Nicola Montanaro

Nicola Montanaro

%AM, %16 %399 %2022 %08:%Set

LETAS: in Svizzera vince Kouskova

Sara Kouskova ha conquistato con un totale di 204 (70 67 67, -12) colpi l’ASGI Lavaux Ladies Open, torneo del LET Access che si è disputato a Puidoux, in Svizzera, sul percorso del Golf de Lavaux (par 72). La ceca ha preceduto l’amateur tedesca Helen Briem, seconda con 208 (-8). Terzo posto con 209 (-7) per Chiara Noja e per la dilettante elvetica Elena Moosman. Tra le sette italiane che hanno partecipato all’evento, Lucrezia Colombotto Rosso (72 71 76) e Clara Manzalini (71 71 77) hanno chiuso in 31/a posizione con uno score di 219 (+3). Erika De Martini si è piazzata 44/a con 222 (71 75 76, +6). Non hanno superato il taglio, invece, Sara Berselli, Martina Flori e l’amateur Alessia Fornara. Costretta al ritiro Caterina Tatti.

Per Sara Kouskova, 23enne di Praga, si tratta del quarto successo in carriera sul LET Access, il terzo stagionale e il secondo consecutivo dopo quello ottenuto all’Elite Hotels Open lo scorso 2 settembre.

LA VIGILIA- A Puidoux, in Svizzera, è tutto pronto per l’ASGI Lavaux Ladies Open, torneo del LET Access che si disputerà sul percorso del Golf de Lavaux (14.16 settembre). Si tratta del quartultimo evento del circuito prima della fine della stagione e ci saranno sette azzurre al via che proveranno a ottenere un risultato di prestigio. In primis Lucrezia Colombotto Rosso, che ha vinto il torneo d’apertura (il Golf de Terre Blanche) lo scorso 2 aprile ed è decima nell’ordine di merito del LETAS. Oltre alla piemontese, presenti anche Clara Manzalini (28/a nella ‘money list’), Erika De Martini (40/a), Sara Berselli (47/a) e Martina Flori (90/a). Parteciperanno all’evento anche due amateur: Alessia Fornara e Caterina Tatti.

Presenti oltre alla tedesca Chiara Noja, leader dell’ordine di merito del circuito, anche la connazionale Patricia Isabel Schmidt, seconda nel ranking, la ceca Sara Kouskova (terza), la neozelandese Momoka Kobori (quarta), l’amateur olandese Lauren Holmey (quinta), la svedese Anna Magnusson (sesta), l’australiana Kristalle Blum (settima), l’inglese Gemma Clews (ottava) e l’austriaca Katharina Muehlbauer (nona).

Tre campioni Major, il nordirlandese Rory McIlroy, l’inglese Matt Fitzpatrick e Francesco Molinari. E ancora: uno dei giovani di maggior talento nel panorama mondiale, il norvegese Viktor Hovland, a illuminare la scena sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), la casa della Ryder Cup 2023, dove da domani, giovedì 15 settembre, a domenica 18 si svolgerà il DS Automobiles 79° Open d’Italia, uno degli eventi più importanti e antichi nel calendario del DP World Tour.

Lo show di grande golf fatto di agonismo, tecnica e giocate di classe è stato anticipato dalla tradizionale Rolex Pro-Am, alla quale hanno preso parte 34 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti, vinta con “meno 28” dal team dello spagnolo Adri Arnaus con i dilettanti Ugo Chimenti, Matteo Natoli e Massimiliano Lancellotti, che ha preceduto le compagini di Francesco Laporta con Alfredo Puca, Roberto Renzella e Angelo Pizzaferri con “meno 26” e di Matt Fitzpatrick con Riccardo Verga, Mauro Vinchesi e Riccardo Nicora, stesso “meno 26”, ma peggior score sulle ultime nove buche. Ottima prestazione della formazione degli atleti paralimpici Vittorio Cascino, Luisa Ceola e Loris Stradi, condotti dall’australiano Lucas Herbert, quarta con “meno 24”, a dimostrazione della forza inclusiva del golf, uno sport che va oltre ogni barriera. In quinta posizione la squadra dell’inglese Tyrrell Hatton con Cristiano Brambilla, Claudio Regoli e Aroldo Aroldi, medesimo “meno 24” ma penalizzata dalle nove buche finali  e in sesta quella di Rory McIlroy con Keith Pelley, Bernardo Mattarella e Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute. Hanno partecipato alla gara, tra gli altri, gli ex calciatori Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni e lo showman Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda.

Inizia lo spettacolo - Rory McIlroy, numero due mondiale, Viktor Hovland, numero dieci, Matt Fitzpatrick, numero undici, e Francesco Molinari, che punta a divenire il primo italiano a vincere il torneo dopo i successi del 2006 e del 2016, saranno indubbiamente i favoriti, ma non avranno un compito facile in un field in cui figurano tanti giocatori di ottima caratura. Da due past winner quali l’inglese Tyrrell Hatton (2017) e il danese Thorbjorn Olesen (2018), agli spagnoli Pablo Larrazabal (due vittorie in stagione), Rafa Cabrera Bello e Jorge Campillo, dall’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero tre del ranking mondiale femminile, ai sudafricani Brandon Stone e Daniel Van Tonder. Per proseguire con gli statunitensi Kurt Kitayama e Sean Crocker, con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Jazz Janewattananond e con il cinese Ashun Wu.

Senza dimenticare due promesse come i 21enni gemelli danesi Nicolai, che difenderà il titolo, e Rasmus Hojgaard, due successi sul tour per il primo e tre per il secondo. Vi saranno anche altri vincitori di precedenti edizioni: l’inglese Ross McGowan (2020), lo svedese Rikard Karlberg (2015), i francesi Julien Quesne (2013) e Gregory Havret (2001), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2007, 2012) e l’inglese Robert Rock (2011).

I 19 azzurri - Saranno 19 gli azzurri in gara. Oltre a Francesco Molinari, reduce dal nono posto nel BMW PGA Championship, proveranno a far valere il loro buon momento di forma Guido Migliozzi, 13° al Wentworth Club, e Francesco Laporta, che ha un buon feeling con l’Open, quarto lo scorso anno e settimo nel 2019. Debutterà al professionismo Filippo Celli, dopo un’estate da ricordare con il successo nel Campionato Europeo individuale, la Silver Medal quale miglior dilettante al The Open e con la vittoria nel Campionato Mondiale a squadre con la compagine italiana di cui ha fatto parte anche Marco Florioli, il quale sarà in campo insieme ad altri due amateur, Flavio Michetti e Giovanni Manzoni.

Proveranno a dire la loro Renato Paratore e Andrea Pavan, che sanno come vincere sul circuito, ma l’Open nazionale sarà comunque di grosso stimolo per tutti gli altri azzurri: Lorenzo Gagli, Luca Cianchetti, Andrea Saracino, Andrea Romano, Giacomo Fortini, Manfredi Manica, Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo.

Compito particolare per Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, impegnato insieme al capitano, l’inglese Luke Donald, e all’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn, a studiare il  percorso e valutare possibili candidati per un posto nella squadra continentale.

Le interviste

Francesco Molinari: “Il mio obiettivo primario è di giocare la Ryder Cup del 2023. Ho ripreso appositamente la scorsa settimana con la prima gara di qualificazione in Inghilterra e le sensazioni sono state buone. La mia condizione fisica è migliore, ma naturalmente il cammino è ancora lungo. E’ stato bello comunque ritrovare un buon rendimento dopo un periodo di lavoro intenso a casa. L’Open? Quest’anno i segnali sono molto diversi, si respira aria di Ryder Cup, forse per la presenza di McIlroy, Hovland e di altri campioni. Mi auguro che sia un evento di grande successo”.

Rory McIlroy: “Sono molto felice di essere a Roma e di poter giocare per la prima volta nella mia carriera l’Open d’Italia. Peraltro ho un bel ricordo dell’Italia dove nel 2006 ho vinto il Campionato Europeo dilettanti. Mi piacerebbe conquistare anche questo titolo, in un evento importante al quale partecipano tanti ottimi giocatori e che si disputa sul percorso che ospiterà la Ryder Cup 2023. Mi auguro che nel prossimo settembre faccia parte del Team Europe Francesco Molinari, che nel BMW PGA Championship ho visto in ottima condizione. Quanto al torneo, personalmente non ho bisogno di motivazioni particolari quando gioco: so di essere forte e punto sempre ad essere il migliore”.

