Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

 

Edoardo Molinari, autore di una tonica prestazione, si è classificato nono con 269 (68 68 67 66, -11) colpi nel Dubai Duty Free Irish Open, il secondo degli otto eventi Rolex Series dell’European Tour disputato al Lahinch GC (par 70), nella città da cui il circolo prende nome in Irlanda. Al 27° posto con 274 (70 68 69 67, -6) Nino Bertasio e al 55° con 280 (68 70 70 72, par) Lorenzo Gagli.
Con una rimonta dalla nona piazza e propiziata da un gran 62 (-8), ha vinto con 264 (67 71 64 62, -16) colpi lo spagnolo Jon Rahm, 25enne di Barrika al quarto titolo sul circuito e il terzo nelle Rolex Series, che ha lasciato a due lunghezze l’inglese Andy Sullivan e l’austriaco Bernd Wiesberger (266, -14) e a tre altri due inglesi Eddie Pepperell e Robert Rock, leader dopo tre giri, e l’iberico Rafa Cabrera Bello (267, -13), con gli ultimi due che hanno provato a contrastare il vincitore fin quasi al termine. Stesso score di Molinari per il tedesco Martin Kaymer, 23ª posizione con 273 (-7) per l’inglese Tommy Fleetwood e 31ª con 275 (-5) per lo scozzese Russell Knox, che difendeva il titolo.
Jon Rahm, nel cui palmares figurano anche tre successi sul PGA Tour, dove svolge maggiormente l’attività, ha rimontato con un eagle, otto birdie e due bogey. E’ il primo giocatore a siglare tre gare delle Rolex Series, è salito al vertice dell’ordine di merito (Race To Dubai) ed è tornato nella top ten del World Ranking. Edoardo Molinari ha risalito la classifica di cinque posizioni con sei birdie e due bogey per il 66 (-4), Nino Bertasio ha girato in 67 (-3) con quattro birdie e un bogey e Lorenzo Gagli in 72 (+2) con due birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Andrea Pavan, 67° con 140 (70 70, par), Renato Paratore, 117° con 144 (70 74, +4), e Guido Migliozzi, 134° con 146 (68 78, +6).

TERZO GIRO - L’inglese Robert Rock con uno spettacolare giro in 60 (-10) colpi e lo score di 197 (67 70 60, -13) è il nuovo leader a un giro dal termine del Dubai Duty Free Irish Open, il secondo degli otto eventi Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento al Lahinch GC (par 70), nella città da cui il circolo prende nome in Irlanda, dove Edoardo Molinari, autore di una bella prestazione, è salito dal 21° al 14° posto con 203 (68 68 67, -7). Al 33° con 207 (70 68 69, -3) Nino Bertasio e al 41° con 208 (68 70 70, -2) Lorenzo Gagli.
Robert Rock, 42enne di Rugeley, due titoli nel circuito di cui uno in un Open d’Italia (2011), ha realizzato undici birdie, di cui sei di fila a chiudere, e un bogey mancando il 59 per pochi centimetri. E’ inseguito a un colpo dallo spagnolo Rafa Cabrera Bello e dall’inglese Eddie Pepperell (198, -12). Al quarto posto con 199 (-11) il sudafricano Zander Lombard, un vetta dopo due turni, e al quinto con 200 (-10) l’austriaco Bernd Wiesberger e l’inglese Andy Sullivan. Ha recuperato 29 posizioni l’altro iberico Jon Rahm, nono con 202 (-8), e possono solo aspirare a risalire la classifica il tedesco Martin Kaymer, 22° con 204 (-6), lo scozzese Russell Knox, campione uscente, 25° con 205 (-5), e l’inglese Tommy Fleetwood, 29° con 206 (-4).
Edoardo Molinari ha girato in 67 (-3) con quattro birdie e un bogey, Nino Bertasio ha segnato un parziale di 69 (-1) con tre birdie e due bogey e Lorenzo Gagli ha fissato con tre birdie e tre bogey il 70 del par. Sono usciti al taglio Andrea Pavan, 67° con 140 (70 70, par), Renato Paratore, 117° con 144 (70 74, +4), e Guido Migliozzi, 134° con 146 (68 78, +6).
 
