Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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Memorial Bordoni: vince Garcia Rodriguez

Appiano Gentile, 24 maggio 2019 – Sebastian Garcia Rodriguez ha vinto con 198 (68 66 64, -12) il Memorial Giorgio Bordoni, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, disputato a La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (CO) in ricordo del tecnico federale scomparso nel 2013. Lo spagnolo ha preceduto di un solo colpo l’azzurro Edoardo Raffaele Lipparelli che ha concluso al secondo posto con lo score di 199 (62 68 69, -11) e il francese Pierre Pineau, terzo con 201 (66 66 69, -9). Buona prova per Gregory Molteni, 10° con 205 (67 71 67, -5), Stefano Pitoni e Federico Zucchetti, 13i con 206 ( -4). In evidenza i dilettanti Leonardo Bruzzone, premiato come miglior amateur, e Adalberto Montini che hanno chiuso in 16a posizione insieme a Marco Archetti con 207 (-3).

Il vincitore – Dopo il successo nell’Abruzzo Open Dailies Total 1, Sebastian Garcia Rodriguez (cugino di Sergio Garcia) conquista così il secondo titolo consecutivo in Italia sull’Alps Tour e consolida la leadership nell’Ordine di Merito. Lo spagnolo ha interrotto la striscia di vittorie azzurre nel Memorial Bordoni che durava dal 2015. L’ultima affermazione straniera nel torneo fu sempre di un iberico, Borja Virto.
“Ho giocato davvero bene per tutta la settimana. Sono molto soddisfatto tranne che per quell’errore alla buca 18 dell’ultimo giro che mi ha costretto al bogey ma per fortuna non ha compromesso la vittoria. Obiettivi stagionali? Credo di fare qualche torneo del Challenge Tour prima di tornare sull’Alps Tour per concludere la stagione”.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.

Italian Pro Tour Il prossimo appuntamento del circuito di gare nazionali e internazionali organizzate dalla FIG sarà al GC Udine per il Senior Italian Open (30 maggio – 1 giugno). Sul percorso friulano scenderanno in campo le leggende del golf over 50. Un altro evento di spessore nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 che sta coinvolgendo tutta l’Italia nel cammino di avvicinamento verso la prestigiosa sfida fra Team Europe e Team Usa che si disputerà al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).

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Memorial Bordoni: Lipparelli resta leader

Appiano Gentile, 23 maggio 2019 – Edoardo Raffaele Lipparelli con 130 (62 68, -10) si conferma in testa dopo il secondo giro del Memorial Giorgio Bordoni, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, dedicato a Giorgio Bordoni, il compianto tecnico federale scomparso nel 2013.
Lipparelli, autore di cinque birdie e tre bogey, ha un colpo di vantaggio sull’olandese Lars Van Meijel, secondo con uno score di 131 (65 66, -9). In terza posizione ci sono l’iberico Jacobo Pastor, l’irlandese David Carey e il transalpino Pierre Pineau con 132 (-8). Ha ribadito il buon momento di forma l’amateur Adalberto Montini che ha chiuso il secondo round al sesto posto con 133 (64 69, -7). In rimonta il leader dell’ordine di merito lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, che è al settimo posto (134, -6) insieme a Federico Zucchetti e al dilettante francese Romain Guillon. Buona prova di Andrea Rota, 13° con 136 (-4); di Stefano Pitoni, Andrea Maestroni, Gregory Molteni e dell’amateur Riccardo Bregoli, 20i con 138 (-2); di Marco Archetti e dei dilettanti Pietro Bovari e Lorenzo Bruzzone, 30i con 139 (-1). 

Hanno conquistato l’accesso all’ultimo round anche Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica e il dilettante Leonardo Novella in 36a posizione con 140 (par) insieme all’amateur Luca Civello, 44° con 141 (+1). Il taglio, caduto a 141(+1), ha lasciato in gara 54 concorrenti (9 dilettanti) dei quali 15 italiani. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Il leader – Edoardo Raffaele Lipparelli ha raccontato così le sensazioni provate nel secondo round: “Sono rimasto soddisfatto del gioco lungo replicando la prestazione delle prime diciotto buche, il putter invece non mi ha assistito al meglio ma mi farò trovare pronto per il giro finale. La pioggia ha reso il percorso bagnato con dei green molto morbidi, ma nel pomeriggio era già tornato in perfette condizioni. Sarebbe un sogno trovare la mia prima vittoria sull’Alps Tour, sono concentrato per ripetere il buon gioco espresso in questo torneo”.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.

