Si è imposto nel Foshan Open battendo Alexander Knappe e Matthieu Pavon
Alps: classificati rispettivamente secondo e terzo nell'ordine di merito
Il gallese Stephen Dodd è il nuovo leader con 133 colpi (69 64, -9) del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, giunto alla sesta edizione, che si sta disputando sul percorso del Golf Club Udine (par 71). Nel torneo, che rientra nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022 e che concluderà anche la lunga stagione dell’Italian Pro Tour, sono rimasti a metà classifica gli italiani tra i quali Mauro Bianco è 36° con 146 (73 73, +4)
L'inglese Meghan MacLaren si assicura l'ultima gara stagionale
L'argentino Cesar Monasterio e gli inglesi Barry Lane e Simon P. Brown conducono con 67 (-4) colpi il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort iniziato sul percorso del Golf Club Udine (Par 71). Inizio soft degli italiani tra i quali Mauro Bianco, 31° con 73 (+2), ha espresso il miglior score. Un colpo in più per Costantino Rocca, 38° con 74 (-3), insieme a Carlo Alberto Acutis e al dilettante Gianluca Bolla
Inizia sul percorso del Golf Club Udine la sesta edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (21-23 ottobre). Il torneo rientra nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022 e concluderà anche la lunga stagione dell’Italian Pro Tour, Si partirà direttamente con la gara, perché il maltempo ha impedito l'effettuazione della Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, prologo all'evento
La Pro Am apre domani, giovedì 20 ottobre, sul percorso del Golf Club Udine la "quattro giorni", imperniata sulla sesta edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (21-23 ottobre). Il torneo, che rientra nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022, è il penultimo nel calendario dell’European Senior Tour e concluderà anche la lunga stagione dell’Italian Pro Tour.
Costantino Rocca sarà il giocatore italiano su cui si accentrano le speranze di un successo azzurro. In gara anche Giuseppe Calì e Carlo Alberto Acutis. Tra i partecipanti stranieri l'inglese Carl Mason, recordman di vittorie sul cicuito Senior europeo con 25
Con il Safeway Open è iniziato il circuito statunitense 2017
Per la quinta quinta volta alla guida della Federazione Italiana Golf
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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