Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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LETAS: match play a Fie Olsen

La danese Fie Olsen si è aggiudicata il Flumserberg Ladies Open, terza tappa stagionale del LET Access Series disputata al Werdenberg Golf Club (par 72), a Gams in Svizzera. Il torneo - per la prima volta quest’anno - si è disputato con una formula mista: le 108 atlete in gara hanno disputato 36 buche Stroke Play al termine delle quali le migliori 48 hanno avuto accesso ai match play della domenica.

L’unica azzurra ad aver superato il taglio, Martina Flori, ha perso il primo incontro a eliminazione diretta della giornata finale contro la danese Cecilie Leth-Nissen (1 up).
La Olsen, che aveva concluso i primi due giri aò sesto posto con 144 (73 71, par) colpi ha superato nel turno decisivo la connazionale Sofie Kibsgaard Nielsen e la svizzera Elena Moosmann, leader della competizione nella fase medal. Le altre azzurre in campo Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Alessia Fornara e Marta Spiazzi non hanno passato il taglio.
Grosso balzo in avanti nell’ordine di merito stagionale per Olsen, 24enne danese, proette dal 2019, dopo un avvio incerto con il taglio mancato nel Terre Blanche Ladies Open. Per lei un assegno da 7.200 euro su un montepremi di 45.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il LET Access Series si sposta a Gams, in Svizzera, sul percorso del Gams-Werdenberg Golf Club per il Flumserberg Ladies Open (12 - 14 maggio) dove saranno presenti sei azzurre: Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Martina Flori, Alessia Fornara e Marta Spiazzi.

E’ la terza tappa stagionale del circuito che si svolgerà con una formula mista: le 108 atlete in gara disputeranno 36 buche Stroke Play, poi le migliori 48 accederanno ai match play dell’ultima giornata. Nel field presenti la francese Lucie Andrè, vincitrice dell’evento d’apertura (Santander GC-Girona) e attualmente prima nell’ordine di merito, l’olandese Pasqualle Coffa e l’inglese Emily Price, rispettivamente terza e quarta, e la svizzera Elena Moosmann, nona. Altre possibili protagoniste l’inglese Gemma Clews, la spagnola Noemi Jimenez Martin, l’austriaca Katharina Muehlbauer, la scozzese Hannah McCook e la slovena Katja Pogacar. Assenti le transalpine Louise Uma Landgraf (am), vincitrice del Terre Blanche Ladies Open e Charlotte Liautier, numero due della money list.

Il torneo, che prende il nome da una vicina località delle Alpi svizzere, è nato nel 2014: precedentemente era conosciuto come Association Suisse de Golf Ladies Open (2015 e 2016) e, fino al 2020, come VP Bank Ladies Open. Il montepremi è di 45.000 euro 7.200 dei quali andranno alla prima classificata.

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Pga Tour: il gran ritorno di Jason Day

Dopo un calvario lungo 1.835 giorni, tra difficoltà dentro e fuori dal green, Jason Day ritrova il successo sul PGA Tour rompendo un digiuno con la vittoria lungo cinque anni. In Texas, con un totale di 261 (64 69 66 62, -23) colpi, l'australiano ha conquistato l'AT&T Byron Nelson superando di misura il sudcoreano Si Woo Kim e l'americano Austin Eckroat, entrambi secondi con 262 (-22). Si è classificato quinto  con 264 (-20) Scottie Scheffler, numero 2 mondiale, preceduto dal taiwanese Pan Cheng-tsung, quarto con 263 (-21). A McKinney niente da fare, dunque, per Scheffler, che ha sprecato la possibilità di tornare sul trono mondiale.

Trionfo tra le lacrime e con dedica alla mamma Adenal, scomparsa nel 2022 per un male incurabile. Non ha trattenuto l'emozione, al termine della gara, Day, che con questa affermazione si è messo alle spalle anni durissimi. "Non lo nascondo, ho pensato più volte di smettere. Vedere soffrire mia madre per cinque anni, combattere con infortuni e risultati al di sotto delle attese, è stata dura. Non l'ho mai detto a mia moglie Ellie, ma ho dovuto fare i conti con un periodo interminabile, terribile", lo sfogo liberatorio di Day.

L'australiano, ex numero 1 al mondo e campione Major (nel 2015 ha fatto suo il PGA Championship), ha festeggiato il 13° titolo sul PGA Tour in 326 apparizioni. E ci è riuscito grazie a una grande rimonta nel round finale dove, con un parziale di 62 (-9) colpi, frutto di 9 birdie, senza bogey, è risalito dalla quarta posizione prendendosi l'intera posta in palio. L'exploit gli ha fruttato 1.710.000 dollari a fronte di un montepremi di 9.500.000 e gli ha permesso di risalire dalla 35ª alla 20ª posizione nel ranking mondiale.

 

TERZO GIRO - Equilibrio e spettacolo in Texas dove, al termine del terzo round dell'AT&T Byron Nelson, Scottie Scheffler è scivolato dalla prima alla quarta piazza con uno score di 199 (-14) colpi. A McKinney, con un totale di 197 (-16), guidano il torneo del PGA Tour gli americani Ryan Palmer (64 65 68) e Austin Eckroat (69 65 63) e il cinese Zecheng Dou (63 70 64).

Al TPC Craig Ranch (par 71), Scheffler nel "moving day" non è riuscito a ripetere la prova offerta nel secondo giro e, con un parziale di 71 (par), con tre birdie e altrettanti bogey, ha perso la vetta della classifica che ora è distante due colpi.

Numero 2 mondiale, l'americano con un successo tornerebbe al primo posto spodestando dal trono lo spagnolo Jon Rahm, assente in Texas. In un appuntamento per lui speciale (qui fece il debutto nel 2014 sul PGA Tour, quand'era ancora dilettante), Scheffler punta l'impresa. Con lui al quarto posto nell'AT&T Byron Nelson pure il sudcoreano Si Woo Kim, l'australiano Jason Day e lo svedese Vincent Norman.

E ora il rush finale, in un torneo che mette in palio non solo la leadership mondiale ma anche un montepremi di 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andrà al vincitore

 

SECONDO GIRO - In Texas grande prova di Scottie Scheffler che, con un giro in 64 (-7) su un totale di 128 (64 64, -14), è volato al comando della classifica dell'AT&T Byron Nelson, torneo del PGA Tour. A McKinney l'americano, numero 2 mondiale, a metà gara ha un colpo di vantaggio sul suo connazionale Ryan Palmer e sul canadese Mackenzie Hughes, entrambi 2/i con 129 (-13).