Ingresso gratuito per il pubblico - Anche nell’ultima giornata di gara l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il percorso – Il tracciato comasco si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestre, betulle, querce e castagni. Il campo, sempre molto apprezzato dai concorrenti dove possono esprimere al meglio le proprie doti tecniche, si snoda su un terreno molto ondulato che propone differenti situazioni di gioco. Sotto l’aspetto paesaggistico offre incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

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Memorial Bordoni: in vetta Lipparelli

Appiano Gentile, 22 maggio 2019 – Edoardo Raffaele Lipparelli è al comando con 62 (-8) nel Memorial Giorgio Bordoni, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private iniziato sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70) ad Appiano Gentile (CO). L’italiano ha concluso le prime diciotto buche con otto birdie e nessun bogey confermando l’ottimo avvio di stagione sul tour. Ottima partenza per l’amateur Adalberto Montini con uno score di 64 (-6), che ha concluso il primo giro al secondo posto insieme al francese Edgar Catherine. Buona prova per Andrea Rota che ha concluso con 65 (-5) posizionandosi al quarto posto insieme all’olandese Lars Van Meijel, l’irlandese David Carey e l’amateur francese Victor Trehet. Partenza positiva anche per il lombardo Gregory Molteni, Stefano Pitoni e Federico Zucchetti, 14.i con 67 (-3); Andrea Maestroni, Giulio Castagnara, gli amateur Davide Buchi e Lorenzo Bruzzone hanno terminato al 21° con 68 (-2). Al 33° posto con 69 (-1) Alessandro Grammatica e Leonardo Sbarigia.

L’intervista - Molto soddisfatto il dilettante Adalberto Montini per il suo 64: “Giro difficile all’inizio, mi sono ripreso e ho concluso con un gran finale grazie a tre birdie nelle ultime quattro buche. Diciamo che alla 12 ho capito che potevo fare un buon giro quando sono riuscito ad approcciare a pochi metri dalla bandierina. Rispetto allo scorso anno il percorso è più stretto ma è davvero in splendide condizioni, aiutato anche dalla pioggia dei giorni scorsi. Il sogno? Arrivare sull’European Tour, ovviamente giocando prima l’Alps Tour”.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.

Formula di gara - Il Memorial Giorgio Bordoni si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso – Il tracciato comasco si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestre, betulle, querce e castagni. Il campo, sempre molto apprezzato dai concorrenti dove possono esprimere al meglio le proprie doti tecniche, si snoda su un terreno molto ondulato che propone differenti situazioni di gioco. Sotto l’aspetto paesaggistico offre incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

 

Appiano Gentile, 21 maggio 2019 – Sul percorso de La Pinetina Golf Club inizia la sesta edizione del Memorial Giorgio Bordoni (22-24 maggio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private e dedicato al tecnico Giorgio Bordoni, scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile sia di quella femminile.

La gara è stata anticipata dalla Pro Am presented by Aon vinta con “meno 32” dalla compagine di Luca Castelli, con i dilettanti Davide Benacci, Claudio Cassis e Massimo Lanfranconi. Quattro squadre si sono classificate dal secondo al quinto posto con “meno 30”, ordine stabilito in base allo score migliore nelle ultime buche. Secondo in graduatoria il team di Andrea Maestroni con Roberto Carlo Giovanni Rocca, Paolo Troni e Marco Rizzi; al terzo posto la squadra di Carlo Casalegno insieme a Gianfranco Desenzani, Francesco Mauri e Carolina Dal Fabbro; quarta in classifica la formazione di Luca Cianchetti con Edoardo Musso, Alessandro Testori e Filippo Frisia; quinto il team di Federico Zucchetti che ha giocato insieme a Carolina Brolli, Giuseppe Samaritani e Simone Castelli. Tra i partecipanti anche Roberto Di Donna, campione olimpico ad Atlanta 1996 nel tiro con la pistola ad aria compressa, che ha giocato nel team di Marco Archetti insieme al dilettante Roberto Roversi e al golfista paralimpico Roberto Molina a dimostrazione della vicinanza della FIG ai giocatori diversamente abili e a conferma che il golf è uno sport per tutti.
In gara i top players dell’Alps Tour – Field di ottima qualità composto da 138 concorrenti di cui 59 italiani e con 20 nazioni rappresentate. Presenti otto dei primi dieci giocatori della money list. Proverà a mantenere la leadership lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, vincitore dell’Abruzzo Open Dailies Total 1, inseguito dal francese Fredreric Lacroix e dagli azzurri Edoardo Lipparelli e Lorenzo Scalise. Sono tra i favoriti anche gli altri quattro che sono nella top ten: gli italiani Enrico Di Nitto, Federico Maccario e Luca Cianchetti e il francese Xavier Poncelet. Altri possibili protagonisti il comasco Gregory Molteni, che gioca in casa, l’inglese James Sharp, l’iberico Javier Ballesteros, i transalpini Julien Foret e Edgar Catherine, l’irlandese David Carey e gli olandesi Lars Keunen e Lars Van Meijel. Tra i numerosi dilettanti Giacomo Fortini, che l’anno scorso ha vinto il Cervino Open sull’Alps Tour, Riccardo Bregoli, vincitore dei recenti Assoluti Match Play, Pietro Bovari, Filippo Celli e Adalberto Montini, per citarne alcuni.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.

