L'azzurro è stato il miglior debuttante sul circuito Asian Tour
Ha conquistato una delle ‘carte’ categoria 14 nella LPGA Q-Series Final Stage
Altri cinque giocatori azzurri nello Stage 1 (10-13 dicembre)
Ha conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo
Al Constance Belle Mare Plage superato al playoff Simon Griffiths
Il pugliese è stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche
Il PIF Saudi International è stato vinto da Joaquin Niemann
La Zona 6 ha vinto con 911 colpi la 19ª edizione della gara
La spagnola Carlota Ciganda ha firmato l’ottavo titolo conseguito sul Ladies European Tour vincendo con 270 (67 66 66 71, -18) colpi l’Andalucia Costa Del Sol Open de España presented by OYSHO, ultimo evento stagionale del circuito disputato sul percorso del Real Club Guadalhorce Golf (par 72) a Campanillas, nei pressi di Malaga in Spagna. “Regina” del LET 2024 la svizzera Chiara Tamburlini
A Melbourne in Australia. Filippo Celli 27°. Out Renato Paratore
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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