Lorenzo Gagli (208 - 68 71 69, -5) ha raggiunto Michele Ortolani (208 - 72 62 74) in vetta al 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che termina con la disputa del quarto giro sul percorso dell'Adriatic GC Cervia (par 71). La coppia ha un vantaggio di due colpi su un quartetto composto da Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Jacopo Vecchi Fossa e dall'amateur Luca Cianchetti (210, -3)
Michele Ortolani, con uno spettacolare giro in 62 (-9) colpi e lo score di 134 (72 62, -8), ha preso il largo nel secondo giro del 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che ha aperto la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici Federgolf
Francesco Laporta, con un giro in 66 (-5) colpi, è al vertice nel Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, che apre la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG. Sul percorso dell'Adriatic Golf Club Cervia (par 71) il 26enne pugliese precede il romano Enrico Di Nitto (67, -4)
La squadra del professionista Marco Crespi con i tre amateur diversamente abili Pietro Andrini, Paolo Valmirti e Rodolfo Cappellazzo ha vinto con "-39" colpi la Pro Am Città di Cervia che ha anticipato il Campionato Nazionale Open (5-8 aprile), all'Adriatic Golf Club a Cervia. Un successo particolarmente significativo, perché ha dimostrato ancora una volta di più come il golf sia uno sport veramente aperto a tutti
Il Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, aprirà la stagione dell’Italian Pro Tour. Si svolgerà da 5 all’8 aprile sul percorso dell’Adriatic Golf Club Cervia e sarà anticipata martedì 4 aprile dalla Pro Am Città di Cervia. Non sarà solo evento sportivo, ma la manifestazione, che si inquadra nella Primavera Marittima voluta dal Comune di Cervia, avrà anche forte impatto promozionale
Si è imposto con 268 colpi (67 67 69 65, -20) nello Shell Houston Open
Nel Terre Blanche Ladies Open italiane a metà classifica
L'Italia è terminata all'ottavo posto nella graduatoria a squadre
Lo sport italiano rende omaggio a Franco Chimenti con un gesto per l’eternità. A Roma, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, il CONI ha intitolato una strada, “Viale Franco Chimenti, un grande uomo di sport”, allo storico presidente della Federazione Italiana Golf scomparso lo scorso 3 ottobre all’età di 85 anni. Alla cerimonia, aperta dalle commosse parole di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, hanno assistito, tra gli altri: la famiglia Chimenti, Franco Carraro e Manuela Di Centa, membri CIO, le Vice Presidenti del CONI, Silvia Salis e Claudia Giordani, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, i membri della Giunta Nazionale del CONI, il numero 1 del CIP Luca Pancalli e numerosi Presidenti federali, a partire da quello della Federgolf Cristiano Cerchiai.
“Non ci vogliamo sostituire a chi ha responsabilità toponomastiche in questo Paese, ma almeno a casa nostra ci è concesso fare ciò che desideriamo – ha spiegato il Presidente del CONI Giovanni Malagò –. Il nostro desiderio era quello di lasciare un segno per l’eternità a Franco"
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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