Formula di gara - Il Memorial Giorgio Bordoni si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

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Inizia il Memorial Giorgio Bordoni

Si disputa per il sesto anno consecutivo, sul percorso de La Pinetina Golf Club, il Memorial Giorgio Bordoni (22-24 maggio), gara in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che sarà anticipata domani, martedì 21 maggio, dalla Pro Am presented by Aon.
L’evento onora la memoria di Giorgio Bordoni scomparso nel 2013 a 48 anni. Lo stimatissimo tecnico è stato artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile sia di quella femminile, dando un prezioso contributo alla crescita di tanti atleti italiani.
Il torneo è il quarto stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di nove gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sei regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.

Si parte con la Pro Am - Alla Pro Am presented by Aon del Memorial Giorgio Bordoni, che aprirà la quattro giorni di grande golf al club di Appiano Gentile (CO), prenderanno parte 32 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Si svolgerà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del campo) alle ore 12 con conclusione prevista attorno alle ore 18. Sarà l’occasione per vedere all’opera numerosi tra i protagonisti del successivo Open, che potranno mettere a punto la loro condizione e fare una miglior conoscenza con il percorso. A dimostrazione di come il golf sia veramente uno sport aperto a tutti in uno dei team della Pro Am vi sarà il giocatore diversamente abile Roberto Molina.
Tradizione azzurra - Il Memorial Giorgio Bordoni ha una tradizione estremamente favorevole ai colori azzurri. Infatti dopo il successo iniziale dell’iberico Borja Virto (2014), si sono imposti nell’ordine Andrea Perrino, Stefano Pitoni, Marco Crespi e Guido Migliozzi, quest’anno sull’European Tour dove ha già vinto (Kenya Open). Tra i past winner sarà al via Pitoni, naturalmente con propositi di bis.

I campo i migliori del circuito - Saranno in gara 138 concorrenti (59 italiani) provenienti da 20 nazioni per un field che comprende tutti i migliori a iniziare da cinque dei sette vincitori stagionali: il francese Frederic Lacroix (Ein Bay Open, Alps de Las Castillas), l’inglese Benjamin Wheeler (Red Sea Open), lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez (Abruzzo Open), cugino di Sergio Garcia e leader dell’ordine di merito, Lorenzo Scalise (New Giza Open) e Luca Cianchetti (Katameya Open). Da ricordare altri possibili protagonisti quali Enrico Di Nitto, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, il comasco Gregory Molteni, che gioca in casa, l’inglese James Sharp, l’iberico Javier Ballesteros, i transalpini Julien Foret, Edgar Catherine e Xavier Poncelet, l’irlandese David Carey e gli olandesi Lars Keunen e Lars Van Meijel.
Tra i numerosi dilettanti Giacomo Fortini, che l’anno scorso ha battuto i pro dell’Alps Tour nel Cervino Open, Riccardo Bregoli, vincitore dei recenti Assoluti Match Play, Pietro Bovari, Filippo Celli e Adalberto Montini, per citarne alcuni.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Title sponsor della Pro Am: AON. Official advisor: Infront.
Formula di gara - Il Memorial Giorgio Bordoni si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, pro-am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Il percorso - Il tracciato comasco si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestre, betulle, querce e castagni. Il campo, sempre molto apprezzato dai concorrenti dove possono esprimere al meglio le proprie doti tecniche, si snoda su un terreno molto ondulato che propone differenti situazioni di gioco. Sotto l’aspetto paesaggistico offre incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

 

Tommaso Perrino ha vinto la 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme, torneo internazionale per golfisti paralimpici disputato al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). L’evento, che per il secondo anno consecutivo ha avuto il supporto come title sponsor di Sanofi Genzyme divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia, ha portato in campo valori come inclusione, aggregazione e condivisione. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, la Federazione Italiana Golf rafforza così il proprio impegno per supportare l’attività del settore paralimpico, promuovendo il messaggio di uno sport che va oltre ogni barriera.

 

Cerimonia di premiazione con il Presidente FIG Franco Chimenti - La premiazione del torneo si è svolta alla presenza di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente vicario del Coni; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Stefano Frigeri, Presidente del Comitato Regionale FIG Emilia Romagna; Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia di Sanofi Genzyme; Raimondo Meli Lupi di Soragna, Presidente del Golf del Ducato; Aldo Spina, Sindaco di Sala Baganza.

