La statunitense Jillian Hollis ha ottenuto il suo primo titolo sul Symetra Tour imponendosi con 212 (71 67 74, -4) colpi nello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour disputato al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, Si è classificata al 37° posto con 224 (69 77 78, +8) Giulia Molinaro, mentre la neopro Roberta Liti, 93ª con 153 (73 80, +9), è uscita al taglio dopo due turni superando di quattro colpi il limite di qualifica.
Si è giocato in condizioni difficili tanto che Jillian Hollis ha siglato un 74 finale, andando due colpi sopra par. E’ stato decisivo l’eagle alla buca 16, dopo due birdie e sei bogey, ma ha anche avuto una mano consistente dalla connazionale Amy Lee e dalla paraguaiana Julieta Granada che hanno perso l’opportunità del playoff entrambe con un bogey sull’ultimo green, terminando seconde con 213 (-3). Al quarto posto con 214 (-2) Jean Reynolds e l’irlandese Leona Maguire, al vertice dopo due turni, e al sesto con 215 (-1) la tedesca Sophia Popov e l’israeliana Laetitia Beck.
Da ricordare che nel primo turno Giulia Molinaro ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro 9. Alla vincitrice à andato un assegno di 18.750 dollari su un montepremi di
SECONDO GIRO - Non si è ripetuta ai livelli del primo giro Giulia Molinaro, 33ª con 146 (69 77, +2), nello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour che si disputa al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, dove la neopro Roberta Liti, 93ª con 153 (73 80, +9) è uscita al taglio superando di quattro colpi il limite di qualifica.
E’ cambiata la classifica con l’irlandese Leona Maguire leader con 137 (68 69, -7) e con Jillian Hollis, Amy Lee e l’israeliana Laetitia Beck seconde con 138 (-6). Ha tenuto un buon passo la slovena Katja Pogacar, quinta con 139 (-5), e occupa la decima piazza con 142 (-2) la paraguaiana Julieta Granata che dopo un inizio di carriera sfolgorante e in cui sembrava dovesse essere la nuova regina del LPGA Tour sta ora ricominciando partendo dal secondo circuito femminile americano.
Da ricordare che nel primo turno Giulia Molinaro ha ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro 9. Il montepremi è di 125.000 dollari.
PRIMO GIRO - Giulia Molinaro, autrice di una “buca in uno”, è all’ottavo posto con 69 (-3) colpi dopo il primo giro dello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour che si disputa al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, dove la neopro Roberta Liti è al 51° con 73 (+1). Guida la graduatoria la statunitense August Kim con 66 (-6), praticamente braccata dall’israeliana Laetitia Beck, dalla slovena Katja Pogacar e dalle spagnole Luna Sobron e Harang Lee (67, -5) con in sesta posizione la svedese Louise Stahle e l’irlandese Leona Maguire (68, -4).
Ace di Giulia Molinaro - Giulia Molinaro, come detto, ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro nove. "E’ stato bello - detto - anche non sono riuscita a vedere la palla che entrava in buca, così ho festeggiato solo quando l’ho tirata fuori. Davvero un bel modo per terminare il giro da cui trarre buoni auspici per il prosieguo del torneo”. Sul green precedente l’azzurra aveva segnato un eagle anticipato da due birdie e da tre bogey. Roberta Liti si è disimpegnata con tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 125.000 dollari
LA VIGILIA - Giulia Molinaro e Roberta Liti saranno in campo nello IOA Championship (29-31 marzo), terzo evento stagionale del Symetra Tour che avrà luogo al Morongo Golf Club di Beaumont in California.
Nel field la paraguaiana Julieta Granada, numero due della money list e le altre tre proette che la seguono in graduatoria, la malese Kelly Tan. e le statunitensi Demi Runas e Keren Chung, che hanno i favori del pronostico. Sono comunque in grado di ottenere risultati di rilievo, tra le altre, la spagnola Nuria Iturrios, l’irlandese Leona Maguire, l’israeliana Laetitia Beck, la tedesca Sophia Popov, la cinese Simin Feng, la messicana Alejandra Llaneza e la canadese Samantha Richdale.
In cerca di conferme la neo pro Roberta Liti, 32ª nel precedente Florida's Natural Charity Classic, e di riscatto Giulia Molinaro, uscita al taglio nel torneo d’apertura (SKYiGOLF Championship). Il montepremi è di 125.000 dollari.
QUARTI DI FINALE - Francesco Molinari è in semifinale nel WGC-Dell Technologies Match Play, che si conclude sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas. L’azzurro ha dato spettacolo anche contro Kevin Na superandolo con l’eloquente punteggio di 6/5 che dice esattamente come siano andate le cose in campo. Gioco scintillante, massima concentrazione, praticamente nessun errore e soprattutto ha saputo colpire l’avversario, così come aveva fatto con Paul Casey (5/4) negli ottavi, sempre nel momento giusto, frustrandone ogni tentativo di reazione.
In semifinale Molinari incontrerà Kevin Kisner (2/1 su Louis Oosthuizen), che lo scorso anno fu sconfitto in finale da Bubba Watson, mentre nell’altra semifinale Lucas Bjerregaard, che ha eliminato sull’ultima buca Tiger Woods (1 up), se la vedrà con Matt Kuchar (2 up su Sergio Garcia). Woods, dopo aver dato il meglio negli ottavi contro Rory McIlroy (2/1), ha accusato probabilmente la fatica nel finale del match con il danese, che gli è scivolato di mano dopo essere stato quasi sempre in vantaggio.
Il match di Molinari - Kevin Na ha iniziato, come aveva fatto in precedenza Paul Casey negli ottavi, con un birdie, ma ha suscitato l’immediata reazione dell’azzurro che ha vinto sei buche di fila (quattro birdie e due par) per un 5 up devastante per il suo avversario. In quel momento, considerato anche il match precedente, Molinari si era imposto in nove delle ultime dieci buche giocate. Il 6 up con un birdie alla buca 11 e poi la conclusione alla 13. Nei cinque incontri disputati il torinese ha giocato complessivamente 73 buche vincendone 34, ossia il 46,5%. Nel girone di qualificazione, che ha terminato a punteggio pieno, ha avuto ragione nell’ordine di Satoshi Kodaira (5/4), di Thorbjorn Olesen (4/3) e di Webb Simpson (2/1).
Molinari ha portato a dieci i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.
Le dichiarazioni - “Ho giocato benissimo - ha detto Molinari - in questa giornata dove, specie nel pomeriggio, il vento ha creato qualche difficoltà. In entrambi i match ho perso la prima buca, ma ho subito rimediato con un gioco solido in ogni parte del campo e in particolare sul green dove ho avuto bisogno di pochi putt”.
OTTAVI DI FINALE - Francesco Molinari ha offerto un’altra grandissima prestazione anche gli ottavi di finale: ha travolto Paul Casey (5/4) ed è entrato nei quarti del WGC-Dell Technologies Match Play dove affronterà una nuova difficile sfida con Kevin Na, che ha eliminato a sorpresa Justin Rose (2 up), numero due mondiale.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, nel secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major, è stata anche la giornata di Tiger Woods, che ha sconfitto Rory McIlroy (2/1) e non nasconde le sue intenzioni di imporsi per la quarta volta nell’evento. E’ nella parte bassa del tabellone e un incrocio con Molinari potrà eventualmente avvenire solo in finale. Prossimo avversario di Tiger sarà Lucas Bjerregaard che non dato possibilità a Henrik Stenson (3/2).
