Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

%AM, %16 %501 %2023 %11:%Lug

Rory McIlroy sprint finale in Scozia

Rory McIlroy ha vinto con un finale spettacolare e lo score di 265 (64 66 67 68, -15) colpi, il Genesis Scottish Open, terzo dei cinque eventi stagionali delle Rolex Series, disputato sul percorso del The Renaissance Club (par 70), a North Berwick in Scozia, organizzato in collaborazione da DP World Tour e PGA Tour e dove Guido Migliozzi si è classificato 54° con 278 (-2).

Nel torneo che ha anticipato il 151° The Open, il quarto e ultimo Major stagionale in programma da giovedì 20 luglio a domenica 23 al Royal Liverpool GC di Hoylake, in Inghilterra, McIlroy ha superato di un colpo Robert MacIntyre, secondo con 266 (-14), e di cinque Scottie Scheffler, numero uno mondiale, Byeong Hun An e David Lingmerth, terzi con 270 (-10). In sesta posizione con 271 (-9) Tommy Fleetwood, Tom Kim, J.T. Poston, Tyrrell Hatton e Nicolai Hojgaard.

McIlroy, in vetta nei due turni centrali, è partito molto male e con quattro bogey, contro due birdie, sulle prime nove buche è stato costretto a inseguire. Con due birdie si è riportato a ridosso di McIntyre che, quando è arrivato in club house, aveva un colpo di margine sul rivale al quale rimanevano tre buche da giocare. Mancato il birdie alla 16, par 5, McIlroy ha compiuto due autentiche prodezze. Alla 17 e alla 18 due palline poste vicine alla bandiera hanno prodotto i due birdie che gli hanno permesso prima l’aggancio e poi il sorpasso.

Nel palmarès del nordirlandese, 34enne di Holywood e alla 236ª gara sul circuito europeo, figurano quattro Major, tre WGC e, al netto di questi e del Genesis Scottish Open (che gli vale anche come successo sul PGA Tour), 16 vittorie sul PGA Tour e otto sul DP World Tour, oltre a una sul PGA Tour of Australasia. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 1.620.000 dollari su un montepremi di nove milioni di dollari.

Nella parte alta della classifica, senza mai essere in corsa per il successo, Max Homa, 12° con 273 (-7), e Sam Burns, 19° con 274 (-6). Un colpo dietro Viktor Hovland, Wyndham Clark e Yannik Paul, 25.i con 275 (-5). Notizie poco confortanti in vista del Major per Xander Schauffele, che difendeva il titolo, e Ricky Fowler, 42.i con 277 (-3), e per Justin Thomas, 60° con 279 (-1).

Migliozzi (68 70 72 68) dopo un buon inizio al 28° posto, ha ceduto nei due giri centrali, recuperando poi venti posizioni nel round conclusivo con un 68 (-2, quattro birdie, due bogey).

Sono usciti al taglio Luke Donald, capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio - Roma, 29 settembre - 1 ottobre), 93° con 140 (par), e i due vice capitani Edoardo Molinari, 137° con 144 (70 74, +4), e Nicolas Colsaerts, 78° con 139 (-1), che però ha avuto il merito di realizzare una “hole in one” nel secondo round (buca 14, par 3, yards 174). Fuori anche Francesco Molinari, che rientrata sul DP World Tour dove era assente da gennaio, 106° con 141 (71 70, +1), Jordan Spieth e Matt Fitzpatrick, con lo stesso score, e Patrick Cantlay (78°).

 

TERZO GIRO - Anche dopo il terzo round, è sempre Rory McIlroy il leader del Genesis Scottish Open. A North Berwick il nordirlandese con un totale di 197 (64 66 67, -13) guida la classifica con un colpo di vantaggio sul sudcoreano Tom Kim, secondo con 198 (-12) davanti all'inglese Tommy Fleetwood e all'americano Brian Harman, entrambi terzicon 199 (-11). Mentre in quinta posizione con 200 (-10) ecco, tra gli altri, il n.1 mondiale: Scottie Scheffler. Gara difficile per l'azzurro Guido Migliozzi, solo 74° con 210 (par).

Al The Renaisseance Club (par 70), nel torneo delle Rolex Series del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il PGA Tour, McIlroy nel "moving day" ha ribadito la sua leadership realizzando cinque birdie, con due bogey. E adesso il 34enne di Holywood insegue il 16° successo in carriera (cifra comprensiva di quattro Major) sul DP World Tour, che sarebbe anche la 24ª impresa sul PGA Tour, cifra che gli permetterebbe di emulare Gary Player e Dustin Johnson. Il montepremi è di 9.000.000 di dollari, di cui 1.620.000 andranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - E' Rory McIlroy, numero 3 al mondo, il nuovo leader del Genesis Scottish Open. A North Berwick, il nordirlandese con un giro in 66 (-4) su un totale di 130 (64 66, -10) colpi, a metà gara è risalito dalla terza posizione e si è preso la vetta nel torneo delle Rolex Series del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il PGA Tour. Tra gli azzurri, Guido Migliozzi è l'unico ad aver superato il taglio, mentre sono stati eliminati i fratelli Molinari.

Al The Renaisseance Club (par 70), McIlroy ha realizzato cinque birdie, con un bogey, e a metà gara ha un solo colpo di vantaggio sui sudcoreani Byeong Hun An (in testa al termine del primo round) e Tom Kim, secondi con 131 (-9) al fianco dell'inglese Tyrrell Hatton, autore del miglior score di giornata (62, -8). Mentre ha rimontato 19 posizioni Scottie Scheffler. L'americano, leader del world ranking, è ora 7/o con 133 (-7) al pari del danese Nicolai Hojgaard e dell'irlandese Padraig Harrington. E' invece 29/o con 136 (-4) il californiano Xander Schauffele, che difende il titolo conquistato nel 2022.

Il vicentino Migliozzi, 59/o con 138 (68 70, -2) ha superato il taglio, chiudendo con tre birdie e altrettanti bogey. Francesco Molinari, 106/o con 141 (71 70, +1), ancora una volta ha pagato a caro prezzo due bogey nel finale (rispettivamente alla 15/a e alla 18/a buca), arrivati dopo due birdie. Edoardo, 137/o con 144 (70 74, +4), ha siglato due birdie con sei bogey. E ora il "moving day" prima del gran finale. Lo Scottish Open mette in palio 9 milioni di dollari e anticipa il The Open, quarto e ultimo Major maschile del 2023 in programma dal 20 al 23 luglio al Royal Liverpool GC di Hoylake, in Inghilterra.

 

PRIMO GIRO - Lo Scottish Open a North Berwick è iniziato nel segno di Byeong Hun An che, con un parziale di 61 (-9) colpi, ha chiuso il primo round del torneo delle Rolex Series del DP World Tour, organizzato in collaborazione anche con il PGA Tour, al comando della classifica. Il sudcoreano, con una prova bogey free avvalorata da 9 birdie, ha eguagliato anche il record del percorso, il The Renaisseance Club (par 70).

Dietro di lui, distante due colpi, ecco l'americano Davis Riley, 2/o con 63 (-7) e autore di sette birdie, di cui cinque consecutivi.

Tra i big della competizione, buon inizio per Rory McIlory. Numero 3 mondiale, il nordirlandese è 3/o con 64 (-6) al fianco del belga Thomas Detry. Falsa partenza per Francesco Molinari.

Il torinese, secondo nel 2012, è 99/o con 71 (+1). Partito dalla buca 10, ha realizzato due birdie nelle prime nove. Poi, nella seconda parte di gara, ha trovato difficoltà con quattro bogey e un solo birdie.

Davanti a lui c'è il fratello Edoardo. Unico italiano ad aver vinto la competizione (nel 2010), è 74/o con 70 (par). Per lui due birdie e altrettanti bogey. Ha fatto meglio di loro Guido Migliozzi. Il vicentino, con uno score di 68 (-2), con due birdie e nessun bogey, non solo è 26/o ma è pure il migliore tra i tre azzurri in gara.

Stesso score del veneto anche per Scottie Scheffler, numero 1 mondiale. In ritardo, invece, Xander Schauffele. Il californiano, che difende il titolo conquistato nel 2022, è 74/o al pari non solo di Edoardo Molinari, ma anche dell'inglese Luke Donald, capitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma che, in Scozia, gioca i primi due round al fianco di Chicco Molinari.

L'evento, che mette in palio 9.000.000 di dollari e vede in gara otto tra i migliori dieci al mondo, anticipa il The Open, quarto e ultimo Major maschile del 2023 in programma dal 20 al 23 luglio al Royal Liverpool GC di Hoylake, in Inghilterra.

 

LA VIGILIA - Un field di altissimo livello con nove tra i primi undici giocatori del ranking mondiale tra i quali il numero uno Scottie Scheffler, ventidue vincitori stagionali sul DP World Tour, compresi WGC e Major, e il ritorno sul circuito continentale di Francesco Molinari nel Genesis Scottish Open, terzo dei cinque eventi stagionali delle Rolex Series con un montepremi di nove milioni di dollari.