"Ho visto grande entusiasmo - ha commentato il Presidente Franco Chimenti - e sono davvero felice di poter premiare degli atleti straordinari. Il golf si adatta perfettamente alle esigenze di persone che convivono con la disabilità. È molto importante che lo sport faccia sentire la propria vicinanza al mondo paralimpico, svolgendo un ruolo sociale, confermandosi strumento di educazione e straordinario catalizzatore di valori universali positivi. Il Progetto Ryder Cup prosegue in sintonia con il board della Ryder Cup Europe e porta avanti i valori dell’inclusione e dell’aggregazione. Domani a Parma il trofeo della Ryder Cup sarà protagonista di un tour nei luoghi storici della città rafforzando così l legame fra sport e cultura". 

 

I risultati - Tommaso Perrino, 35 anni, professionista, con disabilità per aver perso un arto inferiore in un incidente stradale, cugino dell’altro pro livornese Andrea Perrino, ha preso subito il comando nel primo giro e ha concluso nella categoria medal scratch con 148 (72 76) colpi precedendo la svedese Lia Rasmus e Pierfederico Rocchetti. Nella categoria pareggiata ha prevalso Riccardo Bianciardi (141) davanti a Vittorio Cascino e a Roberto Molina. Nella seconda categoria, dove si è giocato con formula stableford, grande rimonta di Edoardo Biagi (21 punti), Coordinatore del Settore Attività Paralimpica della FIG, che in un acceso finale ha avuto ragione di Jacopo Luce e di Antonio Mandich. Premi speciali di categoria a Mirko Ghiggeri (Sensory), al portoghese José Pedro Sotomayor (Wheelchair) e a Luisa Ceola (Prima Lady)

Nell’occasione si è svolto anche il Campionato Italiano dove ha aggiunto un altro anello alla sua lunga catena di successi Pierfederico Rocchetti (52 punti), che nella scratch ha preceduto Roberto Molina e Riccardo Bianciardi, mentre Vittorio Cascino (70) ha conquistato il successo nella pareggiata superando Giulia Marabotti e Mirko Ghiggeri.

 

Ha detto Perrino: "E’ stato emozionante vincere all’esordio in questa competizione ed è stato un piacere immenso condividere questa esperienza con i miei nuovi amici. Vorrei esortare tutti i golfisti con disabilità a partecipare alla prossima edizione senza timori o remore. Siamo una grande famiglia e il golf ci unisce ancora di più". 

 

Gli sponsor - La 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili ospitata dal Golf del Ducato di Sala Baganza ha avuto il supporto di Sanofi Genzyme (title sponsor), PreSa (major sponsor), Capital Strategy (official sponsor); con la collaborazione dei Partner Istituzionali: EDGA (European Disabled Golf Association), CIP (Comitato Italiano Paralimpico), INAIL Superabile, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Official Advisor: Infront.

 

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Alps: Cianchetti si classifica quinto

 

 

Luca Cianchetti ha offerto un’altra bella prestazione classificandosi quinto con 202 (63 69 70, -14) colpi, dopo essere stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, nel Gosser Open, una delle gare più longeve dell’Alps Tour disputata sul percorso del GC Erzherzog (par 72), a Maria Lankowitz in Austria.
Con una gran rimonta dal sesto posto sottolineata da un 62 (-10, un eagle, nove birdie un bogey), miglior parziale del torneo, si è imposto con 197 (68 67 62, -19) il 24enne austriaco Timon Baltl, al primo successo sul circuito gratificato con 6.162 euro di prima moneta su un montepremi di 42,500 euro. 

Baltl ha lasciato a tre colpi il francese Xavier Poncelet (200, -16), e a quattro l’altro austriaco Clemens Prader e il dilettante transalpino Jeong Weon Ko (201, -15), mentre Cianchetti è stato affiancato dall’inglese Jordan M. Godwin, dal francese Paul Elissalde e dall’irlandese David Carey.
Buone prestazioni anche di Enrico Di Nitto, nono con 203 (69 68 66, -13), Alessandro Grammatica, 11° con 204 (69 69 66, -12) e Carlo di Casalegno, 16° con 206 (69 70 67, -10). A premio anche Federico Zucchetti, 39° con 209 (69 70 70, -7), e Federico Maccario, 45° con 210 (70 70 70, -6).
Sono usciti al taglio Cristiano Terragni, 56° con 141 (-3) e fuori per un colpo, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani, Guglielmo Bravetti e Lorenzo Scalise, 69.i con 143 (-1), Edoardo Raffaele Lipparelli, 78° con 144 (par), Giulio Castagnara, 104° con 147 (+3), e Giovanni Craviolo, 112° con 149 (+4).

SECONDO GIRO - Luca Cianchetti (132 - 63 69, -12) è stato raggiunto dall’austriaco Bernard Neumayer (132 - 64 68) in vetta alla classifica del Gosser Open, una delle gare più longeve dell’Alps Tour che si sta disputando sul percorso del GC Erzherzog (par 72), a Maria Lankowitz in Austria.

