Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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PGA Tour: primo successo per Max Homa

Max Homa ha firmato il primo titolo sul PGA Tour imponendosi con 269 (69 63 70 67, -15) nel Wells Fargo Championship, sul percorso del Quail Hollow Club (par 71), a Charlotte nel North Carolina.
Homa, 28enne di Burbank (California), nel cui palmares figurano anche due successi nel Web.com Tour, con un giro finale in 67 (-4, cinque birdie, un bogey) ha distaccato di tre colpi Joel Dahmen (272, -12) e di quattro l’inglese Justin Rose (273, -11), numero due mondiale.
In alta classifica altre tre big, quarti con 275 (-9): Rickie Fowler, lo spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Paul Casey, insieme a Jason Dufner, leader dopo tre turni con il vincitore e Dahmen. Ha perso qualche posizione il nordirlandese Rory McIlroy, ottavo con 277 (-7), e hanno concluso più indietro l’australiano Jason Day, campione uscente, 24° con 280 (-4), e Patrick Reed, 28° con 281 (-3).
Max Homa ha ricevuto un assegno di 1.422.000 dollari su un montepremi di 7,9 milioni di dollari.

TERZO GIRO - Volata finale verso il titolo nel Wells Fargo Championship, dove Jason Dufner (202 - 68 63 71, -11) ha rallentato ed è stato raggiunto in vetta da Max Homa (69 63 70) e da Joel Dahmen (66 66 70) in una giornata in cui il maltempo ha creato più di qualche problema.
Sul percorso del Quail Hollow Club (par 71), a Charlotte nel North Carolina, hanno possibilità di successo anche Pat Perez, quarto con 203 (-10), il nordirlandese Rory McIlroy, quinto con 204 (-9), e l’inglese Justin Rose, numero due mondiale, rimasto in sesta posizione con 205 (-8). Ha parecchie chance anche l’altro inglese Paul Casey, settimo con 206 (-7), mentre ne hanno molte meno Rickie Fowler e lo spagnolo Sergio Garcia, malgrado il salto dalle retrovie al nono posto con 207 (-6), e Patrick Reed che li affianca. Nessuna possibilità di riconfermare il titolo per l’australiano Jason Day, 28° con 211 (-2). Il montepremi è di 7,9 milioni di dollari.

SECONDO GIRO - Jason Dufner è stato il protagonista della seconda giornata del Wells Fargo Championship, dove è passato a condurre con 131 (68 63, -11) dopo una volata in 63 (-8) colpi.
Sul percorso del Quail Hollow Club (par 71), a Charlotte nel North Carolina, Dufner, 42enne di Cleveland (Ohio) con cinque titoli sul circuito comprensivi di un major (PGA Championship, 2013), ha realizzato il miglior score di giornata con un eagle, sette birdie e un bogey, imitato da  Max Homa (otto birdie), salito in seconda posizione con 132 (-10). E’ affiancato da Joel Dahmen, leader dopo un giro insieme al nordirlandese Rory McIlroy, sceso al quarto posto con 136 (-6) alla pari con Patrick Reed.
Gran rimonta dell’inglese Justin Rose, numero due mondiale, da 27° a sesto con 137 (-5), grazie a un 67 (-4), che prova a risalire sul trono mondiale approfittando dell’assenza di Dustin Johnson, numero uno. Stesso score per Pat Perez, per l’australiano Jason Day, campione in carica, e per l’irlandese Seamus Power. Navigano in media classifica l’inglese Paul Casey, 21° con 140 (-2), Rickie Fowler, 28° con 141 (-1), e l’iberico Sergio Garcia, 47° con 142 (par). E’ uscito al taglio Phil Mickelson, alla sedicesima presenza consecutiva nel torneo, 110° con 147 (+5). Il montepremi è di 7,9 milioni di dollari.

PRIMO GIRO - Rory McIlroy, come si conviene a un grande favorito, non ha perso tempo e con un giro in 65 (-6) colpi ha preso il comando nel Wells Fargo Championship, ma non è riuscito a evitare la compagnia di Joel Dahmen, 31enne di Clarkston (Washington), negli ultimi tempi spesso in alta classifica e tre volte terminato tra i primi dodici.
Sul percorso del Quail Hollow Club (par 71), a Charlotte nel North Carolina, dove i concorrenti hanno indossato un nastro verde per onorare le due vittime della University of North Carolina uccise durante una sparatoria nel campus dell’ateneo, la coppia di testa ha il vantaggio poco rassicurante di un colpo su Patrick Reed, Adam Schenk, sullo scozzese Martin Laird, sul canadese Nick Taylor e sul sudafricano Dylan Frittelli (67, -4).
E’ a ridosso l’australiano Jason Day, campione in carica, ottavo con 68 (-3), e hanno un colpo in più Webb Simpson, lo spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Paul Casey, 17.i con 69 (-2). Poco brillante l’inglese Justin Rose, numero due del world ranking, 27° con 70 (-1), che vuol riprendersi la leadership mondiale approfittando anche dell’assenza del numero uno Dustin Johnson, e ancora più indietro Phil MIckelson, alla sedicesima presenza consecutiva nel torneo, e Rickie Fowler, 47.i con 71 (par).
Rory McIlroy ha segnato sei birdie e un bogey e Joel Dahmen ha fatto percorso netto con cinque birdie senza bogey. Il montepremi è di 7,9 milioni di dollari.Il montepremi è di 7,9 milioni di dollari.

LA VIGLIA - Field delle grandi occasioni per il Wells Fargo Championship (2-5 maggio) con la presenza di ben dieci giocatori tra i primi 25 del World Ranking. Sul percorso del Quail Hollow Club, a Charlotte nel North Carolina, l’inglese Justin Rose, numero due mondiale, proverà a risalire sul trono occupato da Dustin Johnson, approfittando della sua assenza, ma non sarà il grande favorito poiché i bookmakers puntano sul nordirlandese Rory McIlroy, che rientra dopo la delusione del Masters.
Difende il titolo l’australiano Jason Day, impresa non facile poiché non ha ancora trovato il passo giusto, ma non gli si possono negare chances data la sua classe. In campo anche Phil Mickelson, che disputerà il torneo per la sedicesima volta consecutiva, Rickie Fowler, Tony Finau, Patrick Reed, Webb Simpson, Gary Woodland, l’inglese Paul Casey, il giapponese Hideki Matsuyama, e lo spagnolo Sergio Garcia, dopo l’ultima presenza nel 2013, le cui quotazioni sono salire con il secondo posto, in coppia con l’inglese Tommy Fleetwood, nello Zurich Classic. Oltre a Dustin Johnson, saranno assenti Tiger Woods, Francesco Molinari e Justin Thomas, fermo ai box per un infortunio al polso. Il montepremi è di 7,9 milioni di dollari.
Il torneo su GOLFTV - Il Wells Fargo Championship sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 2 maggio e venerdì 3, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 4 e domenica 5, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.