Sul percorso del The Renaissance Club, a North Berwick in Scozia, nell’evento organizzato da DP World Tour e PGA Tour, saranno in gara anche Edoardo Molinari, unico italiano vincitore del torneo nel 2010, e Guido Migliozzi. Si gioca dal 13 al 16 luglio nell’ottica del 151° The Open, il quarto e ultimo Major stagionale con un buon numero di atleti statunitensi che desiderano “acclimatarsi” prima della sfida al Royal Liverpool GC (20-23 luglio). Non certo per fare solo un allenamento come testimonia il fatto che a difendere il titolo sarà Xander Schauffele, intenzionato a firmare un bis riuscito (mai consecutivamente) soltanto a Ernie Els e a Ian Woosnam, che il gallese poi trasformò nell’unica tripletta. Con il numero sei mondiale, oltre a Scheffler, vi saranno Patrick Cantlay (n. 4), Max Homa (n. 8), Jordan Spieth (n. 10) e Wyndham Clark (n. 11), favoriti insieme a Rory McIlroy (n. 3), Viktor Hovland (n. 5) e a Matt Fitzpatrick (n. 9), che avranno probabilmente un piccolo vantaggio conoscendo bene le condizioni ambientali. Tra i top ten assenti Jon Rahm (n. 2) e Cameron Smith (n. 7).

Sul fronte europeo si gioca per il titolo, ma anche in chiave Ryder Cup, sia per la European Points, classifica che assegna tre posti di diritto nella squadra e per la quale nell’occasione ci saranno in palio ben 5.000 punti, sia per le wild card, sotto lo guardo dello staff del Team Europe: il capitano Luke Donald e i vice capitani Thomas Bjorn, Edoardo Molinari e Nicolas Colsaerts che guideranno i “magnifici 12”  nel confronto con il Team Usa al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre. Nell’European Points, dove i primi due, Rahm e McIlroy, hanno un grande vantaggio, si lotta praticamente per il terzo posto occupato attualmente da Yannik Paul, che nell’occasione avrà contro tutti quelli che lo seguono fino al 19° tra i quali alcuni vincitori stagionali come Adrian Meronk, Rasmus Hojgaard, rilanciato dal successo della scorsa settimana nel Made in HimmerLand, Victor Perez, Jorge Campillo, Pablo Larrazabal e Thorbjorn Olesen, per citarne alcuni. E ancora Tommy Fleetwood, Adrian Otaegui, Robert McIntyre e Shane Lowry, che hanno le carte in regola per centrare il primo titolo nel 2023.

Gli italiani - Alla Ryder Cup di Roma ci sarà sicuramente Edoardo Molinari nella sua veste di vice capitano, ma non hanno perso le speranze di parteciparvi da giocatori Guido Migliozzi e Francesco Molinari, che hanno ancora tempo e spazio.  Quest’ultimo, che fu secondo in questa gara nel 2012, ritorna sul tour dopo le tre presenze di gennaio con le due ottime prestazioni in Hero Cup (capitano e mattatore nel successo dell’Europa Continentale) e nell’Abu Dhabi HSBC Championship (5°).

La storia de torneo - Il Genesis Scottish Open, giunto alla 41ª edizione, è nato nel 1972. A parte Schauffele, che proverà a divenire il primo imporsi per due volte di fila, hanno l’opportunità di fare la doppietta altri past winner: Min Woo Lee, Aaron Rai, Rafa Cabrera Bello, Alex Noren, Rickie Fowler e Justin Rose. Oltre a Edoardo Molinari, si sono imposti nell’evento anche Luke Donald (2011) e Thomas Bjorn (1996), ma il trio dovrà dividere l’attenzione sul campo con i compiti relativi ai loro incarichi. Storicamente lo Scottish Open ha avuto un prologo con due edizioni nel 1935 e nel 1936, ma rimasero isolate.

Le partenze - Nei primi due round Francesco Molinari partirà con Luke Donald e con Aaron Rai, mentre Edoardo Molinari sarà insieme a Pablo Larrazabal e a Nick Taylor. Con Guido Migliozzi giocheranno Davis Riley e Gary Woodland.

Tre posti nel field del The Open - Il Genesis Scottish Open è l’ultimo dei tre tornei, dopo il British Masters e il Made in HimmerLand, che assegna tre posti nel field del 151° The Open ai primi tre classificati non altrimenti esenti.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - Il Genesis Scottish Open sarà teletrasmesso in diretta da Sky, sul canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 13 luglio e venerdì 14, dalle ore 13,30 alle ore 19,30; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 11,30 alle ore 21. Commento di Michele Gallerani, Giovanni Dassù, Marco Cogliati e di Alessandro Lupi.

Seconda vittoria in 13 gare giocate nella Liv Golf per Cameron Smith che, in Inghilterra, ha conquistato la gara individuale del Liv Golf London.L'australiano al Centurion Club (par 71) di St Albans, nella contea dell'Hertfordshire, si è imposto con un totale di 198 (63 67 68, -15) colpi, superando di misura la concorrenza del suo connazionale Marc Leishman e dell'americano Patrick Reed, che hanno chiuso entrambi la competizione con uno score di 199 (-14).

 

Gioie e rimpianti per Smith. Con un bogey alla 54esima e ultima buca della competizione, il 29enne di Brisbane non ha permesso al suo team, il "Ripper GC", di contendersi il successo nella gara a squadre con la compagine "4Aces Gc" che, guidata da Dustin Johnson, ha trionfato davanti agli avversari con "-34". L'exploit ha fruttato a Smith 4.000.000 di dollari. E ora l'australiano è pronto a difendere il titolo nel The Open, quarto e ultimo Major maschile del 2023 in programma dal 20 al 23 luglio al Royal Livepool GC di Hoylake, sempre in Inghilterra.  

%PM, %15 %791 %2023 %17:%Lug

Europei a Squadre: Girls d'argento

Nella finale le iberiche hanno prevalso per 4,5-2,5. Tre delle quattro finali vinte dai team spagnoli

La Spagna ha superato l’Italia per 4,5-2,5 e ha vinto il Campionato Europeo a Squadre Girls sul percorso del Golf D’Hossegor (par 71), nella città da cui il circolo prende nome, in Francia. Le vincitrici hanno dato la svolta all’incontro con un 2-0 nei doppi che ha reso le cose particolarmente difficili alle azzurrine, le quali si sono rese autrici di una prova molto generosa premiata con un argento che racchiude anche tutte le altre cose buone che hanno fatto vedere nel torneo.

I punti delle spagnole nei foursome li hanno ottenuti Paula Martin Sampedro/Anna Canado Espinal (2&1 su Natalia Aparicio/Paris Appendino) e Andrea Revuelta Goicoechea/Rocio Tejedo Mulet, che hanno prevalso sull’ultima buca contro Francesca Fiorellini/Ginevra Coppa (1 up). Nei singoli punti azzurri di Francesca Pompa (3&2 su Cloe Amion Villarino) e di Francesca Fiorellini, che ha travolto Anna Canado Espinal (7&6), poi quelli decisivi delle iberiche Paula Martin Sampedro (5&4 su Matilde Partele) e di Andrea Revuelta Goicoechea (2&1 su Natalia Aparicio) e pari tra Rocio Tejedo Mulet e Ginevra Coppa.

Le vincitrici hanno concluso al primo posto la qualificazione su 36 buche medal (unica squadra ad essersi espressa sotto par) e poi, prima di affrontare l’Italia, hanno battuto seccamente l’Irlanda (6,-0,5) e l’Olanda (6-1).

L’Italia, dopo essere stata ammessa nel primo girone con il sesto posto nella qualifica, si è distinta nei match play superando prima la Francia (4-3), che difendeva il titolo, e poi con una grande rimonta la Svezia (4-3) dopo lo svantaggio di 0-2 nei foursome.

Per le azzurre è il sesto argento nelle 29 edizioni dell’evento in cui hanno ottenuto due successi nel corso di un grande quinquennio in cui hanno conquistato anche tre secondi posti (2014, 2015, 2017), con gli altri due nel 1995 e nel 1999.

Nella finalina per il terzo posto l’Olanda ha superato per 4-3 la Svezia. Al quinto l’Irlanda (3-2 sull’Inghilterra) e al settimo la Danimarca (3-2 sulla Francia).

Le azzurrine sono state supportate da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner.

European Ladies’ Team Championship – L’Italia ha battuto per 4-1 l’Islanda e si è classificata al 13° posto nel Campionato Europeo Ladies a Squadre sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club (par 72), ad Hämeenlinna in Finlandia, dove il titolo è stato appannaggio della Spagna che ha prevalso per 4,5-2,5 sull’Inghilterra.

