Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

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PGA Tour: Max Homa concede il bis

Max Homa ha vinto negli Stati Uniti, per il secondo anno consecutivo, il Fortinet Championship. A Napa, in California (dov'è nato e cresciuto), con un totale di 272 (65 67 72 68, -16) colpi ha battuto al fotofinish l'inglese Danny Willett, 2/o con 273 (-15) davanti all'americano Taylor Montgomery, 3/o con 275 (-13). Con un ultimo round in 68 (-4), avvalorato da cinque birdie e sporcato con un bogey, il 31enne di Burbank ha festeggiato il quinto successo in carriera sul PGA Tour (in 152 presenze), il secondo del 2022 dopo quello arrivato lo scorso maggio al Wells Fargo Championship (che già aveva fatto suo nel 2019).

Solo doppiette per Homa, che si è distinto peraltro come il secondo giocatore, dopo Brendan Steele (2016-2017), ad aver vinto due volte e consecutivamente il Fortinet Championship. Nel primo torneo del PGA Tour 2022-2023, il californiano al Silverado Resort and Spa (North Course, par 72) ha firmato subito l'impresa.

Lo scozzese Robert MacIntyre ha vinto con 270 (70 69 67 64, -14) colpi una grande edizione del DS Automobiles 79° Open d’Italia di scena sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), la casa della Ryder Cup 2023. Ha ottenuto il suo secondo titolo sul DP World Tour superando con un birdie alla prima buca di spareggio l’inglese Matt Fitzpatrick, numero undici mondiale, (270 – 65 69 69 67) con il quale aveva terminato alla pari le 72 buche dell’evento. Il migliore tra gli italiani è stato Edoardo Molinari, 27° con 282 (-2), seguito da Francesco Molinari e da Guido Migliozzi, 34.i con 283 (-1).

In un round finale molto combattuto e ricco di colpi di scena, MacIntyre ha rimontato dal settimo posto con un parziale di 64 (-7, dieci birdie, tre bogey), miglior score di giornata. Con sei birdie sulle prime nove buche ha recuperato sei colpi a Fitzpatrick, leader dopo tre turni, che è rimasto ancorato al par, mentre il nordirlandese Rory McIlroy, numero due del world ranking, si defilava dalla corsa al titolo. Poi lo scenario è cambiato, perché lo scozzese ha rallentato. Sulla buca 14 ha segnato un bogey che si è combinato con un eagle dell’inglese, il quale era alla 12, e ha perso i tre colpi di margine che aveva. Nella volata conclusiva hanno provato a inserirsi il francese Victor Perez, l’inglese Aron Rai e anche McIlroy in tardivo recupero, ma senza fortuna. Nel finale ha fatto tutto Fitzpatrick. Alla buca 17 ha segnato un bogey, alla buca 18 ha recuperato il playoff con un birdie (67, -4, un eagle, tre birdie, un bogey), ma nello spareggio ha mancato un putt di circa tre metri per prolungarlo. Sulla scia dei due protagonisti Victor Perez, terzo con 271 (-13), Rory McIlroy, quarto con 272 (-12), l’australiano Lucas Herbert e Aaron Rai, quinti con 273 (-11).

Il vincitore – Robert MacIntyre, 26enne di Oban con 85 presenze sul DP World Tour, ha iniziato a giocare a golf a 17 anni, dopo aver praticato il suo sport preferito, lo shinty. Ha preso la ‘carta’ per il circuito maggiore nel 2018 attraverso la money list del Challenge Tour. Si è messo subito in evidenza nel 2019 con ottime prestazioni (tre volte runner up e sesto nel The Open)  e a fine stagione è stato premiato quale “Rookie of The Year”. L’anno dopo è arrivato il suo primo successo nel Aphrodite Hills Cyprus Showdown. Era dal 1999 (Dean Robertson a Torino) che uno scozzese non vinceva l’Open d’Italia. MacIntyre è stato gratificato con un assegno di 510.000 euro su un montepremi di 3.000.000 di euro.

Gli italiani – Edoardo Molinari (70 72 72 68) è risalito dal 53° posto con un 68 (-3, sei birdie, tre bogey) ed è stato affiancato al 27° dal danese Nicolai Hojgaard, che non è stato mai in corsa per difendere il titolo, mentre Francesco Molinari e Guido Migliozzi hanno realizzato lo stesso score del norvegese Viktor Hovland, numero dieci al mondo, tra i più attesi della vigilia insieme a Fitzpatrick e a McIlroy. Ha esordito al professionismo Filippo Celli, 61° con 287 (+3), dopo la splendida estate in cui ha vinto il Campionato Europeo Individuale, la Silver Medal quale miglior dilettante al The Open e il Campionato Mondiale a Squadre con gli azzurri. Poco dietro Stefano Mazzoli, 67° con 288 (+4), e i due dilettanti che con molto merito hanno portato a termine il torneo. Flavio Michetti, 69° con 289 (+5), tesserato per il circolo ospitante, ha ricevuto il Trofeo DS Automobiles quale miglior amateur, e Marco Florioli, 74° con 292 (+8), campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli (e a Pietro Bovari).

Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, ha preceduto di un colpo il capitano, l’inglese Luke Donald, 34° con 283 (-1), ma ha fatto meglio dei due l’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn, 25° con 281 (-3).

Cerimonia di Premiazione del DS Automobiles 79° Open d’Italia – Applausi ed entusiasmo da stadio per il vincitore nella cerimonia di premiazione, che ha visto la partecipazione di Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023; Marta Maestroni, Segretario Generale Federazione Italiana Golf, Alessandro Rogato, Direttore del DS Automobiles 79° Open d’Italia; Carlo Mornati, Segretario Generale CONI; in rappresentanza di Nicola Zingaretti – Presidente della Regione Lazio che ha seguito le fasi finali della gara –  Roberto Tavani, Delegato allo Sport per la Regione Lazio,  Valentina Corrado, Assessore al Turismo Regione Lazio; Alessandro Onorato,  Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Comune di Roma; Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente Marco Simone Golf & Country Club; Eugenio Franzetti, Managing Director DS Automobiles Italia; Alessandro Cardinali, Direttore Commerciale Rolex Italia; David Williams, Tournament Director DP World Tour. Tra i presenti, anche Mauro Lombardo, Sindaco di Guidonia Montecelio.

Il torneo seguito da 14.150 spettatori – Grande successo di pubblico  per il DS Automobiles 79° Open d’Italia, che è stato seguito nelle quattro giornate di gara da 14.150 spettatori. Ai 2.000 della prima, ai 3.000 della seconda e ai 4.000 della terza si sono aggiunti i 5.150 della quarta.

Le interviste

Robert MacIntyre: “Questo successo significa tutto per me. Ora posso inseguire con maggior convinzione il sogno di tornare qui per giocare la Ryder Cup. Una vittoria che assume ancora più importanza dopo un periodo negativo. Due o tre mesi fa, infatti, ero giù di morale, avevo perso fiducia nei miei mezzi e non riuscivo a intravedere le mie prospettive di carriera. Poi, parlando con le persone giuste e potendo contare sul supporto della mia famiglia, ho ritrovato l’attitudine mentale per approcciarmi al gioco nel modo giusto. Questa settimana ho avuto una partenza lenta, ma con il passare dei giorni ho trovato il feeling con il campo fino alla soddisfazione di superare un grande campione come Fitzpatrick nel duello finale”.

 

Edoardo Molinari: “Il campo, molto bello e in ottime condizioni, è stato apprezzato da tutti i giocatori. Per quelli europei si è trattato sicuramente di un ottimo test verso la Ryder Cup 2023. L’Open d’Italia, con il miglior field che abbia mai avuto, è stato una piccola anteprima di quella che sarà la sfida con gli statunitensi e un’ottima occasione per far gruppo. Insieme a Luke Donald, Rory McIlroy, Thomas Bjorn e altri ci siamo riuniti, abbiamo parlato del percorso e di alcuni dettagli pre-Ryder. Siamo un team affiatato e motivato. Giocatore e vice capitano? Non ho problemi a svolgere i due ruoli. In campo penso solo a dare il meglio. Semmai ci sono molte più cose da fare prima e dopo la gara”.

Flavio Michetti: “Ho vissuto una settimana stupenda e per questo desidero ringraziare il Presidente della FIG, Franco Chimenti e Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente del Marco Simone. Sono orgoglioso di aver ricevuto il premio come miglior amateur del torneo davanti a un pubblico che non ha mai smesso di incitarmi. In questi giorni di gara ho imparato tantissimo potendo scendere in campo al fianco di campioni stellari. Mi auguro di poter raggiungere il loro livello di competitività in futuro”.

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup al Team Italia- Il Team Italia ha vinto la ” The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”. Ha battuto per 8.5 a 1.5 il Team Lazio nella sfida a livello di Under 14 che ha inteso far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup nel contesto di un confronto in cui sono si sono evidenziati spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari.

 Il Team Italia, con capitano Gianmarco Libardi e vice capitano Giuseppe Marra, ha schierato gli Under 12 Mattia Pagani, Gabriele Dossi, Leonardo Girardi, Giacomo Bersotti e Anita Marrone e gli Under 14 Edoardo Spluga, Simone Cavaliere, Filippo Bonaiti, Giulietta Bertero e Giorgia Scortichini. Wild card: Luce Ravizza e Filippo Bonomi,

Il Team Lazio, guidato dal capitano Gianluca Baldasso e con vice capitano Alessandro Bandini, era composti composto dagli Under 12 Tommaso Regoli, Ludovico Rossi, Riccardo Romano, Daniel Baldassarri e Martina Benazzo e dagli Under 14 Giampaolo Gagliardi, Davide Maltese, Christian Fantinelli, Flaminia Salvati e Valentina Esu. Wild card: Chiara Pagano e Paolo De Gennaro.