Casey ha provato a sorprende Molinari con un birdie in apertura, ma è stato il solo momento in cui è rimasto in vantaggio. L’azzurro ha iniziato a macinare il suo gioco, ha pareggiato subito con la stessa moneta ed è andato avanti alla terza buca per non essere più raggiunto. Il margine è diventato di 2 up all’ottava poi il crescendo risolutivo dalla 12ª alla 14ª in cui con un par e due birdie ha firmato il passaggio ai quarti. Molinari ha portato a nove i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.
In semifinale il vincente del match Molinari-Na avrà di fronte chi prevarrà tra Louis Oosthuizen (2/1 su Marc Leishman) e Kevin Kisner (6/5 su Haotong Li).
Nell’ultima giornata si disputeranno le semifinali e le finali per primo e terzo posto. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
TERZA GIORNATA - Francesco Molinari, in grande condizione, ha dato ancora spettacolo nel WGC-Dell Technologies Match Play. Ha vinto il terzo incontro consecutivo (2/1 su Webb Simpson) ed è volato agli ottavi di finale concludendo a punteggio pieno il girone 7 dopo aver sconfitto in precedenza Satoshi Kodaira (5/4) e Thorbjorn Olesen (4/3). L’azzurro affronterà Paul Casey, primo nel gruppo 10.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, nel secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major, come nelle due gare precedenti Molinari è partito forte con un 2 up sulle prime due buche da cui ha preso slancio verso il successo. Al giro di boa il vantaggio si è ridotto a 1 up, poi alla buca 12 Simpson, che nel palmarés ha un major come l’azzurro, ha pareggiato, ma Molinari non gli ha dato respiro e nelle due buche successive è tornato 2 up. Lo statunitense ha ancora accorciato le distanze, però alla 16ª il torinese è tornato 2 up, praticamente chiudendo i giochi.
Molinari ha portato a otto i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.
Scontro Woods-McIlroy - Tiger Woods in grande spolvero ha guadagnato una qualificazione che sembrava quasi impossibile. Ha superato largamente Patrick Cantlay (4/2) rimontando da un 2 down dopo otto buche e mandando in visibilio il pubblico alla 13ª (par 4, yards 297) imbucando per l’eagle da 82 yards, ma si è giovato anche del regalo di Aaron Wise che ha battuto contro pronostico Brandt Snedeker (6/4) a cui bastava il pari per passare. Woods, è arrivato agli ottavi per la prima volta dopo l’ultimo dei suoi tre titoli nel 2008.
E negli ottavi sarà un grande match contro Rory McIlroy che ha vinto il girone con tre successi, l’ultimo su Matthew Fitzpatrick (4/2). Chi dei due accederà ai quarti affronterà il vincente della sfida tra Lucas Bjerregard, impostosi nel gruppo che comprendeva Justin Thomas, ed Henrik Stenson, anch’egli con tre vittorie. Ha ottenuto il pass Justin Rose dopo una vera battaglia con Gary Woodland (1 up) e competerà con Kevin Na, leader a sorpresa del gruppo 15. Sono dovuti ricorrere al playoff: Haotong Li (birdie alla prima buca su Alex Noren) e Kevin Kisner (birdie alla 3ª contro Ian Poulter) dopo essere arrivati alla pari con i rispettivi avversari in testa al gruppo.
Tra gli eliminati oltre a Justin Thomas, ricordiamo Dustin Johnson, numero uno mondiale, Brooks Koepka. Bubba Watson, che difendeva il titolo, Jon Rahm, Phil Mickelson, Bryson DeChambeau, Jordan Spieth, Tommy Fleetwood. e Lee Westwood che ha lasciato realizzando una “hole in one” alla buca 11.
Gli altri incontri nel tabellone degli ottavi, ai quali hanno avuto accesso ben undici giocatori dell’European Tour: Tyrrell Hatton-Matt Kuchar; Branden Grace-Sergio Garcia; Louis Oosthuizen-Marc Leishman; Haotong Li-Kevin Kisner.
Nella quarta giornata si svolgeranno ottavi e quarti di finale e domenica 31 marzo semifinali e finali per primo e terzo posto. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
SECONDA GIORNATA - Francesco Molinari ha battuto seccamente il danese Thorbjorn Olesen (4/3) nel secondo turno di gara e ha messo una seria ipoteca sull’accesso agli ottavi di finale nel WGC-Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, l’azzurro, che nella prima giornata ha travolto il giapponese Satoshi Kodaira (5/4), dalla terza alla settima buca ha infilato un eagle e tre birdie e ha preso un vantaggio di 4 up risultato poi decisivo nell’economia del gioco. Il danese ha comunque provato a reagire e ha accorciato per tre volte le distanze, ma il torinese lo ha prontamente contrato nelle tre occasioni e alla 15ª ha chiuso il match. Nel primo turno Olesen ha avuto ragione di Webb Simpson per 2/1.
Nell’altro incontro del gruppo Kodaira e Simpson hanno pareggiato. In classifica Molinari è a punteggio pieno, Olesen ha un successo e Kodaira e Simpson con un pari a testa sono già eliminati. Nella terza giornata: Molinari-Simpson; Kodaira-Olesen. Al torinese basta un pareggio. In caso di arrivo a pari punti con Olesen si disputerebbe uno spareggio.
Ha detto Molinari - “È stato un incontro simile al primo con Kodaira” il commento di Molinari. “Ho avuto un ottimo inizio anche contro Olesen e poi ho cercato di controllare i suoi tentativi di rimonta. Ho grande rispetto per Thorbjorn e quindi sapevo che sarebbe stato un match difficile e da gestire con attenzione. Ho giocato sicuramente bene e spero che questa condizione mi sostenga nei prossimi giorni”.
Molinari ha portato a sette i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo. Inoltre nelle due giornate ha vinto più buche di tutti (15) ed è stato l’unico a imporsi in entrambi gli incontri prima della buca 16.
Gli altri match - Negli altri gironi spiccano alcune eliminazioni eccellenti e la situazione difficile in cui si è messo Tiger Woods, sconfitto da Brandt Snedeker (2/1). A questo punto per passare il turno deve battere Patrick Cantlay (4/2 su Aaron Wise) e sperare in una sconfitta di Snedeker contro Wise. In difficoltà anche Dustin Johnson, numero uno mondiale, sconfitto da Branden Grace (1 up) e che ora può appellarsi solo all’eventualità di uno spareggio abbastanza difficile da realizzarsi. Sono già fuori Brooks Koepka (1 up da Haotong Li), Jason Day (4/3 da Henrik Stenson), Phil Mickelson (1 up da Jim Furyk) e Bubba Watson, campione in carica (2/1 da Billy Horschel).
Quasi sicuri dell’accesso agli ottavi Rory McIlroy (3/2 su Justin Harding) e Sergio Garcia (5/4 su Andrew Putnam), ancora in bilico Jordan Spieth (3/2 su Kevin Na), mentre Jon Rahm, battuto da J.B. Holmes (2/1), si giocherà tutto contro Matt Kuchar (6/4 su Si Woo Kim), così come Justin Rose (pari con Eddie Pepperell) che avrà lo scontro decisivo con Gary Woodland (1 up su Emiliano Grillo).
Il regolamento - Al torneo sono stati ammessi i primi 64 del world ranking, a scalare oltre per compensare le defezioni (Rickie Fowler e Adam Scott tra i primi 30), che competono a eliminazione diretta, I concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro (teste di serie i primi 16 del ranking) e si affrontano in un girone all’italiana, ossia ognuno incontra gli altri tre, con classifica a punti (in caso di parità in vetta si va allo spareggio). Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 30 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 31 marzo. Tutti i match play si effettuano su 18 buche.