Luke Donald: “Sono felice di essere qui, Roma è un posto speciale. Il percorso del Marco Simone Golf & Country Club è in un ottimo stato di forma e tutti i giocatori con cui ho parlato in questi giorni non hanno fatto altro che rimarcare tale aspetto. Sono entusiasta che all’Open d’Italia, un torneo importante, siano arrivati tanti grandi campioni come, tra gli altri, Rory McIlroy, Viktor Hovland, Matt Fitzpatrick e Francesco Molinari. Il processo di qualificazione per i giocatori europei, alla Ryder Cup 2023, è iniziato la scorsa settimana. Ho avuto modo di giocare al BMW PGA Championship con Francesco Molinari e sono rimasto impressionato dai suoi colpi e dalle sue giocate”.

Matt Fitzpatrick: “Non vedo l'ora di iniziare il torneo. A nome di tutta la mia famiglia desidero ringraziare la Federazione Italiana Golf per aver invitato a partecipare anche mio fratello Alex. Questa settimana le motivazioni sono altissime: si gioca sul percorso che ospiterà la prossima Ryder Cup e sono già in palio i punti per le qualificazioni. Il campo è in ottime condizioni. La buca 16 sarà certamente uno snodo importante per vincere i match. Si notano gli accorgimenti studiati da Luke Donald, con l'ausilio di Edoardo Molinari e Thomas Bjørn, per far sì che l'Europa possa rendere al massimo tra un anno. Voglio far parte del Team che sfiderà gli USA e dare il mio contributo per la vittoria". 

 

I tee times: F.Molinari con McIlroy, Migliozzi con Donald Francesco Molinari giocherà i primi due round del DS Automobiles 79° Open d’Italia con il nordirlandese Rory McIlroy e con il danese Nicolai Hojgaard, campione in carica. La loro gara, domani giovedì 15 settembre, comincerà alle ore 8:30 dal tee della buca 10.

Mentre alle 13:30, dalla 1, prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che avrà al suo fianco il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, toccherà a Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante. Con lui ci saranno Luke Donald e il polacco Adrian Meronk.

Per i giocatori europei in palio punti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia sarà la seconda gara, dopo il BMW Championship, di qualificazione per i giocatori europei in cui si assegnano punti per assicurarsi un posto in squadra nel Team Europe alla Ryder Cup 2023.

Settimana Europea dello Sport: anche il DS Automobiles 79° Open d’Italia tra gli eventi ufficiali - La Federazione Italiana Golf, attraverso il DS Automobiles 79° Open d’Italia - evento clou del Progetto Ryder Cup 2023 - ha aderito alla Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, in programma dal 23 al 30 settembre per sensibilizzare a uno stile di vita sano e attivo.

Formula di gara e montepremi - Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30 di giovedì 15 settembre. Telecronache e commenti saranno affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affiancherà anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, verrà esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie dal 15 al 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

L’ottava volta nel Lazio – Per l’ottava volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio - Regione ormai dalla importante tradizione golfistica - dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), le due all’Olgiata (2002 e 2019) e al Marco Simone (1994, 2021).

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e Gianmarco Libardi.

Il Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per accogliere i grandi campioni internazionali - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, e nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play - completamente rinnovato e all’avanguardia, che già lo scorso anno conquistò tutti i campioni in gara, sarà spettacolo assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Nei quattro giorni di gara, il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

La carica degli azzurri, il campo del Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per l’occasione. E poi i tee times dei primi due round con accoppiamenti super, la Rolex Pro-Am che vedrà in gara anche tanti personaggi dello sport e dello spettacolo. Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, in programma dal 15 al 18 settembre sul percorso che nel 2023 ospiterà la Ryder Cup, promette spettacolo. 

La Rolex Pro-Am - Tradizionale gara d’apertura la Rolex Pro-Am, che offre l’occasione per ammirare in anteprima alcuni professionisti, che poi saranno tra i protagonisti dell’Open, al fianco di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo appassionati di golf. Il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, il norvegese Viktor Hovland, numero dieci, l’inglese Matt Fitzpatrick numero 11, e Francesco Molinari pronti a offrire un anticipo di quello che poi sarà il grande spettacolo del torneo.

Tra gli azzurri saranno in campo anche Francesco Laporta, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, il neo pro Filippo Celli ed Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe nella Ryder Cup 2023. Non mancheranno il capitano, l’inglese Luke Donald, e l’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn. A guidare le 34 squadre, composte da un pro e da tre amateur, tra gli altri, vi saranno pure gli spagnoli Adri Arnaus, Rafa Cabrera Bello e Gonzalo Fernandez Castaño, l’inglese Tyrrell Hatton, il danese Thorbjorn Olesen e il sudafricano Brandon Stone. Tra i personaggi gli ex calciatori Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni, lo showman Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda.

Doppia partenza shotgun (tutti insieme dalle varie buche del campo), la prima alle ore 8:30 e la seconda alle ore 13:30.

I tee times: F.Molinari con McIlroy, Migliozzi con Donald - Francesco Molinari giocherà i primi due round del DS Automobiles 79° Open d’Italia con il nordirlandese Rory McIlroy e con il danese Nicolai Hojgaard, campione in carica. La loro gara, giovedì 15 settembre, comincerà alle ore 8:30 dal tee della buca 10.

Mentre alle 13:30, dalla 1, prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che avrà al suo fianco il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, toccherà a Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante. Con lui ci saranno Luke Donald e il polacco Adrian Meronk.

Le interviste

Edoardo Molinari: “Questo Open d’Italia, da vicecapitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, ha certamente un sapore particolare. Non vedo l’ora di scendere in campo, spero davvero possa essere una grande settimana. La Ryder Cup è sicuramente l’evento più bello da giocare. L’atmosfera che si respira, l’ambiente e il legame che si crea con il pubblico, tutto questo è qualcosa di unico. Sono stati mesi intensi e quelli che ci separano dalla Ryder lo saranno ancora di più. Con Luke Donald, capitano del Team Europe, e con l’altro vicecapitano, Thomas Bjorn, i contatti sono continui. Si sta creando l’atmosfera ideale per raggiungere grandi risultati e ci sono tanti giovani che possono ambire ad avere un posto in squadra”. 

Francesco Laporta: “Dopo tante settimane all'estero è sempre bello tornare a casa. Il campo mi sembra un po' più difficile rispetto all'anno scorso, i green sono più morbidi e c'è tanto rough, quindi bisognerà tirare al meglio i tee shot. Secondo me sarà un torneo con score più alti rispetto al 2021. Prima vittoria qui in Italia? Magari, uno dei tanti sogni che ho nel cassetto. Vincere l'Open davanti alla mia famiglia sarebbe fantastico".

Filippo Celli: “E’ stato un anno fantastico, pieno di sensazioni irripetibili che mi ricorderò per il resto della vita. In particolare giocare il The Open nell’anno del Centocinquantenario, sul percorso di St. Andrews, è stato veramente incredibile, soprattutto per un amateur. Ho disputato l’Open d’Italia l’anno scorso, ma da dilettante. Era la mia prima gara sul circuito europeo e l’ho affrontata come un’esperienza. Ora le cose saranno diverse. Sono più maturo mentalmente, il mio gioco si è consolidato e sono consapevole di avere tutte le qualità per provare a vincerla. Scenderò in campo sin dal primo giorno per dare il meglio, divertirmi e poi vedere cosa succederà nel mio esordio da professionista”.

 

Per i giocatori europei in palio punti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia sarà la seconda gara, dopo il BMW Championship, di qualificazione per i giocatori europei in cui si assegnano punti per assicurarsi un posto in squadra nel Team Europe alla Ryder Cup 2023.