“Hole in one” – Non è stata assegnata l’autovettura DS 4 E-TENSE che era in palio per la “hole in one” alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri). Nessun giocatore è riuscito a compiere la prodezza, ma una “buca in uno” nel corso del torneo l’ha segnata nel secondo round il francese Julien Quesne, vincitore dell’Open d’Italia nel 2013. L’ha ottenuta alla 4ª (par 3 di 187 yards, ferro 7) dove, però, non erano previsti premi.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha avuto il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

L’inglese Matt Fitzpatrick, numero undici mondiale, nuovamente al comando, Rory McIlroy, secondo nel world ranking, sorpassato sull’ultima buca, e ancora Francesco Molinari in rimonta nel “moving day“ del DS Automobiles 79° Open d’Italia. Le premesse per un ultimo giro che annuncia grandi emozioni e alta tecnica sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), la casa della Ryder Cup 2023.

In un susseguirsi di cambi di scena, Fitzpatrick si è riportato in vetta alla graduatoria, dove era già stato al termine del primo round, con 203 (65 69 69, -10) colpi. Il 28enne di Sheffield ha trovato difficoltà sulle prime nove buche (un bogey), poi ha cambiato marcia sulle seconde nove e con il terzo birdie alla 18, per il parziale di 69 (-2), ha operato il sorpasso su McIlroy, leader dopo 36 buche, e sull’altro inglese Aaron Rai, anche lui al secondo posto (204, -9) dopo aver recuperato 18 posizioni con un 65 (due eagle, due birdie), miglior score del turno. Quanto a McIlroy, in una giornata piuttosto ventosa, è stato molto altalenante e non è andato oltre il 71 del par con tre birdie e tre bogey.

Nella volata finale non si risparmieranno certo Fitzpatrick e McIlroy per assicurarsi il titolo, a cui hanno detto a più riprese di tenere molto, ma a parte quella di Rai, avranno la concorrenza di altri giocatori di livello quali lo statunitense Kurt Kitayama, l’australiano Lucas Herbert e il francese Victor Perez, quarti con 205 (-8), lo scozzese Robert MacIntyre e il sudafricano Oliver Bekker, settimi con 206 (-7), e l’inglese Tyrrell Hatton (a segno nell’Open d’Italia 2017), nono con 207 (-6). E’ fuori gioco il norvegese Viktor Hovland, numero dieci al mondo, 32° con 212 (-1), e ha ceduto Luke Donald, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, 46° con 213 (par), che precede di un colpo il vice capitano Edoardo Molinari, 53° con 214 (+1), mentre l’altro vice capitano Thomas Bjorn, ha rimontato 31 posizioni (16° con 210, -3).

Recupera F. Molinari - Francesco Molinari, 13° con 209 (73 68 68, -4), ha continuato la sua rimonta iniziata dall’85° posto e passata per il 35° con un parziale di 68 (-3) con due birdie nella parte iniziale (è partito dalla buca 10), un bogey al giro di boa e altri due birdie nel rientro. E’ in crescita di rendimento e a un passo dalla top ten.

Ha tenuto il dilettante Flavio Michetti, 18enne di Ascoli Piceno, tesserato per il Marco Simone Golf & Country Club, 32° con 212 (-1) affiancato da Guido Migliozzi. Più indietro Filippo Celli, alla prima gara da pro, 46° con 213 (par), Stefano Mazzoli, 53° con 214 (+1) insieme al citato Edoardo Molinari, e l’altro dilettante Marco Florioli, campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli (e a Pietro Bovari), 77° con 222 (+9).

Il terzo round è iniziato dopo la conclusione del secondo, sospeso la sera precedente per la sopravvenuta oscurità. Il taglio ha lasciato in gara 78 concorrenti, compresi sette italiani, tra i quali due dilettanti. Nell’ultima giornata, prima partenza alle ore 7:35, ultima alle ore 12:30 (McIlroy, Rai, Fitzpatrick). Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Terzo round con 4.000 spettatori -  Pubblico sempre più numeroso all’Open d’Italia. Sono stati 4.000 gli spettatori che hanno seguito il torneo nel terzo round per un totale di 9.000 persone nelle tre giornate, dopo le 2.000 presenti alla prima e le 3.000 alla seconda.

Le interviste

Matt Fitzpatrick: "Sono molto felice della mia prestazione e di poter scendere in campo da leader nel round conclusivo. Il vento ha condizionato fortemente il gioco, ma sono riuscito a tenermi lontano dal rischio dei bogey e nelle seconde nove buche ho consolidato la mia posizione in classifica. Vincere l'Open d'Italia, sul percorso che tra un anno ospiterà la Ryder Cup, avrebbe un'importanza colossale per me. Amo l'Italia, amo giocare questo torneo, con dei tifosi sempre fantastici. Un successo qui al Marco Simone sarebbe grandioso".

Rory McIlroy: "Un giro non facile, reso insidioso dal forte vento. Non ho espresso un gioco molto solido. Avrei potuto far meglio sul green. Spero di garantirmi più occasioni da birdie nelle diciotto buche finali. Ho un solo colpo di distanza da Fitzpatrick, che sta attraversando un ottimo momento di forma. Sarà una sfida molto dura, ma stimolante. Poter aggiungere questo prestigioso titolo all'elenco di vittorie che ho avuto la fortuna di conquistare è un ulteriore motivo per rendere al massimo nel round conclusivo".