Mai in discussione il risultato delle italiane che hanno conquistato il punto nel doppio con Maria Vittoria Corbi/Matilde Innocenti Angelini (4&3 su Anna Julia Olafsdottir/Heiorun Anna Hlynsdottir), poi hanno chiuso il conto Caterina Don (3&2 su Andrea Bergsdottir) e Benedetta Moresco (4&3 su Saga Traustadottir), azzurra che la scorsa settimana nell’US Women’s Open, Major femminile, è stata la prima tra le dilettanti (33ª). Pari tra Anna Zanusso e Hulda Clara Gestsdottir e tra Alessia Nobilio e Perla Sol Sigurbrandsdottir. Nel suo cammino l’Italia è stata ammessa al secondo girone dopo il decimo posto in qualifica, poi nei primi due incontri a eliminazione diretta ha ceduto contro la Finlandia (4-1) e ha avuto ragione del Galles (3-2)Come detto la Spagna ha superato l’Inghilterra, che era andata a segno nelle due edizioni precedenti e che sperava ddivenire la terza compagine a fare la tripletta consecutiva dopo la Svezia, dal 2018 al 2020, e la stessa Spagna, dal 2003 al 2007, quando la cadenza era biennale. La superiorità delle iberiche nei singoli ha fatto la differenza. Bronzo alla Germania.

I risultati. Finale: Spagna-Inghilterra 4,5-2,5; 3° posto: Germania-Svizzera 6-1; 5°: Svezia-Repubblica Ceca 4-1; 7°: Francia-Irlanda 3,5-1,5; 9°: Danimarca-Finlandia 3-2; 11°: Austria-Scozia 3-2; 13°: Italia-Islanda 4-1; 15°: Slovacchia-Galles 3-2. Le azzurre sono state accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore).

European Amateur Team Championship – La Spagna ha sconfitto per 4-3 la Danimarca e ha conquistato per il secondo anno consecutivo il titolo nel Campionato Europeo Amateur a Squadre, sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (par 72), a Lasne in Belgio, dove l’Italia è terminata al settimo posto.

Gli azzurri hanno superato nell’ultimo turno di match play la Svezia per 3,5-1,5 prendendo il punto nel doppio con Flavio Michetti/Lucas Nicolas Fallotico (7&5 su David Lundgren/Tobias Jonsson) e poi definendo il punteggio con Matteo Cristoni (4&2 su Alfons Bondesson) e con Julien Paltrinieri (5&4 su Albert Hansson). Pari tra Pietro Bovari e Algot Kleen e punto avversario con Daniel Svard (4&3 su Riccardo Fantinelli).

Gli azzurri hanno concluso al settimo posto la qualifica, con i danesi in testa davanti agli spagnoli. Ammessi al primo flight, nei match play hanno lasciato il passo a Spagna (5-2) e Olanda (3,5-1,5) prima di superare gli svedesi, lo scorso anno secondi.

Per i vincitori sembrava tutto molto più facile dopo il doppio vantaggio nei foursome, ma hanno dovuto poi contenere la decisa reazione della Danimarca, che ha tenuto in bilico il risultato fino all’ultimo match. I risultati. Finale: Spagna-Danimarca 4-3; 3° posto: Irlanda-Inghilterra 6-1; 5°: Francia-Olanda 3-2; 7°: Italia-Svezia 3,5-1,5.

Hanno seguito il team azzurro Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza.

European Boys’ Team Championship – Settimo posto anche per i Boys azzurri nel Campionato Europeo a Squadre di categoria vinto dalla Svezia che ha sconfitto la Francia per 4-3.

Sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, l’Italia ha battuto per 3-2 la Repubblica Ceca dopo un incontro molto combattuto. A fare la differenza il doppio con Bruno Frontero/Michele Ferrero che hanno avuto la meglio per 5&4 su Jakub Janda/Timotej Formanek. Punto decisivo perché nei singoli c’è stata parità con le vittorie di Biagio Andrea Gagliardi (3&2 su Matous Zach) e di Giovanni Daniele Binaghi (2&1 su Stepan Plasek) a cui hanno risposto Louis Klein (2&1 su Marco Florioli) e Jakub Hejlek (4&2 su Luca Memeo).

Gli azzurri sono entrati nel primo girone con il quinto posto in qualifica, poi nei primi due match play hanno ceduto con Francia (4-3) e Svizzera (3,5-1,5). La finale è stata tiratissima ed equilibrata e si è decisa solo con il successo dello svedese Neo Berg che ha superato Oscar Couilleau alla 20ª buca, la seconda di spareggio, nel settimo incontro.

I risultati. Primo posto: Svezia-Francia 4-3; 3° posto: Inghilterra-Germania 5,5-1.5; 5°: Svizzera-Spagna 3-2; 7°: Italia-Repubblica Ceca 3-2.

 

QUARTO GIRO - L’Italia è in finale e affronterà per il titolo la Spagna nel Campionato Europeo Girls in svolgimento sul percorso del Golf D’Hossegor (par 71), nella città da cui il circolo prende nome, in Francia. Le azzurrine hanno compiuto un’autentica prodezza battendo per 4-3 la Svezia, ribaltando lo 0-2 con cui avevano chiuso i doppi per i successi delle nordiche con Linnea Gyllner/Moa Stridh (2 up su Francesca Fiorellini/Ginevra Coppa) e di Havanna Torstensson/Josefin Widal (4&3 su Matilde Partele/Natalia Aparicio). La rimonta con Francesca Pompa (alla 19ª su Matilda Bjorkman), Francesca Fiorellini (5&4 su Linnea Gyllner) e con i due punti finali di Ginevra Coppa (1 up su Josefin Widal) e di Natalia Aparicio (alla 19ª su Moa Stridh), dopo che il match era sul filo dell’equilibrio per il punto svedese di Nora Sunberg (5&4 su Matilde Partele). Ora la corsa all’oro con le iberiche, che hanno travolto l’Olanda (6-1).

Le azzurre, ammesse al primo girone con il sesto posto nella qualificazione su 36 buche medal, erano approdate al secondo turno di match play mettendo fuori gioco la Francia (4-3), che difendeva il titolo.

I risultati: Spagna-Olanda 6-1; Italia-Svezia 4-3. Sotto girone per il 5° posto: Irlanda-Danimarca 3-2; Inghilterra-Francia 3-2.

Le finali dell’ultima giornata: 1° posto: Spagna-Italia; 3° posto: Olanda-Svezia; 5° posto: Irlanda-Ingjilterra; 7° posto: Danimarca-Francia.

Il team italiano è supportato da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner.

 

European Amateur Team Championship - L’Italia incontrerà la Svezia per la settima piazza nella giornata finale del Campionato Europeo Amateur a Squadre sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (par 72), a Lasne in Belgio. Gli azzurri hanno infatti ceduto all’Olanda per 3,5-1,5, che affronterà per la quinta posizione la Francia vincitrice sugli svedesi (3-2). Per il titolo di fronte la Spagna, campione in carica, e la Danimarca.

Gli olandesi sono andati in vantaggio nel doppio con Ji Jerry/Benjamin Reuter (4&3 su Lucas Nicolas Fallotico/Matteo Cristoni) e poi hanno avuto partita vinta con Bob Van der Voort (2&1 su Flavio Michetti) e con Lars Van der Vight (alla 19ª su Pietro Bovari). Punto azzurro di Riccardo Fantinelli (1 up su Jack Ingham) e pari tra Julien Paltrinieri e Thijmen Batens.

In precedenza gli italiani, che hanno avuto accesso al primo flight con il settimo posto in qualifica, sono stati superati dalla Spagna (5-2) nel turno iniziale a eliminazione diretta.

I risultati: Danimarca-Irlanda 4,5-2,5; Spagna-Inghilterra 4,5-2,5. Sottogirone per il 5° posto: Olanda-Italia 3,5-1,5; Francia-Svezia 3-2.

Le finali dell’ultima giornata: 1° posto Danimarca-Spagna; 3° posto: Irlanda-Inghilterra; 5° posto: Francia-Olanda; 7° posto: Italia-Svezia.

Seguono il team azzurro Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza.

 

European Boys’ Team Championship – L’Italia è stata superata dalla Svizzera per 3,5-1,5 nel secondo turno di match play e nella giornata finale del Campionato Europeo Boys a Squadre incontrerà la Repubblica Ceca per il settimo posto. L’oro se lo contenderanno Francia e Svezia.

Sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, nella gara disputata su cinque incontri invece che su sette, come nei match per il titolo, gli azzurri hanno conquistato il punto nel doppio con Luca Memeo/Bruno Frontero (3&1 su Tom Mao/Alexander Brand), ma successivamente i padroni di casa hanno nettamente prevalso nei singoli chiudendo il conto con Pedro Messerli (alla 19ª con Giovanni Daniele Binaghi), Joshua Hess (5&4 su Michele Ferrero) e con Massimo De Giorgi (3&2 su Biagio Andrea Gagliardi). Pari tra Marco Florioli e Marc Keller.