La diciassettenne dilettante svizzera Elena Moosmann ha vinto il VP Bank Ladies Open, evento del LET Access che si è disputato sul tracciato del Gams-Werdenberg Golf Club (par 72) a Gams in Svizzera.
Dopo due giri medal, disputati con notevoli ritardi per il maltempo, si è deciso di concludere il torneo con un match play tra alcune concorrenti e la Moosmann ha avuto la meglio per 1 up contro l’inglese Hayley Davis. Nella fase medal la Moosmann ha concluso al primo posto con 138 (67 71, -6) colpi alla pari con l’altra dilettante austriaca Isabella Holpfer (138 - 68 70). Al terzo posto la svedese Emma Nilsson con 141 (-3) e al quarto con 142 (-2) la Davis, la belga Manon De Roey e la dilettante elvetica Klara Wildhaber. All’11° posto con 144 (71 73, par) Stefania Avanzo e al 14° con 145 (70 75, +1) Lucrezia Colombotto Rosso.

SECONDO GIRO - Gioco sospeso nel secondo giro del VP Bank Ladies Open, evento del LET Access che si disputa sul tracciato del Gams-Werdenberg Golf Club (par 72) a Gams in Svizzera e dove tra le concorrenti giunte in club house vi sono Stefania Avanzo, decima con 144 (71 73, par, e Lucrezia Colombotto Rosso, 14ª con 145 (70 75, +1).
Al momento dominano le dilettanti: infatti sono al comando in tre, la svizzera Elena Moosmann, che ha concluso con 138 (67 71) colpi, e due che possono sorpassarla, avendo anche loro lo stesso “meno 6”, la connazionale Klara Wildhaber, che ha sei buche ancora a disposizione, e l’austriaca Isabella Holpfer che ne ha tre. 
Al quarto posto con 141 (-3) la svedese Emma Nilsson e al quinto con 142 (-2) l’inglese Hayley Davis e la belga Manon De Roey insieme alla francese Anais Meyssonnier, fermata dopo 12 buche con il medesimo “meno 2”. Il montepremi è di 45.000 euro.

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso al nono posto con 70 (-2) colpi e Stefania Avanzo al 18° con 71 (-1) dopo il giro iniziale del VP Bank Ladies Open, secondo evento stagionale del LET Access, che si disputa sul tracciato del Gams-Werdenberg Golf Club (par 72) a Gams in Svizzera.
Due dilettati elvetiche al comando con 67 (-5). Klara Wildhaber ed Elena Moosmann, che precedono di misura le inglesi Katrina Gillum, Georgia Price e Gemma Clews, la belga Manon De Roey e l’altra amateur austriaca Isabella Holpfer (68, -4).
In ottava posizione con 69 (-3) la gallese Chloe Williams e tra le concorrenti insieme alla Colombotto Rosso si trovano la svedese Emma Nilsson e la spagnola Piti Martinez Bernal. Il montepremi è di 45.000 euro.

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso e Stefania Avanzo prendono parte al VP Bank Ladies Open (3-5 maggio, 54 buche), secondo evento stagionale del LET Access, che si disputa sul tracciato del Gams-Werdenberg Golf Club a Gams in Svizzera.
Attese alla prova l’austriaca Sarah Schober e l’inglese Hayley Davis, prima e seconda dopo un playoff nell’evento d’apertura, il Terre Blanche Open, e saranno particolarmente agguerrite le proettes di casa e in particolare nutrono ambizioni Caroline Rominger e Melanie Maetzler.
In un field che comprende quasi tutte le migliori protagoniste del secondo circuito femminile europeo, saranno in molte ad avere le carte in regola per poter puntare al titolo e ricordiamo, tra le altre, inglese Charlotte Thompson, le spagnole Elia Folch e Camilla Hedberg, le belghe Manon De Roey e Chloe Leurquin, la svedese Emma Nilsson, le finlandesi Sanna Nuutinen e Tiia Koivisto, la messicana Ana Menendez e la brasiliana Victoria Lovelady.
Ha buone chances anche Lucrezia Colombotto Rosso, che ha ottenuto un bel quarto posto nella gara precedente, e appare in crescendo di condizione Stefania Avanzo. Il montepremi è di 45.000 euro.

Primo titolo sul Challenge Tour per il francese Antoine Rozner, che si è imposto con 275 (69 73 67 66, -13) colpi nel Challenge de España, disputato sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna. Ha rimontato altre cinque posizioni Jacopo Vecchi Fossa, che ha ottenuto un bel 13° posto con 282 (69 74 69 70, -6), e ne ha recuperate cinque Enrico Di Nitto, 27° con 285 (69 73 73 71, -3).
Antoine Rozner, 26enne parigino che vanta anche una vittoria sul Challenge Tour, con un giro finale in 66 (-6, un eagle, cinque birdie) e in particolare a la sequenza birdie-birdie-eagle-birdie dalla buca 13 alla 16 ha distaccato nettamente i cinque avversari nella corsa al titolo, terminati tutti al secondo posto con 279 (-9): il finlandese Antti Ahokas, i danesi Rasmus Hojgaard e Martin Simonsen, lo svedese Joel Sjoholm e lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, leader dopo tre turni. Al settimo posto con 280 (-8) il polacco Adrian Meronk e il transalpino Robin Roussel.
Jacopo Vecchi Fossa ha effettuato il giro conclusivo in 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey ed Enrico Di Nitto ha segnato un eagle, due birdie e tre bogey per il 71 (-1).
Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Al vincitore è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

TERZO GIRO - Lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez con un parziale di 68 (-4) e lo score di 206 (68 70 68. -10) colpi si è liberato dei tre compagni di cordata con cui condivideva la leadership nel terzo giro ed è rimasto da solo al vertice del Challenge de España (Challenge Tour), che termina sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna. Ha guadagnato diciannove posizioni Jacopo Vecchi Fossa, 18° con 212 (69 74 69, -4), e ne ha perse sedici Enrico Di Nitto, 32° con 214 (68 73 73, -2).

Il 30enne madrileno, senza titoli in entrambi i tour continentali ma con un successo sull’Alps Tour nel recente Abruzzo Open, proverà a cancellare questo incomodo zero nel giro finale potendo contare su due colpi di vantaggio nei riguardi dell’inglese Ben Stow e del danese Martin Simonsen (208, -8). Sono in corsa almeno altri otto concorrenti: il francese Antoine Rozner, lo svedese Simon Forsstrom e l’altro danese Rasmus Hojgaard, quarti con 209 (-7), e l’inglese Joseph Dean, il finlandese Antti Ahokas, l’iberico Scott Fernandez, lo svedese Joel Sjoholm e l’austriaco Lukas Nemecz, anch’egli quest’anno a segno sull’Alps Tour (Dreamland Pyramids), settimi con 210 (-6).
Sebastian Garcia Rodriguez ha messo insieme cinque birdie e un bogey, Jacopo Vecchi Fossa ha segnato sei birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3) ed Enrico Di Nitto ha girato in 73 (+1) con un birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro

SECONDO GIRO - Enrico Di Nitto, 15° con 141 (68 73, -3), è rimasto in alta classifica nel Challenge de España (Challenge Tour), che si sta  sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna e dove ha tenuto Jacopo Vecchi Fossa, 36° con 143 (69 74, -1).
Cambio della guardia in vetta alla classifica dove si è formato un quartetto con 138 (-6) composto dai danesi Martin Simonsen (69 69) e Rasmus Hojgaard (71 67), dallo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez (68 70), e dall’inglese Marcus Armitage (70 68). Seguono con 139 (-5) lo svedese Joel Sjoholm e il ceco Filip Mruzek e sono tra i numerosi concorrenti al settimo posto con 140 (-4) il polacco Adrian Meronk, l’iberico Scott Fernandez e l’inglese Ben Stow.
Enrico Di Nitto ha girato in 73 (+1) colpi con un eagle, due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Jacopo Vecchi Fossa in 74 (+2) con tre birdie e cinque bogey. Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 81° con 146 (73 73, +2), Lorenzo Scalise (74 73) e Michele Cea (71 76), 92.i con 147 (+3), Francesco Laporta, 99° con 148 (74 74, +4), e Filippo Bergamaschi, 135° con 152 (76 76, +8). Si è ritirato Andrea Saracino. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.
 
PRIMO GIRO - Enrico Di Nitto terzo con 68 (-4) colpi e Jacopo Vecchi Fossa settimo con 69 (-3) dopo il turno iniziale del Challenge de España (Challenge Tour) sul percorso dell’Izki Golf (par 72) a Urturi. in Spagna
Guidano la classifica con 67 (-5) il nordirlandese Michael Hoey e l’austriaco Martin Wiegele, mentre Di Nitto ha la compagnia dello scozzese Even Ferguson, dell’inglese Ben Stow e dello spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, mentre nel folto gruppo che affianca Vecchi Fossa si trovano anche il francese Thomas Linard e l’iberico Scott Fernandez.
Altri sei gli azzurri in campo: Michele Cea, 36° con 71 (-1), insieme allo svedese Oscar Lengden, campione in carica, Matteo Manassero, 87° con 73 (+1), Lorenzo Scalise e Francesco Laporta 103.i con 74 (+2), Filippo Bergamaschi, 127° con 76 (+4) e Andrea Saracino che si è ritirato. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

 

LA VIGILIA - Terza tappa stagionale del Challenge Tour che dopo i passaggi in Giordania e in Turchia si trasferisce in Spagna per il Challenge de España (2-5 maggio) programmato sul percorso dell’Izki Golf a Urturi.
Otto gli italiani presenti: Francesco Laporta, annunciato in grande spolvero dopo l’ottimo Turkish Challenge con secondo posto, Matteo Manassero, Andrea Saracino, Giacomo Vecchi Fossa, Enrico  Di Nitto, Lorenzo Scalise, Michele Cea e Filippo Bergamaschi.
Nel field i vincitori delle due gare precedenti, l’olandese Daan Huizing (Jordan Mixed) e lo scozzese Connor Syme, che in Turchia ha superato Laporta nel play off, quindi lo svedese Oscar Lengden, che difende il titolo, il tedesco Marcel Schneider, l’altro olandese Darius Van Driel, gli inglesi Ben Stow e Matthew Jordan, lo scozzese Calum Hill, il nordirlandese Michael Hoey, il coreano Minkyu Kim e l’australiano Dimitrios Papadatos. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 32.000 euro.

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Eurotour: in Cina titolo a Mikko Korhonen

 

Il finlandese Mikko Korhonen ha vinto con 268 (68 69 65 66, -20) colpi il Volvo China Open (European Tour) disputato sul percorso del Tradition at Wolong Valley (par 72) a Chengdu in Cina, dove Guido Migliozzi ha recuperato venti posizioni nel giro finale classificandosi 32° con 279 (73 68 71 67, -9).
Korhonen, 39enne di Mantsala, ha concluso il torneo alla pari con il francese Benjamin Hebert (268 – 67 68 64 69), leader dopo tre giri, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio ottenendo il secondo titolo sul circuito e un assegno di 443.817 euro su un montepremi di 2.660.000 euro.
Al terzo posto con 269 (-19) lo spagnolo Jorge Campillo, al quarto con 272 (-16) il cinese Haotong Li e al quinto con 273 (-15) l’altro cinese Ashun Wu, entrambi molto attesi alla viglia dai fans di casa. Insieme a Wu anche i transalpini Mike Lorenzo-Vera e Romain Langasque, lo statunitense David Lipsky e l’inglese Jordan Smith. Al 19° con 277 (-11) lo svedese Alexander Bjork, che difendeva il titolo.
Guido Migliozzi ha realizzato un 67 (-5), suo miglior score nel torneo, con sei birdie e un bogey. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 70° con 143 (74 69, -1) e Andrea Pavan, 84° con 144 (72 72, par), e si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio.
 
TERZO GIRO - Il francese Benjamin Hebert, leader con 199 (67 68 64, -17) colpi, ha preso il largo a un giro dal termine del Volvo China Open (European Tour), dove Guido Milgiozzi è 52° con 212 (73 68 71, -4).
Sul tracciato del Tradition at Wolong Valley (par 72) a Chengdu in Cina, il 32enne di Brive prova a conquistare il primo successo sul circuito, dopo sei sul Challenge Tour, partendo per il giro finale con tre colpi di margine sul finlandese Mikko Korhonen e sullo spagnolo Jorge Campillo (202, -14), reduce dal successo nel Trophée Hassan II. Ha ancora chances di imporsi per la seconda volta nell’evento il cinese Ashun Wu, a segno nel 2015, pur se scivolato dalla prima alla quarta piazza (203, -13), può sperare anche il transalpino Victor Dubuisson, quinto con 204 (-12), mentre è fuori gioco l’altro cinese molto atteso dai fans di casa, Haotong Li, ottavo con 206 (-10), malgrado il recupero di 24 posizioni. Difesa mancata del titolo per lo svedese Alexander Bjork, 30° con 209 (-7).
Benjamin Hebert ha realizzato un 64 (-8), miglior score di giornata, con un eagle, sette birdie e un bogey. Guido Migliozzi ha girato in 71 (-1) colpi con quattro birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 70° con 143 (74 69, -1) e Andrea Pavan, 84° con 144 (72 72, par), e si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi. (circa 2.660.000 euro)
Il torneo su GOLFTV - Il Volvo China Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Quarta giornata: domenica 5 maggio, dalle ore 6,30 alle ore 11. Diretta agli stessi orari anche su Eurosport2
 
SECONDO GIRO - Il cinese Ashun Wu, uno dei due più attesi giocatori di casa, ha decisamente attaccato con un 65 (-7) e ha preso il comando con 131 (66 65, -13) colpi nel Volvo China Open (European Tour), in svolgimento sul percorso del Tradition at Wolong Valley (par 72) a Chengdu in Cina. Ha recuperato ben 60 posizioni Guido Migliozzi, 43° con 141 (73 68, -3), e sono usciti al taglio Renato Paratore, 70° con 143 (74 69, -1) e Andrea Pavan, 84° con 144 (72 72, par), e si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio.
Il leader ha due colpi di margine sul finlandese Tapio Pulkkanen (133, -11), tre sullo spagnolo Jorge Campillo (134, -10) e quattro sul francese Benjamin Hebert (135, -9). Tra i sei concorrenti al quinto posto con 136 (-8) il sudafricano Erik Van Rooyen e l’australiano Min Woo Lee, fratello minore di Minjee Lee, numero due mondiale, e unici due fratelli ad essersi imposti in un torneo juniores dell’USGA statunitense (US Junior e US Girls). Ha ceduto l’altro cinese favorito alla vigilia, Haotong Li, sceso dal settimo al 32° posto con 140 (-4), stesso score dello svedese Alexander Bjork, campione in carica, entrambi probabilmente fuori dalla corsa al titolo.
Ashun Wu, 34enne di Xiamen Fujian, in cerca del quarto successo sul tour e vincitore di questa gara nel 2015, ha segnato otto birdie e un bogey. Quattro birdie senza bogey per Guido Migliozzi che ha operato la rimonta con un 68 (-4). Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi. (circa 2.660.000 euro)
Il torneo su GOLFTV - Il Volvo China Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Terza giornata: sabato 4 maggio, dalle ore 6,30 alle ore 11. Diretta agli stessi orari anche su Eurosport 2.

 

PRIMO GIRO - Lo statunitense David Lipsky, il finlandese Tapio Pulkkanen e lo spagnolo Jorge Campillo, reduce dal successo nel Trophée Hassan II, sono con 65 (-7) colpi al vertice del Volvo China Open (European Tour), in svolgimento sul percorso del Tradition at Wolong Valley (par 72) a Chengdu in Cina. Sono oltre metà classifica Andrea Pavan, 91° con 72 (par), Guido Migliozzi, 103° con 73 (+1), e Renato Paratore, 117° con 74 (+2). Si è ritirato Nino Bertasio.
Il trio di testa ha un vantaggio minimo sull’atteso cinese Ashun Wu, vincitore nel 2015, sul suo connazionale Daxing Jin e sullo statunitense John Catlin (66, -6), mentre tra i giocatori al settimo posto con 67 (-5) si trovano l’altro cinese Haotong Li, a segno nel 2016, il malese Gavin Green e il filippino Miguel Tabuena. Non ha iniziato nel migliore dei modi lo svedese Alexander Bjork, campione in carica, 46° con 70 (-2).
Non hanno commesso errori Campillo (un eagle, cinque birdie) e Pulkkanen (sette birdie) e ha segnato un bogey Lipsky, a fronte di otto birdie. Per Pavan quattro birdie, due bogey e un doppio bogey, per Migliozzi quattro birdie e quattro buche da dimenticare con in fila un doppio bogey e tre bogey e per Paratore tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi. (circa 2.660.000 euro)
Il torneo su GOLFTV - Il Volvo China Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Seconda giornata: venerdì 3 maggio, dalle ore 4,30 alle ore 6,30 e dalle ore 8,30 alle ore 11,30. Diretta agli stessi orari anche su Eurosport 2.

LA VIGILIA - Andrea Pavan, Nino Bertasio, Renato Paratore e Guido Migliozzi saranno in gara nel Volvo China Open (2-5 maggio), evento dell’European Tour in programma al Tradition at Wolong Valley di Chengdu in Cina.
Difende l’unico titolo conquistato sul tour lo svedese Alexander Bjork, 29enne di Vaxjo, ma i fari saranno puntati sui due giocatori più attesi dai fans di casa, Haotong Li, 24enne di Shanghai vincitore nel 2016 e a caccia del terzo successo sul circuito, e Ashun Wu, 34enne di Xiamen Fujian, in cerca del quarto e a segno nel 2015.
Nel field il francese Alexander Levy, due volte salito in questo torneo sul gradino più alto del podio (2014-2017), gli inglesi Aaron Rai e Jordan Smith, gli spagnoli Nacho Elvira e Jorge Campillo, reduce dalla prodezza nel Trophée Hassan II, il sudafricano Erik Van Rooyen, gli statunitensi Julian Suri e Kurt Kitayama, l’australiano Wade Ormsby e il thailandese Jazz Janewattananond. Al via anche il belga Nicolas Colsaerts, altro past winner (2011), che non ha più la condizione di quell’epoca.
Tra gli azzurri mirano ad ulteriori conferme Andrea Pavan, in crescendo di forma, e Gudo Migliozzi, debuttante sul tour e già con un titolo (Kenya Open), e necessitano di un rendimento meno altalenante Nino Bertasio e Renato Paratore. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi. (circa 2.660.000 euro)
Il torneo su GOLFTV - Il Volvo China Open verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Prima giornata: giovedì 2 maggio, dalle ore 4,30 alle ore 6,30 e dalle ore 8,30 alle ore 11,30. Diretta agli stessi orari anche su Eurosport 2.
 

 

 

 

 

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Bregoli e Bossi tricolori match play

Riccardo Bregoli (Modena) e Virginia Bossi (Tolcinasco) hanno vinto i Campionati Nazionali Match Play/ Trofeo Giuseppe Silva, che si sono svolti sul percorso del GC Castelconturbia (par 72). Hanno sconfitto in finale rispettivamente Edoardo Giletta (Biella) per 4/3 e Caterina Don (La Margherita) alla 19ª buca, la prima supplementare.

Nel torneo maschile Riccardo Bregoli ha tenuto sempre in pugno il match, malgrado la generosa difesa di Edoardo Giletta, e lo ha chiuso dopo 15 buche. Il vincitore, 21 anni, tesserato per il Modena G&CC, è al primo titolo individuale dopo due vittorie negli Assoluti a squadre con il team del suo circolo (2017-2018).

"Non posso che essere felice - ha detto - per questo successo. Sono molto soddisfatto del gioco espresso e della lunghezza dei miei colpi dal tee, che mi danno qualche cosa in più. Ho avuto un match molto difficile e complicato in semifinale contro Pietro Bovari, ma dopo averlo battuto mi sono convinto che avrei potuto puntare al titolo. Professionista? Sto pensando di fare il salto a fine anno".

Bregoli, quarto nella qualificazione appannaggio di Adalberto Montini, è giunto all’atto conclusivo superando Matteo Santopadre (3/2), Lorenzo Bruzzone (3/2), Dylan De Prosperis (2/1) e in semifinale appunto Bovari (1 up) che difendeva il titolo. Edoardo Giletta, 26° in qualifica, ha battuto Francesco Abbà (2/1), Francesco Donaggio (2/1), Alessandro Nardini (2/1) e Gregorio De Leo (20ª)

Nel campionato femminile la finale è stata avvincente, molto equilibrata e incerta fino all’ultimo, quando Virginia Bossi ha trovato il colpo determinante alla prima buca di spareggio. La 18enne tesserata per il Castello Tolcinasco GC, ha al suo attivo un tricolore Pulcine (2015) e ha fatto parte della formazione azzurra che si è imposta nell’Europeo Girls 2018.

E’ stato un successo dal sapore particolare, soprattutto perché ottenuto contro un’avversaria qualificata come Caterina Don, anche lei nella compagine italiana Campione d’Europa Girls. "Il futuro? Ora debbo pensare a conseguire la maturità - ha spiegano la Bossi - poi probabilmente prenderò la via dei College americani. Sono soddisfatta del mio gioco molto solido e dedico questo titolo alla mia famiglia"

Nel cammino verso la finale Virginia Bossi, 15ª nella qualifica vinta da Benedetta Moresco, ha eliminato Giulia Bellini (2/1), Emilie Alba Paltrinieri (alla 21ª), campionessa uscente, Erika De Martini (1 up) e Greta Minetto (3/1). Caterina Don, 12ª nella fase medal, ha sconfitto Lorenza Perini (7/5), Andreina Pupa D’Angelo (6/5), Carolina Melgrati (1 up) e Anna Zanusso (3/1).

 

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LPGA: Hugel-Air Premia LA Open

 

 

L’australiana Minjee Lee ha siglato il quinto titolo sul LPGA Tour imponendosi con 270 (66 69 67 68, -14) nell’HUGEL-AIR PREMIA LA Open (LPGA Tour) disputato sul percorso del Wilshire Country Club (par 71) a Los Angeles in California.

Minjee Lee, 23enne di Perth che vanta anche due successi sul circuito di casa, con un buon 68 (-3, quattro birdie, un bogey) ha tenuto a distanza le avversarie anche approfittando del crollo della danese Nanna Koerstz Madsen, l’unica che avrebbe potuto veramente attaccarla e scesa invece dal secondo al 13° posto con 279 (-5) colpi, dopo un 76 (+4).

La seconda piazza è stata appannaggio della coreana Sei Young Kim (274, -10) e la terza di Annie Park e Morgan Pressel (275, -9) e tra le giocatrici in quinta con 276 (-8) la coreana Jin Young Ko, leader mondiale. Sparse lungo la classifica alcune proettes che avevano ben altre ambizioni: la canadese Brooke M. Henderson, decima con 278 (-6), la coreana So Yeon Ryu, 19ª con 281 (-3), la neozelandese Lydia Ko, 42ª con 285 (+1), la cinese Shanshan Feng e la thailandese Ariya Jutanugarn, 48.e con 286 (+2).

Minjee Lee ha percepito un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari.

 

TERZO GIRO - L’australiana Minjee Lee ha conservato la leadership con 202 (66 69 67, -11) colpi nell’HUGEL-AIR PREMIA LA Open (LPGA Tour), che si conclude sul percorso del Wilshire Country Club (par 71) a Los Angeles in California.

E’ rimasta sulla sua scia la danese Nanna Koerstz Madsen (203, -10), mentre si sono un po’ defilate le altre. Infatti la coreana Inbee Park (206, -7), campionessa olimpica a Rio 2016, è terza con quattro colpi di ritardo, seguita con 207 (-6) dalla connazionale Jin Young Ko, numero uno mondiale, e da Morgan Pressel e con 208 (-5) da Megan Khang, Annie Park, Danielle Kang e dalla coreana Sei Young Kim.

E’ fuori gioco la canadese Brooke M. Henderson, vincitrice domenica scorsa per la seconda volta consecutiva del Lotte Championship, 12ª con 210 (-3), e hanno un ritardo maggiore la neozelandese Lydia Ko, 25ª con 212 (-1), la coreana So Yeon Ruy, 34ª con 213 (par), la cinese Shanshan Feng, 41ª con 214 (+1), e la thailandese Ariya Jutanugarn, 64ª con 217 (+4).

Minjee Lee, 23enne di Perth con quattro titoli sul tour e due sul circuito di casa, ha segnato sette birdie e un triplo bogey per il 67 (-4) e stesso score per Nanna Koerstz Madsen con sei birdie e due bogey. Non sono in gara proettes italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - L’australiana Minjee Lee è la nuova leader con 135 (66 69, -7) dell’HUGEL-AIR PREMIA LA Open (LPGA Tour), che si sta disputando sul percorso del Wilshire Country Club (par 71) a Los Angeles in California. 

Precede di un colpo la danese Nanna Koerstz Madsen (136, -6) e di due Morgan Pressel e la messicana Gaby Lopez (137, -5). Nel gruppetto in quinta posizione con 138 (-4) Stacy Lewis, la cinese Shanshan Feng e la coreana Inbee Park. Altre due coreane subito dietro, So Yeon Ryu, 11ª con 139 (-3), e Jin Young Ko, leader mondiale, 16ª con 140 (-2), e più lontane la canadese Brooke M. Henderson, vincitrice domenica scorsa per la seconda volta consecutiva del Lotte Championship, 23ª con 141 (-1), la neozelandese Lydia Ko, 39ª con 143 (+1), e la thailandese Ariya Jutanugarn, 48ª con 144 (+2). E’ finita con un taglio la difesa del titolo della thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, 104ª con 149 (+7), e stessa sorte per la coreana Sung Hyun Park, numero due del Rolex ranking, 83ª con 147 (+5).
Minjee Lee, 23enne di Perth con quattro titoli sul tour e due sul circuito di casa, ha realizzato un eagle, due birdie e due bogey per il parziale di 69 (-2). Non sono in gara proettes italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari. 

PRIMO GIRO - Stacy Lewis e l’australiana Hannah Green guidano con 65 (-6) colpi la graduatoria nell’HUGEL-AIR PREMIA LA Open (LPGA Tour), che si sta disputando sul percorso del Wilshire Country Club (par 71) a Los Angeles in California.
Il duo di testa precede di un colpo l’altra australiana Minjee Lee (66, -5) e di due la canadese Anne-Catherine Tanguay (67, -4). Tra le nove concorrenti al quinto posto con 68 (-3) si trovano la cinese Shanshan Feng, la coreana Inbee Park e la canadese Brooke M. Henderson, vincitrice domenica scorsa per la seconda volta consecutiva del Lotte Championship, e al 19° con 70 (-1) le coreane Jin Young Ko, leader mondiale, e So Yeon Ryu e la neozelandese Lydia Ko.
Non è iniziata nel migliore dei modi la difesa del titolo da parte della thailandese Moriya Jutanugarn, 37ª con 71 (par), e hanno già un forte ritardo Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya e numero tre del Rolex Ranking, 71ª con 73 (+2), e Sung Hyun Park, numero due, 122ª con 76 (+5). Non sono in gara proettes italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - La thailandese Moriya Jutanugarn difende il titolo nell’HUGEL-AIR PREMIA LA Open (25-28 aprile), torneo del LPGA Tour che si disputa sul percorso del Wilshire Country Club a Los Angeles in California.
In un field di ottima qualità figurano le coreane Jin Young Ko, numero uno mondiale, Sung Hyun Park, numero due, In Gee Chun, In-Kyung Kim, So Yeon Ryu e Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero tre del Rolex Ranking e sorella minore di Moriya.
Le giocatrici citate calamitano i favori del pronostico, ma hanno ottime possibilità anche la canadese Brooke M. Henderson, vincitrice domenica scorsa per la seconda volta consecutiva del Lotte Championship, la neozelandese Lydia Ko, la cinese Shanshan Feng, le statunitensi Lexi Thompson, Stacy Lewis e Jessica Korda, l’australiana Minjee Lee e la giapponese Haru Nomura. Non saranno in gara proettes italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

 

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China Tour: Terragni 39°

Seconda vittoria consecutiva dell’australiano Maverick Antcliff che con 272 (71 69 66 66, -16) si è imposto anche nel secondo evento in calendario nel China Tour, lo Shenzhou Peninsula Open, dove Cristiano Terragni si è classificato 39° con 290 (74 72 72 72, +2).