In un evento a lui speciale, dove nel 2014 fece il debutto sul massimo circuito statunitense quando era ancora solo un dilettante, Scheffler sogna l'impresa. Con una vittoria (sarebbe la terza del 2023) tornerebbe al primo posto nel world ranking e spodesterebbe dunque dal trono lo spagnolo Jon Rahm, assente in Texas.

Dopo un primo round da record, è scivolato invece dalla 1/a alla 14/a posizione con 134 (-8) il sudcoreano Noh Seung-yul, che ha pagato a caro prezzo un parziale in 74 (+3) colpi al TPC Craig Ranch (par 71). Dove Scheffler, risalito dalla 4/a piazza, ha realizzato otto birdie, con un bogey. E ora è lui l'uomo da battere in un appuntamento che mette in palio 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andrà al vincitore

 

PRIMO GIRO - Negli Stati Uniti l'AT&T Byron Nelson di golf è iniziato nel segno di Noh Seung-yul. In Texas, con una prova show chiusa in 60 (-11), il sudcoreano guida la classifica del torneo del PGA Tour con tre colpi di vantaggio nei confronti del cinese Zecheng Dou e dell'australiano Adam Scott, entrambi secondi con 63 (-8). A McKinney, buona partenza anche per Scottie Scheffler. Numero 2 mondiale, è quarto con 64 (-7) al fianco di altri cinque giocatori, tra i quali l’australiano Jason Day. E’ l’evento dove Scheffler, nel 2014 e da dilettante, ha fatto il debutto sul PGA Tour e in questo appuntamento ora sogna la vittoria per tornare al primo posto nel ranking mondiale.

Al TPC Craig Ranch (par 71), No Seung-yul ha realizzato un eagle e nove birdie, senza bogey, ed ha eguagliato il record su 18 buche del percorso. Nelle ultime tre edizioni (2022, 2021 e 2019, nel 2020 non si giocò per Covid-19) il torneo è stato sempre vinto da un sudcoreano. Con Lee Kyoung Hoon, a segno sia lo scorso anno che due anni fa, che ora occupa la 89ª piazza con 70 (-1).

Il montepremi è di 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andranno al vincitore.

 

LA VIGILIA - Il PGA Tour si sposta in Texas dove, dall'11 al 14 maggio, andrà in scena l'AT&T Byron Nelson. A McKinney, sul percorso del TPC Craig Ranch, Scottie Scheffler inseguirà il terzo successo del 2023 dopo quelli arrivati rispettivamente al Phoenix Open e nel The Players Championship.

Numero 2 mondiale, approfitterà dell'assenza di Jon Rahm (leader del world ranking) e di tutto il resto della Top 10 per provare a riprendersi il trono. E' un torneo speciale, questo, per Scheffler. Che proprio qui, nel 2014, fece il suo debutto sul PGA Tour. Scheffler dovrà però fare i conti anche e soprattutto con Lee Kyoung-hoon. Il sudcoreano ha vinto l'AT&T Byron Nelson sia nel 2021 che nel 2022 e ora punterà a diventare il primo giocatore dai tempi di Leonard Gallett (1929 e 1933 Wisconsin PGA e 1934 Wisconsin Section Championship) a far registrare i primi tre successi sul circuito nello stesso appuntamento.

Curiosità: le ultime tre edizioni della rassegna sono state vinte sempre da un sudcoreano. Perché se nel 2020 l'evento fu annullato per Covid-19, nel 2019 a imporsi fu Kang Sung-hoon, ora in cerca del bis. Tra i big più attesi ecco inoltre gli australiani Jason Day e Adam Scott. E ancora: l'inglese Tyrrell Hatton, il giapponese Hideki Matsuyama e gli americani Matt Kuchar e Tom Hoge. Il montepremi complessivo è di 9.500.000 dollari (1.710.000 la prima moneta)

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Nazionale Medal a Luca Memeo

 

Il torinese Luca Memeo ha vinto con 283 colpi (71 72 69 71, -5) il Campionato Nazionale Maschile Medal dedicato a Franco Bevione, giocatore che ha dato tanto lustro al golf italiano. Al secondo posto con 284 (-4) Michele Ferrero seguito con 286 (-2) da Alessandro Nardini, Francesco Santoni e da Marco Florioli, vincitore nel 2021. Quindi con 287 (-1) Luca Biggiogera e Lucas Nicolas Fallotico, che difendeva il titolo.

Sul percorso del Golf Club Bergamo l’Albenza (par 72) il torneo si è disputato sulla distanza di 72 buche con il taglio dopo le prime 54 che ha promosso al round finale i migliori 60 dei 144 concorrenti. Il giovane atleta del Royal Park I Roveri ha effettuato una bella rimonta. Ottavo dopo il primo turno e nono dopo il secondo, ha realizzato un parziale di 69 (-3) nel terzo con cui ha preso la vetta (insieme a Biggiogera e a Leonardo Giuliattini), per poi distaccare gli avversari con un 71 (-1) a chiudere.

Memeo, 17 anni, da tempo nelle selezioni azzurre, è al secondo titolo tricolore dopo essersi imposto nel Campionato Baby (2017). Tra le sue vittore il Trofeo Michele (2021), mentre in campo internazionale ha fatto parte del quartetto italiano che ha vinto nel 2019 la gara a squadre nel Belgian International Golf Championship Boys U14.

 

LA VIGILIA - Lucas Nicolas Fallotico difende il titolo nel Campionato Nazionale Maschile Medal, intitolato a Franco Bevione, un giocatore che ha dato tanto lustro al golf italiano. Sul percorso del Golf Club Bergamo l’Albenza, dove l’evento avrà luogo dall’11 al 14 maggio, proverà a riconquistare il tricolore, che è stato suo nel 2021, Marco Florioli, il quale avrà il vantaggio di giocare sul circolo di casa, ma la gara non sarà sicuramente una questione a due.

Tra i 144 concorrenti vi sono, infatti, numerosi candidati desiderosi di salire sul gradino più alto del podio tra i quali citiamo Giovanni Binaghi, Filippo Ponzano, Biagio Andrea Gagliardi, Bruno Frontero, Pietro Guido Fenoglio, Tommaso Rossin, Pietro Boeris, Alessandro Nardini e Luca Memeo. Con altri ancora in grado di recitare un ruolo da protagonisti.

Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Il taglio, dopo 54, promuoverà al turno conclusivo i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.

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Alps: Mullarney, ok 2° Rean Trinchero

L’irlandese Ronan Mullarney ha vinto con 132 colpi (64 68, -12) il Gosser Open, evento in calendario nell’Alps Tour dove l’azzurro Gianmaria Rean Trinchero si è classificato al secondo posto con 136 (68 68, -8).

Sul percorso del Golf Club Erzherzog Archduke Johann (par 72), a Maria Lankowitz nei pressi di Graz in Austria, il torneo è stato ridotto da 54 a 36 buche dopo gli stop causati dal maltempo. Il 27enne di Galway grazie a un primo round bogey free in 64 (-8) già dalle prime nove buche  ha guidato la classifica senza poi correre rischi.

Oltre alla buona prova di Gianmaria Rean Trinchero, in top ten anche Enrico Di Nitto, quarto con 138 (70 68, -6), affiancato dal francese Oihan Guillamoundeguy, entrambi preceduti dall’austriaco Timon Baltl, terzo con 137 (-7).  

Tra gli altri italiani all’11° posto con 140 (-4) Michele Ortolani e Andrea Saracino, al 19° con 141 (-3) Manfredi Manica, Davide Buchi e Adalberto Montini e al 29° con 142 (-2) Filippo Bergamaschi, Edoardo R. Lipparelli, Jacopo Albertoni e il dilettante Flavio Michetti.
Mullarney, professionista dal 2019, lo scorso giugno si era qualificato per l’Open Championship dove poi non era riuscito a passare il taglio. Sempre nel 2019 aveva vinto invece l'Irish Amateur Close Championship a Ballybunion, battendo in finale Robert Brazill. Per lui un assegno da 5.800 euro su un montepremi di 40.000.

 

LA VIGLIA - Al Golf Club Erzherzog Archduke Johann, a Maria Lankowitz nei pressi di Graz in Austria, è in programma dall’11 al 13 maggio (54 buche) la 31ª edizione del Gosser Open, uno degli eventi classici dell’Alps Tour, con la partecipazione di 144 concorrenti in rappresentanza di 17 nazioni.

Saranno 24 gli italiani in campo tra i quali il dilettante Flavio Michetti, due volte tra i top ten nelle precedenti tre gare del circuito, e Andrea Romano, Cristiano Terragni, Luca Cianchetti e l’amateur Mattia Comotti in una occasione entro i primi dieci. Nel field con buone prospettive anche Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, Manfredi Manica, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Trinchero e Andrea Saracino, per citarne alcuni.

Altri possibili protagonisti i tre vincitori stagionali, l’inglese Jack Floydd, lo spagnolo Quim Vidal Mora e l’olandese Kiet Van der Weele. Con loro i francesi Oihan Guillamoundeguy e Paul Margolis, l’irlandese Paul McBride, l’olandese Davey Porsius, lo svizzero Mathias Eggenberger, gli altri iberici Jorge Maicas Redondo e Joel Moscatel Nachshon e gli austriaci Marcus Brier e Martin Wiegele, entrambi vincitori sul DP World Tour, tre titoli per il primo e uno per il secondo. Il montepremi è di 40.000 ero con prima moneta di 5.800 euro.

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LET: vince Linn, quarte Fanali e Carta

Era la grande favorita e non si è smentita la svedese Linn Grant, che ha vinto con 204 (68 67 69, -9) colpi il Jabra Ladies Open, torneo del Ladies European Tour disputato sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71) a Evian-les.Bains in Francia.

Tra le protagoniste due azzurre che hanno ottenuto entrambe, dopo una tonica prestazione, un bel quarto posto con 208 (-5), Virginia Elena Carta (72 69 67) e Alessandra Fanali (73 66 69). In buona classifica anche Clara Manzalini, 24ª con 216 (71 70 75, +3).

Linn Grant, 23enne di Helsingborg, numero uno del circuito 2022, anno in cui ha conseguito sei successi, quattro sul LET e due sul Sunshine Ladies Tour, per un palmarès dove figurano anche una vittoria sul LET Access (2021) e due sul Nordic Golf Tour (2020), ha avuto partita vinta nel finale grazie a due birdie decisivi sulle ultime quattro buche per il punteggio di 69 (-2, quattro birdie, due bogey). Ha sorpassato Anne Van Dam, con la quale condivideva la leadership dopo due round e che era avanti prima di segnare due bogey alle buche 16 e 17. L’olandese ha concluso in 71 (par), per un totale di 206 (-7), ed è stata agganciata in seconda posizione dalla francese Celine Herbin. Insieme alle due azzurre anche la svedese Johanna Gustavsson e settima piazza per l’inglese Hayley Davis con 209 (-4).

Gara in rimonta per Fanali e Carta. La prima, debuttante sul tour, ha iniziato al 29° posto quindi è passata per il sesto per poi firmare un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey) per la terza top ten in cinque tornei disputati. Virginia Elena Carta, 20ª inizialmente, è poi risalita (nona dopo due giri) e ha finito con un 67 (-4, un eagle, cinque birdie, tre bogey). E’ la seconda volta che termina tra le prime dieci in sei partecipazioni (e con un nono posto a squadre in un evento Aramco). Clara Manzalini, alla seconda presenza, si era classificata 20ª nella prima. Per lei un 75 (+4) con due birdie, due bogey e due doppi bogey. A Linn Grant è andato un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour riprende il suo cammino dalla Francia, dopo quasi due mesi di stop, con il Jabra Ladies Open (11-13 maggio, 54 buche) sul percorso dell’Evian Resort Golf Club a Evian-les.Bains, dove saranno sul tee di partenza Virginia Elena Carta, Alessandra Fanali e Clara Manzalini.

Calamita l’attenzione la svedese Linn Grant, 23enne di Helsingborg, numero uno del circuito 2022, anno in cui ha conseguito sei successi, quattro sul LET e due sul Sunshine Ladies Tour, per un palmarès dove figurano anche una vittoria sul LET Access (2021) e due sul Nordic Golf Tour (2020). Nelle previsioni della vigilia è la più gettonata, ma tra le 132 concorrenti ve ne sono parecchie in grado di dire la loro. Ricordiamo, tra le altre, la sudafricana Lee-Anne Pace, le inglesi Lily May Humphreys, suo a marzo il Joburg Ladies Open, Meghan MacLaren e Liz Young, la svedese Johanna Gustavsson, la spagnola Ana Pelaez Trivino, le ceche Klara Davidson Spilkova e Sara Kouskova, quest’ultima al vertice nell’ordine di merito 2022 del LET Access, la tedesca Chiara Noja, seconda, e la slovena Pia Babnik.

Difende l’unico titolo conquistato sino ad ora la finlandese Tiia Koivisto, 29enne di Mantsala alla 69ª gara sul circuito che non attraversa un buon momento, con cinque tagli subiti in sei gare, a parte la terza piazza con un team in un evento Aramco.

Virginia Elena Carta ha iniziato la stagione con un nono posto nel Magical Kenya Open per poi proseguire in maniera altalenante con due piazzamenti in media classifica e due tagli contro un altra nona posizione a squadre, Alessandra Fanali, al primo anno di tour, è partita con il piede giusto terminando per due volte in settima posizione e andando a premio in buona classifica anche nelle altre due gare. Clara Manzalini è alla seconda presenza dopo il 20° posto in Kenya. Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 gratificheranno la vincitrice.

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LPGA: Jin Young Ko batte Minjee Lee

Seconda gara stagionale sul LPGA Tour per Roberta Liti, che prenderà parte alla Cognizant Founders Cup (11-14 maggio) sul percorso dell’Upper Montclair Country Club, a Clifton nel New Jersey. L’azzurra è entrata nel field classificandosi seconda con 69 (-3) colpi, preceduta dalla giapponese Haru Nomura (68, -4), nella prequalifica disputata sullo stesso campo di gara che assegnava due soli posti con 35 concorrenti.

Difende il titolo l’australiana Minjee Lee, numero sei mondiale, 26enne di Perth con otto titoli sul circuito, comprensivi di due major, e due sul Ladies European Tour, in un contesto che comprende otto delle migliori dieci del Rolex Ranking. Nell’ordine, le prime cinque: Nelly Korda, la neozelandese Lydia Ko, la coreana Jin Young Ko (a segno due volte di fila, 2019 e 2021, con stop nel 2020 per la pandemia), Lilia Vu e la thailandese Atthaya Thitikul, e altre due dopo la Lee, ossia Lexi Thompson (n. 7) e l’inglese Georgia Hall (n. 9).

Saranno le favorite, ma tante altre, tra le 144 concorrenti, possono aspirare al titolo tra le quali ricordiamo Jennifer Kupcho, Jessica Korda, sorella maggiore di Nelly, Megan Khang, la nipponica Nasa Hataoka, le sudafricane Ashleigh Buhai e Paula Reto, le francesi Celine Boutier e Pauline Roussin, l’australiana Hannah Green, la messicana Gaby Lopez e le thailandesi Patty Tavatanakit e Pornanong Phatlum, per citarne alcune. Nel torneo, giunto alla 12ª edizione vi saranno altre tre past winner, Stacy Lewis (2013), la coreana Sei-Young Kim (2016) e la svedese Anna Nordqvist (2017).

Roberta Liti ha avuto un bell’inizio di stagione sull’Epson Tour, dove nei quattro tornei giocati è terminata sempre tra il 10° e il 17° posto. Ora ha l’occasione per poter trasferire il suo buon momento sul circuito maggiore. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari.

Lo svedese Simon Forsstrom ha siglato il primo titolo sul DP World Tour vincendo, dopo una corsa di testa, con 267 (64 67 67 69, -17) colpi il Soudal Open disputato sul percorso del Rinkven International GC (par 71), ad Anversa in Belgio, dove Edoardo Molinari si è classificato 59° con 282 (71 69 71 71, -2).

Forsstrom, 34enne di Blomma che fino ad ora aveva ottenuto solo un successo sul Challenge Tour (KPMG Trophy, 2016), ha superato di un colpo il connazionale Jens Dantorp, secondo con 268 (-16). Al terzo posto con 270 (-14) il danese Thorbjorn Olesen, al quarto con 271 (-13) il francese Mike Lorenzo-Vera, l’inglese Matthew Southgate e, a completare il trionfo svedese, Alexander Bjork. In settima posizione con 272 (-12) lo scozzese Richie Ramsay, l’inglese James Morrison e il belga Thomas Detry.

Forsstrom nel giro finale ha rischiato molto. Infatti dopo due birdie sulle prime otto buche, ha segnato un doppio bogey (10ª) e un bogey (12ª) rilanciano gli avversari, ma ha avuto il merito di reagire e con altri tre birdie sulle ultime cinque buche, per il parziale di 69 (-2), ha avuto partita vinta.

Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1 ottobre) ha concluso la sua gara con il terzo 71 (par) nel suo score, frutto di un birdie e di un bogey. Hanno preso parte al torneo altri due azzurri, usciti al taglio: Francesco Laporta, 107° con 144 (74 70), e Renato Paratore, 120° con 145 (72 73, +3).

 

TERZO GIRO - Lo svedese Simon Forsstrom, leader con 198 (64 67 67, -15) colpi, ha continuato la sua corsa di testa anche nel “moving day” del Soudal Open, torneo del DP World Tour che si sta svolgendo sul percorso del Rinkven International GC (par 71) di Anversa in Belgio. E’ rimasto in bassa classifica Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup, 62° con 211 (71 69 71, -2).

Forsstrom, 34enne di Blomma con un titolo sul Challenge Tour, ha effettuato un giro in 67 (-4) colpi con quattro birdie senza bogey e di errori ne ha commesso solo uno in 54 buche, nel corso del secondo round. Nel turno conclusivo, per puntare al primo titolo sul tour, dovrà guardarsi dal belga Thomas Detry, secondo con 199 (-14), dal francese Julien Brun e dallo svedese Jens Dantorp, terzi con 201 (-12), e dal transalpino Mike Lorenzo Vera, dallo scozzese Richie Ramsay e dell’inglese Andrew Wilson, quinti con 202 (-11).

Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 107° con 144 (74 70), e Renato Paratore, 120° con 145 (72 73, +3). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.810.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Lo svedese Simon Forsstrom è rimasto al comando con 131 (64 67, -11) colpi nel Soudal Open, torneo del DP World Tour che si sta svolgendo sul percorso del Rinkven International GC (par 71) di Anversa in Belgio, dove Edoardo Molinari, 60° con 140 (71 69, -2), è stato l’unico italiano a rimanere in gara.

Forsstrom, 34enne di Blomma con un titolo sul Challenge Tour, ha realizzato un 67 (-4) con cinque birdie e l’unico bogey su 36 buche, lasciando a un colpo il francese Jeong weon Ko, secondo con 132 (-10). Al terzo posto con 133 (-9) il belga Thomas Detry e al quarto con 134 (-8) il transalpino Julien Brun, lo svedese Jens Dantorp e l’inglese James Morrison.

Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 107° con 144 (74 70), e Renato Paratore, 120° con 145 (72 73, +3). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.810.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Lo svedese Simon Forsstrom è il leader con 64 colpi (-7, sette birdie senza bogey) dopo il primo giro del Soudal Open, sul percorso del Rinkven International GC (par 71) di Anversa in Belgio. Tre gli azzurri in gara: Edoardo Molinari, 75° con 71 (par), Renato Paratore, 99° con 72 (+1), e Francesco Laporta, 135° con 74 (+3).

Il leader è seguito dal connazionale Jens Dantorp, dal tedesco Marcel Siem e dagli inglesi James Morrison e Andrerw Wilson, secondi con 65 (-6). In sesta posizione con 66 (-5) otto concorrenti tra i quali gli svedesi Alexander Bjork e Marcus Kinhult e il danese Soren Kjeldsen. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.810.000 euro).

 

LA VIGILIA - Dopo il successo del DS Automobiles 80° Open d’Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Cub di Guidonia Montecelio (Roma), che ospiterà la prossima Ryder Cup (29 settembre - 1 ottobre), il DP World Tour si trasferisce in Belgio per il Soudal Open a cui prenderanno parte Edoardo Molinari, uno dei vice capitani del Team Europe, Renato Paratore e Francesco Laporta.

Al Rinkven International GC di Anversa, saranno in gara dall’11 al 14 maggio alcuni giocatori nella top 20 della Race To Dubai (ordine di merito), tra i quali i più in alto nella classifica sono lo spagnolo Jorge Campillo (n. 7) e il danese Thorbjorn Olesen (n. 9), che saranno tra i favoriti insieme ad altri che sono più indietro, il finlandese Sami Valimaki, lo svedese Alexander Bjork, il tedesco Marcel Siem, il francese Julien Brun e l’inglese Daniel Gavins.

Il torneo, giunto alla 54ª edizione, è nato nel 1910 e si è disputato, con qualche pausa, fino al 2000, entrando dal 1978 nel calendario del circuito. Dopo una lunga interruzione è ripreso nel 2018 con il successo dello spagnolo Adrian Otaegui, che sarà nel field, mentre mancheranno gli ultimi due vincitori, Guido Migliozzi, a segno nel 2019, e l’inglese Sam Horsfield (2022) ora nella LIV Golf (nel 2020 e nel 2021 non si è giocato per la pandemia). Recordman con cinque vittorie il campione belga Flory Van Donck, che è anche il più titolato nell’Open d’Italia con quattro affermazioni (insieme al francese Auguste Boyer).

Con la Ryder Cup che s’avvicina, si intensifica il lavoro dei vice capitani del Team Europe (insieme a Molinari al via gli altri due, il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts), ma anche i giocatori vanno a caccia di punti preziosi. Così nell’European Team Ranking (graduatoria che ammette di diritto in squadra i primi tre) Campillo, Otaegui, Olesen e Valimaki potrebbero trarre notevoli vantaggi con un piazzamento in alta classifica. In particolare, i due spagnoli in caso di vittoria (che assegna 415 punti), supererebbero il tedesco Yannik Paul, attualmente terzo, che ha rinunciato all’ultimo momento.

Altri possibili protagonisti gli inglesi Eddie Pepperell e Callum Shinkwin, i tedeschi Maximilian Kieffer e Nick Bachem, il belga Thomas Detry, i sudafricani Zander Lombard, Justin Walters e Daniel Van Tonder, il canadese Aaron Cockerill, i cinesi Haotong Li e Ashun Wu e il thailandese Jazz Janewattananond.

Gli italiani dovranno cancellare le giornate difficili all’Open d’Italia e sono ben determinati a farlo. Molinari ha dato già prova di una buona condizione (una volta tra i top ten e altre tre entro i 20), e non dovrebbe avere problemi a riprendere il ritmo. Quanto a Paratore e a Laporta, che hanno meno possibilità di giocare sul tour, è un’occasione da sfruttare al meglio.

Il torneo è umo dei quattro che concederanno, attraverso una classifica a punti, due posti nel field di un major, l’US Open (Los Angeles, USA, 15-18 giugno). Si è iniziato con l’Open d’Italia e, dopo l’evento belga, si proseguirà con il KLM Open (25-28 maggio) e il Porsche European Open (1-4 giugno). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.810.000 euro).

Il torneo su Sky - Il Soudal Open sarà teletrasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 11 maggio e venerdì 12, dalle ore 13 alle ore 18 su Sky Sport Golf e su NOW; sabato 13 e domenica 14, dalle ore 13,30 alle ore 18 su Sky Sport Golf e su NOW. Commento di Silvio Grappasonni, Michele Gallerani e di Claudio Viganò.

Adrian Meronk ha vinto con 271 (68 68 66 69, -13) colpi il DS Automobiles 80° Open d’Italia, disputato sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove si svolgerà la Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre). In un finale avvincente, il polacco ha superato gli altri due protagonisti del round conclusivo, i francesi Romain Langasque, secondo con 272 (-12), e Julien Guerrier, terzo con 274 (-10). Tra gli azzurri si è classificato al 57° posto con 289 (+5) Guido Migliozzi.

Meronk, 29enne nato ad Amburgo in Germania, pro dal 2016, primo polacco a imporsi sul DP World Tour, ha firmato il terzo titolo in carriera dopo i due conquistati lo scorso anno (Irish Open e Australian Open), per un palmarès che comprende anche una vittoria sul Challenge Tour. Ha iniziato il giro finale con un colpo di ritardo dal leader Guerrier e alla pari con Langasque. Ha ceduto subito Guerrier con due bogey, mentre è stata decisiva la buca 16 dove un birdie del polacco, il quinto di giornata, si è combinato con un bogey di Langasque, che non è più riuscito a recuperare. Meronk ha segnato un parziale di 69 (-2) con sei birdie e quattro bogey, Langasque ha chuso in 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) e Guerrier in 73 (+2, due birdie, quattro bogey).

Meronk con questa prestazione ha confermato di avere le carte in regola per aspirare a un posto nel Team Europe di Ryder Cup (ora è quinto nell’European Team Ranking che qualifica i primi tre). Con il titolo ha ricevuto un assegno di 500.495 euro (552.500 dollari) su un montepremi di circa 2.950.000 euro) (3.250.000 dollari la cifra ufficiale) ed è salito dalla 12ª alla 4ª piazza nella Race to Dubai (ordine di merito).

Non sono mai stati in corsa per il titolo, anche se in buona classifica, lo svedese Alexander Bjork, quarto con 276 (-8), il sudafricano Daniel Van Tonder e il tedesco Maximilian Kieffer quinti con 277 (-7) insieme al danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2021 e risalito dalla 32ª posizione con un 65 (-6, sei birdie), miglior score di giornata. E ancora lo spagnolo Jorge Campillo, ottavo con 278 (-6), e il transalpino Victor Perez, da 24° a nono con 279 (-5), anche loro tra i candidati a difendere i colori europei a Roma nella sfida con il Team USA.

In bassa classifica gli italiani. Migliozzi ha preceduto Aron Zemmer, 64° con 290 (+6), e Renato Paratore, 71° con 297 (+13).

Le dichiarazioni del vincitore - ‘’Sono felice. E’ stata una giornata dura - ha detto Adrian Meronk - perché non ho giocato bene come nei giorni precedenti. Ho faticato un po’, ma sono fiero di me stesso. Credo che questa edizione dell’Open d’Italia sia stata una vetrina importante per il golf, personalmente ancor di più perché l’ho vinta davanti agli occhi del capitano Luke Donald. Io continuerò a fare del mio meglio per riuscire ed entrare nel team della Ryder Cup. Sarebbe un’occasione importantissima: è il mio obiettivo principale per quest’anno. Quanto alla gara ho pensato che avrei potuto farcela dopo il par realizzato alla buca 17. Ho iniziato a giocare a golf grazie a mio padre e averlo qui oggi è stato fantastico, perché so quanto è speciale per lui’’.

La cerimonia di premiazione - Sul green della buca 18, tra gli applausi e l’entusiasmo del pubblico presente, sono intervenuti per la cerimonia di premiazione del DS Automobiles 80° Open d’Italia: Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Franco Chimenti, Presidente della Federgolf; Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio; Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. E, in rappresentanza del Title Sponsor dell’Open d’Italia, DS Automobiles, il Sales Director Roberto Di Nardo.

Hanno partecipato alla premiazione anche Mauro Lombardo, Sindaco di Guidonia Montecelio, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023, Alessandro Cardinali, Direttore Commerciale di Rolex Italia, David Williams, Tournament Director del DP World Tour e Alessandro Rogato, Direttore del DS Automobiles 80° Open d’Italia.

La cerimonia è stata condotta da Marta Maestroni, Segretario Generale della Federazione Italiana Golf.

Il DS Automobiles 80° Open d’Italia seguito da 16.000 spettatori - Il DS Automobiles 80° Open d’Italia è stato seguito complessivamente da 16.000 spettatori. Sono state 6.000 le presenze nell’ultimo round dopo le 2.000 nella prima giornata, le 3.000 nella seconda e le 5.000 della terza.

“Hole in one” di Zander Lombard, la terza del torneo - Il sudafricano Zander Lombard ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 13, par 3 di 140 metri, utilizzando un pitching wedge. E’ stata la terza del torneo dopo quelle siglate nel secondo round dall’indiano Shubhankar Sharma (buca 17, par 3, metri 198, ferro 5) e dall’altro sudafricano Thriston Lawrence (buca 7, par 3, metri 203, ferro 6), prodezza per la quale ha ricevuto in premio un’auto DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia.

“The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup” al Team Italia - Clima di Ryder Cup anche per i giovani talenti protagonisti della “The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”. In una sfida in cui sono stati prioritari spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari, si sono affrontate due formazioni composte da dieci tra i migliori giocatori Under 14 del Team Italia, condotto dal capitano Giuseppe Marra, e altrettanti del Team Lazio, affidati al capitano Alessandro Bandini. Hanno prevalso i ragazzi del Team Italia (Costanza Benvenuti, Edoardo Longa, Adriano Pediconi, Pietro Bordi, Ludovico Rossi, Fabrizia Salituro, Giorgio Regoli, Davide Maltese, Martina Benazzo, Daniel Baldassarri) che hanno superato per 6,5 a 1,5 la compagine laziale (Anita Marrone, Bruno Laporta, Federico Bianchi, Edoardo Terreni, Eric Grilli, Alice Negroni, Raffaele Caianiello, Leonardo Zanardi, Ginevra Tassoni, Leonardo Girardi).

I Partner – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia ha avuto come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministro per lo Sport e i Giovani, dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e del Comitato Promotore Expo 2030 Roma. Il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del CONI e del Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. E il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor); Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, Fortinet (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Acqua San Bernardo, Jeio Prosecco Superiore Valdobbiadene, Rinascente, Villa Antinori, Poste Assicura, SIAG Italian Coffee, Sharp e Deloitte (Official Supplier); RDS, Corriere dello Sport, Tuttosport, (Media Partner); Infront (Official Advisor).

Parla francese il DS Automobiles 80° Open d’Italia. Nel moving day, sul percorso molto impegnativo del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre), infatti, sono stati protagonisti Julien Guerrier, leader con 201 (66 69 66, -12), e il connazionale Romain Langasque, secondo con 202 (-11) alla pari con il polacco Adrian Meronk, che sta dando sempre più corpo alla sua candidatura per far parte del Team Europe nella sfida contro il Team USA.

E’ stata una giornata complicata per i tre azzurri in gara che sono in bassa classifica: Guido Migliozzi (69 74 74) e Aron Zemmer (71 71 75), 62.i con 217 (+4), e Renato Paratore, 70° con 220 (72 69 79, +7).

Julien Guerrier, 37enne di Evreux, alla 191ª presenza sul DP World Tour senza titoli, ma con due successi sul Challenge Tour, due sull’Alps Tour e uno sul French Tour, ha girato in 66  (-5) colpi sorpassando Langasque, già in club house, con l’ottavo e ultimo birdie (contro tre bogey) realizzato alla buca 18.

Romain Langasque, 27enne di Grasse, una vittoria sul DP World Tour (Wales Open, 2020), una sul Challenge Tour  e una sul French Tour, alla 150ª presenza, ha rimontato dalla 19ª posizione con un 62 (-9), frutto di un eagle e sette birdie, nuovo record del campo in versione Ryder Cup a partire dal 2021. Ha battuto il precedente 63 (-8) firmato nel primo giro da Matthieu Pavon.

Alla volata finale per il titolo parteciperanno anche lo stesso Pavon, in vetta per due round, il tedesco Marcel Siem, il finlandese Tapio Pulkkanen e il sudafricano Daniel Van Tonder, quarti con 205 (-8). Ha possibilità di recuperare i sei colpi di distacco il quartetto all’ottavo posto con 207 (-6) che comprende i tedeschi Yannik Paul e Maximilian Kieffer, il transalpino Clèment Sordet e l’inglese Eddie Pepperell, mentre appare difficile un ritorno dell’iberico Jorge Campillo scivolato dall’ottavo al 12° posto con 208 (-5), affiancato dallo svedese Alexander Bjork, dall’inglese Marcus Armitage, dal canadese Aaron Cockerill e dal finlandese Kalle Samooja, risalito dal 32°. Fuori gioco il francese Victor Perez, 24° con 211 (-2), e il danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2021, 32° con 212 (-1).

Il montepremi è di 3.250.000 dollari (circa 2.950.000 euro), di cui 552.500 dollari (500.495 euro) andranno al vincitore.

Nelle prime tre giornate di gara 10.000 spettatori - Il terzo round di un DS Automobiles 80° Open d’Italia sempre più avvincente è stato seguito da 5.000 spettatori. Sono così salite a 10.000 le presenze nelle tre giornate di gara dopo le 2.000 della prima e le 3.000 della seconda.

Le interviste

Julien Guerrier: “Oggi mi sentivo in forma. Ho fatto un errore alla buca 2, ma subito dopo ho colto ogni occasione per fare birdie. In questo campo ci sono parecchie buche difficili quindi è inevitabile commettere qualche errore. Soprattutto il rough è molto spesso e bisogna rimanere sempre in fairway”.

Romain Langasque: “Credo che quella di oggi sia stata una delle giornate migliori della mia carriera, nonostante il vento a volte desse fastidio. Il campo è difficile, ma se giochi bene ti permette di fare tanti birdie. Nei due precedenti giri ho avuto difficoltà dal tee e ho preso pochi fairway, oggi sono stato molto preciso e ciò ha fatto la differenza”.

Adrian Maronk: “Ho giocato molto bene in ogni parte del campo. Alla buca 15 ho segnato un brutto bogey e sono andato alla 16 con tanta fame: ho effettuato un gran colpo dal tee raggiungendo il green per il birdie. Il mio obiettivo è tornare qui per giocare la Ryder Cup, ma al momento penso al presente: sono molto carico per domani’’.

Il torneo in diretta su Sky Sport – La giornata finale del DS Automobiles 80° Open d’Italia sarà teletrasmessa, domenica 7 maggio, in diretta su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamento dalle ore 13,30 alle ore 18. In diretta dal Marco Simone G&CC “Studio Golf” dalle ore 13,15 alle ore 13,30 e dalle ore 18 alle ore 18,15 su Sky Sport Golf e su NOW.

Diretta web su Rai Sport – Rai Sport manderà in onda il round conclusivo domenica 7 maggio in diretta web a partire dalle ore 13,30.

Il trofeo della Ryder Cup icona popolare – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e a disposizione per foto e selfie.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela, tennis, tiro a segno, rugby, atletica, bocce. Per un Open entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup – Domani, domenica 7 maggio, è in programma la “The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, match tra i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Lazio e i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Italia. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di ricreare la magica atmosfera della Ryder Cup, fare gioco di squadra e mettere a confronto i giovani talenti del panorama golfistico nazionale, coinvolgendoli attivamente nel Progetto Ryder Cup 2023.

Il Marco Simone Golf & Country Club pronto per la Ryder Cup - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard, e nel 2022, anno dell’impresa di Robert McIntyre. Nel circolo della famiglia Biagiotti, il campo – progettato anche per le sfide match play – completamente rinnovato e all’avanguardia, ha ricevuto l’elogio incondizionato di tutti i protagonisti per i quali, comunque, si sta rivelando un severo test come si conviene a un percorso che tra pochi mesi ospiterà la Ryder Cup.

I Partner – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia ha come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministro per lo Sport e i Giovani, dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e del Comitato Promotore Expo 2030 Roma. Il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del CONI e del Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. E il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor); Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, Fortinet (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Acqua San Bernardo, Jeio Prosecco Superiore Valdobbiadene, Rinascente, Villa Antinori, Poste Assicura, SIAG Italian Coffee, Sharp e Deloitte (Official Supplier); RDS, Corriere dello Sport, Tuttosport, (Media Partner); Infront (Official Advisor).

 

 

Il francese Matthieu Pavon ha rallentato, ma è rimasto con 133 (63 70, -9) colpi al comando del DS Automobiles 80° Open d’Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), che sta rivelandosi un severo test per i concorrenti e non poteva essere altrimenti dovendo ospitare la Ryder Cup 2023 dal 29 settembre al 1° ottobre.

Nel secondo round ha recuperato 38 posizioni Renato Paratore, 25° con 141 (72 69, -1), che precede Aron Zemmer, 32° con 142 (71 71, par), e Guido Migliozzi, 50° con 143 (69 74, +1).

Pavon, 30enne di Tolosa, in cerca del primo titolo sul DP World Tour alla 172ª presenza e con due successi sull’Alps Tour, dei quali uno in Italia (Servizitalia Open, GC Lignano, 2015), cresciuto in una famiglia di sportivi (il padre Michel e il nonno Pepito ex calciatori), non si è ripetuto come nel primo giro (63, -8), ma il 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) è stato sufficiente per tenere a distanza il connazionale Julien Guerrier e lo spagnolo Adrian Otaegui, secondi con 135 (-7).

Nelle prime posizioni alcuni tra i candidati alla vittoria e con l’ambizione di entrare nel Team Europe in Ryder Cup (come Pavon e Otaegui), quali il polacco Adrian Meronk, quarto con 136 (-6), il transalpino Victor Perez, quinto con 137 (-5), l’iberico Jorge Campillo, ottavo con 138 (-4), e il tedesco Yannik Paul 14° con 139 (-3). Stanno comunque contribuendo allo spettacolo lo svedese Alexander Bjork e il finlandese Tapio Pulkkanen, anche loro quinti, e gli inglesi Matthew Baldwin e Jordan Smith, il tedesco Marcel Siem, il sudafricano Daniel Van Tonder e l’iberico Rafa Cabrera Bello, che affiancano Campillo. Si è ritirato lo scozzese Robert MacIntyre, campione in carica, per un infortunio alla schiena.

Gli azzurri - Renato Paratore ha realizzato un parziale di 69 (-2) con quattro birdie e due bogey, mentre Zemmer è risalito di nove posizioni con un 71 (par, quattro birdie, quattro bogey). Non ha ritrovato il ritmo del primo round Migliozzi che ha assommato 74 colpi (+3, tre birdie, sei bogey) perdendo terreno. Fuori al taglio, tra gli altri, Emanuele Canonica, Filippo Celli, Francesco Laporta, Gregorio De Leo, Lorenzo Gagli e i due dilettanti Marco Florioli e Pietro Bovari.

E’ uscito di gara anche Edoardo Molinari, 100° con 148 (+6), vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, e stessa sorte anche per gli altri due vice capitani, il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts, e per il capitano, l’inglese Luke Donald.

Presenti 3.000 spettatori nel secondo round - Nella seconda giornata di gara hanno assistito allo spettacolo del DS Automobiles 80° Open d’Italia 3.000 spettatori che hanno portato a 5.000 le presenze complessive dopo le 2.000 della prima.

Le interviste

Renato Paratore: ‘’Non è stata una giornata facile. Il vento ha condizionato il gioco, soprattutto sui green. E’ un “-2” su cui non posso dire nulla, un giro molto positivo. Il campo? E’ ancora più bello dell’anno scorso, hanno fatto un lavoro straordinario, le condizioni sono perfette: rough alto e green duri. E poi ogni buca bisogna studiarla nel dettaglio. Tutti i campi dovrebbero essere così”.

Matthieu Pavon: “In questo secondo giro ho avuto alti e bassi. Ho iniziato bene con tre birdie nelle prime quattro buche, poi qualche errore non mi ha permesso di mantenere un buon ritmo. Verso la fine del round ho accusato la fatica di ieri. Ho trovato il campo più difficile, i green stanno diventando più duri, perché ieri non è piovuto, a differenza degli scorsi giorni. Per il weekend la cosa più importante è essere in forma fisicamente: se lo è il corpo anche la mente mi aiuterà’’.

Aron Zemmer: “Sono contento del mio secondo giro. Ho segnato quattro birdie e purtroppo anche quattro bogey, ma complessivamente ho giocato abbastanza bene. Il campo è davvero difficile, soprattutto il rough è molto alto e se sbagli anche di poco dal tee diventa problematico recuperare.

Spero tra due settimane di giocare sul Challenge Tour e poi concludervi la stagione. Il mio obiettivo per l’Open d’Italia? Il primo, piccolo, l’ho raggiunto: superare il taglio. Adesso spero di chiudere domenica pomeriggio nei primi 20’’.

Due “hole in one”: Lawrence vince la DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS - Il sudafricano Thriston Lawrence e l’indiano Shubhankar Sharma hanno entrambi realizzato una “hole in one”. Più fortunato il primo, 26enne di Pretoria con tre titoli sul tour, che l’ha siglata alla buca 7 (par 3 di 203 metri), utilizzando un ferro 6. Ha vinto, infatti, una DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia. L’exploit, però, non è servito a evitargli il taglio. Nel 2021 a ricevere l’auto fu Edoardo Molinari, che firmò la prodezza alla stessa buca nel corso del primo giro. Solo una bella soddisfazione per Sharma (19° con 140, -2), 26enne di Jahnsi con due titoli, che ha messo a segno la palla direttamente dal tee alla buca 17 (par 3 di 198 metri) con un ferro 5.

Formula di gara e montepremi – Al torneo, che si disputa sulla istanza di 72 buche, hanno preso parte 156 concorrenti in rappresentanza di 31 nazioni. Dopo il taglio al termine del secondo giro ne sono rimasti in gara 72. Il montepremi è di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia viene trasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su NOW. Terza giornata: sabato 6 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18 su Sky Sport Golf e su NOW. In diretta dal Marco Simone G&CC “Studio Golf” dalle ore 13,15 alle ore 13,30 e dalle ore 18 alle ore 18,15 su Sky Sport Golf e su NOW.

Duplice esposizione televisiva, su Rai Sport gli highlights della competizione – Per il moving day, Rai Sport manderà in onda una sintesi in differita, mentre domenica 7 maggio le 18 buche finali verranno trasmesse in diretta web a partire dalle ore 13,30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e a disposizione per foto e selfie.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela, tennis, tiro a segno, rugby, atletica, bocce. Per un Open entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup – Domenica 7 maggio è in programma la “The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, match tra i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Lazio e i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Italia. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di ricreare la magica atmosfera della Ryder Cup, fare gioco di squadra e mettere a confronto i giovani talenti del panorama golfistico nazionale, coinvolgendoli attivamente nel Progetto Ryder Cup 2023.

Il Marco Simone Golf & Country Club pronto per la Ryder Cup - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard, e nel 2022, anno dell’impresa di Robert McIntyre. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play – completamente rinnovato e all’avanguardia, che già nelle ultime due edizioni ha conquistato tutti i campioni in gara, il divertimento è assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello mondiale.

I Partner – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia ha come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministro per lo Sport e i Giovani, dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e del Comitato Promotore Expo 2030 Roma. Il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del CONI e del Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. E il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor); Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, Fortinet (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Acqua San Bernardo, Jeio Prosecco Superiore Valdobbiadene, Rinascente, Villa Antinori, Poste Assicura, SIAG Italian Coffee, Sharp e Deloitte (Official Supplier); RDS, Corriere dello Sport, Tuttosport, (Media Partner); Infront (Official Advisor).

 

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