Francesco Molinari: “Un altro buon giro. Ho fatto un po’ di fatica a leggere le pendenze dei green per tutta la settimana, però sono contento perché il gioco c’è. Dopo il primo round il rendimento è andato progressivamente migliorando e ora vediamo cosa succederà. Il campo è difficile, soprattutto con il vento a folate che rende difficile posizionare la palla vicino alla buca, pertanto occorre sfruttare al meglio i par cinque o anche i par 4 più corti. Le ultime tre buche sono molto difficili, ma garantiranno un bel finale per la Ryder Cup, sicuramente divertente per il pubblico, forse un po’ meno per alcuni giocatori, però il percorso è pronto per offrire un grande spettacolo”.

Aaron Rai: “Non è mai facile giocare con il forte vento e in questi giorni è stata dura perché questo percorso non permette errori. Sono davvero soddisfatto per i primi tre round. Ho giocato bene, prendendo molti fairway e ‘puttando’ al meglio. Adesso ovviamente spero di chiudere il torneo in bellezza”. 

 

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia viene trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW a partire dalle ore 13:30. Telecronache e commenti sono affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affianca anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie fino a domenica 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del primo swing.

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domani, domenica 18 settembre, al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia,

Il Team Italia, con capitano Gianmarco Libardi e vice capitano Giuseppe Marra, schiererà gli Under 12 Mattia Pagani, Gabriele Dossi, Leonardo Girardi, Giacomo Bersotti e Anita Marrone e gli Under 14 Edoardo Spluga, Simone Cavaliere, Filippo Bonaiti, Giulietta Bertero e Giorgia Scortichini. Wild card: Luce Ravizza e Filippo Bonomi.

Il Team Lazio, guidato dal capitano Gianluca Baldasso e con vice capitano Alessandro Bandini, sarà composto dagli Under 12 Tommaso Regoli, Ludovico Rossi, Riccardo Romano, Daniel Baldassarri e Martina Benazzo e dagli Under 14 Giampaolo Gagliardi, Davide Maltese, Christian Fantinelli, Flaminia Salvati e Valentina Esu. Wild card: Chiara Pagano e Paolo De Gennaro.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Anche nell’ultimo giro il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, ha sorpassato l’inglese Matt Fitzpatrick, numero undici, prendendosi la scena nel secondo giro del DS Automobiles 79° Open d’Italia, ma la classifica è provvisoria, poiché il round non si è concluso per la sopravvenuta oscurità, anche se non vi saranno modifiche sostanziali. Tra i protagonisti il dilettante Flavio Michetti e Francesco Molinari, autore di una buona rimonta, e affiancato in graduatoria da Filippo Celli e Guido Migliozzi.

Sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), McIlroy conduce con 133 (67 66, -9) colpi, uno di vantaggio su Fitzpatrick (134, -8), due sull’altro inglese Tom Lewis (135, -7) e tre sul francese Victor Perez (136, -6).

Sono al quinto posto con 137 (-5) lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, l’olandese Joost Luiten, l’australiano Lucas Herbert e gli inglesi Tyrrell Hatton (suo l’Open d’Italia 2017), Jordan Smith e Luke Donald, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023. mentre occupano la 46ª posizione con 142 (par) i due vice capitani Edoardo Molinari e il danese Thomas Bjorn,. Qualche errore di troppo per il norvegese Viktor Hovland, numero dieci del World ranking, stesso punteggio di Michetti.

Ottima prova del dilettante Flavio Michetti, 18enne di Ascoli Piceno, tesserato per il Marco Simone Golf & Country Club, 21° con 139 (70 69, -3) e autore di un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey), mentre Francesco Molinari è risalito dalla 85ª alla 33ª posizione con 141 (73 68, -1) dopo un 68 (-3, sei birdie e tre bogey, l’ultimo alla buca 18). E’ affiancato da Filippo Celli (69 72), che all’esordio tra i pro sta tenendo molto bene, e da Guido Migliozzi (70 71). Si saprà alla ripresa del gioco domani mattina, sabato 17 alle ore 8, il destino di Stefano Mazzoli e del dilettante Marco Florioli, campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli (e a Pietro Bovari), 62.i con 143 (+1). Hanno possibilità di recuperare e superare il taglio anche Andrea Saracino (fermato alla 16ª buca) Andrea Romano (16ª) e Giovanni Manzoni (15ª), che hanno un colpo in più (+2).

Cinque birdie di fila, dopo l’inizio con un bogey, hanno fatto volare Fitzpatrick, ma ha subito ridato fiato agli avversari con due bogey in otto buche giocate in altalena. Il primo par è arrivato alla buca 18 (è partito dalla 10) quando era sul “meno 8”, poi rimasto fino al termine dopo altri due birdie e due bogey (69, -2). Quando è arrivato in club house è partito McIlroy, che a quel punto aveva quattro colpi di ritardo. Dopo dieci buche in par (due birdie, due bogey) il nordirlandese ha decisamente attaccato e operato il sorpasso con un eagle e quattro birdie (decisivo quello sull’ultima buca) a fronte di un bogey (66, -5).