PRIMA GIORNATA - Francesco Molinari ha letteralmente travolto il giapponese Satoshi Kodaira (5/4) nella prima gara del girone eliminatorio al WGC-Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, l’azzurro è partito a gran ritmo vincendo le prime tre buche. Sul tre up ha gestito la reazione del nipponico che ha accorciato le distanze, ma sul 2 up Molinari ha cambiato di nuovo marcia imponendosi in tre buche consecutive dalla nona alla 11ª e sul 5 up praticamente l’incontro non ha avuto più storia. Nell’altra gara del gruppo Thorbjorn Olesen ha sconfitto Webb Simpson (2/1) e conduce il girone con 2 punti insieme all’azzurro.
Le dichiarazioni - "Ho giocato davvero bene" ha detto Molinari. "Ho fatto alcuni bei putt all'inizio che mi hanno dato la spinta giusta. Certo, quando si comincia con un buon vantaggio tutto diventa un po’ più facile, ma in effetti bisogna tenere alta l’attenzione per chiudere la partita. In alcuni momenti avrei potuto forse far meglio, ma sono davvero contento del modo in cui mi sono espresso”. Nel prossimo turno Francesco Molinari avrà di fronte Thorbjorn Olesen e nella terza giornata Webb Simpson.
Vincono Woods e D. Johnson - Tiger Woods (3/1 su Aaron Wise) e Dustin Johnson, leader mondiale (4/3 su Chez Reavie), hanno vinto con relativa facilità anche se il primo ha avuto un momento di difficoltà a metà gara, mentre il successo di Tommy Fleetwood (3/2 su Byeong Hun An), abbinato a quello di Molinari, ha suscitato il ricordo del “Moliwood” alla Ryder Cup di Parigi. A segno anche Justin Rose (2/1 su Emiliano Grillo), Paul Casey (5/3 su Abraham Ancer), Bryson DeChambeau (3/1 su Russell Knox), Haotong Li (5/4 su Alex Noren), Rory McIlroy (5/4 su Luke List), Sergio Garcia (4/2 su Shane Lowry) e Jon Rahm (7/5 su Si Woo Kim). A sorpresa le battute d’arresto di Bubba Watson, campione uscente (1 up da Kevin Na), di Jason Day (2 up da Jim Furyk), di Phil Mickelson (2/1 da Henrik Stenson) e di Justin Thomas (3/2 da Lucas Bjerregaard).
La formula - Al torneo sono stati ammessi i primi 64 del world ranking, a scalare oltre per compensare le defezioni (Rickie Fowler e Adam Scott tra i primi 30), che competono a eliminazione diretta, I concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro (teste di serie i primi 16 del ranking) e si affrontano in un girone all’italiana, ossia ognuno incontra gli altri tre, con classifica a punti. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 30 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 31 marzo. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
Lo scozzese Stephen Gallacher ha vinto con 279 (67 74 67 71, -9) colpi l’Hero Indian Open, torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour e disputato al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi in India. Con una bella rimonta finale Nino Bertasio ha recuperato 36 posizioni classificandosi 18° con 285 (70 75 73 67, -3), mentre è rimasto al 27° posto Andrea Pavan con 288 (75 68 72 73, par), stesso score di Lorenzo Gagli (288 - 76 65 72 75).
In un finale ricco di colpi di scena Gallacher, 44enne di Dachmont, ha ottenuto il quarto titolo nel circuito, a distanza di cinque anni dal terzo, rimontando con un 71 (-1) inconsueto nella forma poiché nello score è stato compreso un “8” alla buca 7 (par) 4 che il vincitore ha compensato con sette birdie e due bogey. In seconda posizione con 280 (-8) il giapponese Masahiro Kawamura, in terza con 281 (-7) lo spagnolo Jorge Campillo e in quarta con 282 (-6) il sudafricano Christiaan Buzuidenhout e lo statunitense Julian Suri, leader dopo tre turni, che ha ceduto con un 77 (+5), E’ andata peggio all’inglese Callum Shinkwin, che lo affiancava al vertice, scivolato in sesta con 283 (-5) dopo un 78 (+6).
Nino Bertasio ha concluso con un 67 (-5) frutto di otto bridie e tre bogey. Per Andrea Pavan 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey e per Lorenzo Gagli 75 (+3) con un birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 90° con 150 (69 81, +6), e Matteo Manassero, 115° con 154 (77 77. +10).
TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 15° con 213 (76 65 72, -3) colpi, è rimasto in alta classifica nell’Hero Indian Open, torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour e in svolgimento al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi in India. Ha guadagnato cinque posizioni Andrea Pavan, 27° con 215 (75 68 72, -1), ed è rimasto stabile Nino Bertasio, 54° con 218 (70 75 73, +2).
Lo statunitense Julian Suri (205 - 67 67 71, -11) è stato raggiunto in vetta alla classifica dall’inglese Callum Shinkwin (205 - 72 65 68) e la coppia precede di due colpi il giapponese Masahiro Kawamura (207, -9), Seguono lo scozzese Stephen Gallacher (208, -8), lo svedese Robert Karlsson (209, -7) e un quintetto al sesto posto con 210 (-6) che comprende il sudafricano George Coetzee e l’indiano S. Chikkarangappa. Appena dietro l’australiano Scott Hend, 11° con 211 (-5) reduce dal successo nel Maybank Championship, e l’altro indiano Shubhankar Sharma, molto seguito dal pubblico, 15° come Gagli.
Julian Suri, 28enne di New York con un titolo sul circuito dopo sei birdie e tre bogey ha trovato un doppio bogey sull’ultima buca (71, -1) e ha permesso l’aggancio a Callum Shinkwin, 26enne di Watford a caccia del primo successo, rinvenuto alla quarta piazza con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey). Hanno girato in 72 (par) Lorenzo Gagli (due birdie, due bogey) e Andrea Pavan (quattro birdie, quattro bogey) e in 73 (+1) Nino Bertasio con quattro birdie e cinque bogey. Out al taglio Edoardo Molinari, 90° con 150 (69 81, +6), e Matteo Manassero, 115° con 154 (77 77. +10). Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.545.000 euro).
SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli ha offerto un’ottima prestazione e con parziale di 65 (-7) e lo score di 141 (76 65, -3) colpi è risalito dal 95° al 12° posto nell’Hero Indian Open, organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour e in svolgimento al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi in India, dove lo statunitense Julian Suri è rimasto da solo al vertice con 134 (67 67, -10). In rimonta anche Andrea Pavan, da 86° a 32° con 143 (75 68, -1), passi indietro di Nino Bertasio, 53° con 145 (70 75, +1), e fuori al taglio Edoardo Molinari, 90° con 150 (69 81, +6), e Matteo Manassero, 115° con 154 (77 77. +10).
Julian Suri, 28enne di New York con un successo sul circuito, ha raddoppiato il 67 iniziale (-5, un eagle, cinque birdie, due bogey), e ha lasciato a due colpi il sudafricano George Coetzee e lo svedese Robert Karlsson (136, -8), lontano da tempo dall’alta classifica. Seguono l’australiano Scott Hend, reduce dal successo nel Maybank Championship, e l’inglese Callum Shinkwin, quarti con 137 (-7), e il thailandese Prayad Marksaeng, sesto con 138 (-6). Più indietro l’indiano Shubhankar Sharma, il più atteso dal pubblico, 19° con 142 (-2).