L’azzurro, vincitore in stagione del Katameya Dunes Open in Egitto e che ha l’occasione per concedere il bis, e l’austriaco sono seguiti da due dilettanti, l’inglese Jack Floydd, terzo con 133 (-11), e il francese Jeong Weon Ko, quarto con 134 (-10) insieme all’austriaco Lukas Nemecz. In corsa per il titolo anche l’altro austriaco Timon Baltl e il transalpino Pierre Pineau, sesti con 135 (-9).

Sono rimasti in gara Enrico Di Nitto, 13° con 137 (-7), Alessandro Grammatica, 17° con 138 -6), Federico Zucchetti e Carlo Casalegno, 26.i con 139 (-5), e Federico Maccario, 39° con 140 (-4).

Sono usciti al taglio Cristiano Terragni, 56° con 141 (-3) e fuori per un colpo, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani, Guglielmo Bravetti e Lorenzo Scalise, 69.i con 143 (-1), Edoardo Raffaele Lipparelli, 78° con 144 (par), Giulio Castagnara, 104° con 147 (+3), e Giovanni Craviolo, 1112° con 149 (+4). il montepremi di 42.500 euro con prima moneta di 6.162 euro.

PRIMO GIRO - Luca Cianchetti è il leader con 63 (-9) colpi del Gosser Open, una delle gare più longeve dell’Alps Tour che si sta disputando sul percorso del GC Erzherzog (par 72), a Maria Lankowitz in Austria. L’azzurro, vincitore in stagione del Katameya Dunes Open in Egitto, ha segnato un eagle, otto birdie e un bogey, lasciando a un colpo l’austriaco Bernard Neumayer e il francese Paul Elissalde (64, -8) e a due l’olandese Lars Van Meijel (65, -7).

Vi sono in gara altri tredici italiani. Sono in buona classifica Alessandro Grammatica, Enrico Di Nitto, Federico Zucchetti e Carlo Casalegno, 19.i con 69 (-3), e Federico Maccario, 36° con 70 (-2). Sono al momento oltre la linea del taglio Cristiano Terragni e Guglielmo Bravetti 51.i con 71 (-1), Lorenzo Scalise, 64° con 72 (par), Michele Ortolani e Leonardo Sbarigia, 75.i con 73 (+1), Giulio Castagnara, 96° con 74 (+2), Edoardo Raffaele Lipparelli, 120° con 76 (+4), e Giovanni Craviolo, 134° con 78 (+6). il montepremi di 42.500 euro con prima moneta di 6.162 euro.

LA VIGILIA - Dopo le tappe in Egitto, Italia e Spagna, l’Alps Tour si trasferisce in Austria per una delle gare più attese e longeve del calendario, il Gosser Open (16-18 maggio), che si disputa sul percorso del GC Erzherzog, a Maria Lankowitz. Saranno in gara 14 italiani: Luca Cianchetti, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, Federico Zucchetti, Lorenzo Scalise, Cristiano Terragni, Guglielmo Bravetti, Carlo Casalegno, Giulio Castagnara, Giovanni Craviolo, Michele Ortolani e Leonardo Sbarigia.

Alla gara prenderanno parte 144 concorrenti provenienti da 21 nazioni, tra le quali Argentina, Colombia, Sudafrica, Nuova Zelanda e Pakistan, che competeranno sulla distanza di 54 buche con un montepremi di 42.500 euro e prima moneta di 6.162 euro.

Tra i candidati al titolo, insieme a numerosi italiani compresi Scalise e Cianchetti a segno in stagione (New Giza Open e Katameya Open), gli altri vincitori stagionali: il francese Frederic Lacroix (Ein Bay Open, Alps de Las Castillas), l’inglese Benjamin Wheeler (Red Sea Open), l’austriaco Lukas Nemecz (Dreamland Pyramids Open) e lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia (Abruzzo Open). Da ricordare tra i favoriti anche l’inglese James Sharp l’iberico Javier Ballesteros, i transalpini Julien Foret e Xavier Poncelet, l’irlandese David Carey e l’olandese Lars Van Meijel.

 

 

 

 

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LET: titolo a Herbin, Avanzo in basso

 

Celine Herbin, 37enne francese di Avranches, si è imposta un po’ a sorpresa con 282 (70 70 73 69, -6) colpi nel La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che ha avuto luogo sul percorso de La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna. Ha concluso al 63° posto Stefania Avanzo con 306 (77 74 81 74, +18).

Celine Herbin con un parziale di 69 (-3, un eagle, cinque birdie, quattro bogey), ha avuto ragione della tedesca emergente Esther Henseleit, seconda con 283 (-5), e della connazionale Camille Chevalier, dell’inglese Charlotte Thompson e della svedese Caroline Hedwall, leader dopo tre turni, terze con 286 (-2). Al sesto posto con 287 (-1) la scozzese Kelsey MacDonald, la svedese Daniela Holmqvist e le spagnole Maria Parra e Carmen Alonso.

Sono uscite al taglio la dilettante Anna Zanusso, 78ª con 153 (74 79, +9), Diana Luna, 93ª con 155 (75 80, +11), e Lucrezia Colombotto Rosso, 105ª con 157 (74 83, +13).

TERZO GIRO - Stefania Avanzo. 63ª con 232 (77 74 81, +16), è rimasta in bassa classifica a un giro dal termine de La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo al La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna. 

Ha preso il comando, in una classifica abbastanza corta e foriera di un finale molto combattuto, la svedese Caroline Hedwall (212 - 72 70 70, -4), 30enne di Tabi, che dopo un ottimo avvio con cinque titoli sul LET tra il 2011 e il 2012 ha continuato la sua carriera nel LPGA Tour con meno fortuna. Ha poi ritrovato il successo ancora sul LET nell’Open de France dello scorso anno per un palmarés che comprende anche tre vittorie nel circuito australiano. Ha l’occasione per salire ancora sul gradino più alto del podio, ma ha a ridosso la francese Celine Herbin e l’emergente tedesca Esther Henseleit, seconde con 213 (-3), la transalpina Camille Chevalier e la spagnola Maria Parra, quarte con 214 (-2),  con quest’ultima reduce dal successo della scorsa settimana nel IOA Invitational (Symetra Tour).
Hanno cnaces anche l’inglese Eleanor Givens, sesta con 215 (-1), la svedese Daniela Holmqvist, l’iberica Carmen Alonso e la tedesca Olivia Cowan, settime con 216 (par). 

Sono uscite al taglio la dilettante Anna Zanusso, 78ª con 153 (74 79, +9), Diana Luna, 93ª con 155 (75 80, +11), e Lucrezia Colombotto Rosso, 105ª con 157 (74 83, +13). Il montepremi è di 300.000 euro.

SECONDO GIRO - Stefania Avanzo. 53ª con 151 (77 74, +7), è l’unica italiana rimasta in gara nel La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo al La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna.

In vetta alla classifica l’inglese CharlotteThomson (139 - 66 73. -5) è stata raggiunta dalla tedesca Esther Henseleit (139 - 67 72) e le due hanno il minimo vantaggio sulle francesi Camille Chevalier e Celine Herbin (140, -4). Al quinto posto con 141 (-3) la tedesca Olivia Cowan e al sesto con 142 (-2) la svedese Caroline Hedwall e le spagnole Carmen Alonso e Maria Parra, reduce dal successo della scorsa settimana nel IOA Invitational (Symetra Tour).

Sono uscite al taglio la dilettante Anna Zanusso, 78ª con 153 (74 79, +9), Diana Luna, 93ª con 155 (75 80, +11), e Lucrezia Colombotto Rosso, 105ª con 157 (74 83, +13). Il montepremi è di 300.000 euro.

PRIMO GIRO - L’inglese Charlotte Thompson, leader con 66 (-6) colpi, è stata la protagonista del primo giro del La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo al La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna.

Sono al 46* posto con 74 (+2) Lucrezia Colombotto Rosso e la dilettante Anna Zanusso e sono più indietro Diana Luna, 61ª con 75 (+3), e Stefania Avanzo, 93ª con 77 (+5).

Charlotte Thompson, 27enne di Chelmsford in cerca del primo titolo sul circuito, ha realizzato un eagle, cinque birdie e un bogey che però hanno prodotto un solo colpo di margine sulla tedesca Esther Henseleit (67,-5), in buona evidenza negli ultimi tempi. In terza posizione con 68 (-4) le inglesi Hannah Burke e Gemma Clews, l’australiana Whitney Hillier e la spagnola Maria Parra, reduce dal successo della scorsa settimana nel IOA Invitational (Symetra Tour). In ottava con 69 (-3) la francese Manon Gidali e tra le concorrenti in nona con 70 (-2) la transalpina Celine Herbin e la svedese Camilla Lennarth. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Diana Luna, Stefania Avanzo, Lucrezia Colombotto Rosso e la dilettante Anna Zanusso saranno in campo sul percorso del La Reserva Club de Sotogrande, sulla Costa del Sol spagnola, per partecipare al La Reserva de Sotogrande Invitational.

Nel field le spagnole Maria Parra, vincitrice la scorsa settimana del IOA Invitational (Symetra Tour), e Noemi Jimenez, l’inglese Meghan MacLaren, la scozzese Catriona Matthew, la norvegese Marianne Skarpnord, l’islandese Valdis Thora Jonsdottir, le svedesi Caroline Hedwall e Linda Wessberg, la sudafricana Lee Anne Pace, la statunitense Beth Allen e l’indiana Diksha Dagar. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

 

 

 

 

 

Giocare a golf per mandare in buca gli ostacoli della vita. È questo lo spirito dell’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, torneo internazionale per atleti paralimpici in svolgimento al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). Un evento all’insegna dell’inclusione e dal grande impatto sociale, che per il secondo anno consecutivo ha il supporto come Title Sponsor di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, la Federazione Italiana Golf conferma così la propria vicinanza nei confronti del mondo paralimpico e rafforza il messaggio di uno sport per tutti.

La conferenza di presentazione ha visto gli interventi di Marco Bosi, Vicesindaco di Parma con delega allo Sport; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia Sanofi Genzyme. Per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla è intervenuta Oriella Magnani, Presidente della Sezione Provinciale AISM di Parma. L’esperienza sul campo come golfista paralimpico è stata al centro del racconto di Edoardo Biagi, Coordinatore del Settore Attività Paralimpica della FIG. Presenti in platea, tra gli altri, il Consigliere Federale Alberto Treves de Bonfili, il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna FIG Stefano Frigeri e il Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG Alessandro Rogato.

Il primo giorno di gara - L’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, torneo giunto alla 19esima edizione e aperto a tutte le tipologie di disabilità, si conclude sul percorso del Golf Del Ducato a Sala Baganza (PR) dopo una prima giornata molto interessante e con i giocatori italiani all’avanguardia.

Nella prima categoria medal scratch ha tenuto banco Tommaso Perrino, leader con 72 colpi e un buon vantaggio su Pierfederico Rocchetti (80) e sulla svedese Lia Rasmus (82). Sono più attardati Pietro Andrini (92), Roberto Molina e Riccardo Bianciardi (93), che però sono in piena corsa per conquistare il titolo nella categoria pareggiata.

Infatti Andrini e Bianciardi sono al vertice con 72 insieme a Perrino, mentre Molina è quarto con 77 insieme a Rodolfo Cappellazzo, Vittorio Cascino e a Paolo Vernassa. Subito dietro Lia Rasmus (78), la migliore tra i concorrenti stranieri in gara.

Nella seconda categoria, che si disputa con formula stableford, si è messa in evidenza Luisa Ceola (12 punti), che per assicurasi il successo dovrà gestire i tre punti di vantaggio che ha nei riguardi di Antonio Mandich e di Jacopo Luce (9) e i quattro su Edoardo Biagi (8), Coordinatore del Settore Attività Paralimpica della FIG. In corsa anche Silvano Favaro (7) e più difficile un ritorno di Alessandro Petrianni, Cristiano Berlanda, Mirko Ghiggeri e di Gregorio Guglielmetti (5), sesti. Seconda tra le ladies Alessandra Donati.

Alla cerimonia di premiazione, che chiuderà l’evento, interverrà Franco Chimenti, Vicepresidente vicario del Coni e Presidente della Federazione Italiana Golf.

Le dichiarazioni

Marco Bosi: "Parma ancora una volta sede di un grande evento sportivo: sarà la capitale italiana del golf. Saremo protagonisti così di una tappa del cammino che porterà a Roma la Ryder Cup 2022, la più prestigiosa competizione internazionale di golf. Ospiteremo un tour con atleti e campioni di altissimo livello che metteranno a disposizione la loro professionalità a tutti coloro che vorranno approfondirne le tecniche o che vorranno conoscere il golf. Sarà una manifestazione che darà visibilità alla nostra città e farà conoscere il golf a tutti grandi e piccoli. Sarà l'occasione per rilanciare un messaggio a noi caro quello della forza inclusiva della disciplina sportiva"

Gian Paolo Montali: "L’Open d’Italia Disabili è una competizione all’insegna dell’aggregazione e dell’inclusione. Mi complimento con i giocatori in gara, esempio di forza di volontà e tenacia e ringrazio Sanofi Genzyme per il supporto e tutti i partner al nostro fianco. La FIG sostiene l’attività dei golfisti disabili con uno staff dedicato, a testimonianza della grande rilevanza dal punto di vista sociale che riveste il mondo paralimpico nel Progetto Ryder Cup 2022. Il nostro cammino verso la sfida Europa-USA prosegue in sintonia con il Board della Ryder Cup Europe e questa settimana fa tappa a Parma, capitale italiana della cultura nel 2020. Il golf è da sempre custode del patrimonio culturale e naturalistico della nostra nazione e l’avvicinamento alla Ryder Cup ha fra i suoi obiettivi prioritari la valorizzazione del territorio in chiave turistica. In quest’ottica, sabato mattina il trofeo ufficiale della Ryder Cup sarà protagonista di un tour nei luoghi storici della città con il patrocinio del Comune, mentre l’evento "Golf in Piazza", previsto per domenica 19 maggio, in accordo con il Comune che ringrazio per la disponibilità, è stato posticipato a domenica 26 maggio a causa del maltempo".

Marcello Cattani: "Sono orgoglioso che Sanofi Genzyme abbia scelto di sostenere anche quest’anno l’Open d’Italia Disabili. Riteniamo che lo sport sia di fondamentale importanza per vivere in salute. E poter sostenere una manifestazione che lo ha reso accessibile a tutti, anche a chi convive con una disabilità, è per noi motivo di orgoglio. Questo supporto fa parte di un impegno che portiamo avanti da diversi anni e che mira a offrire alle persone affette da patologie croniche, complesse o invalidanti, la partecipazione a iniziative dedicate al loro benessere psico-fisico, al tempo libero, all’espressione artistica oppure finalizzate alla costruzione di network con innovatori per progettare insieme soluzioni che aiutino la loro quotidianità, a favore di una migliore qualità di vita".

Gli sponsor - La 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili ospitata dal Golf del Ducato di Sala Baganza ha il supporto di Sanofi Genzyme (title sponsor), PreSa (major sponsor), Capital Strategy (official sponsor); con la collaborazione dei Partner Istituzionali: EDGA (European Disabled Golf Association), CIP (Comitato Italiano Paralimpico), INAIL Superabile, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Official Advisor: Infront

 

 

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PGA Tour China: Qinhuangdao Champ

 Con un gran giro finale in 65 (-7) colpi e lo score di 270 (67 67 71 65, -18) lo statunitense Luke Know ha rimontato dal quarto posto e ha vinto il Qinhuangdao Championship, torneo del PGA Tour Series-China disputato al Qinhuangdao Poly Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo prende nome. Ha concluso al 26° posto con 281 (72 65 73 71, -7) Aron Zemmer, unico italiano in gara.
Know ha avuto ragione per un colpo del canadese Myles Creighton (271, -17) e per due sul connazionale Matthew Negri e sul thailandese Suteepat Prateeptienchai (272, -16). In quinta posizione con 273 (-15) il taiwanese Weihsuan Wang, leader dopo tre turni.

Luke Know ha realizzato il 65 con dieci birdie, un bogey e un doppio bogey. Aron Zemmer, che ha espresso il meglio con un 65 nel secondo giro salendo in settima posizione, ha girato in 71 (-1) con cinque birdie e quattro bogey 

 

TERZO GIRO - Aron Zemmer, 21° con 210 (72 65 73, -6), ha perso terreno nel terzo giro del Qinhuangdao Championship, torneo del PGA Tour Series-China, che si sta svolgendo al Qinhuangdao Poly Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo prende nome.
Ancora un cambio della guardia in vetta alla classifica dove i è portato con 201 (69 66 66, -15) il taiwanese Weihsuan Wang che nella corsa al titolo dovrà confrontarsi con il canadese Myles Creighton e con lo statunitense Matthew Negri, secondi a un colpo (202, -14). Difficile che possano entrare nella corsa al titolo il thailandese Suteepat Prateeptienchai e gli americani Justin Hicks e Luke Kwon, anche se quarti con con 205 (-11), così come il cinese Jin Zhang settimo con 206 (-10).
Weihsuan Wang è arrivato al vertice con dieci birdie, di cui sei di fila, e due doppi bogey per un 66 (-6) e Aron Zemmer ha girato in 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey.

 

SECONDO GIRO - Gran balzo di Aron Zemmer dal 54° al settimo posto con 137 (72 65, -7) colpi dopo un ottimo 65 (-5) nel Qinhuangdao Championship, torneo del PGA Tour Series-China, che si sta svolgendo al Qinhuangdao Poly Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo prende nome.

Nuovo leader è lo statunitense Luke Kwon con 134 (67 67, -10), seguito con 135 (-9) dal connazionale Matthew Negri e dal taiwanese Weihsuan Wang e con 136 (-8) dal cinese Yinong Yang, dall’inglese Stephen Lewton e dal filippino Lloyd Jefferson Go. Zemmer è affiancato dall’americano Patrick Cover, dall’austriaco Berni Reiter, dal thailandese Suteepat Prateeptienchai e dal canadese Myles Creighton, in vetta dopo 18 buche con Yang.

 

PRIMO GIRO - Aron Zemmer ha iniziato al 54° posto con 72 (par) colpi il Qinhuangdao Championship, torneo del PGA Tour Series-China, che si sta svolgendo al Qinhuangdao Poly Golf Club (par 72), nella città cinese da cui il circolo prende nome.

Coppia al vertice con 66 (-6) composta dal cinese Yinong Yang e dal canadese Myles Creighton, che precede l’altro cinese Hongfu Wu e gli statunitensi Joseph Lane, Ryann Ree e Luke Kwon (67, -5), Al sesto posto con 68 (.4) gli inglesi Mitchel Sarling e Simon Griffiths, gli inglesi Max McGreevy e Dylan Healey, l’austriaco Berni Reiter, il coreano Jaewon Lee e il cinese Dong Su.

Yinong Yang e Myles Creighton hanno fatto cammino parallelo con sette birdie e un bogey, mentre Aron Zemmer si è mantenuto in par con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey.

 

 

 

 

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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