Grande affluenza di pubblico -  Dopo gli oltre 2.000 spettatori che hanno seguito il primo round del DS Automobiles 79° Open d’Italia, nel secondo sono state 3.000 le persone che hanno assistito all’evento, portando il totale a 5.000.

Le interviste

Rory McIlroy: "Nel secondo giro ho chiuso in crescendo le seconde nove buche, sfruttando le occasioni da birdie e mettendomi in condizione di guardare al weekend con fiducia. Precedo di un solo colpo  Fitzpatrick, protagonista di una stagione incredibile impreziosita dal successo nel Major che lo inserisce a pieno titolo tra i migliori giocatori al mondo. Non vedo l'ora di sfidarlo negli ultimi due round".

Matt Fitzpatrick: “Ho realizzato cinque birdie di fila, qualcosa d’incredibile. Eppure non ho giocato in maniera regolare, alternando prodezze a errori. E’ stato bello giocare i primi due round con Edoardo Molinari e Viktor Hovland. Il campo è fantastico e per la Ryder Cup 2023 l’atmosfera sarà ancora più speciale. Amo l’Italia, è tra i miei Paesi preferiti al mondo, adoro storia e cultura di questa città. ‘Il mio piatto preferito?’. La pasta. E poi sono un grande tifoso di calcio, nel dicembre 2021 sono stato allo stadio Olimpico per assistere a una partita della Roma”.

Flavio Michetti: “Sono entrato in campo molto concentrato, ho finito al meglio il primo round e iniziato con convinzione il secondo. Il tee shot su questo percorso è fondamentale, occorre inoltre ‘puttare’ al meglio. Ho ricevuto l’invito per giocare un’ora prima che chiudessero le iscrizioni, essere qui all’Open d’Italia, su un campo dove mi considero di casa, è emozionante. Ora intendo concludere al meglio il torneo poi, dal 20 al 23 settembre, sarò al Bogogno Golf Resort per il primo stage delle Qualifying School del DP World Tour”.

“Hole in one” di Julien Quesne - Il francese Julien Quesne, vincitore dell’Open d’Italia nel 2013, ha segnato una “hole in one” alla buca 4, par 3 di 187 yards, utilizzando un ferro 7. All’ace ha unito quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey per il 71 (par) e il 62° posto con 143 (+1) Solo una bella soddisfazione per la prodezza, perché l’autovettura DS 4 E-TENSE verrà assegnata al primo giocatore che centrerà direttamente dal tee la buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri).

Formula di gara e montepremi - Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia viene trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30. Telecronache e commenti sono affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affianca anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie fino a domenica 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del primo swing.

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e da Gianmarco Libardi.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Primo giro sospeso, ma subito i campioni all’attacco. L’inglese Matt Fitzpatrick, numero 11 al mondo, è al comando nella classifica provvisoria del DS Automobiles 79° Open d’Italia con “meno 5”, dopo 15 buche giocate, e il nordirlandese Rory McIlroy, numero due del World Ranking, è al secondo posto con 67 (-4) in numerosa compagnia.

Sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), casa della Ryder Cup 2023, il maltempo ha costretto a posticipare le partenze di un’ora, causa poi della sospensione per oscurità. Fitzpatrick, 28enne di Sheffield, otto titoli sul DP World Tour, comprensivi di un Major, l’US Open vinto nello scorso giugno, secondo nell’Open d’Italia del 2019, ha realizzato cinque birdie senza bogey e sorpassato il gruppo di McIlroy che comprende, sempre con 67, lo spagnolo Adri Arnaus, il malese Gavin Green, lo scozzese Scott Jamieson, l’inglese Eddie Pepperell e il francese Antoine Rozner. Hanno lo stesso “meno 4” e possono ribaltare le posizioni l’iberico Alvaro Quiros, fermato dopo 16 buche, e l’olandese Joost Luiten, che ne ha cinque ancora a disposizione. Subito dietro, decimo con 68 (-3), il danese Nicolai Hojgaard, che difende il titolo.

Il migliore tra gli azzurri è stato il neo pro Filippo Celli, 14° con 69 (-2), mentre Francesco Molinari è 83° con 73 (+2). Non hanno completato il round l’inglese Luke Donald, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, 14° con “meno 2” dopo 14 buche, e il norvegese Viktor Hovland, numero dieci mondiale, 24° con “meno 1” dopo 15.

Gli azzurri - Esordio da professionista sicuramente positivo per Filippo Celli. Il 22enne romano ha avuto un avvio difficile, condizionato dal vento, e per dieci buche (due bogey, quattro birdie) ha inseguito il par, poi dalla undicesima giocata (la seconda del percorso essendo partito dalla dieci) ha cambiato marcia con grande autorità e con quattro birdie si è portato in alta classifica. Hanno tenuto un buon ritmo anche Luca Cianchetti e Andrea Saracino, 24.i con 70 (-1), mentre sono in 47ª posizione con il par Guido Migliozzi (14ª) ed Edoardo Molinari (15ª), vice capitano europeo alla prossima Ryder Cup. Renato Paratore è 65° con “+1” alla 13ª insieme al dilettante Flavio Michetti, stoppato alla 11ª, mentre Andrea Romano ha lo stesso score di Francesco Molinari.

I concorrenti che non hanno completato il giro riprenderanno il gioco domani, venerdì 16 settembre, alle ore 7,30.

Le interviste

Matt Fitzpatrick: “Ho giocato bene, ma sono stato anche fortunato. Ho bisogno di affinare il gioco con il driver. Purtroppo l’interruzione causa maltempo, mi ha complicato la giornata. Adesso non devo far altro che mantenere alta la concentrazione in attesa della ripresa del gioco”.

Filippo Celli: “Ho giocato molto bene nonostante una partenza sfortunata e condizionata dal forte vento. Nelle seconde nove buche tutto è cambiato: ho imbucato ottimi putt e sono contento per questo esordio da professionista. Il percorso del Marco Simone Golf & Country Club oltre ad essere bellissimo, con green eccellenti, è davvero duro. L’obiettivo è quello di dare il massimo e di divertirmi. E’ sempre emozionante giocare davanti al pubblico di casa e vedere al proprio fianco amici, parenti, è stimolante e importante”. 

Rory McIlroy: “Un buon primo giro, nonostante un inizio difficile condizionato non solo dal vento ma anche dal fatto che ieri sera siamo stati a cena con tanti colleghi europei, da Luke Donald a Francesco ed Edoardo Molinari, e ho dormito poco. L’eagle alla buca 3 ha acceso la scintilla e poi tutto è cambiato. Questo è un campo da Ryder Cup e sarà ancora più bello nel 2023 per il grande evento che vedrà di fronte il team Europe e il team Usa. Qui in Italia ho già vinto nel 2006 da dilettante, ora ho ancora tre round da affrontare e spero di arrivare a domenica con buone possibilità per lottare per il titolo. Molto dipenderà dalla confidenza che prenderò con il campo". 

Francesco Molinari: “Nelle prime nove buche credo di aver giocato abbastanza bene mentre nelle seconde c’è stato sicuramente il calo. Quella dell’Open d’Italia, dal punto di vista delle emozioni e delle sensazioni, non è mai per me una settimana semplice. Rispetto al BMW PGA Championship ho fatto registrare un passo indietro, ma niente di preoccupante. Ho pagato a caro prezzo alcuni tee shot sbagliati che mi sono costati diversi bogey. Ora devo prepararmi per il secondo round, darò il massimo”. 

“Golf4Autism”: l’inclusione al centro del Progetto Ryder Cup 2023 - Non solo i colpi dei grandi campioni e le emozioni del torneo. Al DS Automobiles 79° Open d’Italia, spazio anche alle attività promosse dalla FIG nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023 per sottolineare la forza aggregante del golf. Nel Media Center del Marco Simone Golf & Country Club si è tenuta una conferenza stampa per presentare l’avanzamento di “Golf4Autism“, iniziativa sviluppata con il patrocinio della Federazione Italiana Golf, la collaborazione dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro” e il supporto del circolo romano Archi di Claudio Golf Club. Il Progetto, che ha coinvolto sin qui oltre 100 ragazzi Under 18 con disturbo dello spettro autistico, ha visto l’adesione di 17 circoli in tutta Italia, da Nord a Sud, con 70 maestri formati dalla FIG.

Sono intervenuti Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023; Piero Sabellico, maestro di golf della Scuola Nazionale e di Golfprogram; Alberto Zuliani, Professore emerito scienze statistiche La Sapienza Università di Roma e Presidente Associazione di volontariato "una Breccia nel muro - ODV; Fiorenzo Laghi, Direttore dipartimento di Psicologia dei  processi di sviluppo e socializzazione La Sapienza Universitá di Roma; Francesco Tardella, Presidente Rotary Golf Italia ed Erika Tritoni, che ha raccontato l’esperienza sul campo di suo figlio Tommaso.  

Formula di gara e montepremi - Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia viene trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30. Telecronache e commenti sono affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affianca anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione fino a domenica 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del primo swing.

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e da Gianmarco Libardi.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Nei quattro giorni di gara, il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

 

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Challenge: successo per Pierre Pineau

Pierre Pineau (74 66 66 67) ha conquistato l’Open de Portugal at Royal Óbidos, torneo del Challenge Tour che si è disputato sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort (par 72), a Vau Óbidos in Portogallo. Il francese si è imposto grazie ad un eagle alla prima buca di playoff davanti ai due connazionali David Ravetto (70 71 64 68) e Felix Mory (70 71 66 66), autori entrambi di un birdie, dopo che tutti e tre avevano chiuso con un totale di 273 (-15) colpi.

Nessuno degli azzurri in gara è riuscito a superare il taglio. Federico Maccario ha chiuso 74/o con 145 (73 72, +1), Lorenzo Scalise 87/o con 146 (74 72, +2), Matteo Manassero (73 74) e Aron Zemmer (70 77) 98/i con 147 (+3) ed Enrico Di Nitto 125/o con 151 (74 77, +7).

Per Pierre Pineau, classe 1999, si tratta del primo successo in carriera sul Challenge Tour. Grazie a questo exploit, il transalpino ha incassato un assegno di 40.000 euro su un montepremi complessivo di 250.000.

 

LA VIGILIA . Sono cinque i giocatori italiani che prendono parte all’Open de Portugal at Royal Óbidos: Lorenzo Scalise, 27° nella Road to Mallorca (ordine di merito), e Matteo Manassero, 52°, impegnati nella corsa verso le 20 “carte” per il DP World Tour 2023 assegnate ai primi venti di questa graduatoria a fine stagione, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e Aron Zemmer che puntano a una bella prestazione.

Nel torneo del Challenge  Tour, che si disputa sul percorso del Royal Óbidos Spa & Golf Resort, a Vau Óbidos in Portogallo, vi saranno i primi cinque classificati nella money list: i tedeschi Alexander Knappe e Freddy Schott, il danese Oliver Hundeboll, l’inglese Nathan Kimsey e lo svedese Jens Dantorp. E’ la conferma che si fa sempre più accesa la competizione per mantenere le posizioni già acquisite in vista del traguardo tra sei tornei.

Nel field anche l’altro tedesco Velten Meyer, gli spagnoli Emilio Quartero Blanco e Alejandro Del Rey, lo svedese Mikael Lindberg e lo svizzero Jeremy Freiburghaus. Il montepremi è di 250.000  euro con prima moneta di 40.000 euro.

Cameron Smith, numero 3 mondiale, ha vinto a Sugar Grove (Illinois), negli Stati Uniti, il LIV Golf Chicago. Nel torneo della Superlega araba, l'australiano con un totale di 203 (66 68 69, -13), ha superato la concorrenza degli americani Peter Uihlein e Dustin Johnson, staccati di tre colpi. Il successo ha fruttato al 29enne di Brisbane 4 milioni di dollari su un montepremi complessivo di 20.000.000.

Smith, che ha da poco lasciato il PGA Tour, si tratta del quarto successo del 2022 dopo quelli arrivati al Sentry Tournament of Champions, al The Players e nella 150esima edizione del The Open. Davvero un anno d'oro per l’australiano, che s'è scrollato di dosso "la pressione più alta dopo un periodo di polemiche in cui sentivo di dover dimostrare a me stesso che seppur ho cambiato tour non sono un giocatore peggiore di prima, ma sempre quello di prima, con una grande voglia di vincere", il suo sfogo. Quarto al debutto nella LIV, nel secondo appuntamento ha fatto subito centro.

Nella gara a squadre Dustin Johnson, capitano dei "4 Ages GC", ha guidato al quarto exploit consecutivo il suo team, che comprende Patrick Reed, Pat Perez e Talor Gooch. Con un totale di "-24", il quartetto ha superato la compagine dei fratelli Koepka, Brooks e Chase, con anche Jason Kokrak e Uihlein. I vincitori si sono dici tre milioni di dollari.

 

LA VIGILIA . Quinta tappa del LIV Golf, ossia la Superlega Araba. Si gioca il LIV Golf Invitational Chicago in programma dal 16 al 18 settembre sul percorso del Rich Harvest Farms, a Chicago nell’Illinois. Come di consueto saranno 48 i partecipanti, divisi in 12 team di quattro, che competeranno per la classifica individuale e per quella a squadre. Per la gara individuale sono in palio 20 milioni di dollari con prima moneta di 4.000.000. Per la competizione a squadre il montepremi è di 5.000.000 di dollari, di cui 3.000.000 andranno ai primi classificati, 1.500.000 ai secondi e 500.000 ai terzi.

Nel field Dustin Johnson, che si è imposto nel precedente torneo di Boston, Phil Mickelson, Patrick Reed, Matthew Wolff, Brooks Koepka, Bryson DeChambeau, il sudafricano Charl Schwartzel, il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Lee Westwood, lo spagnolo Sergio Garcia, il messicano Abraham Ancer e l’australiano Cameron Smith.

Tra le compagini, favorita nuovamente “4 ACES GC” con D. Johnson, Talor Gooch, Pat Perez e Patrick Reed che fino ad ora ha fatto la parte del leone. Peraltro Johnson e Gooch sono gli unici terminati sempre tra i top ten nei quattro eventi sino ad ora disputati.

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Epson Tour: Guardian a Maria Torres

Maria Torres ha conquistato la quinta edizione del Guardian Championship, torneo dell’Epson Tour che si è svolto sul percorso del Capitol Hill (par 72) di Prattville, in Alabama. La 28enne portoricana si è imposta con un totale di 202 (68 66 68, -14) colpi davanti alla norvegese Celine Borge e alla filippina Clariss Guce, entrambe seconde con 204 (-12). Roberta Liti, unica italiana in gara, non è riuscita a superare il taglio, chiudendo con uno score di 149 (72 77, +5).

Per Maria Torres, classe 1994 di Trujillo Alto, si tratta del primo titolo in carriera sull’Epson Tour. Questo successo le ha fruttato un premio di 30.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 200.000.

 

LA VIGILIA - L'Epson Tour riparte dalla quinta edizione del Guardian Championship, evento che si disputerà dal 16 al 18 settembre sul percorso del Capitol Hill di Prattville, in Alabama. Saranno 120 le atlete che parteciperanno al torneo: tra queste, presente anche Roberta Liti, alla ricerca di un buon risultato sul secondo circuito femminile statunitense.

Insieme all'azzurra, ci saranno anche otto delle migliori dieci atlete dell'ordine di merito del circuito: la svedese Linnea Strom (terza), l'australiana Grace Kim (quarta), le statunitensi Gabriella Then (quinta), Gina Kim (sesta), Alexa Pano (settima), Jillian Hollis (ottava, la cinese Yan Liu (nona) e la finlandese Kiira Riihijarvi (decima). Il torneo metterà in palio un montepremi complessivo di 200.000 dollari con prima moneta di 30.000.

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LET: prima volta di una marocchina

La rookie Ines Laklalech vincendo con 199 (65 66 68, -14) colpi il Lacoste Ladies Open de France è entrata nella storia. Infatti è la prima donna marocchina, araba e del Nord Africa a vincere un torneo del Ladies European Tour. Sul percorso del Golf Barrière (par 71), a Deauville in Francia, la 24enne di Casablanca ha superato con un bogey alla prima buca di spareggio l’inglese Meghan MacLaren (199 - 65 67 67) con la quale aveva concluso alla pari le 54 buche della gara. Ha preso parte al torneo Virginia Elena Carta che si è classificata 48ª con 216 (72 70 74, +3).

Alle spalle delle due protagoniste è terminata terza con 202 (-11) l’indiana Diksha Dagar. Al quarto posto con 203 (-10) la francese Anais Meyssonnier, al quinto con 204 (-9) la svedese Caroline Hedwall e al sesto con 205 (-8) l’austriaca Christine Wolf e la transalpina Celine Boutier, che difendeva il titolo. Alla vincitrice è andato un assegno di 48.750 euro su un montepremi di 325.000 euro.

 

LA VIGILIA - Virginia Elena Carta sarà tra le protagoniste del Lacoste Ladies Open de France, il torneo del Ladies European Tour in programma dal 15 al 17 settembre sul  percorso del Golf Barrière, a Deauville in Francia. L’azzurra è reduce dal 15° posto nello Swiss Ladies Open, terzo piazzamento tra le top 15 nelle ultime cinque gare disputate.

Difende il titolo la francese Celine Boutier in un field che comprende la sudafricana Lee-Anne Pace, la finlandese Tiia Koivisto, la belga Manon De Roey, la spagnola Ana Pelaez Trivino e l’inglese Meghan MacLaren, tutte vincitrici stagionali, l’argentina Magdalena Simmermacher, la svedese Caroline Hedwall e tre giovani emergenti, la slovena Pia Babnik, e l’indiana Diksha Dakar e la ceca Jana Melichova, anche lei a segno nel 2022 (Tipsport Czech Ladies Open) quando era ancora dilettante. Il montepremi è di 325.000 euro.

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LPGA: Andrea Lee primo titolo

Andrea Lee ha vinto con un totale di 269 (72 64 67 66, -19) colpi l’AmazingCre Portland Classic, torneo del LPGA Tour che si è svolto sul tracciato del Columbia Edgewater Country Club (par 72), a Portland nell’Oregon. La statunitense si è imposta di misura davanti all’ecuadoriana Daniela Darquea, seconda con 270 (-18), e un quintetto formato dalla coreana Na Rin An, dalla tedesca Esther Henseleit, dall’australiana Hannah Green, dalla giapponese Ayaka Furue e dall’americana Lilia Vu, tutte terze con 271 (-17). Hanno partecipato all’evento anche Giulia Molinaro e Silvia Cavalleri, ma nessuna delle due azzurre è riuscita a superare il taglio, chiudendo rispettivamente con uno score di 148 (74 74, +4) e 152 (78 74, +8) colpi.

Per Andrea Lee, 24enne nata a Los Angeles, si tratta del primo successo sul LPGA Tour. Grazie a questo exploit, la classe 1998 ha incassato un assegno di 225.000 dollari su un montepremi complessivo di 1.500.000.

 

LA VIGILIA - Giulia Molinaro e Silvia Cavalleri saranno in campo nell’AmazingCre Portland Classic che si disputerà dal 15 al 18 settembre sul tracciato del Columbia Edgewater Country Club, a Portland nell’Oregon.

Nel torneo del LPGA Tour fa notizia l’assenza della coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, che doveva difendere il titolo. Tra le favorite la statunitense Nelly Korda, numero due, la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque, la thailandese Patty Tavatanakit, l’inglese Georgia Hall, la sudafricana Paula Reto e le coreane Sung Hyun Park e Na Yeon Choi. In gara anche Lucy Li, dominatrice dell’Epson Tour che ormai sicura di salire sul LPGA Tour 2023 sta già adeguandosi con ottimo profitto alla nuova realtà. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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