I risultati: Francia-Inghilterra 4-3; Svezia-Germania 5-2. Sotto girone per il 5° posto: Svizzera-Italia 3,5-1,5; Spagna-Repubblica Ceca 3-2.

Le finali dell’ultima giornata: 1° posto: Svezia-Francia; 3° posto: Inghilterra-Germania; 5° posto: Svizzera-Spagna; 7° posto: Italia-Repubblica Ceca.

Con il team italiano il capitano Giovanni Bartoli, gli allenatori Alessandro Bandini e Giorgio Grillo e il fisioterapista Cristiano Cambi.

 

European Ladies’ Team Championship - L’Italia ha piegato il Galles per 3-2 e giocherà contro l’Islanda per il 13° posto nell’ultimo turno del Campionato Europeo Ladies a Squadre sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club (par 72), ad Hämeenlinna in Finlandia, dove a battersi il titolo saranno l’Inghilterra e la Spagna.

Le azzurre, decime in qualifica e ammesse al secondo girone, dopo aver ceduto con la Finlandia (4-1) hanno avuto la meglio sulle gallesi al termine di un incontro equilibrato, molto combattuto, sul 2-2 dopo quattro dei cinque match e che si è deciso con il successo alla 19ª buca di Benedetta Moresco, contro Carys Worby, azzurra reduce dall’ottima prova della scorsa settimana nell’US Women’s Open, Major femminile in cui è stata la prima tra le dilettanti (33ª). In precedenza i punti italiani di Caterina Don (5&4 su Harriet Lockley) e di Anna Zanusso (1 up su Darcey Harry) e quelli delle avversarie con Kath O’Connor/Luca Thompson nel doppio (1 up su Maria Vittoria Corbi/Matilde Innocenti Angelini) e di Ffion Tynan (2 up su Alessia Nobilio).

Come detto, Inghilterra e Spagna si giocheranno la vittoria. Le inglesi (5,5-1,5 sulla Svizzera), vincitrici delle due precedenti edizioni proveranno a imporsi per la terza volta consecutiva, ma non sarà facile contro le agguerrite iberiche che hanno regolato la Germania (5-2).

I risultati: Inghilterra-Svizzera 5,5-1,5; Spagna-Germania 5-2. Sotto girone per il 5° posto: Svezia-Irlanda 3-2; Repubblica Ceca-Francia 3-2.

Le finali dell’ultima giornata: 1° posto: Inghilterra-Spagna; 3° posto: Svizzera-Germania; 5° posto: Svezia-Repubblica Ceca; 7° posto: Irlanda-Francia; 9° posto: Danimarca-Finlandia; 11° posto: Austria-Scozia; 13° posto: Italia-Islanda; 15° posto: Slovacchia-Galles.

Le azzurre sono accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore).

 

TERZA GIORNATA - Le azzurrine hanno battuto per 4-3 le campionesse uscenti della Francia. Sono stati sconfitti nel primo turno di match play i Boys e gli Amateur che ora avranno come massimo traguardo il quinto posto. Le Ladies, finite nel secondo girone, hanno perso il primo match con la Finlandia ed è sfumata per loro la possibilità di classificarsi in nona posizione 

European Girls’ Team Championship – L’Italia ha battuto per 4-3 le campionesse uscenti della Francia ed è approdata in semifinale nel Campionato Europeo Girls in svolgimento sul percorso del Golf D’Hossegor (par 71), nella città da cui il circolo prende nome, in Francia.

In un incontro avvincente e molto combattuto c’è stato equilibrio nei foursome dove Natalia Aparicio/Matilde Partele hanno firmato il punto azzurro (4&2 su Camille Min Gaultier/Laura Nepper) e Ines Archer/Valentine Delon quello transalpino (1 up su Francesca Fiorellini/Ginevra Coppa). Nei singoli hanno deciso le vittorie di Francesca Pompa (5&4 su Marie-Elodie Prats Rigual), di Matilde Partele (4&3 su Valentine Delon) e di Francesca Fiorellini (1 up su Mila Jurine). Solo per definire il risultato i punti transalpini di Camille Min Gaultier (3&2 su Ginevra Coppa) e di Ines Archer (5&4 su Natalia Aparicio).

Negli altri incontri: Spagna b Irlanda 6,5-0,5; Olanda b Danimarca 6-1; Svezia-Inghilterra 5-2. Semifinali: Spagna-Olanda; Italia-Svezia. Sotto girone per il 5° posto: Irlanda-Danimarca; Francia-Inghilterra.

Il team italiano, ammesso nel primo girone con la sesta piazza in qualificazione. è supportato da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner.

European Amateur Team Championship – Sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (par 72), a Lasne in Belgio, gli Amateur azzurri sono stati sconfitti per 5-2 dalla Spagna nel primo turno di match play del Campionato Europeo di categoria. L’Italia ha avuto una partenza in salita con lo svantaggio di 0-2 nei doppi per i successi iberici di José Luis Ballester/Jaime Montojo (4&3 su Flavio Michetti/Riccardo Fantinelli) e di Luis Masaveu/Angel Ayora (3&2 su Matteo Cristoni/Pietro Bovari). Nei singoli inizialmente gli azzurri hanno messo in difficoltà gli avversari che poi da metà gara hanno ripreso il controllo della situazione e hanno chiuso il match con Luis Masaveu (4&2 su Flavio Michetti), Javier Barcos (1 up su Lucas Nicolas Fallotico) e con Jaime Montojo (1 up su Matteo Cristoni). Per gli italiani i punti di Riccardo Fantinelli (3&1 su José Luis Ballester) e di Pietro Bovari (4&3 su Angel Ayora).Gli azzurri, approdati con il settimo posto in qualifica nel primo girone, avranno ora per traguardo la quinta posizione.

Negli altri incontri: Danimarca b Svezia 5-2; Irlanda b Francia 4-3; Inghilterra b Olanda 5,1-1,5. Semifinali: Danimarca-Irlanda; Inghilterra-Spagna.  Sotto girone per il 5° posto: Svezia-Francia; Olanda-Italia

Seguono il team azzurro Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza.

European Boys’ Team Championship – La Francia ha superato per 4-3 l’Italia e ha avuto accesso alla semifinale del Campionato Europeo a Squadre Boys sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera.

Gli azzurri, entrati nel primo girone con il quinto posto nella qualificazione su 36 buche medal, hanno concluso in parità i doppi dopo il successo di Biagio Andrea Gagliardi/Michele Ferrero (5&4 su Louis Anceaux/Tom De Herrypon) e la replica avversaria con Oscar Couilleau/Hugo LeGoff (1 up su Marco Florioli/Giovanni Daniele Binaghi). Nei singoli Louis Anceaux (4&3 su Luca Memeo) ha portato avanti i transalpini che poi hanno avuto partita vinta con Tom De Herrypon (2&1 su Biagio Andrea Gagliardi) e con Oscar Couilleau (2 up su Bruno Frontero). Punti italiani di Giovanni Daniele Binaghi (2 up su Rafael Bobo Lloret) e di Marco Florioli (3&1 su Hugo LeGoff).

Negli altri incontri: Inghilterra-Svizzera 5-2; Germania-Spagna 5,5-1,5; Svezia-Repubblica Ceca 4-3. Semifinali: Inghilterra-Francia; Germania- Svezia. Sotto girone per il 5° posto: Svizzera-Italia; Spagna-Repubblica Ceca.

Con il team italiano il capitano Giovanni Bartoli, gli allenatori Alessandro Bandini e Giorgio Grillo e il fisioterapista Cristiano Cambi.

European Ladies’ Team Championship – L’Italia è stata sconfitta dalla Finlandia per 4-1 nel primo turno di match play nel Campionato Europeo Ladies sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club (par 72), ad Hämeenlinna in Finlandia. Le azzurre, decime in qualifica e inserite nel secondo girone, dove si compete per la nona posizione e in cui gli incontri sono cinque contro i sette del primo flight, hanno perso il doppio con Maria Vittoria Corbi/Matilde Innocenti Angelini (3&2 da Krista Junkkari/Oona Kuronen), poi le finlandesi hanno conquistato i due punti decisivi con Anna Backman (2 up su Alessia Nobilio) e con Emilia Vaisto (2 up su Benedetta Moresco). Pari tra Anna Zanusso ed Henni Mustonen e tra Caterina Don e Katri Bakker.

Negli altri incontri del girone: Austria b Slovacchia 5-0; Danimarca b Islanda 4-1; Scozia b Galles 4-1. Prossimo turno: Austria-Danimarca; Scozia-Finlandia; Slovacchia-Islanda; Galles-Italia.

Nella corsa al titolo vittorie di Svizzera (4-3 sulla Svezia), Inghilterra (4,5-2.5 sull’Irlanda), Spagna (5,5-1,5 sulla Repubblica Ceca) e Germania (4-3 sulla Francia). Semifinali: Svizzera-Inghilterra; Spagna-Germania. Sotto girone per il 5° posto: Svezia-Irlanda; Repubblica Ceca-Francia.