Settimana Europea dello Sport: anche il DS Automobiles 79° Open d’Italia tra gli eventi ufficiali - La Federazione Italiana Golf, attraverso il DS Automobiles 79° Open d’Italia - evento clou del Progetto Ryder Cup 2023 - ha aderito alla Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, in programma dal 23 al 30 settembre per sensibilizzare a uno stile di vita sano e attivo.

Le conferenze stampa - Nel Media Center del DS Automobiles 79° Open d’Italia, mercoledì 14 settembre sono in programma le seguenti conferenze stampa:

Luke Donald (ore 11:30), Rory McIlroy (ore 13:00), Matt Fitzpatrick (13:30), Francesco Molinari (14:30).

Le conferenze stampa saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook della Federazione Italiana Golf (https://www.facebook.com/FederGolf) e sulla pagina Facebook dell’Open d’Italia (https://www.facebook.com/ItalianOpen).

Formula di gara e montepremi - Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30 di giovedì 15 settembre. Telecronache e commenti saranno affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affiancherà anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, verrà esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie dal 15 al 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

L’ottava volta nel Lazio – Per l’ottava volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio - Regione ormai dalla importante tradizione golfistica - dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), le due all’Olgiata (2002 e 2019) e al Marco Simone (1994, 2021).

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e Gianmarco Libardi.

Il Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per accogliere i grandi campioni internazionali - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, e nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play - completamente rinnovato e all’avanguardia, che già lo scorso anno conquistò tutti i campioni in gara, sarà spettacolo assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Nei quattro giorni di gara, il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Le stelle del golf internazionale sono pronte a illuminare il DS Automobiles 79° Open d’Italia, evento del DP World Tour in programma dal 15 al 18 settembre (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Nella casa della Ryder Cup 2023, saranno 156 i giocatori che si contenderanno un montepremi di 3 milioni di euro.

Il field: in gara tre tra i migliori undici al mondo - In un field di ottimo livello tecnico spiccano i nomi di tre fra i migliori undici al mondo: il nordirlandese Rory McIlroy, quattro Major nel suo palmarés, che, runner up al BMW PGA Championship, è salito dal terzo al secondo posto nel world ranking, il norvegese Viktor Hovland (decimo) e l’inglese Matt Fitzpatrick (undicesimo), vincitore quest’anno di un Major (US Open). Senza dimenticare Francesco Molinari, unico italiano a fregiarsi di un Major, reduce da un’ottima prova al Wentworth Club (9°) e che, dopo essersi imposto per due volte nell’Open d’Italia (2006, 2016) potrebbe divenire il primo azzurro a firmarne tre.

Difenderà il titolo il danese Nicolai Hojgaard, in gara insieme al fratello gemello Rasmus, in un contesto in cui vi saranno tanti altri giocatori in grado di garantire spettacolo e proporsi per ruoli da protagonisti come l’inglese Tyrrell Hatton e il danese Thorbjorn Olesen, a segno nel 2017 e nel 2018, l’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero tre del ranking mondiale femminile, gli spagnoli Pablo Larrazabal (due titoli in stagione), Rafa Cabrera Bello e Jorge Campillo, il francese Victor Perez, i sudafricani Brandon Stone, Hennie Du Plessis e Daniel Van Tonder, gli statunitensi Kurt Kitayama e Sean Crocker, i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Jazz Janewattananond e il cinese Ashun Wu. In campo anche altri past winner: l’inglese Ross McGowan (2020), lo svedese Rikard Karlberg (2015), i francesi Julien Quesne (2013) e Gregory Havret (2001), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2007, 2012) e l’inglese Robert Rock (2011).

Gli azzurri - Insieme a Francesco Molinari saranno numerosi gli azzurri che puntano in alto, da Guido Migliozzi, reduce dal 13° posto al BMW Championship, a Francesco Laporta, che ha un bel feeling con l’Open d’Italia dove è terminato settimo nel 2019 e quarto nel 2021, da Renato Paratore a Nino Bertasio per proseguire poi con Lorenzo Gagli e Andrea Pavan. Debutterà tra i professionisti Filippo Celli, gran protagonista dell’estate con il titolo europeo individuale, la Silver Medal conquistata al The Open quale miglior dilettante e il successo nel Campionato Mondiale a squadre insieme a Marco Florioli (che sarà al via) e a Pietro Bovari.  Senza dimenticare Edoardo Molinari, che svolgerà anche le sue funzioni di vice capitano del Team Europe per la prossima Ryder Cup insieme al capitano, inglese Luke Donald, e all’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn.

Per i giocatori europei in palio punti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia sarà la seconda gara, dopo il BMW Championship, di qualificazione per i giocatori europei in cui si assegnano punti per assicurarsi un posto in squadra nel Team Europe alla Ryder Cup 2023.

Settimana Europea dello Sport: anche il DS Automobiles 79° Open d’Italia tra gli eventi ufficiali - La Federazione Italiana Golf, attraverso il DS Automobiles 79° Open d’Italia - evento clou del Progetto Ryder Cup 2023 - ha aderito alla Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, in programma dal 23 al 30 settembre per sensibilizzare a uno stile di vita sano e attivo.

Le conferenze stampa - Nel Media Center del DS Automobiles 79° Open d’Italia, sono in programma le seguenti conferenze stampa:

Martedì 13 settembre: Filippo Celli (ore 13:30), Edoardo Molinari (ore 14:00) e Francesco Laporta (ore 15:30).

Mercoledì 14 settembre: Luke Donald (ore 11:30), Rory McIlroy (ore 13:00), Matt Fitzpatrick (13:30), Francesco Molinari (14:30).

Le conferenze stampa saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook della Federazione Italiana Golf (https://www.facebook.com/FederGolf) e sulla pagina Facebook dell’Open d’Italia (https://www.facebook.com/ItalianOpen).

Formula di gara e montepremi. Ad anticipare la sfida sarà la Rolex Pro-Am - Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro. Ad anticipare la competizione mercoledì 14 sarà la Rolex Pro-Am.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30 di giovedì 15 settembre. Telecronache e commenti saranno affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affiancherà anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, verrà esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie dal 15 al 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

L’ottava volta nel Lazio – Per l’ottava volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio - Regione ormai dalla importante tradizione golfistica - dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), le due all’Olgiata (2002 e 2019) e al Marco Simone (1994, 2021).

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e Gianmarco Libardi.

Il Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per accogliere i grandi campioni internazionali - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, e nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play - completamente rinnovato e all’avanguardia, che già lo scorso anno conquistò tutti i campioni in gara, sarà spettacolo assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Nei quattro giorni di gara, il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Fly Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

 

%PM, %10 %875 %2022 %20:%Set

Assoluti: titoli a Torino e Padova

Il Circolo Golf Torino e il Golf Club Padova hanno vinto i Campionati Nazionali a Squadre, rispettivamente maschile e femminile, che si sono disputati sui percorsi laziali del Golf Nazionale, a Sutri (VT), e del Terre dei Consoli Golf Club, a Monterosi (VT).

Nazionale Maschile: Torino batte Royal Park I Roveri - Il team del Circolo Golf Torino (Mattia Parrini, Massimiliano Campigli, Mattia Comotti, Michele Ferrero, Filippo Ponzano) si è aggiudicato il Campionato Nazionale Maschile a Squadre battendo in finale per 4,5 a 2.5 la formazione del Royal Park I Roveri (Alessandro Nardini, Pietro Guido Fenoglio, Luca Memeo, Tommaso Rossin, Bruno Frontero). Un derby che sul percorso del Golf Nazionale si è risolto nei singoli, dopo che erano terminati in parità i doppi con Fenoglio/Nardini che hanno prevalso su Campigli/Comotto (2/1) e con la replica di Ferrero/Ponzano (4/3 su Frontero/Rossin). Nei singoli i punti del successo di Torino sono stati firmati da Parrini (2 up su Nardini), da Ponzano (3/1 su Rossin) e da Ferrero (1 up su Frontero), Punto del Royal Park I Roveri di Fenoglio (2/1 su Comotti) e pari tra Campigli e Memeo.

Nel cammino verso la finale Torino ha eliminato Riviera Golf (6,5-0.5) e in semifinale Monticello (5,5-1,5) e Royal Park I Roveri ha battuto Marco Simone  (5,5-1,5) e Modena (4-3).

