Secondo successo consecutivo per l’australiano Adam Scott che, dopo essersi imposto la scorsa settimana nell’Honda Classic, ha fatto suo anche il WGC Cadillac Championship - al quale non hanno partecipato giocatori italiani - disputato sul percorso del Trump National Doral (par 72), a Miami in Florida. Il 36enne di Adelaide ha concluso con 276 (68 66 73 69, -12) lasciando a un colpo Bubba Watson e a due Danny Willett e Rory McIlroy
A Singapore domina nell’HSBC Women's Champions
Si è imposta la sudafricana Bertine Strauss, 21ª Francesca Cuturi
Arbitrerà nel torneo olimpico. Lo aveva già fatto ai Giochi Giovanili vinti da Renato Paratore
Nel duello finale batte lo spagnolo Sergio Garcia nell'Honda Classic
Il Thailandia ha vinto con sei colpi di margine sulla coreana In Gee Chun
In Australia Giulia Sergas al 27° posto e Giulia Molinaro al 51°
Battuta a sorpresa Lydia Ko. La triestina termina al 60° posto
Bubba Watson ha vinto il Northern Trust Open. Francesco Molinari 52°
Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)