Le azzurre sono accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore)

 

SECONDA GIORNATA - Ai Campionati Europei a Squadre si è conclusa la qualificazione su 36 buche medal con tre delle quattro compagini azzurre, Boys, Girls e Amateur, che hanno avuto accesso al primo girone di match play dove si compete per il titolo.

European Amateur Team Championship - Sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (par 72), a Lasne in Belgio, gli Amateur azzurri hanno ottenuto il pass per il primo girone di match play con il settimo posto nella qualificazione su 36 buche medal. Hanno concluso la gara con 704 (347 357, -16) colpi (Pietro Bovari 70 70, Flavio Michetti 71 71, Julien Paltrinieri 73 72, Matteo Cristoni 69 73, Lucas Nicolas Fallotico 71 78, Riccardo Fantinelli 66 71).

Al primo posto nel tabellone degli incontri diretti che condurranno al titolo, la Danimarca con 688 (345 343, -32) davanti alla Spagna (691, -29), campione in carica, e all’Inghilterra (693, -27). In quarta posizione l’Irlanda con 697 (-23), in quinta la Francia con 700 (-20), in sesta l’Olanda con 703 (-17) e in ottava la Svezia con 706 (-14). Nel primo match gli azzurri avranno di fronte la Spagna.

Seguono il team azzurro Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza.

European Boys' Team Championship - L’Italia Boys è terminata al quinto posto, risalendo dall’ottavo, con 723 (367 356, +3) colpi (Marco Florioli 70 78, Giovanni Daniele Binaghi 71 70, Biagio Andrea Gagliardi 73 68, Bruno Frontero 77 72, Luca Memeo 79 73, Michele Ferrero 76 73) e ha superato la qualificazione approdando nel primo girone di match play dove sarà in palio il titolo.

Sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, grande recupero dell’Inghilterra che con 703 (362 341, -17), dopo un parziale di 341 (-19), ha sorpassato la Svezia, seconda con 712 (-8), e la Spagna, terza con 714 (-6), leader dopo il round iniziale in cui era stata la sola compagine a scendere sotto par. In quarta posizione con 719 (-1) la Francia e in sesta con 725 (+5) la Germania, vincitrice delle ultime due edizioni e che punta a un tris mai riuscito in questo evento. Completano il gruppo delle otto la Repubblica Ceca, settima con 730 (+10), e la Svizzera, ottava con lo stesso score. Nel primo turno l'Italia affronterà la Francia.

Con il team italiano il capitano Giovanni Bartoli, gli allenatori Alessandro Bandini e Giorgio Grillo e il fisioterapista Cristiano Cambi.

European Ladies' Team Championship - Sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club (par 72), ad Hämeenlinna in Finlandia, le Ladies azzurre, malgrado un generoso tentativo di recupero, hanno concluso la qualificazione al 10° posto con 725 (374 351, +5) e sono terminate nel secondo girone di match play dove l’obiettivo sarà la nona posizione. Questi i parziali delle azzurre: Alessia Nobilio 76 69, Caterina Don 72 74, Anna Zanusso 75 72, Matilde Innocenti Angelini 77 76, Maria Vittoria Corbi 74 69, Benedetta Moresco - 67.

Il titolo se lo contenderanno le prime otto, nell’ordine Svezia (676 - 340 336, -44), Germania (690, -30), Spagna (691, -29), Inghilterra (705, -15), a caccia del terzo titolo consecutivo, Irlanda (707, -13), Repubblica Ceca (718, -2), Francia (722, +2) e Svizzera (723, +3). Per le Ladies prima avversaria la Finlandia.

Le azzurre sono accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore).

European Girls' Team Championship - L’Italia si è classificata al sesto posto con 731 (367 364, +21) colpi (Paris Appendino 81 86, Ginevra Coppa 79 75, Francesca Fiorellini 75 68, Francesca Pompa 72 75, Natalia Aparicio 70 72, Matilde Partele 71 74) nella qualificazione su 36 buche medal e competerà nel primo girone dove si assegnerà il titolo nel Campionato Europeo Girls a squadre sul percorso del Golf D’Hossegor (par 71), nella città da cui il circolo prende nome, in Francia.

Al vertice la Spagna con 701 (354 347, -9), unica formazione ad aver girato sotto par, seguita dalla Svezia con 713 (+3), che è risalita di due posizioni. Al terzo posto con 717 (+7) la Francia, che confida nel campo amico per riconquistare il titolo, al quarto con 723 (+13) l’Olanda e al quinto la Danimarca, con lo stesso punteggio dell’Italia, ma migliori scarti. Completano il primo flight l’Inghilterra, settima con 738 (+28), e l’Irlanda, ottava con il medesimo punteggio. Le altre si batteranno per la nona piazza. Le azzurrine incontreranno nel primo match la Francia.

Il team italiano è supportato da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner.

 

PRIMA GIORNATA - Sono iniziati con il primo giro della qualificazione su 36 buche medal i Campionati Europei a Squadre che si stanno disputando in quattro diverse nazioni: Finlandia (Ladies), Francia (Girls), Belgio (Amateur) e Svizzera (Boys), con le quattro selezioni azzurre. Formula identica in tutti i tornei dove le prime otto formazioni classificate in questa fase accederanno al primo girone di match play in cui si competerà per il titolo. Per la classifica vengono presi in considerazione cinque risultati su sei in ciascuno dei due round. Impegnati complessivamente 528 gli atleti per un totale di 88 differenti team in rappresentanza di 29 nazioni.

European Amateur Team Championship - Sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (par 72), a Lasne in Belgio, nella 40ª edizione del torneo dopo le prime 18 buche di qualifica gli Amateur azzurri sono, insieme all’Olanda, al quarto posto con 347 (-13) colpi (Pietro Bovari 70, Flavio Michetti 71, Julien Paltrinieri 73, Matteo Cristoni 69, Lucas Nicolas Fallotico 71, Riccardo Fantinelli 66). Al vertice stesso score di 345 (-15) la Danimarca e la Spagna, campione in carica. In terza posizione la Svezia (346, -14), in sesta Inghilterra e Galles (350, -10) e in ottava la Svizzera (351, -9).

Seguono il team azzurro Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza.

European Boys' Team Championship - La Spagna con 353 (-7) colpi, unica compagine che ha concluso sotto par, guida la graduatoria nel Campionato Europeo Boys sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, dove l’Italia è ottava con 367 (+7). Questi i parziali degli azzurri: Marco Florioli 70, Giovanni Daniele Binaghi 71, Biagio Andrea Gagliardi 73, Bruno Frontero 77, Luca Memeo 79, Michele Ferrero 76, i quali nel secondo round dovranno tenere alta la concentrazione per rimanere nel gruppo delle otto formazioni che si batteranno per il titolo negli incontri a eliminazione diretta, difendendosi dalla Finlandia, nona con 369 (+9), ma anche per cercare di recuperare sull’Olanda, settima con 365 (+5), a due soli colpi.

Gli spagnoli sono seguiti da Svizzera (360, par), Svezia e Francia (361, +1), Inghilterra (362, +2) e Germania (363, +3), vincitrice delle ultime edizioni e che punta a un tris mai riuscito in questo evento, giunto alla 44ª edizione, a nessuna nazione.

Con il team italiano il capitano Giovanni Bartoli, gli allenatori Alessandro Bandini e Giorgio Grillo e il fisioterapista Cristiano Cambi.

European Ladies' Team Championship - Inizio in salita per la Ladies azzurre sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club (par 72), ad Hämeenlinna in Finlandia, dove hanno concluso il primo giro di qualificazione al 13° posto con 374 (+14) colpi (Alessia Nobilio 76, Caterina Don 72, Anna Zanusso 75, Matilde Innocenti Angelini 77, Maria Vittoria Corbi 74).

In prima posizione la Svezia con 340 (-20), che ha cinque colpi di vantaggio sulla Germania (345, -15). Quindi Spagna (349, -11), Irlanda (353, -7), Inghilterra (354, -6), a caccia del terzo successo consecutivo, Danimarca (356, -4), Finlandia (360, par), Repubblica Ceca e Svizzera (363, +3). Le azzurre sono accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore).

European Girls' Team Championship - L’Italia è al settimo posto con 367 (+12) colpi (Paris Appendino 81, Ginevra Coppa 79, Francesca Fiorellini 75, Francesca Pompa 72, Natalia Aparicio 70, Matilde Partele 71) dopo il round iniziale di qualificazione sul percorso del Golf D’Hossegor (par 71), nella città da cui il circolo prende nome, in Francia. Un colpo sotto il par per la Spagna, che conduce con 354 (-1), precedendo di misura l’Olanda (355, par). In terza posizione con 357 (+2) le francesi, che sperano di approfittare del campo amico per riconquistare il titolo, in quarta la Svezia (358, +3), in quinta l’Inghilterra (364, +9), in sesta la Danimarca (365, +10) e in ottava l’Irlanda (370, +15). Il team italiano è supportato da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner.