Tra le 18 compagini in gara, ammesse di diritto, Torino si è imposto con 584 colpi nella qualificazione su 36 buche medal (per la classifica validi quattro score su cinque per ciascuno dei due giri) davanti a Royal Park I Roveri (591) e sono approdati nel girone di match play per contendersi il titolo anche le altre sei compagini terminate nell’ordine: Modena, Bogogno, Monticello, Marco Simone, Castello di Tolcinasco e Riviera Golf.

La formazioni classificate dal nono al 16° posto hanno effettuato un turno di eliminazione in cui hanno vinto Croara (4,5-0,5 su Des Iles Borromées), Bergamo L’Albenza (3-2 su Franciacorta), Parco di Roma, campione uscente (3,5-1,5 su Colli di Bergamo) e Montecchia (3-2 su Verona). Le squadre sconfitte sono scese nel Torneo di Qualifica insieme a La Pinetina e Castelgandolfo, classificate al 17° e al 18° posto in qualifica

Nazionale Femminile: prevale Padova - Nella finale del Campionato Nazionale Femminile a Squadre la compagine del Golf Club Padova (Giulia Bellini, Diana Maria Casartelli, Anna Schiavon, Matilde Crema) ha avuto ragione per 3 a 2 sulle ragazze del Circolo Golf Torino (Lorena Rossettin, Arianna Porta, Giulietta Bertero, Giulia Scarcello).

Doppi in parità con Bellini/Casartelli (5/4 su Rossettin/Porta) e punto di Bertero/Scarcello (Schiavon/Crema W.O). La decisione ai singoli con il punto padovano di Casartelli (1 up su Scarcello), il pari di Bertero (5/3 su Bellini) e il titolo a Padova quando Schiavon ha superato Rossettin alla 19ª buca.

Per giungere all’atto conclusivo Padova ha avuto la meglio su Marco Simone (3-2) e Molinetto (3-2) e Torino ha eliminato Varese (3,5-1,5) e Villa Condulmer (3,5-1,5) .

Nella qualificazione su 36 buche medal (tre score su quattro in ogni round per la graduatoria) al primo posto il team di Royal Park I Roveri (437 colpi) seguito da Villa Condulmer (451) e da Torino (452). Quindi nell’ordine Padova, Marco Simone, Varese, Modena e Molinetto, che si sono giocati il titolo. Le altre otto compagini ammesse di diritto alla gara hanno disputato un turno di eliminazione con i successi di Olgiata (3-0 su La Pinetina), Montecchia (2-1 su Venezia), Monticello, campione uscente (2,5-0,5 su Rapallo) e Des Iles Borromées (2,5-0,5 su Roma Acquasanta). Le perdenti disputeranno il Torneo di Qualifica 2023.

QUALIFICA MASCHILE: OLGIATA OK - L’Olgiata Golf Club ha vinto con 638 (209 216 216) colpi il Torneo di Qualifica maschile a Squadre sul percorso del Golf Club Varese e il prossimo anno giocherà nel Campionato Nazionale. I giocatori romani (Niccolò Agugiaro 67 68 (74), Giorgio Celani (78) 73 68, Leonardo Iacovitti 71 (76) 72, Filippo Marchi 71 75 73) hanno superato Milano (659) e Ugolino Firenze (666). Insieme a queste tre compagini saranno nel 2023 sul Campionato Nazionale anche i team di Varese, quarto con 666, Alpino quinto con 671 e Matilde Golf sesto con 672.

Le squadre classificate al 29° e al 30° posto, Sant’Anna e Le Rovedine, scenderanno nel Torneo di Selezione insieme a Is Molas, Sanremo Ulivi, La Margherita, San Vito, Fiuggi 1928 e Golf Nazionale, che hanno dato forfait. Il torneo si è dipanato su 54 buche, con squadre di quattro elementi e tre risultati su quattro giornalieri di ciascuna formazione presi in considerazione per la graduatoria.

QUALIFICA FEMMINILE: VINCE ASOLO - La formazione di Asolo (Matilde Partele 77 75 67, Lisabel Raffa (79) (80) (72), Natalia Aparicio 75 76 70) ha vinto con 440 (152 151 137) colpi il Torneo di Qualifica femminile a Squadre disputato sul percorso del Circolo Golf dell’Ugolino Firenze. Partita al quinto posto e al comando dopo due round, la compagine vincitrice ha poi preso nel turno finale un buon vantaggio sulle inseguitrici con un parziale di 137, miglior score di giornata. Asolo si è guadagnato il pass per il Campionato Nazionale 2023.

Hanno ottenuto la promozione anche Firenze Ugolino in seconda posizione con 455, Verona in terza con 459 e Madonna di Campiglio in quarta con 460. Tre colpi di troppo hanno lasciato fuori dal quartetto il team di Perugia, quinta con 463. Il torneo si è svolto sulla distanza di 54 buche, con squadre di tre giocatrici e con due risultati su tre di ciascun round validi per la classifica

 

SELEZIONE: ASOLO RADDOPPIA - Arrivo praticamente in volata nel Torneo di Selezione Maschile a Squadre, disputato al  Golf Club Lecco, dove tre formazioni sono giunte al traguardo con lo stesso punteggio di 287 colpi e con il primo posto assegnato al Golf Club Asolo (Carlo Forner 70 72, Paolo Raffa (72) (78), Edoardo Bonetto 70 75) per i migliori scarti. Alle spalle dei vincitori nell’ordine Villa d’Este e Cherasco, che comunque hanno ottenuto anche loro la promozione al Torneo di Qualifica 2023 insieme ad altre cinque formazioni subito dietro in classifica: Castelfalfi (288), Venezia (289), Ambrosiano (289), Sicilia’s Picciolo (290) e Continental Verbania (290). Per Asolo doppia soddisfazione con il successo anhe nelTorneo di Qualifica femminile.Il torneo si è svolto con formula medal sulla distanza di 36 buche, con compagini di tre elementi e due risultati su tre di ogni giro per la classifica.

 

 

%PM, %10 %819 %2022 %18:%Set

LET a Liz Young lo Swiss Open, Carta 15ª

Liz Young ha vinto con un totale di 204 (68 67 69, -12) colpi il VP Bank Swiss Ladies Open, torneo del Ladies European Tour che si è svolto sul percorso del Golfpark Holzhäusern (par 72), a Hünenberg nel Canton Zurigo in Svizzera. La britannica si è imposta davanti alla svedese Linn Grant, seconda con 205 (-11), e alla connazionale Rosie Davies, terza con 206 (-10). Buona prova per Virginia Elena Carta, che ha chiuso in 15/a posizione con uno score di 211 (70 75 66, -5). In gara anche Lucrezia Colombotto Rosso, che si è piazzata 39/a con 216 (68 74 74, par).

Per Liz Young,  39enne di Southampton, si tratta del primo successo in carriera sul Ladies European Tour. Grazie a questo exploit, la classe 1982 ha incassato un assegno di 30.000 euro su un montepremi complessivo di 200.000.

 

Virginia Elena Carta e Lucrezia Colombotto Rosso saranno in campo nel VP Bank Swiss Ladies Open, il torneo del Ladies European Tour in programma dal 8 al 10 settembre sul percorso del Golfpark Holzhäusern, a Hünenberg nel Canton Zurigo in Svizzera.       

Pur con qualche defezione il field è di qualità. Fari puntati su quattro giocatrici tra le top ten nella Race To Costa Del Sol (ordine di merito) e vincitrici stagionali: la svedese Linn Grant, numero due (quattro successi), la belga Manon De Roey, numero quattro, la sudafricana Lee-Anne Pace, numero otto, e l’inglese Meghan MacLaren, numero nove. In gara anche altre due andate a segno nel 2022, la finlandese Tiia Koivisto e la ceca Jana Melichova, che dopo essersi imposta a giugno da amateur nel Tipsport Czech Ladies Open è passata professionista.

A contribuire allo spettacolo penseranno anche elementi emergenti come la slovena Pia Babnik, l’austriaca Emma Spitz e l’indiana Diksha Dagar o con più esperienza come la norvegese Marianne Skarpnord, la finlandese Ursula Wikstrom, l’austriaca Christine Wolf, la svedese Linda Wessberg, la tedesca Laura Fuenfstueck e la svizzera Kim Metraux, che spera di recitare nel ruolo di profeta in patria.

