Il Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, aprirà la stagione dell’Italian Pro Tour. Si svolgerà da 5 all’8 aprile sul percorso dell’Adriatic Golf Club Cervia e sarà anticipata martedì 4 aprile dalla Pro Am Città di Cervia. Non sarà solo evento sportivo, ma la manifestazione, che si inquadra nella Primavera Marittima voluta dal Comune di Cervia, avrà anche forte impatto promozionale
Si è imposto con 268 colpi (67 67 69 65, -20) nello Shell Houston Open
Nel Terre Blanche Ladies Open italiane a metà classifica
L'Italia è terminata all'ottavo posto nella graduatoria a squadre
"L’Italia si è aggiudicata la Ryder Cup 2022 per propri meriti e nessuno potrà togliercela" l’ha affermato Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, in occasione dell’ufficializzazione del calendario dell’Italian Pro Tour 2017, circuito di gare nazionali e internazionali che si aprirà con il Campionato Nazionale Open (5-8 aprile, Adriatic Golf Club Cervia)
Dustin Johnson ha battuto in finale per 1 up lo spagnolo Jon Rahm e ha vinto il WGC Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships disputato all’Austin CC di Austin in Texas. Nella finale per il terzo posto Bill Haas ha superato il giapponese Hideto Tanihara (2/1). In semifinale Johnson aveva eliminato Tanihara (1 up) e Rahm aveva avuto ragione di Haas (3/2)
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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