 

LA VIGILIA - Prendono il via i Campionati Europei a squadre, che dall’11 al 15 luglio, si svolgeranno in quattro diverse nazioni: Finlandia (Ladies), Francia (Girls), Belgio (Amateur) e Svizzera (Boys), con tutte le selezioni azzurre. Saranno 528 gli atleti in campo per un totale di 88 differenti team in rappresentanza di 29 nazioni.

 

European Ladies' Team Championship - Nella 40ª edizione del torneo, le Ladies azzurre saranno impegnate in Finlandia sul percorso del Tawast Golf Club & Country Club ad Hämeenlinna. Scenderanno in campo: Maria Vittoria Corbi, Caterina Don, Matilde Innocenti Angelini, Benedetta Moresco, Alessia Nobilio e Anna Zanusso, accompagnate da Stefano Sardi (capitano), Enrico Trentin (Advice Giver) e da Stefano Soffietti (allenatore). Le azzurre sono state protagoniste negli ultimi due anni con il secondo posto nel 2022 e il terzo nel 2021. In entrambe le occasioni si è imposta l’Inghilterra che proverà a conquistare il terzo titolo consecutivo impresa riuscita in precedenza alla Svezia, dal 2018 al 2020, e alla Spagna, dal 2003 al 2007, quando la cadenza era biennale. L’Italia non ha mai vinto la gara, ma in cinque occasioni si è classificata seconda: lo scorso anno, come detto, e nel 1959 (prima edizione), 1961,1985 e 2017.All’evento prendono parte 19 nazioni. Oltre all’Italia e all’Inghilterra saranno in campo Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Galles.

 

European Girls' Team Championship - Il Golf D’Hossegor, nella città da cui il circolo prende nome in Francia, ospiterà le Girls con le padrone di casa che difenderanno il titolo conquistato lo scorso anno in Islanda. Il sestetto azzurro sarà formato da Natalia Aparicio, Paris Appendino, Ginevra Coppa, Francesca Fiorellini, Matilde Partele e Francesca Pompa. Saranno supportate da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, dalla capitana Anna Roscio, Team manager Squadra Nazionale Femminile, e dall’allenatore Alex Senoner. In campo sedici rappresentative nazionali: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Germania, Islanda, Irlanda, Olanda, Polonia, Scozia, Spagna, Svezia e Svizzera insieme a Italia e Francia, che cercherà la doppietta, sperando nell’aiuto del campo amico. L’impresa è riuscita due volte alla Svezia (2007, 2008 e 2012, 2013) e alla Spagna, alla nascita del torneo (1991, 1993), biennale fino al 1999, e quando ha ottenuto l’unica tripletta (dal 2001 al 2003). Le azzurre nelle precedenti 28 edizioni dell’evento si sono imposte per due volte, nel 2016 e nel 2018 nel corso di un grande quinquennio in cui hanno conquistato anche tre argenti (2014, 2015, 2017). Altri due secondi posti nel 1995 e nel 1999.

 

European Amateur Team Championship - Pietro Bovari, Matteo Cristoni, Julien Paltrinieri, Flavio Michetti, Lucas Nicolas Fallotico e Riccardo Fantinelli compongono la formazione azzurra che prende parte alla 40ª edizione del Campionato Europeo Amateur sul percorso del Royal Waterloo Golf Club, a Lasne in Belgio. Seguiranno il team Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Alain Vergari, Vice Commissario Tecnico, il preparatore atletico e nutrizionista Massimo Messina e il capitano Simone Armando Colozza. Difenderà il titolo la Spagna, che l’anno scorso superò in finale la Svezia, pronta ora a prendersi la rivincita in un contesto in cui, insieme all’Italia, vi saranno altre tredici formazioni: Belgio, Croazia, Danimarca, Inghilterra, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Slovenia, Svizzera e Galles. Il torneo si è svolto nella penisola in tre occasioni e in una di queste gli azzurri hanno siglato il loro unico successo (Golf Club Monticello, 1999). Due gli argenti, nel 1975 e nel 1991.

 

European Boys' Team Championship - I 16 team Boys partecipanti alla 44ª edizione del torneo si contenderanno il titolo sul percorso del Golf Club de Genève, a Ginevra in Svizzera. Il sestetto azzurro è formato da Marco Florioli, Giovanni Daniele Binaghi, Bruno Frontero, Luca Memeo, Biagio Andrea Gagliardi e da Michele Ferrero. Con loro il capitano Giovanni Bartoli, gli allenatori Alessandro Bandini e Giorgio Grillo e il fisioterapista Cristiano Cambi. Con l’Italia, seconda nel 2021 e settima lo scorso anno, saranno sul tee di partenza Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera. Punta al tris consecutivo, mai riuscito a nessuna compagine, la Germania, che ha realizzato la doppietta venticinque anni dopo la precedente siglata alla Spagna (1996, 1997), iberici preceduti per due volte dall’Inghilterra (1985,1986 e 1994, 1995). Gli azzurri hanno ottenuto l’oro in tre occasioni (1982, 2003 e 2014) e l’argento in quattro (1991, 1999, 2012 e nel citato 2021).

La formula dei tornei - Tutti i tornei hanno la stessa formula. Iniziano con la qualificazione su 36 buche medal (cinque risultati su sei giornalieri validi per la classifica) poi le prime otto compagini in graduatoria accedono al primo girone di match play, dove si compete per il titolo, con incontri che prevedono due foursome e cinque singoli. Le altre nel secondo girone si battono per la nona piazza e, dove le formazioni in gara sono più di 16, nel terzo si assegna il 17° posto.

%PM, %13 %584 %2023 %13:%Lug

Tricolori Pulcini/e a Pagani e Negroni

Giornate all’insegna del divertimento, dello sport e della condivisione, quelle trascorse al Golf Club Cervino (par 69), il percorso più alto in Italia, dove si sono svolti i Campionati Nazionali Pulcini e Pulcine con la partecipazione di 142 giovani Under 14.

Nel torneo maschile successo di Mattia Pagani del Golf Club Croara con 208 (68 71 69, +1) colpi, che ha preceduto Simone Valli ed Emanuele Galeppini con 210 (+3). Al quarto posto con 213 (+6) Simone Tonon e al quinto Francesco Saraceno con 214 (+7). Nella competizione femminile successo della giovane Alice Alexandra Negroni di Villa Condulmer con 207 (63 72 72, par), già campionessa Baby (Under 12) 2022. Al secondo posto Giorgia Scortichini (vincitrice del tricolore Pulcine nel 2021) con 211 (+4) e terza Lavinia Galati con 214 (+7). Seguono Sofia Soccol e Anita Marrone con 219 (+12).

 

LA VIGILIA - Sul percorso del Golf Club Cervino, in più in alto d’Italia, si svolgono dall’11 al 13 luglio i Campionati Nazionali Pulcini e Pulcine, con la partecipazione di 142 giovani Under 14.

Nel torneo maschile saranno in gara 96 concorrenti tra i quali due vincitori di precedenti tricolori Baby: Davide Maltese (2021) e Giacomo Bersotti (2022). Nel field anche Emanuele Galeppini, Eric Grilli, Simone Tonon e Matteo Manini, tutti in grado di dire la loro.

Nel campionato femminile, con 46 ragazze, proverà a bissare il successo ottenuto nel 2021 Giorgia Scortichini che, tra le varie avversarie, avrà anche Anita Marone, Stella Vittoria Colombo e Alice Alexandra Negroni, le ultime due a segno nel Campionato Baby rispettivamente quest’anno e nel 2022.

Entrambe le gare si svolgono sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 il taglio lascerà in gara 54 ragazzi e 30 ragazzi, oltre ai pari merito con l’ultimo punteggio che ammette al giro finale.

Uno straordinario Matteo Manassero ha trionfato con 267 (66 65 69 67, -21) colpi nell’Italian Challenge Open, terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - in calendario anche sul Challenge Tour. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), il veneto, al secondo titolo nel 2023, ha superato dopo un combattuto e avvincente round conclusivo l’inglese Will Enefer, secondo con 270 (-18), e il tedesco Marc Hammer, terzo con 271 (-17). Nel giro finale ha ceduto Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt, secondo alla partenza a due colpi da Manassero e quarto con 272 (-16), e al quinto posto con 274 (-14) i danesi Sebastian Friedrichsen e Nicolai Kristensen, il gallese Jack Davidson e il francesi Robin Roussel e Pierre Pineau, che ha recuperato 39 posizioni con un 62 (-10, dieci birdie), miglior parziale di giornata.

La soddisfazione del Presidente FIG Franco Chimenti: “Abbiamo ritrovato un grande campione, quando Matteo Manassero gioca così non ce n’è per nessuno. Martedì 11 luglio sarò in Inghilterra, a Wentworth, per parlare con i vertici di Ryder Cup Europe. L’Italia punta ad avere almeno una wild card per la Ryder Cup di Roma e Manassero può ambire a riceverla. Quella di oggi è una grande gioia, che mi ripaga di tante sofferenze. Con l’affermazione di Manassero al Golf Nazionale di Sutri, che non è solo la nostra casa ma un Circolo fantastico con un percorso eccellente, abbiamo raggiunto il record di successi in una singola stagione sul Challenge Tour. E non è ancora finita. Quando mancano -82 giorni dal via della Ryder Cup, il movimento azzurro sta vivendo un momento straordinario”.

La premiazione - Alla cerimonia di premiazione, oltre al Presidente Chimenti, hanno presenziato il presidente del club Alessandro Rogato e Gaia Zonchello, Tournament Director. Sono intervenuti i Consiglieri Federali Stella Coppi, Celso Lombardini e Andrea Pischiutta e il Segretario Generale della FIG Marta Maestroni.

Record di vittorie azzurre sul Challenge Tour - Con l’exploit del veneto gli azzurri hanno firmato per la prima volta quattro vittorie nello stesso anno sul Challenge Tour, dove al massimo in precedenza ne avevano conseguite tre. La serie l’ha aperta proprio Manassero (Copenhagen Challenge), seguito da Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge) e da Lorenzo Scalise (Kaskáda Golf Challenge). È anche stata la prima volta di una tripletta ottenuta con tre giocatori diversi.

Gli altri italiani - Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), per quel che riguarda gli altri italiani ha tenuto un buon passo Jacopo Vecchi Fossa, 18°con 277 (-11), e ha segnato due colpi in più Lorenzo Scalise, 26° con  279 (-9). Più indietro Lorenzo Gagli, 38° con 281 (-7), Enrico Di Nitto, 43° con 282 (-6), Gregorio De Leo, 51° con 284 (-4), Filippo Celli, 53° con 285 (-3), Andrea Pavan, 58° con 286 (-2), e Filippo Bergamaschi, 61° con 289 (+1).

La gara - Manassero, leader dopo tre turni, ha iniziato bene il torneo con un birdie, ma successivamente con due bogey sulle prime nove buche ha lasciato strada a Fitzpatrick e a Enefer. Il cambio di marcia alla buca 10, quando il veneto ha imbucato un putt dalla lunga distanza per il birdie che ha dato inizio alla rimonta con nove buche impeccabili. Un altro birdie, un eagle alla 14ª, dopo un secondo colpo quasi in bandiera, e altri due birdie sulle ultime quattro (67, -5), quelli decisivi che hanno permesso il sorpasso di Enefer, il quale nel finale ha segnato due bogey di fila nel contesto di otto birdie (66, -6).

Le dichiarazioni del vincitore - “E’ stata una settimana speciale. Da quando sono professionista - ha detto Manassero - non avevo mai vinto in Italia, esserci riuscito qui, nella casa del golf italiano, è qualcosa di meraviglioso. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto il tifo per me, seguendomi giro dopo giro. Dal presidente della FIG, Franco Chimenti, che ha creduto in me da sempre, sin da quando ero dilettante, fino ad arrivare a mia moglie, Francesca. Con lei al mio fianco, come caddie, ho vinto due gare su due giocate. Un plauso poi agli organizzatori, ai greenkeeper, per aver preparato un campo fantastico”.

Secondo nella Road To Mallorca (ordine di merito) - Terzo azzurro che entra nell’albo d’oro dell’evento, preceduto da Edoardo Molinari (2009) e da Matteo Delpodio (2015), Manassero è il secondo italiano, dopo Marco Crespi, ad essersi imposto in tutti e tre i circuiti continentali. Nel suo palmarès, oltre ai due successi sul Challenge Tour, i quattro sul DP World Tour (Castello Masters Costa Azahar 2010, Maybank Malaysian Open 2011, Barclays Singapore Open 2012 e BMW PGA Championship 2013) e l’unico sull’Alps Tour (Toscana Alps Open 2020).

L’exploit lo ha portato dal 12° al secondo posto nella Road To Mallorca (ordine di merito), che a fine stagione promuoverà sul DP World Tour 2024 i primi 20, tra i quali al momento vi sono anche Scalise (4°) e Pavan (9°). Inoltre è stato gratificato con un assegno di 56.000 euro su un montepremi di 350.000 euro.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.

Tinto d’azzurro anche il “moving day” nell’Italian Challenge Open dove Matteo Manassero ha mantenuto la leadership con 200 (66 65 69, -16) colpi contenendo con autorità il tentativo di rimonta dell’inglese Alex Fitzpatrick, secondo con 202 (-14), dopo un avvincente round con i due protagonisti assoluti.

Sull’impegnativo percorso del Golf Nazionale (par 72) di Sutri (Viterbo), nel terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - in calendario anche sul Challenge Tour, nel giro conclusivo proveranno a inserirsi nella corsa al titolo il tedesco Marc Hammer, terzo con 203 (-13), e altri sei concorrenti al quarto posto con 204 (-12): gli inglesi Jonathan Thomson, Will Enefer e Ashley Chesters, il danese Sebastian Friedrichsen, lo scozzese Euan Walker e lo zimbabwese Benjamin Follett-Smith, risalito dalla 27ª piazza con un 64 (-8, otto birdie), miglior score di giornata.

Ha recuperato quattro posizioni Lorenzo Scalise, 13° con 207 (69 69 69, -9), estremamente regolare. Terzo nella Race To Mallorca (ordine di merito), che a fine stagione promuoverà sul DP World Tour 2024 i primi 20, in tale ottica trarrà comunque note positive anche con un piazzamento in alta graduatoria. Stesso score per Jacopo Vecchi Fossa (68 68 71), che ha avuto qualche difficoltà nel finale.

Più veloce Fitzpatrick, fratello minore di Matt vincitore di un Major, sulle prime nove buche con tre birdie contro uno di Manassero, che poi ne ha messi tre a segno fra la 10ª e la 13ª. Un successivo bogey ha fatto il totale di 69 (-3). L’inglese, invece, ha rallentato. Ha aperto e chiuso la seconda parte del percorso con un bogey (con in mezzo due birdie) e il punteggio anche per lui di 69 (-3) ha lasciato inalterato il vantaggio che il veneto aveva alla partenza del turno.

Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), degli altri italiani ha rimontato 23 posizioni Lorenzo Gagli, 19° con 208 (-8), grazie a un 66 (-6, sette birdie, un bogey), mentre ha perso terreno Andrea Pavan, 38° con 211 (-5). Più indietro Filippo Bergamaschi, 44° con 212 (-4), Filippo Celli e Gregorio De Leo, 58.i con 214 (-2), ed Enrico Di Nitto, 61° con 215 (-1). Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro.

L’intervista

Matteo Manassero: ‘’Una giornata dal gioco solido anche questa, dove ho fatto pochi errori. L’approccio vincente per il birdie alla buca 2 mi ha trasmesso tanta fiducia. Il round è stato sulla falsa riga dei due precedenti, e credo che questo sia l’aspetto maggiormente positivo. In vetta stiamo giocando tutti bene e non c’è grande distacco in classifica. Ci sono diversi giocatori che possono dire la loro per il titolo. Non ho preoccupazioni, voglio godermi la giornata finale e penso di arrivarci con la giusta attitudine. Il golf, però, rende tutto sempre aperto. Di sicuro giocherò le mie carte nel migliore dei modi’’.

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il Golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, confronto tra le giovani stelle del golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone Golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1° ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa e che sta ricevendo il consenso unanime dei giocatori, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.  

 

%PM, %07 %846 %2023 %19:%Lug

Belgian U14: titolo a Orsel, 6° Maltese

L’olandese Youp Orsel ha vinto con 210 (71 71 68, -6) colpi il Belgian international Boys U14, torneo in cui Davide Maltese, il migliore tra gli azzurri, ha offerto una bella prova classificandosi sesto con 218 (73 73 72, +2). Bene anche Matteo Manini, 15/o con 224 (75 71 78, +8).

Sul percorso del Royal Waterloo Golf Club (Le Lion Course, par 72), a Lasne in Belgio, l’olandese della Miguel Angel Jimenez Golf Academy ha preceduto lo svizzero Kai Notteboom, secondo con 212 (-4), l’altro olandese Philip Van Oosten e il danese Noah Leonardo Bottelet  Lundskaer, terzi con 217 (+1). Per gli altri Eric Grilli ha concluso 31/o con 229 (+13), Emanuele Galeppini 36/o con 230 (+14) Matteo Trucco 41/o con 231 (+15), Luca Di Mauro 43/o con 232 (+16), Simone Tonon 67/o con 238 (+22) e Federico Bianchi 77/o con 241 (+25).

Nella Nations Leagues Cup (evento a squadre), titolo alla Svizzera 1 con 650 (+2) colpi, seguita dalla France con 654 (+6). Bel terzo posto di Italia 1 (Grilli, Maltese, Manini e Tonon) con 670 (228 213 229, +22). Italia 2 (Trucco, Di Mauro, Bianchi e Galeppini) si è classificata 11/a con 690 (+42). La squadra ufficiale azzurra composta da Grilli, Maltese, Manini e Tonon è stata accompagnata dall’allenatore Giovanni Magni.

%PM, %07 %840 %2023 %19:%Lug

Italian Challenge Open: Manassero leader

Azzurri sempre più protagonisti nell’Italian Challenge Open. Con un grande secondo giro Matteo Manassero si è portato al comando con 131 (66 65, -13) colpi e non sono stati da meno Andrea Pavan, quinto con 135 (67 68, -9), Enrico Di Nitto, (70 66), che ha guadagnato 27 posizioni, e Jacopo Vecchi Fossa (68 68), settimi con 136 (-8).

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), nel terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - inserito anche nel calendario del Challenge Tour, Manassero con un parziale di 65 (-7, otto birdie, un bogey), miglior score di giornata, ha distaccato di due colpi l’inglese Alex Fitzpatrick, fratello di Matt vincitore di un Major, secondo con 133 (-11), e di tre il tedesco Marc Hammer e l’altro inglese Ashley Chesters, in vetta dopo un turno, terzi con 134 (-10). Pavan (parziale di 68, -4, quattro birdie) è affiancato dall’inglese Jonathan Thomson, mentre Di Nitto (66, -6, sette birdie, un bogey) e Vecchi Fossa (68, -4, cinque birdie, un bogey) sono insieme al francese Gregory Bourdy, al danese Nicolai Kristensen e all’inglese Will Enefer. In buona posizione anche Lorenzo Scalise, 17° con 138 (69 69, -6), mentre è 27° con 140 (-4) il transalpino Victor Riu, l’altro autore di un 65 (-7).

Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), degli altri italiani, sono al 42° posto con 142 (-2) Lorenzo Gagli e Filippo Bergamaschi e al 54° con 143 (-1) Filippo Celli e Gregorio De Leo.

Il taglio, caduto a 143 (-1), ha lasciato in gara 65 concorrenti, dei quali nove italiani, che nei due giri conclusivi si contenderanno il montepremi di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro

Le interviste

Matteo Manassero: “È stato un giro molto simile al precedente in cui davvero non ho nulla da recriminare, neanche per il bogey sull’ultima buca perché avevo tirato un gran colpo. Veramente un ottimo round, ho imbucato i putt che dovevo, sono stato preciso dal tee, ho messo in green tante palle da birdie e, comunque, è difficile descrivere un giro in cui tutto è andato bene. Avversari? Ce ne sono tanti perché il campo permette di fare uno score come il mio se le cose si inquadrano nella maniera giusta. La strada è ancora lunga e occorre mantenere la massima concentrazione”.

Andrea Pavan: “Ho giocato bene, probabilmente meglio che nel primo giro, però è il golf è così. Ci sono dei giorni in cui riesci a sfruttare meglio le occasioni, altre meno. Inoltre faceva molto caldo e tutto era più difficile. Sono certamente contento, perché ho ancora due round davanti e sono in ottima posizione”.

Enrico Di Nitto: “È stato un bel giro. Ho trovato subito il ritmo giusto, grazie anche al lavoro che abbiamo fatto nei giorni scorsi con Carlo Basciu e che ha dato i suoi frutti. Segno tanti birdie, ma ancora mi manca un po’ di continuità che mi permetta un rendimento costante per tutto l’arco la gara. Si, il campo lo conosco bene. È in ottime condizioni e in particolare i green sono stati preparati alla perfezione”.

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il Golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, sfida tra le giovani stelle del golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone Golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1° ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa e che sta ricevendo il consenso unanime dei giocatori, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.                       

%PM, %09 %923 %2023 %21:%Lug

Legends: Da Silva show, 25° Canonica

Il brasiliano Adilson Da Silva ha vinto con 195 (66 62 67, -15) colpi lo Swiss Senior Open, torneo del Legends Tour che si è svolto sul percorso del Golf Club Bad Ragaz (par 70), a Bad Ragaz in Svizzera, dove Emanuele Canonica si è classificato al 25° posto con 206 (70 71 65, -4), risalendo la classifica di 21 gradini con un parziale di 65 (-5, cinque birdie, senza bogey).

Da Silva ha superato nel giro finale il sudafricano James Kingston, secondo con 197 (-13), l’argentino Gustavo Acosta, terzo con 198 (-12), lo svizzero Andrè Bossert, quarto con 199 (-11), e l’inglese Peter Baker, quinto con 200 (-10).

Adilson Da Silva, 51enne di Santa Cruz do Sul, è al terzo titolo sul circuito e al secondo stagionale. Nel suo palmares, anche 12 successi sul Sunshine Tour, dove si è svolta la sua carriera, e uno sull’Asian Tour.

 

LA VIGILIA - Emanuele Canonica in campo in Svizzera per lo Swiss Senior Open (7-9 luglio), torneo del Legends Tour che si disputa sul percorso del Golf Club Bad Ragaz, a Bad Ragaz. Nel field quattro dei migliori dieci dell’ordine di merito: il brasiliano Adilson Da Silva n.1, l’inglese Peter Baker n.2 e favori del pronostico anche per il tedesco Alex Cejka (n. 8) reduce dalla top ten (9/o) ottenuta la scorsa settimana allo U.S Senior Open, lo scozzese Greig Hutcheon (n. 6).

Con loro anche il sudafricano James Kingston, che difende il titolo e altri possibili protagonisti quali i gallesi Stephen Dodd e Phillip Price, l’inglese Roger Chapman, lo scozzese Paul Lawrie e lo svedese Joakim Haeggman. Canonica proverà a confermare la bella prova di fine giugno all’Irish Open, dove è arrivato settimo.

Grande partenza di Matteo Manassero, secondo con 66 (-6) colpi, e di Andrea Pavan, sesto con 67 (-5), nell’Italian Challenge Open, sul percorso del Golf Nazionale (par 72) di Sutri (Viterbo), dove è al comando con 65 (-7) l’inglese Ashley Chesters.

Nel terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - inserito anche nel calendario del Challenge Tour, Chesters, 33enne di Shrewsbury alla ricerca del primo titolo sul circuito, ha segnato otto birdie e un bogey e sorpassato nelle battute finali Manassero (sette birdie, un bogey) e i tre concorrenti che l’affiancano, il danese Sebastian Friedrichsen, l’inglese Will Enefer e il tedesco Marc Hammer. Pavan (sei birdie, un bogey), invece, è in un folto gruppo che comprende, tra gli altri, l’inglese Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt vincitore di un Major, in notevole crescita, il danese Nicolai Kristensen e lo scozzese Euan Walker.

Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), tra gli altri azzurri in gara, hanno tenuto un buon ritmo Jacopo Vecchi Fossa, 14° con 68 (-4), Lorenzo Scalise, e Giovanni Manzoni, 21.i con 69 (-3). Più indietro e in condizioni di recuperare Enrico D Nitto, 34° con 72 (-2), Filippo Bergamaschi, 53° con 71 (-1), Gregorio De Leo, Lorenzo Gagli e Filippo Celli, 67.i con 72 (par).

Le interviste

Matteo Manassero: “Sono stato molto costante nel gioco e ne ho avuto sempre il controllo: è la cosa che premia di più su questo percorso, peraltro in condizioni ottimali, oltre a evitare errori. Oggi è stato così, con una sola sbavatura alla buca 12. Sono pienamente soddisfatto di come mi sono espresso, perché non ero certo di quali fossero le mie condizioni. Venivo da due tornei poco soddisfacenti e non ero al top della fiducia. Evidentemente il lavoro fatto ha dato i suoi frutti. No, la vittoria di Copenhagen non mi ha messo pressioni per un eventuale bis, ma neanche mi ha rilassato. Guardo alla money list: ho undici giocatori davanti, ma tutti gli altri inseguono e quindi occorre, diciamo così, pedalare per rimanere nella zona giusta”.

Andrea Pavan: “È stata una giornata che sembrava iniziata male con una palla fuori fairway, poi però è arrivato un birdie con un approccio imbucato da fuori green. Ho giocato abbastanza bene, con bei colpi soprattutto nella parte centrale del round. Solo alla buca 18 ho sbagliato il tee shot che mi è costato un bogey. Comunque è stato un ottimo giro considerando che non mi sentivo al meglio. Da inizio anno esprimo un buon gioco e il successo in Repubblica Ceca mi ha dato ulteriore fiducia. Ho un maggior controllo, anche se qualche volta le cose non vanno come ci si aspetta. L’importante tuttavia è guardare tutto in prospettiva e cercare di migliorare gradatamente, ma con continuità, per arrivare l’anno prossimo sul circuito maggiore”.

Formula e montepremi L’Italian Challenge Open, al quale prendono parte 156 concorrenti, si svolge sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il Golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, sfida tra le giovani stelle del golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone Golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1° ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.                       

 

Pagina 62 di 291

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca