percorso? E’ uno dei più interessanti d’Italia come impegno e difficoltà e inoltre è in ottime condizioni, Ci sarà da divertirsi”.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
Formula e montepremi - Il Nazionale Open si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Brooks Koepka ha rafforzato la sua leadership mondiale vincendo con 264 (68 67 64 65, -16) colpi il WGC-FedEx St. Jude Invitational, terzo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships disputato al TPC Southwind di Memphis (par 70) nel Tennessee. Con un gran 65 (-5, cinque birdie) ha rapidamente messo fuori gioco Rory McIlroy, al comando dopo tre turni che lo sopravanzava di un colpo e terminato quarto (269, -11), e ha ulteriormente qualificato il suo palmarès con il primo titolo WGC che si unisce a ben quattro major (in 23 mesi) e a due altri tornei del PGA Tour, oltre a un successo sull’European Tour, due nel Japan Tour e quattro (di cui uno nel Montecchia Open, 2013) nel Challenge Tour da cui è decollato.
Il miglior score di giornata lo ha realizzato Webb Simpson (64, -6, un eagle, cinque birdie, un bogey) occupando con 267 (-13) la seconda piazza (64 anche per Keith Mitchell 39° con 278, -2), mentre la terza è toccata a Marc Leishman (268, -12) e sulla quarta McIlroy è stato agganciato da Tommy Fleetwood e da Matthew Fitzpatrick. Dopo essere stato in vetta nel primo giro è terminato settimo Jon Rahm (270, -10), ma ne ha comunque tratto giovamento salendo dall’ottavo al settimo posto nel World Ranking, unica variante tra i top ten.
Non sono stati mai in partita Justin Rose, 11° con 273 (-7), Jordan Spieth e Justin Thomas, vincitore dell’edizione precedente del torneo sotto il nome di Bridgestone Invitational, 12.i con 274 (-6), e Dustin Johnson, 20° con 275 (-5), numero due al mondo e a segno nel FedEx St. Jude Classic in calendario nel 2018 come torneo normale del circuito. Ancor più anonime le prestazioni di Sergio Garcia e Jason Day, 40.i con 279 (-1), di Bryson De Chambeau, 48° con 281 (+1), e di Phil Mickelson, 57° con 288 (+8).
Brooks Koepka ha ricevuto un assegno di 1.745.000 dollari su un montepremi di 10.250.000 dollari.
TERZO GIRO - Si preannuncia un gran finale nel WGC-FedEx St. Jude Invitational, terzo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships in svolgimento al TPC Southwind di Memphis (par 70) nel Tennessee, dove Rory McIlroy, numero tre mondiale, con un deciso attacco sottolineato da un 62 (-8), miglior score di giornata, si è portato in vetta con 198 (69 67 62, -12) sfidando Brooks Koepka, leader del World Ranking, secondo a un colpo (199, -11), che ha reagito con un 64 (-6).
E’ sceso dal primo al terzo posto Matthew Fitzpatrick (200, -10), ed è rimasto in corsa, anche se costretto a scalare di due posizioni, Jon Rahm, quarto con 201 (-9), insieme ad Alexander Noren e a Marc Leishman. In rimonta, ma forse troppo lontano per pensare al titolo, Justin Thomas, vincitore dell’edizione precedente del torneo sotto il nome di Bridgestone Invitational, da 18° a decino con 203 (-7), e certamente fuori Justin Rose, 15° con 205 (-5), e Jordan Spieth, 18° con 206 (-4). Lungo la classifica, a cercare di risalire, Dustin Johnson, numero due al mondo e a segno nel FedEx St. Jude Classic in calendario nel 2018 come torneo normale del circuito, 26° con 207 (-3), Sergio Garcia, 41° con 210 (par), Bryson De Chambeau, 50° con 213 (+3), e Phil Mickelson, 51° con 214 (+4).
Rory McIlroy è risalito dal 13° posto con nove birdie e un bogey e Brooks Koepka ha risposto, limitando il distacco, con sette birdie e un bogey. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
SECONDO GIRO / Matthew Fitzpatrick ha girato in 64 (-6) colpi, miglior score del turno, e con il totale di 131 (67 64, -9) si è portato al vertice del WGC-FedEx St. Jude Invitational, terzo dei quattro eventi stagionali del WGC in svolgimento al TPC Southwind di Memphis (par 70) nel Tennessee.
Il 25enne inglese di Sheffield con cinque titoli sull’European Tour, suo circuito di competenza, ha realizzato sette birdie e un bogey e ha sorpassato Jon Rahm, in vetta dopo un giro e ora secondo con 133 (-7) affiancato da Patrick Cantlay, Billy Horschel e da Cameron Smith. Sesto con 134 (-6) Shugo Imahira e subito dietro alcuni big, Brooks Koepka, numero uno mondiale, e Justin Rose, settimi con 135 (-5), Rory McIlroy e Hideki Matsuyama, 13.i con 136 (-4), e Justin Thomas, vincitore dell’edizione precedente del torneo sotto il nome di Bridgestone Invitational, 18° con 137 (-3). Poco dietro Dustin Johnson, numero due del World ranking e a segno nel FedEx St. Jude Classic in calendario nel 2018 come torneo normale del circuito, 22° con 138 (-2) come Tommy Fleetwood, e ritardi già sensibili per Sergio Garcia e Jordan Spieth, 33.i con 140 (par), e per Bryson DeChambeau, Jason Day e per Phil Mickelson, 36.i con 141 (+1). Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
PRIMO GIRO - Jon Rahm è partito molto deciso e con un ottimo score di 62 (-8) colpi ha preso il comando nel WGC-FedEx St. Jude Invitational, terzo dei quattro eventi stagionali del WGC in svolgimento al TPC Southwind di Memphis (par 70) nel Tennessee.
Rahm, 24enne spagnolo di Barrika, tre titoli sul PGA Tour e quattro sull’European Tour, con otto birdie, senza bogey, ha lasciato a tre colpi Bubba Watson, Patrick Cantlay, l’australiano Cameron Smith e i giapponesi Hideki Matsuyama e Shugo Imahira. Tra i giocatori in settima posizione con 66 (-4) Thorbjorn Olesen, Alex Noren e Ian Poulter e in 13ª con 67 (-3) Justin Rose e Bryson DeChambeau.
Raggruppati nell’arco di due colpi a metà classifica quasi tutti i concorrenti più attesi: sono al 18° posto con 68 (-2) Phil Mickelson, Tommy Fleetwood, Justin Thomas, vincitore dell’edizione precedente del torneo sotto il nome di Bridgestone Invitational, e Brooks Koepka, leader mondiale. Hanno girato in 69 (-1) colpi e si trovano al 24° Sergio Garcia, Rory McIlroy e Dustin Johnson, numero due del World ranking, che invece si è imposto nel FedEx St. Jude Classic in calendario nel 2018 come torneo normale del circuito, e ha segnato un 70 (par) Jordan Spieth (36°). Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
LA VIGILIA - Nuovamente a confronto l’élite mondiale, con la presenza di 46 giocatori tra i primi 50 del world ranking, nel WGC-FedEx St. Jude Invitational (25-28 luglio), terzo dei quattro eventi stagionali del WGC che avrà luogo al TPC Southwind di Memphis nel Tennessee una settimana dopo l’Open Championship.
Calamitano l’attenzione alla vigilia Brooks Koepka, leader mondiale, e Dustin Johnson, numero due, ma è atteso alla prova con molta curiosità Shane Lowry, vincitore a sorpresa, ma più che meritatamente del major britannico. E probabile che non ripeterà le stesse prodezze, soprattutto se non avrà smaltito la massiccia dose di adrenalina, ma dopo un successo del genere una pausa non sarà certo scandalosa. Fanno però notizia anche le quattro defezioni importanti di Francesco Molinari, Tiger Woods, Rickie Fowler e Bernd Wiesberger, con i primi due che intendono preparare al meglio la fase finale della FedEx Cup.
A Memphis proveranno a riscattare la scialba prestazione irlandese Rory McIlroy, Phil Mickelson, Bryson DeChambeau e Jason Day, tutti usciti poco gloriosamente al taglio, ma anche Sergio Garcia, Justin Rose (clamoroso il crollo finale) e Jordan Spieth. Curiosamente si presentano sul tee di partenza Justin Thomas e Dustin Johnson entrambi come vincitori della passata edizione dell’evento: il primo si è imposto nel WGC con il precedente nome di Bridgestone Invitational e il secondo che invece ha vinto il FedEx St. Jude Classic in calendario nel 2018 come torneo normale del circuito.
Attraversano, invece, un buon momento Tommy Fleetwood, secondo nel major, Tony Finau, Danny Willett, che cerca di tornare ai livelli che lo hanno condotto a vincere un Masters, e sia pure andando un po’ in altalena, il citato Thomas, Jon Rahm e Patrick Reed. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
Il torneo su GOLFTV - Il WGC-FedEx St. Jude Invitational viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orai: giovedì 25 luglio e venerdì 26, dalle ore 20 alle ore 1; sabato 27 e domenica 28 dalle ore 18 alle ore 24. Diretta su Eurosport 2: giovedì 25 e venerdì 26, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi, Marco Durante e di Nicola Pomponi.
Altro grande evento al Golf Nazionale di Sutri (VT) dove si disputa il Nazionale Open (25-27 luglio), torneo nel calendario dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che sarà anticipato mercoledì 24 luglio dalla Pro Am.
La Pro Am del Nazionale Open - La manifestazione sarà aperta da una Pro Am alla quale prenderanno parte 22 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. I primi avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza del campo, gli amateur di apprendere i segreti di chi fa la vita di tournament players e gli spettatori vedranno da vicino coloro che poi saranno tra i protagonisti del torneo. Tra gli altri, condurranno team Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti, Michele Ortolani, Cristiano Terragni, Stefano Pitoni, Federico Zucchetti e il francese Xavier Poncelet. Si gioca con la collaudata formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del percorso) alle ore 14.
Uno sport per tutti - Il golf è uno sport aggregante, inclusivo e aperto a tutti. Una ulteriore conferma arriverà dalla Pro Am del Nazionale Open dove la compagine condotta da Carlo Casalegno comprenderà due giocatori diversamente abili, Andrea Fusacchia ed Edoardo Biagi, coordinatore settore attività paralimpica FIG.
Ottavo torneo dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private - Il Nazionale Open è l’ottavo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione. E’ un ritorno sul percorso che ad aprile ha ospitato i due eventi inaugurali del Pro Tour, l’80° Campionato Nazionale Open Dailies Total 1 maschile e la prima edizione del femminile
Un field di alto profilo - Sarano 144 i concorrenti - tra i quali 66 italiani - provenienti da 14 nazioni, comprese Argentina, Canada, Nuova Zelanda e Sudafrica, per un torneo che promette spettacolo e qualità tecnica. Lo testimoniano nel field i quindici giocatori tra i primi venti dell’ordine di merito, e i sei vincitori stagionali. Tra costoro Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti e Gregory Molteni che insieme agli altri tre, l’inglese Benjamin Wheeler, l’austriaco Timon Baltl e lo spagnolo Gonzalo Vicente Elena, rivendicano il ruolo di favoriti. Non avranno tuttavia vita facile in un contesto che comprende tanti altri candidati al titolo quali i francesi Xavier Poncelet, Pierre Pineau, Teremoana Beaucousin e Julien Foret, l’inglese James Sharp, l’argentino Rafa Echenique, due successi sul Challenge Tour, l’olandese Davey Porsius, lo svizzero Mathias Eggenberger, l’irlandese David Carey, lo spagnolo Javier Ballesteros e l’austraico Clemens Prader.
Tra gli italiani hanno buone carte da giocare pure Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Federico Maccario, Michele Ortolani, Stefano Pitoni e Cristiano Terragni, che svolge la sua attività sul China Tour. Tra i numerosi dilettanti ricordiamo Andrea Romano, vincitore del Junior Orange Bowl, Stefano Mazzoli e Giovanni Manzoni, a segno in due eventi di College statunitensi, e Giacomo Fortini, che lo scorso anno ha battuto i pro dell’Alps Tour (Cervino Open).
Formula e montepremi - Il Nazionale Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
Il Golf Nazionale - La Federazione Italiana Golf ha l’obiettivo di far divenire sempre di più Golf Nazionale la “casa del golf italiano”. Dotato di una struttura tecnica all’avanguardia e di un percorso di ottima caratura, ospita anche il Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2022.
Con una irresistibile progressione finale, concretizzatasi con un 63 (-9, nove birdie di cui sei nelle ultime otto buche), lo statunitense Clark Dennis (201 - 70 69 63, -15) ha bruciato praticamente sul filo di lana il grande campione spagnolo Josè Maria Olazabal (202, -14), leader dopo due giri, impedendogli di ottenere il primo successo sullo Staysure Tour nel WINSTONgolf Senior Open, disputato al WINSTONopen Course (par 72) di Vorbeck in Germania. Si è classificato al 51° posto con 224 (79 74 71, +8) colpi Costantino Rocca.
In terza posizione con 204 (-12) il sudafricano James Kingston, in quarta con 205 (-11) l’inglese James Spence e il tedesco Bernhard Langer, da cui i fans locali si attendevano sicuramente di più, e in sesta con 208 (-8) lo svizzero André Bossert, il gallese Phillip Price e il thailandese Thaworn Wiratchant.
Clark Dennis, 53enne di Houston (Texas), ha ottenuto il quinto titolo sullo Staysyre Tour (due nel Senior Italian Open) ed è stato gratificato con un assegno di 52.500 euro su un montepremi di 350.000 euro.
TERZA GIORNATA - Si procede a rilento in Cina dove, dopo tre giornate, non è ancora stato completato il secondo giro del Guangzhou Open, torneo del PGA Tour Series-China, uno dei due circuiti della nazione insieme al China Tour, che si sta svolgendo sul percorso del Nansha Golf Club (par 69), a Guangzhou.
E’ giunto in club house Aron Zemmer, 17° con 135 (68 67, -3) colpi nella classifica provvisoria, autore di un 67 (-2) con cinque birdie e tre bogey, e ha concluso anche lo statunitense Max McGreevy, leader con 129 (62 67, -9). Quest’ultimo però può essere sorpassato dal connazionale Trevor Sluman, secondo con “meno 7” e quattro buche da giocare. In terza posizione con 132 (-6) altri due americani, David Kocher e Brad Gehl, il francese Cyril Bouniol, il giapponese Kenta Endo, il cinese Cheng Jin e l’australiano Aaron Wilkin.
SECONDA GIORNATA - Anche il secondo giro del Guangzhou Open, torneo del PGA Tour Series-China, uno dei due circuiti della nazione insieme al China Tour, è stato sospeso per maltempo.
Sul percorso del Nansha Golf Club (par 69), a Guangzhou in Cina, Aron Zemmer ha disputato solo tre buche in par e si trova al 32° posto con il “-1” maturato nel turno d’apertura (69 colpi).
In una classifica del tutto aleatoria è in prima posizione con “meno 7” dopo sei buche lo statunitense Max McGreevy. Cinque giocatori lo seguono con “meno 5”: gli statunitensi David Kocher e Brad Gehl, entrambi fermati alla sesta buca, il giapponese Kenta Endo (3ª), l’australiano Aaron Wilkin (3ª) e l’altro americano Trevor Sluman, rimasto ai box.
PRIMA GIORNATA - Primo giro sospeso nel Guangzhou Open, torneo del PGA Tour Series-China, uno dei due circuiti della nazione, che si sta disputando al Nansha Golf Club (par 69) di Guangzhou in Cina, dove Aron Zemmer è stato fermato dopo 12 buche sul “-1” (cinque birdie, quattro bogey) al 29° posto.
Leader con 64 (-5, un eagle, quattro birdie, un bogey) lo statunitense Trevor Sluman, ma può essere superato da tre concorrenti tutti a “meno 4”, l’altro americano Max McGreevy e il francese Cyril Bouniol, stoppati dopo 12 buche, e il cinese Shiyu Fan (9ª). In quinta posizione con 66 (-3) l’australiano Bryden MacPherson, il canadese Richard Jung e i cinesi Zheng Ouyang e Aaron Du (am), ma può migliorarsi il loro connazionale Yinong Yang, stesso “meno 3” alla 12ª.
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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