Sul percorso del Dunes Golf Club (par 72) a Wanning in Cina., Antcliff, 26 anni, pro dal 2016, ha regolato gli avversari con un eagle, sei birdie e due bogey per il 66 (-6) distaccando di quattro lunghezze il neozelandese Kieran Muir, il cinese Cheng Jin e il taiwanese K.P. Lin (276, -12), quest’ultimo autore di un parziale 69 (-3), miglior score di giornata. In quinta posizione con 279 (-9) l’australiano Bryden MacPherson e in sesta con 280 (-8) il cinese He Zeming e l’australiano Jackson Dick, che è crollato con un 75 (+3) dopo essere stato al vertice per 54 buche.

Cristiano Terragni ha realizzato il terzo 72 (par) di fila con due birdie e due bogey. L’azzurro, che ha ripreso la ‘carta’ con il secondo posto nella Qualifying School, nella prima gara stagionale, il Bo Ao Open era giunto 19°.

Al vincitore è andato un assegno di 126.000 renminbi (poco più di 16.700 euro) su un montepremi di 700.000 renminbi (circa 93.000 euro)

TERZO GIRO - Cristiano Terragni, 38° con 218 (74 72 72, +2), è rimasto a metà classifica nel Shenzhou Peninsula Open, seconda gara stagionale del China Tour che si sta svolgendo sul percorso del Dunes Golf Club (par 72) a Wanning in Cina.
Ha rallentato il neo professionista australiano Jackson Dick (205 - 65 69 71, -11), 24 anni, alla seconda gara nel circuito dopo aver preso la ‘carta’ alla Qualifying School, ma con il 71 (-1, tre birdie, due bogey) è riuscito a mantenere la leadership sia pure con un solo colpo di margine sul connazionale Maverick Antcliff e sul neozelandese Kieran Muir (206, -10). Al quarto posto con 207 (-9) il cinese Cheng Jin, al quinto con 208 (-8) l’australiano Kevin Yuan e in corsa per il titolo anche i due cinesi Zihao Chen e Zeming He e l’australiano Bryden MacPherson, ottavi con 209 (-7).
Cristiano Terragni ha realizzato il secondo 72 (par) con tre birdie e un triplo bogey. Il montepremi di 700.000 renminbi (circa 93.000 euro) dei quali di 126.000 renminbi (16.705 euro) andranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Cristiano Terragni è salito dal 38° al 30° posto con 146 (74 72, +2) colpi nel Shenzhou Peninsula Open, seconda gara stagionale del China Tour in svolgimento sul percorso del Dunes Golf Club (par 72) a Wanning in Cina.
Ha mantenuto il comando con 134 (65 69, -10) il neo professionista australiano Jackson Dick, 24 anni, alla seconda gara nel circuito dopo aver preso la ‘carta’ alla Qualifying School, che ha girato in 69 (-3, quattro birdie, un bogey) colpi, facendosene recuperare uno dal cinese K.P. Lin (137, -7). Seguono in terza posizione con 139 (-5) il cinese Zeming He, l’australiano Kevin Yuan e il neozelandese Kieran Muir e in sesta con 140 (-4) i cinesi Zihao Chen e Shang Zhi e l’australiano Maverick Antcliff.
Cristiano Terragni ha viaggiato nel 72 del par con sei birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi di 700.000 renminbi (circa 93.000 euro) dei quali di 126.000 renminbi (16.705 euro) andranno al vincitore.

PRIMO GIRO - Cristiano Terragni è al 38° posto con 74 (+2) colpi dopo il giro iniziale del Shenzhou Peninsula Open, seconda gara stagionale del China Tour in svolgimento sul percorso del Dunes Golf Club (par 72) a Wanning in Cina.
Con una volala in 65 (-7) colpi, fatta di otto birdie e un bogey, ha preso il largo il neo professionista australiano Jackson Dick, 24 anni, alla seconda gara nel circuito dopo aver preso la ‘carta’ alla Qualifying School.
Dick ha un vantaggio di quattro colpi sul taiwanese K.P. Lin e sui cinesi Jin Zhang, Chen Jin e Shang Zhi (69, -3) e di cinque sull’altro cinese Yanwei Liu e sull’australiano Kade McBride (70, -2).
Cristiano Terragni, terminato 19° nel precedente Bo Ao Open, ha segnato due birdie e quattro bogey. Il montepremi di 700.000 renminbi (circa 93.000 euro) dei quali di 126.000 renminbi (16.705 euro) andranno al vincitore.

 

 

 

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PGA Tour: la spuntano Rahm/Palmer

 

 

Jon Rahm e Ryan Palmer si sono imposti con 262 (64 65 64 69, -26) colpi nello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), la gara a coppie disputata sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana.

Hanno superato Sergio Garcia/Tommy Fleetwood (265, -23) con i quali dividevano i favori del pronostico alla vigilia. Nel giro finale, disputato come il secondo con fourmula foursome, mentre gli altri due si sono svolti con formula fourball, sono saliti dal 16° al terzo posto con 267 (-21) Kyoung-Hoon Lee/Matt Every affiancati da Brian Gay/Rory Sabbatini e sono terminati al quinto con 268 (-20) Seamus Power/David Hearn, Roberto Castro/Cameron Tringale, Kevin Kisner/Scott Brown e Hank Lebioda/Curtis Luck.

Poca gloria per i fratelli Brooks e Chase Koepka, 22.i con 272 (-16), e per Bubba Watson/J.B. Holmes, 34.i con 275 (-13). Ai vincitori è andato un assegno di 1.051.200 dollari su un montepremi di 7.300.000 dollari.

 

TERZO GIRO - Volata finale per il titolo nello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), che dopo i ritardi accusati nei primi due giri ora viaggia nella normalità.

Sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana, dopo il terzo turno disputato con formula fourball, guidano la graduatoria con 193 (-23) colpi Jon Rahm/Ryan Palmer (64 65 64) e Scott Stallings/Trey Mullinax (61 70 62) avanti di un colpo su Branden Grace/Justin Harding (194, -22). Hanno chance di titolo, nel quarto turno con formula foursome, anche Brian Gay/Rory Sabbatini e Peter Malnati/Billy Hurley III, quarti con 196 (-20), e le sei coppie in sesta posizione con 197 (-19) tra le quali si trovano Sergio Garcia/Tommy Fleetwood, i grandi favoriti della vigilia che si sono rimessi in corsa con una buona risalita. Più difficile, ma non impossibile, un recupero dei fratelli Brooks e Chase Koepka e di Henrik Stenson/Graeme McDowell, 12.i con 198 (-18). Il montepremi è di 7.300.000 dollari.

SECONDO GIRO - Anche il secondo giro dello Zurich Classic of New Orleans (PGA Tour), non è stato portato a termine, dopo i ritardi per pioggia nel primo. Sul percorso del TPC Louisiana (par 72), ad Avondale in Louisiana, in una classifica molto aleatoria sono in vetta con 130 (63 67, -14) colpi, dopo aver completato il turno con formula foursome, Peter Malnati/Billy Hurley III, che possono essere sorpassati da tre coppie a “meno 13” composte da Scott Stallings/Trey Mullinax, che hanno giocato nove buche, Kevin Kisner/Scott Brown e Brian Gay/Rory Sabbatini, bloccati alla quarta. Con loro Russell Knox/Brian Stuard, in club house con 131 (-13).
Sono stati fermati lungo il percorso Jon Rahm/Ryan Palmer, noni con “-11” (6ª buca), Brooks e Chase Koepha (8ª) e Bubba Watson/J.B. Holmes (6ª) 28.i con “-8”, Sergio Garcia/Tommy Fleetwood (7ª) e Jason Day/Adam Scott (7ª) 37.i con “-7”.
Il terzo giro si giocherà con formula fourball e il quarto con formula foursome. Il montepremi è di 7.300.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Non si è concluso, a causa della forte pioggia, il primo giro dello Zurich Classic of New Orleans, torneo del PGA Tour in svolgimento al TPC Louisiana (par 72), di Avondale in Louisiana, dove nella classifica provvisoria, molto aleatoria perché 40 delle 80 coppie in gara sono rimaste ai box, sono al comando Scott Stallings/Trey Mullinax, autori di un 61 (-11) con undici birdie nel fourball.
Seguono con un colpo di ritardo Martin Laird/Nick Taylor, secondi con 62, ma hanno lo stesso “meno 10” anche Bryan Gay/Rory Sabbatini, che con quattro buche da giocare possono puntare alla vetta. Al quarto posto con 63 (-9) Joel Dahmen/Brandon Harkins e Brice Garnett/Chesson Hadley e all’ottavo con “meno 7”, fermati dopo 16 buche, Jon Rahm/Ryan Palmer, Jason Day/Adam Scott e Bubba Watson/J.B. Holmes. Partenza un po’ lenta per i fratelli Brooks e Chase Koepka e per Ian Poulter/Sam Horsfield, 18.i con 67 (-5), e per Sergio Garcia/Tommy Fleetwood, 27.i con “meno 4” dopo 15 buche.
Nel secondo giro si giocherà con formula foursome, così come nel quarto, mentre nel terzo si tornerà al fourball. Il montepremi è di 7.300.000 dollari.

LA VIGILIA - Lo Zurich Classic of New Orleans (25-28 aprile), torneo del PGA Tour in programma al TPC Louisiana, di Avondale in Louisiana, si giocherà per il terzo anno consecutivo a coppie, formula insolita per i professionisti, che però è foriera di spettacolo, come lo è stato nelle due edizioni precedenti. 

E a garantire le aspettative del pubblico la presenza di numerosi big con il duo Tommy Fleetwood/Sergio Garcia che calamita le maggiori attenzioni della vigilia, forse nel ricordo della loro ottima Ryder Cup a Parigi. Sono in tanti, però, ad avere le carte in regola per prevalere e tra numerose coppie citiamo Brooks Koepka e il fratello Chase. il duo australiano Jason Day/Adam Scott, vincitori di una World Cup nel 2013, i sudafricani Louis Oosthuizen/Charl Schwartzel e Branden Grace/Justin Harding, e ancora Jon Rahm/Ryan Palmer, Bubba Watson/JB Holmes, Patrick Cantlay/Patrick Reed, Kyle Stanley/Tony Finau, Henrik Stenson/Graeme McDowell e Ian Poulter/Sam Horsfield. Difenderanno il titolo Billy Horschel e Scott Piercy in un evento con 80 coppie alla partenza e con una bella borsa di 7.300.000 dollari.

 

Il torneo su GOLFTV - Lo Zurich Classic of New Orleans va in onda in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 26 aprile, dalle ore 21,30 alle ore 0,30; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Isabella Calogero e di Matteo Delpodio.

 

 

 

 

 

 

Playoff estremamente favorevole a Cydney Clanton (214 - 68 74 72, -2), che ha ottenuto il secondo titolo sul Symetra Tour superando con un birdie alla terza buca di spareggio la paraguaiana Julieta Granada (214 - 71 74 69), con la quale aveva chiuso alla pari le 54 buche del Murphy USA El Dorado Shootout svoltosi al Mystic Creek Golf Club (par 72) di El Dorado in Arkansas. Anche il primo successo della Clanton era avvenuto dopo le buche supplementari.

Al terzo posto con 216 (par) la coreana Min Seo Kwak, al quarto con 271 (+1) la malese Kelly Tan e l’olandese Dewi Weber e al sesto con 218 (+2) Madison Pressel. E’ uscita al taglio la neopro Roberta Liti, 61ª con 157 (77 80, +13).

La prima moneta riservata a Cydney Clanton è stata di 22.500 dollari su un montepremi di 150.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - La neopro Roberta Liti, 61ª con 157 (77 80, +13), è uscita al taglio per un colpo nel Murphy USA El Dorado Shootout che si sta avendo luogo al Mystic Creek Golf Club (par 72) di El Dorado in Arkansas.

Cydney Clanton, pur avendo girato in 74, due colpi sopra par dopo un cammino piuttosto accidentato con quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey, si è portata in vetta con 142 (68 74, -2), precedendo di una lunghezza Kyung Kim e la paraguaiana Julieta Granada, 32enne di Asunción, un avvio folgorante sul LPGA Tour con un titolo nel 2006, una World Cup nel 2007, un lungo oblio e ora una ripartenza dal basso.

Al quarto posto con 146 (+2) la spagnola Harang Lee, la malese Kelly Tan e l’olandese Demi Weber, al vertice dopo un turno, e al settimo con 147 (+3) Danielle Lemek e la francese Perrine Delacour. Il montepremi è di 150.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - La neopro Roberta Liti, alla quinta gara sul Symetra Tour, è al 45° posto con 77 (+5) colpi nel Murphy USA El Dorado Shootout che si sta disputando al Mystic Creek Golf Club (par 72) di El Dorado in Arkansas.
Con un giro in 67 (-5) colpi ha preso il comando l’olandese Dewi Weber, ma Cydney Clanton (68, -4) le ha concesso un solo colpo di vantaggio. Al terzo posto con 70 (-2) Madison Pressel, al quarto con 71 (-1) la malese Kelly Tan e la paraguaiana Julieta Granada e al sesto con 72 (par) Danielle Lemek, Lindsey McCurdy e la francese Perrine Delacour. Il giro non si è concluso, ma le poche giocatrici che debbono completarlo non apporteranno variazioni significative alla classifica.
Dewi Weber ha realizzato sei birdie e un bogey e Roberta Liti ha segnato due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 150.000 dollari.

LA VIGILIA - Roberta Liti disputa la quinta gara sul Symetra Tour partecipando al Murphy USA El Dorado Shootout (26-28 aprile) che si disputa al Mystic Creek Golf Club di El Dorado in Arkansas. L’azzurra, debuttante sul circuito, sta cercando il passo giusto, ma ha già ottenuto in piazzamento a metà classifica nel Florida’s Natural Cassic.
Favorita del torneo la paraguaiana Julieta Granada, seconda nella money list, che sta cercando di ricostruire la propria carriera dopo un inizio folgorante sul LPGA Tour e poi diversi anni di oblio. Nel field le statunitensi Demi Runas, Cydney Clanton, Daniela Iacobelli ed Erica Popson, la canadese Maude-Aimee Leblanc, la messicana Alejandra Llaneza e la francese Perrine Delacour. Difende il titolo la coreana Hyemin Kim. Il montepremi è di 150.000 dollari.
 

 

 

 

 

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LET: Meryem Cup a Iturrios, 54ª Luna

 

Nuria Iturrios ha ottenuto con 279 (68 71 70 70, -13) il secondo titolo in carriera nella Lalla Meryem Cup, che aveva già vinto nel 2016. L’evento del Ladies European Tour si è svolto in contemporanea con il Trophée Hassan II sullo stesso club del torneo dell’European Tour, il Royal Golf Dar Es Salam, ma sul Blue Course (par 73), dove Diana Luna si è classificata 54ª con 302 (73 78 73 78, +10).

Nuria Iturrios, 23enne di Palma di Maiorca, è salita al vertice nel terzo turno affiancando la svedese Lina Boqvist, che però è crollata con un 77 (+4) terminando in seconda posizione con 286 (-6) affiancata dalla connazionale Caroline Hedwall. Al quarto posto con 287 (-5) le tedesche Esther Henseleit e Laura Fuenfstueck, la norvegese Marianne Skarpnord e l’inglese Hannah Burke e all’ottavo con 289 (-3) la svedese Jenny Haglung, le inglesi Charlotte Thompson e Sian Evans e l’australiana Sarah Kemp.

Nuria Iturrios, che ha condotto il giro finale in 70 (-3) colpi con tre birdie senza bogey, ha ricevuto un assegno di 67.000 euro su un montepremi di 450.000 euro.

TERZO GIRO - La svedese Lina Boqvist (209 - 66 74 69, -10) ha raggiunto la spagnola Nuria Iturrios (209 - 68 71 70) in vetta alla classifica della Lalla Meryem Cup, evento del Ladies European Tour che si svolge in contemporanea con il Trophée Hassan II sullo stesso club del torneo dell’European Tour, il Royal Golf Dar Es Salam, ma sul Blue Course (par 73). Ha recuperato nove posizioni Diana Luna, risalita dal 39° al 30° posto con 224 (73 78 73, +5).
La coppia di testa probabilmente è destinata a giocarsi il titolo in una sorta di match play finale visti i sette colpi di vantaggio sulle prime inseguitrici: la svedese Caroline Hedwall, l’inglese Hannah Burke e la tedesca Laura Fuenfstueck (216, -3). In sesta posizione con 217 (-2) la norvegese Marianne Skarpnord e la svedese Camilla Lennarth e in ottava con 218 (-1) l’austriaca Christine Wolf, l’iberica Maria Hernandez e l’inglese Sian Evans. Il montepremi è di 450.000 euro.

 

SECONDO GIRO - La spagnola Nuria Iturrios ha preso il comando con 139 (68 71, -7) colpi nella Lalla Meryem Cup, evento del Ladies European Tour che si svolge in contemporanea con il Trophée Hassan II sullo stesso club del torneo dell’European Tour, il Royal Golf Dar Es Salam, ma sul Blue Course (par 73).
E’ scesa dal 13° al 39° posto con 151(73 78, +5) Diana Luna, mentre sono uscite al taglio Lucrezia Colombotto Rosso (75 82) e Stefania Avanzo (74 83), 97.e con 157 (+11).
La Iturrios ha sorpassato la svedese Lina Boqvist, leader dopo un giro e ora seconda con 140 (-6) e le due hanno un buon vantaggio sul quartetto al terzo posto con 144 (-2) composto dall’inglese Eleanor Givens, dalla svedese Camilla Lennarth, dall’indiana Diksha Dagar e dell’iberica Noemi Jimenez. In settima posizione con 145 (-1) la tedesca Laura Fuenfstueck. Il montepremi è di 450.000 euro.

PRIMO GIRO - A Rabat in Marocco è iniziata la Lalla Meryem Cup, evento del Ladies European Tour che si svolge in contemporanea con il Trophée Hassan II sullo stesso club del torneo dell’European Tour, il Royal Golf Dar Es Salam, ma sul Blue Course (par 73) dove è al vertice la svedese Lina Boqvist con 66 (-7) colpi.  Ha tenuto un buon passo Diana Luna, 13ª con 73 (par), e sono poco dietro Stefania Avanzo, 28ª con 74 (+1), e Lucrezia Colombotto Rosso, 44ª con 75 (+2).

Seguono la leader con 68 (-5) la connazionale Camilla Lennhart e la spagnola Nuria Iturrios e con 69 (-4) l’indiana Diksha Dagar. In quinta posizione con 70 (-3) la norvegese Mariell Bruun e la belga Chloe Leurquin.
Lina Boqvist, 28enne di Gislaved senza titoli sul circuito, ha realizzato nove birdie e due bogey. Per Diana Luna cinque birdie, tre bogey e un doppio bogey, per Stefania Avanzo quattro birdie e cinque bogey e per Lucrezia Colombotto Rosso tre birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 450.000 euro.

LA VIGILIA - A Rabat in Marocco si disputa in contemporanea con il Trophée Hassan II anche la versione al femminile del torneo, la Lalla Meryem Cup (25-28 aprile), evento del Ladies European Tour che si svolge sullo stesso club del maschile, il Royal Golf Dar Es Salam, ma sul Blue Course. Tre le azzurre in gara, Diana Luna, Stefania Avanzo e Lucrezia Colombotto Rosso, tutte reduci dalla prima edizione del Campionato Nazionale Open Dailies Total 1 femminile vinto dalla prima e con le altre due nell’ordine alle sue spalle.

Nel field le inglesi Florentyna Parker e Meghan MacLaren, la norvegese Marianne Skarpnord, le svedesi Caroline Hedwall e Linda Wessberg, la spagnola Noemi Jimenez, la gallese Lydia Hall, l’islandese Valdis Thora Jonsdottir e l’indiana Diksha Dakar. A contribuire allo spettacolo anche le pluridecorate veterane inglesi Laura Davies e Trish Johnson. Il montepremi è di 450.000 euro.

 

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Primo piano

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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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