Gagli ha realizzato lo score più basso di giornata, ottenuto anche da Shinkwin, con un eagle, sei birdie e un bogey. Nel 68 (-4) di Pavan un eagle, cinque birdie, un bogey e un doppio bogey e nel 75 (+3) di Bertasio tre birdie e sei bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.545.000 euro).
PRIMO GIRO - Edoardo Molinari, settimo con 69 (-3) colpi, e Nino Bertasio, 16° con 70 (-2), dopo il giro iniziale dell’Hero Indian Open, organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour e in svolgimento al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi in India. Guidano la graduatoria con 67 (-5) lo scozzese Stephen Gallacher e lo statunitense Julian Suri, mentre sono in ritardo Andrea Pavan, 86° con 75 (+3), Lorenzo Gagli, 95° con 76 (+4), e Matteo Manassero, 107° con 77 (+5).
La coppia di testa precede di un colpo il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, lo spagnolo Pablo Larrazabal, lo svedese Robert Karlsson e il thailandese Prom Meesawat (68, -4). Tra gli otto concorrenti che affiancano Molinari si trovano l’indiano Shubhankar Sharma, l’australiano Scott Hend, reduce dal successo nel Maybank Championship, e il sudafricano Erik Van Rooyen. In panne i due indiani più attesi, S.S.P. Chawrasia, vincitore dell’evento nel 2016 e 2017, 76° con 74 (+2), e Anibarn Lahiri, a segno nel 2015, stesso score di Manassero.
Stephen Gallacher, 44enne di Dechmont con tre titoli sul circuito continentale, ha segnato un eagle, sei birdie, un bogey e un doppio bogey e Julian Suri, 28enne di New York con un successo, sette birdie e due bogey. Edoardo Molinari ha messo insieme sei birdie un bogey e un doppio bogey e Nino Bertasio sei birdie due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.545.000 euro).
LA VIGILIA - L’European Tour fa l’unica tappa stagionale in India per la disputa dell’Hero Indian Open (28-31 marzo), organizzato in collaborazione con l’Asian Tour, in programma al DLF G&CC di Nuova Delhi. Cinque gli azzurri impegnati: Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli, tutti desiderosi di imprimere un ritmo diverso alle proprie prestazioni. Il torneo, al quinto anno nel calendario del circuito continentale, è stato vinto per tre volte da atleti di casa, Anibarn Lahiri (2015) e S.S.P. Chawrasia (2016-2017), i quali saranno ancora tra i favoriti insieme ai connazionali Shubhankar Sharma, Gaganjeet Bhullar e S. Chikkarangappa.
Avranno comunque una decisa concorrenza per un buon field che comprende, tra gli altri, gli inglesi Chris Wood e Aaron Rai, lo spagnolo Adrian Otaegui, il sudafricano Brandon Stone, l’australiano Scott Hend, reduce dal successo nel Maybank Championship, lo statunitense Julian Suri, il coreano Jeunghun Wang, il malese Gavin Green e il cinese Ashun Wu. Assente il campione in carica, l’inglese Matt Wallace, impegnato nel WGC Dell Match Play. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.545.000 euro).
Diretta su GOLFTV - L’Hero Indian Open verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 28 marzo e venerdì 29, dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 10,30 alle ore 13,30; sabato 30, dalle ore 7,30 alle ore 12; domenica 31, dalle ore 8,30 alle ore 13. Commento di Isabella Calogero e di Renato De Rosa.
SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta al Valspar Championship (PGA Tour) dove si sono portati con 136 (-6) colpi Austin Cook (69 67) e l’inglese Paul Casey (70 66), che difende il titolo.
All’Innisbrook Resort (Copperhead Course, par 71) di Palm Harbor in Florida, sono indietro di un colpo Scott Stallings, l’inglese Luke Donald e il coreano Sungjae Im (137, -5), mentre ha recuperato cinque posizioni Dustin Johnson, leader mondiale, sesto con 138 (-4) insieme a Joel Dahmen e al dilettante australiano Curtis Luck.
Al nono posto con 139 (-3) lo spagnolo Jon Rahm, al 15° con 140 (-2) Jim Furyk, secondo la scorsa settimana nel The Players Championship, Bubba Watson e l’inglese Danny Willett, al 34° con 142 (par) l’austriaco Sepp Straka, in vetta dopo un giro con Dahmen e sceso con un 76 (+5), e al 49° con 143 (+1), ultimo punteggio utile per superare il taglio, l’iberico Sergio Garcia, lo svedese Henrik Stenson e il nordirlandese Grame McDowell. Out l’australiano Jason Day, 87° con 145 (+3). Il montepremi è di 6.700.000.
PRIMO GIRO - Joel Dahmen e l’austriaco Sepp Straka sono con 66 (-5) colpi al vertice di una classifica molto corta nel Valspar Championship (PGA Tour) iniziato all’Innisbrook Resort (par 71), a Palm Harbor in Florida. Li seguono a una lunghezza Kevin Kisner, l’inglese Luke Donald e lo scozzese Russell Knox (67, -4), autore di un rarissimo albatross, il primo nella storia dell’evento, ottenuto mettendo a segno la pallina alla buca 11 (par 5, yards 575) con il secondo colpo, effettuato con un legno 3 da 275 yards. Tra i cinque concorrenti al sesto posto con 68 (-3) Keegan Bradley e tra i 18 all’11° con 69 (-2) Dustin Johnson, numero uno mondiale, Bubba Watson, Jim Furyk, secondo la scorsa settimana nel The Players Championship, gli inglesi Danny Willett e Tyrrell Hatton e il giovane cileno Joaquin Niemann.
E’ al 29° con 70 (-1) l’inglese Paul Casey, che difende il titolo, e sono più defilati gli spagnoli Sergio Garcia, Jon Rahm e Rafa Cabrera Bello, 46.i con 71 (par). Giro da dimenticare per l’australiano Jason Day, 100° con 74 (+3).
Sepp Straka ha segnato cinque birdie senza bogey e Joel Dahmen ha risposto con sei birdie e un bogey. Assenti Francesco Molinari e Tiger Woods, che rientreranno la prossima settimana nel WGC Dell Technologies Match Play (27-31 marzo). Il montepremi è di 6.700.000.
LA VIGILIA - L’inglese Paul Casey difende il titolo nel Valspar Championship (21-24 marzo) in programma all’Innisbrook Resort (Copperhead), a Palm Harbor in Florida. Nel field spiccano i nomi degli statunitensi Dustin Johnson, numero uno mondiale, Jim Furyk, secondo la scorsa settimana nel The Players Championship, Patrick Reed, Bubba Watson, Keegan Bradley e Brandt Snedeker, degli spagnoli Sergio Garcia e Jon Rahm, dell’australiano Jason Day, dello svedese Henrik Stenson e del nordirlandese Graeme McDowell. Assenti Francesco Molinari e Tiger Woods, che rientrerannno la prossima settimana nel WGC Dell Technologies Match Play (27-31 marzo). Il montepremi è di 6.700.000.
Il torneo su GOLFTV - Il Valspar Championship sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 21 marzo e venerdì 22, dalle ore 19 alle ore 23; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 18 alle ore 23. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.
SECONDO GIRO - Sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona, la coreana Sung Hyun Park (132 - 66 66, -12), numero uno mondiale, e la cinese Yu Liu (132 - 68 64) sono appaiate al comando della Bank of Hope Founders Cup (LPGA Tour), a cui non partecipano giocatrici italiane.
Sono al terzo posto con 134 (-10) otto concorrenti: Cheyenne Knight, Angel Yin, la svedese Linnea Strom, le coreane Amy Yang e Mi Jung Hur, la neozelandese Lydia Ko, la danese Nanna Koerstz Madsen e la francese Celine Boutier, in vetta dopo un turno. Poco dietro la coreana Inbee Park, campionessa in carica, e la canadese Brooke M. Henderson, 11.e con 135 (-9), e piuttosto attardate la cinese Shanshan Feng, 34ª con 139 (-5), e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due del Rolex ranking, 43ª con 140 (-4).
Sung Hyun Park ha girato in 66 (-6) colpi con sette birdie e un bogey e Yu Liu ha realizzato il miglior score di giornata con dieci birdie e due bogey per il 64 (-8). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona, la francese Celine Boutier con un ottimo 64 (-8) guida la graduatoria della Bank of Hope Founders Cup (LPGA Tour) dove non sono in campo giocatrici italiane.
La seguono con 65 (-7) colpi Alana Uriell, le coreane Na Yeon Choi e Jin Young Ko, l’inglese Charlotte Thomas, e la danese Nanna Koerstz Madsen, mentre la numero uno mondiale, la corerana Sung Hyun Park, è nel gruppetto al settimo posto con 66 (-6). Buon ritmo della neozelandese Lydia Ko e della canadese Brooke M. Henderson, 12.e con 67 (-5), e passo altalenante della coreana Inbee Park, campionessa in carica, 25ª con 69 (-3), della cinese Shanshan Feng e della thailandese Ariya Jutanugarn, numero due del Rolex ranking, 46.e con 70 (-2), e dell’australiana Minjee Lee, 62ª con 71 (-1).
Celine Boutier, 25enne di Clamart, dopo due successi nel LET dove ha iniziato la carriera, ha ottenuto il primo titolo sul circuito lo scorso febbraio (ISPS Handa Vic Open). Ora con otto birdie senza bogey ha creato buone premesse per puntare al secondo. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Il LPGA Tour si trasferisce a Phoenix in Arizona, sul percorso del Wildfire Golf Club al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa, teatro di gara della Bank of Hope Founders Cup (21-24 marzo) dove non saranno in campo giocatrici italiane.
Difende il titolo la coreana Inbee Park, ma i fari saranno puntati sull’altra coreana Sung Hyun Park, appena divenuta numero uno mondiale, e sulla thailandese Ariya Jutanugarn, spodestata e desiderosa di riprendersi il trono.
Nel field di qualità vi sono, tra le altre, la cinese Shanshan Feng, la neozelandese Lydia Ko, la canadese Brooke M. Henderson, l’australiana Minjee Lee, le coreane Na Yeon Choi e In Gee Chun, la giapponese Haru Nomura, le statunitensi Stacy Lewis e Lizette Salas, l’indiana Aditi Ashok e la francese Celine Boutier. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Il tedesco Brandon Dietzel e la francese Pauline Roussin Bouchard hanno vinto i Campionati Internazionali d’Italia che si sono disputati sui percorsi dell’Acaya G&CC e del Circolo Golf Is Molas, dove anche gli azzurri sono stati protagonisti con il secondo posto di Alessia Nobilio, il quinto di Filippo Celli e con il successo nel Trofeo delle Nazioni in entrambi i tornei.
Nella gara femminile, al CG Is Molas (par 72) di Pula (CA), Pauline Roussin Bouchard (287 - 75 71 72 69, -1) ha avuto ragione della Nobilio (288 - 72 69 73 74, par) con un sorpasso in extremis. Subito dietro con 290 (+2) la svizzera Elena Moosmann ed Emilie Alba Paltrinieri e al quinto posto con 291 (+3) l’inglese Lily May Humprhreys, leader nei primi due giri. All’ottavo con 294 (+6) Caterina Don, al 14° con 297 (+9) Virginia Bossi, al 15° con 298 (+10) Benedetta Moresco e al 18° con 299 (+11) Anna Zanusso. Le sei azzurre citate sono le stesse che hanno composto il team italiano Girls vincitore del Campionato Europeo a squadre di categoria nel 2018.
Nel Trofeo delle Nazioni, assegnato dopo 54 buche, Italia 1 (Nobilio, Paltrinieri, Don) ha dominato con 429 (-3) colpi superando Inghilterra 1 e Francia 1 (441, +9) e Italia 2 (Anna Zanusso, Virginia Bossi, Benedetta Moresco) con 442 (+10).
Nel torneo maschile, all’Acaya G&CC (par 71) di Vernole (LE), Brandon Dietzel (280 - 71 68 72 69, -4) ha preso il comando nel secondo giro e non ha più lasciato spazio agli avversari. Ha preceduto l’olandese Nordin Van Tilburg (283, -1), l’inglese James Cass (287 +3), l’altro olandese Dario Antonisse (288, +4) e l’ottimo Filippo Celli (289, 74 69 71 75, +5). In decima posizione con 293 (+9) Riccardo Leo, Kevin Latchayya e Andrea Romano, in 16ª con 294 (+10) Matteo Cristoni e in 20ª con 295 (+11) Manfredi Manica. Non ha superato il taglio Mirko Vucinic, 122° con 251 (+38), ex calciatore di Roma e Juventus tesserato per il circolo ospitante,
Nel Trofeo delle Nazioni, Italia 1 (Romano, Celli, Cristoni) ha chiuso con 429 (+3) colpi davanti a Olanda con 433 (+7), Danimarca 1 con 442 (+16) e a Italia 2 (Pietro Bovari, Riccardo Bregoli, Riccardo Leo) con 445 (+17).
SECONDO GIRO - Sui percorsi dell’Acaya G&CC e del Circolo Golf Is Molas si è svolta la seconda giornata dei Campionati Internazionali d’Italia maschili e femminili con la partecipazione di 256 concorrenti.Nel torneo maschile (131 partenti), all’Acaya G&CC (par 71) di Vernole (LE), nuovo leader è il tedesco Brandon Dietzel con 139 (71 68 , -3) colpi, unico giocatore sotto par, che ha sorpassato l’inglese James Cass (142, par) relegandolo a tre lunghezze. Si sono portati al terzo posto con 143 (-1) Andrea Romano (72 71), campione in carica, e Filippo Celli (74 69), è al quinto con 144 (+2) l’olandese Nordin Van Tilburg e si trova al sesto con 145 (+3) Kevin Latchayya insieme agli inglesi Harvey Byers e Arron Edwards-Hill. Sono al 20° con 150 (+8) Matteo Cozzi Corina, Giancarlo Sari, Dylan De Prosperis e Tommaso Schiavetti e al 28° con 151 (+9) Alessio Battista, Manfredi Manica e Nicola Usai. E’ scivolato al 105° con 162 (+21) Mirko Vucinic, ex calciatore di Juventtus e Roma e tesserato per il circolo ospitante.Nel campionato femminile (125 al via), sul tracciato del Circolo Golf Is Molas (par 72) di Pula, l’inglese Lily May Humphreys è rimasta da sola al comando con 140 (70 70, -4) colpi. E’ braccata da due azzurre, Alessia Nobilio, da quinta a seconda con 141 (72 69, -3), ed Emilie Alba Paltrinieri, terza con 142 (70 72, -2) e che affiancava l’inglese dopo il giro d’apertura. In una classifica che si è di molto allungata ha già cinque colpi di ritardo l’austriaca Emma Spitz, campionessa uscente, quarta con 145 (+1), e sono ancora più lontane la francese Pauline Roussin Bouchard, quinta con 146 (+2), Benedetta Moresco e l’irlandese Lauren Walsh, seste con 147 (+3). E’ al 12° posto con 149 (+5) Caterina Don, che insieme a Nobilio e a Paltrinieri ha composto il terzetto che nel 2018 ha portato l’Italia al successo nel World Junior Girls Championship, ossia il campionato del mondo a squadre della categoria.Sono al 22° con 152 (+8) Anna Zanusso e Carolina Melgrati e al 25° con 153 (+9) Francesca Fiorellini, Alice Gatti e Virginia Bossi.Entrambi i tornei si disputano sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.