Virginia Elena Carta ha disputato in stagione diciannove gare, delle quali tre a squadre, subendo solo due tagli e con miglior risultato l’ottavo posto a metà luglio nel Big Green Egg Open. Nell’ultima uscita, a metà agosto, prima di prendersi un turno di riposo, è terminata 30ª nell’Aramco Team Series-Sotogrande. Lucrezia Colombotto Rosso, impegnata sul LET Access dove ha vinto a marzo il Terre Blanche Ladies Open, è alla quarta gara sul tour maggiore in cui è andata a premio in due occasioni nelle precedenti tre. Il montepremi è di 200.000 euro con prima moneta di 30.000 euro.

 

 

%PM, %11 %812 %2022 %18:%Set

BMW PGA a Shane Lowry, 9° F Molinari

L’irlandese Shane Lowry ha vinto con 199 (66 68 65, -17), superando di un colpo lo spagnolo Jon Rahm e il nordirlandese Rory McIlroy (200, -16), il BMW PGA Championship, uno degli eventi più prestigiosi del DP World Tour, da molti equiparato a un major, inserito tra le Rolex Series e primo torneo di qualifica per i giocatori europei con obiettivo la Ryder Cup 2023, che avrà luogo al Marco Simone Golf & Country Club dove da giovedì 15 settembre a domenica 18 si disputerà il DS Automobiles 79° Open d’Italia. La gara è stata sospesa nella prima giornata, giovedì 8 settembre, per la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. E’ stata ripresa sabato 10 e ridotta da 72 a 54 buche.

Sul percorso del Wentworth Club (par 72), di Virginia Water in Inghilterra, di rilievo le prestazioni, nell’ottica della massima manifestazione golfistica italiana, di Francesco Molinari, nono con 203 (69 65 69, -13), e del regolarissimo Guido Migliozzi, 13° con 204 (-12), dopo tre round in 68 (-4). Nelle retrovie Edoardo Molinari, 65° con 211 (72 68 71, -5), che nella prossima Ryder Cup sarà uno dei vice capitani del Team Europe.

Lowry, 35enne di Mullingar, ha portato a sei i titoli sul circuito comprensivi di un major e di un WGC, grazie a un birdie sull’ultima buca per il 65 vincente (-7, un eagle, cinque birdie) dopo 54 buche senza bogey.

E’ stato un finale insolito dove hanno provato a dettare i ritmi, arrivando con molto anticipo in club house e ponendosi al comando, prima Patrick Reed risalito di 44 posizioni con un 63 (-9)  per il 202 (-14), che poi gli ha dato la quinta, e dopo Jon Rahm, che con un  62 (-10), miglior score di giornata, ha portato il limite a “meno 16” dopo una volata con sequenza finale birdie-birdie-eagle anticipata da un altro eagle, cinque birdie e un bogey. Da quel momento è ruotato tutto attorno a quel “meno 16” toccato da McIlroy, che sarà uno dei protagonisti a Roma, insieme al norvegese Viktor Hovland, il quale, leader dopo due turni, si è perso a metà round, terminando alla pari con Reid, il belga Thomas Detry e con il danese Soren Kjeldsen, l’altro leader dopo 36 buche, Ci ha provato anche lo statunitense Talor Gooch, ma è stato un quarto posto con 201 (-15) in solitudine.

Francesco Molinari, che ha vinto questa gara nel 2018 dopo essere stato runner up nel 2017, ha girato in 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey e Guido Migliozzi ha realizzato, come detto, un 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Edoardo Molinari ha segnato un 71 (-1) con quattro birdie sulle prime undici buche e con tre bogey a chiudere. E’ uscito al taglio Francesco Laporta, 96° con 143 (71 72, -1), e si sono ritirati Nino Bertasio e Andrea Pavan.

 

PRIMA E SECONDA GIORNATA - Due minuti di silenzio in memoria della Regina Elisabetta. A Virginia Water, nel Surrey (Inghilterra), il BMW PGA Championship è ripartito con il cordoglio dei campioni del green. Il torneo delle Rolex Series del DP World Tour, accorciato da 72 a 54 buche, dopo le prime 36 vede in testa Viktor Hovland - decimo nel world ranking - e Soren Kjeldsen. Il norvegese e il danese, con un totale di 132 (-12) guidano il leaderboard con un colpo di vantaggio nei confronti del nordirlandese Rory McIlroy (numero 3 al mondo), dello spagnolo Rafa Cabrera Bello e del belga Thomas Detry, tutti 3/i con 133 (-11).

 L'Italgolf sorride con Francesco Molinari. Il torinese, che ha già vinto questo torneo nel 2018, ad un giro dal termine è 6/o con 134 (69 65, -10) e sogna il bis di successi nella competizione. Al Wentworth Golf Club (par 72), Chicco Molinari ha chiuso il secondo round con uno score di 65 (-7) colpi, realizzando otto birdie (di cui quattro consecutivi e due nel finale), con un bogey. Buona prova anche per il vicentino Guido Migliozzi, 16/o con 136 (68 68, -8). Stesso score pure per l'americano Billy Horschel (campione in carica) e l'inglese Matt Fitzpatrick. E' invece 58/o con 140 (72 68, -4) Edoardo Molinari. Mentre è uscito al taglio Francesco Laporta, 96/o con 143 (71 72, -1). Sono stati invece costretti al ritiro sia Andrea Pavan che Nino Bertasio

 

LA VIGILIA - Parata di campioni al BMW PGA Championship uno dei tornei più prestigiosi nel calendario del DP World Tour, da molti ritenuto una sorta di quinto major, e inserito tra le Rolex Series con un montepremi di otto milioni di dollari. Si gioca dall’8 all’11 settembre sul percorso del Wentworth Club, di Virginia Water in Inghilterra, dove saranno in gara sei azzurri: Francesco Molinari, che il torneo lo ha vinto nel 2018, dopo essere stato secondo nell’anno precedente, Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Francesco Laporta, reduce dal quarto posto nel Made in HimmerLand, ed Edoardo Molinari, vice capitano europeo alla Ryder Cup 2023. Con lui in campo il capitano, l’inglese Luke Donald, e l’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn.

Nel field cinque giocatori tra i primi quindici del World Ranking; il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre, lo spagnolo Jon Rahm (n. 6), il norvegese Viktor Hovland (n. 10), l’inglese Matt Fitzpatrick (n. 11) e lo statunitense Billy Horschel (n. 15), campione in carica. Del quintetto, McIlroy, Hovland e Fitzpatrick, saranno tra i più attesi protagonisti la prossima settimana del DS Automobiles 79° Open d’Italia (15-18 settembre) al Marco Simone Golf & Country Club, sede della Ryder Cup 2023.

Al Wentworth Club avranno comunque un’agguerrita concorrenza con tanti altri giocatori capaci di puntare in alto tra i quali ricordiamo l’americano Patrick Reed, il messicano Abraham Ancer, l’iberico Sergio Garcia, gli inglesi Tommy Fleetwood, Justin Rose e Tyrrell Hatton, i gemelli danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard, con il secondo che difenderà il titolo a Roma, i sudafricani Dean Burmester e Thriston Lawrence, a segno in Svizzera nell’European Masters, e i cinesi Haotong Li e Ashun Wu.

Vincitori azzurri e record - Oltre a Francesco Molinari, hanno trionfato al Wentworth Club Costantino Rocca nel 1996 e Matteo Manassero nel 2013, quando si impose in un playoff a tre. Un altro italiano si è classificato secondo, Baldovino Dassù nel 1979, alla pari con l’icona Gary Player, entrambi superati dall’argentino Vicente Fernandez.

Nel torneo nato nel 1955 e giunto alla 68ª edizione l’inglese Nick Faldo detiene con quattro vittorie il primato di successi, seguito con tre dallo scozzese Colin Montgomerie, unico a firmare la tripletta consecutiva (dal 1998 al 2000), dall’inglese Peter Alliss e dal tedesco Bernhard Langer. Doppietta di fila per Luke Donald (2011-2012).

L’evento, il primo di qualificazione alla Ryder Cup 2023 per i giocatori europei, si svolge consecutivamente al Wentworth Club dal 1984, che in precedenza, però, lo aveva ospitato tre volte dal 1972 al 1974.

Primato di presenze sul tour - Non sarà tra i favoriti lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, che anche a 58 anni è sempre uno dei beniamini del pubblico, ma avrà l’obiettivo di allungare la striscia delle sue presenze sul DP World Tour che porterà a 719. E’ il recordman assoluto seguito dallo scozzese Sam Torrance con 706, che non gioca più, e dall’inglese David Howell, 47enne, che ne ha collezionate 702 e che ha tutte le intenzioni di provare a raggiungerlo.

Le partenze: F Molinari con Luke Donald - Nei primi due giri Francesco Molinari sarà in terna con Luke Donald e con lo scozzese Robert MacIntyre, con partenze rispettivamente alle ore 13.05 e 8,55 locali. Giocheranno insieme Rory McIlroy, Matt Fitzpatrick e Bill Horschel (ore 8,30 e 12,40). Tutti i concorrenti inizieranno dalla buca 1.

 

Il torneo su GOLFTV e su Eurosport 2 - Il BMW PGA Championship sarà trasmesso da GOLFTV e da Eurosport 2 ai seguenti orari. GOLFTV: giovedì 8 settembre e venerdì 9, dalle ore 13 alle ore 19; sabato 10 e domenica 11, dalle ore 13 alle ore 18,30. Eurosport 2: giovedì 8 settembre e venerdì 9, dalle ore 14 alle ore 19; sabato 10, dalle ore 13,30 alle ore 18,30; domenica 11, dalle ore 15 alle ore 18,30. Commento tecnico di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e e di Silvio Grappasonni.

I campioni Major, tre tra i migliori undici giocatori al mondo. E ancora: il capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023, i talenti del golf continentale e mondiale, gli azzurri che sognano l’impresa. E’ ormai tutto pronto per il DS Automobiles 79° Open d’Italia, tra i tornei di punta del DP World Tour in programma dal 15 al 18 settembre 2022 (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Sul percorso che il prossimo anno ospiterà, per la prima volta in Italia, la sfida tra Vecchio Continente e Usa, sarà grande spettacolo. Dal nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, al norvegese Viktor Hovland e all’inglese Matt Fitzpatrick, rispettivamente al decimo e all’undicesimo posto del world ranking. Field delle grandi occasioni, con i top player internazionali che si contenderanno un montepremi complessivo di 3 milioni di euro.

Uno show per tutti, anche per i bambini, tra sport e divertimento con il Family Open. L’ingresso è infatti gratuito (previa registrazione su www.openditaliagolf.eu). Un segnale importante quello lanciato dalla Federazione Italiana Golf, in accordo con l’Official Advisor Infront, che punta ad avvicinare sempre più persone ad uno sport in continua espansione. E un volano per il turismo. La competizione verrà trasmessa in diretta su Sky Sport, ospite d’eccezione il trofeo della Ryder Cup.

La conferenza stampa di presentazione - Il DS Automobiles 79° Open d’Italia è stato presentato oggi al Salone d’Onore del CONI alla presenza, tra gli altri, di: Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma; Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023; Filippo Celli, golfista azzurro campione del mondo nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy. Ha moderato la conferenza Marco Cherubini, giornalista del TG5.

Da McIlroy a Fitzpatrick, dai fratelli Molinari a Donald. Field delle grandi occasioni per un evento con vista Ryder Cup – Tra i campioni Major ecco Rory McIlroy, che ha recentemente conquistato la FedEx Cup distinguendosi come l’unico giocatore ad averla fatta sua per tre volte. Con il nordirlandese pure il britannico Fitzpatrick (troverà in campo il fratello Alex), che lo scorso giugno ha vinto lo US Open, e il torinese Francesco Molinari. Primo azzurro a imporsi in un Major nel 2018 (il The Open), proverà ora a diventare anche il primo italiano a calare il tris di successi nella massima rassegna del green tricolore dopo le affermazioni del 2006 e del 2016. Tra gli assi della manifestazione, inoltre, il norvegese Hovland, uno dei migliori talenti del golf internazionale. McIlroy è anche il leader del DP World Tour Rankings, che vede Fitzpatrick al terzo posto e Hovland al quarto.

Prove di Ryder Cup al Marco Simone Golf & Country Club dove c’è attesa per Luke Donald, capitano del team Europe nella 44esima edizione dell’evento. Con lui i vicecapitani: il torinese Edoardo Molinari e Thomas Bjorn. A difendere il titolo sarà invece il danese Nicolai Hojgaard (tra i concorrenti pure il fratello Rasmus). Tra i past winner ecco pure, tra gli altri, Thorbjorn Olesen (2018) e Tyrrell Hatton (2017). Puntano in alto l’australiano Min Woo Lee, gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, Adri Arnaus e Pablo Larrazabal, il francese Victor Perez, lo scozzese Robert McIntyre, il neozelandese Ryan Fox, l’americano Kurt Kitayama, i sudafricani Justin Harding, Brandon Stone, Dean Burmester, Daniel Van Tonder e George Coetzee.

Gli azzurri per l’impresa – Non solo i fratelli Molinari. Tanti gli azzurri che cercheranno l’impresa. Dal vicentino Guido Migliozzi al pugliese Francesco Laporta (miglior italiano all’Open sia nel 2019 che nel 2021, quando si classificò quarto), passando per il bresciano Nino Bertasio, il fiorentino Lorenzo Gagli e i romani Renato Paratore, Andrea Pavan e Filippo Celli. Con quest’ultimo che dopo aver fatto suo il The European Amateur Championship ha prima conquistato la “Silver Medal” al The Open e poi la medaglia d’oro nel Campionato del Mondo a squadre per dilettanti insieme a Pietro Bovari e a Marco Florioli.

Per i giocatori europei in palio punti importanti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Con il BMW PGA Championship (8-11 settembre a Wentworth, in Inghilterra) si apriranno le qualificazioni, per i giocatori continentali, per assicurarsi un posto in squadra nel team Europe alla Ryder Cup 2023. Il DS Automobiles 79° Open d’Italia rappresenterà dunque la seconda tappa di qualificazione verso il grande appuntamento del prossimo anno.

Formula di gara e montepremi. Ad anticipare la sfida sarà la Rolex Pro-Am - Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro. Ad anticipare la competizione sarà la Rolex Pro-Am.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30 di giovedì 15 settembre. Telecronache e commenti saranno affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affiancherà anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, verrà esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie dal 15 al 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9.00 alle 19.00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

L’ottava volta nel Lazio – Per l’ottava volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio - Regione ormai dalla importante tradizione golfistica - dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), le due all’Olgiata (2002 e 2019) e al Marco Simone (1994, 2021).

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e Gianmarco Libardi.

Il Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per accogliere i grandi campioni internazionali - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, e nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play - completamente rinnovato e all’avanguardia, che già lo scorso anno conquistò tutti i campioni in gara, sarà spettacolo assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Fly Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

LE DICHIARAZIONI

Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport - “Il percorso di avvicinamento alla Ryder Cup 2023 che l’Italia si è aggiudicata 7 anni fa è stato lungo, ma quello che conta è che siamo arrivati quasi al taglio del nastro. Il Marco Simone Golf & Country Club, intanto, sarà protagonista di un evento internazionale di grande importanza come gli ‘Open d’Italia’ che vedrà in gara i migliori golfisti a contendersi il prestigioso trofeo. La particolarità di questo sport è che può essere praticato con una diffusione geografica e stagionale veramente molto ampia e fruito da una platea di milioni di golfisti sparsi in ogni parte del mondo. In un momento di grande apprensione per la crisi energetica questa disciplina rappresenta un modello virtuoso, green e sostenibile, praticata all’aria aperta che coniuga il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente con uno stile di vita sano nel quale la godibilità dei luoghi è preminente rispetto al tempo che, comunque, sembra perdere di importanza durante la competizione. Uno sport all’insegna del relax, che coniuga la bellezza con la plasticità del movimento. Questo evento è una grande opportunità per il nostro Paese e una vetrina per l’Italia, le sue bellezze e il Made in Italy, ma, soprattutto, celebra il ritorno dei grandi eventi sportivi e della socialità lungamente attesi."

Giovanni Malagò, Presidente del CONI – “L'Open d'Italia è un appuntamento imperdibile per i contenuti tecnici che è destinato a regalarci, grazie alla partecipazione dei più importanti interpreti del movimento, e per la tradizione che lo caratterizza da sempre. Sarà un'altra grande vetrina per la Federgolf che continua a ottenere meritati e storici risultati, la premessa più significativa in attesa della Ryder Cup 2023, evento che ci dà un prestigio sportivo assoluto a livello mondiale”.

Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio - "Oggi è una vittoria collettiva. Insieme, in questi anni, abbiamo costruito politiche ed eventi che nessuno immaginava. Non c'era un sistema, ma ce l'abbiamo fatta. Siamo riusciti a mettere in campo una visione a lungo termine e grandi investimenti: il risultato è un evento sportivo di levatura mondiale. Roma può diventare una sede fondamentale per il golf italiano e internazionale”.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale - “La città di Roma dopo anni ha finalmente recuperato la centralità che le spetta nell’ospitalità dei grandi eventi, che generano importanti ricadute economiche sul territorio in ambito turistico e nell’indotto. La collaborazione di Roma Capitale con la Federazione Italiana Golf, con il CONI, con Sport e Salute e con la Regione Lazio è preziosa e consentirà di valorizzare nella città e tra gli appassionati il  79°Open d’Italia, un appuntamento che anticipa la Ryder Cup del 2023 e che produrrà ricadute economiche e di promozione turistica anche negli anni a seguire. Perché gli appassionati di golf vorranno tornare negli anni per giocare sul campo iconico del Marco Simone dove hanno giocato i loro idoli sportivi nelle competizioni internazionali”.

Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf - “Stiamo per vivere un Open d’Italia senza precedenti, con campioni di fama mondiale che ci proiettano da subito nella magica atmosfera della Ryder Cup. La presenza in gara di Rory McIlroy - vincitore della FedEx Cup, numero 3 al mondo ed icona del golf europeo - rappresenta un sogno che diventa realtà. Oltre a McIlroy, potremo ammirare da vicino tantissimi altri campioni come Matt Fitzpatrick, Viktor Hovland e il capitano del Team Europe: Luke Donald. Sono certo che anche i nostri azzurri punteranno in alto, pronti ad esaltarsi davanti al pubblico di casa su un percorso spettacolare come quello del Marco Simone Golf & Country Club. Grazie al nostro advisor Infront e a tutti gli sponsor che contribuiranno al successo dell’evento. I miei ringraziamenti vanno poi alle Istituzioni: dal CONI al Governo, dalla Regione Lazio, che supporterà anche quest’anno l’evento puntando sulle potenzialità di crescita del golf, al Comune di Roma che crede fortemente nel Progetto Ryder Cup 2023, fino al Marco Simone Golf & Country Club e al Comune di Guidonia Montecelio. Il golf italiano sta attraversando un momento storico di grande sviluppo, lo strepitoso successo nei Campionati del Mondo a squadre dimostra la straordinaria forza del nostro movimento, con il numero dei tesserati che, ad oggi, ha già eguagliato i dati complessivi di dicembre 2021. L’Open d’Italia confermerà l’appeal di uno sport trasversale e sempre più accessibile”. 

Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023 - “L’Open d’Italia, il cui prestigio cresce di anno in anno, si conferma la punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2023. In questa edizione, inoltre, l’ingresso sarà gratuito. Una scelta, per la quale va ringraziato il nostro advisor Infront, che permetterà a tutti di vivere l’emozione di ammirare dal vivo un fenomeno come McIlroy e tifare da vicino per i nostri azzurri. Dopo il restyling del percorso di gara, nel rispetto del cronoprogramma, la presenza in campo di giocatori di primo piano, stimolati anche dalla partecipazione del Capitano del Team Europe, Luke Donald, rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la sfida Europa-Usa che lascerà al territorio una legacy tangibile in termini di interventi infrastrutturali grazie al supporto della Regione Lazio e alla collaborazione del Comune di Roma e degli altri comuni interessati dall’evento. Il progetto Ryder Cup 2023, avviato dalla FIG 6 anni fa, prosegue con coerenza, mettendo al centro l'inclusione sociale con “Golf a Scuola”, Golf è Donna” e “Golf4Autism". Tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, con la valorizzazione del territorio e il turismo golfistico in primo piano grazie all'organizzazione di grandi tornei internazionali come l'Open d'Italia”.

Alessandro Giacomini, Managing Director Infront Italy - "Siamo orgogliosi del lavoro realizzato insieme alla Federazione per il DS Automobiles 79° Open d'Italia. Anche quest'anno siamo riusciti a coinvolgere nuovi sponsor e a riconfermare tutte le aziende che hanno investito nelle scorse edizioni. In particolare, possiamo annoverare brand internazionali come DP World, Fortinet e Hilton, aziende che sono già legate al mondo del golf all'estero e hanno deciso di investire sull'Open, ampliando il loro impegno e rendendo sempre più internazionale la manifestazione. Come Official Advisor della Federazione, abbiamo investito molto per dare un'importante visibilità all'evento, grazie all'accordo con Sky e stiamo lavorando per accogliere aziende, istituzioni e stakeholder nella nostra area hospitality, affinché anche chi ancora non ha vissuto l'atmosfera di questo importantissimo evento sportivo, possa respirare la passione e i valori di questo sport direttamente sul campo. Insieme alla Federazione gestiamo inoltre tutti gli allestimenti, inclusi l'area ospitalità e il villaggio commerciale, che diventa sempre più importante affinchè le aziende sponsor possano sviluppare attività B2B e B2C in un luogo esclusivo ma accessibile al grande pubblico. Insieme alla Federazione abbiamo infatti deciso di rendere gratuito l'ingresso per appassionati e famiglie, così da avvicinare al movimento sempre più persone".

Eugenio Franzetti, Managing Director di DS Automobiles Italia -“Siamo molto orgogliosi di prendere parte al DS Automobiles 79° Open d'Italia 2022, un appuntamento sportivo in perfetta sintonia con la nostra clientela alla ricerca di espressione personale e sempre più attenta all’ambiente. È quindi il contesto ideale dove far conoscere al grande pubblico la nostra visione pionieristica della mobilità del futuro. Zero emissioni, zero rumore e zero vibrazioni: sono gli obiettivi che ci poniamo quotidianamente per realizzare vetture belle, innovative e rispettose dell’ambiente, gli stessi valori green che ogni giorno si vivono sui campi di golf. Dunque, un approccio vincente, confermato dai successi commerciali, che ci consente di guardare al domani con crescente fiducia e ambizione”.

Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente Marco Simone Golf & Country Club - "Il Marco Simone Golf & Country Club rappresenta l’avanguardia del golf internazionale: il livello tecnico altamente innovativo si unisce alla massima ricerca nella sostenibilità, insieme all’impegno di appassionare e crescere una nuova generazione di golfisti. “Playing the future” è il motto con cui accogliamo le leggende del golf mondiale che partecipano al DS Automobiles 79° Open d’Italia, un’edizione di eccezione ad un anno dalla Ryder Cup!"

 

 

 

 

%PM, %02 %830 %2022 %18:%Set

Internazionali U18: titolo a Beeli

Sul percorso del Golf Club Villa Condulmer, a Mogliano Veneto (TV), la svizzera Yana Beeli si è aggiudicata l’Internazionale d’Italia Femminile U18 con uno score di 280 (70 72 70 68, -4) e un colpo di vantaggio sulla tedesca Charlotte Back e sulla francese Laura Nepper (281, -3). Diana Maria Casartelli, in testa al termine del terzo giro, si è piazzata al quarto posto con un totale di 282 (70 65 73 74, -2). In top ten anche Marta Spiazzi, sesta con 284 (73 72 70 69, par), Matilde Partele, settima con 285 (73 72 73 67, +1), e Ginevra Coppa, decima con 288 (71 74 71 72, +4).

L'elvetica, grazie a questa prestazione, si è iscritta nell'albo d'oro succedendo all'olandese Anne Sterre Den Dunnen, che lo scorso anno vinse davanti a Paris Appendino.

Successo azzurro, però, nel Nations Trophy con Italia 1 (Giulia Bellini, Paris Appendino, Francesca Pompa) che si è imposta con 286 (+2) davanti alla Francia di un colpo (287, +3) e di due davanti alla Svizzera (288, +4). Quindi Germania 1 e Olanda con 290 (+6). Al 10° posto con 297 (+13) Italia 2 (Giulia Foresta, Ginevra Coppa, Lorenza Rossettin).

 

LA VIGILIA - Scatta sul percorso del Golf Club Villa Condulmer, a Mogliano Veneto (TV), la quarta edizione del Campionato Internazionale d’Italia Femminile Under 18 in programma dal 31 agosto al 2 settembre.

Vi prendono parte 122 giocatrici provenienti da 15 nazioni: Italia, Germania, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Francia, Olanda, Danimarca, Slovenia, Belgio, Norvegia, Austria, Galles, Spagna ed Ecuador. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, con formula stroke play. Dopo 36 proseguiranno le prime 40 classificate e le pari merito al 40° posto che affronteranno gli ultimi due round nella stessa ultima giornata di gara, venerdì 2 settembre.

L’evento, nato nel 2018 e disputato tutte le volte al GC Villa Condulmer, ha avuto le italiane sempre protagoniste, in due occasioni vincenti con Anna Zanusso (2018) e con Benedetta Moresco (2019) e poi con Paris Appendino, seconda nel 2021, superata di un colpo dall’olandese Anne Sterre Den Dunnen.

Nel field numerose azzurre tra le quali la stessa Appendino, che sarà al via insieme alle compagne del Royal Park I Roveri Ginevra Coppa e Rebecca Galasso, quindi Francesca Pompa (Varese), Giulia Bellini e Diana Maria Casartelli (Padova), Giulia Foresta (Olgiata), Lorena Rossettin e Giulia Scarcello (Torino), Marta Spiazzi (Madonna di Campiglio), Matilde Partele (Asolo) e Noa Zocco (Molinetto).

Tra le concorrenti straniere vi saranno la ceca Klara Hurtova, le tedesche Charlotte Back, Tessa Kremser e Marie-Agnes Fischer, la svizzera Yana Beeli, l’olandese Fleur Van Beek, la francese Carla Bourdeaux e la polacca Kleopatra Kozakiewicz.

Con un eagle alla prima buca del playoff, Dustin Johnson (67 63 65) supera a Boston il cileno Joaquin Niemann (64 65 66), l'indiano Anirban Lahiri (66 65 64) e vince il "The Invitational", quarto appuntamento del 2022 della LIV Series Golf.

Negli USA, sul percorso del The International Golf Club (par 70), i tre giocatori hanno chiuso le 54 buche regolamentari con un totale di 195 (-15) colpi, ma a far la differenza allo spareggio è stata una magia dell'americano. Il successo nella gara individuale, il primo nella sua carriera in Superlega araba, ha fruttato all'ex numero uno mondiale 4 milioni di dollari. A cui se ne devono aggiungere altri 750.000 per l'exploit nella competizione a squadre, con Johnson (capitano) che ha trascinato i "4 Ages GC", con Talor Gooch, Pat Perez e Patrick Reed, al terzo sigillo consecutivo.

"Volevo finalmente ottenere la mia prima vittoria qui e ora posso dire di avercela fatta. Ho giocato sicuramente bene e sono soddisfatto di quanto conseguito", la gioia di Johnson.
Al debutto sul circuito separatista, s'è invece classificato al quarto posto con 196 (-14) l'australiano Cameron Smith, secondo nel world ranking. Stesso score pure per l'inglese Lee Westwood.

 

SECONDO GIRO - A Boston, grazie a un secondo giro in 65 (-5) su un totale di 128 (63 65, -12) colpi, Talor Gooch resta da solo in testa al "The Invitational" e avvicina la prima vittoria in carriera nella LIV Series Golf. Nel quarto appuntamento del 2022 della Superlega araba, l'americano precede in classifica il cileno Joaquin Niemann, secondo con 129 (-11) davanti a un altro statunitense, Dustin Johnson, terzo con 130 (-10) dopo una bella rimonta che lo ha visto risalire dalla decima posizione.

Negli Usa Johnson - ex numero 1 al mondo - è stato uno dei protagonisti del secondo round, firmando il miglior parziale della giornata con un 63 (-7). Mentre ha perso terreno Cameron Smith. L'australiano, secondo nel world ranking, è scivolato dalla terza all’ottava piazza con 133 (-7).
Nella competizione a squadre, a guidare la classificacon "-22" è ora il team "4 Ages GC" capitanato da Johnson, con Gooch, Patrick Reed e Pat Perez. Insegue, con "-19", la compagine "HY Flyers GC" di Phil Mickelson, con Bernd Wiesberger, Cameron Tringale e Matthew Wolff. 

La gara individuale con 48 partecipanti ha un montepremi di 20 milioni di dollari con prima moneta di 4.000.000. Quella a squadre (giocatori divisi in 12 team di quattro elementi) be garantisce 5.000.000, di cui 3.000.000 andranno al team che farà sua la contesa, 1.500.000 al secondo e 500.000 al terzo.

 

PRIMO GIRO - A Boston il 'The Invitational', quarto appuntamento del 2022 della Superlega araba, è iniziato nel segno di Matthew Wolff e Talor Gooch. Negli Stati Uniti, dopo il primo round i due americani condividono la vetta della classifica con uno score di 63 (-7) colpi.

Sul percorso del The International Golf Club (par 70), ha cominciato forte anche Cameron Smith. L'australiano, secondo nel world ranking e al debutto nella LIV Golf Series - dopo aver lasciato il PGA Tour e accettato un'offerta di 100 milioni di dollari - è terzo con 64 (-6) al fianco del cileno Joaquin Niemann, anche lui alla prima gara ufficiale su questo circuito.
Avvio soft per Dustin Johnson, 10° con 67 (-3) al pari di altri sette concorrenti. In ritardo Bryson DeChambeau e Patrick Reed, solo 23.i con 69 (-1). Deludente Phil Mickelson, 45° con 74 (+4).
Nella competizione a squadre, il team 'HY Flyers GC' capitanato da Mickelson, con Bernd Wiesberger, Matthew Wolff e Cameron Tringale, guida la graduatoria con un totale di '-11' e precede la squadra '4 Ages GC' di Dustin Johnson, con Gooch, Pat Perez e Reed, al secondo posto posto con “-10”.

La competizione individuale con 48 partecipantiha un montepremi di 20 milioni di dollari con prima moneta di 4.000.000. Quella a squadre (giocatori divisi in 12 team di quattro elementi) be garantisce 5.000.000, di cui 3.000.000 andranno al team che farà sua la contesa, 1.500.000 al secondo e 500.000 al terzo.

 

LA VIGILIA - La Superlega araba torna protagonista con il "The Invitational", quarto appuntamento del 2022 in programma a Boston dal 2 al 4 settembre. Da una parte la competizione individuale con 48 partecipanti che metterà in palio 20 milioni di dollari complessivi. Dall'altra quella a squadre (giocatori divisi in 12 team di quattro elementi) che ne garantirà 5.000.000, di cui 3.000.000 andranno al team che farà sua la contesa, 1.500.000 al secondo e 500.000 al terzo.

Debutta l’australiano Cameron Smith che, secondo nel world ranking, ha accettato un'offerta di 100 milioni di dollari alla quale sarebbe stato difficile per chiunque resistere. Nel gli statunitensi Dustin Johnson, Bryson DeChambeau, Brooks Koepka, Phil Mickelson e Patrick Reed e i primi tre vincitori stagionali: i sudafricani Charl Schwartzel e Branden Grace, a segno a Londra e a Portland, e lo svedese Henrik Stenson, vincitore al suo debutto a Bedminster.

 

Pagina 92 di 291

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca