Nel ricordo di Franco Chimenti. E’ il Campionato Nazionale Open, dedicato allo storico Presidente della Federazione Italiana Golf, da poco scomparso, in programma da domani, mercoledì 20 settembre, a sabato 23 sul percorso del Golf Nazionale a Sutri (VT). L’evento conclude la stagione 2024 dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Pro-Am al team di Gagli
Si conferma la regina del golf femminile con nuovi record
L’Italian Pro Tour 2024 si conclude con un evento di prestigio: il Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti dedicato allo storico Presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso. Inserito nel circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, l’84ª edizione del torneo si svolgerà sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT) dal 20 al 23 novembre
Francesco Molinari si è classificato 17° nel Butterfield Championship
Rory McIlroy protagonista assoluto, vince la gara finale a Dubai
A Trinity in Texas il quartetto azzurro termina nelle retrovie
Sette giocatori italiani hanno ottenuto la ‘carta’ piena per l’Alps Tour 2025 nel Final Stage della Qualifying School che si è svolta sui due percorsi del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (VT), e del Terre dei Consoli Golf Club & Resort, (par 72) a Monterosi (VT). Il torneo è stato vinto con 206 (71 65 70, -10) colpi dallo spagnolo José Luis Adarraga Gomez, che ha preceduto il connazionale Victor Garcia Broto, secondo con 207 (-9)
Ha conquistato ala 'carta' per l'anno prossimo insieme a De Leo
Farmfoods European Senior Masters all'inglese Griffiths
La coreana ha vinto il LOTTE Championship. Liti e B. Moresco out
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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