PRIMO GIRO - Sui percorsi dell’Acaya G&CC e del Circolo Golf Is Molas sono iniziati i Campionati Internazionali d’Italia maschili e femminili con la partecipazione di 256 concorrenti.Nel torneo maschile (131 partenti), all’Acaya G&CC (par 71) di Vernole (LE), ha preso il comando con 69 (-2) colpi, l’inglese James Cass, unico giocatore a scendere sotto par, che precede di due colpi il tedesco Brandon Dietzel e l’islandese Dagbjartur Sigurbrandsson (71, par). Al quarto posto con 72 (+1) Andrea Romano, campione in carica, e Ruggero Brandoli insieme all’olandese Nordin Van Tilburg e all’inglese Charlie Strickland, al 10° con 73 (+2) Kevin Latchayya, al 14° con 74 (+3) Filippo Celli, Federico Milito e Tommaso Schiavetti e al 19° con 75 (+4) Niccolò Agugiaro, Gregorio De Leo e Nicola Usai. E’ al 65° posto con 79 (+8) Mirko Vicinic, ex calciatore di Roma e Juventus, tesserato per il circolo ospitante.Nel campionato femminile, che si sta svolgendo con 125 partecipanti sul percorso del Circolo Golf Is Molas (par 72) a Pula (CA), subito all’attacco le migliori del lotto. Guidano la graduatoria con 70 (-2) colpi Emilie Alba Paltrinieri e l’inglese Lily May Humphreys seguite a una lunghezza da Benedetta Moresco e dall’austriaca Emma Spitz (71, -1). In quinta posizione con 72 (par) Alessia Nobilio, le inglesi Emily Toy e Georgina Blackman, l’irlandese Annabel Wilson e la scozzese Shannon McWilliam. Poco dietro Virginia Bossi e Carolina Melgrati, decime con 73 (+1), Caterina Don, 14ª con 74 (+2), Lara Jecnik, 17ª con 75 (+3), Anna Zanusso, Alice Gatti e Matilde Innocenti Angelini, 24.e con 76 (+4). Entrambi i tornei si disputano sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.
LA VIGILIA - Sui percorsi dell’Acaya G&CC e del Circolo Golf Is Molas si svolgono i Campionati Internazionali d’Italia (20-23 marzo) maschili e femminili con la partecipazione di 257 concorrenti. Nel torneo maschile, all’Acaya G&CC di Vernole (LE), saranno in gara Andrea Romano, che difende il titolo, Pietro Bovari, Filippo Celli, Matteo Cristoni, Riccardo Leo, Gregorio De Leo, Lucas Nicolas Fallotico, Riccardo Bregoli, Jacopo Albertoni e Kevin Latchayya insieme a numerosi altri azzurri. Tra i ragazzi provenienti dal resto d’Europa gli inglesi Charlie Thornton, Laurie Owen e Duncan Hodgson, l’olandese Kiet Van Der Weele, lo svizzero Leonardo Bono, il francese Mathieu Montagne e il tedesco Richard Schumann. Tra i 132 giocatori al via anche Mirko Vucinic ex calciatore di Roma, Juventus e Lecce, tesserato per il circolo ospitante.La gara femminile - Nel campionato femminile, che si svolgerà sul percorso del Circolo Golf Is Molas a Pula (CA), saranno presenti le azzurre Alessia Nobilio, Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri, Anna Zanusso, Virginia Bossi, Benedetta Moresco e Maria Vittoria Corbi, per citarne alcune, in un field di alta qualità che comprende, tra le straniere, l’austriaca Emma Spitz, le inglesi Isobel Wardle e Annabell Fuller, l’olandese Romy Meekers, l’irlandese Annabel Wilson, la spagnola Marta Garcia Llorca e le francesi Pauline Roussin Bouchard, Mathilde Claisse e Candice Mahe, vincitrice del recente Spanish International Ladies Amateur. In campo 125 giocatrici. Entrambi i tornei si disputano sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.
Edoardo Raffaele Lipparelli ha vinto con 208 (65 68 75, -8) colpi, dopo una corsa di testa, la French Tour Qualifying School, disputata al Golf de Montpellier Massane (par 72), a Montpellier in Francia. E’ la terza vittoria dei professionisti italiani in otto giorni veramente da ricordare, dopo la straordinaria impresa di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour) e la grande prestazione di Guido Migliozzi nel Kenya Open (European Tour).
Lipparelli ha superato lo spagnolo Xavi Puig Giner (214, -2) e Michele Cea, terzo con 216 (73 73 70, par), il quale ha conquistato anch’egli la ‘carta’ che gli permetterà, come a Lipparelli, di partecipare ai quattro eventi del Challenge Tour programmati in Francia. Potendo entrambi contare anche su sette inviti e sulla presenza all’Italian Challenge Open (Terre dei Consoli, 27-30 giugno) avranno a disposizione dodici gare sul secondo circuito continentale.
Non hanno centrato l’obiettivo per un colpo Enrico Di Nitto, Jacopo Vecchi Fossa e Federico Maccario, settimi con 218 (-2). Più indietro Luca Cianchetti, 16° con 222 (+6), Federico Zucchetti e Leonardo Sbarigia, 25.i con 225 (+9), e Carlo Casalegno, 43° con 230 (+14). E’ il secondo successo consecutivo azzurro in questa gara dove lo scorso anno ha prevalso Filippo Bergamaschi.
L’australiano Scott Hend ha vinto con 273 (69 70 67 67, -15) colpi il Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, disputato sul percorso del Saujana G&CC (par 72), a Kuala Lumpur in Malesia. Il 46enne di Townsville ha raggiunto nel giro finale con un 67 (-5, sei birdie, un bogey) lo spagnolo Nacho Elvira (273 - 65 72 66 70), leader dopo tre turni, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. Al 41° posto con 285 (-3) Guido Migliozzi (71 68 73 73) e Renato Paratore (73 71 73 68) e al 60° con 289 (69 71 73 76, +1) Andrea Pavan.
Buone prove del thailandese Jazz Janewattananond, terzo con 275 (-13), dello statunitense Johannes Veerman, quarto con 276 (-12), dell’inglese Oliver Fisher e del tedesco Maximilian Kieffer, quinti con 277 (-11). Ha espresso brani di gran gioco il campione sudafricano Ernie Els, settimo con 278 (-10), e lo stesso ha fatto l’irlandese Padraig Harrington, capitano della formazione europea alla Ryder Cup del 2020, anche se è terminato 30° con 283 (-5) alla pari con l’indiano Shubhankar Sharma, che difendeva il titolo.
Guido Migliozzi, la scorsa settimana vincitore del Kenya Open, ha girato in 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey. Renato Paratore ha risalito la classifica di 19 gradini con un 68 (-4) frutto di cinque birdie e di un bogey e per Andrea Pavan un 76 (+4) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8). A Scott Hend è andato un assegno di 438.905 euro su un montepremi di 2.645.000 euro.
TERZO GIRO - Lo spagnolo Nacho Elvira è il nuovo leader con 203 (65 72 66, -13) colpi a un giro dal termine del Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, che si sta svolgendo sul percorso del Saujana G&CC (par 72), a Kuala Lumpur in Malesia, Sono in media classifica Guido Migliozzi, 22° con 212 (71 68 73, -4) e Andrea Pavan, 30° con 213 (69 71 73, -3) e in bassa Renato Paratore, 60° con 217 (73 71 73, +1).
Nacho Elvira, 32enne madrileno, si è procurato con un 66 (-6, sette birdie, un bogey) l’occasione per cogliere il primo successo sul tour continentale, dopo i quattro sul Challenge Tour, potendo contare su due colpi di margine sullo statunitense David Lipsky (205, -11) e tre sul tedesco Maximilian Kieffer, sul thailandese Jazz Janewattananond e sull’australiano Scott Hend (206, -10). Hanno chances anche il grande campione sudafricano Ernie Els e il francese Benjamin Hebert, sesti con 207 (-9). Non ha più possibilità di difendere il titolo l’indiano Shubhankar Sharma, 30° come Pavan, e ha subito un autentico crollo il belga Thomas Pieters, da leader a 42° con 214 (-2) dopo un 78 (+6), stesso punteggio dell’irlandese Padraig Harrington, capitano della formazione europea alla Ryder Cup del 2020.
Hanno realizzato tutti 73 (+1) colpi i tre azzurri in gara: Migliozzi con quattro birdie e cinque bogey, Pavan con tre birdie e quattro bogey e Paratore con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8). Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro
SECONDO GIRO - Guido Migliozzi, 11° con 139 (71 68, -5) colpi, ha rimontato trenta posizioni nel secondo giro del Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, dove ha attaccato il belga Thomas Pieters, nuovo leader con 136 (67 69, -8). E’ rimasto in alta classifica Andrea Pavan, 17° con 140 (69 71, -4), è risalito dall’82° al 55° posto con 144 (par) Renato Paratore (73 71) superando il taglio, cosa non riuscita a Edoardo Molinari, 88° con 146 (73 73, +2), e a Nino Bertasio, 139° con 152 (77 75, +8).
Pieters ha un colpo di vantaggio sullo spagnolo Nacho Elvira e sull’indonesiano Danny Masrin (137, -7) e due su sette concorrenti al quarto posto con 138 (-6) tra i quali il grande campione sudafricano Ernie Els, l’australiano Lucas Herbert e il thailandese Jazz Janewattananond. Trenta gradini della classifica risaliti anche dall’indiano Shubhankar Sharma, campione in carica, stesso score di Migliozzi, e in regresso l’irlandese Padraig Harrington, 43° con 143 (-1), e il cinese Ashun Wu, 55° come Paratore.
Thomas Pieters, 27enne di Geel, tre successi nell’European Tour, l’ultimo datato 2014, e quarto alle Olimpiadi di Rio 2016, ha preso la leadership con quattro birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3). Guido Migliozzi ha girato in 68 (-4) con sei birdie e due bogey, Andrea Pavan in 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey, così come Renato Paratore con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.
PRIMO GIRO - Andrea Pavan, 15° con 69 (-3) colpi, ha effettuato una buona partenza nel Maybank Championship, torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour, dove sono al vertice con 65 (-7) l’australiano Marcus Fraser e lo spagnolo Nacho Elvira. È al 41° posto con 71 (-1) Guido Migliozzi e sono più indietro Edoardo Molinari e Renato Paratore, 82.i con 73 (+1), e Nino Bertasio, 141° con 77 (+5).
Sul percorso del Saujana G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia, la coppia di testa precede di misura l’austriaco Matthias Schwab, il thailandese Jazz Janewattananond e il filippino Angelo Que (66, -6). In sesta posizione con 67 (-5) il belga Thomas Pieters e tra i concorrenti in settima con 68 (-4) i sudafricani Ernie Els e Brandon Stone e il thailandese Prom Meesawat. Buon passo dell’irlandese Padraig Harrington, 26° con 70 (-2), e stesso score di Migliozzi anche per l’indiano Shubhankar Sharma, campione in carica, e per il cinese Ashun Wu.
Marcus Fraser, 41enne di Corowa con tre titoli sull’European Tour, e Nacho Elvira, 32enne madrileno con quattro successi sul Challenge Tour, hanno marciato di pari passo con otto birdie e un bogey. Andrea Pavan ha segnato cinque birdie e due bogey e Guido Migliozzi, reduce dal successo nel Kenya Open, quattro birdie e tre bogey. Edoardo Molinari e Renato Paratore sono appena di un colpo oltre la linea del taglio, con ampi margini di recupero, mentre è più difficile la situazione di Nino Bertasio, ma non proprio impossibile. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.
LA VIGILIA - Quintetto azzurro al Maybank Championship (21-24 marzo), torneo organizzato congiuntamente da European Tour e Asian Tour in programma sul percorso del Saujana G&CC, a Kuala Lumpur in Malesia. E’ composto da Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, reduce dal successo nel Kenya Open. Difende il titolo l’indiano Shubhankar Sharma in un contesto che comprende il belga Thomas Pieters, gli inglesi Aaron Rai e Chris Wood, gli spagnoli Jorge Campillo e Adrian Otaegui, i sudafricani Brandon Stone e Louis De Jager, gli statunitense Julian Suri e Kurt Kitayama, il thailandese Thongchai Jaidee e il cinese Ashun Wu. A contribuire allo spettacolo anche quattro grandi campioni quali il sudafricano Ernie Els, l’iberico Miguel Angel Jimenez, il danese Thomas Bjorn e l’irlandese Padraig Harrington, gli ultimi due capitani della compagine europea di Ryder Cup, il primo nella vittoriosa spedizione a Parigi del 2018 e il secondo che guiderà il team nel 2020.
Nel torneo appannaggio nel 2011, quando si chiamava Maybank Malaysian Open, di Matteo Manassero, assente nell’occasione, Bertasio proverà a ripetere la prestazione dello scorso anno quando terminò quinto e Migliozzi a dare un seguito alla sua grande prestazione se avrà smaltito l’adrenalina accumulata a Nairobi. Molinari, Paratore e Pavan sono alla ricerca di una certa continuità di rendimento. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, circa 2.645.000 euro.
Il torneo su GOLFTV - Il Maybank Championship sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 21 marzo e venerdì 22, dalle ore 4,30 alle ore 6,30 e dalle ore 8,30 alle ore 11,30; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 3,30 alle ore 8. Commento di Alessandro Bellicini e di Matteo Delpodio.
La neopro Roberta Liti, alla seconda gara sul Symetra Tour, ha ottenuto un buon 32° posto con 214 colpi (73 72 69, -2) nel Florida's Natural Charity Classic, disputato sul percorso del Country Club of Winter Haven (par 72), a Winter Haven in Florida. Ha siglato il primo successo sul circuito con 203 (67 66 70, -13) colpi la malese Kelly Tan, 25 anni, passata al professionismo a fine 2013 quando ha conseguito alla Qualifying School la ‘carta’ per il LPGA Tour dove fino a oggi ha lasciato poche tracce. La Tan, leader dopo due giri, ha effettuato il terzo in 70 colpi (-2, un eagle, tre birdie, tre bogey) ed è stata raggiunta con un 68 (-4, sei birdie, due bogey) da Demi Runas (203 – 68 67 68), che poi si è arresa alla prima buca di playoff non essendo riuscita a contrare il birdie dell’avversaria.Al terzo posto con 204 (-12) Kyung Kim, al quarto con 206 (-10) Katelyn Sepmoree e al quinto con 207 (-9) l’irlandese Leona Maguire. Roberta Liti ha concluso la sua prestazione con cinque birdie e due bogey per un parziale di 69 (-3). E’ rimasta fuori al taglio per un colpo Silvia Cavalleri, 72ª con 146 (72 74, +2).Alla vincitrice è andato un assegno di 18.750 dollari si un montepremi di 125.000 dollari.
SECONDO GIRO - La neopro Roberta Liti, 57ª con 145 (73 72, +1) colpi, ha superato il taglio nel Florida's Natural Charity Classic, secondo evento stagionale del Symetra Tour in svolgimento sul percorso del Country Club of Winter Haven (par 72), a Winter Haven in Florida. E’ rimasta fuori per un colpo Silvia Cavalleri, 72ª con 146 (72 74, +2).
Guida la graduatoria con 133 (67 66, -11) colpi la malese Kelly Tan davanti a Laura Warm (134, -10), e a Demi Runas (135, -9). Al quarto posto con 136 (-8) Katelyn Sepmoree, Daniela Iacobelli e l’irlandese Leona Maguire e al settimo con 137 (-7) Katherine Perry, Kyung Kim e la canadese Maude-Aimee Leblanc, leader dopo un turno.
Kelly Tasn ha messo a segno sette birdie, di cui cinque di fila, e un bogey per il 66 (-6). Roberta Liti ha girato nel 72 del par con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey e Silvia Cavalleri ha chiuso in 74 (+2) con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 125.000 dollari.
PRIMO GIRO - Silvia Cavalleri, 46ª con 72 (par) colpi, e Roberta Liti, 63ª con 73 (+1), sono a metà classifica dopo il giro iniziale del Florida's Natural Charity Classic, secondo evento stagionale del Symetra Tour in svolgimento sul percorso del Country Club of Winter Haven (par 72), a Winter Haven in Florida.
Guida la graduatoria con 65 (-7) la canadese Maude-Aimee Leblanc con un colpo di margine su Maia Schechter (66, -6) e due su Karen Chung, Daniela Iacobelli, sulla taiwanese Ssu-Chia Cheng e sulla malese Kelly Tan (67, -5).
Maude-Aimee Leblanc ha fatto percorso netto con sette birdie senza bogey, Silvia Cavalleri ha segnato un birdie e un bogey e la neopro Roberta Liti tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 125.000 dollari.
LA VIGILIA - Silvia Cavalleri e Roberta Liti prendono parte al Florida's Natural Charity Classic (15-17 marzo), secondo evento stagionale del Symetra Tour al quale prendono parte quattro delle prime cinque giocatrici della money list: Lauren Coughlin, Karen Chung, Allison Emrey e l’ungherese Csicsi Rozsa. Assente la paraguaiana Julieta Granada, che condivide la leadership con la Coughlin.
Sul percorso del Country Club of Winter Haven, a Winter Haven in Florida, difende il titolo Lauren Kim in un contesto che comprende, tra le altre, Vicky Hurst, Daniela Iacobelli, Amelia Lewis, Rachel Rohanna, Erica Popson, la messicana Alejandra Llaneza, l’australiana Stephanie Na e la canadese Samantha Richdale.
Per Silvia Cavalleri è il debutto stagionale, mentre la neopro Roberta Liti è al secondo impegno dopo il taglio subito la scorsa settimana nello SKYiGOLF Championship. Il montepremi è di 125.000 dollari.
L’indiana Diksha Dagar ha vinto con 211 (76 66 69, -5) colpi l’Investec South African Womens Open, torneo del Ladies European Tour disputato su percorso del Westlake Golf Club (par 72) a Città del Capo in Sudafrica.
La 18enne di Rohtak, appena passata professionista e promossa alla Qualifying School del LET, su superato nel finale con un parziale di 69 (-3) la sudafricana Lee-Anne Pace (212, -4), 38enne di Pearl con nove successi sul circuito fino al 2014 e poi passata su LPGA Tour. La Dagar ha realizzato tre birdie senza bogey ed stato decisivo il terzo alla buca 16, che le ha permesso di agganciare la rivale, la quale poi le ha ceduto strada con un bogey alla 17 (72, par, due birdie, due bogey).
Al terzo posto con 213 (-3) la scozzese Michele Thomson e la tedesca Esther Henseleit e al quinto con 214 (-2) l’altra scozzese Carly Booth e la gallese Lydia Hall. Non ha superato il taglio Stefania Avanzo, 57ª con 155 (79 76, +11), unica italiana in campo e fuori per un colpo. Alla vincitrice è andato un assegno di 19.347 euro su un montepremi di 123.000 euro.
SECONDO GIRO - Stefania Avanzo, 57ª con 155 (79 76, +11), è uscita al taglio per un colpo nell’Investec South African Womens Open torneo del Ladies European Tour che si sta disputando su percorso del Westlake Golf Club (par 72) a Città del Capo in Sudafrica.
E’ passata a condurre con 140 (72 68, -4) colpi la sudafricana Lee-Anne Pace, 38enne di Pearl con nove successi sul circuito fino al 2014 e poi passata su LPGA Tour. Con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey) ha preso due colpi di margine sull’indiana Diksha Dagar (142, -2) e tre sulla tedesca Esther Henseleit (143, -1). Al quarto posto con 144 (par) l’inglese Charlotte Thompson, la gallese Lydia Hall e la francese Astrid Vayson De Pradenne e al settimo con 145 (+1) le scozzesi Carly Booth e Michele Thomson, l’inglese Meghan MacLaren e la svedese Julia Engstrom. Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 123.000 euro).
PRIMO GIRO - La svedese Lina Boqvist e l’austriaca Sarah Schober, uniche due giocatrici con uno score sotto par in una giornata dai punteggi alti, guidano la graduatoria con 71 (-1) colpi nell’Investec South African Womens Open torneo del Ladies European Tour che si sta disputando su percorso del Westlake Golf Club (par 72) a Città del Capo in Sudafrica. E’ al 48° posto con 79 (+7) Stefania Avanzo, unica italiana in gara.
Inseguono le due leader con 72 (par) la sudafricana Lee-Anne Pace, una delle favorite del torneo, la spagnola Silvia Banon e la svedese Julia Engstrom e sono al sesto posto con 73 (+1) le scozzesi Kelsey MacDonald e Michele Thomson. l’iberica Noemi Jimenez, la gallese Lydia Hall, la francese Astrid Vayson De Pradenne e la dilettante sudafricana Kajal Mistry.
Lina Boqvist ha realizzato cinque birdie e quattro bogey e Sarah Schober tre birdie e due bogey. Stefania Avanzo ha messo insieme due birdie, sette bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 123.000 euro).
LA VIGILIA - Stefania Avanzo sarà l’unica italiana in campo nell’Investec South African Womens Open (14-16 marzo), in programma su percorso del Westlake Golf Club a Città del Capo in Sudafrica.
Nel field le sudafricane Lee-Anne Pace, Stace Lee Bregman e Ashleigh Buhai, conosciuta come Simon prima del matrimonio, le inglesi Florentyna Parker e Meghan MacLaren, vincitrice domenica scorsa del NWS Open, la svedese Linda Wessberg, le austriache Christine Wolf e Sarah Schober, la tedesca Karolin Lampert, la spagnola Noemi Jimenez, la gallese Lydia Hall, l’islandese Valdis Thora Jonsdottir, la francese Anne-Lise Caudal e l’indiana Diksha Dagar. Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 123.000 euro).
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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