SECONDO GIRO - Edoardo Molinari, 21° con 136 (68 68, -4) colpi, ha recuperato undici posizioni nel Dubai Duty Free Irish Open, il secondo degli otto eventi Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento al Lahinch GC (par 70), nella città da cui il circolo prende nome in Irlanda, dove occupano la 38ª piazza con 138 (-2) Lorenzo Gagli (68 70) e Nino Bertasio (70 68).
E’ passato dal secondo al primo posto con 131 (64 67, -9) il sudafricano Zander Lombard, emergente 24enne di Pretoria in cerca del primo successo sul circuito che si è fatto largo con cinque birdie e due bogey per il parziale di 67 (-3). Lo seguono con 132 (-8) l’inglese Eddie Pepperell e con 133 (-7) lo spagnolo Jorge Campillo, l’inglese Lee Westwood e il messicano Abraham Ancer, che gioca sul PGA Tour. Un colpo in più per il danese Thorbjorn Olesen, sesto con 134 (-6), e in risalita lo scozzese Russell Knox, campione in carica, da 19° a 12° con 135 (-5). Avranno probabilmente difficoltà per rientrare nella corsa per il titolo l’inglese Tommy Fleetwood, il tedesco Martin Kaymer e l’irlandese Padraig Harrington, al comando dopo un turno, 21.i  come Molinari, e l’iberico Jon Rahm stesso score di Gagli e Bertasio.
Sono usciti al taglio Andrea Pavan, 67° con 140 (70 70, par), Renato Paratore, 117° con 144 (70 74, +4), e Guido Migliozzi, 134° con 146 (68 78, +6).
 
PRIMO GIRO - Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli e Guido Migliozzi sono al 32° posto con 68 (-2), colpi nel Dubai Duty Free Irish Open, il secondo degli otto eventi Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in svolgimento al Lahinch GC (par 70), nella città da cui il circolo prende nome in Irlanda. Al 68° con 70 (par) Nino Bertasio, Renato Paratore e Andrea Pavan.
Leader con 63 (-7) è l’irlandese Padraig Harrington, 48 anni, tre major nel palmares insieme a dodici titoli sul circuito e a tre sul PGA Tour, che con otto birdie e un bogey, in una graduatoria molto corta, ha lasciato a un colpo il sudafricano Zander Lombard (64, -6) e a due l’australiano Wade Ormsby, il francese Michael Lorenzo Vera, il coreano Hyowon Park, il danese Thorbjorn Olesen e gli inglesi Lee Slattery, Eddie Pepperell e Chris Paisley (65, -5). Nel gruppo al decimo posto con 66 (-4) il tedesco Martin Kaymer, l’irlandese Shane Lowry, gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood e il messicano Abraham Ancer, che esercita l’attività sul tour americano. Al 19° con 67 (-3) lo scozzese Russell Knox, campione in carica, lo spagnolo Jon Rahm e l’inglese Tommy Fleetwood.
 
LA VIGILIA - Numerosi campioni in campo nel Dubai Duty Free Irish Open (4-7 luglio), il secondo degli otto eventi Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, in programma al Lahinch GC, nella città da cui il circolo prende nome in Irlanda. In un field da grandi occasioni saranno sei gli italiani in gara: Andrea Pavan, vincitore del BMW International Open, Guido Migliozzi, due volte a segno in stagione, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli,
Difende il titolo lo scozzese Russell Knox, che proverà a fare la doppietta per emulare il connazionale Colin Montgomerie, l’ultimo a riuscirci (1996-1997), ma nelle previsioni della vigilia sono più gettonati lo spagnolo Jon Rahm (suo il titolo nel 2017) e gli inglesi Tommy Fleetwood e Matt Wallace. Tanti altri i possibili protagonisti tra i quali ricordiamo, gli inglesi Ian Poulter, Tyrrell Hatton e Lee Westwood, il danese Thorbjorn Olesen, l’irlandese Shane Lowry, l’iberico Rafa Cabrera Bello, il belga Thomas Pieters, il tedesco Martin Kaymer, che sembra dare segni di risveglio dopo un lungo oblio, i sudafricani Justin Harding e Christiaan Bezuidenhout, reduce dal successo nell’Andalucia Masters. Chiedono spazio anche il thailandese Thongchai Jaidee e i cinesi Haotong Li e Ashun Wu, mentre sarà seguito con una certa curiosità il messicano Abraham Ancer, la cui carriera sul PGA Tour fino ad ora non è stata esaltante. Non sembrano attualmente in condizioni di competere per il titolo l’irlandese Padraig Harrington e i nordirlandesi Graeme McDowell e Darren Clarke, ma sicuramente avranno un grande supporto dal pubblico.
Il torneo su GOLFTV - Il Dubai Duty Free Irish Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) ai seguenti orari: giovedì 4 luglio e venerdì 5, dalle ore 11,30 alle ore 19,30; sabato 6 e domenica 7, dalle ore 13 alle ore 18. Commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e di Maurizio Trezzi.

 

 

Nuovo successo azzurro in una stagione sempre più positiva in campo internazionale per gli atleti italiani. Lo ha ottenuto Gregory Molteni, che si è imposto con 202 (69 64 69 -11) colpi nell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private disputato sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE).
Il comasco ha superato di misura, dopo un acceso duello, l’austriaco Timon Baltl (203, -10), con l’argentino Maximiliano Godoy terzo (205, -8), e con Edoardo Raffaele Lipparelli quarto (207, -6), a dare valore aggiunto a una prova complessiva degli azzurri sopra le righe, con Luca Cianchetti sesto (207, -6), Stefano Pitoni nono (208, -5), Federico Zucchetti e l’ottimo Gregorio Alibrandi, miglior dilettante, 12.i con 209 (-4).
Nona vittoria dei pro azzurri - Gregory Molteni ha siglato la nona vittoria in campo internazionale dei professionisti azzurri nel 2019, la quarta sull’Alps Tour, dopo quelle di Lorenzo Scalise, di Luca Cianchetti e di Edoardo Raffaele Lipparelli, che la scorsa settimana aveva fatto suo l’Open de St. François in Guadalupa. Gli atleti italiani sono protagonisti su tutti i tour mondiali e vincono con i grandi campioni, come Francesco Molinari, con elementi d’esperienza e con le giovani leve, segno evidente di una continuità che offre ampie prospettive per il futuro, come dicono anche i sette titoli conquistati all’estero dai dilettanti.

La gara - Molteni, leader dopo due turni, ha mantenuto sempre il controllo della situazione con un solo momento difficile, quando con un doppio bogey alla buca 11 ha rimesso in corsa Baltl e Godoy. Ha subito recuperato con due birdie, tenendo dietro l’austriaco, poi ha detto la sua Godoy, ma dopo aver agganciato l’azzurro si è chiamato fuori sull’ultima buca con un triplo bogey. Per Molteni un parziale vincente di 69 (-2) con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey e un assegno di 5.800 euro, su un montepremi di 40.000 euro, per il primo titolo sull’Alps Tour.
Da citare l’inglese James Sharp, quarto come Lipparelli, e le buone prestazioni di Lorenzo Scalise, Carlo Casalegno e dell’altro amateur Davide Buchi, 14.i con 210 (-3). 
L’Acaya Open Dailies Total 1 è stato il sesto torneo stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione. 

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

L’intervista - Gregory Molteni, 37enne comasco, professionista dal 2003 con una lunga carriera sui vari circuiti, è come detto al primo successo sull’Alps Tour per un palmarés in cui figurano un Campionato PGAI, un Campionato Nazionale Open (quando si chiamava Omnium) e un Doppio PGAI. Figlio d’arte - il padre è il maestro Pietro a suo tempo giocatore di torneo - il titolo è arrivato in un momento speciale.
“Sono felicissimo - ha detto -  perché è capitato nel giorno del compleanno di mio padre, a cui lo dedico. E la cosa francamente mi ha emozionato. E’ stato un finale veramente complicato, perché Baltl non ha mai ceduto, impegnandomi fino sull’ultima buca. Io ho effettuato degli ottimi colpi al green con i ferri, una delle parti migliori del mio gioco, che sono stati determinanti su un percorso di livello assoluto, che può ospitare tornei di qualsiasi tour per le sue ottime caratteristiche. Ultimamente ho cominciato a insegnare, mi sono distaccato un po’ dal mondo delle gare e questa probabilmente è stata la chiave del risultato, poiché sono rimasto sempre abbastanza rilassato, senza subire tensioni come accadeva in passato”.

Il percorso - Il campo ha impegnato severamente i protagonisti dell’Acaya Open Dailies Total 1, ma tutti hanno espresso elogi incondizionati per la qualità e la preparazione, Il percorso dell’Acaya Golf Resort & SPA, disegnato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry, si snoda all’interno di un contesto naturale di rara bellezza, immerso nel verde della macchia mediterranea. La varietà del design, nella costante ricerca della perfetta armonia tra le caratteristiche naturali del terreno e le modalità dei colpi, sollecita i giocatori a utilizzare tutti i ferri e i legni della sacca. Alcune buche sono costeggiate da incantevoli laghetti e da ruscelli sistemati strategicamente. Spettacolare la cascata che divide la buca 11 dalla 12. Il vento, “il più importante ed affascinante degli hazards”, caratterizza il percorso quasi fosse un links scozzese. Il clima mite rende particolarmente gradevole il gioco e il soggiorno in tutti i mesi dell’anno.           

Gregory Molteni, con 133 (69 64, -9) colpi, guida la classifica a un giro dal termine dell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE). Il leader precede di un colpo l’austriaco Timon Baltl (134, -8) e di due l’inglese James Sharp (135, -7), ma Molteni non sarà il solo italiano a correre per il titolo in una stagione del circuito particolarmente favorevole ai colori azzurri. Infatti possono dire la loro Edoardo Raffaele Lipparelli, reduce dal successo di sabato scorso nell’Open de St François Guadeloupe, quarto con 136 (-6), insieme all’olandese Pierre Verlaar, in vetta dopo un turno, e Federico Zucchetti, sesto con 137 (-5) alla pari con l’argentino Maximiliano Godoy.
Stanno conducendo un bel torneo anche Carlo Casalegno, ottavo con 139 (-3), Stefano Pitoni, e l’ottimo dilettante Gregorio Alibrandi, 11.i con 140 (-2), e ancora l’altro amateur Davide Buchi e Luca Cianchetti, 14.i con 141 (-1).
Il taglio ha lasciato in gara 46 concorrenti (15 italiani) dei quali tre dilettanti. I primi si contenderanno il montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 
L’Acaya Open Dailies Total 1 è il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

L’intervista - Gregory Molteni, 37enne comasco professionista dal 2003 e una lunga carriera sui vari circuiti, ha effettuato un giro senza sbavature, con due eagle e tre birdie che hanno prodotto un 64 (-7) e la leadership. “E’ un giro - ha detto - che annovero tra i più belli della mia carriera golfistica, se non il migliore perché le condizioni di gioco erano difficoltose. Ho eseguito tanti bei colpi, ma il secondo alla buca 18 contro vento e con palla a un metro e mezzo dalla bandiera per il birdie lo ricorderò a lungo. Si, io ci sono ancora anche se ho cominciato a dare lezioni. Certo, ora è più difficile, perché io vado avanti con gli anni e i ragazzi giovani che stanno emergendo sono molto forti, però eccomi ancora qui. Domani? Farò appello a tutta la mia pazienza, perché questo è un campo dove non si può attaccare decisamente, essendo complicato di suo e per la presenza del vento. Dunque occorre ragionare e soprattutto prendere tanti green”.

Ingresso gratuito per il pubblico - Anche nell’ultima giornata di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
 

Quattro giocatori italiani, Lorenzo Scalise, Federico Zucchetti, Guglielmo Bravetti e Stefano Pitoni, sono al terzo posto con 68 (-3) colpi nell’Acaya Open Dailies Total 1, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private iniziato sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf Resort (par 71) a Vernole (LE).
Guida la graduatoria con 65 (-6) l’olandese Pierre Verlaar, che precede di due colpi l’inglese James Sharp (67, -4), mentre il quartetto azzurro ha la compagnia dell’argentino Maximiliano Godoy e degli spagnoli Angel Hidalgo Portillo e Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, leader dell’ordine di merito e due successi stagionali entrambi in Italia.
In buona posizione anche Gregory Molteni ed Edoardo Raffaele Lipparelli, decimi con 69 (-2), e belle prove dei dilettanti Gregorio Alibrandi e Davide Buchi, 17.i con 70 (-1) insieme ad Andrea Maestroni, Luca Cianchetti, Alessandro Aloi e Andrea Rota. Nella parte buona della classifica anche Alessandro Stucchi, Philip Geerts e l’altro amateur Ruggero Brandoli, 34.i con 72 (+1).
L’Acaya Open Dailies Total 1 è il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.

L’intervista - Lorenzo Scalise, 24enne di Vimercate (MI), ha ottenuto quest’anno il primo titolo sul circuito imponendosi nel New Giza Open in Egitto a marzo. Ha realizzato cinque birdie e due bogey per scendere tre colpi sotto il par. “Ho giocato abbastanza bene. La qualità non è stata altissima, però ho fatto lo score, che è diverso dall’esprimersi bene. Ho effettuato parecchi salvataggi che mi hanno tenuto vivo quando stavo recuperando e questo mi ha permesso poi di premere sull’acceleratore. Il campo è molto bello con le prime buche che ho giocato, partendo dalla 10, più complicate a causa del vento. E’ fondamentale il driver e sarà importante nei prossimi due giorni prendere più fairway possibili.”

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

Formula e montepremi - L’Acaya Open Dailies Total 1 si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.  

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il percorso - All’interno di un contesto naturale di rara bellezza, immerso nel verde della macchia mediterranea, si snoda il percorso dell’Acaya Golf Resort & SPA, disegnato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry (18 buche, par 71, metri 6.192). La varietà del design, nella costante ricerca della perfetta armonia tra le caratteristiche naturali del terreno e le modalità dei colpi, sollecita i giocatori a utilizzare tutti i ferri e i legni della sacca. Alcune buche sono costeggiate da incantevoli laghetti e da ruscelli sistemati strategicamente; è possibile vedere gli specchi d’acqua sulle buche 6, 7, 8, 9, 10. Spettacolare la cascata che divide la buca 11 dalla 12. Il vento, “il più importante ed affascinante degli hazards”, caratterizza il percorso quasi fosse un links scozzese. Il clima mite rende particolarmente gradevole il gioco e il soggiorno in tutti i mesi dell’anno.

 

Sul percorso dell’Acaya Golf Resort di Vernole (LE) inizia l’Acaya Open Dailies Total 1 (13-15 giugno), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che riporta il grande golf internazionale in Puglia.
E’ il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.
L’evento è stato anticipato dalla Pro Am dell’Acaya Open Dailies Total 1 vinta con “meno 34” dalla formazione condotta da Federico Maccario con gli amateur Emanuele Scarano, Paolo De Giorgio e Ignazio Candelli che ha avuto ragione del team di Enrico Di Nitto, con Mario Giorgio, Edoardo Riccardo Falvo e Alfredo Falvo (meno 32). A terzo posto con “meno 30” la compagine dell’irlandese Stephen Grant con Domenico Bronzino, Francesco Daria e Francesco Dones, quindi con “meno 27” Giovanni Craviolo con Emiliano Inguscio, Carlo Greco De Pascalis e Angel Sanz Miguel e con “meno 25” Luca D’Andreamatteo con Laura Miglietta, Stefania Leone e Massimo Pagliarulo. Tra i partecipanti l’ex calciatore Mirko Vucinic decimo con la squadra del francese Thomas Le Berre (-22). In campo 20 team che hanno giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.

Via al torneo: in gara i migliori del circuito - Sull’impegnativo tracciato salentino, nell’Acaya Open Dailies Total 1, saranno in gara 123 i concorrenti (39 italiani) in rappresentanza di 16 nazioni, comprese Nuova Zelanda, Canada e Cile, per un field di alta qualità nel quale figurano sette degli otto vincitori stagionali e dodici dei primi quindici dell’ordine di merito. Tra i più gettonati nelle previsioni della vigilia lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, leader dell’ordine di merito e due successi stagionali entrambi in Italia, Edoardo Raffaele Lipparelli, numero due e a segno sabato scorso nell’Open de St François Guadeloupe, e il francese Frederic Lacroix, numero tre e anche lui vincente in due occasioni. Sono tra i top ten pure Lorenzo Scalise (4°) e Luca Cianchetti (10°), entrambi già saliti sul gradino più alto del podio come l’austriaco Timon Baltl e l’inglese Benjamin Wheeler.
In un torneo che si preannuncia molto incerto e combattuto possono dire la loro anche Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Philip Geerts, Carlo Casalegno, Stefano Pitoni, Giulio Castagnara, l’inglese James Sharp, i transalpini Edgar Catherine e Pierre Pineau, l’iberico Javier Ballesteros, l’olandese Davey Porsius e l’argentino Rafa Echenique, per alcuni anni sui due tour continentali con due titoli nel Challenge Tour.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

Formula e montepremi - L’Acaya Open Dailies Total 1 si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso - All’interno di un contesto naturale di rara bellezza, immerso nel verde della macchia mediterranea, si snoda il percorso dell’Acaya Golf Resort & SPA, disegnato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry (18 buche, par 71, metri 6.192). La varietà del design, nella costante ricerca della perfetta armonia tra le caratteristiche naturali del terreno e le modalità dei colpi, sollecita i giocatori a utilizzare tutti i ferri e i legni della sacca. Alcune buche sono costeggiate da incantevoli laghetti e da ruscelli sistemati strategicamente; è possibile vedere gli specchi d’acqua sulle buche 6, 7, 8, 9, 10. Spettacolare la cascata che divide la buca 11 dalla 12. Il vento, “il più importante ed affascinante degli hazards”, caratterizza il percorso quasi fosse un links scozzese. Il clima mite rende particolarmente gradevole il gioco e il soggiorno in tutti i mesi dell’anno.                   
 

 

Torna un grande evento internazionale in Puglia, dove all’Acaya Golf Resort di Vernole (LE) si svolge l’Acaya Open Dailies Total 1 (13-15 giugno) torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. La gara sarà anticipata domani, mercoledì 12 giugno, dalla Pro am dell’Acaya Open Dailies Total 1.
E’ il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la Nazione.

La Pro Am - La “quattro giorni” prende il via con la Pro am dell’Acaya Open Dailies Total 1, un’occasione per vedere all’opera in anteprima alcuni dei professionisti, poi impegnati nell’Open, che saranno alla guida delle 20 compagini di quattro giocatori (un pro e tre dilettanti). Si giocherà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del campo) alle ore 11,30 con conclusione prevista attorno alle ore 17,30. Tra gli amateur l’ex calciatore Mirko Vucinic, appassionato di golf e tesserato per il club ospitante.

Field di alta qualità - Field di alta levatura per l’Acaya Open Dailies Total 1 dove tra i 124 concorrenti (39 italiani) provenienti da 16 nazioni comprese Canada e Cile, vi saranno sette degli otto vincitori stagionali e dodici tra i primi quindici dell’ordine di merito. Spiccano i nomi dello spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, leader dell’ordine di merito e due successi stagionali entrambi in Italia, di Edoardo Raffaele Lipparelli, numero due e a segno sabato scorso nell’Open de St François Guadeloupe, e del francese Frederic Lacroix, numero tre e anche lui vincente in due occasioni. In un Alps Tour con gli italiani grandi protagonisti sono tra i top ten pure Lorenzo Scalise (4°) e Luca Cianchetti (10°), entrambi sul gradino più alto del podio come l’austriaco Timon Baltl e l’inglese Benjamin Wheeler.
Possono recitare un ruolo di rilievo anche Enrico Di Nitto, Federico Maccario, l’inglese James Sharp, l’iberico Javier Ballesteros, l’olandese Davey Porsius e l’argentino Rafa Echenique, per alcuni anni sui due tour continentali con due titoli nel Challenge Tour.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

Formula di gara - L’Acaya Open Dailies Total 1 si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.  

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Il percorso - All’interno di un contesto naturale di rara bellezza, immerso nel verde della macchia mediterranea, si snoda il percorso dell’Acaya Golf Resort & SPA, disegnato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry (18 buche, par 71, metri 6.192). La varietà del design, nella costante ricerca della perfetta armonia tra le caratteristiche naturali del terreno e le modalità dei colpi, sollecita i giocatori a utilizzare tutti i ferri e i legni della sacca. Alcune buche sono costeggiate da incantevoli laghetti e ruscelli sistemati strategicamente; è possibile vedere gli specchi d’acqua sulle buche 6, 7, 8, 9, 10. Spettacolare la cascata che divide la buca 11 dalla 12. Il vento, “il più importante ed affascinante degli hazards”, caratterizza il percorso quasi fosse un links scozzese. Il clima mite rende particolarmente gradevole il gioco e il soggiorno in tutti i mesi dell’anno.                   

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Senior Italian Open a Barry Lane

 

Barry Lane ha vinto il Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) di Fagagna (UD). L’inglese (208 - 69 72 67, -8) ha concluso il torneo in testa insieme al francese Marc Farry (208 - 72 66 70) e poi lo ha superato con un birdie alla seconda buca supplementare, assicurandosi la prima moneta di 45.000 euro su un montepremi di 300.000. Al terzo posto con 209 (-7) l’argentino Josè Coceres, l’inglese David Shacklady, il francese Jean-François Remesy e lo spagnolo Miguel Angel Martin. Al settimo con 210 (-6) il gallese Phillip Price e l’inglese Paul Eales. Il migliore tra gli italiani è stato Gianluca Pietrobono, 44° con 223 (+7), quindi Mauro Bianco, 46° con 225 (+9), e Costantino Rocca, 51° con 230 (+14). Primo degli amateur Gianluca Bolla, 54° con 237 (+21), seguito dagli altri due dilettanti Marco Bellini, 56° con 241 (+25), e Massimo Franco, 57° con 244 (+28).

I campioni “over 50” hanno dato saggio della loro bravura con tante giocate di classe e un intenso agonismo, deliziando il pubblico e premiando gli sforzi del presidente del club Gabriele Lualdi, che crede nella forza di tali manifestazioni sia in chiave promozionale per la disciplina che in ottica di turismo golfistico.
 
GC Udine “European Tour Destination” – Il Golf Club Udine ha ricevuto ancora una volta gli unanimi consensi di tutti i concorrenti. Il circolo è stato prescelto come “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei club con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Le 18 impegnative buche, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale e nel 2017, proprio in occasione del Senior Italian Open, è stato inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Il circolo, che partecipa al programma “Impegnati nel verde”, ha ricevuto la certificazione GEO.
 
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
 

 

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Senior Italian Open: volata per il titolo

 

Il francese Marc Farry (138 – 72 66, -6) e l’argentino Josè Coceres (138 – 71 67) sono i nuovi leader a un giro dal termine del Senior Italian Open che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72), torneo in calendario nel Staysure Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private.
Il migliore tra gli italiani è Gianluca Pietrobono, 35° con 146 (+2). Lo seguono Mauro Bianco, 52° con 155 (+11); Costantino Rocca, 53° con 156 (+12); gli amateur Marco Bellini e Gianluca Bolla 55i con 161 (+17) e l’altro dilettante Massimo Franco, 57° con 167 (+23).
 
Insieme alla coppia di testa saranno in corsa per il titolo il transalpino Jean-François Remesy, terzo con 139 (-5), gli inglesi Paul Streeter e David Shacklady, lo svedese Jarmo Sandelin, lo spagnolo Miguel Angel Martin, lo svizzero Andrè Bossert e lo scozzese Gary Orr, quarti con 140 (-4). Non potrà ripetersi per il terzo anno consecutivo statunitense Clark Dennis, campione in carica, scivolato in 31a posizione con uno score di 145 (+1).
 
Formula di gara - Il torneo, che non prevede taglio, proseguirà con la disputa delle restanti 18 buche. In palio un montepremi 300.000 euro, con prima moneta di 45.000 euro. Anche nell’ultima giornata di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
 
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
 
Il percorso – Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. I giocatori hanno continuato a esprimere apprezzamenti lusinghieri per il tracciato anche dopo il secondo giro.

 

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Senior Italian Open: quartetto in vetta

 

Gli inglesi Gary Evans e Gary Wolstenholme, lo scozzese Gary Orr e l’austriaco Markus Brier sono in testa con 68 (-4) al Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, iniziato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) che vede sfidarsi per la quarta volta consecutiva i campioni over 50.
Gli italiani sono così classificati: Mauro Bianco e Gianluca Pietrobono 47i con 77 (+5), Costantino Rocca e l’amateur Marco Bellini 53.i con 80 (+8), Massimo Franco 55° con 81 (+9) e Gianluca Bolla 57° con 84 (+12), anche gli ultimi due dilettanti.

I giocatori in testa precedono di misura l’inglese Barry Lane, in quinta posizione con 69 (-3). Sesti ben cinque concorrenti con lo score di 70 (-2): gli spagnoli Miguel Angel Martin e Santiago Luna, l’australiano Peter O’Malley, il sudafricano Chris Williams e il gallese Philip Price.
Lo statunitense Clark Dennis, vincitore delle scorse due edizioni, gli inglesi Paul Streeter (tra le rivelazioni del circuito nel 2018) e David Shacklady hanno terminato il primo round in 11a posizione insieme ad altri dodici giocatori con il punteggio di 71 (-1).
 
Formula di gara - Il torneo, che non prevede taglio, proseguirà con la disputa delle restanti 36 buche. In palio un montepremi 300.000 euro, con prima moneta di 45.000 euro. Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
 
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
 
Il percorso – Il Golf Club Udine, situato a Fagagna in uno dei borghi più belli d’Italia, è stato prescelto “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei circoli con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Il percorso, contornato da splendide colline di querce e faggi che svettano sullo sfondo delle Alpi Giulie è stato disegnato dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani. Le 18 impegnative buche si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, con un manto erboso curatissimo.
 

 

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Senior Italian Open con Rocca

 

Al Golf Club Udine si alza il sipario sul Senior Italian Open (30 maggio – 1 giugno), torneo per i fuoriclasse del golf over 50 in calendario nello Staysure Tour europeo (ex Senior Tour) e quinta tappa dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. L’evento, giunto alla nona edizione, per il quarto anno consecutivo si giocherà su un percorso, quello di Udine, che nel 2018 è entrato a far parte dell’European Tour Destination. La Pro-Am by Banca Generali Private, prevista per mercoledì 29 maggio, è stata annullata a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Field di qualità – Field di ottima qualità nel Friuli. Sei gli italiani in campo, guidati da Costantino Rocca – primo azzurro a giocare per l’Europa in Ryder Cup – tra le star della rassegna. Con lui anche Mauro Bianco, Gianluca Pietrobono, e gli amateur Gianluca Bolla (campione italiano seniores in carica), Massimo Franco e Marco Bellini. Oltre allo statunitense Zeke Martinez, che da anni lavora in Italia. Saranno cinquantasette i giocatori, di cui tre dilettanti, a contendersi trofeo e titolo. Con lo statunitense Clark Dennis, vincitore delle ultime due edizioni della rassegna, che avrà ancora una volta i favori del pronostico. Tra i protagonisti ecco anche i gallesi Stephen Dodd (vincitore a Udine nel 2016) e Mark Mouland. E ancora: l’australiano Peter Fowler, gli inglesi Paul Streeter (tra le rivelazioni del circuito nel 2018) e David Shacklady. Senza dimenticare gli spagnoli Santiago Luna e Miguel Angel Martin, oltre allo svizzero Andrè Bossert, allo svedese Magnus Persson Atlevi, ai sudafricani Chris Williams e James Kingston, e all’argentino Rafael Gomez (già campione dell’Open dei Tessali 2005). Tra i protagonisti più attesi pure il britannico Carl Mason che, con 25 vittorie, ha il record di successi sul circuito.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.

Formula e montepremi – Il torneo si disputerà sulla distanza 54 buche, 18 al giorno, senza taglio. Il montepremi è di 300.000 euro, con prima moneta di 45.000 euro. Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso – Il Golf Club Udine, situato a Fagagna in uno dei borghi più belli d’Italia, è stato prescelto, come già detto, “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei circoli con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Il percorso, contornato da splendide colline di querce e faggi che svettano sullo sfondo delle Alpi Giulie è stato disegnato dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani. Le 18 impegnative buche si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, con un manto erboso curatissimo.
Negli ultimi anni sono stati realizzati importanti interventi tecnici che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale. Il circolo, che partecipa al programma “Impegnati nel verde”, ha ricevuto la certificazione GEO a testimonianza dell’attenzione riservata al tema dell’eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

 

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Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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